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DETERMINAZIONE NUMERO DATA

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Academic year: 2022

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Determinazione a contrarre per l’espletamento di una procedura negoziata ai sensi dell’art. 63, comma 2, lett. b), del codice dei contratti pubblici, per l’affidamento del servizio di prove su attrezzature che trattano fluidi emittenti radiazioni ionizzanti per le attività di ricerca dell’Inail.

CUI 01165400589201900646

Il Direttore centrale

visto il codice dei contratti pubblici;

viste le “Norme sull’Ordinamento amministrativo-contabile in attuazione dell’art. 43 del Regolamento di organizzazione”, di cui alla determinazione del Presidente dell’Istituto del 16 gennaio 2013, n. 10 come modificata dalla determinazione del Presidente n. 64 dell’8 febbraio 2018, con la quale è stata approvata la revisione del titolo IV “Disposizioni in materia contrattuale”;

vista la determinazione del 12 dicembre 2018, n. 521 con la quale il Presidente ha predisposto il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019, approvato dal Consiglio di indirizzo e vigilanza con delibera del 9 gennaio 2019, n. 1;

vista la determinazione del 3 aprile 2019, n. 98, con la quale il Presidente dell’Istituto ha adottato il “Piano della performance 2019/2021”;

vista la determina del 4 aprile 2019, n. 17, con la quale il Direttore generale ha disposto l’attribuzione delle risorse finanziarie per l’esercizio 2019 ai responsabili delle Strutture centrali e territoriali;

vista la relazione dell’Ufficio appalti di forniture e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie dell’11 novembre 2019 che forma parte integrante della presente determinazione;

preso atto della richiesta del Ditsipia - Dipartimento innovazioni tecnologiche sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici di indire una procedura di gara per l’acquisto del servizio di prove da effettuare su attrezzature che trattano fluidi emittenti radiazioni ionizzanti necessarie per l’attività di ricerca della Sezione VI° dello stesso Dipartimento;

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considerato che il valore complessivo della fornitura dell’appalto è stimato in € 100.000,00, oltre Iva;

preso atto che per tale fornitura non è in vigore un’apposita convenzione stipulata da Consip Spa, ai sensi dell’art. 26, comma 1, della l. 23 dicembre 1999, n. 488;

preso atto che tale fornitura è stata prevista nell’ambito del programma biennale degli acquisti di beni e servizi dell’Inail 2019-2020 con codice unico identificativo 01165400589201900646;

ritenuto, pertanto, di indire una procedura negoziata ai sensi dell’art. 63, comma 2, lett. b) del Codice;

preso atto che è stato nominato Responsabile Unico del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del codice dei contratti pubblici, l’ing. Giancarlo De Stefano;

tenuto conto che il costo complessivo stimato del servizio pari a € 100.000,00, oltre Iva, pari a € 22.000,00 per un totale complessivo di € 122.000,00 Iva inclusa, sarà imputato sul capitolo U.1.03.02.13 V livello 999 VI livello 01.

determina

- di autorizzare l’espletamento di una procedura negoziata ai sensi dell’art. 63, comma 2, lett. b), del codice dei contratti pubblici, per l’affidamento del servizio di prove su attrezzature che trattano fluidi emittenti radiazioni ionizzanti per le attività di ricerca dell’Inail, per una spesa massima stimata di

€ 100.000,00 oltre Iva;

- di autorizzare l’invio di una richiesta di offerta alla ditta Wow Technology S.p.a.;

- di approvare gli atti della procedura.

Roma, 14.11.2019

f.to Il Direttore centrale dott. Ciro Danieli

Pubblicata in data: 03.12.2019

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Ufficio appalti di forniture e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie

DETERMINAZIONE

NUMERO DATA

285 14.11.2019

Al Direttore centrale

Oggetto: Determinazione a contrarre per l’espletamento di una procedura negoziata ai sensi dell’art. 63, comma 2, lett. b), del codice dei contratti pubblici, per l’affidamento del servizio di prove su attrezzature che trattano fluidi emittenti radiazioni ionizzanti per le attività di ricerca dell’Inail.

CUI 01165400589201900646

Il Dipartimento innovazioni tecnologiche sicurezza degli impianti prodotti e insediamenti antropici (Ditsipia) dell’Inail ha inoltrato la richiesta per l’acquisto del servizio di prove da effettuare su attrezzature che trattano fluidi emittenti radiazioni ionizzanti necessarie per l’attività di ricerca della Sezione VI° dello stesso Dipartimento, previsto nell’ambito della programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi dell’Inail per gli anni 2019/2020 con codice unico identificativo 01165400589201900646.

L’acquisto del servizio è funzionale allo svolgimento delle attività di studio, ricerca, sperimentazione, controllo, prove di laboratorio, verifica e certificazione finalizzate alla proposta normativa, allo sviluppo e alla validazione di buone prassi, alla standardizzazione delle metodiche e delle procedure di gestione e valutazione del rischio in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro, di vita e dei prodotti messi a disposizione dei lavoratori, in relazione agli obiettivi di ricerca istituzionale del predetto Dipartimento (Missione 4 Programma 1) del Par 2019-2021.

Tali attività di prove sono finalizzate ad acquisire, attraverso i risultati ottenuti in esito alle stesse, un metodo di misurazione e definizione delle procedure di sicurezza sia per gli operatori che utilizzano impianti di decontaminazione, sia per l’ambiente circostante.

Si riportano in sintesi le motivazioni alla base della richiesta di acquisto.

In Italia esistono liquidi che emettono radiazioni ionizzanti (radioattivi) di diversa origine: centrali nucleari dismesse, lavaggi di strumenti a raggi “X”, ecc. Lo smaltimento di questi liquidi avviene o attraverso l’inglobamento di appositi contenitori in blocchi di cemento, che necessitano di essere trasportati e stoccati in siti ubicati in altri paesi, oppure attraverso la bonifica dei liquidi stessi.

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La bonifica può avvenire con diversi sistemi: sistemi a membrana (osmosi inversa), idonei per basse concentrazioni di elementi contaminanti, oppure con sistemi “a evaporazione”, idonei per grandi quantità di liquidi e/o elevate concentrazioni che il Dipartimento, nell’ambito delle proprie attività di ricerca, ha la necessità di sperimentare.

Esistono diverse tecnologie per attuare il sistema “a evaporazione”, tuttavia il Dipartimento ha manifestato la necessità di svolgere una sperimentazione dell’applicazione del sistema a evaporazione, avvalendosi della tecnologia denominata

“water treatment for nuclear liquid waste”, brevettata dalla Wow Technology S.p.a.

Il brevetto in questione concerne un impianto di decontaminazione per liquidi radioattivi, di tipo “a concentrazione” che tramite evaporazione selettiva riesce a trasferire gli elementi contaminanti in una piccola porzione del volume originario, rendendo al contempo rilasciabile il resto del liquido.

Da ricerche svolte dal Dipartimento richiedente è emerso che non esiste in Europa altro fornitore in grado di assicurare il servizio richiesto; inoltre un eventuale fornitore dovrebbe essere in grado di allestire le prove presso un impianto italiano e, oltre agli elevati costi da sostenere, la regolamentazione dell’impianto con tutti i suoi componenti dovrebbe sottostare alle norme di legge italiane, in base alle quali il fornitore europeo dovrebbe far prima omologare tutti gli apparecchi a pressione dall’INAIL e poi portare l’impianto in Italia, il che renderebbe l’operazione economicamente non sostenibile.

Gli apparecchi utilizzati dalla Wow sono invece tutti già omologati dall’INAIL in regime di normativa nazionale. Allo stato non esiste alcuna direttiva europea sulla certificazione degli apparecchi a pressione contenenti fluidi radioattivi.

Quanto alla possibilità di effettuare le prove su un impianto in costruzione presso la società SOGIN, società pubblica responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi, con la quale L’INAIL ha attivato un accordo di collaborazione, si rileva che l’impianto SOGIN non è un impianto sperimentale, bensì un evaporatore industriale che sarà installato in un edificio di tre piani e che sostituisce un impianto esistente. Per questo motivo non presenta le problematiche connesse con l’impianto a concentrazione.

Alla luce di quanto esposto, la tecnologia brevettata dalla Società Wow Technology S.p.a. per le sue peculiari caratteristiche tecniche, risulta l’unica in grado di soddisfare le esigenze di sperimentazione del Dipartimento richiedente.

Riguardo al sito presso il quale eseguire tali operazioni di sperimentazione, la Wow Technology S.p.a. ha altresì individuato la Società Livanova di Saluggia (VC), che ha dato la disponibilità ad allestire presso il proprio stabilimento LivaNova sito a Saluggia (VC) l’impianto di prova per la decontaminazione dei fluidi radioattivi contenuti in n. 3

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dei 38 pozzetti radioattivi ivi presenti e ad effettuate le prove di decontaminazione secondo il piano di lavoro che sarà concordato tra l’Inail e la predetta WOW Technology.

In sintesi, il servizio di prove in oggetto, che dovrà essere realizzato sulla base delle indicazioni e dei parametri forniti nel Capitolato d’oneri, consiste in:

• allestimento dell’impianto sperimentale presso il predetto stabilimento;

• prelievo di 1 campione di acqua contaminata per due pozzetti e di 1 ulteriore campione di acqua contaminata da un altro pozzetto, da identificare successivamente;

• svolgimento del processo di decontaminazione;

• prelievo di 1 campione di acqua decontaminata per ognuno dei tre pozzetti;

• prelievo di 1 campione di residuo concentrato contaminato per ognuno dei tre pozzetti;

• determinazione del Fattore di Decontaminazione (DF) dei campioni;

• presa in carico e/o smaltimento di tutti i prodotti liquidi, solidi e aeriformi risultanti dalla sperimentazione;

• pulizia finale e/o presa in carico dell’impianto utilizzato per la sperimentazione;

• produzione finale dei risultati delle prove che saranno riportati in una relazione specifica rilasciata a uso dell’Inail.

A valle della sperimentazione sarà possibile sviluppare delle linee guida per il successivo sviluppo di procedure di sicurezza per gli operatori di impianti di bonifica dei liquidi contaminati e per l’ambiente circostante.

In particolare, verranno valutati i risultati relativi a:

 rischio di contaminazione interna degli operatori e dell’ambiente circostante grazie alla minore sospensione di polveri;

 esposizione degli operatori;

 tempi di intervento grazie al miglioramento delle performance del processo di decontaminazione;

 costi indiretti dell’intervento (predisposizione dei cantieri, volumi di rifiuti prodotti, tempi di rilascio dei cantieri).

Per quanto sin qui esposto, si evidenzia la necessità di procedere all’acquisto del servizio di prove su attrezzature che trattano fluidi emittenti radiazioni ionizzanti per le attività di ricerca dell’inail presso la ditta WOW Technology S.p.a.

Il valore presunto della fornitura è pari a € 100.000,00 oltre Iva.

Trattandosi di servizio da svolgersi fuori dei locali della stazione appaltante non esistono interferenze con le attività dell’Istituto. Pertanto il costo degli oneri della sicurezza per i rischi da interferenza è quantificato pari a zero e non sussiste l’obbligo di predisposizione del Duvri di cui all’art. 26, comma 3, del d.lgs. 81/2008 anche in base ai

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criteri fissati dall’ex Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici (Det. n. 3/2008 del 5 marzo 2008).

Il costo complessivo stimato per il servizio pari a € 100.000,00, oltre Iva pari a € 22.000,00 per un totale complessivo di € 122.000,00 Iva inclusa, sarà imputato sul capitolo U.1.03.02.13 V livello 999 VI livello 01 nell’ambito del bilancio di previsione dell’esercizio finanziario di competenza.

Il Responsabile unico del procedimento è l’ing. Giancarlo De Stefano, nominato dalla Direzione scrivente con nota di incarico del 21 ottobre u.s.

Alla luce di quanto sopra esposto, si propone:

- di autorizzare l’espletamento di una procedura negoziata ai sensi dell’art. 63, comma 2, lett. b), del codice dei contratti pubblici, per l’affidamento del servizio di prove su attrezzature che trattano fluidi emittenti radiazioni ionizzanti per le attività di ricerca dell’inail, per una spesa massima stimata di € 100.000,00 oltre Iva;

- di autorizzare l’invio di una richiesta di offerta alla ditta Wow Technology S.p.a.;

- di approvare gli atti della procedura.

Si propone per la firma lo schema di determinazione allegato.

Roma, 11 novembre 2019

f.to Il Dirigente dell’Ufficio Ing. Giancarlo De Stefano

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