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GIDM 21, 119-121, 2001

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21, 119-121, 2001

Riassunto

Descriviamo una donna di 52 anni che presentava una sindrome caratterizzata da iperandrogenismo, insulino-resistenza, Acanthosis nigricans (denominata anche HAIR-AN syndrome, acronimo di Hyper- Androgenism, Insulin Resistance, Acanthosis ni- gricans) e insulinoma, nella quale l’intervento di rimo- zione chirurgica dell’insulinoma stesso ha condotto alla scomparsa dei segni correlati con l’HAIR-AN sin- drome, in particolare Acanthosis nigricans e irsutismo.

Storia clinica del caso

Nel novembre 1999 una donna di 52 anni, obesa e irsuta, si è presentata alla nostra osservazione in merito alla persistenza da circa 3 anni di episodi sin- copali.

Collateralmente la paziente riferiva un graduale e progressivo incremento ponderale di circa 30 kg, comparsa di Acanthosis nigricans a livello di collo e ascelle, e infine il riscontro di ipertensione arteriosa, in trattamento con β-bloccanti da 7 mesi. Era inoltre riferita familiarità per diabete mellito di tipo 2.

Esame obiettivo

Alla visita clinica si evidenziava un’importante obesi- tà, soprattutto tronculare (altezza di 151 cm, peso corporeo di 99 kg, BMI pari a 43,4); riscontro di Acanthosis nigricans al collo e sulle ascelle; irsutismo localizzato prevalentemente all’addome (linea alba) e al volto, quantizzabile secondo lo score di Ferriman e Gallway al valore di 16. L’obiettività generale era altri- menti negativa ad eccezione della presenza di toni cardiaci parafonici e bradicardici con frequenza di 50

battiti al minuto; valori di pressione arteriosa nella norma.

Esami di laboratorio e strumentali

Gli esami ematochimici di routine evidenziavano una lieve ipercolesterolemia totale (210 mg/dL). Ulteriori esami mostravano ormoni tiroidei e TSH, cortisolemia circadiana, gonadotropine e 17-β-estradiolo, bilancio calcio-fosforo e PTH nei limiti di norma.

Peraltro, si riscontravano elevate concentrazioni cir- colanti di insulina (68 µU/mL) e C-peptide (8,2 ng/mL) basali, associate a bassi valori di glicemia (45- 55 mg/dL).

Le concentrazioni circolanti di glucosio, insulina e C-peptide in risposta al carico orale di glucosio mostravano una ridotta tolleranza al glucosio (glice- mia 159 mg/dL a 120 min; coincidente con il picco massimo, e successiva discesa a 79 mg/dL a 180 min). I valori di insulina e C-peptide si mostravano elevati già a digiuno (105,2 µU/mL; 9,0 ng/mL), con un picco massimo rispettivamente di 399,7 µU/mL e 24,3 ng/mL al trentesimo minuto. L’emoglobina gli- cata risultava nei limiti di norma (HbA1c 4,6%).

L’indice HOMA risultava di 7,5 (valori normali < 2,7).

Si evidenziava inoltre una positività in tracce per anti- corpi anti-isola pancreatica (ICA), in assenza di anti- corpi anti-GAD, anti-IA-2 e anti-insulina. Dallo scree- ning autoanticorpale emergeva anche una positività per anti-nucleo (ANA) a pattern omogeneo e titolo di 1:160.

È stato quindi eseguito un test al digiuno, interrotto alla trentesima ora per lo sviluppo di ipoglicemia sin- tomatica (glicemia 33,8 mg/dL, insulina 299,8 µU/mL, pro-insulina 211,6 pmol/L, C-peptide 16,1 ng/mL).

Un clamp ipoglicemico rilevava una secrezione di C-peptide, pro-insulina e insulina inappropriata-

Caso clinico

ACANTHOSIS NIGRICANS REGREDITA DOPO

ASPORTAZIONE DI ADENOMA INSULARE IN PAZIENTE CON SINDROME IPERANDROGENICA, INSULINOMA

E INSULINO-RESISTENZA

S. GIAMBONA, E. MAINETTI, R. LANZI, E. BOSI Divisione di Medicina, Istituto Scientifico Ospedale San Raffaele, Milano

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mente elevate, con adeguatezza della risposta con- troinsulare.

Collateralmente, in considerazione del riscontro obiettivo di bradicardia sinusale (ECG basale compa- tibile con bradicardia sovraventricolare) si provvede- va a eseguire un ECG dinamico secondo Holter, indi- cativo di possibile malattia del nodo del seno con spiccata bradicardia notturna e pause R-R di durata patologica. Sulla base di questi riscontri, veniva posi- zionato pace-maker bicamerale.

Veniva quindi eseguita una TAC dell’addome superio- re con mezzo di contrasto, che mostrava in corri- spondenza della coda pancreatica una piccola forma- zione nodulare del diametro massimo di 15 mm, con elevata accentuazione del segnale in fase arteriosa, compatibile in prima ipotesi con piccolo insulinoma.

Si procedeva pertanto a intervento di rimozione chi- rurgica dell’insulinoma mediante pancreatectomia distale con conservazione della milza. L’esame istolo- gico confermava la diagnosi di insulinoma benigno, senza caratteri di angioinvasività, né superamento della capsula, né atipie nucleari (neoplasia neuroen- docrina benigna). Al fine di escludere altre neoplasie endocrine associate, venivano eseguite una Riso- nanza Magnetica Nucleare della sella turcica, insieme con una analisi genetica per MEN-1, entrambe risul- tate negative.

A distanza di 1 mese dall’intervento chirurgico, si osservavano completa risoluzione della Acanthosis nigricans, parziale riduzione dell’irsutismo (score di Ferriman e Gallway pari a 9) e calo ponderale di circa 20 kg. Durante il follow-up la paziente ha sviluppato un quadro di diabete di tipo 2, inizialmente trattato con metformina (500 mg x 3/die per 6 mesi), ma suc- cessivamente ben controllato con la sola dieta di 1200 kcal/die.

Discussione

L’Acanthosis nigricans è una malattia cutanea che nella maggior parte dei casi costituisce un segnale di iperinsulinemia e insulina-resistenza (1-5). Le manife- stazioni cliniche includono una ipercheratosi velluta- ta, comparsa di rilievi papillomatosi di colore nero o grigio-marrone che si osserva più di frequente poste- riormente e lateralmente al collo, sulle ascelle, nella regione ano-genitale e su altre pieghe cutanee.

L’Acanthosis nigricans è stata riscontrata in numerose condizioni relativamente poco comuni, fra cui l’insu- lino-resistenza di tipo A e B, le lipodistrofie, il lepre- caunismo, e la sindrome di Rabson-Mendenhall, ed è stata osservata in sottogruppi di adulti obesi con evi-

Caso clinico

Donna di 52 anni con obesità irsutismo, Acanthosis nigricans, e crisi ipoglicemiche - Familiarità per diabete di tipo 2

Anamnesi Progressivo incremento ponderale, irsutismo, Acanthosis nigricans, crisi ipoglicemiche negli ultimi tre anni

Esame obiettivo

Obiettività generale: nella norma Obesità tronculare (BMI: 43,4) Irsutismo (Ferriman e Gallway: 16) Acanthosis nigricans (collo e ascelle)

Insulinemia basale: 68 µU/mL Peptide-C: 8,17 ng/mL Glicemia a digiuno: 45 mg/dL OGTT: ridotta tolleranza al glucosio Test al digiuno: positivo; sospeso alla 30ª ora per ipoglicemia sintomatica Clamp ipoglicemico iperinsulinemi- co: inappropriata secrezione di insuli- na, pro-insulina e peptide-C HbA1c: 4,6%

Esami di laboratorio e strumentali

TAC addome: piccola formazione nodulare a livello della coda pancrea- tica iperintensa in fase arteriosa RMN sella turcica: nella norma

Diagnosi differenziale

Insulinoma

Acanthosis nigricans secondaria a obesità e insulino-resistenza

Diagnosi eziologica

Acanthosis nigricans secondaria a combinazione di insulinoma della coda del pancreas e marcata insuli- no-resistenza (indice HOMA: 7,51 v.n < 2,7)

Terapia

Pancreatectomia distale

Metformina 500 mg x 3 die

Dietoterapia (1200 kcal) Flow-chart diagnostico-terapeutica

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denza di eccesso di androgeni, come per esempio la sindrome dell’ovaio policistico (50%) (5). L’Acan- thosis nigricans è stata anche osservata in individui sani, come per esempio nel 74% negli adulti obesi sani (3), nel 66% nei bambini delle scuole elementa- ri con un peso corporeo pari al 200% del peso ideale e nel 27% nei bambini con peso corporeo pari al 120% del peso ideale (4). Insulino-resistenza e iperin- sulinemia sono state documentate in ognuna delle condizioni sopra esposte.

In presenza di insulino-resistenza e iperinsulinemia si è ipotizzato che l’eccessivo legame dell’insulina con i recettori del fattore di crescita insulino-simile (IGF-1) potrebbe essere uno dei meccanismi che provocano sia l’Acanthosis nigricans, sia l’eccesso di androgeni (3-5-6). È noto infatti che elevate concentrazioni di insulina stimolano nei fibroblasti la sintesi del DNA e la proliferazione cellulare in vitro attraverso il recetto- re IGF-1 (7). Recettori per IGF-1 sono stati dimostrati anche nei cheratociti (8), così come in cellule ovari- che capaci di steroidogenesi (6). La conseguente pro- liferazione dell’epidermide definisce il quadro cuta- neo dell’Acanthosis nigricans, così come l’attivazione dei medesimi recettori a livello dello stroma ovarico determina aumento della secrezione androgenica e conseguente irsutismo e virilizzazione.

Nel presente caso i livelli di insulina circolante erano particolarmente elevati per l’effetto combinato dell’i- persecrezione primitiva da parte dell’insulinoma e della contemporanea insulino-resistenza genetica- mente determinata in virtù della familiarità per dia- bete di tipo 2. D’altra parte è stato dimostrato che in corso di insulinoma è presente una moderata insuli- no-resistenza. Questa concomitanza di due momenti patogenetici ha consentito il raggiungimento di livel- li di insulinemia molto più elevati che nelle abituali forme di insulinoma o insulino-resistenza associate a diabete. Immaginando un ipotetico valore soglia di iperinsulinemia per la induzione di Acanthosis nigri- cans, tale soglia è stata oltrepassata in questa pazien- te soltanto in virtù della contemporanea presenza di due momenti patogeneticamente distinti e fortuita- mente associati. Una volta venuta a mancare la com- ponente secondaria all’insulinoma, il grado di iperin- sulinemia si è ridotto, l’Acanthosis nigricans si è risolta

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mentre è peraltro comparso un quadro di diabete di tipo 2. Si potrebbe pertanto ipotizzare che nel nostro caso il principale determinante nella induzione della Acanthosis nigricans è l’iperinsulinemia più che l’insu- lino-resistenza.

Bibliografia

1. Pfeifer SLE, Wilson RM, Gawkrodger DJ: Clearance of Acanthosis nigricans associated with the HAIR-AN syndrome after partial pancreatectomy: an 11-year fol- low-up. Postgrad Med J 75, 421-422, 1999

2. Rendon MI, Cruz PD, Sontheimer RD, Bergstresser PR:

Acanthosis nigricans: a cutaneus marker of tissue resi- stance to insulin. J Am Acad Dermatol 21, 461-469, 1989

3. Hud JA Jr, Cohen JB, Wagner JM: Prevalence and signifi- cance of Acanthosis nigricans in an adult obese popula- tion. Arch Dermatol 128, 941-944, 1992

4. Stuart CA, Pate CJ, Peters EJ: Prevalence of Acanthosis nigricans in an unselected population. Am J Med 87, 269-272, 1989

5. Cruz PD Jr, Hud JA: Excess insulin binding to insulin like growth factor receptors: proposed mechanism for Acanthosis nigricans. J Invest Dermatol 98, 82s-85s, 1992

6. Geffner ME, Golde DW: Selective insulin action of skin, ovary and hart in insulin-resistant state. Diabetes Care 11, 500-505, 1998

7. Flier JS, Usher P, Moses AC: Monoclonal antibody to the type I insulin-like growth factor (IGF-I) receptor blocks IGF-I receptor–mediated DNA synthesis: clarification of the mitogenic mechanisms of IGF-I and insulin in human skin fibroblast. Proc Natl Acad Sci USA 83, 664- 668, 1986

8. Misra P, Nickoloff BJ, Morhenn VB: Characterization of insulin–like growth factor-I/somatomedin-C receptors on human keratinocyte monolayers. J Invest Dermatol 87, 264-267, 1986

Corrispondenza a: Dott. Salvatore Giambona, Divisione di Medicina, Istituto Scientifico Ospedale San Raffaele, Via Olgettina 60, 20132 Milano

Pervenuto in Redazione il 20/6/2001 - Accettato per la pub- blicazione il 25/6/2001

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