GIORNALE LIGUSTICO
D I
A R C H E O L O G I A , S T O R I A E BELLE ARTI
F O N D A TO E DIRETTO
D A
L. T. ‘BELGRANO
E DJi. IsLERI
A H H O S E S T O
G E N O V A
T I P O G R A F I A D E L R . I S T I T U T O SO R D O -M U T I
' M D C C C L X X I X
—
.
S Y N D I C A T U S E C C L E S IA E J A N U E N S IS M C C C X I
G li amatori della storia ecclesiastica della nostra C ittà e D iocesi sono grandemente tenuti al benemerito Sig. L uigi T o m aso Belgrano, per avere nelle sue m olteplici produzioni che da lunghi anni dona alle stampe a prò della patria storia, dato luogo alla pubblicazione del Registro della Curia A rci
vescovile di Genova, e in questo alla pubblicazione della Tassa im posta da Papa Urbano V I sulle chiese dell’ Archidiocesi di G en ova l’ anno 13 8 7 , traendolo dalle filze del N otaro Fo
glietta che si conservano nell’ A rchivio dei N otai ( 1 ) . È questo un documento della massima importanza. D iviso in plebanie esso indica in p o c o , quali erano a quei g io r n i, e quali chiese avessero a se so g g e tte , quali le m aggiori fra esse, e per una grandissima parte delle chiese tuttora in piedi è prova di esistenza da oltre cinque secoli, e tra parrocchie, cappelle succursali e monasteri ci dà il nome di ben 363 chiese.
A lla pubblicazione di questo prezioso titolo cresce merito la traduzione di cui corredollo il chiaro paleografo indicando a quali luoghi oggidì corrispondano quei nomi in gran parte an tiq uati, e a leggersi in quelle vetuste carte tutti quanti difficili.
O ra un altro documento di consimil natura ci venne fatto di scoprire in quel medesimo archivio, e tra le filze del pre
fato Foglietta indicatoci dalle Relazioni di parecchi parrochi indagatori di storiche memorie delle loro chiese (2 ). Questo
(1) V e d i, A tti della Società L igure d i Storia Patria , v o l. I I , part. I , p ag. 377.· ■
(2) D ie tro faco ltà benignam ente concessaci d alla com petente autorità p o tem m o con su ltare per storiche ricerche le Rela^'oni di ben o ltre 1000 p arro ch i, scritte dal 1735 al 1869, e non trovam m o che so li cinque di
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nuovo documento ha nome Syndicutus, ed è una procura che il clero dell’ Archidiocesi nostra faceva in N otaro Leonardo da Garibaldo li 7 giugn o 13 11 indizione nona a Prete R ol
lando della Pietra cappellano della M etropolitana.
C om e ognuno vede esso è di 76 anni anteriore a quello che riguarda la T assa d’ U rbano, ed ha altre particolarità che lo rendono prezioso. Esso ci d i distinte le chiese della città di allora (ristretta tra le porte di S. Andrea e dei V acca ), de’ sobborghi e della Diocesi. Esso ne porge i nom i di 26 Arcipreti e molti p arro c h i, e colla mancanza delle pievi di G avi e di P asto ran a, ne fa conoscere che queste non ap
partenevano in allora alla D iocesi di G enova. Il catalogo per la Tassa del 1387 vincerà questo per il m aggior num ero di chiese che nomina avendo la tassa colpito non solo le par
rocchie ma anche i m o n asteri, e le più piccole cappelle che allora esistevano. L o vincerà anche per la Plebania di V a
rese in esso distintamente indicata colle sue chiese suffra- g a n ee, dove invece nel Syndicatus è accennata appena in complesso.
Da questi due svantaggi in fuori esso sta ottimamente a fianco di quello e si appoggiano e si rischiarano a vicenda con utile grandissimo d’entrambi. Peccato che sia stato fin qui così poco conosciuto ! N o i lo consegniamo qui volentieri alla stam pa, e pensiamo di far un dono gradito a tutti che amano le an
tiche cose. Uniam o al testo una non traduzione ma indica
zione de’ luoghi col loro nome e condizione attuale per quanto possiamo sull’ esempio di quanto fece con tanta uti-
essi i quali ci m ostrassero aver avuto cogn izion e di si im portante do
cum ento. V o len tieri ne registriam o i nom i. L o conobbero nel 17/1 il Rett. di C arro d an o soprano A lza ri P ie tro — nel 1769 Γ A rcip rete di Fram ura G uidi D om enico — e P A rcip rete di M o n eglia F iga ri G ia c o m o — nel 1824 il P revo sto di Ziona G aribotti G io-B atta — e nel 1838 l’ A rcip . di S. C ip ria n o P era zzo A n g e lo .
GIORNALE LIGUSTICO 5
lità il C av. Belgrano stampando la nota della Tassa d’ Ur
bano. Se in qualche parte di questo nuovo documento ci staccherem o dalle indicazioni da lui date in quel p rim o , il lettore ne avrà le ragioni in nota.
Prete An g e l o Re m o n d i n i.
S y n d i c a t u s cleri ja n u e n sis, ex libro Leonardi de G arib ald o 13 io in 1 3 1 1 folio 35.
In N o m in e D om in i A m en .
i . D o m in u s Iohannes de B agn arla arch id iaco n u s januensis.
F r. B ernardus A b b as M onasterii S . S y r i.
F r. G u illelm u s A bb. M on. S. Ste- ph ani Ian.
F r . B ernardus A b b . M on. S. F ru ctuosi de C ap ite M ontis.
5. F r. P agan u s A b b . M on. S . A n - dree de B rosono.
F r. R o lla n d u s A b b . M on. S . V e nerii d e T h i r o jan. diec.
P re sb it. H enricus O ss u s; presb.
F ra n ciscu s de B ob io, et presb.
Iacobus de Z ig n a c u lo , et pre
sbit. H enricus de C a stellio n o can o n ici S. M . de C a stello . O b ertu s prepositus S . D onati.
P resb . C l a r i e l , m agister P e t r u s , L u ch in u s Passius, et G rego riu s de C o g n o llo canonici S. M. in V in e is.
10. R o llan d u s P rep ositu s S . A m brosii.
A n sa ld u s Prep ositu s S . G eo rg ii.
Metropolitana di S. Lorenzo in G e nova.
S . S iro M onastero allora dei Bene
dettini ora Prevostura secolare.
S. Stefano M on. dei Benedettini ora Prevostura secolare.
S. Fruttuoso di C ap od im onte dei Be
ne ditt. ora A bba^ia dei D oria a Cam ogli.
S . A n d rea di B orzone già de’ Bene- dett. ora parrocchia.
S. V en e rio nell’ isola d i Tino Mon.
di Beneditt. ora distrutto.
S. M aria di C a stello allora collegiata ora parrocchia e conv. dei P P . Pre
dicatori.
S. D onato prevostura.
S . M aria d elle V ig n e collegiata.
S S . A m b ro g io ed Andrea prevostura.
S . G eo rg io Prevostura.
6 GIORNALE LIGUSTICO
P h ilip p u s Prep o situ s S. P etri de P o rta .
A ccu rsu s P rep . S. D am ian i.
A m b ro siu s P rep . S . N a za rii de P a ra z o llo .
15 . C on rad u s P rep o situ s S . M . M ag- dalene.
F r . A n d rea s P r io r S . M athei.
F r. M arch isiu s P r io r S . Sabine.
P resb . O ttob on u s m in . S . S a lv a to ris de S a rzan o .
P resb . Io h an n es m in. S . C ru cis.
20. P resb . A rm a n u s m in . S . P a u li.
P resb . G u ilielm u s m in. S. L u ce.
P resb. P in u s m in . S . P a n cra tii.
P resb. N ico lau s m in . S . M arcellini.
P resb. R u ffinus capellau u s m ona
sterii S . A n d ree de P o rta.
Ianue E cclesiaru m .
2 5. P resb. Ioh annes m in. S . V in - centii.
P resb . Ioh an nes m in. S . M artini de V ia .
P resb . D a n ie l m in. S. Iacobi de C a lig n an o .
P resb. H u go m in . S. N azarii de A lb a rio .
P resb. Ianuynus m in. S. V ieti de A lb a rio .
S . P ie tro d ella P o r ta P r e v . in B anch i.
S S . Cosma e D a m ia n o P r é v o s t.
S . N a za ro P r e v . ora S. M . delie G ra fie.
S. M . M addal. p rev. e Casa dei So- maschi.
S . M atteo già Beneditt. ora A b b . dei D o ria .
S. Sab in a già Beneditt. ora Prior.
secolare.
S S . S a lva to re P r e v . in S arzan o .
S. C ro ce R ett. in S orian o ora sop
pressa.
S . P a o lo R ett. iti Campetto ora sop
pressa.
S . L u ca R ett. ora Prévost, degli Spi
nola.
S . P a n cra zio R ett. dei P allavicini.
S. M arcellin o R ettoria.
S . A n d rea M onast. e già parrocchia delle Lateranensi, ora pubbliche car
ceri.
Sin qu i delle C h ie s e di G en o va .
S. V in cen zo R e t t o r ia , traslocata a S . M . di Consolaiione dei P P . A g ostiniani ca lli.
S . M artino de V ia , p o i S . M . della Pace dei P P . M in. R if. da poco soppressa.
S. G iaco m o di C a rig n a n o Prioria.
S . N a za ro d ’A lb a ro R ett. traslocata a S. Francesco dei P P . Conventuali.
S. V ito in A lb a r o , chiesa esistente ma soppressa.
GIORNALE LIGUSTICO 7
30. P resb . U g o m in. S. M . de Q u e c io .
P re sb . S tep h an u s m in. S. Ber
n ardi.
F r. G u ilie lm u s * p rio r S . M. de Q u e tio .
F r . G u ilie lm u s de N o v a ria prior S . Io h an n is de P avaran o .
P resb . P etru s m in. S. M argarite de M arassio.
35. P resb . A n to n iu s m in. S . A n to nini de O rp a la tio .
P resb . O b ertu s m in. S. B arto lo m ei de Staian o .
P resb . V in cen tiu s m in. S. M ichae- lis de M elli.
P re sb . M artinu s m in. S. A g n etis.
F r. G u ilie lm u s p rior S . S ixti.
40. F r. B estagn u s p rior S. A nton ii.
P resb . M ath eu s de Portu M auritio ca p ellan u s et syndicu s M on. S.
T h o m e .
F r. P e tru s Im bertus p rio r S. M i- c h a e lis.
F r. H ie ro n y m u s p rior S . T h e o d o ri.
F r. R a in e riu s p rior S. M. de P ria n o .
S. M. di Q u ezzi R ett. in Bìsagno.
S . Bernardo in Peraldo , da poco chiesa e convento di Cappuccini presso le Porte d i S. Bernardino.
S. M. d’A lb aro già dei M ortuariensi ora Abbazia dei D e-Fornari (1).
S. G io. Batta di P averan o già dei M ortuariensi ora Ricovero di Men
dicità.
S. M argarita di Marassi R ett. e Cònv.
dei P P . M inim i.
S . A n ton in o m . d ’ O r palazzo Rett.
a Casamavari.
S. B artolom eo di S ta g lien o R ett.
S. M ich ele di M erm i P rio r. d i M on- te^iguano, ma la chiesa vecchia.
S. A gn ese R ett. traslocata alla Prioria di S. M . del Carniine.
S. S isto P rio r. de Benedittini, ora secolare.
S . A n to n io Abb. a Pr'e già dei Le- rinensi, ora A bbazia secolare.
S . T o m a so m onast. di Benedettine e Rettoria, ora secolare.
S. M ichele d i F a sso lo , parrocchia ora unita a Granarolo, e la chiesa spianata là dove sorge la stagione ferroviaria occidentale.
S . T e o d o ro P rio ria dei Lateranensi, ma la chiesa vecchia spianata.
S. M aria del P rian o a Bor\oli an
nessa a S . Teodoro, ora Sant.» di V i r g o P o t e n s a Sestri di ponente.
( l ) La parola de Quetio è errore d ell’ amanuense invece di de /libario perchè S . Ai. de Quetio è g i i indicata al N .° 30: ed infatti nel documento del 1387 d’ Urbano VI al N .° 34 corri
spondente a q u esto, leggcsi ecclesia S , M arie de dibario.
8 GIORNALE LIGUSTICO
45. F r. A lex an d rin u s p rior de G ra- n aro lio .
S u bu rbioru m civitatis.
E t diocesis.
N a zariu s A rch ip resb iter P le b is S.
M artini de Irc h is cu m infrascrip- tis m inistris cap ellaru m dicte p leb is.
P resb . C o n rad u s m in ister S . F ru c tu osi de B isam ne.
P resb . P etru s m in . e cclesie S.
C e ls i de S tu rla .
G u lielm u s A rc h ip r. P le b is de N er-
f . . .
v io cum infrascriptis m in istris ca p ellaru m dicte p leb is.
50. P resb . P e r c iv a l m in. e cclesie S . Io h an n is de Q u a r to .
P resb . S u p ram o n s m in . ecclesie S . M . de Q u a rto .
P re sb . M artinu s m in . ecclesie S , P e tri de Q u in to .
P re s b . F ra n ciscu s m in. ecclesie S.
Ila rii.
S im o n A r c h ip r . P le b is S . M ichae- lis de S a u ro cum infrascrip
tis m in istris capellaru m dicte p leb is.
55. P resb . G a y a ld u s m in. ecclesie S.
M a rg arite de B urgo et S . A p o lin a ris.
P resb . Iacob u s m in. ecclesie S.
P e tri de C rav an o .
P resb . N ico la u s m in. ecclesie S.
M. da C a n ev a .
M inister ecclesie de Besenego.
G ra n a ro lo S . M aria dei M ortuarensi ora succursale della P rio ria d i S . Rocco.
S in qui dei S u b b o rg h i d e lla C ittà .
#
O ra d e lla D io ce si.
P ie v e di S . M artino de Ircis ora di A lbaro.
S . F ru ttu o so del B isag n o R ett. ora Prévost, in Terralba.
S . C e ls o di S tu rla ora Oratorio dei S S . N aturo e Celso.
P ie v e di N e rv i 5. Siro Vesc.
S. G io . Batta di Q u a rto P ré v o s t.
S. M aria di Q u a r t o , ora S . M aria della Castagna Prévost.
S. P ietro di Q u in t o , ma la chiesa vecchia iv i rifatta, Prévost.
S. Illario di N erv i Prévost.
P ie ve di S. M ich ele di S ori.
S . M argarita del B o rg o di S o r i , Arcipret.
S. A p o lin are d i S o n Rett. già an
nessa a S. M argarita.
S. P ietro di C ap ren o R ettoria.
S. M aria di C an ep a Rett.
B usonengo S. Bartolomeo R ett.
GIORNALE LIGUSTICO 9
60. N ic o la (sic) A rch ip r. P le b is de R e c h o cum infrascriptis m in i
stris cap ellaru m dicte plebis.
P resb . Ioh an nes ecclesie S . M . de M u egio .
A n to n iu s e cclesie S. M artini, de P o la n e x i.
P resb . G u ilielm u s m in. ecclesie S.
M a rg arite de T estan a.
P resb . N ic o la (sic) m in. ecclesie S . P e tri de A v e g n io .
65. P h ilip p u s A rch ip resb . P leb is de C a m u lio .
P resb . V a sa llu s m in. ecclesie S.
M ich aelis de R u a.
Iacobus A rch ip resb . P leb is de R a p a llo cu m infrascriptis m inistris ca p ellaru m dicte plebis.
P resb . G an dulfus Prepositus ec
c lesie S. Stephani de R ap allo . P resb . O b ertu s m in. ecclesie S.
M ich aelis.
70. P resb . G u ilielm u s m in. ecclesie S . M arg arite de Pessino.
M inister ecclesie S. Iacobi de C a stelletto .
M in. e cclesie S. M arie de N oza- rico.
M in. ecclesie S. M artini de Portu D e lfin o .
M in . e c c le sie S . S y ri.
7 5 . M in. ecclesie S . Laurentii.
M in. ecclesie S. M axim i.
M in. e cclesie S . M arie de C am p o.
M in. e cclesie S. P etri de N o ella . M in. e cclesie S. Andre,e de F o x a . 80. M in. e cclesie de A xereto.
M in. ecclesie de M onte.
P ie v e di R e cco S . G io. Butta ma la chiesa antica iv i ricostrutta.
S . M aria di M egli R etto ria.
S . M artino di P o la n esi R ett.
S. M argarita di T e s ta n a R ett.
S. P ie tro d’ A v e g n o R ett.
P ie v e di C a m o g li S . M a r ia , ma la chiesa antica iv i ricostrutta.
S. M ich ele di R u ta A rcip r. ma la chiesa vecchia esistente e f u o r i d'uso.
P ie v e di R a p allo S S . Gervasio e Pro- tasio fr a te lli mm.
S. Stefano di R a p allo ora Oratorio.
S . M ichele di Pagana ma la chiesa vecchia iv i ricostrutta, Prévost.
S. M argarita-L ig u re di P e s s in o , via la chiesa vecchia iv i ricostrutta, Arcipretura.
S . G iaco m o di C o rte Prévost.
S. M aria di N o z a re g o R e tto r ia , ma la chiesa vecchia.
S. M artino di P o rtofin o A rcip r.
S . S iro di Rapallo Prévost.
S . L o ren zo della Costa R ett.
S. M assim o di Rapallo R ett.
S . M aria del C a m p o Prévost.
S . P ie tro di N o v e lla R ett.
S. A n d rea di F o g g ia R ett.
A ssereto S. Q uirico R ett.
M onti S. M aurizio R ett.
IO GIORNALE LIGUSTICO
M in. ecclesie S . A m b ro sii.
M in. ecclesie S. M artini de Z o a lio .
M in. ecclesie S. P e tri de R o b o - reto.
85. A nsald u s A r c h ip r .'P le b is de P le - cania cum in frascriptis m inistris cap ellaru m dicte plebis, λ ΐΐη . e cclesie S. M ich aelis de S o
lio.
M in. ecclesie S. A m b ro sii de 01- led o.
M in. e cclesie S . A n d ree de V e r z i.
M in. ecclesie S. M argarite de Mo- conesi.
90. M in. ecclesie S. M artini de De- serega.
M in. ecclesie S. N ico lai de C o - relia.
M agister Ioh annes de N e o can o nicus et Sindicus P le b is L av an ie cum in frascriptis m in istris ca
p ella ru m dicte plebis.
M in. ecclesie de S tu biverio.
M in. ecclesie S . M . de T h em u sio . 95. M in. ecclesie S. Stephani de P le -
ch erio.
M in. ecclesie S. M. de supra C ru ce.
M in. ecclesie de C o lle reto .
M in. ecclesie S. Iohannis de Sum - m o vico.
M in. ecclesie S. M ichaelis de V i- g n o llo .
100. Min. ecclesie S. Colum bani de B im b ellio.
Min. ecclesie de Z erli.
Min. ecclesie de B reverio.
S . A m b ro g io d i Rapallo R ett.
S. M artino di Z o a gli P r e v . ma la chiesa vecchia.
S . P ie tro di R o v e re to A rcipret.
P ie v e di C ica gn a S . G io . B atta.
S. M ichele di S o g g io R ett.
S . A m b ro g io d’ O re rò R ett.
S . A n d rea di V e r z i R ett.
S. M argarita di M ocon esi R ett.
S. M artino di D eze re g a 0 Zerega.
R ett.
S. N ico lò di C o re g lia R ett.
P ie v e di L avag n a S. Stefano, ma la chiesa vecchia iv i ricostrutta.
Stibiveri S . Pietro succursale di Te
messi.
S. M aria di T e m o s s i R ettoria.
S. Stefano di C ich ero R ett.
S. M aria sopra la C ro ce R ett.
C o rera llo S. M argarita Cappella a Borgonovo.
S. G io . Batta di S o m m o v igo Cap
pella a Me%j(anego.
S. M ichele di V ig n o lo R ett.
S. C olom bano di B im bellio ora V i
gnale R ett.
Zerli S. Pietro Rett.
D revegn o già parrocchia ora frazione
GIORNALE LIGUSTICO
M in . e c c le s ie de Sam bu xeto.
M in. e c c lesie S . M arie de N e o . 10$. M in. e cclesie S . N ico lai de
P a lio .
M in . e c c lesie de M onte.
M in. e c c lesie S . M arie de M onti- ce llo .
M in. e cclesie de B ercan ech a.
M in. e c c le s ie S. C o lo m b a n i de C o s ta .
i io . M in. e c c lesie S . A n d ree de R o - b o reto.
M in. e c c lesie de M axena.
M in . e c c lesie S . Ioh an nis de C la - v a r i.
M in. e cclesie de L e v i.
M in . e cclesie de L e v i.
1 1 5 . M in . e c c lesie S. M ich a elis de R io .
M in. e c c le s ie de C a p ella n a .
di Camminata S S . M artino e Re
parata Rett. ( i) .
Sam buceto S. Cipriano R ett.
S . M aria di N è R ett.
S . N ic o lò di P a g g i R ett.
M o n ted o n io già parrocchia ora fr a zione di Garibaldo o Chiesa nuova S . Biagio, Arcipret. (2).
S. M aria di M on ticelli Rett.
Breccanecca S. Antonino m. R ett.
S. C olom b an o della C o sta Succur
sale di M onticelli.
S. A n d re a di R o v ereto Arcipr.
M axena S . M artino R ett.
S. G io. Batta di C h iav ari Arcipret.
ma la chiesa vecchia iv i ricostrutta.
L eivi S. Bartolomeo R ett. (3).
S. Tomaso del Curio succursale di S.
Bartolomeo di L eiv i (4).
S. M ichele di R i R ett.
C aperana S. M . Maddalena ora di
strutta e surrogata da S. M arga- garita R ett.
(1 ) N e l· docum ento 1387 al n .° 1 3 1 e scritto ecclesia de %Avenio per <Adrevenio o sim ile , per cui 1’ i li . B elg ra n o tradusse, ma con esitanza come da segno interrogativo S. Roseo d' cicero?
A nche la p aro la Breverio è errata.
(2) L ’ i l i . B elgran o al N . 136 tradusse S . Bernardo di M onteghirfo, ma Monteghirfo è v i
cino a V e rzi nel centro del V icariato di Cicagna in Fontanabuona addi del documento, ora si descrive il V icaria to di Lavagna in V al di Garibaldo. In fatti nel catalogo di questa Pieve pubblicato dal C astagn ola nel 1661 leggesi : S . Marie de Neo — S . N icolai de Pagio — S.
B la sii de Montedonego: il nome del tito lare e la sua località ci fece decidere per l ’ attuale A rcipretura di G aribaldo g ià chiesuola di Montedonio in V al di Garibaldo.
( 3 ) N e lla traduzione del documento del 1387, a questa chiesa per equivoco fu dato titolo S . L o re n zo in vece di S . Bartolom eo.
(4 ) N e l prefato docum ento ai N .‘ 14$, e 146 nel testo, è assai m igliore 1* indicazione , leg- gen d ovisi ecclesia de L e v i, cum ecclesia de Curio.
12 GIO RNALE LIG U STICO
M in. e cclesie S . Q u iric i de R i- p aro lia .
M in. e cclesie de C a m p o rza sco . M in. ecclesie de C e rte n u lo . 120. M in. ecclesie S . P e tri de C la -
varo.
M in. e cclesie S . S a lv a to ris.
M in . e cclesie de C u cu rn o . M in . e cclesie de G ra v e g lia . M in . e cclesie de C a la s c h o .
12 5. G u g lie lm u s A rc h ip re s b . Pleb is de S ig e stro p rò se et in frascrip tis m in istris ca p ellaru m ejus p le
bis quorum est ad infrascripta p ro cu ra to r: q ui m in istri sunt h ii.
M in. e cclesie S . C h risto p h o ri de L o to et.
S. M artini de M onte.
M in. ecclesie S . Ioh annis de Can- deascho.
M in. ecclesie S . B arth o l. de Sta
tario.
130. M in. ecclesie S . M artini de B a rg o n o .
S . Q u iric o di R iv a r o la R ett.
C a m p o sa sco S . M a ria R e tt.
C e rte n o li S . M aria P rev .
S . P ie tro di C h ia v a r i ora delle Canne v icin di C h ia va ri R e tt.
S . S a lv a to re i l vecchio R e tt. a L a vagna ora Cim itero , surrogata dalla B a silica di S. Salvatore il
nuovo.
C o g o rn o S . Lorenzo R ett.
G ra v e g lia S . Eufimiano R ett.
C a ra sco S . M arciano m. R e tt. ma la chiesa vecchia (1).
P ie v e di S e stri le v a n te . Q uesta Pieve con parte delle susseguenti sue chiese, a causa d i perm uta colla V alle di Castiglione fa tta nel 1 5 1 8 passò a f a r parte della D iocesi d i B ru - gnato.
L o to S. Giacomo R e tt. (2).
S. M artino di M on te d o m in ico a Libiola.
C an d iasco S . G io -B a tta già c h ie sa , ora Oratorio di Casarca Prévost, nella D io c. d i Brugnato — V e d i in fra N . 140.
S. B a rto lo m eo di S ta ta le P r ev . d i Brugnato.
S . M artino di B a rg o n e R e tto r ia .
( 1 ) L a chiesa antica distrutta dal fiume Lavagna è surrogata dalla nuova in più alta lo calità.
11 tito la re è S . Marciano ben diverso da S. M arziano.
(2) C o ll’ egregio Belgrano adottiamo questa chiesa cosi indicata in ambi i docum enti, quan
tunque quello del 1387 al N . 175 abbia de Loco, ma dubitiamo assai se proprio indichi il L o to della nostra Diocesi non tanto per la diversità del San to tito la re, quanto per trovarvi annessa la chiesa di S. M artino di Monte dominico indicata in qu ello al n.® 180 , e tu tto ra un ita a L ib io la.
G IO RNALE LIGUSTICO lì
M in . e c c le s ie S . P e tri de L ib io la .
M in . e c c le s ie S . N ico lai de Bur- g h o .
In fra sc rip ti de dicto plebatu in ter
fu eru n t.
M in . e c c le s ie S . M. de S o rian a.
M in . e c c le s ie S , Q u irici.
1 35. M in . e c c le s ie S. B arth o lo m ei de S in estra .
M in . e c c le s ie S . M argarite.
M in . e c c le s ie S . M arie de N a x io .
M in . e c c le s ie S. L au ren tii de A r- zen o .
M in . e c c le s ie S. L au ren tii de V e l- la z o .
140. M in . e c c le s ie S . M ich aelis de C a n d ia s c o .
M in . e c c le s ie de M asascho.
Io h a n n e s de P la c e n t ia , B arth olo- m e u s de F lis c o , et B arth o lo - m e u s de R e g io can on ici ecclesie
S . A d ria n i.
A ld e b r a n d u s A rch ip resb iter plebis M o n e lie .
S. P ietro di L ib io la chiesa annessa alla Prioria di S. Vittoria d i L i- hiola.
S. N ico lò del B o rg o d i Sestri L e vante chiesa plebana ma della D io cesi di Brugnato.
S . M aria di S o r ia n a , cappella nel- V arcipretura di N ascio a B ru gnato.
S . Q uirico ora S. Bernardo delle Ca
scine Rett. di Brugnato (1).
S . B artolom eo di G inestra, Prévost, di Brugnato.
S. M argarita di Fossa-lupara ora A r- cipretura di Brugnato.
S . M aria di N ascio Arcipr. di B ru
gnato (2).
S. L oren zo d’ A rzen o R ett. d i B ru gnato.
S. L oren zo di V eric i Prioria di B ru gnato.
S. M ichele di C an diasco già Orato
rio (vedi sopra al N . 128) ora Pre
vostura di Casarca Diocesi di B ru gnato.
M assasco S. M aria R ettoria.
C o lle g ia ta di S. A d riano di Trigoso a Brugnato, chiesa spianata.
P ie v e di M on eglia S. Croce (senza chiese suffraganee).
( 1 ) L* i li . B e lg ra n o n ell’ altro catalo go N . 165 avea tradotto S . Quirico di Comuneglia ; a n o i o ltr e n o tizie a ttin te sul lu o g o , sovviene il Paganetti che intitola questa chiesa ai SS . Q u i
rico e B ern ardo.
(2 ) C i discostiam o dal C av. Belgrano che al N . 167 il de Nasso tradusse S . Michele di M asso, in d o ttivi e da n o tizie avute colà, e dal titolare S . Marie che è ommesso nella Tassa U rbana.
14 GIORNALE LIGUSTICO
A ld eb ran d u s canonicus p leb is F ra- m ure.
145. M inis, ecclesie de C a s ta g n o lla .
M in. ecclesie de P a x a n o .
M in. e celesie de Zeona.
M in. e cclesie de C a rr o a n o S u - p ran o.
M in. e cclesie S. L a u ren tii de P or- tu v en eris.
150. M in. e c c lesie S . P e tri de dicto lo co .
A rc h ip re sb ite r P le b is de V a y r a , p resb iter M a rch u s m ansion ariu s januensis p ro cu ra to r m inistro- ru m ca p e lla ru m eju sd em p le
bis.
M anphredu s A rc h ip r e s b . p leb is de A g u s io cu n in frascrip tis m ini
stris ca p e lla ru m ejusdem ple
bis.
M in . e c c le s ie de N eiro n o . M in. e c c le s ie de Stubu elo.
15 5 . M in ist. e cclesie de A v e g n o .
P a llo d u s A rch ip resb . plebis de Ba- v a llo cu m infrascriptis m inistris c a p e lla ru m dicte plebis.
P ie v e di F ram u ra S. M artino già collegiata.
C a stag n o la S . Lorenzo R ett. ma la chiesa vecchia in altra località.
D a-P assan o, vulgo P ia n a S. M a r ia R ett.
Ziona S. M aria R ett.
C arrod an o soprano S. Bartol. Prev.
S. L oren zo di P o rtoven ere, A rcipre- tura.
S. P ietro di detto lu o g o chiesa an
nessa ora in rovina.
P ieve di V a re se S. G io. B a tta , ma la chiesa vecchia già a ll’ estremità del paese. (L e chiese suffraganee sono om m esse dal testo).
P ie ve d ’ U scio S. Ambrogio.
N eirone S. M aurizio Arcipret.
Pannesi S. Stefano Rett. 0 Lumarso S. M . Maddalena Prévost. 0 Salto S. Antonio Rett. (1).
A ven o già parrocchia ora frazione di Tribogna S. Martino Retto
ria (2).
P ie v e di Bavari S. G iorgio.
( 1 ) L ’ ili. C a v. Belgrano avea tradotto S . Pietro di Sturla; ma questa R ettoria c vicin di La va g n a, e non potea essere soggetta ad Uscio intersecandovisi la Plebania di Cicagna. Pannesi e Lum arso qui esistenti sono antichissime , e non trovansi d’ altronde indicate. Chi ci vieta supporre che (com e or ora vedremo di Tribogna che dal nome d’ una sua frazione Aveno fu detta de A vegn o) Pannesi o Lumarso da un qualche loro quartiere fin’ ora a noi ignoto fos
sero allo ra ο P una o 1’ altra chiamate de Stufatelo? Ma forse meglio Salto presso cui è un
lu o g o detto Stuggie. »
(2) N ella Tassa del 1387 N . 21 r è scritto invece ecclesia S . Martini de Tribonia.
GIORNALE LIGUSTICO r 5
M in ist. e c c le s ie S D e sid erii de B a v a llo .
M in . e c c le s ie S . P etri de Fonta- n e g io .
G ir ifo r tis A rc h ip re sb ite r plebis de B a rg a lio cum infrascriptis’m ini- stris ca p e llaru m eiusdem plebis.
160. M in. e cclesie de T a z o .
M in. e c c lesie de M olan ico.
M in ist. e c c lesie S. P etri de D a- va n ia.
M in . e c c le s ie S . Stephani de R o zo . M in . e c c lesie S . A n d ree de C a r-
v a ri.
165. A rc h ip r e s b . plebis de M on- to b io .
M in . e c c le sie S. L au ren tii de P a re to .
F a tiu s A rc h ip re sb . plebis de M o- la za n a c u m infrascriptis m in i
stris ca p e lla ru m eju sd em p le
bis.
M in . e c c le s ie de C o rsio .
M in . e c c le s ie de L u g o .
170 . M in . e c c le s ie S . D am ian i de S tru p a .
M in . e c c le s ie S . M artini de Strupa.
C r e m o n a A rc h ip re sb . p lebis S.
M artin i de C a p ite A ren e.
S. D esid erio di B avari R ett.
S. Pietro di F o n tan egli R ett.
P ie ve di B a rgagli S . M aria.
T a s s o S . M artino già parrocchia, ora chiesa annessa a S. M argarita
Rettoria (1).
M oran ego S. Colombano R ett.
S. P ietro di D a va g n a R ett.
S. Stefano di R osso Arcipret.
S . A nd rea di C a lv a ri R ett.
P ie v e di M ontobbio S. Gio. Batta.
S . L oren zo di P areto Arcipret.
P ie v e di M olassana ora di S. Siro di Struppa.
D i-C o rsi S S . Gottardo e Martino ora succursale di Staglieno (2).
Iu go S. Eusebio succursale di Mon- teiignano.
S S . C o sm a e D am iano di Struppa R ett.
S. M artino di Struppa Rett.
P ie v e di S. M artino di Sam pierda- rena, ma la chiesa antica ora spia
nata in capo al paese presso V at
tuale Oratorio omonimo.
( 1 ) Preferim m o la traduzione di T a sso a T ra x o sulla scorta della prefata Tassa del 1387 o ve al N . 2 17 le g g e si ecclesia de Tatio, e subito dopo ecclesia de Traxio.
(2 ) L a tassa del 1387 N . 227 h a : ecclesia S . M artini de Corsio, e in antico S . Martino cliiam avasi.
ι6 G IO RNALE LIGUSTICO M in. ecclesie de C o rn ilia n o .
Ioh annes A rch ip resb iter p lebis de V u ltu ro cum in frascrip tis m in i
stris capellaru m suarum . 17 5 . M in. ecclesie S . N a za rii de
M urtedo.
M in. e cclesie S. M artiani de P e lio .
M in. ecclesie S. M artini de P e lio .
M in. ecclesie S . A m b ro sii.
M in. ecclesie S. N ic o la i.
180. M in. ecclesie S . H eu gen ii de C re- va ri.
A rch ip resb . p leb is de B o rz u lo cum in frascriptis m in istris ca p ellaru m d icte p leb is.
M in. e c c le sie S . Io h an n is de S exto.
M in . e cclesie S . A m b ro s ii de Fe- g in o .
Io h an n es A rc h ip re sb . plebis de R ip a ro lio cum infrascriptis m i
n istris ca p ellaru m suarum . 185. M inist. e cclesie S . M artini de
M on te.
M in. e cclesie S . F e lic is de Bra- x illi.
M in. ecclesie S. Stephani de F o s
sis.
M in. ecclesie S. Stephani de Zi- m ign an o .
C o rn ig lia n o S. Giacom o, parroc. dei P P . Predicatori.
P ie v e d i'V o lt r i S . M a r ia , ora Prà 0 Palm are (1).
t
S. N aza ro di M ultedo ora Oratorio di Monte Oliveto Prioria.
S . M arzian o di P e g li R e t to r ia , ma la chiesa antica già nel m e n o del paese ora spianata.
S . M artino di P e g li P rio ria suben
trata a S . M arciano.
S. A m b ro g io di V o ltri Prev.
S . N ic o lò de’ P P . Cappuccini di Vol
tri già p a rro cch ia , surrogata poi da S. Erasmo A rcipret.
S. E u g en io di C re v a r i ' R ett.
P ie v e di B o rzo li S . Stefano.
•
S . G io-B atta di Sestri ponente Prev, S. A m b ro g io di F eg in o Prev.
P ie v e di R iv a ro lo S . M aria.
S. M artino di M urta Prev. (2).
S. F elice di B rasile R etto ria surro
gata ora da Bol^aneto cui serve di succursale.
S. Stefano delle F o sse Oratorio a Rivarolo.
S. Stefano di Z em ign an o R ett.
( 1 ) L ’ ili . Belgrano al N . 234 della prefata Tassa scrisse Pieve di S. Erasmo di Voltri, ma S . Erasmo ora Arcipretura è surrogazione della infrascritta chiesa di S. “Nicolò di V o ltr i.
(2) N el documento del 1387 N . 247 è scritto invece ecclesia de Murta.
GIORNALE LIGUSTICO ! 7
Io h an n es A rc h ip r. plebis C e la n e x i cum in frascriptis m in istris ca
p e lla ru m suarum .
190. M in. e cclesie de P a lla v a n ic o . M in. e c c le sie de T u rb is.
M in. ecclesie de L iv e lla to . N ico la u s A rch ip resb . plebis de
L a n g a s c o cum infrascriptis m i
n istris cap ellaru m suarum . M in. e cclesie S . S y ri.
195. M in. e cclesie S . A n d ree de In- su rella.
M in. e cclesie S. M ich aelis de G a l
la n d o .
P resb . L an fran cu s prepositus ec
c le sie S . M . de V u ltab b io.
M in. ecclesie de P ra to lo n go su- prano.
N oran d u s A rch ip resb . plebis de C e ta cu m infrascriptis m in istris ca p e llaru m dicte plebis.
200. M in. e cclesie de F lach o n o . M in. e cclesie de C a m p o lo n g o .
R o lan d u s A rch ip resb . plebis de C a ra n tio cum m in istris capel
la ru m subiectaru m . M in. e cclesie de V a lle n zo n a . M in . e cclesie de N u ceto.
205. M in. ecclesie de V erg a g n is.
M in . ecclesie S . C lem en tis.
M in. e cclesie de C elen d erio . M in. ecclesie de A litio . M in . ecclesie de M ontem agno.
( 1 ) N el docum ento del 1587 al N. 282 dopo M onìardino.
GiOKV.. Li g u s t i c o , Anno V I.
P ie v e di C era n esi S . M aria.
P a ravan ico S. M artino Prev.
T u rb i S. Lorenzo R ett.
L iv ella to 5. Bartolomeo Prev.
P ie v e di L an ga sco 5. Siro.
S . S iro Oratorio di Langasco.
S. A n d rea d’ Isoverde Prioria.
S. M ichele di G ala n eto R ett.
S. M aria di V o lta g g io P re v .
P ra to lo n g o S. M aria Prioria.
P ie v e di C eta ora Borgo D e P o m a r i S. M aria.
F iaccon e S . Lorenzo R ett.
C a m p o lo n go ora Isola del Cantone S. M ichele Prévost.
P ie v e di C a ra n za ora Mongiardìno S. Gio-Batta ( i ) .
V a lle n zo n a S. M aria R ett.
N o ceto S. M aria R ett.
V e r g a g n i S. Pietro R ett.
S . C lem en te già monastero ora cap
pella a Vallenzona.
C eren d ero S . Ruffino R ett.
A re zz o S S . Cosma e Dam iano R ett.
M ontem anno S. M aria cappella a V ergagni.
le parole ecclesia de Campolungo è Plebs de
ι δ G IO RNALE LIGUSTICO
210. P aga n u s A rch ip resb iter p leb is P ie v e di S e rra S. M aria.
de S e rra cum in frascrip tis m i
nistris cap ellaru m dicte p leb is.
M in. ecclesie de In su llis. Iso secco ora Pedemonte S . M aria R ett.
M in. ecclesie de V a y r a r io . V o ir è o V alleregia S . M aria. R ett.
M in. e cclesie de M a g n erri. M agn erri S. M artino succursale di Voirè.
Iacob u s A rc h ip re sb . de M a gn an ico . P ie v e di M ig n a n eg o S . A m brogio ( i) . 2 15 . M in. ecclesie de F u m eri. F u m e ri S . Fruttuoso R ett.
G u irard u s A rc h ip r. p lebis de S. P ie v e di S . C ip ria n o in Polcevera.
C ip ria n o cu m in frascrip tis m i
n istris ca p ellaru m dicte plebis.
M in. ecclesie de C issin o . M in. ecclesie de P o n ted ecim o .
M in. ecclesie S. B lasii.
220. M in. e cclesie S . Q u iric i.
M . ecclesie de M u ru g a llo .
C e sin o S. A ntonino ni. Prev.
P o n ted e c im o S . Giacomo P rev . ma la chiesa antica iv i ricostrutta.
S . B ia g io P rev . in Polcevera.
S . Q u iric o P rev . in Polcevera.
M o rig a llo S. M argarita già chiesa parrocchiale ora cappella di M orego
S . Andrea.
D e plebatu S . U rc is s in i. P ie v e di S. O lc e s e in Polcevera.
M in. ecclesie de C o m a g o . C o m a g o S . M aria Prev.
M in . e cclesie de C a ssa n o v a . C a sa n o v a S . M argarita R ett. (2).
225. M in. e cclesie de P in u . P in o S . Pietro R ett.
226. M in. ecclesie de M aren zan o M anessen o S. M artino R ett.
co n stitu eru n t... totiu s c le ri ja-
•nuensis tam civita tis quam D ie- cesis p ro cu rato rem .... synd icu m et n u ntiu m p resb iteru m R o lla n - dum de P e tra ca p ellan u m ec
c le sie januensis etc.
A c tu m Ianue in e cclesia jan uensi an. doni, n ativ. m illesim o C C C .X I in d iction e non a die sep tim a junii post nonam et ante vesperas. Presentibus testib u s p resbitero F ran ciscu s de R e ch o m ansu on ario, presbitero G ay a ld o , p resb itero B enato cap ellan is ecclesie genuensis et P e tro G ru llo de S aona n otario .
( 1 ) Benché qui sia soppressa la parola plebis dobbiamo in tito la rla Pieve sia pel tito lo di Archipresbiter di cui è insignito l ’ Iacobus, sia perché nel documento del 1387 leggesi al N . 295 Plebs de Mignanego.
(2) Q uesto nome pare mutato dall’ antico perchè entrambi i documenti hanno Cassanova.
___
______GIORNALE LIGUSTICO 19
U N A L T R O S IG IL L O G E N O V E S E
Il generale Carlo Augusto D u fo u r, presidente onorario della S ocietà Savoiarda di Storia ed A rcheologia, e membro della R. Deputazione sovra gli Studi di Storia Patria, ci ha indi
rizzata la seguente lettera che ci affrettiamo a pubblicare, non senza ringraziarne il eh. Autore. Il quale, oltre al darci notizia di un nuovo sigillo del nostro Com une nel secolo X III, ce ne ha pure favorita l’ immagine da lui stesso diligen
tem ente delineata e riprodotta nell’ annessa T avola dal valente ai tista che tutti conoscono nel nostro amico Alessandro Rossi.
T o r in o , addì 12 febbraio 1879
O n o revo le sig. B elgran o,
N e l fascicolo di luglio 1878 del Giornale Ligustico, pagina 238, la S. V . accenna ad un sigillo della Repubblica, men
zionato dall A m a ri, e che meriterebbe di essere riprodotto per la sua variante nella foggia del campo.
Io riten go che al suo desiderio rispondano completamente il docum en to e il sigillo che ho 1’ onore di trasm etterle, i quali esistono in originale in questo A rchivio di Stato ( 1 ).
N ella fiducia che’ Ella sia per accogliere nel suo Giornale questa m ia com unicazione, Le porgo grazie anticipate, prote
standom i suo
Obbligatissim o servo e collega A . Du f o u r
12 9 7, 11 M arzo.
Lettere iti cittadinanza accordata dalla Repubblica di Genova al Marchese Raim ondino d ' Incisa per sé e suoi fig li m a sc h i, nati e nascituri.
In n o m in e d o m in i am en . Q u o n ia m virtutum prem ia m erentibus tribui c o n u e n it , v t a lij e tia m p rem io ru m exortatione ad benefaciendum facilius
( 1 ) C a teg o ria P rovincia iV ^Acqui, Incisa , Mazzo 9 , num. 4.
2 0 GIORNALE LIGUSTICO
in citen tu r ; et m agnificus v ir d om in u s R a y m o n d in u s m a rch io de Incissa sem per ubique u ocab u lo jan uensis fu it, et n ecessitatu m tem p o rib u s erga ciu itatem Janue jan uensis reu era a p p a r u it, se et sua in seru iciu m h o m in u m Janue v a riis et diu ersis p ericu lis exp o n e n d o ; id circo ut ipsius dom ini R a ym o n d in i a m o r ad ciu itatem Janue a u g e a t u r , d om in i F u lc h o A sin a riu s, c iu is a s te n s is , p o testas, C o n ra d u s Sp in u la et C o n ra d u s A u rie , ca- pitanei co m u n is et p opu li jan u en sis, de v o lu n ta te et b eneplacito dom ini F ra n cisc h i C a ra u e lli, dicti p opu li a b b a tis, et o c to co n silia rio ru m su oru m et an cian o ru m dicti com unis et qu atu or sap ientu m de qualibet com p agna, con u ocatoru m et co n g rega to ru m p er cam p an am m o re so lito , n ec non ipsi abbas, octo co n silia rij, anciani et qu atu or sap ientes de qualibet co m p ag n a, auctoritate et consensu d ictoru m d o m in o ru m p o testatis et capitanei, nom ine totiu s com un is Janue, recipiunt e x n u n c dictum d om in u m R aym o n d in u m et eius filio s m ascu lo s n ato s et n ascitu ros in ciues Janue. L au d an tes et statuentes quod de cetero dictus d om in u s R a y m o n d in u s et eius filij nati et n ascituri ubique terraru m p ro ciuibus Janue hab ean tu r et tractentur et h ab eri et tra c ta ri d ebeant, et quod sicut ueri ciu es gau d ean t et gau d ere debeant om n ibus et sin g u lis h o n o rib u s, p riu ile g iis, gratiis et im m unitatibus et beneficiis quibus gau d en t u e l gau d ere p ossu n t ceteri ciu es J a n u e , et quod per o m n ia eiu sd em sint con d ition is cuius essent si ab antiquo ipse et sui fu issen t ciu es J an u e ; non obstante aliqu o capitu lo, tractatu uel o rd i
n am en to , cu iu scu m q u e ten o ris et quacum que uerborum ligation e ligatu m e x is tâ t, co n d ito u e l con den do. E t de predictis u olu eru n t debere fieri per m e n o ta riu m in frascrip tu m L o y s iu m C alu u m instrum entum et laudem ad p red ictoru m o m n iu m p erpetuam firm itatem . A c tu m Janue in p alacio nouo c o m u n is , in quo h a b itat d om inus p o te sta s, m illesim o ducentesim o n on age
sim o sep tim o , d ie qu arta januarii, inter prim am et terciam , indicione nona, p resen tib u s testib u s Jo’nanne B on ih om inis, Jacobo de A lb a rio et' P e tro D a rd e lla et N ic o la o de C a stellio n e notario.
E g o R o lla n d in u s de R ich ard o sacri p a lla d i notariu s, vt supra, extrh asi (sic) et e x e m p la u i de ca rtu la rio L o y s ii C alui notarii, n ich il addito uel dim inuto quod sensum m utet uel uariet intellectum , nisi forte litera uel silaba abre- u ia tio n is causa, de m andato dom ini G uinoni de B e lle x iis iudicis assessoris et v ic a rii d o m in i S o rle o n i C u rolij ciuis terd o n e n sis, p otestatis com unis Janue , ann o dom in ice natiuitatis M C C n on agesim o s e p tim o , die vnde- c im a m a rc ii, presentibus testibus Johanne et R u b e o , T h o m a quondam G u llie lm i P u rp u rerij, et Brancha della C u rte, n otariis (i).
( i ) 11 s ig illo pende da un cordone verde ed è impresso su cera nerognola.
GIORNALE LIGUSTICO 21
R IC O R D I A N E D D O T I C I I N T O R N O A D O M E N IC O V I V I A N I
Sovente avvien e, che la posterità si mostri avara di ricor
danza verso quegli uom in i, i quali mercè una vita laboriosa sem brava avessero acquistato sicuro diritto alla g lo ria , ed alla venerazione dei loro concittadini; mentre non si ristà dal m agnificare e tenere in alto altri di ben poca levatura e di superficiale dottrina. Ingiustizia questa della quale debbono ben a ragione notarsi co loro , che per due generazioni ci pre
cedettero , e resa manifesta dalle m olteplici investigazioni sto
riche a cui è volta con nuovo ardore Γ età nostra o g g id ì, nelle q u ali, specie per quanto tocca alla biografia, s ’ incon
trano difficoltà ed ostacoli insuperabili.
T u tto ciò mi veniva alla m ente, nel mentre m i arrovellava in v a n o , a ricercare nei libri di più comune erudizione una p aro la, un accenno intorno alla vita dell’ insigne botanico D om enico V iv ian i, ed un giudizio del suo valore scientifico.
M i fece meraviglia il non vederlo posto accanto al De Notaris e al B erto lo n i, de’ quali tuttavia si aspetta un’ acconcia illu
strazione biografica, dall’ illustre Cantù ( i ) , e assai m aggiore il non ritrovare un cenno di lui nella Enciclopedia, che pin
ne ricorda m oltissim i di fama m olto minore. Di guisa che chi desidera sapere alcuna notizia del V iviani, convien si ri
faccia e a quella vitarella che ne dettò subito dopo la m orte con affetto di discepolo l ’ egregio professore Canobbio (2 ), ed ai pochi cenni dell’ Isnardi e del Celesia nella Storia della Uni
versità di Genova (3 ). Accom odati questi all’ indole del la
vo ro , quella a ricordarci appena la sua operosità ; ma non atti
(1) Storia degli Ita lia n i, X I I I , 544 (ediz. u ltim a).
(2) Biblioteca Ita lia n a , X C V I I I , — E lo g i di L ig u r i illu str i, I I I , 259.
(3 ) 11 > 1 4 6 , 327.
G IORNALE LIGUSTICO
per ferm o a contentare chi ricerca la d ottrin a, gli stu d i, i giudizi per dedurne le benem erenze verso la scienza e la società.
N è io mi propongo di rivendicare questo dotto illustre dall’ im m eritata dim enticanza, chè a ciò richieggonsi studi peculiari delle scienze naturali, e larga conoscenza degli avan
zamenti in che sono venute fino a n o i, per quei giudizi com parativi indispensabili oggi in siffatti lavori ; mi starò sola
mente conten to, se queste mie parole potranno essere sprone ad altri per accingersi all’ im presa.
L a buona ventura mi pose fra mano due libercoli, dove il V ivian i andava notando ricordi e m em orie di varia ragione, e m i parve che spigolando in essi, ed anco nelle sue scrit
tu re , poteasene trarre alcunché di nuovo e non inutile a far conoscere il carattere dello scritto re, spoglio della toga dot
torale dello scienziato.
I.
U n oscuro paesello, L egn aro , posto in mezzo a quei monti della riviera orien tale, che il G iovio notava per la loro aspe
rità , ed al quale mal s’ accedeva se non dal mare per mezzo della calata del vicino L ev a n to , chè le strade ben poteano dirsi co ll’ A lfieri ro m p ico lli, ebbe l’ onore d’ essere culla di questo acuto in telletto, uscito lassù di piccola gen te, quasi a confortare il proverbio che vuole derivata la scienza dal m onte , e bilancia la mente sottile colla grossezza delle
scarpe.
N o n gli fu la fortuna nè a v v e rsa , nè seco n d a, ma solo concesse alla famiglia di fargli imparare dal prevosto i primi rudim enti; e poiché il giovanetto si mostrava volenteroso agli stu d i, s’ avvisarono i suoi mandarlo ogni giorno a Levanto municipium nobile magis quam vetustum, come lo dice il Bra
ce lli, dove la munificienza dei Passano, (uno dei quali, G io a
ch in o , si narra insegnasse a Enrico V il i d’ Inghilterra, giuo- cando agli scacchi, a guerreggiare e vincere il re di F ran cia), avea istituito scuole che oggi si direbbero gin n asiali, ed al
lora diceansi m olto modestamente di grammatichetca, d’ uma
nità e di rettorica. E volean proprio dire costanza rara e am or vero allo studio, quelle non brevi gitarelle quotidiane dalla collina ove risiede il suo casale, alla terra di L evanto;
ma io m ’ argom ento che siccome non furono invano pel giovinetto in ordine alle discipline classiche, cosi gli torna
rono forse utili pel futuro magistero del botanico , avendo risvegliato in lui quel riposto spirito d’ osservazione sulle produzioni della n atu ra, che è sprone ai più nobili senti
menti e che nella educazione m oderna, checche si d ic a , viene pur troppo e con grave danno trascurato.
La natura provvidamente ha fornito Γ uomo di quel vivo desiderio d’ investigazione, che lo trascina fanciullo a spez
zare i giu o ca to li, a disertare le aiuole del giardino riducendo in m inuzzoli i fiori, a tempestare di domande e di perchè la povera m am m a, e tuttociò non g ià , come erroneamente si crede, per la mania di devastare o distruggere o di noiare a ltr u i, ma per sete di sapere. O n d’ è che mal s’ argom en
tano certi, e forse troppi, educatori nel cercare di spegnere quella fanciullesca bramosia; chè dovrebbero invece aver cura di spogliarla da ogni eccesso e ridurla ordinata e proficua.
Il garzoncello uscito dalla scuoia del R ig h e tti, pieno Γ a- nim o delle melanconiche immagini d’ O vidio , della gaia at
ticità d’ O ra z io , e della ineffabile dolcezza campestre di V ir
g ilio , do vea già fin d’ allora affissare con una grande compia
cenza quei p o g g i, que’ fio r i, quelle verzure , quelle piante , quegli anim ali, che ben gli ricordavano gli scolpiti ed efficaci versi del mantovano. E quanto sentisse addentro siffatte bel
lezze ci venne da lui stesso manifestato più ta rd i, quando a
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ragione scriveva al Padre S o lari: « Per limitarmi a V irgilio , ardisco d ir e , che fra gli scrittori de’ suoi tempi nessuno ve n’ h a , che sotto il velo della poesia abbia più di lui lasciato travedere un vasto fondo di cognizioni nelle scienze naturali.
L e G eorgiche principalm ente, sono il poema dove queste ric
chezze dell’ ingegno di Marone si mostrano più allo scoperto, e trasfondono nella poesia quel genere di sublime che spira sempre lo spettacolo delle cose' create, soddisfacendo a un tempo la fantasia e la ragione ». N è ci dovremo poi mera
vigliare, se il vedrem o adulto dettare alcune sue scritture con facilità anco elegante, in quella « bella lingua latina » eh’ ei lamentava « barbaramente privata del diritto di essere il lin
guaggio universale dei dotti » , e del cui studio s’ incomincia oggi a sentire nuovam ente il bisogno. Cosi potremo inten
dere da quali principii derivasse la conoscenza profonda dei classici a n tic h i, onde ci porgono prova tutti gli scritti suoi;
nè de’ soli autori L a tin i, ma de’ Greci altresi, essendosi fin da giovin etto avventurato a ridurre in non spregevole metro volgare il difficilissimo Anacreonte. Alcuni ed importanti suoi lavori m ostrano com e gli fosse famigliare eziandio la lingua fran cese, la quale ei reputava però non dovesse essere stu
diata a scapito della italiana; e ciò liberamente e pubblica
m ente bandiva nel 1802, quando la Liguria e ra , non anche di d iritto , ma di fatto, soggetta alla Francia.
C o n i’ ei facesse servire l’ erudizione classica, a chiarire ed illustrare i prediletti suoi studi di storia naturale ben si pare, a non dire d’ a ltr i, dal Lessico zoobotanico posto a corredo della traduzione delle Bucoliche e Georgiche di V irg ilio , fatta dal Padre Solari ( 1 ) , da un notevole articolo critico sul Bisso degli antichi (2 ), e dai molti studi di geografia e bota-
(1) S ta n e l v o i. 3 delle Opere di V ir g ilio , G en o va 1810.
(2) N e lla Biblioteca Italiana , L X X X I , 94.