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La frase semplice

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Academic year: 2021

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La frase semplice

La frase semplice (o proposizione) è una sequenza di parole, organizzata intorno a un verbo, che esprime un pensiero compiuto.

Una frase, per essere tale, deve essere dotata di significato logico. Per esempio, ha senso dire:

La mia amica ha il raffreddore.

ma non:

La mia scrivania ha il raffreddore.

Le parole di una frase devono essere ordinate secondo le regole grammaticali di:

posizione concordanza

La Terra gira intorno al Sole. L’automobile è stata riparata (e non Intorno gira al Terra la Sole.) (e non L’automobile è stato riparato.)

La frase minima e la frase estesa

La frase minima è una frase semplice che contiene solo gli elementi essenziali, cioè il soggetto (= ciò di cui si parla) e il predicato (= quello che si dice del soggetto), senza altre informazioni aggiuntive:

Il gatto miagola

La frase estesa è una frase semplice che contiene, oltre a soggetto e predicato, altre precisazioni che ne completano e arricchiscono il significato:

Il gatto bianco di Beatrice miagola in giardino

Queste precisazioni aggiuntive possono essere:

- aggettivi o nomi che specificano le caratteristiche o le qualità di un nome (e in questo caso si chiamano attributi o apposizioni):

Il gatto bianco di Beatrice miagola in giardino

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- espansioni che completano il significato del verbo o di altri elementi della frase (e in questo caso si chiamano complementi):

Il gatto bianco

di Beatrice complemento (= indicazione di appartenenza) miagola

in giardino complemento (= indicazione di luogo)

La frase nominale

La frase nominale è una frase semplice in cui il verbo è sottinteso, cioè non viene espresso, oppure è espresso in forma di participio (presente o passato):

Tanti auguri! = (Ti faccio) tanti auguri!

Grazie. = (Ti dico) grazie.

Due panini al prosciutto! = (Vorrei) due panini al prosciutto.

Fatto buon viaggio? = (Avete) fatto buon viaggio?

Questo tipo di frase è particolarmente usato:

- in espressioni di saluto o di cortesia:

Buonasera! Complimenti!

- per rispondere a domande o per dare ordini o istruzioni (quando cioè si pensa che l’interlocutore sappia già, o capisca dalla situazione, a che cosa ci si riferisce):

«Quando arriverai?» «Domani sera».

- nei titoli di giornale:

Presi i due rapinatori. Juve perdente in casa.

- nei messaggi pubblicitari:

Lancia Z: l’arte del viaggio.

- nei proverbi e in molte frasi fatte:

Meglio un uovo oggi che una gallina domani.

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