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Funzioni nella frase e sostituzioni

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Academic year: 2021

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Funzioni nella frase e sostituzioni

Daniela Notarbartolo

www.insegnaregramma2ca.it

Scuola secondaria I grado

Scuola secondaria II grado

(2)

Vantaggi del modello dei gruppi sintattici

1.  Mostra le funzioni dei gruppi, nei quali le classi di parole (o par2 del discorso) sono capaci di svolgere quella

funzione. Possiamo quindi riconoscere sia la funzione sia la classe (usando un criterio «formale» v. ML punto 1, 6, 7 ).

InfaD alcune classi di parole sono specializzate in certe funzioni: per es. il nome come testa del gruppo nominale.

Altre volte in una certa funzione ci sono classi «in

pres2to» che sos:tuiscono quelle specializzate: per es. un sostan2vato come testa del gruppo del nome.

2.  AIraverso le funzioni che restano costan2 possiamo

riconoscere la medesima struIura di frase nonostante la varietà delle realizzazioni possibili ( v. ML punto 1 La

professoressa res*tuisce i quaderni agli alunni / Glielo dico) (sos2tuzione di un gruppo a un altro gruppo)

D an ie la N otar bar to lo

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1. Classi di parole e funzioni

•  Analizzando la struIura della frase e i gruppi sintaDci si osservano non solo le classi di parole, ma le funzioni che esse svolgono o che possono svolgere nella frase

•  Non sempre infaD le classi di parole svolgono la funzione standard o «proto2pica» per cui sono predisposte, a volte ne svolgono una come «supplen2»

D an ie la N otar bar to lo

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Funzioni standard o prototipiche

•  Nella frase i nomi sono testa di gruppi nominali che hanno una posizione ben riconoscibile aIorno al verbo

predica2vo...

(la maestra) res*tuisce (i compi+) (ai bambini)

•  Nella frase il verbo ha una funzione specifica di essere testa della predicazione

la maestra [res+tuisce i compi* ai bambini]

•  Nella frase l’aggeDvo è a=ributo di un nome (entro un gruppo del nome)

(la bella ragazza)

D an ie la N otar bar to lo

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Altre funzioni

•  Nella frase i nomi possono predicare (Lucia) [è la nuova maestra]

•  Nella frase il verbo può essere sostan:vato Piangere fa venire gli occhi rossi

•  Nella frase l’aggeDvo può essere predicato (entro il gruppo del predicato)

[è stanca]

[sembra stanca]

[arriva stanca]

D an ie la N otar bar to lo

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Parole polifunzionali

AggeDvi che funzionano da nomi

•  La vecchia va al pozzo / La vecchia donna va al pozzo

•  (La vecchia) va al pozzo / (La vecchia donna) va al pozzo

Verbi che funzionano da nomi

•  Il gioco è divertente / Oggi gioco a calcio

•  (Il gioco) è divertente / Oggi [gioco] a calcio

(nell’ovale) (subito nel reIangolo)

V. argomento parole non proto:piche V. argomento preposizioni

D an ie la N otar bar to lo

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«è» oppure «fa da»

Se regge un nome, o è preposizione o fa da preposizione:

•  A Milano è preposizione

•  Lungo la strada è un aggeDvo «fa da» preposizione

•  So8o il banco è un avverbio «fa da» preposizione

•  Durante la noCe è un verbo «fa da» preposizione

•  TuE escluso me è un verbo «fa da» preposizione

Se è «testa» del gruppo nominale, o è nome o fa da nome:

•  Il mio amico è nome

•  Il mio vicino è un aggeDvo «fa da» nome

•  Lavorare stanca è un verbo «fa da» nome D

an ie la N otar bar to lo

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Michele Prandi (2006)

«Tra proprietà gramma2cali, funzioni e contenu2 conceIuali delle classi di parole non c’è armonia, ma sfasatura. Questa sfasatura non è un difeIo delle gramma2che, ma una

proprietà qualificante del disposi:vo linguis:co che gli

permeIe di funzionare al meglio [...]: ogni classe è aIrezzata per esprimere al meglio un certo 2po di conceD e per

adempiere al meglio a una funzione qualificante. Al tempo stesso, le classi principali sono in grado di esprimere 2pi di conceD diversi e di adempiere a funzioni diverse,

caraIeris2che di altre classi, naturalmente in modo non

specializzato [...]. Questo modo di funzionare rende la lingua uno strumento al tempo stesso preciso e versa2le, ma

complica l’analisi delle par2 del discorso.»

D an ie la N otar bar to lo

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Funzioni «prototipiche» e non

Il nome può svolgere il compito di soggeIo o di

complemento, ma può anche predicare: es. del gaCo / è un gaCo

Il verbo quasi sempre predica, ma fa anche altro (infinito

sostan2vato, ausiliari, forme fraseologiche)

L’aggeGvo può svolgere la funzione di aIributo ma anche di predicato: in tuD i casi concorda con un nome

D an ie la N otar bar to lo

9

Il compito di sogge=o o di complemento è svolto

principalmente dal nome, ma anche dal pronome, dai sostan2va2, e

anche da una subordinata.

Il compito di predicare è svolto principalmente dal verbo (anche in forme fraseologiche), ma anche dal nome o dall’aggeDvo.

L’a=ributo è una funzione che può essere svolta da aggeDvi

qualifica2vi o determina2vi, ma anche da par2cipi, e persino dalla rela2va

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Funzioni «prototipiche» e non

D an ie la N otar bar to lo

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La preposizione regge il nome es. del gaCo ma può fare

anche da congiunzione es.

vado a diver*rmi La congiunzione

subordinante introduce una dipendente es. benché piova L’avverbio può svolgere la funzione di complemento ma anche quella di modificatore di un’altra parte del discorso

Il compito di reggere un nome è svolto principalmente dalle preposizioni, ma anche dalle cosiddeIe improprie

(dentro la stanza) o da parole polifunzionali (vicino al leCo).

Il compito di introdurre una

dipendente è svolto principalmente da una congiunzione, ma anche da un

pronome (al quale mi rivolgo) o da un aggeDvo (non so quale decisione

prendere).

Il compito di complemento è svolto principalmente da un gruppo

nominale, ma anche dall’avverbio, dal pronome avverbiale o da una frase dipendente.

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Non entrano nel gioco delle parti

D an ie la N otar bar to lo

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L’ar2colo, nel gruppo del nome, determina il nome (noto / non noto)

Il pronome sta nello stesso posto del nome senza

«Nominare» il referente

Esiste anche l’ar2colo par22vo

La parte del pronome può farla

solo il nome o ciò cui il pronome si

riferisce

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Conoscere la grammatica

Al livello altro significa conoscere tuD i caraIeri cos2tu2vi delle parole (o delle funzioni)

Es. Un aggeDvo

•  si declina per genere e numero, se è qualifica2vo solitamente ha il grado (aspeD morfologici)

•  concorda con un nome (aspeD morfo-sintaDci)

•  può reggere dopo di sé dei complemen2 (paragone, par22vo, costruD lessicali specifici) (aspeD logico-seman2ci)

•  nella frase può essere: AIributo Predicato Sostan2vato (funzione)

D an ie la N otar bar to lo

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Conoscere la grammatica

Al livello altro significa conoscere tuD i caraIeri cos2tu2vi delle parole (o delle funzioni)

Es. Il soggeIo

•  È una delle due funzioni fondamentali della frase (aspeIo sintaDco), ma in italiano può essere omesso

•  Concorda con il verbo della predicazione (aspeIo morfo-sintaDco)

•  Può essere agente, anche a seconda del verbi (aspeIo seman2co)

•  È in prima posizione se è anche tema della frase (aspeIo comunica2vo), oppure in altra posizione

•  Può essere cos2tuito da un nome, un pronome, una frase soggeDva (funzione)

D an ie la N otar bar to lo

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Conoscere tutto il sistema

Es: «È bello camminare sotto la nevicata»

La «morfologia»…

… non basta!

È essere in funzione di copula (no ausiliare o predicato) bello aggeDvo qualifica2vo in funzione di predicato (no

aIributo)

camminare infinito in funzione di sostan2vo (no predicato) so8o avverbio in funzione di preposizione (no avverbio) la ar2colo determina2vo (no pronome)

nevicata nome derivato da par2cipio (no predicato) D an ie la N otar bar to lo

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2. Sostituibilità di un gruppo

Una delle caraIeris2che di un gruppo sintaDco è che ne può sos2tuire un altro anche molto diverso dal punto di vista

linguis2co che però abbia la stessa funzione sintaDca del primo.

D an ie la N otar bar to lo

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La stessa funzione nella frase

Nella frase-struIura sintaDca le funzioni possono essere svolte da espressioni linguis2che diverse

FUNZIONE DI NOME

•  Nomi o pronomi o infini2 sostan2va2 o dipenden2 con

funzione nominale (qui in posizione di argomento del verbo)

•  Il lavoro stanca nome

•  Questo stanca pronome

•  Lavorare stanca sostan2vato

•  Che tu parli ininterro8amente stanca frase dipendente D an ie la N otar bar to lo

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La stessa funzione nella frase

Nella frase-struIura sintaDca le funzioni possono essere svolte da espressioni linguis2che diverse

FUNZIONE DI NOME

•  Nomi o pronomi o infini2 sostan2va2 o dipenden2 con

funzione nominale (qui in posizione di argomento del verbo)

•  Il lavoro stanca soggeIo

•  Questo stanca soggeIo

•  Lavorare stanca soggeIo

•  Che tu parli ininterro8amente stanca frase soggeDva D an ie la N otar bar to lo

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Il «posto» del nome (funzione)

Si capisce la subordinata: una frase inclusa!!!

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Qualcuno chiede

ai parten2

che ore sono

= sos2tuibilità a parità di funzione 18

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La stessa funzione nella frase

Nella frase-struIura sintaDca le funzioni possono essere svolte da espressioni linguis2che diverse

FUNZIONE DI ATTRIBUTO

•  AggeDvi o determina2vi o par2cipi o rela2ve con funzione di a=ributo

•  l’amico simpa+co aggeDvo qualifica2vo

•  l’amico mio aggeDvo possessivo

•  l’amico ritrovato par2cipio passato

•  l’amico che + ho presentato frase rela2va D an ie la N otar bar to lo

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La stessa funzione nella frase

Nella frase-struIura sintaDca le funzioni possono essere svolte da espressioni linguis2che diverse

FUNZIONE DI ATTRIBUTO

•  AggeDvi o determina2vi o par2cipi o rela2ve con funzione di a=ributo

•  l’amico simpa+co aIributo di amico

•  l’amico mio aIributo di amico

•  l’amico ritrovato aIributo di amico

•  l’amico che + ho presentato aIributo di amico D an ie la N otar bar to lo

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La stessa funzione nella frase

Nella frase-struIura sintaDca i significa2 possono essere trasmessi da espressioni linguis2che diverse

FUNZIONE DI ARGOMENTO (LUOGO)

•  Avverbi, complemen2 e dipenden2 possono esprimere un argomento (qui una indicazione di luogo)

•  Abita lì avverbio

•  Abita a Milano gruppo con preposizione

•  Abita sulle rive del lago gruppo complesso

•  Abita dove abitava suo nonno frase D an ie la N otar bar to lo

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La stessa funzione nella frase

Nella frase-struIura sintaDca i significa2 possono essere trasmessi da espressioni linguis2che diverse

FUNZIONE DI ARGOMENTO (LUOGO)

•  Avverbi, complemen2 e dipenden2 possono esprimere un argomento (qui una indicazione di luogo)

•  Abita lì avverbio di luogo

•  Abita a Milano complemento di luogo

•  Abita sulle rive del lago complemento di luogo

•  Abita dove abitava suo nonno rela2va di luogo D an ie la N otar bar to lo

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La stessa funzione nella frase

Nella frase-struIura sintaDca i significa2 possono essere trasmessi da espressioni linguis2che diverse

FUNZIONE DI CIRCOSTANZIALE (TEMPO)

•  Avverbi, complemen2 e dipenden2 possono esprimere un circostanziale (qui una indicazione di tempo)

•  Arrivo domani avverbio

•  Arrivo a mezzogiorno gruppo con preposizione

•  Arrivo dopo che siete par++ frase

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La stessa funzione nella frase

Nella frase-struIura sintaDca i significa2 possono essere trasmessi da espressioni linguis2che diverse

FUNZIONE DI CIRCOSTANZIALE (TEMPO)

•  Avverbi, complemen2 e dipenden2 possono esprimere un circostanziale (qui una indicazione di tempo)

•  Arrivo domani avverbio di tempo

•  Arrivo a mezzogiorno complemento di tempo

•  Arrivo dopo che siete par++ dipendente di tempo

D an ie la N otar bar to lo

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Frasi al posto di gruppi nominali

Ho saputo qualcosa-nome

D an ie la N otar bar to lo

25 Ho saputo

(io)

(io) Ho saputo

la bella no2zia

che sei arrivato in cima alla ve=a

Ho saputo qualcosa-frase

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Le completive = argomenti del verbo

•  Mi sorprende [qualcosa]

che Maria sia tornata = il ritorno di Maria

•  Mi domando [qualcosa]

perché sei tornato = il mo*vo del tuo ritorno

•  Mi raCrista [qualcosa]

che tu sia in difficoltà = la difficoltà in cui * trovi

v. per gli argomen: del verbo argomento gramma:ca valenziale

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Frasi al posto di gruppi nominali

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Un bambino compra i quaderni

Prima di andare a scuola

perché ha finito la scorta

Prima di qualcosa-nome Prima di qualcosa-frase

a causa di qualcosa-nome

a causa di qualcosa-frase

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Subordinate = circostanziali

Si possono imparare insieme risparmiando tempo

Gruppi nominali Frasi

•  per la pioggia = poiché piove

•  dopo cena = dopo che ho cenato

•  in soccorso = per soccorrere

•  nonostante la pioggia = benché piova

•  durante quel diluvio = mentre diluviava Con alcune interessan2 eccezioni ...

v. Per i circostanziali argomento gramma:ca valenziale v. Argomento coordinazione e subordinazione

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Frasi al posto di gruppi nominali

D an ie la N otar bar to lo

29 I solda2

I solda2 che

comba=ono valorosamente

valorosi

Le rela2ve = aIribu2

v. Argomento rela:vi: pronome e frase

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Dalla realtà alla classiOicazione

•  Modo di procedere tradizionale: si fanno separatamente i

diversi capitoli (nome sostan2vato, pro-nome, avverbio, frase dipendente)

•  Modo di procedere proposto: si osservano insieme le varie realizzazioni di una funzione (in modo intui2vo), e proprio questo consen2rà di dis2nguere fra loro le diverse forme a parità di significato.

•  Questa proposta nella scuola secondaria è sen2ta come

«innaturale» dagli insegnan2, ma può essere mo2vante per gli studen2 che diventano più flessibili anche in vista della scriIura (scegliere fra diverse forme possibili)

D an ie la N otar bar to lo

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I diriD d'autore appartengono a Daniela Notarbartolo e sono disciplina2 nei termini della licenza Crea:ve Commons (riassunta qui: hIps://crea2vecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/deed.it), per la quale sei libero di condividere il materiale ma devi riconoscere una menzione di paternità adeguata e non puoi u2lizzarlo per scopi commerciali.

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