Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale
Seconda prova scritta di Analisi Matematica 1 del 18 gennaio 2014
1)* La successione a n = 3 n log(1 + α
2 n ) − sin 2 1 n
1 − 2 1 n
!
risulta infinitesima per n → +∞
a per ogni α ∈ IR c solo per α = 1
b per nessun α ∈ IR d nessuna delle precedenti 2) L’equazione e x+2 = αx ammette soluzione
a per ogni α > 0 c solo per α ≥ e 3
b per nessun α < e 4 d nessuna delle precedenti
3)* La funzione f (x) =
cos 2 x− √ 1+αx 2
x 3 se x > 0
sin (βx) se x ≤ 0 , nel punto x 0 = 0 a ` e continua per ogni α, β ∈ IR
c ` e derivabile per ogni α = −2 e β ∈ IR
b ` e derivabile solo per α = −1 e β = 1 6 d nessuna delle precedenti
4) L’integrale
Z 2 0
|x − 1| log(1 + x) dx vale a 4 log 2 − 3 2 log 3 − 1 2
c 2 − 3 2 log 3
b 1 2 log 3 − 3 log 2 + 1 d nessuna delle precedenti
5) L’insieme di convergenza della serie di potenze
+∞
X
n=0
x n 2 n √
n log n ` e a [−2, 2]
c (− 1 2 , 1 2 ]
b [−2, 2)
d nessuna delle precedenti
Risposte ∗
1. c Per n → +∞ risulta a n ∼
(α − 1)( 3 2 ) n , se α 6= 1,
− 3 2 ( 3 4 ) n , se α = 1.
Si osservi che lo sviluppo di Taylor di ordine 2 della funzione log(1 + αx) − sin x 1−x per x → 0 ` e log(1 + αx) − sin x
1 − x = αx − α 2 x 2
2 + o(x 2 ) − (x + o(x 2 ))(1 + x + o(x))
= (α − 1)x − ( α 2
2 + 1)x 2 + o(x 2 ) e dunque, ponendo x = 2 1 n , per n → +∞ si ha
log(1 + α
2 n ) − sin 2 1 n
1 − 2 1 n
∼
α−1
2 n , se α 6= 1,
− 3 2 (2 n 1 ) 2 = − 3 2 4 1 n , se α = 1.
2. d L’equazione ammette due soluzioni per ogni α > e 3 , una soluzione per α = e 3 e α < 0, nessuna per 0 ≤ α < e 3 .
3. d La funzione risulta continua solo per α = −2 e ogni β ∈ IR, risulta derivabile solo per α = −2 e β = 5 6 .
Si osservi che lo sviluppo di ordine 4 di cos 2 x per x → 0 ` e cos 2 x = (1 − x 2
2 + x 4
24 + o(x 4 )) 2 = 1 + x 4
4 − x 2 + x 4
12 + o(x 4 ) = 1 − x 2 + 1
3 x 4 + o(x 4 ) e dunque
cos 2 x − p 1 + αx 2 = 1 − x 2 + 1
3 x 4 + o(x 4 ) − (1 + α
2 x 2 − α 2
8 x 4 + o(x 4 ) = −(1 + α
2 )x 2 + ( 1 3 + α 2
8 )x 4 + o(x 4 )
4. a Una primitiva della funzione f (x) = (x − 1) log(1 + x) ` e data da F (x) = 1 2 ((x − 1) 2 log(1 + x) − x 2 2 + 3x − 4 log(1 + x)). Ne segue che
Z 2 0
|x − 1| log(1 + x) dx =
Z 2 1
f (x) dx −
Z 1 0
f (x) dx = F (2) − 2F (1) + F (0) = 4 log 2 − 3
2 log 3 − 1 2 . 5. b Il raggio di convergenza della serie ` e ρ = 2, la serie converge per il criterio di Leibniz in x = −2 ma dal criterio del confronto asintotico, la serie diverge in x = 2.
∗ Solo le risposte di cui e’ presente lo svolgimento sono ritenute valide per ˆ Ela valutazione del
compito.
Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale
Seconda prova scritta di Analisi Matematica 1 del 8 febbraio 2014
1) La funzione f (x) = » cosh(αx) − cos 2 x per x → 0 ha ordine di infinitesimo a 2 per ogni α ∈ IR
c 4 per qualche α ∈ IR
b 2 solo per α = 2
d nessuna delle precedenti 2)* L’equazione 2e 4x − e x + k = 0 ammette due soluzioni
a per ogni k ∈ IR c solo per 0 < k < 3 8
b solo per k < 0
d nessuna delle precedenti
3) Una lattina senza coperchio deve avere un volume pari a 4π cm 3 . Il raggio di base della lattina di superficie minima ` e:
a 2 c 1
b π
d nessuna delle precedenti
4) L’integrale improprio
Z 1 0
sinh x
e x − 1 dx vale a +∞
c 1 6 (4 − e 1 3 )
b 1 − 2e 1
d nessuna delle precedenti
5)* La serie numerica
+∞
X
n=0
( √ 3
n 2 − n + 1 − √ 3
n 2 − αn) con α ∈ IR risulta convergente
a per nessun α ∈ IR c per ogni α ∈ IR
b solo se α > 0
d nessuna delle precedenti
Risposte ∗
1. a Risulta infatti f (x) = ( α 4 2 + 1)x 2 + o(x 2 ) e dunque ord(f (x)) = 2 per ogni α ∈ IR
2. c L’equazione ammette due soluzioni per ogni 0 < k < 3 8 , una soluzione per k = 3 8 e k ≤ 0, nessuna per k > 3 8 .
3. d Il raggio di base della lattina di superficie minima ` e r 0 = √ 3 4.
4. b Infatti risulta
Z 1 0
sinh x
e x − 1 dx = lim
a→0 +
Z 1 a
sinh x
e x − 1 dx = lim
a→0 +
ñ 1
2 (x − e −x )
ô 1 a
= 1 − 1 2e
5. d La serie converge solo se α = 1 infatti si ha
√ 3
n 2 − n + 1 − √ 3
n 2 − αn = √ 3
n 2 − αn
Ñ
3
s (α − 1)n + 1 n 2 − αn + 1
é
∼ √ 3
n 2 − αn 1 3
(α − 1)n + 1 n 2 − αn
= 1 3
(α − 1)n + 1 (n 2 − αn) 2 3 ∼
1 3
α−1
n 1 3 se α 6= 1
1 3
1
n 4 3 se α = 1
∗ Solo le risposte di cui ` e presente lo svolgimento sono ritenute valide per la valutazione del
compito.
Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale
Seconda prova scritta di Analisi Matematica 1 del 1 marzo 2014 – A
1) La successione a n = n αn
2 n n! per n → +∞
a converge per ogni α ∈ IR c diverge per ogni α ∈ IR
b converge solo per α = 2 d nessuna delle precedenti
2) La funzione f (x) =
sinh 2 x−sinh(x 2 )
x α se x > 0
sin (βx) se x ≤ 0 , nel punto x 0 = 0 a ` e continua per ogni α > 0 e β ∈ IR
c ` e derivabile per ogni α > 2 e β ∈ IR
b ` e derivabile solo per α = 3 e β = 1 3 d nessuna delle precedenti
3) La funzione f (x) = q x |x−2| 2 −1 a ammette asintito obliqui
c risulta iniettiva nel suo dominio
b ammette punti di massimo relativo d nessuna delle precedenti
4) L’integrale
Z 0
−1 log(1 + √
1 + x) dx vale a 1 2
c log 2 − 1
b √ 2 − 1
d nessuna delle precedenti 5) L’integrale improprio
Z +∞
0
√ 1
x(1 + √
x − x α ) dx con α > 0 risulta convergente a per nessun α > 0
c solo per α > 1 2
b solo per 0 < α < 1
d nessuna delle precedenti
Risoluzione
1. La risposta esatta ` e d . Si ha infatti
(n + 1) αn+α 2 n+1 (n + 1)!
2 n n!
n αn = 1 2
Ç
1 + 1 n
å αn
(n + 1) α−1 →
+∞ se α > 1
e
2 se α = 1 0 se α < 1
e dunque, dal criterio del rapporto, si ottiene che la successione converge per ogni α < 1 mentre diverge se α ≥ 1.
2. La risposta esatta ` e d . Infatti, osservato che per x → 0 risulta
sinh 2 x−sinh(x 2 ) = (x+ x 6 3 +o(x 3 )) 2 −(x 2 + x 6 4 +o(x 4 )) = x 2 + x 3 4 +o(x 4 )−(x 2 + x 6 3 +o(x 4 )) = x 6 4 +o(x 4 ) abbiamo che
lim
x→0 + f (x) = lim
x→0 +
sinh 2 x − sinh(x 2 )
x α = lim
x→0 + x 4
6 + o(x 4 )
x α =
0 se α < 4
1
6 se α = 4 +∞ se α > 4 Poich` e lim
x→0 − f (x) = lim
x→0 − sin(βx) = 0 per ogni β ∈ IR, ne deduciamo che la funzione risulta continua solo se α < 4 per ogni β ∈ IR.
Riguardo alla derivabilit` a, per quanto sopra, per ogni α < 4 abbiamo
lim
x→0 +
f (x) − f (0)
x = lim
x→0 +
sinh 2 x − sinh(x 2 )
x α+1 = lim
x→0 + x 4
6 + o(x 4 ) x α+1 =
0 se α < 3
1
6 se α = 3 +∞ se α > 3 e dunque che la funzione ammette derivata destra in x 0 = 0 solo se α ≤ 3 con f + 0 (0) = 0 se α < 3 e f + 0 (0) = 1 6 se α = 3. Essendo f 0 (x) = β cos(βx) per ogni x < 0, abbiamo che la funzione ammette derivata sinistra in x 0 per ogni β ∈ IR con f − 0 (0) = lim
x→0 − f 0 (x) = lim
x→0 − β cos(βx) = β.
Ne deduciamo allora che la funzione risulta derivabile per α < 3 se β = 0 e per α = 3 se β = 1 3 . 3. La risposta esatta ` e d . La funzione risulta definita e continua in D = {x ∈ IR | |x| ≥ 1, x 6=
2} con
lim
x→2 ± f (x) = +∞ e lim
x→±∞ f (x) = +∞
La funzione non ammette asintoti obliqui in quanto
x→±∞ lim f (x)
x = lim
x→±∞
» |x|
x = 0
Osserviamo inoltre che la funzione non risulta iniettiva essendo f (±1) = 0.
La funzione risulta derivabile nel suo dominio D con f 0 (x) =
1 2
q x−2 x 2 −1
x 2 −4x+1
(x−2) 2 se x > 2
− 1 2 q x 2−x 2 −1
x 2 −4x+1
(2−x) 2 se x < 2 Poich` e x 2 − 4x + 1 < 0 se e solo se 2 − √
3 < x < 2 + √
3, dal criterio di monotonia possiamo concludere che la funzione risulta decrescente in (−∞, −1] e in (2, 2 + √
3] mentre risulta crescente in [1, 2) e in [2 + √
3, +∞). Ne segue che la funzione non ammette punti di massimo relativo, mentre x = 2+ √
3 ` e punto di minimo relativo e x = ±1 sono punti di minimo assoluto.
-3 -2 -1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5
4. La risposta corretta ` e b . Infatti, operando la sostituzione t = √
1 + x (e dunque x = t 2 − 1 e dx = 2t dt) e quindi integrando per parti otteniamo
Z
log(1 + √
1 + x) dx =
Z
2t log(1 + t) dt = t 2 log(1 + t) −
Z t 2 1 + t dt
= t 2 log(1 + t) −
Z
t − 1 + 1
1 + t dt = t 2 log(1 + t) − t 2
2 + t − log(1 + t) + c
= (t 2 − 1) log(1 + t) − t 2
2 + t + c
= x log(1 + √
1 + x) − 1 + x
2 + √
1 + x + c, c ∈ IR.
da cui
Z 0
−1
log(1 + √
1 + x) dx =
ñ
x log(1 + √
1 + x) − 1 + x
2 + √
1 + x
ô 0
−1
= 1 2 5. La risposta esatta ` e c . Infatti, per x → 0 + , essendo 1 + √
x + x α → 1 per ogni α > 0 risulta
f α (x) = 1
√ x(1 + √
x + x α ) ∼ 1
√ x , ∀ α > 0.
Dal criterio del confronto asintotico, essendo
Z 1 0
√ 1
x dx convergente, ne deduciamo che
Z 1 0
f α (x) dx
converge per ogni α > 0.
Per x → +∞ risulta invece che
f α (x) = 1
√ x(1 + √
x + x α ) ∼
1
x se α < 1 2
√ 1
x se α = 1 2
1
x α+ 1 2 se α > 1 2 Dal criterio del confronto asintotico, essendo
Z +∞
1
1
x p dx convergente se e solo se p > 1, otte- niamo che
Z +∞
1
f α (x) dx converge se e solo se α > 1 2 . Riunendo quanto sopra si ha allora che
Z +∞
0
f α (x) dx =
Z 1 0
f α (x) dx +
Z +∞
1
f α (x) dx converge
se e solo se α > 1 2 .
Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale
Seconda prova scritta di Analisi Matematica 1 del 1 marzo 2014 – B
1) La successione a n = 3 n n!
n αn per n → +∞
a converge per ogni α ∈ IR c diverge per ogni α ∈ IR
b converge solo per α = 3 d nessuna delle precedenti
2) La funzione f (x) =
log 2 (1+x)−log(1+x 2 )
x α se x > 0
sinh (βx) se x ≤ 0 , nel punto x 0 = 0 a ` e derivabile solo per α = 2 e ogni β ∈ IR
c ` e derivabile solo per α = 2 e β = −1
b ` e continua per ogni α > 0 e β ∈ IR d nessuna delle precedenti
3) La funzione f (x) = q 4x |1−x| 2 −1
a risulta iniettiva nel suo dominio c ammette asintito obliqui
b ammette punti di massimo relativo d nessuna delle precedenti
4) L’integrale
Z 1 0
log( √
1 − x + 1) dx vale a √
2 − 1 c 2 log 2 − 1
b 1 2
d nessuna delle precedenti 5) L’integrale improprio
Z +∞
0
1
√ 3
x(2 + √ 3
x + x α ) dx con α > 0 risulta convergente a per nessun α > 0
c solo per α < 1 3
b solo per α > 2 3
d nessuna delle precedenti
Risposte ∗
1. La risposta corretta ` e d . Utilizzando il criterio del rapporto si ottiene difatti che la succes- sione converge per ogni α > 1 mentre diverge se α ≤ 1.
2. La risposta corretta ` e d . La funzione risulta difatti continua per ogni β ∈ IR e α < 3, mentre risulta derivabile per α = 2 e β = −1 ma anche per α < 2 e β = 0.
Si osservi che per x → 0 risulta log 2 (1+x)−log(1+x 2 ) = (x− x 2
2 +o(x 2 )) 2 −(x 2 +o(x 3 )) = x 2 −x 3 +o(x 3 )−(x 2 +o(x 3 )) = −x 3 +o(x 3 )
3. La risposta corretta ` e d . La funzione non ammette asintoti obliqui in quanto f (x) x ∼ 2
√ |x|
x →
0 per x → ±∞. La funzione non ammette punti di massimo relativo ma un punto di minimo relativo in x = ... e due punti di minimo assoluto in x = ± 1 2 . La funzione non risulta iniettiva, in quanto f (± 1 2 ) = 0.
4. La risposta corretta ` e b . Risulta
Z
log( √
1 − x + 1) dx = x log( √
1 − x + 1) − 1 − x
2 + √
1 − x + c, c ∈ IR.
5. La risposta corretta ` e c . L’integrale improprio per x → 0 + converge per ogni α ∈ IR essendo f α (x) ∼ 2 √ 1 3
x per ogni α ∈ IR, mentre per x → +∞ converge solo se α > 2 3 essendo
f α (x) ∼
1
√ 3
x 2 se α < 1 3
1 2 √ 3
x 2 se α = 1 3
1
x α+ 1 3 se α > 1 3
Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale
Seconda prova scritta di Analisi Matematica 1 del 14 giugno 2014
1) La funzione f α (x) = √ 3
cos x − cos(αx) per x → 0 + ha ordine di infinitesimo a 2 per ogni α ∈ IR
c maggiore di 4 per qualche α ∈ IR
b 4 per qualche α ∈ IR d nessuna delle precedenti
2) La funzione f (x) =
log(1+α sin x)−xe βx
x se x > 0
log (1 + x 2 ) se x ≤ 0 , nel punto x 0 = 0 a ` e derivabile solo per α = −1 e β = 2
c ` e derivabile solo per α = 1 e β = − 1 2
b ` e continua per ogni α, β ∈ IR d nessuna delle precedenti
3) La funzione f (x) = |x 3 − 1|
x
a ` e iniettiva nel suo dominio
c non ammette punti di minimo relativo
b ` e derivabile nel suo dominio d nessuna delle precedenti
4) L’integrale improprio
Z π
2
0
dx
3 tan x + 2 cos x vale a 1 5 log 6
c +∞
b 1 5 log 3 2
d nessuna delle precedenti
5) La serie di potenze
+∞
X
n=1
x n
Ç
1 − 1 2 n+1
å 2 n
ha insieme di convergenza
a (−1, 1) c [− √
e, √ e)
b [− 1 e , 1 e ]
d nessuna delle precedenti
Risoluzione
1. La risposta esatta ` e b . Infatti, per x → 0 risulta f α (x) = √ 3
cos x − cos(αx) = » 3 1 + (cos x − 1) − cos(αx)
= 1
3 (cos x − 1) − 1
9 (cos x − 1) 2 + o((cos x − 1) 2 ) + α 2 x 2
2 − α 4 x 4
24 + o(x 4 )
= 1 3
Ç
− x 2 2 + x 4
24 + o(x 4 )
å
− 1 9
Ç
− x 2
2 + o(x 2 )
å 2
+ α 2 x 2
2 − α 4 x 4
24 + o(x 4 )
= 1 3
Ç
− x 2 2 + x 4
24 + o(x 4 )
å
− 1 9
Ç x 4
4 + o(x 4 )
å
+ α 2 x 2
2 − α 4 x 4
24 + o(x 4 )
=
Ç α 2 2 − 1
6
å
x 2 +
Ç 1 72 − 1
36 − α 4 24
å
x 4 + o(x 4 )
Ne deduciamo che se α 2 6= 1 3 allora f α (x) = Ä α 2 2 − 1 6 ä x 2 + o(x 2 ) e la funzione ha ordine di infinitesimo pari a 2 mentre se α 2 = 1 3 , allora f α (x) = − 54 1 x 4 + o(x 4 ) e la funzione ha ordine di infinitesimo pari a 4.
(2) La risposta esatta ` e la c . Infatti, lim
x→0 − f (x) = lim
x→0 − log(1 + x 2 ) = 0 = f (0)
Mentre, essendo per x → 0, log(1 + α sin x) = α sin x + o(sin x) = αx + o(x) e xe βx = x + o(x), si ottiene
x→0 lim + f (x) = lim
x→0 +
log(1 + α sin x) − xe βx
x = lim
x→0 +
(α − 1)x + o(x)
x = α − 1
per ogni α ∈ IR. Dunque f (x) risulter` a continua in x 0 = 0 solo per α = 1, per ogni β ∈ IR.
Riguardo alla derivabilit` a, abbiamo che per ogni x < 0 risulta f 0 (x) = 1+x 2x 2 e poich` e lim
x→0 − f 0 (x) = lim
x→0 −
2x 1 + x 2 = 0
abbiamo che la funzione ammette derivata sinistra in x 0 = 0 con f − 0 (0) = 0.
Riguardo alla derivata destra, per α = 1, risulta log(1 + sin x) = sin x − sin 2 2 x + o(sin 2 x) = x − x 2 2 + o(x 2 ) mentre xe βx = x(1 + βx + o(x)) = x + βx 2 + o(x 2 ). Quindi
lim
x→0 +
f (x) − f (0)
x = lim
x→0 +
log(1 + sin x) − xe βx
x 2 = lim
x→0 +
−( 1 2 + β)x 2 + o(x 2 )
x 2 = − 1
2 − β
Quindi la funzione ammette derivata destra in x 0 = 0 con f + 0 (0) = − 1 2 − β. Ne segue che la
funzione risulta derivabile in x 0 = 0 solo per α = 1 e β = − 1 2 .
3. La risposta esatta ` e d . La funzione risulta definita e continua in D = {x ∈ IR | x 6= 0} e
x→±∞ lim f (x) = ±∞ e lim
x→0 ± f (x) = ±∞
Osserviamo che la funzione non risulta iniettiva nel suo dominio: dal Teorema dei valori in- termedi, essendo f (x) continua e f (1) = 0, abbiamo che per ogni α > 0 esistono x 0 ∈ (0, 1) e x 1 ∈ (1, +∞) tali che f (x 0 ) = f (x 1 ) = α. Quindi a ` e falsa.
La funzione risulta derivabile in ogni x ∈ D, x 6= 1, con f 0 (x) =
2x 3 +1
x 2 se x > 1
− 2x x 3 2 +1 se x < 1, x 6= 0
mentre non risulta derivabile in x = 1 essendo f ± 0 (1) = ±3 (dunque b ` e falsa). Risulta inoltre f 0 (x) ≥ 0 solo per x ≤ − √ 3 1
2 e x > 1, dal criterio di monotonia possiamo concludere che la funzione risulta crescente in (−∞, − √ 3 1
2 ] e in [1, +∞) mentre risulta decrescente in [− √ 3 1
2 , 0) e (0, 1]. Ne segue che la funzione ammette come punto di massimo relativo il punto x = − √ 3 1
2
con f (− √ 3 1
2 ) = − √ 3 1
4 , mentre x = 1 ` e punto di minimo relativo con f (1) = 0 (quindi c ` e falsa).
-4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4