Cinque titoli mondiali di lotta all'U.R.S.S. - Iti VI pagina il nostro servizio
IN QUARTA PAGINA
LA VITTORIA DI MAGNI
NEL GIRO DEL PIEMONTE
di ATTILIO CAMO (IlANO
.'. . • •••.'\"iVilv "' '•
DEL LUNEDÌ
ORGANO DEL PAH I ITO COMUNISTA ITALIANO
IN TERZA PAGINA
ROMA-ATALANTA 2 - 2
di ENNIO PALOCCI
INTER-LAZIO 1-1
dì MARTIN
ANNO XXX (Nuova Serie) - N. 16 (110) LUNEDI* 20 APRILE 1953 Una copta L» 25 - Arretrata L. 30
UN NUOVO PASSO IN AVANTI VERSO LA DISTENSIONE INTERNAZIONALE
Le trattative d'armistizio
riprendono sabato Corea
Iniziato lo scambio dei primi prigionieri malati e feriti - Clark non permetterà agli americani liberati di prendere contatto con la stampa - Il gen. Li San-cio invita gli S.U. a trattare in modo costruttivo
NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE PAN M U N J O N , 20. — Su- baio, 25 aprile, riprenderan- no a Pan Man Jon, in sede d i co»*feroina plenaria, le trat- tative por la conclusioni' di un armistizio iti Corea, inter- rotte sei mesi or sono, l'S uttobro 1952 per una uni-
laterale d e c i s i o n e della d e - legazione americana.
L'accordo e stato raggiunto
ronza plenaria, sabato 25 aprile, alle ore 11 locali. Que- sta proposta e stata accoltu dal delegato americano, e la riunione d e i gruppi dì colle- gamonto rinviata
Sabato riprenderanno così, grazio alla costante o infles- sibile iniziativa cino-corea- na. appoggiata incondiziona- tamente d a l l ' U R S S , q u e l l e trattativi* (!'• armistizio che
vennero iniziato il 10 luglio
10 LUGLIO 1951 — P e r iniziativa del- l'URSS, si iniziano in Corea trattative di armistizio.
8 OTTOI3KE 1952 — Dopo che un accordo era stato raggiunto su sessantasei paragrafi dell'accordo armistiziale, com- presi 9 sul problema dei prigionieri, gli americani rompono unilateralmente le trat-
tative, insistendo nella pretesa di tratte- nere forzatamente parte dei prigionieri coreani e cinesi.
28 iMARZO 1953 — Kim I r - s e n pro- pone un accordo per lo scambio dei prigio- nieri malati e feriti, come base per una ripresa generale delle trattative. I governi coreano e cinese avanzano un nuovo piano per un accordo definitivo. L'URSS da ad esso il suo appoggio.
11 APRILE 1953 — L'accordo per lo scambio fra i prigionieri feriti e malati viene Urinato a Pan Mini J o n . I delegati cino - coreani chiedono una immediata ripresa dei negoziati di armistizio.
19 APRILE 1953 — Gli americani accettano la proposta cinese e coreana ili riprendere, il 25 aprile 1953. le trattative di armistizio.
i e r i , mattina, alle 11 l o c a - li toro tre antimeridiane se- condo l'ora italiana) d u r a m e In riunione dei gruppi di col- legamento delle due parti II
rappresentante americano.
ammiraglio Daniel, ha di- chiarato ih accettare la pro- nostn coreana di ripresa del- le trattatile di armistizio
« nella s p e r a n z a c h e le di-p<>- --izioni « d e t t a g l i a t e p e r l a messa in p r a t i c a d e l l a v o s t r a n u o v a p r o p o s t a s e g u a n o l a
• n e a p r a t i c a esposta nella 'ei*»ra dei g e n e r a l e H a r r i - son ». e d ha p r o p o s t o l a data del 2.1 a p r i l e ver In rinre*n do; negoziati.
VriMrtà ali «cedrato
Ha preso quindi la paiola il generale Li S a n - c i o , c a p o del gruppo cino-coreano. Il generale Li San-cio ha con- fermato la volontà delle foize popolari dì raggiungere un accordo di armistizio. Rite
rendosi alla lettera del gè aerale Harrison, citato dal delegalo americano — s e c o n - d o la quale, se non c i fosse- ro stati rapidi progressi. sa- r e b b e stato chiesto un n u o r o ; rinvio delle trattative — il generale Li San-cio ha di-
chiarato che non bisogna di- scutere con la prospettiva di un rinvio, ma. ni contrario.
con la vrospettica d» u»j a c
IU51. grazie all'iniziativa pre- su il 23 giugno dall'URSS.
con un famoso dheorso di Malik. e che vennero unilate- ralmente troncate l'8 ottobre scorso d a i r a p p r e s e n t a n t i a m e r i c a n i .
Siamo dunque-, lilialmente, alla c i u i h a d e l l a oace in C o - r e a ? Sarà raggiunto, secondo gli auspici del generale Lì San-cio. un rapido a p p i a n u - menio delle divergenze, un rapido accordo? Sarà com- piuto un nuovo decisivo oas- so avanti sulla via delia di- stensione internazionale, c h e Mini i popoli auspicano e at- tendono?
Non si p u ò m a n c a r d i n o - t a r e , a questo proposito, co- me gli Stati Uniti siano giun- ti a malincuore e con estre- ma riluttanza a questa ri- presa di trattative, e solo co- stretti dalla crescente pres- sione dell'opinione pubblica mondiale.
Come tutti ricorderanno, il 28 marzo scorso, Kim Ir.' sen e Pena T e - h i i n i p r o p o n e r a n o a Clark di raggiungere un accordo sullo scambio dei prigionieri feriti e malati, co-
me vresnnnnsto delia riDrosa delle trottatore d'armistizio.
Due giorni dopo. Ciu En-laì nranzarn le nuova vroposla.
lUurt'a*n quest'oggi da Li
San-cio, che induavu una li- nea di coiuproiites.so sulla questione da prigionieri tale da c o n s e n t i r e un rapido ac- cordo. La proposta chiese ve- niva a?)uofl{!iafa dal a o u e n i o c o r e a n o o da quello sovieti- co, ed incontrai;!» u n a for- ca a p p r o u i u i o i i e in tutto il mondo, in particolare in In- dia e in Inghilterra.
Gli S l a t j Uniti t e n t a r o n o a l - lora di limitare la possibilità di accordo allo scambio dei p r i g i o n i e r i malati e feriti sorvolando sulla ripresa to- tale delle trattative, con pre- testi dilaforii. Il 10 aprile Nam-ir insisteva ancora, in min l e t t e r a a C l a r k , p e r In ripresa. Il giorno successivo uoiiira firmato l'accordo per i prigionieri malati e feriti.
S u b i t o d o p o la cer'nnonia LI San-cio rinnovava la richie- sta p e r c h è le trattative d'ar- mistizio fossero ripreso Era una richiesta c o n d i v i s a d a tutti i popoli del mondo* e ripresa pi una mozione adot- tata all'unanimità dalle Na- zioni Unite, il Iti aprile.
Fu solo allora che Clark
— dopo aver rinviato di gior- no in giorno la sua risposta alla lettera di Nam-ir — si decise a consentire ali» r i - p r e s a d e l l e trattative, della quale ieri è stuta fissata la d a t a .
Afa a n c o r a nella lettera di Harrison, citata ieri dal dele- gato americano, si avanzavano una serie di richieste dilato- rie per allontanare la ripresa dei negoziati e si prospettava addirittura un nuovo rinvio a breve scadenza delle trat- tative « se n o n s a r à r a g g i u n t o in b r e v e t e m p o u n a c c o r d o a c - j c e t t a b i l e ». Ben altra la posi-;
r i o n e c i n o - c o r e a n a . Bisogna, trattare non con una prospet- tiva di rottura, ma con spirito costruttivo, con la volontà di r a a n t u n o e r e u n a c c o r d o — h a dichiarato il generale Li San- cio. Se q u e s t o iarrì a n c h e l'at- teggiamento americano, non vi è dubbio che le c o n c i l i a t i v e e costruttive pronostp di Ciu En-lai costituiranno la base di un rapido accordo
Di buon a u s p i c i o in questo scuso è la s c a m b i o del primo scaglione di prigionieri malati e feriti che ha avuto inizio s t a m a n e a P a n M I D I Jon. (Qui in Corea sono ora le dieci
del mattino di lunedi 20 a- pule, m e n t r e i n I t a l i a sono le due dopo mezzanotte).
Il primo gruppo ù slatto consegnato dalle forze popo- lari alle 8\55. C i n q u e m i n u t i dopo, gli a m e r i c a n i hunno c o n s e g n a t o il loro p r i m o gruppo, composto in muggior- rauza di m u t i l a t i , privi di braccia o di gambo
le parole dì Clark
In complesso le forze po- polari r i l a s c e r a n n o oggi SO sud-coreani, HO americani, 12 britannici, 4 t u r c h i , u n c a - n a d e s e , un sud-africano, u n filippino e un greco. Dei non- coreani, dieci non sono in grado di c a m m i n a r e e t e r - r a n n o trasportati in barel- la.. Gli a m e r i c a n i r i l a s c e r a n - no a loro volta 400 c o r e a n i , c h e verranno consegnati in
gruppi di 25 ciascuno, un
gruppo di 50 chiesi tu gratto di camminare da s e e un a l t r o g r u p p o di 50cuiexi, c h e dovranno però venir traspor- tati in barella.
I m i l i t a r i a m e r i c a n i rimpa- triati saranno accolti perso- nalmente a Aliui&ait dal gene- rale Clark, giunto oggi In Co- rea.
7n a l u n n e d i c h i a r a : i o n i r e - AC al suo arrivo, Clark ha affermato di volere ' un ar- mistìzio onorevole-*, e che 'te prospettive di armistizio sano più incoraggianti che in pas- sato ».
Clark ha proseguito afjet- mando testualmente che "se qualche solduto americano dopo il r i e n t r o m a n i / e s t e r a tendenze pro-comuniste non
•sarà autorizzato a incontrare la stampa a l l e a t a ' ' ed ha giu- stificato grottescamente que- sta decisione affermando che
< mai pumi ih questo gene- re potrebbe danneggiare Ut sua repnla:»o»e, la MIO fu»m- ylia e i( suo futuro •>.
A. \V,
Verso Mojta i frantesi rilasciali dalla Corea
MOSCA li* - 11 -ii-MiMo o cleuli i ->n » i >(.\ lotico ini coii-
tctm.u.> .ili.i ,in,l>.i>ciatji di Frano.i ,i .M.I,(M citi 11 ci\ ti- tillili'"-! otiti slitti convintati
"»Ite .uiì'»i't,i M I W dal '{oveino tlell.i C H ' I . , ettcntiinii'ile T I : I t"--i IÌMUI.UIV ! c \ i-ori-ol" <lt Ft.iMCKt ,i .Stili. Litui P o m i - cili'. i> AI mi .tv Ch inieloiip, i'ciiii-|x»Ki >tiu- elfi:.* AVP nella e.pillili- l'utiMtia .il uvitnoiUo c'-'ll.) scopino d» Ut », fluii I i"\ili fi,ilice , -.oim pit^'T.tfi- nu 'ite i , \ i.t^m.» .illa v o l ' i ili Mo-o.-i
LE OPERE RISPONDONO ALLE MENZOGNE
Il formidabile progresso [ ' dell'agricoltura meridionale
Il - P o p o l o / ili i e r i h a (itilililicuto c o n ^ r i u n i r r i l i e v o , u n l a l i e l l o n c t c m l i ' i i ì t ' a i l i i n o s l i i i i f c h e d u i IH a p r i l e a i l oggi il g o v e r n o u \ r e h l i e l'ulto c o m p i e r e u n •/ f o m i ì t l i i l i ì l c p r o g r e s s o a l l ' a g r i c o l t u r a m e r i d i o n a - le ». Si t r u t t a ili u n a i n e n / o g i i H v e - r a m e n t e « f o r m i d a b i l e », p r o v a t a d a l l e c i f r e f o r n i t o d a l l e stessi; a u t o - r i t à g o v e r n a t i v e .
Il 1(1 a p r i l e la D e m o c r a z i a c r i s t i a - n a p r o m i s e d i a t t u a r e la r i f o r u m a g r a r i a . C h e è a c c a d u t o p o i ? Kceo l e v a r i o fasi d e l l ' a t t u a z i o n e d e l l e
p r e l e v i r i f o r m a :
II .7 m a g g i o l'J-lU il U.c. Sugni pro>
mise di espropriare 2 milioni iti et' tari di temi.
ìl 5 aprile l'J.W il governo si im- pegnò ad espropriare I..WO.VOO et- Jori dì terra.
Alla fine del ll>52, invece, erano stati assegnati ai contadini appena
153.701 ettari di terra, di cui lippe ita WÌ.7J2 nelle zone del Mezzogior- no ( ussegnaziotie che non sì uni fitti affatto che i contadini siano entrati giù in possesso della terra).
S e ai l i m i t a s s e l a p r o p r i e t à t e r r i e r a a 5 0 - 1 0 0 h a . , a s e c o n d a d e l l e r e - g i o n i , s i p o t r e b b e r o d a r e a i c o n t a d i n i Q U A T T R O M I L I O N I D I E T T A R I
Questo vuole la Costituzione Questo è il protra m m se ilei P.t.I.
LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL P. C. L APERTA CON MIGLIAIA DI COMIZI
Longo e Secchia chiamano ìl popolo
a spazzare col voto il governo della guerra frédda
Scoccimarro a Venezia, Atpeudola a Napoli, Sereui a Pisa, Koasio a Ravenna documentano ìl tal- j limeuto della politica clericale - Gli altri comizi dei membri della direzione del Partito comunista i
Con c e n t i n a i a e c e n t i n a i a di comizi il P a r t i t o C o m u n i - sta i t a l i a n o h a a p e r t o ieri la c a m p a g n a e l e t t o r a l e , p r e - s e n t a n d o al popolo il s u o p r o g r a m m a p e r u n g o v e r n o di p a c e e d i r i f o r m e sociali, p e r la fine della << g u e r r a fredda ». a l l ' i n t e r n o d e i P a e - se e p e r la r o t t u r a d e l m o - nopolio politico della D . C .
A M i l a n o h a p a r l a t o il c o m p a g n o Luigi Longo. G i a n
p a r t e degli a s c o l t a t o r i n o n a v e v a n o n e p p u r e p o t u t o l i o - v a r e posto n e l T e a t r o L i - r i c o e i>i a f f o l l a v a n o n e i c o r r i d o i a t t o r n o alla p l a t e a
e alle g a l l e r i e . L e grilla d i
< Viva L o n g o » e « V i v a il P a r t i t o C o m u n i s t a » .si sono u n i t e al grido d i <« Viva l ' U - nità >. q u a n d o il c o m p a g n o Ulisse h a p r e s e n t a t o c o n c a l - d e p a r o l e l ' o r a t o r e , il c o m - p a g n o Longo, p r i m o c a n d i d a - to d i Milano, il c u i n o m e , egli h a d e t t o , significa v i t -
•toria nelle lotte piì» d u r e . Parla Longo S u b i t o dopo, il v i c e s e g r e - t a r i o del P C I h a p r e s o la p a r o l a m e n t r e l e m i g l i a i a di p e r s o n e c h e si a c c a l c a v a n o nella -ala si l e v a v a n o n u o -
DOPO IL RIFIUTO DI TORNARE IK AMERICA
Chaplin racconterà in un film l'odissea di un proiugo negli s. D.
LONDRA, il* — Charlie Cha- plin girerà il i a o primo Jiim
«europeo» m u r o stabilimento cinematograr.co m^iefee n e i press: di Londra Questa e U*
da Chaplin stesso ad alcuni suoi amici Inglesi, cubito dopo 11 f,uo arrivo da Ginevra con la moglie Oor.a. Chaplin avrebbe an?i chie- sto ai suoi amici di trovargli prima noti/la che si è a p p r e - j Jnn casa d o t e abitare durante la suite a l t u r a attività del ^ r a n d :
attore e regista, che. come è r.fr- to. h a in questi giorni rinun- ciato a tornare negli Stat. Uniti e h a pereto restituito :l suo per- meaeo di soggiorno in S i e r i c a dichiarando c h e in quel pie=e e ormai impossibile per un u<xno di idee liberai! vivere e lavorare La notizia e fttata comunicala
lavora/ or.e del fliin
Non m «»a pero s e la decisione a. reulizzare questo flim a Lon- dra significhi che Chaplin h a scelto 1 Inghilterra, sue» paese natale, coane s u a residenza euxo- j.tu. A questo proposito anzi pa- re che ezlt abbia ribadito, coa^e
«ria aveva detto nelle s u e dichia- radlor.i ai giornalisti, che nulla cordo. Il successo delle trat-
tative. le possibilità 'lì un s c o r d o . dÌDcnrfo«o r*o ' i n o sforzo esercitato da entrambe le parti per appianare le di- vergenze.
Il generale Li San-cn,- ha nuindi breve n e n i e cjtpo<;o le linee d e l ' e p r o p o s t e f o r u m -
'nfe da Nam-T per la solu- zione del probfeiim d e; D T Ì - o i o m c r i . Il r i m r a r r r ' o . etili ha d*>tto. dovrà a v r e m r e in d u e fati: rinpatrio immediato di coloro ìl c u i de3t'"rierio d i n m - ratriare non viene messo in d u b b i o , e c o n s e o n a od u n o stato neutrale dì coloro d « q u a l i o l ; americani afl^rtna- r>o che sarebbero « n»f:'i "ni rimpatrio *, iv m o d o da sot- trarli alle pressioni ed alle i n t i m i d a z i o n i o m e r i e n n e e d o consentire una soluzione o r n - i l a della questione.
Il p e n e r a i * c o r c a n o h o d i - c h i a r a t o c h e le d e l c p o c i o n i dorranno lavorare rapida- mente ver concludere r a p i d o -
* m e n t e l ' a r m i s t i z i o ed ha oro- posto che la ripresa delle t r a t t a t i v e a s t e n g a , in coitfe-
Il principe Rospoli ai centro dot contrabbando di stupefacenti ?
N I Z Z A . 19. — I guai del p r i n c i p e R u s p o l i . p e n - c r i i t o rampollo dell'aristocrazia pa- palina non sono finiti e mi- nacciano anzi di aumentare, nonostante il reiterato inter- vento del V i m i n a l e che ha cercato in ogni modo di ot- tenere che il * D a d o »• / o s s e rifasciato s e n ; a c h e gl i fosse mosso addebito alcuno. Si sa, infatti, che il Ruspoli è stato l u n g a m e n t e i n t e r r o g a t o d a l l a polizia francese che gli ha tra ' l'altro ingiù ito d i non abbandonare la Francia pri- me che l'inchiesta aperta sul suo c o n t o r e n g a portata a termine e non vengano chia- riti tutti gli aspetti ancora oscuri dèlln sporca ' / a c c e n d a .
L"af loggia mento della po- lizia francese e b e n compren- sibile. Non è c r e d i b i l e , i n / a t -
t i , che il d i s c e n d e n t e di «»iai cc&st're t r a l e p i ù i l l u s t r i famiglie d i ) c o m e e forchettoni che vi sia in Ita-
lia possa s e r i a m e n t e giustifi-
illusioni in q u a n t o , noto, la n internazio- nale dei forchettoni * è in t suoi membri quando si tro- vino in difficoltà-
Organimnoiie (astista nella 6ema§ia Ocatafate
,. _ J'A grado d i proteggere ovunque care con largomento del f _. . _ ' _ _ , _ _ . _ . . "
" consumo personale » il p o s - sesso d ì b e n c i n q u e chili d ì o p p i o , q u a n t i la polizia ne ha potuto reperire, parte nel-
l'automobile, parte n e l l ' a b i - tazione di Cannes. E ' proprio su questo punto che vertono
le i n d a g i n i d e l l a polizia fran- cese e , q u e l che sembra, del- l'Interpool che in questa fac- cenda ha cominciato ad odo- rare la pista di un traffico di s t u p e f a c e n t i .
Verranno dunque, nei pros- simi giorni, clamorose rive- lazioni s u l l ' a t t i c i t à segreta d i Dado Ruspoli? E' quel che
\Vedrcmo, s e b b e n e " i n questi casi, non è bene -nutrire ec-
t ai.cor.i titfi-o per u *m0 Avve- nire e chi 'jjixidi non vi è nuli » di detin::. u i. pero Impressio- ne generale regli ambienti v i e - ni a Chapu-. — e ne ne fanno eco alcuni s> orr.allstl cine'rj&to- t;raflci IonJir^-»i — che il gran- de attore : <> ami il nebbiolo e triaie e uro. . 'i'.^nmeo. tanto di- verso da', do ce clima delia Ca- liiorr.ìa. St-»to nel quate egli ri- siedeva qu&r.d'-i viveva ne^li Sta- ti Uniti fcenJVfc anche che Oor.a Chaplin <•:* de.'.'o e>tes=o parere del m a n t o e preferisca il clima g l n c n r i o K quindi proaabiìe che la ;a:r.i4'ia Chaplin intenda trascorrere . anno dividendo il tempo tra Lor.dra e Gme«Ta % conferma di questa ipotesi st*{
del resto :1 ratto c h e 1 Caaplin;
hanr.o recentemente acquistato ur.a T a ^ . i - i ^ d e confortevole casa ne. :.re^-i della capitale svizzera
Sul zlzn che Chaplin realizze- rà a Londra r.on «>t s a ancore nul a di precido; esso è ancora m ra^e di elaborazione Semrxa ,>er • certo che esfeo tratterà del- :"od-»serf di -ÌTI profugo europeo ne<;li Stati L'r.iti e che quindi
no.to prosarvi!-r:ente sarà ancora una -O-*J fortemente ftutobio- eraSco e po.err.ieo. Chaplin r e sarà produttore, attore e regista.
co-r.e lo è stato di t u t t i i~suol
~~.zn Forse al 6UO flaijco appa- rirà Ciane Bioorr. la deliziosi protagonista di « Li meli ^ht ».
vanii'nte in piedi p e r a p p l a u - d i r l o con e n t u s i a s m o , li s u o
discordo, c h e h a a p e r t o la c a m p a g n a d e l P a r t i t o C o m u - nista a villano, è ±>tato u n Ungo «pio di orizzonte, dalla politici i n t e r n a ed e s t e r a a l - le favorevoli p r o s p e t t i v e c h e la lotta e l e t t o r a l e a p r e ai Pai tito dei divoratoli.
Il q u a d ' o della politica g o v e r n a t i v a — ha d e t t o L o n - go — ci m o - t i a in pi u n o l u o -
go il p . n t i t o d e m o c r i s t i a n o che ha orinai per^o ogni l e - g a m e cori le mas^e popolari e \ a f a t a l m e n t e s c i v o l a n d o :• fianco dei m o n a i c h i c i e d e i fasciati: «jJle i>ue falde s o n o a t t a c c a t i i piccoli p a r t i t i c h e h a n n o p a g a t o il loro s e r v i l i - i m o con h« s c o m p a r s a d i t u t - ta hi loio ba>e.
Alia p e r d i l a d i v o t i , i c l e - ricali h a n n o c r e d u t o d i p o - t e r r i m e d i a r e con il f u r t o d e i .-eggi: nulla d i s t r a n o p e r ! o - ì o , a b i t u a t i g i à nelle p a s s a t e eiezioni a r u b a r e i v o t i c o i brogli, t a n t o c h e si p u ò d i r e
«he il furto sia o r m a i d i v e n - tato p e r la D.C. u n a specie d i d e f o r m a z i o n e professionale o,
se si v u o l e , confessionale frisa e applausi). N ò "neno a v i d i d i seggi sono i p3>*«.iti- ni. r i d e t t i o r m a i a d u n ' o m - b r a d i s e stessi.
Q u e s t o biocco g o \ e . n - . t i -
\o. in c i n q u e a n n i di a t t i v i - t à h a d i m o s t r a t o c h i a r a m e n - t e d i n o n v o l e r r e a . . 7 z ^ r e la C o s t i t u z i o n e e d i v o l e r n e g a - r e a l popolo i suoi -acrosan- l i d i r i t t i : i monopoli .-ono o r - m a i u n o S t a t o nello S t a t o , la p r o p r i e t à t e r r i e r a n o n è s t a - t a toccata, la polizia f u n z i o - n a c o n u n a l e g g e d i P . S . c h e è a n c o r a q u e l l a fascista, i s a -
lari iiun sono a u m e n t a t i , la as.-isten/a ai l a v o r a t o r i è -,tata negata, le pensioni non s o n o - t a t e r i v a l u t a t e e cosi via. In u n a p a i o l a , ia D C h a d i m o s t r a t o di voler a r r i v a r e .lUbdoIamentfe allo stesso r i - s u l t a t o a c u i il fascismo g i u n s e con la violenza. T r e .-ono le esigenze c h e g u i d a n o q u e s t a a z i o n e : in p r i m o l u o -
go l'esigenza dello s t r a n i e r o c h e h a bisogno d i u n « go- v e r n o forte )• pei t r a s f o r m a - re l'Italia in u n a s u a b asc s t r a t e g i c a . I n secondo Ijr.go l'es-igcn7a i n t e r n a di i m p e d i r e a u n a p a r t e d e l popolo i t a l i a - n o d i p a r t e c i p a r e al o o t j r e . In t e r z o luogo l'esigenza e'^oi- istica d i c o n s e r v a r e nJIa I3.C
la m a g g i o r a n z a assoluta e il potere p e r t a r e i p r o p r i i n - teressi e ì p i o p r i affa.-i i n s i e - me a quelli delle cla-si d i n - genti
Groviglio di menzogne C i n q u e a n n i di monopolio e l e n c a t e — ha proseguito Longo f r e q u e n t e m e n t e i n t e r - rotto dagli appiaiisi — h a n - no d i m o s t r a t o p e r ò c h e la maggioranza del popolo ha voltato le spalle alla D e m o - cra'i.i c r i s t i a n a . Né la leg- ge truffa p u ò d e c i d e r e !a si- tuazione. d a t o c h e il popolo può n e g a r e ai truffatori il famoso c i n q u a n t a p e r c e n t o più u n o di c u i h a n n o biso-
gno. Di q u i il groviglio d\
menzogne d i c u i la loro prò-».
p a g a n d a si a v v o l g e p e r di-»
stogliere l'attenzione delli^
g e n t e d a i p r o b l e m i r e a l i . { Le p r i m e e m a g g i o r i men-1, zogne. c o m e s e m p r e , riguar-1
d a n o l ' U R S S e il P C I . C h e a v v i e n e n e l l ' U R S S ? I p e n - na ioli g o v e r n a t i v i s o n o r i - dotti a n o n s a p e r e p i ù c o m e c o m b i n a r e la b u g i a di ieri _-on la bugia d i oggi. V i s o - no dello p r o p o s t e di pace che t u t t o il m o n d o d i s c u t e , m ^ loro debbono sostenere « la aggressione sovietica » altri-i menti come possono alimen-1 Lire la Ir ro politica d i s e r v i - lismo v e r s o gli ' a m e r i c a n i è di nugressione a n t i o p e r a i a ?
I dirigenti democristiani hanno paura della p a c e
Gli S t a l i Uniti h a n n o p e r - fino i n v i a t o dieci giornalisti n e l l ' U R S S a v e d e r e c o i a s u c - c e d e v a . e q u e - t i sono t o r n a - ti e h a n n o d e t t o c h e n o n s u c - c e d e n i e n t e di nuovo, c h e la g e n t e è felice e t r a n q u i l l e . che si l a v o r a . *i vive e -i spera nella p a c e . Sono i t a l e p u b b l i c a t e fotografie s c a t t a t e da q u e s t i giornalisti nella U R S S , fotografìe m o d e s t e , scelte in modo d a m o s t r a r c i u n a Russia m i n o r e e s c l u d e n - d o q u e l l e c h e s o n o le g r a n d i realizzazioni d e l r e g i m e s o - vietico. E p u r e il solo f a t t o di v e d e r e in q u e s t e f o t o g r a - fie d e i b a m b i n i c h e s o r r i d o - n o e degli u o m i n i con ^a c r a - v a t t a , vestiti c i v i l m e n t e , è
- e m b r i c ò u n a involuzione ai reazionari no=tram c h e c o n - t i n u a n o a s o s t e n e r e la l e g - genda d e l P a e s e d o v e n o n si ride e do.-e solo agli a g e n - li di polizia e p e r m e s s o p o r - t a r e la c r a v a t t a !
Fino a ieri c o r r e v a s u i giornali clericali l a l e g g e n - da d i S t a l i n , u o m o b u o n o m a
» p r i g i o n i e r o d e i c a t t i v i d e l P o h t b u r o >. Oggi h a n n o s c o - p e r t o c h e l'unico c a t t i v o e r a invece S t a l i n il q u a l e « t e n e - va p r i g i o n i e r o il P o l i t b u r o >.
T u t t o q u e s t o d o v r e b b e s e r - v i r e a d i s t o g l i e r e l ' a t t e n z i o - n e d e l l a g e n t e d a l fondo d e l - ie c o s e : l a v e r i t à è c h e i g o - v e r n a n t i sovietici c o n t i n u a - n o l ' o p e r a d i S t a l i n seguendo
NEL COMIZIO DI IERI ALLA BASILICA DI MASSENZIO
Nenni auspica un governo
che salvi la p a c e dell 9 Italia
Pauroso dera|Naneirt«
nefji Stati Utitt
Icr r r ^ t t . n j a . l j Bds.Iica a . » l i t i c a e s t e r a d i a v v e n t u r a .
BERLINO. 19 — L'Agenzia APS injomia da Francoforte a u . j Meno che u n a nuova or^aaiz-l barione fascista. denominata »
« Unione dei giovani tedeacm » •
.volge M aim attività cella Oer-. oSCEOLA. (Icica), 19 — mania occidentaie. Una sciagura ferroviar.a fi è
Descrivendo il" lavoro d: qu*- verificata qoosto notte presso sta organizzazione li tVoìl^H". O-ceola. nello lovra In segui- rne o».-eru< co e » » nJd«=»"r., ,, lo ql de>a«l anirMo di un t r e
Iltara «-n*< 1 ->y<n n«*.mm »-u r i no, almeno -i perni..•• *on . _. -
alutaui da^u orgam statali. (timustc uccise e 17 f e n l e . | u e l govèrno .tal;ano, è u n a p ^ i . ' a comporta, Afa^senz.j. gremita d folia, 1.1
c o m p a g n i Pie*r<j Xeani ha .p^rto la c a m p a l a c.ettorale nel Parn'.T «scia!.sìa.
L'oratore. accu>ar.d3 la mag- gioranza c e ! 13 apr.Ie d: essere mancata alla =-ua fur.z 0.10 c o -
«•t.tuzior.a'e. ha tratzegg.ato acutamente la pjl.t.ca seguita dal govcT«o >n questi anui. c h e si riassume .n u:.a politica i n - terna a i re^tau-az.one dello Stato di poi z.a. n ur.a pohtica economica e sociale a . p r o t e - zione de: monopali e degt:
agrari, e in una pulii ca estera di a>ser\ .mento aH'imper-.sli-
<mo stran.ero. la qua'.e Ultima -T .1 p a r t c o . a * e fanatismi
Il compagno Xennt, quindi ha a m p .intente tratteggia:» J p r o g r a m m a con il q u a l e il P S I -i presenta agli elettori. I n p o - litica estera, il P a r t i t o sociali- sta indica la salvezza d e l P a e - se nella presenza d e l l ' I t a L a in t u t t e l e iniziative di pace e d i miglioramento delle relazioni politiche ed economiche con la Unione Sovietica, nella dlfe$a tenace d e i nostri legittimi i n - teressi nailonali, e nell'impe- gno d i s t a r fuor: d a ogni guer- ra c h e non sia d i difesa da un ImperaMsmo straniero.
Q u a n t o alla p o l i t c a m e m a , Nenni ha tenuto a preci- c h e - l'alternativa 3ocial:-
1 -on,
elenco c i riforme quanto la . 3 - 'tegraz.one deh'e roa--tee popola-
ri nello Stato, il Ubero gioco dei partiti e delie classi n e l - l'ambito del Parlamento e s u l piano della Costituzione».
Dopo aver auspicato c h e il corpo elettorale r e n d a inope- rante la legge truffa, l'oratore si è avvialo alla conclusione c.cer.éào che il 7 giugno r a p p r e - senta l'occasione d i u n a resa de- conti anche c o n l a social democrazia « e l e m e n t o d i cor- ruzione politica e d i t r a s f o r misino». Infine il compagno Nenni h a ribadito c o n forza che nulla m a i potrà distrugge- re o indebolire i profondi l e -
"ami c h e uniscono il P S I ed i l nou U n t o , u n i Partito comunista.
f e r m a m e n t e la linea delia, sua politica d i p a c e . I c a p i - saldi d e l l a politica sovietica r i m a n g o n o q u e l l i d i s e m p r e i possibilità d i u n a pacifica c o n v i v e n z a t r a S t a t i s o c i a l i - sti e c a p i t a l i s l j ; s v i l u p p o d ì s c a m b i c o m m e r c i a l i fecondi con t u t t o il m o n d o : nsolu-»
zione d i t u t t i i p r o b l e m i cori t r a t t a t i v e e d e s c l u d e n d o il ricordo alla g u e r r a . S u q u e - sta linea S t a l i n r i p e t è p i ù volte le s u e offerte: i n c o n t r o a c i n q u e ; p a t t o d i p a c e t r a te g r a n d i potenze: riduzione degli a r m a m e n t i . S o n o l e of- ferte di ieri, sono l e offerte
di s e m p r e . >
Oggi la p r o p a g a n d a a m e r i - cana v o r r e b b e s o s t e n e r e c h e la politica è c a m b i a t a . S o n o loro c h e c a m b i a n o m e n z o g n a . Ma a n c h e cosi, i l n u o v o at<
teggiamento a m e r i c a n o è i m - p o r t a n t e : e s s o d i m o s t r a che, ia g r a n d e c a m p a g n a p e r l a pace h a finito p e r m e t t e r e i l g o v e r n o d i W a s h i n g t o n c o n le s p a l l e a l m u r o , o b b l i g a n - d o l o a prendere i n conside-»
r a z i o n e d e l l e p r o p o s t e d i p a - c e . Q u e s t o è i t a t t o n u o v o . S i c o m i n c i a a d i s c u t e r e . N o n è m o l t o , m a è g i à u n p r o - g r e s s o .
N o n d o b b i a m o i l l u d e r c i p e r ò : l e p r o s p e t t i v e d i p a c e n o n m a t u r a n o d a sole; b i s o - g n a f a r l e p r o g r e d i r e s o t t o l a p r e s s i o n e d e l l e m a s s e d i t u t - t o i l m o n d o . I n I t a l i a , i n v e - ce, noi a b b i a m o u n g o v e r n o c h e è legato a i gruppi p r i v i - l e g i a t i e c h e s i s e n t e q u i n d i d i r e t t a m e n t e m i n a c c i a t o d a l - le p r o s p e t t i v e d i attenuazio- n e della guerra fredda, e , peggio, dalla possibilità d i una pace duratura. A a c b e per questo, p e r la paca, i q u i n d i j w e e s s a r i o liufwjdtti»
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