Executive Program in Agile
Management
www.mib.edu/epam
EPAM
MIB Trieste
School of
Management
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Accreditamenti
Associazioni
MIB Trieste School of
Management
"Favorendo valori quali imprenditorialità, innovazione, merito ed eccellenza, al MIB crediamo fermamente nell’importanza di aiutare le persone a esprimere le proprie potenzialità e a perseguire le proprie aspirazioni. MIB Trieste School of Management è un laboratorio di idee e di conoscenze, un ambiente dove esperienze e conoscenze di docenti e partecipanti si incontrano e producono competenze. Siamo orgogliosi di affermare che la Scuola ha contribuito alla crescita professionale e personale di migliaia di manager e imprenditori, valorizzando il capitale umano del territorio e contribuendo al successo delle sue imprese ed organizzazioni".
francescovenier Dean for Executive Education, MIB Trieste School of Management
MIB Trieste School of Management è una Business School internazionale che realizza da oltre 30 anni MBA, Master specialistici e programmi di Executive Education.
Le certificazioni, il consolidato legame con il mondo delle imprese, le relazioni con business school e gruppi multinazionali hanno reso la Scuola un punto di riferimento nell’alta formazione, in grado di attrarre ogni anno centinaia di partecipanti da ogni parte del mondo.
Management Excellence Program
Il contesto
Le imprese sono oggi impegnate in un processo di trasformazione per cogliere le grandi opportunità che derivano dalla rivoluzione dei mercati e dalla trasformazione digitale, e si stanno dirigendo con consapevolezza verso modelli di business sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale.
Attraverso una ricerca condotta sul campo nel 2022 su un ampio campione di imprese del Nordest, che occupano oltre 40.000 lavoratori, MIB Trieste School of Management ha raccolto le esigenze in termini di nuove figure professionali e nuove competenze espresse dalle aziende che vogliono competere in un futuro digitale e sostenibile.
La ricerca ha dimostrato che le imprese sono alla ricerca di tre
famiglie di competenze: Tecnico Gestionali (prioritarie per il 43,3%), Manageriali (37,3%) e IT, Data Science (19,4%).
Per contribuire a colmare questo gap, è stato disegnato un programma che vuole fornire a manager e imprese nuovi strumenti gestionali per una transizione rapida verso processi aziendali digitali e sostenibili.
Il programma è articolato in due percorsi:
→ Executive Program in Agile Management per consolidare e innovare le competenze considerate oggi fondamentali nel management
→ Executive Program in Digital Innovation per sviluppare le competenze necessarie a supportare una vera transizione digitale.
I partecipanti
Manager e imprenditori di imprese in evoluzione, che devono affrontare un ambiente competitivo, complesso, volatile e incerto e intendono guidare con successo progetti di innovazione e cambiamento.
I destinatari sono professionisti di esperienza, provenienti da settori, aziende e funzioni diverse.
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I due Mini-Master
EPAM - Executive Program in Agile
Management e EPDI - Executive Program in Digital Innovation sono due programmi part-time compatti della durata di 6 mesi ciascuno. I programmi sono flessibili: sono suddivisi in 6 corsi (un weekend/mese per 6 mesi) che possono essere seguiti anche singolarmente.
Chi sceglie di frequentare un Executive Program completo ha la possibilità di valorizzarlo come Concentration all’interno dell'Executive MBA o di altri MBA/Master della Scuola, con il riconoscimento dei crediti.
I corsi si svolgono in lingua italiana, ma sono possibili testimonianze, casi di studio e letture in lingua inglese.
Sarà utilizzato un approccio esperienziale che alternerà momenti d’aula, per esporre i concetti di base, e attività di gruppo, utili per un confronto e interazione tra i partecipanti.
periodo ottobre/marzo
7 - 8 ottobre 18 - 19 novembre 2 - 3 dicembre 20 - 21 gennaio 10 - 11 febbraio 24 - 25 marzo da aprile
EPAM - EXECUTIVE PROGRAM IN AGILE MANAGEMENT
— Project Management Agile
— Controllo manageriale
— Acquisti, operations e supply chain
— Strategie e tecniche di negoziazione
— Lean Management
— Change Management
EPDI - EXECUTIVE PROGRAM IN DIGITAL INNOVATION
— Strategia e business model innovation
— Digital transformation e Industry 4.0
— Agile Teams and Leadership
— (Personal) Branding e Comunicazione Digitale
— Analytics and AI per il Manager
— Sviluppare, motivare, ingaggiare
Executive Program
7in Agile
Management
CHANGE MANAGEMENT Alla fine solo la trasformazione dei progetti in fatti concreti crea valore, per questo motivo il programma si conclude con il tema più importante: la gestione del cambiamento, dal piccolo cambiamento operativo in un team alla grande trasformazione aziendale.
Attività Elective
I partecipanti al programma completo hanno la possibilità di frequentare gratuitamente un Corso Elective a scelta nelle seguenti aree:
Operations Management, People Management, Finance & Risk Management, Emerging Markets, Entrepreneurship & Innovation.
Per i partecipanti interessati è inoltre possibile organizzare una sessione di Coaching individuale con un coach dell’area Leadership Dynamics, per fissare motivazioni e obiettivi individuali, impostare il proprio approccio alla leadership e sviluppare gli strumenti per sostenere la propria carriera.
Un programma part-time di 6 corsi in lingua italiana, offerti in formula weekend, un venerdi e sabato al mese, da ottobre a marzo.
I corsi possono essere seguiti anche singolarmente.
Alla fine di ogni corso è previsto un esame finale facoltativo*.
I Corsi
PROJECT MANAGEMENT AGILE Ogni cambiamento richiede un progetto e le capacità per eseguirlo:
per questo il programma parte dal corso di Project Management, che fornisce gli strumenti per dare efficienza allo sforzo creativo e consentire di prendere decisioni complesse nel rispetto di tempi e risorse.
CONTROLLO MANAGERIALE Il secondo corso è centrato sulle tecniche di controllo di gestione e di managerial accounting, con l’obiettivo di aggiornare le competenze e sviluppare la sensibilità economica.
ACQUISTI, OPERATIONS E SUPPLY CHAIN
Il management non riguarda solo i progetti, ma anche i processi:
è fondamentale comprendere i meccanismi e le logiche più evolute di gestione delle operations interne e della supply chain esterna.
STRATEGIE E TECNICHE DI NEGOZIAZIONE
Per quanto l’impresa oggi sia integrata in un ecosistema in cui le relazioni sono spesso collaborative, le relazioni di competizione sono presenti e devono essere gestite.
In questo contesto, la capacità di negoziare diventa un fattore strategico per trovare soluzioni che massimizzino il risultato per l’impresa e per il suo sistema di partnership.
LEAN MANAGEMENT
Nei processi interni la gestione snella ha ormai dimostrato la sua superiorità in quasi tutti gli ambiti:
acquisire la capacità di pensiero lean e di disegnare l’organizzazione in modo lean è oggi un fattore imprescindibile.
* l'esame dà diritto ai crediti formativi.
Curriculum
PROJECT MANAGEMENT
— Cos’è un progetto.
— Cosa si intende per project management.
— Progetti e processi.
— Performance, strategia e organizzazione di un progetto.
— Come preparare un piano di progetto.
— Gestire le variabili di progetto: qualità, tempi, risorse e costi.
— Project Risk management.
— Earn Value Management.
— La sfida dell’EVM (serius gaming).
— Agile Project Management.
— Project Management con Scrum.
— Project management e balanced scorecards.
— Project management con MS Project.
— Project management con Project Libre.
— Gestione del tempo.
— Gestione delle riunioni.
— Gestione di decisioni complesse.
— Uno sguardo ai sistemi informativi e ai problemi di integrazione.
— Il Project management workflow.
— Le persone chiave e la gestione del cambiamento.
— Pianificazione ed esecuzione.
— Work packages e impegno delle risorse umane.
— Il Budget, il Progress report e il Closing report.
— Progetti, Commesse e attività di struttura.
— Progetti finanziati e il cofinanziamento.
CONTROLLO MANAGERIALE
— Le ragioni per cui è necessario il controllo.
— Controllo “incentivante” e controllo “bloccante”.
— Controllo preventivo, controllo concomitante e controllo successivo.
— Controllo sugli output, sui processi e sugli output.
— Le relazioni tra controllo e variabilità:
controllo è antitesi di innovazione?
— La necessità di un approccio bilanciato al controllo.
— Il controllo esercitato dal “management”
non può che essere strategico.
— L’inevitabile multidimensionalità del concetto di strategia:
• Strategia come “piano” o “stratagemma”
• Strategia come “posizionamento”
• Strategia come “prospettiva distintiva”
• Strategia come “percorso evolutivo”
— Un approccio integrato e bilanciato alla gestione delle leve.
— L’azienda come “black-box” che deve essere compresa per essere gestita.
— Input, processi produttivi, output e outcome.
— La misurazione ai fini della ricerca delle relazioni causali: i “driver” di valore.
— Causalità e analogia: come utilizzare le misurazioni per sviluppare “modelli concettuali” che possono aiutare nella gestione.
— La relazione tra informazioni utilizzate e modelli decisionali scelti.
— Caratteristiche delle misure utili ai fini dell’attività di “forecast”.
— La misura come strumento per orientare i comportamenti.
— Perché le due forme di misurazione devono quasi inevitabilmente divergere.
— Misurare per “spingere ad agire” e misure per “bloccare” azioni dannose.
— Caratteristiche delle misure ai fini del controllo (oggettività, sensibilità, completezza).
— Insiemi di misure e sistemi di misure.
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— Le quattro prospettive d’analisi dell’agire strategico secondo Kaplan e Norton:
• La prospettiva dei risultati monetari
• La prospettiva dei clienti
• La prospettiva dei processi produttivi
• La prospettiva dell’apprendimento e della crescita
— Le mappe strategiche: un tessuto di relazioni causali che spiega la teoria del management sul futuro.
— Balanced Scorecard come possibile strumento di Focalizzazione strategica.
ACQUISTI, OPERATIONS E SUPPLY CHAIN MANAGEMENT
— L'impresa all'interno di una rete: sistema di fornitura e sistema territoriale.
• Cenni storici sull'evoluzione dei sistemi nel tempo
• Impatti e adattamenti generati nell'organizzazione aziendale
• Impatti e adattamenti generati nell'organizzazione inter-aziendale
• Approfondimento sui modelli organizzativi, collaborativi e di integrazione tra imprese
— Gli acquisti
• Descrizione del processo di acquisto
• L'approccio strategico
• Le tattiche negoziali
• La segmentazione della vendor list
• La valutazione dei fornitori
• Le modalità tecniche di negoziazione con i fornitori
• Le fasi della gara di appalto
• La fabbricazione e l'operations management
• I tre livelli di programmazione
• I sistemi produttivi
• La struttura dei prodotti manifatturieri
• Effetto di Covid-19 sugli acquisti e sulle catene di fornitura e conclusioni
STRATEGIE E TECNICHE DI NEGOZIAZIONE
— Conoscere il Modello Integrativo - Harvard Negotiation Project - e la tecnica di preparazione a croce di un negoziato:
• Come passare da una logica di semplice ottenimento del risultato individuale, ad una di generazione del valore?
• Quali tecniche adottare per definire un accordo vantaggioso per entrambi gli interessi in gioco nel lungo periodo?
• Come preparare una trattativa in maniera efficace, in poco tempo?
• Come preparare una negoziazione difficile, analizzando il processo decisionale dell’interlocutore?
— Definire la zona di potenziale accordo e gestire i processi decisionali dell’interlocutore attraverso parametri (2 casi di negoziazione integrativa).
— 1° approfondimento: Zona di Potenziale Accordo – ZOPA (quadro negoziale) in contesti semplici.
La risoluzione di una simulazione negoziale tramite:
• La costruzione della ZOPA, parametri ed ancore.
• La differenza tra negoziazione strategica e la negoziazione tattica.
• L’analisi dei processi decisionali degli interlocutori attraverso la destrutturazione delle informazioni quantitative e qualitative.
— 2° approfondimento: Gestione di Parametri negoziali come strumento di oggettivizzazione negoziale
Questa parte della sessione si propone di rispondere alle seguenti domande:
• Come argomentare aiutando e rispettando il processo decisionale dell’interlocutore?
• Come mantenere oggettività e competenza ed essere efficaci?
• Come utilizzare le informazioni come vantaggio competitivo.
— Conoscere il proprio stile di gestione dei conflitti (Il modello di Thomas-Kilmann).
LEAN MANAGEMENT
— Introduzione ai concetti di gestione delle operations.
— Il lean management nei processi produttivi.
— Il framework degli sprechi lean e gli strumenti organizzativi e digitali per risolvere le cause radice.
— Strumenti di riprogettazione dei processi: le tipologie di processo e layout, effetti di volume e variabilità.
— Case study applicativo: il ridisegno di un processo in ottica lean.
— Il lean management applicato ai processi cognitivi e di ufficio.
— Metodologie e strumenti per l'osservazione di un processo d'ufficio: mappatura di flusso.
— Tecnologie di automazione per migliorare l’efficienza dei processi.
— Case study applicativo: sfide dal ridisegno organizzativo e di automazione dei processi.
CHANGE MANAGEMENT
— Il cambiamento – tuo o mio?
— L'uso dei segnali deboli per
capire lo stato attuale.
— Una simulazione di problem solving.
— Come stimolare la potenzialità di un gruppo.
— Il ruolo della diversità nella generazione di soluzioni innovative.
— Il raggiungimento del proprio obiettivo.
— Il contesto di fondo.
— La sfida di leadership in un contesto VUCA.
— I fattori di potere in un’
organizzazione.
— Prevedere l'impatto del cambiamento sul gruppo.
— La nostra reazione al
cambiamento – i blocchi interni ed esterni.
— Il cambiamento e la transizione.
— Identificare le reazioni al cambiamento, perché accadono e come gestirle.
— La gestione delle fasi del cambiamento.
— La curva del cambiamento e come facilitare gli altri nel loro viaggio.
— La comunicazione efficace di un leader nelle fasi di cambiamento.
— Un esercizio per ridimensionare l’impatto emotivo del
cambiamento.
— Un esercizio per aumentare il senso di empowerment tra quelli coinvolti nel cambiamento.
— Stakeholder mapping – come influenzare senza potere posizionale.
— Il rapporto tra le proprie risorse ed il livello di soddisfazione del cliente.
— Accountability - la volontà di accettare la responsabilità.
La consapevolezza di come le nostre azioni sono percepite per poter comportarci in modo appropriato.
— Da problemi a soluzioni attraverso l’uso efficace delle domande.
— Peer consultation – un processo di gruppo per sbloccare una situazione.
— I prossimi passi: What? So What? Now What?
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I docenti
ROBERTO PUGLIESE
MIB Professor of AI and Digital Transformation - Computer scientist and manager with an MBA and a PhD. He is Deputy Director and Research Coordinator at Elettra Sincrotrone Trieste where he is portfolio manager for Technology Platform Project Cluster. He used to teach at University of Udine and he is now teaching Digital Transformation at MIB Trieste School of Management and SISSA. He has developed a method of personal development and time management using personal balanced scorecards. Since 2011 he is a member of the PMI and since 2013 he is a Certified PMP.
Since May 2012 he is an Industrial Research Expert of the MIUR. He has played management roles in many International, National and Regional projects. He has recently co-funded two companies (Tripole Scientific S.r.l and LyL-Projects S.r.l.). He believes in continuous learning.
BRUNO DE ROSA
MIB Senior Professor, con responsabilità scientifica e didattica per l’area Controllo di gestione nei programmi Executive MBA (EMBA) di MIB Trieste School of Management
Professore presso l'Università degli Studi di Trieste dove è titolare dei corsi di Economia aziendale, Programmazione e controllo e Advanced Accounting.
Ha svolto attività di ricerca all'estero presso la Stern School of Business di NYU e la Anderson School of Management di UCLA.
Dal 2015 è Visiting Professor al Monfort College of Business (University of Northern Colorado);
dal 2019 svolge attività seminariale a favore dei
corsi executive organizzati dalla ISM University of Management and Economics a Vilnius.
ANDREA FURLANETTO
Senior MIB Professor di Logistics and Supply Chain, ha lavorato per circa 20 anni in grandi aziende internazionali, migliorando efficacia ed efficienza di supply chains complesse.
Ha avuto esperienze dirette coprendo le diverse aree dell’attività logistica, dai trasporti di approvvigionamento alla pianificazione della produzione, fino alla distribuzione fisica, l’area alla quale ha dedicato maggiori attenzioni.
Ha lavorato in varie industrie, da settori con dinamiche simili all’automobile ai metalli, fino ad un significativo passaggio nel settore degli elettrodomestici, dove ha ricoperto responsabilità a livello europeo. Dall’inizio del 2010 lavora per TICONTRACT, una giovane e dinamica Società che, a dispetto della sua piccola dimensione, è leader mondiale nel campo dell’e-sourcing di servizi logistici.
Oltre alle sue attività professionali, Andrea è attivo da anni nei campi della formazione post- universitaria e della ricerca scientifica.
DAYANA MEJIAS
MIB Professor in area Risorse Umane e Principal Expert in Negoziazione e gestione del conflitto. Nell’ambito dello sviluppo di competenze manageriali si è specializzata in tre temi: negoziazione, gestione dei conflitti e comunicazione organizzativa, collaborando con diverse aziende tra le quali: Alitalia, Avio Aero, Banca Popolare, Banca Unicredit, BNL, Banca Intesa Sanpaolo, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banca Popolare di
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Vicenza, Bonfiglioli, Credit Suisse, Edipower, Edison, Ferrari, Fiat, Finmeccanica, GDF Suez Energia, Google, Illy, Iren, Lavazza, Microsoft, Nestle, Oracle, Siemens, Sony, Warrant Group, ThermoKey, Vodafone.
Ha collaborato con le seguenti università:
Business School di Stanford University, Boston College, Harvard University, University of California Irvine e Politecnico di Milano.
Attualmente impegnata nello sviluppo di modelli di Leadership di genere, contribuisce attivamente allo sviluppo di competenze strategiche di figure apicali femminili.
SAMUEL COLLINO
MIB Professor in area Organizzazione e Lean Management. PhD in Innovation Management dell’Università degli studi di Udine e l’Università degli studi di Trieste e Associate Professor di Agile Organization di MIB Trieste School of Management .
È Responsabile della formazione della Lean Experience Factory (JV di McKinsey e Confindustria Altro Adriatico) ed è un esperto di metodi organizzativi Lean e Agile per la trasformazione digitale. Ha maturato la sua esperienza ricercando e operando nell’alta formazione per le operations e per lo sviluppo prodotto, in Europa e negli Stati Uniti, per i settori aerospaziale, biomedicale, delle costruzioni, ed altri.
TIM BAXTER
Senior Professor di Leadership e Program Director MBA in International Business di MIB Trieste School of Management.
Il suo ambito di ricerca ed expertise è il
Leadership Development con particolare enfasi sulla leadership, il cambiamento e la gestione interculturale.
Ha maturato vasta esperienza di formazione e supporto come facilitatore ai top e middle manager di grandi corporations. Ciò gli ha permesso di sviluppare profonde competenze nel delivery di concetti molto complessi quali sono quelli legati alla leadership e alla comunicazione in contesti aziendali mixando teoria e modelli ‘cutting edge’ concepts con la realtà e concretezza del delle moderne sfide aziendali.
È dal 2007 formatore accreditato nel programma Ericsson's Leadership Core Curriculum per la Mediterranean Region.
È membro del training team del programma ENEL GOAL One dedicato ai 100 top manager di ENEL che si è svolto dal 2012 al 2013 ed è attualmente impegnato nello svolgimento del programma “Bosch's LeaD” in Italia e Dubai.
He realizzato corsi di formazione manageriale in molti settori diversi, dal banking, al
manufacturing, shipping e PA.
In 2011 è stato inserito come docente
accreditato nell’Albo dei formatori del Ministero dell'Interno. Nel Dicembre 2012 ha partecipato come speaker al TEDx Ljubljana dove ha tenuto una relazione dal titolo "Celebrating Failure".
Ammissione
ISCRIZIONE AL PROGRAMMA Inizio del programma:
7 ottobre 2022
Termine per l’iscrizione:
3 ottobre 2022
Quota di partecipazione a EPAM:
€ 4.500 + IVA
Quota di partecipazione a EPAM + EPDI:
€ 8.500 + IVA
REQUISITI DI AMMISSIONE
→ Laurea o diploma universitario.
→ Diplomati con almeno 10 anni di esperienza lavorativa.
→ Capacità di lettura della lingua inglese.
Requisito preferenziale: almeno 5 anni di esperienza profesisonale
SCONTO PRE-ISCRIZIONE
Entro il 31/08/2022 → Sconto del 20%
per l'adesione all'intero programma.
Entro il 15/09/2022 → Sconto del 10%
per l'adesione all'intero programma.
AGEVOLAZIONI *
→ Sconto del 10% per le partecipanti di genere femminile.
→ Sconto del 10% per partecipanti
provenienti da aziende ed enti consorziati MIB.
→ Sconto del 20% per 2 o più partecipanti della stessa azienda/gruppo.
* gli sconti non sono cumulabili tra loro.
PARTECIPAZIONE AI SINGOLI CORSI È possibile partecipare a singoli corsi del programma al costo di 900 euro + IVA.
Se si è interessati alla sola frequenza di alcuni corsi e non all’ottenimento dei crediti, è possibile rinunciare a sostenere le prove di valutazione.
IN AULA / A DISTANZA = FORMULA IBRIDA L'interazione ottimale si ottiene frequentando le lezioni in aula, tuttavia, nel caso in cui non si possa partecipare di persona, ogni singola lezione sarà trasmessa online in tempo reale, garantendo l'interazione fra tutti i partecipanti.
Lo streaming e le registrazioni non sono uno strumento sostituivo alla frequenza. Ad ogni modo, in caso di mancata presenza in aula, sono un eccellente strumento di supporto.
Largo Caduti di Nasiriya 1 34142 Trieste
Italy
Dean for Executive Education
Francesco Venier [email protected] T +39 040 9188110 T +39 040 9188128
T +39 040 9188111 [email protected] www.mib.edu
MIB Trieste School of Management
Disclaimer
All information within this flyer is correct at July 2022
Printed by Riccigraf / Photo © Giuliano Koren / Graphic Design Daria Longo