• Non ci sono risultati.

SOMMARIO: PROCEDURA RAPPORTI CONTRATTUALI. Nota: Emissione Rev. 0: 12/07/2005. Motivo revisione Distribuzione Controllata Redazione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "SOMMARIO: PROCEDURA RAPPORTI CONTRATTUALI. Nota: Emissione Rev. 0: 12/07/2005. Motivo revisione Distribuzione Controllata Redazione"

Copied!
6
0
0

Testo completo

(1)

Nota: Emissione Rev. 0: 12/07/2005

Motivo revisione § 3 – 4 – 5 – 7.1 Distribuzione Controllata Redazione ASPP: Sig. ra S. Cavenago

Verifica RTQ: Sig. ra S. Cavenago RQ P.I. M. Bolchi Approvazione RSPP: P.I. M. Bolchi

SOMMARIO:

1. Oggetto e scopo 2. Campo di applicazione 3. Responsabilità

4. Definizioni e abbreviazioni 5. Documenti di riferimento

6. Moduli e documenti di registrazione 7. Modalità operative

8. Indicatori della qualità

(2)

1. OGGETTO E SCOPO

La procedura definisce i rapporti contrattuali con i Clienti del SPP.

2. CAMPO DI APPLICAZIONE

La procedura è applicabile ai Clienti che usufruiscono dei servizi offerti dal SPP.

3. RESPONSABILITÀ

Le seguenti responsabilità sono definite dal D.Lgs. 81/2008.

¾ Direttore Generale = datore di lavoro, ha la responsabilità di attuare le azioni necessarie per organizzare il sistema di sicurezza aziendale approvandole con atto deliberativo.

¾ Responsabile SPP = ha la responsabilità di attuare le azioni contrattuali verso i “Clienti” del servizio; risponde direttamente alla Direzione Generale.

¾ Personale del SPP = ASPP e AAvo, hanno la responsabilità secondo le rispettive competenze di collaborare con il RSPP per la realizzazione di quanto sopra.

¾ Clienti = hanno la responsabilità di attenersi a quanto definito dal contratto.

4. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI

¾ Datore di lavoro = “Soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell’organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. …….” secondo l’art. 2, comma b) Titolo I D.Lgs. 81/2008.

¾ Lavoratore = “Persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge una attività lavorativa nell’ambito di una organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un arte, o una professione presta il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro… , ai fini della presente definizione si rimanda all’art. 2 comma a) del titolo I del D.Lgs. 81/2008.

¾ Cliente = colui che necessita e beneficia della attività del servizio.

¾ RLS = Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza

¾ Le tipologie di Clienti afferenti al SPP sono:

- i lavoratori dell’azienda;

- il personale non strutturato, in relazione ai rischi presenti nelle specifiche attività svolte, (Medici specialisti ambulatoriali, Psicologi ambulatoriali, Libero professionisti, Dipendenti di cooperative, Collaboratori coordinati e continuativi e Volontari);

- i pazienti o utenti che necessitano delle prestazioni offerte dalla nostra azienda ospedaliera;

- in generale, le persone che a vario titolo frequentano le strutture dell’azienda.

¾ Contratto = documento che caratterizza in modo chiaro e inequivocabile i servizi offerti dal SPP. Tali servizi sono individuati all’art. 33 del D.Lgs. 81/2008 “Compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione”.

¾ N.A. = Non Applicabile.

(3)

5. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO

¾ -- Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 “Attuazione dell’art. 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”

¾ -- PIANO DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (POA)

¾ -- DOCUMENTI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

¾ MANUALE DELLA QUALITA’ SEZIONE 7

¾ PRAO 40 “COMUNICAZIONE INTERNA NOTIZIE FATEBENEFRATELLI”

¾ -- CARTA DEI SERVIZI DELL’AZIENDA OSPEDALIERA

¾ -- Codice Etico Comportamentale

¾ -- PIANI DI EMERGENZA

¾ PROCEDURE DI SICUREZZA (PRAOS)

¾ -- MANUALE INFORMATIVO SUI RISCHI SPECIFICI PRESENTI IN AZIENDA PER LA SALUTE DEGLI OPERATORI E SUI MEZZI ADOTTATI PER LA LORO

MINIMIZZAZIONE

¾ -- MANUALE PER LA SICUREZZA NEI LABORATORI DEL DIPARTIMENTO DI PATOLOGIA CLINICA

¾ -- SPECIFICA DEL SERVIZIO

¾ -- PROGETTO AZIENDALE DI FORMAZIONE "LAVORARE IN SICUREZZA"

¾ -- VERBALI RIUNIONI PERIODICHE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI (art. 35 D.Lgs. 81/2008)

¾ -- NOTIZIE FATEBENEFRATELLI

6. MODULI E DOCUMENTI DI REGISTRAZIONE

¾ -- DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DI REPARTO

¾ MDSPP 01 “ELENCO DEI DOCUMENTI (contenente le PRAOS) 7. MODALITÀ OPERATIVE

7.1 DOCUMENTO CONTRATTUALE

Il documento contrattuale è l’art. 33 del D.Lgs.81/2008 “Compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione” che recita: “Il servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali provvede:

a) All’individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;

b) Ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive di cui all’art. 28, comma 2, e i sistemi di controllo di tali misure;

c) Ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;

d) A proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;

e) A partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica di cui all’art. 35;

f) A fornire ai lavoratori le informazioni di cui all’art. 36”.

I documenti prodotti dal SPP per soddisfare il contratto sono elencati nelle pagine seguenti.

(4)

Documento Art.33 punto..

Tipologia di

Cliente Informazioni contenute nel documento

Progetto aziendale di formazione "LAVORARE IN SICUREZZA"

d) Lavoratori

Programma triennale per la formazione dei dipendenti tutti (art. 37 D.Lgs. 81/2008) - Il programma prevede nella fase attuale un mantenimento delle attività di formazione per garantire l’assolvimento degli obblighi formativi in materia di sicurezza e salute ai lavoratori, con particolare attenzione ai nuovi assunti

Verbali riunioni

periodiche di prevenzione e protezione dai rischi (art. 35 D.Lgs. 81/2008)

e)

Lavoratori (tramite i RLS)

Esiti delle riunioni (art. 35 D.Lgs. 81/2008) in merito agli argomenti posti all’O.d.G.

Sito internet ufficiale della A.O. Fatebenefratelli e

Oftalmico f)

Clienti o potenziali Clienti

Il sito fornisce informazioni generali sulla sicurezza e permette la consultazione dei seguenti documenti:

- leggi di riferimento - manuale di laboratorio - piani di emergenza - valutazione dei rischi - procedure di sicurezza - manuali informativi

- gruppi di lavoro (DPI e DEA) - delibere.

Specifica del SPP f) Clienti o potenziali Clienti

Descrive l’organizzazione del SPP, le modalità di accesso e di fruizione, le attività, ecc..

Piani di emergenza

b) Lavoratori

Stabiliscono le modalità di intervento e comportamento del personale in condizioni di emergenza, con particolare riferimento all’emergenza incendio.

Manuale informativo sui rischi specifici presenti in azienda per la salute degli operatori e sui mezzi adottati per la loro minimizzazione

f)

Lavoratori

Manuale informativo pensato sui temi della sicurezza e della tutela della salute dei lavoratori specifico per l’ambiente ospedaliero/sanitario.

Aspira a diventare uno degli strumenti attraverso i quali si realizza un’azione coordinata che inizia dall’assunzione e che viene monitorata durante il percorso della carriera del dipendente.

Manuale per la sicurezza nei laboratori del dipartimento di patologia clinica

c) f)

Lavoratori dei Servizi di Medicina di Laboratorio

Il manuale (redatto in collaborazione con il Tecnico Responsabile dello SMeL F.B.F.) costituisce regolamento aziendale relativo alla sicurezza, ed esplica una serie di norme comportamentali e di regole atte ad assicurare il raggiungimento degli obiettivi in termini di Qualità della prestazione e di Sicurezza per gli operatori ed i pazienti.

Procedure di Sicurezza (PRAOS) raccolte in un manuale aziendale

c) Lavoratori Costituiscono regolamento aziendale relativo allo svolgimento delle attività in sicurezza.

Documento Art.33 Tipologia di Informazioni contenute nel documento

(5)

punto … Cliente

Documento di valutazione dei rischi:

- generale introduttivo - di reparto

- da interferenze - derivanti da attività o

da esposizione specifica

a) b) c)

Lavoratori

Il Documento di Valutazione dei Rischi si configura come un “potente” strumento operativo, a supporto dell’organizzazione del Sistema di Sicurezza aziendale soprattutto nei momenti decisionali, d’indirizzo e di programmazione e di quanto connesso all’attivazione delle procedure necessarie alla realizzazione di interventi organizzativi, nonché per il finanziamento e la realizzazione di interventi strutturali.

Inteso come processo dinamico, non limitato in pratica alla rilevazione dei rischi specifici, assume la tipologia definita “work in progress”, proprio per raggiungere i seguenti obiettivi:

- l'eliminazione o la riduzione dei rischi stessi;

- l'ottenimento di maggiori livelli di sicurezza;

- il mantenimento costante e durevole del livello di sicurezza;

- il rispetto delle norme vigenti.

I documenti di supporto al contratto sono:

¾ POA: fornisce informazioni dettagliate sull’organizzazione e sul funzionamento dell’azienda

¾ Carta dei Servizi dell’azienda: attraverso questo documento l’Azienda descrive i propri servizi, i principi su cui si basa, le modalità con cui il Cittadino/Cliente può contattarci.

Inoltre, aiuta l’azienda a migliorare la propria qualità professionale, organizzativa e relazionale. Definisce gli standard di Qualità per sviluppare pratiche professionali in linea con quanto i Cittadini/Clienti si aspettano.

¾ Codice Etico Comportamentale: la finalità di questo documento è di fornire generali indirizzi di carattere etico-comportamentale cui conformarsi nell’esecuzione delle attività aziendali, nonché di contribuire a prevenire la realizzazione degli illeciti collegati alle previsioni del D.Lgs. n. 231/2001.

¾ PAROLA DI FBF: è una pubblicazione a cadenza bimestrale rivolta a tutti i dipendenti della azienda. Questo periodico, secondo quanto dichiarato dal nuovo Direttore Generale è

“Uno strumento per far sentire vicina l’azienda a chi la vive tutti i giorni..…è uno spazio di dialogo importante”.

(6)

7.2 RIESAME DEI DOCUMENTI PRODOTTI DAL SPP PER SODDISFARE IL CONTRATTO

Ogni documento contrattuale deve essere riesaminato al fine di:

- garantire la corretta interpretazione del Cliente, chiarire eventuali dubbi e perplessità in merito alla erogazione/fruizione del servizio;

- garantire il rispetto dei requisiti contrattuali;

- garantire l’efficacia del processo;

- evidenziare e risolvere eventuali criticità, che potrebbero compromettere i processi e/o la soddisfazione del Cliente;

- il riesame dei documenti è a cura del Responsabile SPP.

7.3 GESTIONE DELLE MODIFICHE DEI DOCUMENTI Le modifiche dei documenti contrattuali implicano:

- la riemissione di un nuovo documento

- la distribuzione/circolazione del documento ai Clienti interessati e/o la comunicazione ai Clienti stessi delle condizioni modificate (ad es. attraverso circolari, riunioni).

Le modifiche possono anche essere richieste dai Clienti in forma scritta.

Le richiesta di modifica, giunta al SPP, viene valutata dalle Funzioni responsabili del Servizio (RSPP, RQ, RTQ).

Nel caso in cui la richiesta di modifica venga accolta, si procede alla riemissione del nuovo documento (come sopra descritto).

In caso contrario vengono notificate per iscritto al richiedente le decisioni intraprese e copia di tale comunicazione viene conservata dal RTQ nella stanza N° 2 (raccoglitore “RIESAME DELLA DIREZIONE”) per almeno tre anni.

8. INDICATORI DELLA QUALITÀ

Rapporto tra numero richieste di nuovi documenti contrattuali e/o modifiche pervenute e numero di richieste accolte.

Riferimenti

Documenti correlati

1- Misura di trasparenza generale: si ritiene sufficiente la pubblicazione di tutte le informazioni richieste dal d.lgs.33/2013 ed assicurare il correlato "accesso

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA MOVIMETI RIPETUTI ARTI SUPERIORI (Indice OCRA) -TITOLO VI– All. VALUTAZIONE DEL RISCHIO DERIVANTE DALL’ESPOSIZIONE AL RUMORE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO –

Il direttore dello stabilimento, attraverso il suo difensore, ha fatto ricorso alla Corte di Cassazione alla quale ha chiesto l’annullamento della sentenza ed ha sottolineato, a

Individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi e individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto

- Individuazione dei fattori di rischio, valutazione dei rischi e individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto

• individua i fattori di rischio, valuta i rischi e individua le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente in materia

b) informa la lavoratrice e il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) sui rischi presenti sul luogo di lavoro; sulle attività che devono essere evitate, le