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Dati statistico demografici dell area metropolitana di Milano

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Academic year: 2022

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Dati statistico demografici

dell’area metropolitana di Milano

a cura dell’Ufficio Servizi statistici della Città metropolitana di Milano

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La legge 56/2014 ha trasformato le più rilevanti aree urbanizzate del Paese tra cui Milano e altre nove province, in un nuovo ente di area vasta denominato “città metropolitana”, dotato di competenze molto più pregnanti.

A questo primo gruppo si sono aggiunte quattro città metropolitane (Catania, Palermo, Messina e Cagliari) appartenenti alle due regioni a statuto speciale. Il totale della popolazione delle 14 città metropolitane ammonta al 1° gennaio 2021 a 21.422.736 abitanti1, con un calo complessivo di quasi 147 mila unità.

Sulla base di alcuni indicatori demografici e territoriali, riportati nelle tabelle sottostanti e nel grafico circolare, è possibile paragonare alcuni indicatori relativi alla città metropolitana di Milano con le altre aree urbane.

Dalla tabella 1 si denota come la città metropolitana di Roma risulti prima come popolazione residente (soprattutto grazie all’apporto della capitale) e come numero medio di abitanti per comune, mentre Torino è quella più vasta in termini di superficie ed è quella con più comuni, Napoli primeggia per densità abitativa, ma, risulta quella con la minima superficie territoriale, mentre Genova è prima per il peso del capoluogo al confronto con il resto del territorio. Al contrario la città metropolitana di Cagliari, risulta ultima per numero di abitanti (così come il comune capoluogo) e per numero di comuni, mentre Reggio Calabria è fanalino di coda per densità abitativa e per numero medio di abitanti per comune. Per concludere Bari è in fondo alla classifica per ciò che concerne il suo peso rispetto al resto del territorio.

Tabella 1 – Le Città metropolitane in Italia (dati al 1° gennaio 2021) Città

metropolitane

Popolazione residente al 1-1-2021

Popolazione capoluogo al 1-1-2021

N.

Comun i

Superficie kmq.

Densità demografica

ab/kmq.

numero abitanti medi

per comune

Peso capoluogo rispetto al resto

del territorio

Roma 4.231.451 2.770.226 121 5.363,28 789,0 34.971 65,5

Milano 3.241.813 1.374.582 133 1.575,65 2.057,4 24.375 42,4

Napoli 2.986.745 922.044 92 1.178,93 2.533,4 32.465 30,9

Torino 2.219.206 858.205 312 6.827,00 325,1 7.113 38,7

Bari 1.230.158 317.205 41 3.862,88 318,5 30.004 25,8

Palermo 1.208.819 637.885 82 5.009,28 241,3 14.742 52,8

Catania 1.074.089 300.356 58 3.573,68 300,6 18.519 28,0

Bologna 1.015.608 391.686 55 3.702,32 274,3 18.466 38,6

Firenze 998.431 368.419 41 3.513,69 284,2 24.352 36,9

Venezia 843.545 256.083 44 2.472,91 341,1 19.171 30,4

Genova 823.612 566.410 67 1.833,79 449,1 12.293 68,8

Messina 603.980 222.329 108 3.266,12 184,9 5.592 36,8

Reggio di

Calabria 523.791 173.026 97 3.210,37 163,2 5.400 33,0

Cagliari 421.488 149.572 17 1.248,68 337,5 24.793 35,5

Totale 21.422.736 9.308.028 1.268 46.638,58 459,3 16.895 43,4

1 Questo dato demografico e tutti i successivi, tranne quelli a loro volta segnalati, provengono dalla “stagione censuaria”

avviata dall’Istat nell’ottobre 2018. Si è trattato, nello specifico, del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, rilevazione che consente, con cadenza annuale e non più decennale, di rilasciare informazioni continue e tempestive sulle principali caratteristiche socio-economiche della popolazione dimorante abitualmente in Italia. Il Censimento permanente non coinvolge più tutte le famiglie nello stesso momento, ma solo un campione selezionato di esse, e grazie all’integrazione dei dati raccolti con le rilevazioni campionarie con quelli provenienti dalle fonti amministrative consente di restituire informazioni rappresentative dell’intera popolazione.

Le prime due rilevazioni del 2018 e 2019 hanno visto il coinvolgimento per anno di un campione di circa un milione e quattrocentomila famiglie in oltre 2.800 comuni. Nel 2020, a fronte dell'emergenza Covid-19, l'Istat ha modificato parzialmente il disegno censuario sospendendo le attività di raccolta dati sul territorio e presso le famiglie, tradizionalmente svolte da ottobre a dicembre, privilegiando soluzioni metodologiche più adeguate al contesto, come l'intensificazione dell'utilizzo dei dati amministrativi.

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La tabella che segue è dedicata alla presenza dei cittadini stranieri nelle 14 aree metropolitane del Paese. I cittadini non italiani, sono poco meno di 2 milioni, il 9,1% del totale, tasso che non differisce molto dal dato nazionale che è dell’8,7%. Sono evidenti differenze notevoli tra i dati delle aree metropolitane di Milano con il 15,1%, di Firenze con il 13,4%, o di Bologna con il 12,4% e quelli di Palermo con il 2,9%, di Catania con il 3,2% o di Bari con il 3,4%. Più stridenti le discrepanze se si guardano le percentuali dei comuni capoluogo: Milano con il 20,1%, Firenze con il 16,1% e Bologna con il 15,9%, sono le realtà con maggiore presenza straniera, mentre Palermo con il 4,0%, Bari con il 4,2% e Catania con il 4,5% sono le città con i numeri più esigui.

Tabella 2 – Stranieri residenti nelle 14 aree metropolitane (dati al 1° gennaio 2021) Città metropolitane

Stranieri residenti città

metropolitane % su popolazione Stranieri

residenti capoluogo % su popolazione

Roma 516.297 12,2 356.573 12,9

Milano 489.408 15,1 276.776 20,1

Torino 213.042 9,6 128.238 14,9

Firenze 133.387 13,4 59.218 16,1

Napoli 128.419 4,3 56.469 6,1

Bologna 125.684 12,4 62.422 15,9

Venezia 90.523 10,7 40.473 15,8

Genova 77.977 9,5 60.706 10,7

Bari 42.292 3,4 13.254 4,2

Palermo 34.786 2,9 25.256 4,0

Catania 34.612 3,2 13.622 4,5

Reggio di Calabria 28.733 5,5 10.902 6,3

Messina 25.998 4,3 10.808 4,9

Cagliari 15.639 3,7 8.970 6,0

Totale 1.956.797 9,1 1.123.687 12,1

Il grafico circolare sottostante (Grafico 1), che mette a confronto le città metropolitane in base alla densità e alla superficie, evidenzia visivamente alcune casistiche: la prima è quella comprensiva di Napoli e Milano, con alta densità demografica (oltre i duemila abitanti per kmq); segue la situazione intermedia di Roma poco sotto gli 800 ab/kmq e il gruppo di sei aree metropolitane (Genova, Venezia, Cagliari, Torino, Bari e Catania) tra i 300 e i 450 ab./kmq. Tre sono le Città metropolitane inferiori ai 300 ab/kmq. (Firenze, Bologna e Palermo), mentre due (Messina e Reggio Calabria) hanno una densità al di sotto di 200 ab./kmq.

Grafico 1 – Comparazione delle città metropolitane in base alla densità e alla superficie

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La mappa dell’Italia riportata di seguito segnala in rosso, sul reticolo dei confini provinciali e metropolitani, i comuni italiani che hanno una densità abitativa oltre la soglia di 1000 ab. al kmq, un valore limite di densità abbastanza elevato per evidenziare le aree fortemente urbanizzate e la collocazione geografica rispetto al reticolo degli enti territoriali di area vasta.

L’estensione del colore rosso sulla mappa rappresenta una verifica importante, quasi una controprova quantitativa dei confini amministrativi.

Come si può osservare dalle macchie di colore rosso, due sono le aree urbane con ampie caratteristiche metropolitane: Napoli e Milano. Quest’ultima si estende ben oltre i confini amministrativi della vecchia provincia, riversandosi verso nord e est. Rimangono sotto la soglia dei mille ab./kmq alcuni comuni a ovest, della fascia del parco del Ticino, e a sud nell’area del parco Sud.

Le altre grosse conurbazioni, salvo il caso di Napoli, sono molto meno estese rispetto ai confini amministrativi delle rispettive città metropolitane, come Venezia, Bari, Torino, Bologna e Firenze.

Mappa3 dei Comuni e delle circoscrizioni territoriali provinciali e metropolitane. I comuni con più di mille abitanti al kmq sono evidenziati in rosso

2 Esiste una vasta e corposa letteratura scientifica che tratta della consistenza e della forma di un’area metropolitana e che individua anche altri elementi oltre quelli indicati, soprattutto nel bacino della mobilità giornaliera. Sono stati importanti gli studi di Guido Martinotti sui city users e sulle varie categorie di “abitanti urbani”. Si possono avere due fondamentali tipologie:

a) pendolare, coloro che frequentano la città con cadenza periodica/regolare, come luogo di studio o di lavoro;

b) occasionale, per motivi di studio o lavoro, per l’acquisto di particolari prodotti o l’accesso a servizi pubblici o privati, specie quelli culturali, sportivi, turistici, di spettacolo e intrattenimento nel centro urbano e non altrove.

3 Tratta dal sito web Comuniverso.it di Ancitel

http://www.comuniverso.it/index.cfm?Mappa_citt%C3%A0_e_aree_metropolitane&maplist=metropolitan&menu=560

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Popolazione residente: Italia, Lombardia e Città Metropolitana di Milano

I dati demografici del 2020 hanno subito un’ennesima e forte contrazione anche e soprattutto a causa dell’ulteriore diminuzione della natalità e di una forte mortalità dovuta (non solo), alla pandemia da Covid 19 (si veda un successivo paragrafo).

La città di Milano continua essere il grande centro urbano dove si concentrano gli incrementi dei flussi migratori e il polo di attrazione per le persone provenienti dalle altre regioni italiane, ma soprattutto dall’estero4.

Il tasso di attività femminile, anche in questo periodo di crisi, si è mantenuto stabile, interagendo con un livello di fecondità5 fermo su valori molto bassi. Con l’ingresso nell’età riproduttiva di coorti femminili molto più ridotte da un punto di vista numerico, le nascite sono destinate inevitabilmente a contrarsi velocemente, ben sotto il livello di sostituzione, come si può visivamente rilevare nel sottostante grafico.

Grafico 2 - Popolazione della Città metropolitana di Milano per età e sesso al 1° gennaio 2021

Il grafico, denominato piramide delle età, rappresenta la distribuzione della popolazione residente nella città metropolitana di Milano per età, sesso e stato civile al 1° gennaio 2021.

La popolazione è rappresentata per classi quinquennali d’età sull'asse Y, mentre sull'asse X sono riportati due grafici a barre a specchio con i maschi (a destra) e le femmine (a sinistra).

4 Il fenomeno è rilevabile nei vari gruppi etnici che si sovrappongono ad ondate cicliche e tendono a formare aree di prevalenza sul territorio.

5 Nella Città metropolitana di Milano (dato del 2020) il tasso di fecondità delle donne italiane è intorno all’1,17 mentre per le straniere si attesta all’1,71, per un totale di 1,24, mentre l’età media al parto è sempre più alta ha raggiunto 33,78 (fonte: Istat).

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nell’ambito metropolitano a 79,8 per i maschi e 84,6 anni per le femmine7.

Nelle tabelle successive sono riportati i dati relativi alla popolazione residente per i vari ambiti territoriali: nazionale, regionale e metropolitano. (Cfr. Tabella 3 e Tabella 3-bis).

Tabella 3 - Popolazione residente al 1.1.2020 e variazioni rispetto al 1.1.20198

Italia Lombardia Città Metropolitana di Milano

Popolazione residente al 1.1.2020 59.641.488 10.027.602 3.265.327

Variazione assoluta 2019-2020 -175.185 16.769 15.250

Variazione percentuale 2019-2020 -0,3 0,2 0,5

La popolazione residente nella città metropolitana di Milano al 1° gennaio 2020 (cfr. Tabella 3) è di 3.265.327. Il 43% della popolazione è concentrato nel comune di Milano mentre l’area metropolitana milanese registra 15.250 residenti in più rispetto al 2019, con una variazione del +0,5%, imputabile per lo più al capoluogo, che ha incrementato i residenti di 10.262 unità.

Nella Tabella 3 bis sono riportati i dati delle variazioni assolute e percentuali intervenute nell'ultimo anno: l'area metropolitana milanese registra un decremento di –23.514 residenti rispetto a inizio 2020, attestandosi a 3.241.813 con una variazione del -0,7%, mentre la città di Milano, a sua volta ha subito una diminuzione della popolazione di -31.660 unità (pari al -2,3%).

Tabella 3 bis - Popolazione residente al 1.1.2021 e variazioni rispetto al 1.1.2020

Italia Lombardia Città Metropolitana di Milano

Popolazione residente al 1.1.2021 59.236.213 9.981.554 3.241.813

Variazione assoluta 2020-20219 -405.275 -46.048 -23.514

Variazione percentuale 2020-2021 -0,7 -0,5 -0,7

Come oramai da molti anni anche nel 2020 il peso demografico della città metropolitana di Milano a livello regionale si consolida attestandosi al 32,5 della popolazione, mentre sul totale nazionale risulta pari al 5,5%. La componente femminile della popolazione dell’area metropolitana si attesta nel 2020 al 51,4% non dissimile dall’anno precedente, leggermente superiore in Milano città (51,8%) in leggero calo rispetto sia al 2019 che al 2018, per il maggiore peso della componente anziana (in particolare della “quarta età”) dove prevale nettamente la presenza femminile.

Il peso demografico della città di Milano in un anno è ridisceso al 42,4% dal precedente 43,1%

della popolazione della città metropolitana.

La Lombardia, si attesta a 9.981.554, il suo peso sul totale nazionale aumenta impercettibilmente attestandosi all’attuale 16,9%.

6 Le cittadine straniere residenti, che finora hanno parzialmente riempito i “vuoti” di popolazione femminile ravvisabili nella struttura per età delle donne italiane, stanno a loro volta “invecchiando”: la quota di 35-49enni sul totale delle cittadine straniere in età feconda passa dal 41% al 1° gennaio 2005 al 30,2% al 1° gennaio 2021. Ciò è conseguenza delle dinamiche migratorie nell’ultimo decennio. Le grandi regolarizzazioni del 2002 hanno dato origine nel corso del 2003- 2004 alla concessione di circa 650 mila permessi di soggiorno, che si sono in gran parte tradotti in un “boom” di iscrizioni in anagrafe dall’estero (oltre 1 milione 100 mila in tutto, che ha fatto raddoppiare il saldo migratorio degli anni 2003-2004 rispetto al biennio precedente). Le boomers, che hanno fatto il loro ingresso o sono “emerse” in seguito alle regolarizzazioni, hanno realizzato nei dieci anni successivi buona parte dei loro progetti riproduttivi nel nostro Paese, contribuendo in modo importante all’aumento delle nascite e della fecondità di periodo.

7 Il dato del 2019 si attestava a 82,2 per i maschi e a 86,3 per le femmine, con una differenza di circa due anni rispetto al dato stimato del 2020.

8 Si segnala che con i dati del Censimento 2018 si è verificato l’interruzione della serie storica rispetto ai dati precedenti

9 Dal 2015 il numero dei residenti in Italia ha registrato una diminuzione consistente per la prima volta negli ultimi novanta anni. Il fenomeno si è ripetuto anche negli anni successivi (il totale di questi 6 anni ammonta a 1.559.399 unità in meno, con questa popolazione sarebbe il secondo comune più popoloso del Paese). Nel 2020, il saldo complessivo è negativo per 405.275 unità. Il calo riguarda la popolazione di cittadinanza italiana – 563.954 residenti in meno, mentre la popolazione straniera, al contrario, è aumentata di 158.679 unità.

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Indici demografici e struttura per età della Città metropolitana di Milano

La struttura della popolazione della Città metropolitana di Milano (come si può osservare nel grafico sottostante) suddivisa per tre fasce di età: giovani 0-14 anni, adulti 15-64 anni e anziani 65 anni e oltre, negli ultimo undici anni (2010-2021) è da definirsi regressiva in quanto la popolazione anziana è maggiore di quella giovane. Tale tendenza si è accresciuta, nel periodo in esame vi è una diminuzione dei giovani dal 13,7% del 2010 all’attuale 13,2, si è verificato, nel contempo, un aumento consistente (+1,6%) della popolazione anziana, mentre si è registrata una diminuzione degli adulti scesi quasi della medesima percentuale (-1,2%).

Grafico 3 - Istogramma in pila della struttura per età (2010-2021) (dati al 1° gennaio 2021)

L’Italia e uno dei paesi con il più basso peso delle nuove generazioni, infatti, negli ultimi undici anni la popolazione residente di età compresa tra i 18 e 34 anni è diminuita in Italia di oltre 1.220.000 unità scendendo da quasi 11,5 milioni a poco meno di 10,4 milioni e solo il contributo positivo dei cittadini stranieri ha permesso di attenuare questa dinamica. Tale fenomeno, con le dovute proporzioni, si è verificato anche nel territorio della Città metropolitana di Milano, come possiamo vedere nel grafico qui sotto.

Grafico 4 Popolazione residente di età 18-34 anni per cittadinanza al 1 gennaio anni 2011 – 2021, valori in migliaia

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I dati in termini assoluti della struttura per età (tabella sottostante le prime tre colonne), rendono ancor più evidente quanto esaminato nel Grafico 3, e in parte anche nel Grafico 4, e dimostrano, qualora ce ne fosse il bisogno, l’invecchiamento costante e inesorabile della popolazione del milanese (nel periodo 2011-2021). Nell’ultima colonna, invece, osserviamo l’età media10 che ha subito, addirittura un incremento di + 1,4.

Tabella 4 - Struttura per età della Città metropolitana di Milano (2011-2021) Anno

1° gennaio 0-14 anni 15-64 anni 65+ anni Totale

residenti Età media

2011 434.012 2.059.728 662.954 3.156.694 43,6

2012 419.325 1.947.345 668.773 3.035.443 44,1

2013 427.793 1.959.314 687.976 3.075.083 44,2

2014 446.684 2.020.204 709.292 3.176.180 44,2

2015 444.423 2.042.736 709.666 3.196.825 44,1

2016 444.181 2.047.663 716.665 3.208.509 44,3

2017 443.032 2.052.466 722.703 3.218.201 44,5

2018 442.432 2.063.508 728.718 3.234.658 44,6

2019 438.346 2.071.954 739.777 3.250.077 44,8

2020 433.357 2.086.430 745.540 3.265.327 45,0

2021 427.572 2.079.429 734.812 3.241.813 45,0

La tabella sottostante riporta i principali indici demografici dell’ultimo decennio, in primis l’indice di vecchiaia11, che rappresenta lo stato d’invecchiamento di una popolazione, nel caso specifico si è passati da 152,8 (del 2011) all’attuale 171,9. Gli altri indici non fanno altro che rafforzare quanto già detto, ad esempio l’indice di dipendenza strutturale12 segnala, per l’anno in corso, 55,9 individui a carico ogni 100 lavoratori, oppure l’indice di dipendenza anziani che al 1 gennaio 2021 per il secondo anno di seguito raggiunge il 35,3, indice in costane aumento13. Anche l’indice di ricambio della popolazione attiva14, che nel caso dell’area metropolitana milanese si attesta a 143,6, denota che la fascia di popolazione in età lavorativa è particolarmente anziana, infatti la popolazione attiva è tanto più giovane, quanto più l’indicatore si approssima a 100.

L’indice di struttura della popolazione attiva15, rappresenta il grado di invecchiamento della popolazione in età lavorativa, come si può notare è in continuo e costante aumento, nell’ultimo decennio è passato da 125,7 del 2011 a 137,3 del 2021, un balzo in avanti di quasi 12 punti.

Anche gli altri due indici, che seguono, non si discostano dal trend, infatti, l’indice di carico di figli per donna feconda16 è stato in costante aumento, sino al 2014, da quel momento segna il passo

10 La media delle età di una popolazione, viene calcolata facendo il rapporto tra la somma delle età di tutti gli individui e il numero della popolazione residente. Questo dato non va confuso con l’aspettativa di vita di una popolazione.

11È il rapporto percentuale tra il numero degli ultrasessantacinquenni ed il numero dei giovani fino ai 14 anni, nello specifico nel 2020 tale rapporto indica, nell’area metropolitana milanese, che ogni 172,5 anziani vi sono 100 giovani.

12 Tale indicatore è il carico sociale ed economico della popolazione non attiva 0-14 e 65 ed oltre, su quella attiva 15-64 anni.

13 Vale a dire il rapporto la popolazione di 65 anni e più e coloro che sono in età attiva (15-64 anni ).

14 Vale a dire il rapporto tra la fascia di popolazione che sta per entrare nel mondo del lavoro (15-19 anni) e coloro che sono vicini o stanno per andare in pensione (60-64 anni).

15 Si riferisce al rapporto percentuale tra la parte di popolazione in età lavorativa più anziana (40-64 anni) e quella più giovane (15-39 anni).

16 Tale indice stima il carico di figli in età prescolare per le mamme lavoratrici, si calcola attraverso il rapporto percentuale tra il numero di bambini fino a 4 anni e il numero di donne in età feconda (15-49 anni).

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arretrando sino al 19,0 dell’anno in corso, sicuramente di segno opposto è l’indice di natalità17, sceso nell’ultimo decennio dal 9,5‰ del 2011 all’7,2‰ del 2020 (ultimo dato presente). Quanto all’indice di mortalità18, come si può osservare non ha un andamento costante, in balia com’è di molte variabili (nel caso specifico la pandemia), rimanendo comunque, tranne qualche eccezione, sempre sopra il 9,0‰, nel 2020 si attesta al 12,7‰ (ultimo dato disponibile).

Tabella 5 - Principali indici demografici calcolati sulla popolazione residente nella Città metropolitana di Milano (2011- 2021)

Anno

Indice di vecchiaia

Indice di dipendenza anziani

Indice di dipendenza strutturale

Indice di ricambio popolazione attiva

Indice di struttura popolazione attiva

Indice di carico di figli per donna feconda

Indice di natalità (x 1.000 ab.)

Indice di mortalità (x 1.000 ab.)

1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1° gennaio 1-1/31-12 1-1/31-12

2011 152,8 32,2 53,3 155,5 125,7 21,3 9,5 9,0

2012 159,5 34,3 55,9 148,8 130,4 21,3 9,4 9,7

2013 160,8 35,1 56,9 145,0 134,0 21,5 8,9 9,0

2014 158,8 35,1 57,2 137,0 138,5 21,5 8,7 8,7

2015 159,7 34,7 56,5 131,9 134,8 20,8 8,5 9,7

2016 161,3 35,0 56,7 129,0 137,3 20,5 8,4 9,2

2017 163,1 35,2 56,8 128,7 139,0 20,3 8,1 9,6

2018 164,7 35,3 56,8 128,8 140,0 20,1 7,7 9,5

2019 168,8 35,7 56,9 130,0 140,2 19,8 7,4 9,6

2020 172,0 35,7 56,5 130,8 139,3 19,3 7,2 12,7

2021 171,9 35,3 55,9 143,6 137,3 19,0

I dati demografici e territoriali dei 133 Comuni

Nella tabella che segue sono riportati i principali dati per ciascun Comune: popolazione residente degli ultimi due anni, la loro variazione e la densità abitativa. Le successive quattro colonne permettono di avere in estrema sintesi l’andamento demografico del Comune, con nati e morti, in confronto con i due saldi, quello migratorio e naturale, che consentono di osservare in che modo si stia sviluppando demograficamente ciascuna municipalità (cfr. Tabella 6).

Tabella 6 - Principali dati per ciascun Comune della Città metropolitana di Milano (dati al 1° gennaio 2021)

Comune Popolazione

1.1.2021

Popolazione 1.1.2020

Var.

1.1.2021- 1.1.2020

Densità ab./kmq

Saldo

Migratorio Nati Morti Saldo Naturale

Abbiategrasso 32.476 32.568 -92 679,72 214 221 463 -242

Albairate 4.670 4.709 -39 311,71 14 21 79 -58

Arconate 6.686 6.649 37 793,95 15 60 68 -8

Arese 19.463 19.295 168 2.965,34 45 102 240 -138

Arluno 12.196 12.224 -28 986,84 -47 123 147 -24

Assago 9.260 8.922 338 1.149,95 7 77 80 -3

17 Rappresenta il numero medio di nascite in un anno ogni mille abitanti.

18 Rappresenta il numero medio di decessi in un anno ogni mille abitanti.

(10)

- 10 -

Baranzate 11.866 11.838 28 4.272,34 77 89 123 -34

Bareggio 17.253 17.161 92 1.515,51 65 122 198 -76

Basiano 3.665 3.667 -2 799,24 2 27 36 -9

Basiglio 7.933 7.949 -16 934,13 -24 57 75 -18

Bellinzago

Lombardo 3.797 3.837 -40 827,16 -44 19 44 -25

Bernate Ticino 3.018 3.052 -34 248,14 -17 15 27 -12

Besate 2.045 2.046 -1 160,48 6 12 27 -15

Binasco 7.199 7.169 30 1.859,49 97 33 140 -107

Boffalora sopra

Ticino 4.073 4.105 -32 532,11 11 27 47 -20

Bollate 36.239 36.187 52 2.761,55 25 213 456 -243

Bresso 26.172 26.376 -204 7.737,70 236 167 403 -236

Bubbiano 2.438 2.409 29 826,72 6 23 16 7

Buccinasco 27.015 26.817 198 2.250,46 -30 165 213 -48

Buscate 4.553 4.597 -44 581,31 -18 27 62 -35

Bussero 8.380 8.391 -11 1.827,14 58 38 101 -63

Busto Garolfo 13.991 13.863 128 1.077,27 147 91 174 -83

Calvignasco 1.240 1.205 35 717,92 10 7 6 1

Cambiago 7.113 7.028 85 990,63 -6 62 55 7

Canegrate 12.466 12.535 -69 2.372,71 -10 81 140 -59

Carpiano 4.153 4.128 25 240,84 -21 34 34 0

Carugate 15.581 15.552 29 2.892,87 76 98 175 -77

Casarile 4.025 4.010 15 549,49 8 33 32 1

Casorezzo 5.513 5.426 87 835,91 81 36 50 -14

Cassano d'Adda 19.151 18.762 389 1.029,55 194 144 254 -110

Cassina de' Pecchi 13.920 13.913 7 1.930,76 26 100 135 -35

Cassinetta di

Lugagnano 1.853 1.825 28 558,54 9 12 14 -2

Castano Primo 10.980 11.116 -136 572,67 -59 69 183 -114

Cernusco sul

Naviglio 35.012 34.828 184 2.648,25 159 276 432 -156

Cerro al Lambro 5.093 5.078 15 511,18 15 40 41 -1

Cerro Maggiore 15.021 15.192 -171 1.484,10 2 116 234 -118

(11)

- 11 -

Comune Popolazione

1.1.2021

Popolazione 1.1.2020

Var.

1.1.2021- 1.1.2020

Densità ab./kmq

Saldo

Migratorio Nati Morti Saldo Naturale

Cesano Boscone 23.686 23.459 227 6.013,35 -134 171 303 -132

Cesate 14.276 14.361 -85 2.474,99 22 86 178 -92

Cinisello Balsamo 74.636 74.142 494 5.865,63 -135 561 928 -367

Cisliano 4.929 4.850 79 335,84 61 42 31 11

Cologno Monzese 47.208 47.000 208 5.618,53 39 321 652 -331

Colturano 2.009 2.024 -15 482,42 -36 14 12 2

Corbetta 18.600 18.463 137 995,34 167 158 210 -52

Cormano 20.317 20.348 -31 4.541,74 33 152 313 -161

Cornaredo 20.590 20.038 552 1.860,39 154 152 228 -76

Corsico 34.601 33.669 932 6.458,66 -64 263 510 -247

Cuggiono 8.194 8.188 6 548,95 35 54 118 -64

Cusago 4.315 4.225 90 376,57 73 25 39 -14

Cusano Milanino 18.787 18.335 452 6.096,11 138 110 270 -160

Dairago 6.332 6.405 -73 1.123,57 -51 54 79 -25

Dresano 3.006 2.991 15 864,02 14 25 35 -10

Gaggiano 9.225 9.095 130 351,34 75 55 91 -36

Garbagnate

Milanese 26.771 27.080 -309 2.976,14 -6 190 368 -178

Gessate 8.842 8.677 165 1.139,51 54 63 81 -18

Gorgonzola 20.899 20.524 375 1.975,27 186 156 232 -76

Grezzago 3.067 3.045 22 1.246,95 0 28 24 4

Gudo Visconti 1.614 1.602 12 264,53 3 7 14 -7

Inveruno 8.525 8.594 -69 702,51 6 48 136 -88

Inzago 11.255 11.258 -3 922,12 61 94 175 -81

Lacchiarella 9.060 8.983 77 376,87 71 49 108 -59

Lainate 26.137 25.713 424 2.020,89 95 162 278 -116

Legnano 59.855 59.308 547 3.385,71 96 403 786 -383

Liscate 4.042 4.090 -48 429,68 -45 34 36 -2

Locate di Triulzi 10.290 10.318 -28 815,99 34 69 115 -46

Magenta 24.107 24.082 25 1.096,14 16 154 323 -169

Magnago 9.268 9.228 40 825,28 48 80 107 -27

(12)

- 12 - Marcallo con

Casone 6.134 6.135 -1 747,28 28 40 70 -30

Masate 3.580 3.589 -9 816,36 11 21 43 -22

Mediglia 12.220 11.980 240 556,59 105 84 201 -117

Melegnano 18.011 18.266 -255 3.603,21 4 143 313 -170

Melzo 18.566 18.345 221 1.890,54 82 136 270 -134

Mesero 4.199 4.212 -13 744,53 17 27 59 -32

Milano 1.374.582 1.406.242 -31.660 7.566,26 -2.671 10.259 18.520 -8.261

Morimondo 1.032 1.048 -16 39,69 3 7 30 -23

Motta Visconti 8.053 8.010 43 766,00 46 69 84 -15

Nerviano 16.973 16.970 3 1.280,16 12 89 206 -117

Nosate 640 645 -5 131,24 -1 1 9 -8

Novate Milanese 20.056 20.137 -81 3.671,92 81 158 276 -118

Noviglio 4.514 4.504 10 284,64 -24 27 38 -11

Opera 14.100 13.963 137 1.845,89 127 76 173 -97

Ossona 4.276 4.290 -14 714,63 -16 25 46 -21

Ozzero 1.418 1.424 -6 129,22 4 8 18 -10

Paderno Dugnano 47.380 47.380 0 3.356,93 134 308 519 -211

Pantigliate 5.862 5.812 50 1.029,83 -15 37 53 -16

Parabiago 27.919 28.117 -198 1.953,37 178 190 346 -156

Paullo 11.147 11.172 -25 1.263,66 -4 62 139 -77

Pero 11.451 11.227 224 2.300,18 90 99 125 -26

Peschiera Borromeo 23.847 23.746 101 1.026,94 95 147 226 -79 Pessano con

Bornago 9.025 9.045 -20 1.354,60 53 46 129 -83

Pieve Emanuele 15.699 15.608 91 1.215,66 -122 100 110 -10

Pioltello 36.147 36.437 -290 2.760,60 -477 301 404 -103

Pogliano Milanese 8.329 8.375 -46 1.740,68 6 57 107 -50

Pozzo d'Adda 6.345 6.216 129 1.523,45 164 63 71 -8

Pozzuolo Martesana 8.547 8.490 57 704,07 47 52 82 -30

Pregnana Milanese 7.330 7.336 -6 1.444,48 20 32 74 -42

Rescaldina 14.057 14.134 -77 1.750,56 55 106 191 -85

(13)

- 13 -

Comune Popolazione

1.1.2021

Popolazione 1.1.2020

Var.

1.1.2021- 1.1.2020

Densità ab./kmq

Saldo

Migratorio Nati Morti Saldo Naturale

Rho 50.742 50.053 689 2.281,22 3 381 738 -357

Robecchetto con

Induno 4.775 4.823 -48 342,80 -7 20 78 -58

Robecco sul

Naviglio 6.758 6.773 -15 341,56 10 45 74 -29

Rodano 4.613 4.567 46 352,86 31 38 38 0

Rosate 5.799 5.764 35 310,41 33 45 59 -14

Rozzano 41.844 41.647 197 3.417,65 -78 284 508 -224

San Colombano al

Lambro 7.275 7.444 -169 439,56 -35 44 116 -72

San Donato

Milanese 32.545 32.372 173 2.527,49 -102 231 379 -148

San Giorgio su

Legnano 6.681 6.689 -8 3.081,50 59 36 79 -43

San Giuliano

Milanese 39.308 38.095 1.213 1.273,42 343 344 428 -84

San Vittore Olona 8.274 8.261 13 2.372,68 68 46 107 -61

San Zenone al

Lambro 4.422 4.399 23 611,14 -19 37 42 -5

Santo Stefano Ticino 4.938 5.006 -68 994,30 -56 32 49 -17

Sedriano 12.403 12.355 48 1.599,81 -22 99 117 -18

Segrate 36.482 35.597 885 2.086,09 353 252 405 -153

Senago 21.307 21.678 -371 2.477,79 -94 145 246 -101

Sesto San Giovanni 80.203 81.706 -1.503 6.855,37 -389 540 1.109 -569

Settala 7.330 7.369 -39 420,69 -43 52 63 -11

Settimo Milanese 20.133 19.814 319 1.878,18 23 109 200 -91

Solaro 13.991 13.990 1 2.095,68 -31 91 138 -47

Trezzano Rosa 5.297 5.186 111 1.541,75 63 41 44 -3

Trezzano sul

Naviglio 21.453 21.062 391 1.992,61 182 177 242 -65

Trezzo sull'Adda 11.981 12.010 -29 917,83 -22 69 194 -125

Tribiano 3.654 3.602 52 522,31 28 26 28 -2

Truccazzano 5.853 5.804 49 266,24 29 32 52 -20

Turbigo 7.092 7.119 -27 832,44 -26 41 100 -59

Vanzaghello 5.243 5.240 3 942,46 29 36 67 -31

Vanzago 9.318 9.287 31 1.539,25 72 69 112 -43

Vaprio d'Adda 9.349 9.132 217 1.306,71 53 86 79 7

(14)

- 14 - Vermezzo con

Zelo19 5.796 5.754 42 539,82 95 44 40 4

Vernate 3.304 3.292 12 225,46 15 17 35 -18

Vignate 9.301 9.262 39 1.087,48 30 79 67 12

Villa Cortese 6.133 6.189 -56 1.727,27 -12 38 72 -34

Vimodrone 16.816 16.856 -40 3.545,88 -173 101 219 -118

Vittuone 9.244 8.963 281 1.507,13 59 69 118 -49

Vizzolo Predabissi 3.898 3.996 -98 689,84 -32 26 48 -22

Zibido San Giacomo 6.867 6.792 75 279,39 -17 45 55 -10

Città metropolitana

di Milano 3.241.813 3.265.327 -23.514 2.057,44 791 23.254 41.261 -18.007

Dalla lettura dei dati a livello comunale si evidenzia una notevole variabilità tra i 133 Comuni, soprattutto in base alla posizione geografica rispetto al nucleo urbano principale. Osservando i dati riguardanti la densità ab/kmq, ad esempio, si passa da un minimo di poco superiore ai 39 ab./kmq.

ad un massimo di quasi 7.800 ab./kmq nel nucleo urbano centrale intorno al capoluogo. I valori più alti in assoluto sono a Bresso con 7.737,70 ab./kmq (in leggere decrescita) e a Milano (anch’esso in flessione) con 7.566,26 ab./kmq.

Si osserva, ad esempio, come relativamente al saldo naturale, questo dato è in quasi tutti i comuni negativo, con una punta piuttosto accentuata a Milano, mentre, al contrario, è prevalentemente positivo il saldo migratorio ed in questo caso spicca Segrate.

Tabella 7 - Graduatoria decrescente dei primi dieci Comuni con maggiori densità abitative (dati al 1° gennaio 2021)

Comune Densità

ab/kmq

Popolazione

residente 1.1.2021 Saldo Naturale Saldo Migratorio

Bresso 7.737,70 26.172 -236 236

Milano 7.566,26 1.374.582 -8.261 -2.671

Sesto San Giovanni 6.855,37 80.203 -569 -389

Corsico 6.458,66 34.601 -247 -64

Cusano Milanino 6.096,11 18.787 -160 138

Cesano Boscone 6.013,35 23.686 -132 -134

Cinisello Balsamo 5.865,63 74.636 -367 -135

Cologno Monzese 5.618,53 47.208 -331 39

Cormano 4.541,74 20.317 -161 33

Baranzate 4.272,34 11.866 -34 77

Nella tabella qui sopra sono riportati i dieci Comuni con i valori di densità più alti (oltre i 4 mila abitanti al kmq.) in graduatoria decrescente.

19 La legge regionale n. 1/2019, entrata in vigore l’8 febbraio 2019, ha istituito il Comune di Vermezzo con Zelo a seguito della fusione di Vermezzo e Zelo Surrigone. I dati, sopra rappresentati, sono riferiti al nuovo Ente.

(15)

- 15 -

Comune di Milano20: mappa tematica delle densità abitative negli 88 quartieri (aree NIL)

Tornando per un ultimo commento alla Tabella 6, si nota come in fondo alla graduatoria ci sono i comuni della corona più esterna con densità abitative sensibilmente più basse, come Nosate con 131,24 ab./kmq, Ozzero 129,22 ab./kmq, e Morimondo con 39,69 ab/kmq.

A Milano città i valori di densità sono estremamente variabili, con punte massime nella prima cerchia intorno al centro storico, con cifre di densità in qualche caso che sfiorano i 13 mila ab/kmq.

Residenti per cittadinanza

Sono considerati “residenti stranieri” le persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia.

L’incidenza dei cittadini stranieri sul totale della popolazione residente è molto più rilevante nelle grandi aree urbane metropolitane, come bene si denota dalla sottostante Tabella 8. Si passa da una media a livello nazionale del 8,7%, a livello regionale dell’11,9%, per l'area metropolitana del 15,1% e del 20,1% per Milano città.

Tabella 8 - Popolazione residente con cittadinanza non italiana (dati al 1° gennaio 2021)

Popolazione residente Italia Lombardia Città Metropolitana

di Milano Comune di Milano Residenti al 1.1.2021 59.236.213 9.981.554 3.241.813 1.374.582

di cui stranieri 1.1.2021 5.171.894 1.190.889 489.408 276.776

Variazione popolazione

straniera 2020-2021 158.679 48.283 27.745 19.485

stranieri sull’intera popolazione

(in %le)

8,7 11,9 15,1 20,1

20 Mappa tematica tratta dal sito web del Comune di Milano sezione Statistica. I NIL “Nuclei di Identità Locale” sono gli 88 quartieri storici di Milano.

(16)

- 16 -

alla dinamica fortemente positiva del saldo naturale.

La distribuzione per area geografica di cittadinanza (Grafico 5) vede provenire il 31,6% dei residenti stranieri dall'Asia, seguiti da coloro che giungono dall’Europa con il 27,6%, mentre il 22,4% arrivano dall'Africa e il 17,3% dall'America.

Grafico 5 - Distribuzione cittadini stranieri per continente (dati al 1.1.2021)

La comunità straniera più numerosa (grafico sottostante) è quella originaria dell'Egitto (13,1% degli stranieri residenti pari a 64.029 unità), seguita dalla rumena (9,9% pari a 48.407 residenti), da quella filippina (9,8% pari a 48.177 residenti), e dalla cinese (9,2% pari a 45.103 unità).

Grafico 6 - Distribuzione cittadini stranieri per principali cittadinanze (dati al 1.1.2021)

(17)

- 17 -

In basso è riportata la piramide delle età con la distribuzione della popolazione straniera residente nella città Metropolitana di Milano per età e sesso al 1° gennaio 2021 su dati Istat.

Grafico 7 – Popolazione per cittadinanza straniera della Città metropolitana di Milano per età e sesso al 1° gennaio 2021

Si denota che la maggiore numerosità la si rileva nella coorte da 40 a 44 anni di età con 53.621 unità, segue la coorte 35-39 anni con 53.579 residenti, poi la classe 30-34 anni con 48.937 persone, dopo quella da 45 a 49 anni con 45.423, quindi la coorte 25-29 anni con 40.484 e ancora la coorte 50-54 anni composta da 37.980 unità.

La tabella sottostante mostra la classifica dei comuni per popolazione straniera residente: ai primi tre posti ci sono i Comuni maggiormente popolosi dell’area milanese Milano, Cinisello Balsamo e Sesto San Giovanni, con Cinisello che pur avendo meno residenti ha quasi millecinquecento cittadini stranieri in più rispetto a Sesto. La maggiore presenza, invece, in percentuale di cittadini stranieri in confronto ai residenti, vede ai primi posti Baranzate con il 35,93% (ha superato oramai un terzo del totale dei residenti), seguita da Pioltello con il 24,51% e da Cinisello Balsamo con il 20,65% che ha superato da qualche anno Milano al 20,14%, agli ultimi tre posti sono relegati, invece, Nosate (3,44%), Gudo Visconti (3,41%) e infine Morimondo (3,29%).

Tabella 9 - Classifica dei Comuni per popolazione straniera residente al 1° gennaio 2021

Comune Stranieri Comune Stranieri Comune Stranieri

Milano 276.776 Arese 1.326 Rosate 463

Cinisello Balsamo 15.413 Sedriano 1.316 Santo Stefano Ticino 443

Sesto San Giovanni 13.961 Solaro 1.314 Marcallo con Casone 426

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