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Città Metropolitana di Milano

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Academic year: 2022

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(1)

Città Metropolitana di Milano

VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS) RELATIVA AL PROCESSO DI VARIANTE GENERALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (PGT)

PARERE MOTIVATO

L'AUTORITA COMPETENTE D'INTESA CON L'AUTORITA PROCEDENTE Premesso che:

 il Parere Motivato viene formulato ai fini dell'adozione del Piano dall'Autorità Competente per la VAS in collaborazione con l'Autorità Procedente ai sensi dell'art. 4 comma 3 quater lettera e) della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 "legge per il governo del territorio";

Visti:

 la Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati Piani e Programmi sull'ambiente;

 il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e successive modifiche, in particolare il Titolo I, avente ad oggetto: "Principi generali per le procedure di VIA, di VAS e per la valutazione d'incidenza e l'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)" e il Titolo II, avente ad oggetto “La Valutazione Ambientale Strategica";

 la Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12 e successive modifiche, avente ad oggetto

"Legge per il governo del territorio" ed in particolare l'art. 4 "Valutazione ambientale dei piani", legge con la quale la Regione Lombardia già dava attuazione alla citata Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001;

 la Deliberazione del Consiglio Regionale Lombardia n. 8/351 del 13 marzo 2007, che ha approvato gli "Indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi", in attuazione dell'art 4, comma 1, della Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12 e successive modifiche;

 la Deliberazione della Giunta Regionale Lombardia n. 8/6420 del 27 dicembre 2007, che ha approvato la "Determinazione della procedura di Valutazione Ambientale di piani e programmi VAS", come modificata dalla Deliberazione della Giunta Regionale Lombardia n.

8/10971 del 30 dicembre 2009 ed entrambe, successivamente, modificate ed integrate dalla Deliberazione della Giunta Regionale Lombardia n. 9/761 del 10 novembre 2010;

 l'Allegato 1 alla citata Deliberazione della Giunta Regionale del 10 novembre 2010 n.

9/761;

 la determinazione dirigenziale n. 859 del 02/08/2019 di nomina della nuova autorità competente per la VAS;

 l'art. 5 comma 1 lettere m ter) e p) e l'art.15 c.1 del D.Lgs 152/06 e s.m.i. che definiscono il parere motivato come il provvedimento obbligatorio, contenente eventuali osservazioni e condizioni, che conclude la fase di valutazione di VAS, espresso dall'Autorità Competente sulla base delle attività tecnico-istruttorie svolte in collaborazione con l'Autorità Procedente e delle osservazioni, obiezioni e suggerimenti inoltrati a seguito della messa a disposizione dei documenti facenti parte la procedura dì Valutazione Ambientale

(2)

Strategica e delle Conferenze di Valutazione svolte;

 l'art. 107 del Decreto Legislativo del 18 agosto 2000 n. 267;

Preso atto che:

 con deliberazione quadro di G.C. n. 150 del 28/12/2011 sono stati individuati, a valere per tutti i procedimenti di VAS e di verifica di esclusione VAS comunali, l’Autorità procedente, l’Autorità competente, i soggetti competenti in materia ambientale, gli enti territorialmente interessati, i settori del pubblico interessati, nonché le modalità di informazione e di partecipazione del pubblico, di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni;

 con deliberazione n. 99 del 09/05/2018 la Giunta Comunale ha dato avvio al procedimento di variante generale al vigente PGT, ai sensi dell’art. 13 della L.R. n.

12/2005

 con delibera di Giunta Comunale n. 100 del 09/05/2018 è stato dato avvio al procedimento di valutazione ambientale strategica (vas) del processo di variante generale al documento di piano del vigente PGT;

 si è provveduto alla pubblicazione sul BURL n. 22 del 30/05/2018, serie avvisi e concorsi dell’avviso di avvio del procedimento di variante e dell’avvio del procedimento di VAS;

 si è provveduto alla pubblicazione sul quotidiano “La Prealpina” del 15/06/2018 di entrambi gli avvisi;

 con la delibera di CC n. 50 del 28/06/2019, sono state approvate le linee di indirizzo per la redazione della variante generale al vigente PGT - piano di governo del territorio;

 in data 10/12/2019, l'Autorità Procedente ha pubblicato sul sito web regionale SIVAS e sul sito web comunale, nonché, mediante deposito in libera visione presso gli Uffici comunali, a far data dal 11/12/2019 il documento di scoping;

 la prima conferenza VAS del Documento di Piano del redigendo PGT si è tenuta il giorno 17 dicembre 2019, alle ore 10,00, presso la sala riunioni del palazzo municipale di piazza Visconti Rho, a seguito di convocazione con lettera a firma dell’Autorità procedente del 10 dicembre 2019, prot. 72456 relativamente al documento di scoping;

 entro il termine ultimo previsto, sono pervenute n. 5 osservazioni e contributi al documento di scoping, delle quali si è tenuto debitamente conto nella stesura del Rapporto Ambientale;

 in data 15 luglio 2020, l'Autorità Procedente ha pubblicato sul sito web regionale SIVAS e sul sito web comunale, nonché, mediante deposito in libera visione presso gli Uffici comunali, a far data dal 16 luglio 2020, Documento di Piano, il Rapporto Ambientale e la Sintesi non tecnica del PGT;

 la seconda conferenza VAS del Documento di Piano del redigendo PGT si è tenuta il giorno 15 settembre 2020, alle ore 10,00, presso la sala consiliare del palazzo municipale di piazza Visconti Rho, a seguito di convocazione con lettera a firma dell’Autorità procedente del 15 luglio 2020, prot. 36548, relativamente al Documento di Piano, Rapporto Ambientale e Sintesi non Tecnica;

 sono pervenute all’Amministrazione Comunale complessivamente 13 osservazioni e contributi (di cui 2 pervenuti due volte) trasmessi da privati cittadini, associazioni, altri Enti di cui:

a. entro il termine ultimo di ricezione 10 osservazioni;

b. oltre il suddetto termine 3 osservazioni che vengono comunque considerata ai fini dell'espressione del presente provvedimento.

(3)

 Tutti i 13 contributi e osservazioni, depositati in atti presso gli Uffici Comunali, sono stati analizzati e suddivisi per temi trattati e in base alla specifica attinenza alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica;

 le suddette osservazioni e contributi sono elencati nell'Allegato 1 denominato

"Relazione Istruttoria del Parere Motivato alla valutazione ambientale strategica (VAS) relativa al processo di variante generale al vigente piano di governo del territorio (PGT)" (di seguito Relazione Istruttoria);

 i contributi su temi o aspetti inerenti alla VAS, sono stati valutati e sono riportati integralmente nell'Allegato 2, quale parte integrante e sostanziale al presente Parere Motivato;

 l'esito di tale valutazione e controdeduzione è riportato al Capitolo 6 della Relazione Istruttoria succitata.

Considerato che

 l'Autorità competente per la VAS esprime il Parere Motivato durante il procedimento di approvazione del Piano di Governo del Territorio (PGT), basandosi sugli esiti delle risultanze dell'attività tecnico-istruttorie svolte in collaborazione con l'Autorità Procedente, aventi ad oggetto l'esame dei contenuti dei Piano summenzionato, del relativo Rapporto Ambientale, dei pareri, contributi e osservazioni pervenuti in fase di consultazione;

Valutato che

 il nuovo Piano risulta sostenibili a condizione che vengano recepite le indicazioni, raccomandazioni e condizioni contenuti al Capitolo 7 della Relazione Istruttoria allegata al presente provvedimento (Allegato 1), di cui è parte integrante e sostanziale;

Dato atto che

 il presente provvedimento viene espresso nei termini previ sti dall' art. 15, comma 1 del D.Lgs. 152/06, e cioè a seguito della conclusione di tutte le consultazioni;

Per tutto quanto esposto

DECRETA

1. di esprimere, ai sensi dell'art. 15, comma 1, del Decreto legislativo 3 aprile 2006 n.152 e s.m.i., Parere Motivato Positivo circa la compatibilità ambientale della proposta di Piano, a condizione che:

a. vengano recepite le indicazioni contenute nel Rapporto Ambientale e nella Sintesi non Tecnica;

b. vengano recepite le indicazioni, raccomandazioni e condizioni contenuti al Capitolo 7 della Relazione Istruttoria di seguito riportate in forma tabellare;

Tematismi Prescrizioni Suggerimenti e

raccomandazioni Quadro di riferimento

territoriale ed ambientale Introdurre, a carico dei singoli

AT, l'obbligo di valutazione delle ricadute ambientali delle

(4)

previsioni trasportistiche Quadro di riferimento

pianificatorio e programmatico introdurre un paragrafo di individuazione e valutazione delle alternative di piano.

Valutazione degli impatti

ambientali Integrare il Rapporto

Ambientale con le opportune valutazioni dei potenziali effetti che la variante potrebbe avere sulle infrastrutture del S.I.I Buone pratiche di sostenibilità introdurre la verifica di impatto

acustico per l'ATU4, ipotesi 1. Prevedere, nel caso di ipotesi 1, la verifica di impatto acustico per l'ATU4, nonché le mitigazioni acustiche che si dovessero rendere necessarie a protezione delle sorgenti derivanti dall'infrastruttura viabilistica.

Monitoraggio ambientale Introdurre dei parametri di

monitoraggio che consentano di verificare gli effetti della variante sulle infrastrutture del S.I.I.

Evidenziare modalità di pubblicazione/diffusione degli indicatori ad es prevedendo un rapporto periodico (annuale?) di monitoraggio

Salute e sicurezza dei cittadini inserire elaborato elettrodotti e stazioni radio base

2. di stabilire che il presente provvedimento venga menzionato nell'atto di adozione del Piano e che le condizioni poste siano riportate nella Dichiarazione di Sintesi, dove sarà motivato il loro accoglimento;

DISPONE

1. che l'Autorità Procedente provveda a comunicare il presente parere ai soggetti competenti in materia ambientale, agli Enti territorialmente interessati ed ai soggetti funzionalmente interessati, individuati con deliberazione quadro di G.C. n. 150 del 28/12/2011;

2. che l'Autorità Procedente provveda alla divulgazione del presente parere per mezzo di pubblicazione sul sito web del Comune dì Rho e della Regione Lombardia (SIVAS), nonché all'Albo Pretorio del Comune di Rho.

Rho, 09/10/2020

L’autorità competente VAS Arch. Davide Papa

(5)

 

 

Città Metropolitana di Milano   

ALLEGATO 1   

   

RELAZIONE  ISTRUTTORIA  DEL  PARERE  MOTIVATO  ALLA  VALUTAZIONE  AMBIENTALE  STRATEGICA  (VAS)  RELATIVA  AL  DOCUMENTO  DI  PIANO  DELLA  VARIANTE  GENERALE  AL  PIANO  DI  GOVERNO  DEL  TERRITORIO (PGT) 

  .    Indice 

PREMESSA ... 1 

1.  ASPETTI PROCEDURALI ... 2 

a.  AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI REVISIONE DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO ... 2 

b.  SOGGETTI COINVOLTI E PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO ... 2 

c.  CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE ... 4 

d.  CONTRIBUTI E OSSERVAZIONI RICEVUTI ... 4 

2.  LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA E LA COSTRUZIONE DEL PIANO ... 7 

3.  EFFETTI AMBIENTALI ATTESI E MONITORAGGIO ... 11 

4.  MISURE DI MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE ... 13 

5.  IL MONITORAGGIO ... 14 

6.  LE VALUTAZIONI SVOLTE DALLE AUTORITA' COMPETENTE E PROCEDENTE PER LA VAS CIRCA LE  OSSERVAZIONI E CONTRIBUTI DEI SOGGETTI DELLA CONSULTAZIONE PUBBLICA ... 16 

1.  Quadro di riferimento territoriale ed ambientale ... 16 

2.  Quadro di riferimento pianificatorio e programmatico ... 17 

3.  Valutazione degli impatti ambientali ... 17 

4.  Buone pratiche di sostenibilità ... 18 

5.  Monitoraggio ambientale ... 18 

6.  Salute e sicurezza dei cittadini ... 19 

7.  . CONCLUSIONI ... 19 

1.  INDICAZIONI, RACCOMANDAZIONI E SUGGERIMENTI ... 19   

   

PREMESSA 

La  presente  Relazione  Istruttoria  costituisce  parte  integrante  e  sostanziale  del  Parere  Motivato  e  rappresenta  il  risultato  dell'attività  tecnico‐istruttoria  svolta  in  collaborazione  tra  l'Autorità  Compente e l'Autorità Procedente per la VAS. 

 

Tale attività, così come disposto dall'art. 15 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., si è basata sulla valutazione  di tutta la documentazione presentata, nonché delle osservazioni, dei suggerimenti e dei contributi  inoltrati in sede di consultazione pubblica. 

     

(6)

1. ASPETTI PROCEDURALI 

     

a. AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI REVISIONE DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO   

Con deliberazione quadro di G.C. n. 150 del 28/12/2011  sono stati individuati, a valere per tutti i  procedimenti  di  VAS  e  di  verifica  di  esclusione  VAS  comunali,  l’Autorità  procedente,  l’Autorità  competente,  i  soggetti  competenti  in  materia  ambientale,  gli  enti  territorialmente  interessati,  i  settori del pubblico interessati, nonché le modalità di informazione e di partecipazione del pubblico,  di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni; 

Con  deliberazione  n.  99  del  09/05/2018  la  Giunta  Comunale  ha  dato  avvio  al  procedimento  di  variante generale al vigente PGT, ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 12/2005 

Con  delibera  di  Giunta  Comunale  n.  100  del  09/05/2018  è  stato  dato  avvio  al  procedimento  di  valutazione ambientale strategica (vas) del processo di variante generale al documento di piano del  vigente PGT; 

Si è provveduto alla pubblicazione sul BURL n. 22 del 30/05/2018, serie avvisi e concorsi dell’avviso  di avvio del procedimento di variante e dell’avvio del procedimento di VAS; 

Si  è  provveduto  alla  pubblicazione  sul  quotidiano  “La  Prealpina”  del  15/06/2018  di  entrambi  gli  avvisi;  

Con  la  delibera  di  CC  n.  50  del  28/06/2019,  sono  state  approvate  le  linee  di  indirizzo  per  la  redazione della variante generale al vigente PGT ‐ piano di governo del territorio; 

     

b. SOGGETTI COINVOLTI E PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO   

Con deliberazione quadro di G.C. n. 150 del 28/12/2011  sono stati individuati, a valere per tutti i  procedimenti  di  VAS  e  di  verifica  di  esclusione  VAS  comunali,  i  soggetti  competenti  in  materia  ambientale, gli enti territorialmente interessati, i settori del pubblico interessati, nonché le modalità  di informazione e di partecipazione del pubblico, di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni   

Soggetti competenti in materia ambientale: 

ARPA Lombardia – dipartimento di Milano  ASL n. 1 

Ente Parco Agricolo Sud Milano 

Direzione Regionale per i beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia  Enti territorialmente interessati: 

Regione Lombardia – direzione generale Territorio e Urbanistica  Provincia di Milano 

Agenzia Interregionale per il fiume Po 

Comune di Milano, settore Pianificazione e urbanistica  Comune di Settimo Milanese 

Comune di Arese  Comune di Baranzate  Comune di Bollate  Comune di Cesate 

Coumune di Garbagnate Milanese  Comune di Lainate 

(7)

Comune di Novate Milanese 

Comune di Pero 

Comune di Pogliano Milanese  Comune di Pregnana Milanese  Comune di Senago 

Comune di Cornaredo  Comune di Solaro  Comune di Vanzago 

Altri soggetti ed enti territorialmente interessati: 

Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio per le Province di Milano, Bergamo,  Como, Pavia, Sondrio, Lecco, Lodi e Varese 

Soprintendenza ai Beni Archeologici della Lombardia  Consorzio di Bonifica Est Ticino ‐ Villoresi 

ATO Provincia di Milano 

ANAS spa – compartimento viabilità Lombardia  Autostrade per l’Italia (ASPI) spa 

Società Milano Serrvalle Tangenziali spa  SATAP spa 

RFI – direzione Compartimentale di Milano  ATM spa 

MM Infrastrutture 

NED srl Nuove Energie Distribuzione  NET srl Nuove Energie teleriscaldamento  S.Te.A.M. srl 

SNAM rete gas  Amiacque srl  CAP holding  IANOMI srl  ENEL Corsico  TERNA spa 

Telecom Italia spa  Metroweb spa  Fastweb spa  Wind spa  Vodafone spa 

Associazioni, gruppi e organizzazioni del pubblico interessati: 

AIL  APER  API Milano  ASCOM 

ASSOLOMBARDA  CNA Rho 

COLDIRETTI FEDRERAZIONE PROVINCIALE  COMUNIMPRESE 

CONSORZIO COOPERHO 

FNA (FED. NAZ.LE AMMINISTRATORI)  GRUPPO SOCIALE ANZIANI RHODENSI  LEGAMBIENTE Rho 

UNIONE ARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI MILANO 

(8)

UNIONE COMMERCIO TURISMO SERVIZI E PROFESSIONI 

UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI   

   

c. CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE   

In data 10/12/2019, l'Autorità Procedente ha pubblicato sul sito web regionale SIVAS e sul sito web  comunale,  nonché,  mediante  deposito  in  libera  visione  presso  gli  Uffici  comunali,  a  far  data  dal  11/12/2019 il documento di scoping; 

La  prima  conferenza  VAS  del  Documento  di  Piano  del  redigendo  PGT  si  è  tenuta  il  giorno  17  dicembre 2019, alle ore 10,00, presso la sala riunioni del palazzo municipale di piazza Visconti Rho,  a seguito di convocazione con lettera a firma dell’Autorità procedente del 10 dicembre 2019, prot. 

72456 relativamente al documento di scoping; 

In data 15 luglio 2020, l'Autorità Procedente ha pubblicato sul sito web regionale SIVAS e sul sito  web comunale, nonché, mediante deposito in libera visione presso gli Uffici comunali, a far data dal  16 luglio 2020, Documento di Piano, il Rapporto Ambientale e la Sintesi non tecnica del PGT; 

La  seconda  conferenza  VAS  del  Documento  di  Piano  del  redigendo  PGT  si  è  tenuta  il  giorno  15  settembre  2020,  alle  ore  10,10,  presso  la  sala  consiliare  del  palazzo  municipale  di  piazza  Visconti  Rho, a seguito di convocazione con lettera a firma dell’Autorità procedente del 15 luglio 2020, prot. 

36548, relativamente al Documento di Piano, Rapporto Ambientale e Sintesi non Tecnica. 

     

d. CONTRIBUTI E OSSERVAZIONI RICEVUTI   

Durante  il  periodo  di  messa  a  disposizione  del  Rapporto  Ambientale  dal  16  luglio  2020  al  15  settembre 2020, sono pervenute 13 osservazioni e contributi che di seguito si elencano e nel quale si  dà evidenza alle osservazioni che contengono contributi su temi o aspetti inerenti la VAS. 

 

(9)

prog. protocollo data richiedenti fg. mapp. richieste

osservazione che contiene contributi

rilevanti ai fini VAS note

1

Numero di Protocollo:

0074419 Data del Protocollo:

martedì 17 dicembre 2019

ATO

si chiede sin da ora che nel redigendo Rapporto Ambientale vengano presi in considerazione criteri di sostenibilità/componenti/indicatori ambientali inerenti il S.I.I. e che vengano effettuate le opportune valutazioni dei potenziali effetti/pressioni che la variante potrebbe avere sulle infrastrutture del S.I.I. (per es. nuovi fabbisogni idropotabili, variazioni dei carichi inquinanti generali espressi in Abitanti Equivalenti e variazione della capacità residua dell’impianto di depurazione ecc.).

A tal proposito, in relazione a quanto indicato al Capitolo 2.1 – paragrafo “PA – Piano d’Ambito ATO” - del documento di Scoping, preme evidenziare che in data 11/06/2018 la Conferenza dei Comuni dell’ATO della Città Metropolitana di Milano ha approvato l’aggiornamento degli agglomerati di cui all’art. 74 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. (c.f.r. Presa d’atto n. 2 e relativi allegati – Atti n. 8403/2018). Tali documenti contengono l’aggiornamento dei dati di carico generato (al 2017 e previsione al 2025), l’aggiornamento della potenzialità dell’impianto di depurazione e l’aggiornamento cartografico dell’Agglomerato.

nel redigendo Rapporto Ambientale vengano presi in considerazione criteri di sostenibilità/componenti/indicatori ambientali inerenti il S.I.I. e che vengano effettuate le opportune valutazioni dei potenziali effetti/pressioni che la variante potrebbe avere sulle infrastrutture del S.I.I

da inserire nell'RA

2

Numero di Protocollo:

0074445 Data del Protocollo:

martedì 17 dicembre 2019

Serravalle

Avanza suggerimenti relativi alle fasce di rispetto stradale.

Ricorda la normativa di riferimento in materia e il procedimento autorizzativo per interventi all’interno delle fasce di rispetto.

Opportunità di riportare nel piano quanto previsto ai sensì del DPR 142/2004, che, per quanto attiene alle mitigazioni acustiche che si dovessero rendere necessarie a protezione delle sorgenti derivanti dall'infrastruttura in gestione alla Scrivente, tali opere saranno a carico del titolare delle nuove iniziative immobiliari previste dal Piano.

OK per gli AT

3

Numero di Protocollo:

0073747 Data del Protocollo:

venerdì 13 dicembre 2019

CAP

In merito alla gestione delle acque meteoriche si ricorda che la stessa dovrà avvenire secondo quanto indicato nel Regolamento Regionale n.7/2017 del 23/11/2017 e ss.mm.ii. recanti i criteri e i metodi per il rispetto del principio di invarianza idraulica e idrologica ai sensi dell’art.58 bis della L.R. n.12 dell’11/03/2005.

criteri e i metodi per il rispetto del principio di invarianza idraulica e idrologica

OK presenti negli obiettivi RA

4

Numero di Protocollo:

0073815 Data del Protocollo:

venerdì 13 dicembre 2019

ET Villoresi

Le fasce di rispetto sono misurate come illustrato nell'allegato C del Regolamento consortile, a seconda che siano canali a cielo aperto (con o senza argine) oppure tombinati o coperti.

Il territorio del comune di Rho è interessato dai canali consortili riportati nella successiva tabella.

Si chiede, quindi, per i canali di competenza consortile, di considerare, nella redazione del Piano, il Regolamento citato, specialmente per quanto riguarda le eventuali interferenze tra le previsioni di piano e la rete di bonifica e d'inserire nelle NTA e nelle tavole del PGT, rispettivamente, i richiami al Regolamento consortile e le fasce di rispetto dei suddetti canali.

OK reticolo idrografico trattato dall'RA

NOME CANALE TIPO CANALE FASCIA RISPETTO

DERIVATORE DI PASSIRANA SECONDARIO 6m

DERIVATORE DI SETTIMO SECONDARIO 6m

DERIVATORE VALLE OLONA SECONDARIO 6m

DERIVATORE VIA D'ACQUA EXPO 2015 SECONDARIO 6m

l PASSIRANA TERZIARIO 5m

11 PASSIRANA TERZIARIO 5m

2 PASSIRANA TERZIARIO 5m

3 PASSIRANA TERZIARIO 5m

3/2 PASSIRANA TERZIARIO 5m

4 PASSIRANA TERZIARIO 5m

4/BIS PASSIRANA TERZIARIO 5m

5 PASSIRANA TERZIARIO 5m

5/BIS PASSIRANA- CAVO PAREA TERZIARIO 5m

6 PASSIRANA TERZIARIO 5m

2SETTIMO TERZIARIO 5m

2/BIS SETTIMO TERZIARIO 5m

5RHO TERZIARIO 5m

6 RHO TERZIARIO 5m

6 VALLE OLONA TERZIARIO 5m

6/B VALLE OLONA TERZIARIO 5m

6/C VALLE OLONA TERZIARIO 5m

5

Numero di Protocollo:

0074152 Data del Protocollo:

lunedì 16 dicembre 2019

Terna

Vi segnaliamo che per quanto attiene alla Legge 36/2001 ed al relativo decreto attuativo, nella progettazione di aree gioco per l' infanzia, di ambienti abitativi, di ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere in prossimità di linee ed installazioni elettriche già presenti sul territorio, dovranno essere rispettati l'obiettivo di qualità di 3 microtesla, previsto, per il valore di induzione mag netica , dall' art. 4 del DPCM 8.7.2003 e le fasce di rispetto determinate ai sensi dell' a rt. 6 del medesimo decreto.

6 comune di Pero

si chiede che vengano ricompresi nel Rapporto Ambientale approfondimenti relativi agli impatti sul sistema della mobilità generati dalle scelte del piano, in particolare chiede di prestare attenzione all’inquinamento atmosferico, al rumore e alla congestione delle infrastrutture. Invia proposte volte a rafforzare gli elementi di connessione trai due tessuti urbani e a sviluppare azioni sinergiche di riequilibrio territoriale. Nello specifico suggerisce che:

si individuino nuovi percorsi ciclopedonali che sfruttino le brecce disponibili nelle infrastrutture viabilistiche che dividono i nuclei abitati. Collegamenti Stazioni Rho Fiera

– Rotatoria R5 – Stralcio gamma (A4), Stazioni Rho Fiera

– Rotatoria R5 – asse del Sempione, Cava di Pero – sottopasso Tangenziale Ovest – sovrappasso si A4 via Ghisolfa;

vengano condivise le vocazioni funzionali degli ambiti di trasformazione previsti in fregio a via Buonarroti;

si avvii una riflessione riguardante le criticità connesse alla mobilità e alla rete infrastrutturale, nello specifico riguardanti l’impatto acustico e l’inquinamento atmosferico; e che inoltre siano volti a promuovere interventi di allineamento delle tariffe applicate nelle barriere autostradali di Lainate, Terrazzano e Pero finalizzati alla riduzione dei carichi di traffico sulla rete locale.

approfondimenti relativi agli impatti sul sistema della mobilità generati dalle scelte del piano

l'RA evidenzia come per quanto riguarda il sistema della mobilità la Variante 2020 conferma le previsioni degli interventi di completamenti previsti e programmati nel PGT vigente ridimensionandoli per quei pochi tratti stradali ritenuti essenziali

7

Arpa

trattazione comparativa degli orientamenti relativi al PGT vigente ed a quelli della variante, con particolare riferimento a previsioni, stato attuativo ed ambiti di trasformazione.

L'utilizzo di indicatori quali-quantitativi per l'impostazione del monitoraggio attuativo.

Occorre qualificare in modo analitico gli orientamenti dell'Autorità procedente in tema di riequilibrio e dimensionamento degli ambiti di trasformazione a revisione del PGT, ben circostanziati sotto il profilo descrittivo all'inte rno del Rapporto preliminare.

1) trattazione comparativa degli orientamenti relativi al PGT vigente ed a quelli della variante, con particolare riferimento a previsioni, stato attuativo ed ambiti di trasformazione. 2) L'utilizzo di indicatori quali-quantitativi per l'impostazione del monitoraggio attuativo.

1), 2), 3) , 4), 5) ok presenti nell'RA

Considerare anche Il contesto urbanistico ed Il patrimonio culturale-ambientale del Comuni limitrofi, da Intendersi come raccordo alla relativa pianificazione territoriale.

Iindividuare gli ambiti di trasformazione funzionali agli orientamenti del PGT in variante.

3) Considerare anche Il contesto urbanistico ed Il patrimonio culturale-ambientale del Comuni limitrofi. 4) Iindividuare gli ambiti di trasformazione funzionali agli orientamenti del PGT in variante.

Il Rapporto Ambientale dovrà comunque indicare:

■l'individuazione delle eventuali aree potenzialmente contaminate e di quelle bonificate;

■l'eventuale presenza di cave;

■l'eventuale presenza di aree dismesse.

Per quanto riguarda il rumore , il Rapporto Ambientale dovrà indicare, unitamente alla sintesi della classificazione acustica già menzionata: l'eventuale attuazione di mappature acustiche e piani d'azione ai sensi del d.lgs. 19/08/2005, n. 194 e ss.mm.ii.; gli eventuali superamenti dei valori limite di inquinamento acustico diurni e notturni rilevati all'interno del territorio comunale;

i valori dell'ultima campagna fonometrica attuata, evidenziando criticità e sistemi di abbattimento esistenti; gli eventuali soggetti esposti al superamento dei limiti; eventuali piani di risanamento acustico; eventuali segnalazioni da parte di cittadini e le risultanze delle verifiche effettuate.

Detti aspetti dovranno essere compiutamente articolati e gestiti, in termini di coerenza mitigativa o risanatoria, a livello del Rapporto Ambientale.

5) l'individuazione delle eventuali aree potenzialmente contaminate e di quelle bonificate; 6) presenza di elettrodotti e stazioni radio base per le telecomunicazioni all'interno del territorio comunale;

5) l'RA evidenzia come Il Comune di Rho sia dotato di Piano di Zonizzazione Acustica;

6) inserire elaborato elettrodotti e stazioni radio base;

Si evidenzia che già in fase di scoping devono essere poste le basi per l'individuazione e valutazione delle alternative.

Le alternative di PGT, costituite da insiemi diversi di azioni, dovranno essere confrontate con lo scenario di riferimento al fine di valutare gli effetti derivanti da ciascuna e di ordinarle secondo una gerarchia di desiderabilità. I termini di confronto possono essere ricavati dall'analisi SWOT, dalle matrici ambientali, dagli obiettivi et al.

Si ricorda che lo scenario di riferimento e le alternative di Piano, al fine di poter essere confrontati, dovranno assumere i medesimi orizzonti temporali.

7) l'individuazione e valutazione delle alternative.

7) introdurre paragrafo di individuazione e valutazione delle alternative.

È opportuno distinguere tra il monitoraggio dello stato dell'ambiente ed il monitoraggio degli effetti dell'attuazione del Piano.

Gli indicatori per il primo tipo di monitoraggio sono definiti indicatori "descrittivi", mentre gli indicatori necessari per il secondo tipo sono definiti indicatori "prestazionali" o di "controllo".

Dovrà essere specificata la frequenza di aggiornamento dei dati e le modalità di pubblicazione.

Per ogni indicatore si specificherà il valore del dato di partenza.

8) Dovrà essere specificata la frequenza di aggiornamento dei dati e le modalità di pubblicazione.

8) evidenziare modalità di pubblicazione degl indicatori.

Per gli ambiti di trasformazione dovrà essere redatta per ognuno una scheda per permettere la valutazione ambientale degli interventi previsti.

Dovrà essere evidenziato il consumo di suolo, che si ricostruisce a partire dai dati dimensionali dell'intervento e dalle coperture del suolo interessate. In particolare, dovranno essere riportati la superficie di suoli agricoli e di suoli naturali soggetti a trasformaz ione (DUSAF}.

9) Per gli ambiti di trasformazione dovrà essere redatta per ognuno una scheda per permettere la valutazione ambientale degli interventi previsti.

9) OK in RA

8 ATS Prende visione del Documento di Scoping, non esprime osservazioni ma si riserva di farlo una

volta completato il H31Rapporto Ambientale.

9

Numero di Protocollo:

0039470 Data del Protocollo:

venerdì 31 luglio 2020

SNAM Trasmette la cartografia del tracciato delle proprie condotte e le relative fasce di rispetto,

Contributi prima conferenza 

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prog. protocollo data richiedenti fg. mapp. richieste

osservazione che contiene contributi rilevanti ai fini VAS note

1 45772 09/09/2020 Serravalle

Avanza suggerimenti relativi alle fasce di rispetto stradale.

Ricorda la normativa di riferimento in materia e il procedimento autorizzativo per interventi all’interno delle fasce di rispetto.

parere analogo a quello già presentato in sede di prima conferenza Opportunità di riportare nel piano quanto previsto ai sensì del DPR 142/2004, che, per quanto attiene alle mitigazioni

acustiche che si dovessero rendere necessarie a protezione delle sorgenti derivanti dall'infrastruttura in gestione alla Scrivente, tali opere saranno a carico del titolare delle nuove iniziative immobiliari previste dal Piano.

2 88699 03/09/2020 ARPA Lombardia

La Variante propone una sostanziale riduzione delle previsioni insediative. Con l’analisi di coerenza esterna orizzontale è stata verificata la coiupatibilità fra gli obiettivi ambientali della variante al PGT e gli obiettivi ambientali desumi dalla pianificazione locale di settore. Nel Rapporto Ambientale è stata verificata la coerenza interna. La verifica condotta non ha individuato incoerenze all’interno della struttura del Piano. Misure di mitigazione: per l’ATU4, qualora venga attuata la prima ipotesi di variante, si ricorda che le residenze si dovranno localizzare ad opportuna distanza dalle attività produttive circostanti. Inoltre, si ritiene necessaria una verifica di npatto acustico per valutare l’opportunità di eventuali manufatti di initigazione acustica.

ATU6 - ATU6.1 - ATU30 il comparto di Pantanedo si configura come un’area dalla vocazione prettamente industriale.

L’ipotesi di insediamento di funzioni residenziali, dato il carattere prevalentemente produttivo del comparto, dovrà prevedere adeguati interventi di mitigazione e di miglioramento del clima acustico.

1) l’ATU4, qualora venga attuata la prima ipotesi di variante, si ricorda che le residenze si dovranno localizzare ad opportuna distanza dalle attività produttive circostanti. Inoltre, si ritiene necessaria una verifica di impatto acustico

1) introdurre la verifica diimpatto acustico per l'ATU4 ipotesi di variante 1;

In riferimento agli interventi che ricadono all’interno della fascia di rispetto di pozzi idropotabili, al fine di tutelare qualitativamente e quantitativamente la risorsa idrica captata, nella zona di rispetto si dovrà vietare lo svolgimento delle attività e l’insediamento dei centri di pericolo riportati al comma 4 dell'art. 94 del D. Lgs 152/2006.

In riferimento agli ambiti che ricadono in aree con classi di Fattibilità geologica 3 e 4. si ricorda che nessuna nuova opera o trasformazione del suolo potrà essere realizzata se non preceduta dagli specifici studi prescritti per le relative classi di fattibilità (limitatamente ai casi consentiti), che dovranno essere predisposti prima della progettazione degli interventi in quanto propedeutici alla pianificazione dell’intervento e alla progettazione stessa.

2) protezione dei pozzi; 3) studi studi prescritti

per le relative classi di fattibilità geologica

2) pozzi localizzati dall'RA; 3) l'RA evidenzia le con classi di Fattibilità geologica per ogni AT

Elettrodotti. Si ricorda che la presenza di elettrodotti pone dei vincoli sull’uso del territorio sottostante poiché implica la necessità di definire le Fasce di rispetto previste dalla L. 36/2001 e dal DPCM 08 luglio 2003. allinterno delle quali è preclusa la realizzazione di edifici con permanenza di persone per più di 4 ore giornaliere.

4) individuare le fasce di rispetto degli elettrodotti;

4) l'RA evidenzia la presenza di elettrodotti per ogni AT valutazione previsionale del clima acustico delle aree interessate dalla realizzazione di scuole e asili nido, ospedali,

case di cura e di riposo, parchi pubblici urbani ed extraurbani e di nuovi insediamenti residenziali prossimi a tutti i tipi di strade.

In riferimento agli ambiti di trasformazione che ricadono in aree da bonificare, si ricorda che, prima dcllatniazione degli intervenenti previsti dalla variante del PGT, dovrà essere certificata l’avvenuta bonifica dei suoli secondo la destinazione d’uso degli stessi (residenziale o produttivo/conunerciale)

5) prevedere la valutazione previsionale del clima acustico; 6) bonifica dei suoli.

5) migliorare il clima acustico è uno degli obiettivi della variante evidenziati dal RA; l'RA evidenzia la necessità di bonitica per tutti gli AT in zon e ex produttive.

Si concorda con il monitoraggio proposto.

3 47112 16/09/2020 ASPI

Nello studio di VAS non sono tuttavia presenti studi trasportistici legati alla Variante al PGT. Si richiede in sostanza di dare conferma che le previsioni contenute nel PGT in oggetto siano allineate con il progetto complessivo previsto nel PII MIND, a livello di nuove edificazioni, di modifiche previste in termini di traffico nonché di conseguenti adeguamenti infrastrutturali, rappresenti completamente.

1) Nello studio di VAS non sono presenti studi trasportistici legati alla Variante al PGT

1) introdurre, a carico dei singoli AT, l'obbligo di valutazione dellle singole ricadute trasportistiche

4 46682 14/09/2020 ATO

La variante al P.G.T.:

a) propone una sostanziale riduzione delle previsioni insediative per i n. 32 Ambiti di Trasformazione Urbana individuati dal vigente PGT (denominati ATU1÷ATU32), ipotizzando due scenari di trasfor-mazione per una SL complessiva compresa tra 314.000 mq (ipotesi massima) e 260.000 mq (ipotesi minima), suddivisa tra funzioni prevalentemente residenziali e produttive, con una generazione di nuovi abitanti potenzialmente insediabili pari a 2.200/2.700 abitanti e 1.500/1.800 nuovi addetti (c.f.r. Capitolo n. 4.4 Rapporto Ambientale);

b) prevede anche due ipotesi inerenti i diritti edificatori derivanti dalle misure di compensazione urbanistica: uno scenario minimo di SL pari a 34.050 mq e 681 abitanti insediabili ed uno scenario massimo di 79.450 mq e 1.589 abitanti insediabili (c.f.r. Capitolo n. 4.4 Rapporto Ambientale);

c) individua, altresì, n. 9 “aree speciali” (denominate AS01÷AS09) disciplinate all’interno del Piano delle Regole destinate a funzioni prevalentemente residenziali o produttive la cui edificazione è condizionata o necessita della realizzazione di opere di urbanizzazione primarie o secondarie, per una superficie complessiva pari a 63.860 mq, n.

161 nuovi abitanti insediabili e n. 298 nuovi addetti (c.f.r. Capitolo n. 7.3 Rapporto Ambientale);

d) a fronte di una netta riduzione del suolo urbanizzabile che decrementa fino a 104.798 mq, presenta una superficie di suolo urbanizzato pari a 14.167.515 mq e suolo agricolo o naturale per 8.143.424 mq, con un indice di consumo di suolo pari al 63,10% ed una netta diminuzione delle previsioni di urbanizzazione, pari al 67,33% (c.f.r. Capitolo n. 7.5 Rapporto Ambientale);

e) prevede tra le misure di mitigazione e compensazione, di cui al Capitolo n. 8 del Rapporto Ambientale;

f) contempla tra gli indicatori per il monitoraggio ambientale del sistema acque, di cui al Capitolo n. 9 del Rapporto Ambientale, i consumi idrici [mc/anno, mc/giorno*ab] e la depurazione delle acque reflue [AE residui, qualità del refluo depurato].

Si rileva che: non risultano essere stati valutati in modo complessivo i potenziali effetti che le trasformazioni previste potrebbero avere sul Servizio Idrico Integrato, in quanto non sono state quantificate le stime dei nuovi consumi idrici e dei nuovi carichi inquinanti (in termini di Abitanti Equivalenti) generabili dalle attività che si andranno ad insediare all’interno dei nuovi Ambiti di Trasforma-zione urbanistica a destinazione produttiva.

1) non risultano essere stati valutati in modo complessivo i potenziali effetti che le trasformazioni previste potrebbero avere sul Servizio Idrico Integrato

1) valutare i potenziali effetti che le trasformazioni previste potrebbero avere sul Servizio Idrico Integrato

5 46868 15/09/2020 ATS

Ambito di trasformazione ATU4: l'ipotesi l prevede la trasformazione dell'area da produttiva a residenznziale, ma, poiché nella Classificazione acustica l'area è in classe V - aree prevalentemente industria li - dovrà essere verificata la coerenza dell'insedia mento con la classificazione acustica del territorio; si chiede pertanto di prevedere azioni di mitigazione acustica e/o rivalutare la classificazione della zona,

Inoltre per gli ambiti di trasformazione con variazione di destinazione d'uso da industria le a residenziale, dovrà essere verificata l'idoneità del suolo all'edificazione di residenze, come previsto dal D.Lgs. 152/06 e s.m.i.

1) per l'ATU4 verificare la coerenza dell'insedia mento con la classificazione acustica del territorio

1) in sede di conferenza è stato precisato come il Piano di Zonizzazione Acustica si in fase di revisione

6 47014 16/09/2020 ET Villoresi Indicazuioni di dettaglio relative ai contenuti di alcuni elanborati di Piano 7 44557 02/09/2020 comune di Milano ndicazioni di dettaglio circa la coerenza del sistema ciclopedonale

8 46173 11/09/2020 Parco Sud In relazione agli interventi nel territorio del Parco Agricolo Sud Milano dovrà essere assicurata la conformità delle previsioni rispetto alle opere e alle destinazioni d’uso consentiti dal P.T.C. del Parco Gli obiettivi e le strategie definite dalla Variante generale al Piano di Governo del Territorio vigente del Comune di Rho non sembrano avere una ricaduta diretta sui territori del Parco Agricolo Sud Milano.

Rispetto al “tema strategico” di Variante connesso al “sistema territoriale agricolo-ambientale” se ne condividono, in linea generale, l’impostazione e i contenuti, ritenuti coerenti con le finalità istitutive del Parco Agricolo Sud Milano orientate all’equilibrio ecologico dell’area metropolitana nonchè alla salvaguardia, qualificazione e potenziamento delle attività agro–silvo–colturali, assunte quale settore strategico primario per la caratterizzazione e la qualificazione del Parco.

Eventuali progetti finalizzati alla definizione di servizi ecosistemici, una volta definiti anche nelle loro modalità attuative, laddove ricompresi nel perimetro del Parco dovranno pervenire all’Ente gestore per il parere di competenza;

gli interventi di tipo agro-forestale e naturalistico, eventualmente previsti, dovranno essere preventivamente concordati con il Parco e realizzati con specie arboreoarbustive autoctone.

9 46853 15/09/2020 Comune di Pero

Necessità di integrare l'RA con le previsioni degli impatti generati dalle scelte di Piano (ambiti di trasformazione) sul sistema della “mobilità” del quadrante territoriale più esteso (nord ovest di Milano) e con l’adozione di ulteriori indicatori di monitoraggio significativi per la misurazione della qualità ambientale: inquinamento atmosferico, stato di salute della popolazione, rumore e livello di congestione delle infrastrutture viabilistiche e non solo i km di nuove piste ciclabili.

Si chiede che vengano prescritti in sede di R.A. e quindi recepiti nella scheda di indirizzo dell’ATU 9, le seguenti prescrizioni, nell’ottica di garantire la maggior sostenibilità ambientale e compatibilità urbanistica possibile delle funzioni insediabili:

a) realizzare tutte le opere viabilistiche necessarie a minimizzare l’impatto delle funzioni previste sulle infrastrutture esistenti sia locali che sovralocali;

b) prevedere ampie superfici verdi e alberate, al fine di migliorare la qualità paesaggisticoambientale dell’intervento, il clima locale e le connessioni fra parti di territorio;

1) previsioni degli impatti generati dalle scelte di Piano (ambiti di trasformazione) sul sistema della

“mobilità”; 2) adozione di indicatori di monitoraggio significativi per la misurazione della qualità ambientale:

inquinamento atmosferico, stato di salute della popolazione, rumore e livello di congestione delle infrastrutture viabilistiche e non solo i km di nuove piste ciclabili.

1) introdurre, a carico dei singoli AT, l'obbligo di valutazione dellle singole ricadute trasportistiche (vd anche contributo ASPI)

c) recepire i seguenti obiettivi:

la ricostruzione della continuità dei sistemi territoriali;

la realizzazione di una rete di percorsi non automobilisti e di un “corridoio verde” di connessione nord-sud, da Mazzo a Cerchiate, ricercando connessioni verso ovest con il Parco Agricolo Sud Milano, Parco dei Fontanili e in termini generali Area Parco dei 5 comuni;

la previsione di nuova linea di trasporto pubblico integrata con il trasporto pubblico su ferro e i nodi di interscambio;

d) prevedere un piano di monitoraggio specifico.

Si auspica, inoltre, il consolidamento delle Reti ecologiche dei due comuni attraverso il potenziamento dei “varchi”

esistenti lungo la Tangenziale Ovest e la creazione di nuove connessioni con l’obiettivo di valorizzare al massimo le potenzialità ecosistemiche delle aree del Parco Agricolo Sud Milano, le aree verdi esistenti in Pero già oggetto di interventi di forestazione (parchi ex CAV TO-MI, di via Cavallotti e di via Rosselli), le aree dell’ambito di cava ATEg30 di futura riqualificazione e il previsto parco lineare lungo il fiume Olona che attraversa Rho e Pero.

10 45772 09/09/2020 Milano Serravalle

Dettagli sull'applicazioen delle fasce di rispetto autostradali. Per quanto attiene alle mitigazioni acustiche che si dovessero rendere necessarie a protezione delle sorgenti derivanti dall'infrastruttura in gestione da Milano Serravalle, tali opere saranno a carico dei titolari delle nuove iniziativa immobiliari previste dal Piano.

.

11 39470 31/07/2020 SNAM

trasmette la cartografia in formato digitale con riportato il tracciato indicativo delle nostre condotte posate sul Vostro territorio. Gli Enti locali prepost i alla gest ione del territorio debbano tenere in debito conto fa presenza e l'ubicazione delle condotte di trasporto di gas naturale nella predisposizione e/ o nella va riazione dei propri st rumenti urba nisti ci e prescrivere il rispetto della citata normativa tecnica di sicurezza in occasione del rilascio di autorizzazioni, concessioni e nulla osta

12 43515 26/08/2020 Terna confermiamo nel merito il contenuto della nostra precedente

comunicazione prot. TERNA/P20190088639 – 17/12/2019

13 47913 21/09/2020 Parco Sud vd prot. n. 46173

Contributi seconda conferenza     

 

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2. LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA E LA COSTRUZIONE DEL PIANO   

L'integrazione della procedura  di  VAS nelle varie fasi  del Piano è  un elemento sostanziale  nel  percorso  di  pianificazione  e  di  verifica  degli  obiettivi  prefissati,  così  come  stabilito  dalla  normativa europea e dal D.Lgs 152/2006 e smì. 

Nel caso del processo di revisione degli atti di revisione del PGT l’amministrazione di Segrate ha  attivato  un  dialogo  finalizzato  al  riconoscimento  delle  strategie  e  obiettivi  di  sostenibilità  necessarie  per  la  costruzione  e  definizione  del  Piano  stesso;  per  raggiungere  tali  finalità  l’assessore all’Urbanistica ha tenuto degli incontri conoscitivi con gli operatori economici tra il  29/10/2019 ed il 19/11/2019. 

 

La  revisione  del  Piano,  oltre  a  fare  proprie  le  normative  sovraordinate  relative  a  tematiche  di  matrice  ambientale,  con  Deliberazione  di  Consiglio  Comunale  n.  55,  del  28/06/2019  ad  oggetto: 

“APPROVAZIONE  LINEE  DI  INDIRIZZO  PER  LA  REDAZIONE  DELLA  VARIANTE  GENERALE  AL  VIGENTE  PGT ‐ PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO” ha fin da subito cercato di individuare delle strategie di  sostenibilità  che  fossero  trasversali  e  che  dirigessero  le  scelte  pianificatorie  verso  indirizzi  di  sostenibilità.  Difatti,  gli  obiettivi  e  le  strategie  del  piano  illustrati  nel  Documento  di  Indirizzi  sono  costituiti da: 

 

Rinnovare la città favorendone il metabolismo; 

Ripensare il futuro di Rho; 

Imparare a costruire una città sostenibile; 

Progettare una città inclusiva e attenta agli altri. 

 

La redazione del Rapporto Ambientale, in coerenza con quanto previsto dalla Direttiva 2001/42/CE,  ha quindi incorporato elaborazioni e approfondimenti che hanno dato evidenza degli obiettivi sopra  riportati. 

Il  processo  di  valutazione  ambientale  contenuto  nel  Rapporto  Ambientale  è  stato  sviluppato,  all'interno di un percorso metodologico‐procedurale integrato con il processo di Piano, con livelli di  approfondimento  differenti  in  relazione  alla  specificità  ed  agli  obiettivi  dei  diversi  atti  oggetto  dell'aggiornamento del PGT. 

Si ricorda inoltre che già nel documento di Scoping, oltre ad illustrare la definizione dello schema  del  percorso  metodologico  procedurale  e  la  portata  delle  informazioni  da  includere  nel  Rapporto  Ambientale, è stata fornita una prima proposta di obiettivi della Variante al PGT utili al processo di  valutazione del Piano. 

Queste prime considerazioni hanno consentito di individuare già nello Scoping le principali criticità e  potenzialità,  sotto  il  profilo  ambientale  e  territoriale  che  caratterizzano  il  comune  di  Rho  utili  alle  valutazioni successive, verso le quali la Variante al PGT deve relazionarsi.  

Sulla base della suddetta criticità e potenzialità, nel Rapporto Ambientale è stato possibile definire i  criteri  di  sostenibilità  ambientale  e  valutarli  in  relazione  agli  obiettivi  della  variante  al  PGT. 

Nell’ambito  del  processo  di  Valutazione  Ambientale  Strategica  del  PGT  vigente  di  Rho  è  stato  individuato  un  sistema  di  criteri  di  valutazione  della  sostenibilità  ambientale,  i  cui  obiettivi  di  sostenibilità possono essere sintetizzati nel modo seguente: 

1.  Realizzare  la  città  “compatta”,  “complessa”,  e  “coesa”  attraverso  una  nuova  definizione  dello  spazio pubblico; 

2.  Recuperare  una  dimensione  urbana  contemporanea  superando  la  frammentazione  (culturale  e  fisica) dell’ambiente naturale e dell’ambiente antropizzato; 

3.  Costruire  nel  tessuto  urbanizzato  in  modo  sostenibile,  favorendo  processi  di  riqualificazione  e 

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riconversione dell’edificato esistente. 

Le modalità  di raggiungimento degli obiettivi prevedono azioni volte  a favorire: la realizzazione di  connessioni  e  corridoi  verdi,  il  miglioramento  della  mobilità  e  dell’accessibilità/fruibilità,  l’incremento  della  dotazione  di  spazi  pubblici  e  di  mixité  funzionale,  la  valorizzazione  dell’identità  dei nuclei storici, la tutela del sistema della naturalità. 

I criteri di valutazione della sostenibilità ambientale, contestualizzati alle specificità amministrative e  territoriali  della  realtà  locale  di  Rho  e  alla  tipologia  di  strumento  di  pianificazione,  individuati  nel  processo  di  VAS  del  PGT  vigente,  sono  riportati  in  apposita  tabella  nel  RA;  nella  tabella  è  stato  valutato anche il grado di compatibilità con gli obiettivi della Variante. Gli obiettivi di sostenibilità  della  VAS  del  PGT  vigente  sono  stati  quindi  considerati  e  rielaborati  all’interno  dei  nuovi  criteri  individuati proposti in una forma adatta ai contenuti della Variante. Ogni obiettivo della Variante è  stato  valutato  in  base  alla  possibilità  di  produrre  un  effetto  positivo,  negativo  oppure  nessuna  interazione in relazione all’obiettivo di sostenibilità considerato. 

Contestualmente,  come  esito  della  verifica  di  coerenza  con  il  Quadro  programmatico  di  riferimento  sono  stati  individuati  gli  obiettivi  di  sostenibilità  ambientale  generali  e  specifici,  emersi dall'analisi dalle strategie di Piano e delle norme di piano che concorrono direttamente al  loro raggiungimento.  

 

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i possibili effetti significativi, generati dagli obiettivi della Variante generale al PGT di Rho, sul  contesto  ambientale  di  riferimento,  analizzato  sono  stai  invece  riportati  nella  tabella  al  paragrafo 6.2 dell’RA. 

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3. EFFETTI AMBIENTALI ATTESI E MONITORAGGIO   

L'analisi  degli  effetti  ambientali  della  revisione  del  PGT  è  stata  articolata  dal  cap.  7  del  RA  in  relazione  alle  32  aree  progetto  definite  dalla  variante  (23  nel  Documento  di  Piano:  Ambiti  di  Trasformazione Urbana ‐ ATU; 9 nel Piano delle Regole: Aree speciali). L’analisi di tali aree è stata  ricondotta ai temi chiave  dell’uso del suolo, della natura e della biodiversità, della salute e qualità  della vita. 

Da  un’analisi  globale  dei  risultati  ottenuti  dall’analisi  delle  aree  progetto  si  ottengono  le  seguenti  indicazioni: 

 

In  termini  di  consumo  di  suolo  la  Variante  propone  una  sostanziale  riduzione  delle  previsioni  insediative. Il PGT vigente, alla data di entrata in vigore della l.r. 31/2014 presenta, su una superficie  comunale  totale  di  22.415.737  mq,  una  superficie  agricola  o  naturale  di  8.017.108  mq,  una  superficie urbanizzata di 14.077.834 mq e una superficie urbanizzabile di 320.795 mq, con un indice  di  consumo  di  suolo  pari  al  63,66%.  La  Variante,  a  fronte  di  una  netta  riduzione  del  suolo  urbanizzabile che decrementa fino a 104.798 mq, presenta suolo urbanizzato pari a 14.167.515 mq  e  suolo  agricolo  o  naturale  per  8.143.424  mq,  con  un  indice  di  consumo  di  suolo  pari  al  63,10%. 

Complessivamente dunque, se le proporzioni fra suolo agricolo o naturale e urbanizzato rimangono  pressochè  invariate,  si  registra  una  netta  diminuzione  delle  previsioni  di  urbanizzazione,  pari  al  67,33%. 

Andando  ad  analizzare  nel  dettaglio  i  singoli  strumenti,  si  evidenzia  una  riduzione  delle  superfici  urbanizzabili  all’interno  degli  Ambiti  di  Trasformazione  del  Documento  di  Piano  dell’85,4%. 

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12  Percentuali altrettanto significative si riscontrano negli ambiti disciplinati dal Piano delle Regole (‐ 

79,73%) e dal Piano dei Sevizi (‐41,25%). 

Relativamente  al  bilancio  ecologico,  le  superfici  classificate  come  agricole  nel  PGT  vigente  sono  7.855.311 mq e nella Variante 7.795.577. Una discrepanza di 59.734 mq che tuttavia rappresentano  lo  0,76%  rispetto  al  totale.  Va  evidenziato  a  questo  proposito  che,  al  netto  della  ricollocazione  o  stralcio di grandi ambiti, la variante ha dovuto tener conto di numerose incongruenze, soprattutto  nella  parte  a  nord,  fra  la  classificazione  agricola  del  PGT  vigente  e  lo  stato  di  fatto.  Si  ravvisa  in  questo senso la presenza di veri e propri nuclei residenziali presenti all’interno di aree classificate  come agricole. 

 

Per ciò che concerne le previsioni insediative il PGT vigente prevede complessivamente 630.000 mq  di  aree  di  trasformazione,  per  una  SL  totale  di  360.000  mq  di  Superficie  Lorda,  una  previsione  corrispondente  a  oltre  2.900  abitanti  e  2.100  addetti  nel  settore  produttivo.  La  Variante  prevede  aree di trasformazione per 457.000 mq, ipotizzando due scenari di trasformazione che per una SL  compresa  fra  i  314.000  mq  (ipotesi  massima)  e  i  260.000  mq  (ipotesi  minima),  che  suddivisi  fra  funzioni  prevalentemente  residenziali  e  prevalentemente  produttive,  generano  2.200/2.700  abitanti teorici, e i 1.500/1.800 addetti. 

Considerando  l’ipotesi  insediativa  più  consistente,  si  ha  una  riduzione  del  8%  degli  abitanti  e  del  16% degli addetti. 

 

Per quanto concerne natura e biodiversità la Variante conferma la quantità di spazi a verde pubblico  esistenti prevedendo i necessari completamenti; propone inoltre di potenziare tale offerta andando  ad individuare una serie di azioni che mirino da una parte a mettere a sistema gli spazi esistenti con  connessioni verdi, con il progetto di riqualificazione di assi viari, dall’altra a potenziare il verde che  ha un carattere più ecologico – ambientale attraverso l’individuazione di alcune aree agricole, non  ottimali  per  la  produzione,  sulle  quali  attivare  politiche  di  forestazione  e  rinaturalizzazione  ad  integrazione dell’attività agricola. Con questa proposta si vuole considerare il sistema verde come  un  “unico”,  costituito  da  componenti  specifiche  che  concorrono  alla  valorizzazione  complessiva,  non solo dello spazio urbano, ma di tutto il paesaggio agricolo. 

 

Per ciò che concerne la rete ecologica il sistema complessivamente individuato dal PGT, è orientato  alla formazione di una rete continua e interconnessa di ambiti e aree, volta a mantenere e favorire  lo  sviluppo  della  biodiversità,  anche  in  una  situazione  di  sostanziale  prevalenza  della  presenza  antropica. Per far ciò vengono definite nuove connessioni in grado di mettere a sistema aree verdi  già  esistenti  o  di  nuova  realizzazione  necessari  al  consolidamento  di  una  rete  ecologica  alla  scala  comunale, recependo i principali elementi delle reti ecologiche di livello superiore. Pertanto, il PGT,  oltre a far propri gli elementi della Rete ecologica Regionale (RER) e provinciale (REP), per quanto  riguarda  la  REC  individua,  nell’elaborato  cartografico  PS.04  “Rete  ecologica”  del  Piano  dei  Servizi,  come elementi costitutivi della Rete Ecologica Comunale i seguenti tematismi: 

‐ corsi e specchi d’acqua; 

‐ Aree a valenza ecologico‐ambientale; 

‐ cunei verdi; 

‐ servizi ecologico ambientali; 

‐ sistema degli spazi verdi e della mobilità lenta lungo il fiume Olona, il Torrente Lura e  Bozzente; 

‐ Ambiti di Compensazione Ambientale [AdC] come aree di supporto alla REC; 

‐ sistema delle aree verdi e per servizi pubblici e di interesse pubblico o generale esistente e  in previsione; 

‐ sistema delle aree a verde privato a valenza paesistica; 

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‐ rete dei percorsi ciclopedonali ecologici – ambientali; 

‐ sistema delle aree di cessione negli ATU del DdP e in tutte le AS del PdR; 

‐ aree boscate, individuate dal Piano di Indirizzo Forestale della Città metropolitana di Milano. 

Il PGT considera tali aree vocate alla realizzazione di interventi naturalistici a tutela degli elementi  rilevanti del paesaggio e dell’ambiente, nonché alla riqualificazione di elementi fitologici e di spazi  aperti  permeabili.  Sono  inoltre  volte  a  ridurre  gli  impatti  e  i  fattori  di  inquinamento  esistenti  e/o  futuri.  Non  da  ultimo,  all’interno  degli  ambiti  del  Tessuto  Urbano  Consolidato,  interessati  dagli  elementi costitutivi della REC, il PGT ritiene opportuno che vengano conservate e incrementate la  presenza e la diffusione di aree verdi esistenti, al fine di supportare in modo diffuso prestazioni di  carattere ecologico. 

     

4. MISURE DI MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE   

La  valutazione  ambientale,  condotta  dall’RA,  ha  esaminato  la  proposta  di  sviluppo  territoriale  e  socioeconomico per il Comune di Rho ed ha cercato di mettere in luce le principali problematiche  che potrebbero emergere in fase di attuazione. Esaminati tali aspetti l’RA ha raccolto possibili criteri  e  indicazioni,  utili  in  fase  di  attuazione  e  gestione  del  PGT,  volti  a  garantire  una  più  efficace  integrazione della dimensione ambientale, nonché la mitigazione e la compensazione dei principali  effetti negativi. 

Il Documento di Piano e il Piano delle Regole, nelle schede  relative ad  ogni ambito della Variante  provvedono  ad  inserire  una  serie  di  precisazioni  in  merito  alla  realizzazione  degli  ambiti,  meglio  definendo  alcuni  aspetti  chiave  per  la  loro  attuazione.  Tali  indicazioni  vengo  poi  considerante  in  sede di Valutazione Ambientale come vincolanti per la trasformazione degli ambiti. 

I  criteri  e  le  indicazioni  fornite  dal  Cap.  8  del  RA  andranno  invece  a  definire  le  misure  di  compensazione  ambientale,  da  suggerire  al  proponente  dei  Piani  Attuativi  e  che  costituiscono  l’ultimo passo metodologico con cui la VAS affronta gli effetti sull’ambiente altrimenti non evitabili  desunti dal PGT.  

La Variante al PGT ha cercato di identificare, tra le principali strategie di azione, il contenimento del  consumo di suolo libero anche attraverso il recupero e la riqualificazione del tessuto esistente e, in  particolare,  se  dismesso  e  degradato,  puntando  al  contempo  all’incremento  della  qualità  dell’ambiente urbano. 

Ad  integrazione  delle  prescrizioni  progettuali,  già  contenute  nelle  schede  relative  alle  singole  previsioni  insediative,  l’RA  raccomanda,  che  in  fase  di  attuazione  degli  interventi  di  riqualificazione/rigenerazione  del  tessuto  edilizio  e  per  gli  interventi  di  nuova  edificazione,  nell’ottica  di  migliorare  la  qualità  dell’ambiente  urbano,  la  Variante  prenda  in  considerazione  le  seguenti azioni: 

‐ Promuovere l’adozione di misure di risparmio energetico; 

‐ Promuovere l’adozione di misure di risparmio idrico per le nuove edificazioni, così come per  le rigenerazioni/ristrutturazioni; 

‐ Adottare  strumenti  che  integrino  le  tecnologie  di  gestione,  recupero,  infiltrazione  e  smaltimento in superficie delle acque meteoriche con le tecnologie del verde pensile e del  verde  tradizionale,  al  fine  di  legare  lo  sviluppo  edificatorio  alla  gestione  delle  acque  in  quanto bene prezioso e di indispensabile tutela; 

‐ Dare  atto,  in  accordo  con  il  competente  soggetto  gestore,  dell’adeguatezza  delle  reti  di  approvvigionamento  idrico,  fognarie  e  del  sistema  di  depurazione  esistenti  a  soddisfare  le  necessità  di  approvvigionamento  idrico,  collettamento  e  depurazione  dei  reflui  prodotti,  ovvero provvedere alla realizzazione di specifici sistemi di collettamento; 

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