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Version 1.1
Se fai quello che hai sempre fatto
otterrai sempre i soliti risultati
Jeff Bezos – patron di AMAZON - ha iniziato vendendo libri online ed ora è l'uomo più ricco del
mondo! Jack Ma, fondatore di Alibaba.com, è l’uomo più ricco di Cina. La donna più ricca di Russia
ha iniziato vendendo vestiti on-line da casa assieme al marito. Non è quindi un caso che il
commercio elettronico stia fagocitando la distribuzione convenzionale, e questo perché ha
innumerevoli vantaggi. Il primo è che, eliminando la filiera di distribuzione (rivenditori, agenti,
pubblicità), permette il rapporto diretto tra produttore e consumatore (con evidente vantaggio di
entrambi). Il secondo è che la rete è un luogo senza geografia, ubiquo: un barattolo di miele al
mercato è visto da 300 persone, un barattolo di miele online è visto da 8 miliardi di persone. Per-Corso
modulare che, partendo dal semplice ed economico corso in PDF, proseguendo con la consulenza
in videoconferenza e terminando con la visita on-site, aiuta i piccoli imprenditori (artigiani, aziende
agricole, stylists) ad approcciarsi all'e-commerce in maniera semplice ed efficace.
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE - SINOSSI
1.
Introduzione
2.
Dal produttore al consumatore
3.
Aprirsi al mercato estero
4.
Vendere dove la gente compra
5.
Scrivere un annuncio perfetto
6.
La definizione del prezzo
7.
La fiscalità
8.
La logistica
9.
E ora… si parte!!!
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 1) INTRODUZIONE
Entro l'anno 2040, il commercio elettronico faciliterà fino al 95% degli acquisti.
Nel 2020, il numero di acquirenti digitali dovrebbe essere di 2,05 miliardi e si prevede che il numero continuerà a crescere nel 2021 raggiungendo i 2,14 miliardi.
In Italia le piccole imprese che vendono online sono aumentate del 2% nel 2018, raggiungendo quota 9%.
La media europea è del 15% ma il divario è in diminuzione.
Quasi un terzo dei consumatori acquista prodotti online settimanalmente o più frequentemente, in aumento di 5 punti percentuali su base annua.
Lo shopping è una delle attività online più popolari e la pratica di acquistare nei negozi digitali diventa ogni giorno più facile e conveniente. I dati mostrano che il commercio elettronico è in crescita in tutto il mondo.
Anche in Italia stiamo vivendo da diversi anni ad un'ascesa rapida e continua e secondo gli esperti nei prossimi anni assisteremo a una maggior penetrazione di questa modalità di acquisto nella vita dei consumatori. Aprire un'attività online è il sogno di molte persone, ma avviare e sviluppare un e-commerce richiede analisi approfondite e strategie mirate: come ogni palcoscenico se si è preparati darà fama e successo, se si è impreparati ci esporrà al ludibrio pubblico!!!
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 2) DAL PRODUTTORE AL CONSUMATORE
Accorciando la filiera il produttore vende direttamente al consumatore con vantaggio reciproco: il produttore ha un margine di guadagno più ampio (5€ invece di 2€) e il consumatore paga un prezzo minore (15€ invece di 20€) .
Nella filiera convenzionale gran parte della catena del valore è «bruciata» nei vari passaggi con danno per i due attori principali - produttore e consumatore - a vantaggio degli intermediari passivi. Il produttore ha un costo di 10€ e vende al consorzio a 12€ (ricavo 2€), il quale vende all’industria a 14€, che vende ai distributori a 16€, che vendono ai negozi a 18€ che infine vendono al consumatore finale a 20€.
10€
12€ 14€ 16€ 18€ 20€
20€
10€
15€
15€
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 3) APRIRSI AL MERCATO ESTERO
Il vantaggio del commercio elettronico è che il web è un luogo ubiquo o un non luogo per cui un oggetto pubblicato online può essere visto in tutto il mondo. L' elemento essenziale per poter vendere fuori dai confini del territorio nazionale è una corretta traduzione (titolo e descrizione) nella lingua del paese in cui si vuole vendere: se voglio vendere in Germania tutti i testi del mio annuncio devono essere tradotti correttamente in lingua tedesca. Il secondo elemento da tenere in considerazione sono i costi di spedizione che fuori dall'Unione Europea possono essere un limite alla vendita (in molti casi spedire in molti paesi dell'Europa può costare meno che spedire in alcune zone impervie dell'Italia). Se consideriamo che la popolazione italiana ammonta a 54 milioni di persone e quella mondiale a oltre 8 miliardi, aprirsi all’e-commerce significa poter moltiplicare le vendite di un fattore pari a 148 volte. Allora perché il 97% degli imprenditori che ha attivato un sito di e-commerce non ha raggiunto i risultati sperati? In molti casi la risposta è che questo passo non andava fatto (si è caduti nella trappola di venditori scaltri il cui unico obiettivo era vendere un servizio); altre volte, invece, andava semplicemente fatto ma in modo diverso.
In poche parole: non è stato pianificato correttamente!
Se sei una multinazionale o una grossa azienda questo per-corso non ti serve:
avrai già sicuramente la tua rete di distributori esteri e rivenditori che ti permettono di coprire il territorio in modo capillare. Se, invece, come abbiamo visto nel capitolo precedente, sei un piccolo artigiano, un piccolo imprenditore, gestisci un’impresa agricola che produce eccellenze del territorio, hai una sola possibilità per aprirti al mercato estero: il commercio elettronico. E’ una singola arma ma questa arma è potentissima!
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 4A) VENDERE DOVE LA GENTE COMPRA
Amazon ha appena rilasciato il suo rapporto per l'anno fiscale 2019 con una capitalizzazione che ha superato quota mille miliardi. Il fatturato dell'ultimo trimestre è stato di 87,4 miliardi di dollari con un aumento del 21% rispetto al trimestre precedente. La compagnia ha quadruplicato le spedizioni in tutto il globo con un aumento del 40% rispetto all'anno precedente. Amazon fa parte del prestigioso "club" dei mille miliardi insieme ad Apple, Microsoft e Google
Il tema portante di questo per-corso è che non devi cadere nel tranello delle web agency e buttare soldi costruendo un sito di e-commerce il quale non sarebbe altro che una cattedrale nel deserto (il sito e-commerce è semmai l'ultima tappa non la prima) ma devi andare a vendere i tuoi prodotti dove la gente li cerca: sui marketplaces eBay , Amazon e Alibaba (costi irrisori!!). Il concetto è molto semplice: quando hai bisogno di pasta non vai negli stabilimenti della Barilla ma al supermercato.
Con 183 milioni di acquirenti e 190 mercati in tutto il mondo, eBay è uno dei mercati più vasti. In Italia eBay ha più di 5 milioni di acquirenti attivi e degli oltre 30 mila venditori professionali attivi, il 67% ha già venduto all’estero. eBay è presente in: Europa: Austria, Germania, Italia, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Spagna, Svizzera; Mondo: Australia, Canada, Stati Uniti. Gli acquirenti degli altri 200 Paesi del mondo usano eBay.com come negozio.
Alibaba Group è una multinazionale cinese privata con sede ad Hangzhou composta da una serie di società attive nel campo del commercio elettronico B2B (Business to Business) e B2C (Business to Consumer) attraverso la sua controllata Aliexpress. Nel 2012 due dei portali principali di Alibaba hanno gestito 170 miliardi di dollari in vendite, una somma maggiore delle vendite combinate su eBay e Amazon.com
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 4B) VENDERE DOVE LA GENTE COMPRA - EBAY
eBay - eBay Inc. (Nasdaq: EBAY) è un sito di vendita e aste online[3]
fondato il 3 settembre 1995 da Pierre Omidyar; in Italia è arrivato nel 2001 e l'anno successivo avvenne la fusione con l’Istituto di credito PayPal.
È una piattaforma web (marketplace), di fatto molto simile ad un sito di e- commerce, che offre ai propri utenti la possibilità di vendere e comprare oggetti sia nuovi, sia usati, in qualsiasi momento, da qualunque postazione Internet e con diverse modalità, incluse le vendite a prezzo fisso e a prezzo dinamico, comunemente definite come «aste online». Tutte le operazioni sono elaborate dalla piattaforma PayPal.
È una Società leader di settore con fatturati in costante crescita. La vendita consiste principalmente nell'offerta di un bene o un servizio da parte di venditori professionali e no; gli acquirenti fanno offerte per aggiudicarsi la merce sui mercati.
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 4C) VENDERE DOVE LA GENTE COMPRA - AMAZON
AMAZON - Amazon.com, Inc. è un'azienda di commercio elettronico statunitense, con sede a Seattle nello stato di Washington; è la più grande Internet company al mondo.[2][3][4] Time Magazine proclamò Bezos, il suo fondatore, Uomo dell'anno nel 1999, a riconoscimento del successo di Amazon nel rendere popolare il commercio elettronico.
È stata tra le prime grandi imprese a vendere merci su Internet e una delle aziende simbolo della bolla speculativa delle dot-com riguardante Internet alla fine degli anni novanta. Dopo che la bolla scoppiò, Amazon affrontò un certo scetticismo nei confronti del suo modello di business, ma nel 2003 raggiunse per la prima volta un utile d'esercizio. Amazon possiede anche Alexa Internet, A9.com, Internet Movie Database (IMDb), Twitch.tv, ComiXology e il The Washington Post.
Fondata con il nome di Cadabra.com da Jeff Bezos il 5 luglio 1994 e lanciata nel 1995, Amazon.com iniziò come libreria online, ma presto allargò la gamma dei prodotti venduti a DVD, CD musicali, software, videogiochi, prodotti elettronici, abbigliamento, mobilia, cibo, giocattoli e altro ancora.
Amazon ha creato poi altri siti in Canada, Regno Unito, Germania, Australia, Francia, Italia, Spagna, Cina, Brasile, Messico, Giappone, Paesi Bassi e India e spedisce i suoi prodotti in tutto il mondo.
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 4D) VENDERE DOVE LA GENTE COMPRA - ALIBABA
Alibaba - Alibaba Group è una multinazionale cinese privata con sede ad Hangzhou composta da una serie di società attive nel campo del commercio elettronico, quali mercato online, piattaforme di pagamento e compravendita, motori di ricerca per lo shopping e servizi per il cloud computing. Nel 2012 due dei portali principali di Alibaba hanno gestito 170 miliardi di dollari in vendite, una somma maggiore delle vendite combinate su eBay e Amazon.com[2]. Il gruppo opera principalmente in Cina e ha una valutazione stimata tra i 55 e 120 miliardi di dollari[2]. Nel 2011 Alibaba fu messa nella lista delle 2 000 aziende più importanti del mondo da Forbes, la Global 2000[3].
La società fu fondata da Jack Ma (nome cinese Ma Yun, 马云) nel 1999 come Alibaba.com, un servizio commerciale con lo scopo di connettere produttori cinesi con acquirenti e distributori stranieri[4]. Il sito web Taobao, gestito da Alibaba, è fra i 20 siti più visitati al mondo, con un numero complessivo di un miliardo di prodotti, e con il 60% della distribuzione di pacchi della Cina. Alipay è uno dei servizi di pagamento maggiori della compagnia, una versione simile a PayPal. The Economist dedicò la copertina del 23 marzo 2013 all'ascesa del gigante cinese, intitolato "The Alibaba Phenomenon"[5] (italiano: Il fenomeno Alibaba). Per potersi registrare come venditore su Alibaba una impresa deve avere una sede principale o secondaria in Cina che sia verificata quale effettivamente operativa dal governo cinese.
Pertanto l’accesso al portale nella qualità di venditore resta alquanto complesso per le piccole e medie imprese non dislocate sul territorio cinese.
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 5A) SCRIVERE UN ANNUNCIO PERFETTO
Sulle foto non ci dilungheremo molto: devono essere tante, in alta risoluzione, su fondo neutro e devono mostrare tutti i dettagli. Le foto del prodotto devono essere fatte da un professionista.
Una premessa importante da fare è che nonostante l’incredibile evoluzione dell’intelligenza artificiale, il web è ancora definito dalla scrittura: quell’incredibile invenzione che fecero i Sumeri 6.000 anni fa e che ha permesso all’umanità di uscire dalla preistoria per proiettarci nella storia in cui tuttora siamo.
Non è oro tutto quel che luccica. Nell’acquisto online il cliente non può prendere in mano il prodotto, toccarlo e odorarlo come potrebbe fare in un negozio fisico. Ecco perché, per vendere in rete, TITOLO, DESCRIZIONE e FOTO del nostro prodotto sono fondamentali. Dobbiamo giocoforza trasmettere tutte le informazioni sensoriali – e le emozioni – attraverso il linguaggio visivo e verbale. A fare tutto questo ci aiuto la SEMIOTICA, quell’affascinante scienza che studia tutti i processi di significazione (visiva e verbale). Vediamo di introdurre e capire concetti come la denotazione, la connotazione e la sinestesia.
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 5B) L’ANNUNCIO PERFETTO – IL TITOLO
Quando costruiamo un titolo (non scriviamo ma lo costruiamo, è un processo lungo e faticoso) dobbiamo prima di tutto saper sfruttare tutte la lunghezza del campo offerto dal sistema e tutte le parole che orbitano nello spazio significante dell’oggetto da vendere. La scrittura di un buon TITOLO è discriminante per farci trovare in mezzo a milioni di concorrenti agguerriti.
La scrittura del titolo è forse la fase più importante e difficile della creazione di un annuncio efficace sui marketplaces. Per scrivere un titolo vincente bisogna avere competenze semantiche e semiotiche che ci permettono di «trovare» tutti i sostantivi che la nostra lingua possiede per denotare il nostro prodotto. Già questo è difficile con la nostra lingua madre, pensate farlo anche per ogni lingua estera. Servono professionisti.
Come dicevamo prima la scrittura di un titolo corretto è l’unica possibilità che abbiamo di farci trovare dal potenziale cliente. Se abbiamo foto stupende e una descrizione da mille e una notte ma il navigatore non ci trova abbiamo fallito. Trovati tutti i sostantivi appartenenti al campo semantico del mio prodotto devo fare una gerarchia di rilevanza e uso:
procedo per accumulo (brainstorming)e poi per selezione. A lato due e esempi: il primo, in giallo, un titolo improvvisato; il secondo, in verde, un titolo articolato costruito con competenza.
Vino rosso NEBBIOLO Cantine Panetta bottiglia 0,75 lt 2019 750
ml Piemonte 13%
VIETTI - NEBBIOLO PERBACCO
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 5C) L’ANNUNCIO PERFETTO - DENOTARE
Quando un acquirente deve acquistare online un supporto comodo per sedersi digita irrevocabilmente la parola
«POLTRONA». Ha usato, senza saperlo, una caratteristica del linguaggio umano che viene definita dagli studiosi DENOTAZIONE e che permette di definire gli oggetti per differenza: POLTRONA e SEDIA sono due sostantivi che significano per relazione reciproca (uno non potrebbe significare senza l’esistenza dell’altro). DENOTARE: (filosofia) in logica, il complesso dei caratteri comuni a tutti gli oggetti compresi nell'estensione di un concetto, (linguistica) tutto ciò che, nel significato di un termine, è oggetto di un consenso nella comunità linguistica.
100% SEDIA 0% POLTRONA
60% SEDIA 40% POLTRONA
40% SEDIA 60% POLTRONA
0% SEDIA
100% POLTRONA
CAMPO SEMANTICO DI «AUSILI PER SEDERSI» CHE VA DALLA SEDIA ALLA POLTONA IN MODO CONTINUO
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 5D) L’ANNUNCIO PERFETTO - CONNOTARE
CONNOTARE (linguistica) assegnare a un concetto/oggetto un significato direttamente connesso ma rievocando associazioni e interpretazioni differenti.
- "gatto, micio e cucciolo" hanno la stessa denotazione, ma diversa connotazione, perché suscitano pensieri differenti.
Tuttavia, se il nostro acquirente cerca non una poltrona qualsiasi ma una «poltrona antica», anche in questo caso, senza saperlo, ha usato un’altra caratteristica del linguaggio umano che si chiama CONNOTAZIONE e che permette di usare le parole per DESCRIVE e RACCONTARE. In particolare la funzione di connotazione è svolta dagli AGGETTIVI o dai SOSTANTIVI in funzione aggettivante. Gli aggettivi qualificativi indicano le qualità o le caratteristiche di una persona di un animale o di una cosa essi, quindi, espandono il significato del nome cui si riferiscono arricchendolo di elementi distintivi o caratterizzandolo attraverso alcuni particolari in mezzo ad altri simili: un gatto bianco ; un gatto nero , una poltrona antica.
Risultato della digitazione
« POLTRONA salotto»
Risultato della digitazione
« POLTRONA da ufficio»
Risultato della digitazione
« POLTRONA antica»
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 5E) L’ANNUNCIO PERFETTO - SINESTESIA
Introduciamo infine l’ultimo importantissimo elemento semiotico-linguistico che ci serve per poter costruire un annuncio efficace: la SINESTESIA. Abbiamo visto l’importanza di trovare i lemmi giusti per fere in modo che un utente trovi il mio prodotto e non quello di un altro venditore (denotazione e connotazione) ma una volta che ho battuto la concorrenza nei risultati di ricerca non ho ancora vinto la mia sfida. Voi dovete vendere, dovete cioè convincere il lettore a premere quel bottone «COMPRA». Le leve che attiva quel bottone si chiamano «emozioni».
Pensate come se foste un cioccolatino, non vi basta essere presi in mano, il vostro unico obiettivo è farvi mangiare!!!
La sinestesia è quel sapiente uso linguistico, quell’arte, che mi permette di attivare i sensi del lettore (gusto, tatto, olfatto) e di convocare in lui emozioni; il mio prodotto lo devo fare toccare, annusare, assaporare.
SINESTESIA: (specifico) (linguistica) (poesia) l'accostare parole che si riferiscono a diverse percezioni sensoriali - quel gruppo musicale ha un suono ruvido
- un fiore dall'odore luminoso
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 6A) LA DEFINIZIONE DEL PREZZO
I marketpalces sono diventati in poco tempo quei luoghi che maggiormente si avvicinano alla definizione di
«mercato perfetto» studiata dalla teorie economica: mercati talmente grandi dove si realizza nella pratica la concorrenza perfetta studiata dalla teoria. Spiegamici meglio: se devo fare benzina ho solo due o tre distributori nel territorio limitrofo per scegliere quello col prezzo minore (diciamo 1,34€); se potessi fare il pieno on-line potrei comprare in Venezuela dove la benzina costa 20 centesimi di €, meno dell’acqua !!
In un mercato per sua natura competitivo, l’economia digitale ha introdotto un’ulteriore dinamica: con una semplicissima “query” su un motore di ricerca il compratore può visualizzare il prodotto desiderato in ordine di prezzo. La legge della domanda e dell’offerta classica dice che le quantità vendute di un bene si possono rappresentare tramite una curva la cui inclinazione è funzione dell’elasticità della domanda al prezzo. Nel 1938, sulla base di riscontri empirici, tre ricercatori Sweezy, Hall e Hitch postularono che, in mercati particolari, la curva di domanda non è più lineare ma “fa un gomito”. Il commercio online è, per antonomasia, questo mercato particolare.
Questo fattore ha due importantissime ripercussioni sul nostro business: la prima è che vendere online mi espone alla concorrenza e se non sono efficiente tracollerò; la seconda è che se uso questa concorrenza come uno stimolo a ottimizzare ogni processo per migliorarmi fino a raggiungo il prezzo più basso venderò milioni di pezzi al giorno!! Ecco perché la modalità corretta per affrontare il commercio elettronico è quella di affidarsi a professionisti come noi della BORSARI Consulting che possano offrirvi una analisi di mercato preparatoria, una strategia adeguata di ingresso e un lavoro costante di monitoraggio.
60 Quantità 0
400€
300€
200€
100€
10 20 30 40 50
Prezzo €
70
Prezzo di equilibrio € 247,15€
Curva di domanda
Curva di offerta
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 6B) LA DEFINIZIONE DEL PREZZO – DOMANDA OFFERTA
La curva a gomito - Se cerco un dato modello di telefono cellulare su Amazon e cento venditori offrono quel modello, non è vero che chi ha il prezzo più basso ne vende di più e chi ha il prezzo più alto ne vende di meno ma tutti compreranno dal venditore col prezzo migliore. Alcuni chiamano questa caratteristica “mercato Highlander”:
solo il più forte sopravvive. Questa constatazione dimostra che online non serve tanto avere un catalogo corposo quanto puntare su alcuni prodotti dove si è particolarmente forti e, su questi, giorno per giorno, impostare il prezzo più basso in relazione a tutta la concorrenza. L’esperienza empirica confermerà l’intuizione teorica: le vendite si impenneranno!!! Il prezzo più basso, in un mercato digitale, si “accaparra tutto il mercato”.
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 6A) LA DEFINIZIONE DEL PREZZO
Per ogni prodotto che ci viene dato da vendere noi della Borsari Consulting procediamo con una ricerca di mercato preparatoria atta a fornire tutti i principali dati paese per paese. Generiamo una scheda prodotto per l’Italia, una per la Germania, una per gli USA ecc.
Costi spedizione
Prezzo partenza
Numero concorrenti
Prezzo migliore
Prezzo target
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 7A) EXPORT E FISCALITÀ
Il paese estero può essere di due tipi:
Comunitario (Unione Europea EU, es.
Germania) o Extra-UE (non comunitario, es USA)
Il soggetto estero (cliente) può essere sia una persona fisica (privato) che un soggetto giuridico (azienda privata o pubblica).
Nel primo caso di parla di commercio B2C (Business to Consumer) nel secondo di commercio B2B (Business to Business)
ITALIA
UE
Privato Azienda
EXTRA UE
Privato Azienda
Affrontiamo ora in maniera sommaria ma non superficiale gli aspetti fiscali correlati alle vendite estere; per ragioni di sintesi ci limitiamo ai concetti base ma potete approfondire sia acquistando il nostro Per-Corso P101 – Vendere all’estero sia contattandoci per una consulenza.
Esportare significa vendere un prodotto fisico (ad esempio del vino) ad un soggetto estero. Se il bene venduto è un servizio (ad esempio una consulenza) non si può parlare di esportazione. Questa specificazione è importante perché incide sugli adempimenti fiscali a cui dobbiamo prepararci.
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 7B) IL COMMERCIO B2C
Il vantaggio di tale tipologia di transazione - paradigmatica del commercio elettronico - è che, eliminando gli intermediari, permette di abbassare il prezzo di vendita o massimizzare il margine di guadagno. lo svantaggio è rappresentato dal fatto che, dovendo gestire l'azienda ogni singola transazione, il customer service tende a diventare ipertrofico. In tale tipo di commercio, di norma, il numero delle operazioni da gestire è infatti spesso molto elevato ma l'importo medio della transazione è molto basso. Di conseguenza, l’incidenza dei costi di trasporto in percentuale sul valore della merce è spesso molto elevato.
Con l'acronimo B2C (business-to-consumer) si è soliti indicare la vendita eseguita da un'azienda (in molti casi il produttore stesso) direttamente al consumatore finale (in italiano si usa anche la dizione
"vendita diretta"). Il commercio elettronico è prevalentemente un commercio B2C!
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 7C) IL COMMERCIO B2B
Il grande vantaggio di questo tipo di catena del valore è che si possono gestire transazioni con partner abituali di importi anche molto rilevanti e in numero limitato (per esempio la vendita di 10.000 confezioni di confettura al nostro rivenditore spagnolo). In questo caso l’incidenza dei costi di trasporto in percentuale sul valore della merce sono mediamente bassi. Lo svantaggio principale è rappresentato dal fatto che il prezzo del prodotto sale ad ogni passaggio nella catena del valore.
Con l'acronimo B2B (business-to-business) si è soliti indicare le transazioni che avvengono tra aziende. Questo tipo di transazioni sono quelle canoniche di compravendita di materie prime, semilavorati o prodotti finiti.
Rivenditore
1
Cliente 1 Cliente 2
Rivenditore 2
• Cliente 3
• Cliente 4
Rivenditore 3
• Cliente 5
• Cliente 6
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 7D) FISCALITÀ: TABELLA RIASSUNTIVA
Per ogni tipologia di vendita – a privato o ad azienda e Mercato UE o Extra UE – cambia il tipo di documento da emettere il trattamento IVA. Riassumiamo qui la tabella completa degli adempimenti fiscali ricordando che per ragioni di sintesi ci limitiamo ai concetti base ma che potete approfondire sia acquistando il nostro Per-Corso P101 – Vendere all’estero sia contattandoci chiedendoci una consulenza dedicata.
VENDITA extra UE PRIVATO AZIENDA
Documento fiscale Fattura Fattura
Applicazione IVA NO NO
LDV SI SI
Obbligo VIES NO NO
Documenti doganali SI SI
VENDITA in UE PRIVATO AZIENDA
Documento fiscale Corrispettivo Fattura
Applicazione IVA SI NO
LDV SI SI
Obbligo VIES NO SI
Documenti doganali NO NO
PC102 – GUADAGNARE CON L’E-COMMERCE – 8) LA LOGISTICA
EXPRESS: gestita dal vostro CORRIERE (TNT, DHL, Bartolini, Gls ecc.) permette la consegna della merce in Italia in 24 ore, in Europa in 24- 48 ore, e nel resto del mondo mediamente in 3-7 giorni. Si usa per merce piccola perché è costosa.
Via gomma: può essere gestita da alcuni CORRIERI (TNT ecc.) e SPEDIZIONIERI (One express, GLS ecc.) e serve a movimentare merce pesante e di grandi dimensioni (es. bancali) e permette di consegnare in 2-3 giorni in Italia e 6-7 in Europa.
Via nave: è gestita dagli SPEDIZIONIERI (Del Corona & Scardigli, COMBI Line ecc.) e si usa per la consegna di bancali o container verso altri continenti (USA, Africa, Asia ecc)
La logistica è l’insieme di tutti quei processi di ordine organizzativo, gestionale e strategico, interni ad un’azienda, dalla fornitura alla distribuzione finale dei prodotti. Possiamo quindi dire, impropriamente, che esiste una logistica interna ed una logistica esterna. Qui accenniamo brevemente solo alla seconda dando per scontato che la prima sia già nella vostra capacità. Per logistica esterna parliamo quindi del processo che porta il prodotto acquistato online dal cliente dal vostro magazzino a casa sua. Vediamo le tre principali forme e le principali differenze:
