• Non ci sono risultati.

Media Monitoring per

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Media Monitoring per"

Copied!
26
0
0

Testo completo

(1)

Media Monitoring per

Rassegna stampa del 24-03-2021

(2)

Dicono di noi ... 1

24/03/2021 - CORRIERE DI ROMAGNA

Il Galli si risveglia e si prepara alla sua riapertura ... 1

24/03/2021 - IL RESTO DEL CARLINO (ED. RIMINI)

Giorgetti e l' Osservatorio ... 3

24/03/2021 - IL RESTO DEL CARLINO (ED. RIMINI)

Il Galli riparte dall' Aroldo di Verdi ... 5 Cronaca locale ... 7

24/03/2021 - CORRIERE DI ROMAGNA

Allarme Federmoda: «Apriamo a Pasqua siamo in ginocchio» ... 7

24/03/2021 - CORRIERE DI ROMAGNA

Dante, maratona di baci al Palazzo del Podestà ... 9

24/03/2021 - CORRIERE DI ROMAGNA

L' assessore spiega: ospedali in sofferenza resteremo "zona rossa" ... 11

24/03/2021 - CORRIERE DI ROMAGNA

Rifiuti abbandonati Sei incivili catturati dalle "foto trappole" ... 13

24/03/2021 - CORRIERE DI ROMAGNA

Violenza sulle donne Il prefetto Forlenza: «Emergenza pubblica» ... 15

24/03/2021 - IL RESTO DEL CARLINO (ED. RIMINI)

«Fateci riaprire i negozi prima di Pasqua» ... 17

24/03/2021 - IL RESTO DEL CARLINO (ED. RIMINI)

«Noi lavoriamo solo con gli animali» ... 19

24/03/2021 - IL RESTO DEL CARLINO (ED. RIMINI)

Baci dal mondo in piazza per il Dantedì ... 21

24/03/2021 - IL RESTO DEL CARLINO (ED. RIMINI)

Che fatica prenotare: 1.400 ce l' hanno fatta ... 23

(3)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Argomento: Dicono di noi

EAV: € 1.561 Lettori: 45.500

https://pdf.extrapola.com/comunediriminiV/18757.pdf

(4)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Il Galli si risveglia e si prepara alla sua riapertura

RIMINI Tornare indietro fino al 1857 per guardare avanti fino all' agosto di quest' anno, sperando nella riapertura delle attività di spettacolo e cultura. Le porte del teatro Galli sono ancora chiuse al pubblico, ma dietro le quinte si ricomincia a lavorare, guardando alla stagione musicale che verrà. In questi giorni il palcoscenico riminese ha ricominciato avivere grazie alle prime prove di allestimento dell' opera forse più attesa dal pubblico riminese.

Si tratta dell'"Aroldo", l' opera di Giuseppe Verdi rappresentata per la prima volta il 16 agosto 1857 per inaugurare il"NuovoTeatro di Rimini" e che ritornerà al Galli il 27 e 29 agosto 2021 in una coproduzione con il teatroAlighieri di Ravenna che vedrà capofila il Galli e sul podio il maestro riminese Manlio Benzi. Un lavoro dal forte valore simbolico, che segnò l' inizio di quel "primo atto" della storia del teatro riminese poi interrotto dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, e che oggi si presenta come l' occasione per riaccendere i riflettori sul grande spettacolo dal vivo, dopo il prolungato periodo di chiusura for zata dovuta alla pandemia. Un nuovo inizio dunque per la stagione operistica della città, proponendo l'

opera per la quale il maestro di Busseto decise di trascorrere più di un mese a Rimini e che al suo debutto al Teatro Nuovo raccolse un successo e un entusiasmo ben raccontato dalle cronache dell' epoca. In questi giorni si lavorerà sull' allestimento, la scenografia e i video, mentre l' arrivo dei cantan tia Rimini è previsto dopo le festività di Pasqua. Per questo periodo di prove, che animerà le assi del Galli per oltre unmese, saranno adottati tutti i protocolli sanitari necessari per garantire la sicurezza dei tecnici e degli artisti. «Dopo mesi di silenzio, il teatro torna a riempirsi di vita, seppur in un contesto e in circostanze anomale - sottolinea l' assessore comunale alla Cultura, Giampiero Piscaglia - . Vedere le maestranze al lavoro, sentire il fermento per una nuova produzione, tornare a parlare di spettacoli, di musica è lo stimolo per guardare avanti quando questa drammatica fase sarà archiviata. Ripartire poi con l'"Aroldo, per il valore che questa opera verdiana ha per la storia di Rimini e del suo teatro, credo carichi ancor più di significato questo allestimento, che presenteremo nei dettagli nei prossimi giorni». Insomma un buon viatico affinché la prossima estate sia la più normale e ricca di eventi possibile.

(5)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Argomento: Dicono di noi

EAV: € 499 Lettori: 29.750

https://pdf.extrapola.com/comunediriminiV/18753.pdf

(6)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Giorgetti e l' Osservatorio

La precisazione «Come sindaco depositario della segreteria dell' Osservatorio Provinciale della Criminalità Organizzata ritenevo necessario preservare l' osservatorio dalla bagarre politica», spiega il sindaco di Bellaria, Giorgetti. «Ho specificato come fosse oggettivo che in questi anni Riccione e Bellaria più di tutti avessero sostenuto le attività dell' osservatorio ma con grande vicinanza e ausilio della presidenza della Giunta Regionale a testimoniare come non abbia alcun senso dare un colore politica a questa iniziativa di promozione e diffusione della cultura della legalità. Quindi, se da un

lato non ha senso che l' Osservatorio sia utilizzato per la querelle di posizionamento politico tutto interno al Pd per la determinazione del candidato sindaco di Rimini, non ritengo giusto ribaltare questa questione mettendo in discussione due amministrazioni di centrodestra che sull' osservatorio hanno sempre collaborato. Infine non ravvedevo alcuna criticità nella firma del protocollo presso il comune capoluogo, e pertanto proprio auspicando maggiore visibilità mediatica per un tema cui teniamo molto avevo proposto al sindaco Gnassi di ospitarci nel capoluogo».

(7)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Argomento: Dicono di noi

EAV: € 855 Lettori: 29.750

https://pdf.extrapola.com/comunediriminiV/18756.pdf

(8)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Il Galli riparte dall' Aroldo di Verdi

Si torna sul palco Un mese di prove per l' opera, in scena ad agosto: «Il teatro si rianima con il capolavoro che l' ha tenuto a battesimo» I teatri purtroppo sono ancora chiusi, e chissà per quanto ancora lo resteranno. Ma al Galli dietro le quinte si è finalmente ricomincia a lavorare, guardando alla stagione musicale che verrà. In questi giorni il palco del Galli ha ripreso a vivere grazie all' allestimento dell' opera forse più attesa dal pubblico riminese. Parliamo dell' Aroldo, l' opera di Verdi con la quale il teatro riminese fu inaugurato il 16 agosto 1857, alla presenza dello stesso maestro di Busseto. L' Aroldo tornerà al Galli il 27 e 29 agosto prossimi con una grande produzione che vedrà capofila proprio il teatro riminese. In questi giorni si sta lavorando sull' allestimento e sulle scenografie, l' arrivo dei cantanti a Rimini è previsto invece dopo Pasqua. Per questo periodo di prove, che animerà il Galli oltre un mese, saranno adottati naturalmente tutti i protocolli sanitari necessari a garantire la sicurezza dei tecnici e degli artisti. «Dopo

mesi di silenzio, il nostro teatro torna a riempirsi di vita, seppure in un contesto e in circostanze anomale - osserva l' assessore alla Cultura, Giampiero Piscaglia - Vedere di nuovo le maestranze al lavoro, sentire il fermento per questa nuova produzione, tornare a parlare finalmente di spettacoli e di musica è lo stimolo per guardare avanti in attesa che laa drammatica fase causata dal Covid venga archiviata. E ripartire proprio con l' Aroldo, per il valore che questa opera verdiana ha per la storia di Rimini e del suo teatro, credo carichi ancor più di significato questo allestimento, che presenteremo nei dettagli nei prossimi giorni». Per la città la rappresentazione dell' opera verdiana sarà una celebrazione del teatro stesso. Un ritorno al passato, ai giorni che Giuseppe Verdi passò a Rimini per preparare la prima dell' Aroldo (trascorse oltre un mese in città). Che fu un grande successo di pubblico, come riportarono le cronache dell' epoca. E fu proprio il maestro di Busseto ad accompagnare al pianoforte l' orchestra.

(9)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Argomento: Cronaca locale

EAV: € 1.307 Lettori: 45.500

https://pdf.extrapola.com/comunediriminiV/18783.pdf

(10)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Allarme Federmoda: «Apriamo a Pasqua siamo in ginocchio»

RIMINI I sostegni non bastano: riaprire i negozi prima di Pasqua per salvare il settore. A lanciare l' allarme è Federmoda- Confcommercio, attraverso il suo presidente GiammariaZanzini: la fotografiache emerge dalle ultime analisi vede la filiera della moda

«in ginocchio, ma evidentemente non è stata abbastanza per permetterci di avere ristori concreti da parte dello Stato». Le imprese, spiega Zanzini, «percepiranno "sostegni" le cui cifrevanno dall' 1,7 al 5% rispetto alla perdita di fatturato», cifre che non possono far fronte alla crisi. Nel 2020 la provincia di Rimini «ha visto scomparire 174 negozi (269le aziende cessate afronte di 95 iscrizioni), di cui 48 nel settore calzature e abbigliamento»

afferma Zanzini, sui dati forniti dalla Camera di commercio della Romagna. «E le ripercussioni sul 2021 devono ancora arrivare». Anche davanti a volumi di ven dita come quelli della scorsa estate, prosegue il presidente di Federmoda, «è venuta a

mancare la marginalità, al settore moda serve un sostegno immediato, reale, congruo e proporzionato alle effettive perdite, soprattutto slegato dalla soglia minima del 30% del fatturato, perché i prodotti di moda seguono le tendenze e sono soggetti a rapidissima svalutazione». Le vendite, insomma, sono servite solo «a pagare affitto, tasse, spese vive, fornitori e personale». A rischio, sottolinea Zanzini, non è «solo l' impresa singola, ma il modello di business».

Al governo si chiede un contributo «sulle eccedenze di magazzino sotto forma di un credito d' impostadel30%sulle rimanenze» e

«un intervento sulla rimodulazione dei canoni di locazione». Quello che i negozianti vogliono è però poter riaprire. «Non si comprende il motivo per cui un negozio di abbigliamento o calzature- conclude Zanzini - debba essere compreso tra quelle poche attività costrette in zona rossa alla chiusura nonostante gli investimenti fatti per sicurezza e rispetto dei protocolli».

(11)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Argomento: Cronaca locale

EAV: € 748 Lettori: 45.500

https://pdf.extrapola.com/comunediriminiV/18791.pdf

(12)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Dante, maratona di baci al Palazzo del Podestà

RIMINI Rimini festeggia il Capodanno del "VII Centenario dantesco" dal tramonto di oggi all' alba di domani proiettando sulla facciata storica del Palazzo del Podestà le performances dei cento studenti di ventuno Università dei cinque continenti che l' 8 marzo hanno abbracciato il mondo live streaming con i versi di Francesca da Rimini. La maratona con i baci d' amore e di passione più celebri della letteratura d' ogni tempo, quelli di Francesca, che sono giunti a Rimini l'

8 marzo dai cinque continenti grazie al web, saranno proiettati quindi in piazza Cavour in versione ridotta dalle ore 19,30 di oggi alle ore 6,30 di domani per ridare vita a quell' abbraccio, quanto mai distanziato, ma tanto giovane e forte, all' insegna della speranza, della bellezza e della libertà di cui il mito di Francesca è rappresentazione esemplare. Le scuole e i ragazzi potranno seguire in qualsiasi orario le performance complete all' indirizzo: https://bacidalmondo.com/i-video/.

(13)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Argomento: Cronaca locale

EAV: € 1.522 Lettori: 45.500

https://pdf.extrapola.com/comunediriminiV/18807.pdf

(14)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

L' assessore spiega: ospedali in sofferenza resteremo "zona rossa"

BOLOGNA La curva dei contagi si sta stabilizzando, ma resta sempre a ridosso del livello di guardia. Ed è la ragione per cui anche dopo Pasqua l' Emilia Romagna dovrebbe restare in "zona rossa". Lo ha detto l' assessore regionale alla sanità Raffaele Donini, commentando i numeri della pandemia. Ieri si sono verificati 1.578 contagi e 57 decessi. I numeri I nuovi ammalati sono 1.578 su 20.900 tamponi, per una età media di 43,6 anni. In calo i casi at tivi, in tutto 73.596 (meno 1.150). Ben 2.671 i guariti. In Romagna il territorio che segna il maggior numero di nuove infezioniè quello di Cesena (99), quindi Rimini (96), Forlì (67), Ravenna (65) e Imola (39). Per quanto riguarda i decessi: Imola (14), Forlì -Cesena (12), Ravenna (3) e Rimini (1). La guarda resta alta

«La curva dei contagi si sta stabilizzando, sempre su livelli abbastanza alti, come Rt viaggiamo attorno all' 1, segno che la velocità di propagazione sta calando», Raffaele Donini commenta l' assessore regionale alla sanità.

Salgono però ancora i pazienti ricoverati in terapia intensiva, più 5(51,3% del totale). Il livello «è superiore alla soglia di guardia -

sottolinea Donini - per attendere una diminuzione dei ricoveri occorreranno altri giorni». In ogni caso negli ospedali «stiamo reggendo» e c' è una novantina di Usca al lavoro sulle cure domiciliari, in tutto 572 medici e un centinaio tra infermieri e Oss.

"Zona rossa" Numeri e ragionamenti che rendono improbabile l' uscita dell' Emilia Romagna dalla "zona rossa": con ogni probabilità le restrizione resteranno in vigore anche dopo Pasqua. L' ordinanza in scadenza il 29 marzo dovrebbe infatti essere confermata alla luce dei dati epidemiologici.

«IlDpcm ha le sue regole e occorrono due settimane di permanenza come dati nella fascia più leggera» sottolinea l' assessore Donini. Se anche l' indice Rtè calato negli ultimi giorni, resta alta l' incidenza del virus e soprattutto restano affollatissimi i reparti ospedalieri. «Finché i ricoveri non torneranno sotto il livello di guarda consigliamo la permanenza delle misure di contenimento - aggiunge l' assessore -. Non ci auguriamo di rimanere sempre in zona rossa, ma voglia moche si alleggerisca la situazione dei contagi e dei ricoveri e questo prima succede meglio è».

(15)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Argomento: Cronaca locale

EAV: € 1.352 Lettori: 45.500

https://pdf.extrapola.com/comunediriminiV/18828.pdf

(16)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Rifiuti abbandonati Sei incivili catturati dalle "foto trappole"

RIMINI Gli incivili che abbandonano i rifiuti fuori dai cassonetti hanno i giorni contati. Le

"foto trappole" posizionate in alcune zone della città (ma a rotazione arrivano ovunque) li immortalano, poi vengono individuati finché arriva la sanzione. In due mesi sono sei le persone multate, da 52 a 300 euro, a seconda del tipo di violazione: dal mancato conferimento nei contenitori predisposti dal gestore, aquello dei rifiuti speciali non assimilati, dei rifiuti impropri o dei rifiuti urbani appartenenti aduna frazione merceologica diversa da quella cui è destinato il contenitore, o della quale è previstala raccolta. Fino alle sanzioni ben più gravi per l' errato conferimento di rifiuti pericolosi o l' immissione nei contenitori di rifiuti liquidi o sostanze incendiate, oppure anche lo spostamento, il ribaltamento o danneggiamento delle attrezzature rese disponibili dal gestore per il conferimento dei rifiuti. La rilevazione delle violazioni può avvenire sia tramite l' occhio elettronico, il cui

controllo è affidato ad agenti accentratori del gestore appositamente formati e abilitati a questo tipo di rilevazioni, sia attraverso l' accordo recentemente rinnovato dal Comune con il Corpo delle Guardie ecologiche volontarie. Questa attività di controllo sul corretto conferimento dei rifiuti, copre tutto il territorio comunale e comprende -fra le altre cose- anche: la verifica dei sacchetti contenenti rifiuti; la verifica dei rifiuti abbandonati esternamente ai cassonetti stradali; l' assunzione d' informazioni e le indagini, volte all' identificazione del colpevole per il successivo sanzionamento, che avviane sempre da parte della polizia locale, la quale si occupa della notifica finale al trasgressore. Le zone video -sorvegliate, autorizzate dalla Prefettura, sono state individuate sulla base delle segnalazioni pervenute dai cittadini, dalla polizia municipale, dall' ufficio ambiente, dalle Guardie ecologiche e dal gestore del servizio di raccolta.

(17)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Argomento: Cronaca locale

EAV: € 1.741 Lettori: 45.500

https://pdf.extrapola.com/comunediriminiV/18840.pdf

(18)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Violenza sulle donne Il prefetto Forlenza: «Emergenza pubblica»

ALLEGRA ZANNI

IL PATTO DEL TERRITORIO Siglato il Protocollo d' intesa per la prevenzione Il comandante La Mura: preoccupanti le recidive RIMINI «Un' occasione per riflettere su un fenomeno che è una vera emergenza pubblica e per rafforzare una rete già presente sul territorio» fatta di istituzioni, associazioni e privati cittadini. Così il prefetto Giuseppe Forlenza, riprendendo le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, definisce la sottoscrizione del Protocollo d' intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti delle donne. Il documento è frutto di un lavoro di monitoraggio e analisi del fenomeno che ogni realtà firmataria, dai Comuni al Tribunale passando per i centri anti violenza "Rompi il silenzio" di Rimini e "Chiama chiAMA" di Riccione, porta avanti da anni sul territorio. L' accordo mira a raggiungere due obiettivi: da un lato, sostenere e tutelare le donne vittime di violenza e i loro figli, dall' altro portare avanti i percorsi di recupero degli uomini maltrattanti, «attivando strumenti educativi ed informativi rivolti a coloro che hanno subito violenza e realizzando una azione mirata nei confronti degli aggressori». Non abbassiamo la guardia Parla di un «fenomeno in aumento sul territorio» il comandante provinciale dei carabinieri Mario La Mura, ma a preoccupare maggiormente «è il fenomeno della recidiva:

persone che nonostante gli interventi delle forze dell' ordine e della magistratura ritornano ai loro comportamenti». Per la consigliera provinciale Giulia Corazzi la firma assume un' importanza particolare, arrivando«dopo due anni di lavoro e di confronto con tutti i soggetti coinvolti, e in un momento storico molto delicato come questo in cuila pandemia ha fatto emergere purtroppo un incremento dei casi di violenza tra le mura domestiche». Verranno quindi portate avanti operazioni di rieducazione attraverso supporto psicologico e terapeutico per i soggetti maltrattanti e azioni di prevenzione nei confronti di comportamenti violenti a partire dall' educazio ne dei giovani nelle scuole. Facciamo squadra A tutti questi temi si lavorerà attraverso l' attivazione di tavoli tematici per favorire tra i firmatari del protocollo «scambio reciproco di informazioni». L' accordo, di durata triennale e rinnovabile tacitamente alla scadenza, è aperto a contributi di altri enti, istituzioni o associazioni attivi sul territorio provinciale. «È estremamente rilevante proseguire nell' azione educativa intrapresa per affermare il rispetto pieno ed incondizionato della dignità delle donne e di tutte le persone -sottolinea ancora il prefetto For lenza - rimuovendo schemi e pregiudizi che ancora oggi persistono nella società attuale».

(19)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Argomento: Cronaca locale

EAV: € 1.186 Lettori: 29.750

https://pdf.extrapola.com/comunediriminiV/18770.pdf

(20)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

«Fateci riaprire i negozi prima di Pasqua»

Appello di Zanzini (Federmoda): «Basta con la discriminazione delle aperture che è in corso, nel 2020 chiuse 174 nostre attività»

«Chiediamo di poter riaprire i nostri negozi prima di Pasqua, mettendo fine alla discriminazione delle aperture che è in corso».

Accorato appello del presidente provinciale di Federmoda-Confcommercio, Giammaria Zanzini. Che chiede al governo un

«indispensabile contributo sulle eccedenze di magazzino sotto forma di credito d' imposta del 30% sulle rimanenze». Nonché «un supporto economico a fondo perduto. Ma soprattutto poter tornare ad aprire i nostri negozi. Non si comprende il motivo per il quale un negozio di abbigliamento o calzature debba essere compreso tra quelle poche attività costrette, in zona rossa, alla chiusura per decreto, nonostante gli investimenti fatti dagli imprenditori del settore nell' ambito della sicurezza e per il rispetto dei protocolli».

Federmoda rifa i conti degli indennizzi: «A calcoli fatti, le imprese a cui è stata imposta la chiusura percepiranno 'sostegni' le cui cifre vanno dall' 1,7% al 5% rispetto alla perdita di fatturato. Ciò significa che chi ad esempio nel 2020, rispetto al 2019, ha perso 40 mila euro percepirà 2 mila euro. È inammissibile e ingiustificabile. Al settore moda serve un sostegno immediato e congruo, soprattutto slegato dalla soglia minima del 30% del fatturato, perché le noster merci sono soggette a rapdissima svalutazione». Non solo. «Il -10,7% delle vendite 2020 rispetto all' anno precedente non è un dato che si possa

associare direttamente al nostro settore, quello del tessile che comprende abbigliamento, calzature, intimo e pelletteria che di perdite ne conta almeno il quadruplo.

Basta dare un' occhiata al saldo delle imprese del commercio al dettaglio nella provincia di Rimini, con un 2020 che ha visto scomparire 174 negozi (269 le aziende cessate a fronte di 95 iscrizioni), di cui 48 sono venute meno nel solo settore calzature e abbigliamento (dati elaborati da Camera di Commercio Romagna su fonte Infocamere StockView, ndr). E le ripercussioni sul 2021 devono ancora arrivare». Zanzini ricorda che «la quasi totalità degli esercenti ha trascorso il 2020 cercando di fare fronte agli impegni economici con i fornitori per i contratti firmati precedentemente al Covid, vendendo molta merce sottocosto per 'fare cassetto'. Questo è accaduto per tutta l' estate. Quindi, se anche i volumi di vendita ci sono stati, anche in quei mesi di apertura è venuta a mancare la marginalità». Infine: «I saldi poi sono serviti solamente a pagare affitto, tasse, spese vive, fornitori e personale con margini pressoché azzerati. Così si mette a rischio non solo l' impresa singola, ma addirittura il modello di business. Come commercianti di moda ordiniamo le collezioni anche un anno prima dell' arrivo della merce e spesso gli ordinativi minimi sono imposti dal brand. Per noi si tratta di investimenti di centinaia di migliaia di euro, che come accaduto l' anno scorso rimangono fermi in magazzino». Mario Gradara.

(21)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Argomento: Cronaca locale

EAV: € 742 Lettori: 29.750

https://pdf.extrapola.com/comunediriminiV/18775.pdf

(22)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

«Noi lavoriamo solo con gli animali»

IL GRIDO D' ALLARME I gestori di centri di toelettatura chiedono di poter riaprire i battenti «Pensate che hanno aperto il lavaggio delle auto, dei tappeti o dei piumini, e non laviamo le pellicce dei nostri animali che vivono a casa con noi. È una questione igienico-sanitaria". Tra le tante categorie messe in ginocchio dalla chiusura dovuta alle restrizioni anti-contagio, una sembra galleggiare in un limbo: quella di chi si prende cura degli animali, i toelettatori. Sono chiusi da fine dicembre e oggi sono in presidio a Bologna sotto la sede della Regione Emilia- Romagna e chiedono di essere considerati attivita' essenziale, sia "per una questione igienico-sanitaria", sia perche' "siamo veramente essenziali per il benessere dell' animale e la sua tutela", spiega Patrizia Silvestri, organizzatrice del sit-in. Pur riconoscendo che l' Emilia-Romagna "e' stata

una delle prime, con l' ordinanza del 24 aprile scorso a far riaprire immediatamente le toelettature perche' riconosceva la necessita' del benessere animale", ricorda Silvestri,

"chiediamo un confronto tra Regione e Stato perche' ci dia l' autorizzazione" di riaprire. Allo Stato, in particolare, "chiediamo coerenza con quello che e' stato deciso l' anno scorso con le nostre riaperture", perche' siamo "quasi un presidio medico per gli animali", spiega Laura Zanella, toelettatrice a Rimini e organizzatrice del presidio insieme a Silvestri. Infatti,

"lavoriamo in sinergia con i veterinari, collaboriamo con loro spessissimo: siamo le sentinelle, ci accorgiamo di tantissime difficolta' degli animali e problematiche di salute che inviamo immediatamente ai veterinari. E quindi il nostro lavoro e' utile". E soprattutto, garantiscono, sicurezza, perche'

"non abbiamo nessun rischio di contagio:

lavoriamo solo con gli animali».

(23)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Argomento: Cronaca locale

EAV: € 1.063 Lettori: 29.750

https://pdf.extrapola.com/comunediriminiV/18786.pdf

(24)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Baci dal mondo in piazza per il Dantedì

Da stasera e fino a domani sulla facciata del Palazzo del Podestà sarà proiettato l' omaggio degli studenti a Francesca da Rimini Non potremo uscire a rivedere le stelle, per colpa del coprifuoco. Ma chi passerà da piazza Cavour tra oggi e domattina presto, potrà assistere allo spettacolare tributo a Dante e a Francesca di Rimini. Domani in tutta Italia si celebra il primo Dantedì, la giornata di celebrazioni dedicate al Sommo poeta, istituita per il 700esimo anniversario della scomparsa. Una maratona di eventi che nemmeno la pandemia riuscirà a fermare.

Rimini farà la sua parte con un omaggio speciale. Dal tramonto di oggi all' alba di domani verranno infatti proiettate sulla facciata del Palazzo del Podestà le letture dantesche e le performance dei cento studenti che, l' 8 marzo, hanno partecipato al Worlwide kisses - Baci dal mondo. Un evento unico, quello ideato da Ferruccio Farina, che è riuscito a coinvolgere gli studenti e i docenti di 21 università di tutto il mondo, dagli Stati Uniti all' India, dall' Argentina all' Australia, dal Canada al Sudafrica a Shangai, passando naturalmente per l' Europa. Una grande maratona poetica per Dante e per Francesca da Rimini (con diretta streaming e 'cabina di regia' al teatro Galli) che rivivrà oggi e domani in piazza Cavour grazie al Dantedì che Rimini

festeggerà unendosi così alle celebrazioni. Il Riminidantedì sarà quindi l' occasione per riunire idealmente, in una piazza Cavour vuota a causa delle restrizioni anti-Covid, gli amici di Dante e di Francesca di ogni parte del mondo. I video saranno proiettati stasera a partire dalle 19.30 e fino alle 6,30 di domani.

Le scuole potranno seguire invece in qualsiasi ora le performance complete della maratona dell' 8 marzo scorso al seguente indirizzo:

https://bacidalmondo.com/i-video. Per Ferruccio Farina il mito di Francesca «è un' icona che oggi riaffiora con forza con due semplici ma sconcertanti domande. Dov' è in questa società contemporanea tanto evoluta, la libertà di scegliersi il compagno della vita, con milioni di donne trattate ancora come merce? Dove sono l' amore e il rispetto della vita, nelle violenze che tante donne ogni giorno subiscono tra le mura domestiche? Non ai tempi di Dante, ma oggi. E non in paesi lontani, ma a pochi passi da casa». Se domani si festeggia Dante, il poeta e il filosofo, il padre della lingua e patrono d' Italia e della sua cultura, «non dimentichiamoci che se Francesca deve a Dante i natali ha poi vissuto di vita propria. E Dante, con tutto il bagaglio di filosofia e di morale che lo rendono così austero, deve alla bellezza e al fascino potente di Francesca di Rimini non poco della sua notorietà». © RIPRODUZIONE RISERVATA.

(25)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Argomento: Cronaca locale

EAV: € 838 Lettori: 29.750

https://pdf.extrapola.com/comunediriminiV/18789.pdf

(26)

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso

Che fatica prenotare: 1.400 ce l' hanno fatta

Il caos Code a vuoto agli sportelli Cup e nelle farmacie al mattino, poi è ripartito il sistema per prendere appuntamento Che fatica prenotarsi per il vaccino. Le prenotazioni sono ripartite alla spicciolata ieri, ma solo dopo l' ora di pranzo. Prima chi ha tentato di prendere l' appuntamento per la prima dose, sia sia tra gli over 75 sia tra i cosiddetti 'vulnerabili' (quelli che soffrono di patologie gravi e croniche), non ci è riuscito. Vani i tentativi fatti agli sportelli Cup, nelle farmacie, e naturalmente anche al telefono e via web. «I disagi ci sono stati, e molti se la sono presa anche con noi farmacisti che non potevamo farci nulla», allarga le braccia Giulio Mignani, il presidente dell' ordine dei farmacisti e titolare della farmacia Amarissimo di Riccione.

Ogni tentativo di collegarsi alla piattaforma per le prenotazioni è risutato vano. Tanti sono tornati in farmacia 2 o 3 volte fino a quando finalmente non sono riusciti a prenotare. Chi al mattino ha provato tramite Cupweb o

fascicolo sanitario trovava posti liberi per la vaccinazione soltanto a Modena... La situazione si è sbloccata verso l' ora di pranzo, quando finalmente l' Ausl ha riaperto le prenotazioni. Va detto che i 'vulnerabili' sono tantissimi, in Romagna: nei giorni scorsi oltre 46mila avevano ricevuto l' sms di Ausl che li invitava a prenotarsi, di cui 15mila a Rimini. Ma le scorte di vaccino sono al momento limitate, pertanto sono state prese le prenotazioni in base al numero di dosi disponibili. Chi lunedì era riuscito a prenotare, ha ottenuto l' appuntamento per ricevere la prima dose già per la fine del mese o i primi di aprile. Per chi ha prenotato ieri pomeriggio l' attesa per la vaccinazione sarà più lunga.

Nella giornata di ieri (il dato è di metà pomeriggio) sono stati ben 1.393 i riminesi che hanno preso l' appuntamento per la prima dose. Tra loro sono 820 quelli che rientrano tra i 'vulnerabili', a cui sarà somministrato il vaccino di Pfizer. Manuel Spadazzi © RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riferimenti

Documenti correlati

[r]

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro

' Planimetria quotata con arredi, con indicazione dei dati catastali, della superficie e della destinazione d'uso dei vani, del numero dei posti letto, delle aree

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro

 Il primo numero indica il diametro esterno della filettatura (che coincide con il diametro del tratto di stelo non filettato) - diametro nominale..  Il secondo numero indica

In altre parole, anche se un bene condominiale (cortile, lastrico, ecc.) è attribuito all’uso esclusivo di uno o più proprietari, resta di proprietà comune, con la conseguenza che

Ritegno è il Consorzio che si occupa della raccolta e del riciclo del legno in Italia. Nasce oltre 23 anni fa da una legge dello stato, il decreto Ronchi, che fa si che i produttori

Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro