04-02-2021
Media Monitoring per
Rassegna stampa del 03-02-2021
03/02/2021 - CORRIERE DI ROMAGNA
Il sindaco: una grande notizia finisce un sistema distorto ... 4
03/02/2021 - CORRIERE DI ROMAGNA
Rimini celebra in streaming l' arte di René Gruau ... 6
03/02/2021 - CORRIERE DI ROMAGNA (ED. FORLÌ-CESENA)
Il Comune: la pandemia fa aumentare le violenze ... 8
03/02/2021 - IL RESTO DEL CARLINO (ED. RIMINI)
L' Europa mette le ali all' aeroporto ... 10
03/02/2021 - IL RESTO DEL CARLINO (ED. RIMINI)
Piscine, spa e parcheggi al posto dei ruderi ... 13 Cronaca locale ... 15
03/02/2021 - CORRIERE DI ROMAGNA
I centri e i numeri per i vaccini: dove dovranno andare gli anziani ... 15
03/02/2021 - CORRIERE DI ROMAGNA
Il Comitato va all' attacco: «No all' antenna-mostro» ... 18
03/02/2021 - CORRIERE DI ROMAGNA
Via Verenin Grazia chiuso sottopasso ... 20
03/02/2021 - IL RESTO DEL CARLINO (ED. RIMINI)
«Zona gialla? Gli hotel apriranno a Pasqua» ... 22
03/02/2021 - IL RESTO DEL CARLINO (ED. RIMINI)
Anche i medici di famiglia verranno arruolati per la vaccinazione degli over 80 ... 24
03/02/2021 - IL RESTO DEL CARLINO (ED. RIMINI)
Contagi sotto quota cento, cinque le vittime ... 26
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03/02/2021
Argomento: Dicono di noi
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ALLEGRA ZANNI
IL FELLINI PRONTO AL DECOLLO La Regione:
«È un risultato straordinario che sostiene il nostro piano strategico sui voli» RIMINI Dodici milioni di euro di aiuti di Stato per l' aeroporto Fellini: arriva l' ok da parte della Commissione Ue. Secondo l' assessore regionale ai Trasporti e infrastrutture Andrea Corsini si tratta di un
«risultato straordinario che sostiene il nostro piano strategico sui voli. È il segno evidente che ci avevamo visto giusto e che tutti i quattro aeroporti dell' Emilia-Romagna possono non solo convivere ma sviluppare in modo decisivo le nostre infrastrutture ed essere sempre più determinanti per i collegamenti da e per l' Europa». La decisione europea assume particolare rilevanza, arrivando in un momento di profonda crisi per il settore dettata dall' emergenza pandemica:
«Il rilancio dell' infrastruttura romagnola avrà infatti un impatto positivo con ricadute economiche significative sull' intero territorio regionale» afferma a proposito l' assessore Corsini. «Ora è necessario accelerare tutti i passaggi, a partire dal primo in Assemblea legislativa per l' approvazione della legge utile ad autorizzare i fondi di aiuto, per far sì che siano messi a terra gli investimenti previsti nel piano aziendale Airiminum». Progetti milionari Il piano presentato da Airiminum prevede per gli anni 2021-2033 l' impiego di 47 milioni di euro e ha l' obiettivo di aumentare la rilevanza strategica della Romagna attraverso lo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali. Quattro gli obiettivi individuati, a partire dall' allineamento dell' infrastruttura ai requisiti
previsti dalla certificazione Easa per gli aeroporti, imple mentando entro il 2022 un piano d' azione idoneo alle operazioni di volo.
A questo si aggiunge il completamento degli interventi richiesti dal cambio dista tus dell' aeroporto di Rimini - da aeroporto militare ad aeroporto civile - mediante la creazione di nuovi servizi per l' area civile dell' opera. Sono previste poi la ristrutturazione dell' area cargo e dell' area terminal, la sostituzione dei banchi check-in, lavori all' impianto Bhs e alle cinture portabagagli, all' impianto di riscaldamento e condizionamento e a quello antincendio. Infine, si lavora ad una gestione efficace dell' aumento del traffico aereo passeggeri. Per l' assessore Corsini questa è la conferma che «un ottimo lavoro di squadra, come abbiamo dimostrato di saper fare in questi anni, è la carta vincente per ottenere risorse e garantire competitività e sviluppo ai nostri territori». Parla l' a.d. Corbucci Soddisfazione per il riconoscimento del lavoro svolto anche da parte di Leonardo Corbucci, amministratore delegato di Airiminum. I ringraziamenti del concessionario del Fellini sono rivolti alla Regione Emilia-Romagna, nelle persone del presidente Stefano Bonaccini e degli assessori ai trasporti Donini e Corsini. «Un grazie al Sindaco Gnassi, che ha considerato costantemente l' impegno di Airiminum tra quelli importanti per lo sviluppo di tutto il territorio vasto, disegnando una prospettiva di collaborazione traenti, istituzioni, soggetti economici, fondamentale e necessaria per la realtà riminese e romagnola» aggiunge Corbucci. «Con il progetto autorizzato dall' Europa, che indica,
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con chiarezza e precisione, gli scenari futuri, Airiminum si riconosce come parte di progetti di crescita della regione e conferma la propria volontà, come gestore di una infrastruttura pubblica, a corrispondere a tutte le opportunità del territorio». Rilancio turistico Per la consigliera regionale Pd Nadia Rossi, il via libera dall' Europa è «una boccata d' aria
per l' infrastruttura e per la Riviera, che arriva dopo un anno durissimo per il turismo e per l' economia del territorio». Per la ripresa del turismo auspicato per i prossimi mesi, sottolinea Rossi, «rilanciare il Fellini è fondamentale per aumentare la competitività emiliano -romagnola ed il potenziale attrattivo di tutta la Regione».
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Il sindaco: una grande notizia finisce un sistema distorto
RIMINI «È una notizia attesa, ma oggettivamente una grande notizia per tutto il territorio di Rimini». Così il sindaco di RiminiAndrea Gnassi accoglie il via libera dell' Unione Europea al sostegno statale per l' aeroporto di Rimini. «È un obiettivo su cui la Regione in primis, Airiminum, il Comune di Rimini e gli Enti locali stavano lavorando da lungo tempo», continua il primo cittadino.
Sembra così spezzarsi la «dinamica distorta per cui Paesi come Spagna, Grecia, Turchia, Inghilterra, Est Europa potevano contare in
qualche modo su
"sostegni/aiuti/escamotages" per i loro scali, in una logica di promozione dei flussi turistici e di crescita di quelle aree». Il quadro, sottolinea Gnassi, era «perennemente confuso e interpretabile a livello continentale e, a cascata, dei singoli Stati» motivo per cui «in Italia si è precipitati in un vero e proprio corto circuito». Per il sindaco l' aeroporto Federico Fellini rimane «uno degli asset principali» sin dal dopoguerra «diventando in alcune fasi il più grande scalo per charter e turistico d'
Italia, avendo quindi conosciuto vicende alterne, concorrenze spietate, dentro lo scenario contraddittorio cui si accennava sopra». Il superamento della pandemia permetterà a Rimini di aprirsi ad «una nuova fase, una nuova prospettiva. Per questo voglio vogliamo ringraziare il presidente Bonaccini, l' assessore Corsini, Laura Fincato (presidente) e Leonardo Corbucci (A.d.) di Airiminum per il lavoro fatto e lo sblocco di un' azione che permetterà di ridare ali potential "Fellini" peri prossimi anni». Aiuti alla Fiera L' attenzione è ora rivolta alla Fiera e a Ieg. «Recentemente la Germania è riuscita ad ottenere dalla Ue la deroga alla regola del 'de minimis' che consente di erogare un investimento straordinario di quasi 700 milioni di euro per dare ossigeno al settore fieristico tedesco in pesante affanno causa Co vid» spiega infatti il sindaco Andrea Gnassi: «Con la stessa determinazione che la Regione Emilia- Romagna e i territori hanno sviluppato a favore dell' aeroporto, occorre che l' Italia faccia lo stesso per il comparto fieristico».
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Rimini celebra in streaming l' arte di René Gruau
MUSEI IN DIRETTA Rimini celebra in diretta l' artista Gruau. Proseguono gli appuntamenti con l' arte in streaming, una ulteriore opportunità per valorizzare e invitare a conoscere il patrimonio di arte e cultura della città, oggi nuovamente fruibile dal vivo grazie alla recente riapertura delle sedi museali. Il prossimo "viaggio virtuale" ha dunque come protagonista René Gruau, u no dei più importanti disegnatori di moda del Novecento, nato a Rimini il 4 febbraio del1904. Per festeggiare il compleanno, l' assessorato alla Cultura del Comune di Rimini nel giorno dell' anniversario della nascita dedicherà una diretta streaming alla sua raffinata e celebre produzione grafica. L' appuntamento è per domani alle 18 quando la storica dell' arte Michela Cesarini illustrerà in diretta le opere che compongono il fondo riminese dedicato a Gruau: disegni, manifesti e litografie ideate
per reclamizzare gli abiti di noti stilisti francesi, quali Dior e Balmain, i cosmetici Rouge Baiser, i tessuti delle industrie italia ne Bemberg e Trasformazioni Tessili, gli spettacoli di celebri locali parigini. Un viaggio nella bellezza della figura femminile, rappresentata ridente, elegante, ricca di charme e maestra di seduzione. Gruau da Rimini a Parigi Nato a Rimini il 4 febbraio del 1909 da Maria Gruau, da cui prese il nome, e dal conte Alessandro, Gruau - all' anagrafe conte Renato Zavagli Ricciardelli delle Caminate - si trasferisce a Parigi nel1930, dove diventa uno dei disegnatori di moda più celebrati del Novecento. Il tratto inconfondibile della sua attività artistica, espresso nel fecondo rapporto fra moda e pubblicità, è leggibile nelle opere esposte nello spazio permanente che il Museo della Città di Rimini gli ha dedicato. Per seguire la diretta: facebook.com /RiminiMusei.
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Il Comune: la pandemia fa aumentare le violenze
RIMINI «C' è una rete importante ed efficace, ma c' è ancora tanto da fare», sprona la vicesindaca di Rimini Gloria Lisi. Oltre agli strumenti di assistenza, «è necessario continuare a investire sull' educazione e soprattutto aiutare gli uomini che si macchiano di queste violenze a prendere
consapevolezza». Secondo Lisi «di normale non c' è nulla» e la pandemia, prosegue, «ha reso evidenti quali e quanti siano ancora i limiti che impediscono una piena realizzazione del ruolo della donna nella nostra società.
Durante il lockdown si è registrato un aumento dei casi di violenza».
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L' Europa mette le ali all' aeroporto
Da Bruxelles via libera ai 12 milioni stanziati dalla Regione per la riqualificazione e i nuovi servizi previsti al Fellini Un anno da dimenticare il 2020 per il Fellini. La pandemia ha travolto il turismo internazionale, e non c' è stato aeroporto che non abbia risentito della crisi causata dal virus. Per lo scalo di Rimini l' anno passato si è chiuso con appena 50mila passeggeri e «la gran parte del traffico l' abbiamo fatta durante i primi tre mesi dell' anno, da gennaio a marzo, che non sono tradizionalmente un periodo favorevole per noi», ricorda Leonardo Corbucci, amministratore delegato di Airiminum. Anche se la compagnia di gestione ha già confermato parecchi voli per il 2021, a partire da marzo, «siamo realisti: fino a quando la campagna vaccinale non sarà estesa e sortirà i primi effetti, è dura pensare di ripartire. Il 2021 si annuncia non meno complicato dell' anno scorso». Ma la buona notizia, per l' aeroporto e per tutta Rimini, è che finalmente è arrivato il via libera dalla commissione dell' Unione Europea ai finanziamenti stanziati dalla Regione per gli interventi di riqualificazione e ammodernamento del Fellini. E non sono pochi: la Regione ha previsto 12 milioni di euro, la metà degli investimenti che Airiminum prevede da qui ai prossimi quattro anni. Per l' UE si tratta di aiuti di Stato legittimi considerando anche la situazione in cui versano il Fellini (e altri aeroporti). «Un risultato straordinario - osserva l' assessore regionale a Turismo e trasporti Andrea Corsini - che sostiene il nostro piano strategico sui voli. È il segno evidente che ci avevamo visto giusto e che tutti i 4 aeroporti dell' Emilia Romagna
possono non solo convivere, ma svilupparsi in modo decisivo». Lo sblocco dei fondi dall' UE
«arriva in una fase molto delicata a causa della crisi generata dalla pandemia». Ora servirà un nuovo passaggio in aula per lo stanziamento dei contributi, ma ormai è fatta.
Le risorse contribuiranno a finanziare l' importante piano di investimenti da 24 milioni sul Fellini: i lavori alla pista, la ristrutturazione di terminal e area cargo, nuovi impianti di riscaldamento e condizionamento, antincendio e sicurezza, e tanti altri lavori anche alle aree esterne, per realizzare altri parcheggi e nuovi servizi. Non ha dubbi neppure Andrea Gnassi, che considera il via libera dall' Europa ai fondi per il Fellini «una grande notizia per tutto il territorio di Rimini. Inutile girarci attorno: per troppi anni gli aeroporti di Spagna, Grecia, Turchia, Inghilterra e paesi dell' Europa orientale potevano contare su sostegni e aiuti, mentre in Italia si è precipitati in un vero e proprio corto circuito». Gnassi e altri lo sanno bene: la vicenda Aeradria, col maxi processo avviato dopo il fallmento della vecchia società di gestione del Fellini, insegna. Ormai è acqua passata e adesso Airiminum, nonostante il periodo nero causato dalla pandemia, può guardare al futuro con più ottimismo. «I 12 milioni di euro della Regione saranno, insieme alle risorse che investiremo direttamente, un prezioso aiuto per lo sviluppo e la crescita del Fellini», dice Corbucci. Che punta a un milione di passeggeri in pochi anni per l' aeroporto di Rimini quando l' emergenza sanitaria sarà finita. «E' un successo di cui dobbiamo rendere grazie a tante persone - continua Corbucci - Un sentito ringraziamento al presidente dell' Emilia Romagna Bonaccini,
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tecnici». Ma un grazie Corbucci lo rivolge anche «al sindaco di Rimini Gnassi, che ha considerato costantemente l' impegno messo in campo da Airiminum fondamentale per lo
anche i ristori promessi dal governo. Per l' aeroporto di Rimini (nel migliore dei casi) potrebbero arrivare 2 o 3 milioni.. Manuel Spadazzi © RIPRODUZIONE RISERVATA.
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03/02/2021
Argomento: Dicono di noi
Pagina 45
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Variante al Regolamento urbanistico: premi a chi riqualifica, dal centro al mare, con la demolizione di vecchi alberghi Una Rimini più verde con incremento di servizi al turismo e che favorisce la conversione di alberghi fuori mercato. Questi gli obiettivi della variante al Rue, Regolamento urbanistico edilizio, presentata in commissione, in vista dell' approvazione in consiglio. Per punti. Turismo:
oltre a incentivi per chi recupera e riqualifica dal punto di vista energetico, si favorirà «la conversione di alberghi dismessi in servizi e dotazioni per il turismo». Si potrà trasferire le superfici demolite degli alberghi dismessi per l' ampliamento di altri alberghi esistenti.
Consentendo di destinare le aree degli hotel dismessi e demoliti anche all' aumento di servizi come spa, piscine, parcheggi. È stata rivista la norma precedente, che prevedeva come unica opzione l' obbligo di cessione al Comune dell' area dell' albergo dismesso. E sono state introdotte opzioni che non prevedono la cessione, vincolandone però la destinazione a servizi per ampliare l' offerta turistica e le dotazioni di sosta. Centro storico:
in arrivo «una più chiara definizione degli interventi edilizi per destinazioni residenziali e commerciali»,per consentire di realizzare parcheggi interrati e maggiore flessibilità agli interventi sulle sagome esterne e sulle aperture. Inoltre, maggiore flessibilità degli usi sia per l' attività privata sia per quella
pubblica, con particolare riguardo al sistema produttivo. Artigianato. Agevolare l' insediamento di attività di logistica per il riutilizzo di capannoni in disuso o per dare impulso alle aree artigianali libere. Zone agricole: obiettivo la riqualificazione energetica con l' introduzione di meccanismi per incentivare il recupero di manufatti esistenti. «Con l' aggiornamento del Rue - spiega l' assessore Roberta Frisoni - si punta a favorire il recupero del patrimonio edilizio esistente in chiave sostenibile». Previsti 4 step di premialità, dal 5% al 20%, applicabili alla superficie complessiva, proporzionali alla dimostrazione in fase progettuale di una riduzione dei consumi. Si somma un ulteriore 10% di incremento «in caso di miglioramento igienico, sismico e adeguamento alle norme sul superamento delle barriere architettoniche». Gli incentivi interesseranno anche l' ambito turistico, con parametri dal 5% al 20% per chi interviene in recupero e riqualificazione energetica, e più flessibilità per la destinazione d' uso, «con attenzione alla tutela e valorizzazione delle aree di prima fascia». Sono inoltre ampliate le premialità per chi interviene sugli 'scheletri', gli edifici incompleti, una ventina. «Rue aggiornato - chiosa Frisoni - ma restano i principi cardine:
rigenerazione dell' esistente e sostenibilità, ampliando le possibilità di intervento in tutti gli ambiti urbani tutelando e valorizzando il territorio». Mario Gradara.
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03/02/2021
Argomento: Cronaca locale
Pagina 8
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IACOPO BAIARDI
EMERGENZA COVID. LE VACCINAZIONI PER GLI OVER 80 La divisione territoriale Comune per Comune nei 25 punti che saranno allestiti Ce ne saranno 8 nel Ravennate, 7 nel Riminese, 5 ciascuno nel Cesenate e nel Forlivese Ulteriori particolari sulla fase 2 della vaccinazione messa in campo dall' Ausl Romagna e che riguarda gli over 80. Ci sono novità per quanto riguardai luoghi della vaccinazione e i numeri.
Non ancora per le date di inizio anche se ieri in tutta la Regione sono iniziate le vaccinazioni a domicilio per le persone con più di 80 anni che sono assistite in casa e impossibilitate a raggiungere le sedi vaccinali che saranno approntate nei prossimi giorni. Si tratta di 15.207 persone peri territori dell' Ausl Romagna, il cui numero andrà tolto dal complessivo di 92.529 che saranno seguite in 25 punti di vaccinazione. Gli over 80 al lordo di quelli che saranno vaccinati a domicilio sono 36.072 a Ravenna e provincia, 23.588 a Rimini, 16.690 a Forlì, 16.179 a Cesena. Per la vaccinazione servirà la prenotazione tramite il sistema Cup, senza prescrizione del me dico di medicina generale. A loro il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, invierà una lettera in cui, oltre alle ragioni per cui è bene vaccinarsi, fornirà tutte le indicazioni e le tempisti che per la prenotazione. Cesena Nel Cesenate sono previste 2 sedi principali e 3
"succursali". Alla fiera di Pievesestina sono in carico 8.890 anziani dei Comuni di Cesena, Longiano e Montiano, al lordo di quelli vaccinati nelle strutture per anziani e a domicilio. Resterà aperto 7 giorni alla settimana. Avrà come succursali, ognuna per
3 giorni settimanali, Mercato Saraceno forse alla sede della protezione civile insieme a Sarsina per 859 persone; Bagno di Romagna, probabilmente al centro sportivo e anche per i residenti di Verghereto, per 758 anziani. L' altro hub è a Savignano e si valuta come sede il Seven: 3 giorni alla settimana per 3.234 persone anche dei comuni di San Mauro Pascoli, Borghi, Gambettola, Roncofreddo, Sogliano. Avrà come Spoke la sede di Cesenatico, con la piscina comunale favorita sul Centro anziani, per 2.438 persone anche di Gatteo. Forlì A Forlì il punto principale sarà alla fiera del capoluogo con in carico 14.038 anziani (il più grande della Romagna) anche per i comuni di Bertinoro, Forlimpopoli, Meldola, Castrocaro. Le quattro succursali sono tutte per meno di mille anziani: al teatro Mentore di Santa Sofiaper 951 anche di Ci vitella, Cusercoli e Galeata; alla Sala Europa di Predappio per 681 anche di Premilcuore; alla sala polivalente del teatro di Modigliana per 518 anche di Tredozio; a Rocca San Casciano per 502 an che di Portico San Benedetto e Dovadola. Ravenna Il ravennate ha 3 Hub e 5 succursali. Ravenna mette a disposizione il Pala De André per 12.131 anziani, le succursali sono tutte alle case della salute: a Cervia per 2.467, a San Pietro in Vincoli per 2.000, a Russi per 1.246. Altro Hub a Lugo al palazzetto dello sport per 8.033 anziani anche dei comuni di Bagnara, Conselice, Massa Lombarda, Sant' Agata sul Santerno, Bagnacavallo e Cotignola. La succursale di Alfonsine a Palazzo Marini è il riferimento per 1.975 anziani anche di Fusignano. Altro Hub a Faenza in fiera per 6.085 over 80 compresi
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quelli di Brisighella. Lo Spoke è alla casa della salute di Castel Bolognese per 1.975 anziani, compresi quelli di Riolo Terme, Caso la Valsenio e Solarolo. Rimini Nel riminese 2 Hub e 5 Spoke. Nel capoluogo confermato lo spazio della Fiera per 12.011 anziani. Le succursali sono nella bassa Valmarecchia con un punto vaccini che comprenda i comuni di Santarcangelo, Verucchio e Poggio Torriana per 2.537 anziani: l' ultimo sopralluogo è stato al centro sociale di Poggio Torriana, ma non è ancora stato vagliato dall' Ausl. A Bellaria è il palacongressi la location in pole position e gli over 80 del Comune sono 1.293. A Novafeltria c' è la disponibilità della palestra della scuola
ele mentare, manca solo l' ok del consiglio di istituto della scuola: gli anziani sono 1.487 anche dei territori di San Leo, Talamello, Maiolo, Sant' Agata, Pennabilli, Casteldelci. L' altro Hub a Riccio ne: in valutazione ci sono l' Emporio Solidale e lo Scaramaz Caffè della residenza Pullè. Faranno riferimento qui 4.635 anziani anche di Coriano e di Misano. A Cattolica le vaccinazioni si effettueranno al centro sociale anziani ex Bus terminal per 2.191 persone compresi i residenti di San Giovanni in Marignano. A Morciano è stato scelto l' auditorium del palazzetto per 1.667 over 80 anche di San Clemente, Montescudo, Montecolombo, Gemmano, Montefiore Conca, Saludecio, Montegridolfo e Mondaino.
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Argomento: Cronaca locale
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Il Comitato va all' attacco: «No all' antenna-mostro»
NEL MIRINO. LA RIVOLTA IN VIA ARGELLI Raccolta fondi per ricorso al Tar. «Siamo indignati per questa azione Molti politici già hanno voltato le spalle a questo problema»
RIMINI «In via Argelli continua lo scempio». La denuncia è del comitato spontaneo "No antenna Ina Casa" che si batte per bloccare l' installazione di un' antenna di telefonia e in questi giorni si sta mobilitando per raccogliere i fondi per il ricorso al Tar. «I lavori per installare l' antenna Iliad proseguono - affermano dal Comitato - , a breve arriverà un
"mostro" alto come un palazzo di 11 piani, posto a 20 metri dalle abitazioni in un quartiere densamente popolato, dove vivono tanti bambini ed anziani, vicinissimo a due scuole dell' infanzia e a un centro estivo per bambini. Quello che sta accadendo è vergognoso». I residenti si dicono «indignati per questa azione unilaterale che dimostra la totale indifferenza nei confronti degli abitanti da parte della compagnia privata e da parte della politica locale. Sono molti i politici che in
questi mesi hanno voltato le spalle a questo problema, infischiandosene del parere dei loro concittadini. Ce ne ricorderemo - sottolinea il Comitato - . Però non ci arrendiamo! Non vogliamo piegare il capo dinanzi alla prevaricazione dei più forti, in questo caso le compagnie telefoniche e di fronte a quell' atteggiamento diffuso di certe istituzioni che contano sull' acquiescenza delle persone». Il Comitato spontaneo va avanti. «Abbiamo già presentato il pre ricorso al Comune tramite il nostro avvocato e siamo pronti a rivolgerci al Tar». Nell' ultimo incontro con l' amministrazione comunale, avvenuto ormai sei mesi fa, il Comitato aveva anticipato che intende regolamentare l' installazione delle antenne. «E per farlo-sottolinea il Comitato-il Comune sta valutando di appaltare il progetto a una società esterna in grado di pianificare la posizione dei nuovi impianti dando indicazioni ai gestori per cercare di regolamentare un
"mercato" che sinora forse è stato un po' troppo libero».
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Via Verenin Grazia chiuso sottopasso
VISERBELLA Sono emerse alcune criticità al sovrappasso di via Verenin Grazia a Viserbella. Dopo le opportune ulterioriverifiche condotte dai tecnici si è deciso in via precauzionale di procedere all' immediata chiusura del sovrappasso, in modo tale da poter attivare da subito i tecnici per
ripristinarne la piena funzionalità dell' infrastruttura. La chiusura è stata disposta da ieri alle 19 e prevede il divieto di transito su via Verenin Grazia lato mare in entrambe le direzioni, mentre il lato monte della via rimarrà accessibile. La chiusura durerà fino al termine dei lavori di ripristino, che inizieranno nell' immediato.
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«Zona gialla? Gli hotel apriranno a Pasqua»
L' Associazione albergatori: «Finché rimangono bloccati gli spostamenti tra regioni le strutture ricettive non ripartono» Zona gialla per l' Emilia Romagna, dallo scorso lunedì. Ma per le strutture ricettive alberghiere di Bellaria Igea Marina non è cambiato niente: sono chiuse quasi tutte.
«Quelle aperte si contano sulle dita di una mano - attaccano dall' Associazione albergatori -; si tratta di alberghi annuali che lavorano con imprese edili o aziende di servizi che operano sul territorio, o rappresentanti che sono autorizzati a muoversi per ragioni di lavoro». «Fintanto - prosegue l' Aia - che resteranno i divieti agli spostamenti tra le regioni (al momento fissati dal governo al 15 febbraio, ndr) non avrebbe senso aprire le strutture. Al netto del fatto che, con fiere e congressi bloccati, non c' è richiesta da parte della clientela». «Noi al momento restiamo chiusi - spiega Katia Foschi, titolare del Blu Suite, quattro stelle sul lungomare di Igea Marina -; apriamo il 6 marzo come spa, e a Pasqua come hotel. Al momento ci concentriamo di più sulla costruzione della nuova struttura, di fianco a quella attuale, recuperata da un' ex colonia». «Puntiamo all' apertura in occasione del ponte pasquale - spiega la presidente dell' Associazione albergatori, Simona Pagliarani -, anche se quest' anno la ricorrenza 'cade' bassa, ai primi del mese di aprile. L' importante è che per
quel periodo, ma ci auguriamo accada già molto prima, venga rimosso con un nuovo dpcm del governo l' attuale blocco degli spostamenti dei cittadini da una regione all' altra. In quel caso si potrebbe contare su una cinquantina di alberghi aperti. In caso di blocco la cifra verrebbe quantomeno dimezzata. E poi, mancando eventi e fiere, difficile aprire per richiudere, visto che il ponte successivo è... a giugno, cadendo di domenica anche il 25 aprile». «La Pasqua con mobilità limitata - prosegue la presidente dell' Aia - sarebbe una penalizzazione notevole per il turismo, già messo in ginocchio dalla pandemia. Vorrebbe dire aprire alla sola possibilità di fare brevi vacanze da parte di turisti provenienti dalla nostra stessa regione.
Che rappresentano un buon bacino d' utenza per la nostra città e la riviera, ma non sono certo lo 'zoccolo duro' degli ospiti, costituito invece da lombardi, veneti, piemontesi». Che segnali avete, se li avete, dai vostri ospiti tradizionali? «Al momento stiamo ricevendo richieste soprattutto per l' estate - proseguono dall' Aia -, in particolare per i mesi di luglio e agosto. In gran parte si tratta di ospiti italiani, ma qualcosa si muove anche dall' estero. Ciò da quando è stato comunicato che l' Emilia Romagna è ritornata zona gialla.
Riguardo a giugno, si interessa chi ha diritto al bonus vacanza, dopo che il governo l' ha prorogato fino al 30 di quel mese». Mario Gradara.
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Argomento: Cronaca locale
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Anche i medici di famiglia verranno arruolati per la vaccinazione degli over 80
Si partirà probabilmente a fine mese. Da ieri prime dosi somministrate direttamente a casa agli anziani seguiti dall' assistenza sanitaria a domicilio Una data sicura ancora non c' è. Ma la Regione spera di poter avviare la vaccinazione sugli over 80 entro due o tre settimane al massimo. La consegna delle dosi di Pfizer e Moderna sta avvenendo regolarmente, e nei prossimi giorni saranno spiegate dalla Regione le modalità di vaccinazione tra gli anziani sopra gli 80 anni.
Una di queste, come anticipato, sarà prenotarsi tramite il Cup. Ma non sarà l' unica.
I dettagli saranno svelati entro pochi giorni, ma l' idea è quella di coinvolgere anche i medici di famiglia nella prenotazione. Inoltre, a Rimini come nel resto della regione, tanti anziani impossibilitati a muoversi saranno vaccinati direttamente a casa. E' quello che sta succedendo già da ieri, giorno in cui è iniziata la vaccinazione per gli over 80 che
ricevono assistenza sanitaria domiciliare, e per i familiari che si occupano di loro. In Emilia Romagna sono oltre 60mila, di questi 15mila in Romagna. Ieri mattina i vaccinatori del Riminese hanno cominciato con la somministrazione della prima dose a una decina di over 80 assistiti a domicilio, e ai loro familiari. E' solo l' inizio: si proseguirà ogni giorno con la vaccinazione per loro. Per questa fase saranno utilizzati indifferentemente i vaccini Pfizer o Moderna, a seconda della disponibilità. Va ricordato che a febbraio l' Emilia Romagna potrà in totale contare su 230mila nuove dosi di vaccino. Per gli anziani ospiti in case di riposo e strutture protette è già partita la somministrazione della seconda dose. Agli altri over 80, quelli che vivono a casa e non hanno assistenza sanitaria domiciliare, presto sarà comunicata la modalità con cui si potranno prenotare per il vaccino.
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Argomento: Cronaca locale
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Contagi sotto quota cento, cinque le vittime
Nel Riminese si registrano 84 nuovi casi di infezione, i guariti sono il doppio I nuovi casi di contagio ancora sotto quota cento a Rimini, per il secondo giorno di fila, ma il virus fa purtroppo altri morti. Sono 5 i decessi di riminesi contagiati dal virus comunicati ieri dalla Regione, anche se non si riferiscono tutti alle ultime 24 ore (alcuni sono avvenuti nei giorni precedenti). Le vittime sono tre uomini e due donne. Queste ultime sono riminesi: due donne di 85 e 93 anni. Le altre vittime sono tre uomini della zona sud: un riccionese di 74 annni, un 77enne di San Clemente e infine un uomo di 89 anni di Misano. Nel Riminese si registrano altri 84 casi di contagio, che portano a 20.519 i positivi da quando è scoppiata la pandemia. Tra i nuovi casi 43
sono uomini, 41 le donne. Prevalgono stavolta gli asintomatici: 45, mentre 39 mostravano chiari sintomi del virus. Hanno fatto il tampone in 18 per i sintomi, 50 perché familiari e amici di contagiati già noti (e per questo già in isolamento al momento della diagnosi), 2 al loro rientro dall' estero (uno dalla Turchia, l' altro dal Marocco), mentre in un caso la positività è stata scoperta con il test in vista del ricovero in ospedale per altre patologie. Per 13 casi l' indagine epidemiologica ancora non è terminata.
Stabile la situazione del numero dei malati Covid ricoverati negli ospedali, anche nel reparto di terapia intensiva (dove ci sono 19 pazienti). Ieri sono stati dichiarati guariti dal virus altri 175 riminesi.