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SCUOLA PRIMARIA PARITARIA SACRA FAMIGLIA

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Academic year: 2022

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SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “SACRA FAMIGLIA”

SCUOLA PRIMARIA PARITARIA

“SACRA FAMIGLIA”

VIALE MARCO POLO 17- 09045 QUARTU SANT’ELENA (CA) TEL 070830018 - FAX 070830672

E-MAIL: elem.paritaria.sfmr@tiscali.it C.M. CA1E01500P

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PIANO TRIENNALE

DELL'OFFERTA FORMATIVA

TRIENNIO 2019/22

SCUOLA PRIMARIA PARITARIA

“SACRA FAMIGLIA”

VIALE MARCO POLO 17- 09045 QUARTU S. ELENA (CA) TEL 070830018 - FAX 070830672

E-MAIL: elem.paritaria.sfmr@tiscali.it C.M. CA1E01500P

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LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

1.1 Analisi del contesto e dei bisogni del Territorio 1.2 Finalità educative della Scuola

1.3 Ambiente scuola 1.4 Risorse professionali 1.5 Comunità Educante

LE SCELTE STRATEGICHE

2.1 Priorità desunte dal RAV 2.2 Obiettivi formativi prioritari (art.1 - comma 7 - L. 107/15)

2.3 Piano di Miglioramento

2.4 Principali elementi di innovazione

L’OFFERTA FORMATIVA

3.1 Il Piano dell’offerta Formativa

3.2 Insegnamenti e quadri orario

3.3 Curricolo di Scuola

3.4 Iniziative di ampliamento dell’Off. Formativa.

3.5 Valutazione degli apprendimenti

3.6 Azioni della Scuola per l’inclusione Scolastica

L'ORGANIZZAZIONE

4.1 Modello Organizzativo

4.2 Organizzazione Uffici e modalità rapporto con l’utenza

4.3 Piano di formazione per il personale

AGGIORNAMENTO PTOF 2019-2021

5.1 Integrazione per Emergenza Covid 5.2 La nuova valutazione

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LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO

1.1 ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

La Scuola “ Sacra Famiglia” ha avuto origine nel 1976 a Quartu Sant'Elena, in via Marco Polo N. 17, località Margine Rosso, per opera di Mons. Giuseppe Orrù, perché fosse un punto di riferimento di ottimo livello per le famiglie della zona, allora totalmente sprovvista di strutture socio-culturali e formative, un ambiente sano e un luogo di apprendimento e di cultura umana e cristiana per i ragazzi, promuovendo e sostenendo così l’opera, educativa delle famiglie, e attualizzando, l’eredità educativa dei loro Fondatori, Mons. Ernesto Maria Piovella – arcivescovo di Cagliari – e Mons.

Giuseppe Orrù, chiamato dalle Ancelle, dagli alunni e dai loro genitori col nome di Padre.

A partire dagli anni "60 il tratto di costa che va dal vecchio bivio per Muravera sino all'hotel Setar, diventa il territorio sempre più ambito da chi vuole vivere lontano dalla confusione della Città.

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Il "Margine Rosso" fa parte della suddetta costa ed è il tratto compreso tra il IV° e il V° Km della strada litorale per Villasimius che un tempo era disabitata, ricoperta esclusivamente di mandorleti vigneti, piante di fichi e vegetazione spontanea.

Col passare del tempo, cambiava progressivamente: ville circondate da spaziosi giardini sorgevano rapidamente un po’ ovunque.

Parallelamente a questa trasformazione urbanistica e demografica sorgevano una infinità di problemi ed esigenze. Una delle quali la Scuola. Monsignor Orrù, attento e colto educatore, seppe leggere i segni dei tempi e per rispondere alla suddetta esigenza volle che la Congregazione delle Ancelle della Sacra famiglia desse vita, in quella zona, ad una Scuola Materna, ora Scuola dell'Infanzia, ed Elementare ora Primaria: attivate nel 1976 come è già stato detto prima.

Ora possiamo dire che la località "Margine Rosso" è un nuovo Quartiere residenziale, in giurisdizione del Comune di Quartu Sant'Elena (CA).

In un contesto così diverso e così variegato, la Scuola “Sacra Famiglia” vuole essere ancora, secondo lo spirito degli inizi, un luogo di accoglienza e di formazione, per gli alunni e le famiglie che ne accolgono e condividono il progetto educativo.

Attualmente il bacino di utenza si estende anche all’hinterland da dove proviene un discreto numero di alunni, i cui genitori lavorano in città.

Il livello socio-culturale delle famiglie consente alla Scuola di avere un buon punto di partenza nella conduzione del processo formativo, secondo l’indirizzo della scuola cattolica, per raggiungere una buona formazione integrale e un ottimo livello di competenze in uscita degli alunni, nonostante aumenti il numero delle famiglie che vivono situazioni di disagio, e siano cambiate le esigenze dei singoli e delle famiglie, orientate sempre più verso gli apparenti ed effimeri valori del consumismo e della cultura dell’immagine.

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1.2 FINALITA' EDUCATIVE DELLA SCUOLA

La Scuola Primaria Paritaria “Sacra Famiglia” si propone di sviluppare la formazione integrale dei bambini, in un clima caratterizzato dallo spirito di famiglia, dove la Scuola è luogo di istruzione, educazione e formazione degli alunni che la frequentano.

La Scuola Primaria Paritaria “Sacra Famiglia” cercherà sempre di attenersi nella sua progettazione annuale e nello svolgimento quotidiano dell’attività educativa, alle linee indicate dal PEI e a quelle delle Indicazioni Nazionali.

Essa

si propone di contribuire alla formazione integrale della persona, basandosi su una specifica concezione dell’uomo e della società;

si ispira all’ ideale dell’umanesimo cristiano e al peculiare carisma delle Ancelle della S. Famiglia;

è in sintonia con i principi di libertà, uguaglianza e solidarietà della Costituzione Italiana.

Il Progetto Educativo viene offerto ai genitori che desiderano iscrivere i propri figli nella nostra scuola, affinché possano conoscerne la linea educativa e gli obiettivi che essa si propone e, accogliendolo, contribuiscano per la loro parte - in spirito di servizio e di famiglia - al perseguimento degli stessi Obiettivi generali del processo formativo.

Nel perseguire i suoi obiettivi la Scuola Primaria si atterrà a quanto prescritto dalla normativa scolastica vigente.

In particolare la nostra scuola vuole:

➢ essere portatrice - in continuità con le istanze formative della Scuola dell’infanzia - di una proposta educativa, riferita a Cristo e al Suo Vangelo che coinvolga, secondo il carisma delle Ancelle della Sacra Famiglia, non solo gli alunni, ma anche il loro nucleo familiare;

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➢ impegnarsi nella costruzione di una comunità che sia luogo significativo di evangelizzazione e di promozione umana, luogo che si propone di aiutare l’alunno a superare gradualmente l’individualismo per aprirsi all’accoglienza, alla fraternità, all’amicizia, nella semplicità di rapporti;

➢ porre ogni alunno al centro della sua opera educativa, guidarlo nel suo processo di maturazione, accoglierlo con rispetto come persona in crescita che ha bisogno di sentirsi amata, apprezzata, sollecitata a scoprire con stupore il fascino della vita;

➢ elevare il livello di istruzione e di formazione di ciascun alunno, aiutandolo a realizzare il proprio progetto di vita;

➢ promuovere lo sviluppo della personalità dell'alunno in tutte le sue dimensioni:

corporea, intellettiva, operativa, sociale, etica, religiosa.

L’itinerario didattico ed educativo tracciato dal curricolo terrà presente in ogni momento dell’attività scolastica la realtà sociale con le sue richieste, le sue esigenze, i suoi limiti,le sue difficoltà e le sue risposte.

L’apprendimento e/o le competenze acquisite saranno il risultato di conversazioni, di osservazioni, discussioni, formulazione di ipotesi, con la partecipazione attiva di ogni alunno per avviare una “vera” elaborazione culturale.

La formazione etico- sociale dell’alunno avrà per obiettivo quello di:

➢ promuoverne il senso del rispetto e dell’attenzione all’altro, della collaborazione e della condivisione, quali esperienze preziose e significative per il suo presente e per il suo futuro;

➢ educarlo alla convivenza attraverso la valorizzazione delle diverse identità e radici culturali di ogni persona o famiglia, per giungere ad una vera cittadinanza, unitaria e plurale ad un tempo;

➢ sensibilizzarlo e formarlo gradualmente non solo alla non-violenza, ma anche e soprattutto, all’amore-perdono promuovendo nell’ambito della scuola una cultura di pace;

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➢ sviluppare e consolidare, con gli opportuni mezzi didattici, la sua autonomia e il suo senso di responsabilità, l’impegno costante e fattivo per raggiungere le mete che si prefigge;

➢ aiutarlo a comprendere che nella vita occorre impegnarsi a fondo poiché ogni attività e ogni meta richiedono sforzo e fatica personali.

La formazione religiosa avrà cura di :

➢ guidare l’alunno alla conoscenza della Persona e del messaggio di Gesù Cristo avvicinandolo alla Sacra Scrittura, soprattutto al Vangelo;

➢ educarlo, attraverso l’esperienza alla fede, alla preghiera di lode e di ringraziamento, a partecipare alle celebrazioni liturgiche e soprattutto a vivere e rapportarsi con gli altri secondo quella linea evangelica che va man mano scoprendo e interiorizzando;

➢ aiutarlo a scoprire la bellezza della natura e soprattutto della vita considerata come Dono di Dio da apprezzare, difendere e favorire.

1.3 AMBIENTE SCUOLA

La Scuola è pulita, accogliente, sicura: con grande cura i collaboratori scolastici si adoperano per garantire l' igiene e quindi la salubrità delle aule e di tutti gli altri ambienti.

Essa, in applicazione della normativa vigente, è dotata di un "Piano sulla sicurezza".

a) Struttura e spazi esterni

La struttura della Scuola, priva di qualsiasi barriera architettonica, comprende i seguenti ambienti:

N. 5 AULE climatizzate per la normale didattica provviste di Lim N. 1 Aula multimediale

N. 1 Palestra coperta per l’attività motoria N. 1 Sala per incontri con i genitori

N. 1 Direzione

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N. 1 Segreteria N. 1 Biblioteca

N. 1 Ambiente riservato polifunzionale N. 1 Teatro di 60 posti

N. 1 Corridoio spazioso e un soggiorno per la ricreazione e per le attività comuni N. 1 Ascensore

N. 2 Ingressi

La struttura è dotata inoltre di ampi spazi esterni:

N. 1 Cortile spazioso, alberato e con aiuole fiorite N. 1 Campo sportivo

N. 1 Pineta

b) Attrezzature e infrastrutture materiali

Ogni classe è dotata di una unità multimediale - LIM , Videoregistratore, proiettore per diapositive, registratore e lettore CD, un televisore, macchina fotografica, computer - allo scopo di approfondire culturalmente gli argomenti didattici trattati , sviluppare lo spirito critico dell’allievo, nonché di creare un clima di gruppo distensivo, cordiale, piacevole.

1.4 RISORSE PROFESSIONALI

Il corpo docente che opera nella Scuola è formata da insegnanti religiose e da insegnanti laici che operano in sintonia e sinergia per garantire un apprendimento proficuo e sereno agli alunni e occasioni di collaborazione, di formazione e quindi di crescita alle loro famiglie.

Esso è così composto:

- N. 1 Coordinatrice religiosa

- N. 2 Insegnanti prevalenti religiose - N. 3 Insegnanti prevalenti laiche

- N. 1 Insegnante religiosa per l’insegnamento della Religione Cattolica - N. 1 Insegnante laico per la lingua straniera (Inglese)

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- N. 1 Insegnante laica per l’attività motoria - N. 1 Tecnico laico per l’informatica

L’Insegnante prevalente è responsabile delle discipline didattiche fondamentali e collabora con l’Insegnante di Lingua Inglese, con quella di Educazione motoria, col tecnico di Informatica e con altro personale qualificato .

I Docenti curano la loro formazione professionale, individuale e/o di gruppo attraverso

➢ la partecipazione a incontri e a corsi di aggiornamento e di approfondimento proposti dalla scuola;

➢ la partecipazione a corsi di formazione e-learning;

➢ la lettura di libri e riviste specializzate;

➢ la ricerca didattica e l’ aggiornamento per l'innovazione e la valorizzazione della professionalità docente.

1.5 COMUNITA' EDUCANTE

La Scuola non è solo luogo di cultura, ma anche luogo di grazia e di comunione, dove il progetto educativo mira ad unire in armonia il Vangelo e la cultura, la fede e la vita.

La Comunità Educante - costituita dai docenti, dagli alunni, dai genitori e da tutto il personale che opera nella Scuola - è impegnata a dar vita ad un ambiente educativo permeato dallo spirito evangelico di libertà e di carità nel quale non solo gli alunni, ma anche tutti gli altri soggetti, siano aiutati a crescere in umanità sotto la guida dello Spirito Santo.

RELAZIONIINTERNE

In linea di massima le relazioni tra il personale docente, non docente e i genitori sono caratterizzate da cordialità, stima, fiducia.

Insegnanti e genitori si incontrano:

➢ ogni giorno, brevemente, all’ingresso e all’uscita dalla Scuola;

➢ in occasione degli Incontri appositamente organizzati:

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o Incontri di informazione o/e di formazione tenuti dalle insegnanti;

o Incontri di formazione tenuti da esperti esterni alla Scuola.

Per promuovere e mantenere il clima di famiglia, secondo il carisma delle Ancelle della Sacra Famiglia, la Scuola, durante l’anno scolastico:

➢ mantiene con i genitori degli alunni un costante rapporto interpersonale fatto di dialogo, collaborazione, verifica;

➢ promuove incontri formativi per i genitori;

➢ offre alle famiglie momenti di riflessione, di preghiera, di festa e di fraternità in occasione del Natale, della Pasqua, della Festa della Santa Famiglia, della Giornata della Vita, della Festa del Papà, della Mamma o della Famiglia e del Carnevale; come pure le coinvolge in uscite didattiche e gite scolastiche;

➢ stimola e sollecita la partecipazione dei genitori a diverse iniziative della Scuola o della Chiesa locale o del Territorio: mostre, giornate missionarie, caritative e di solidarietà a favore di coloro che - per motivi diversi - vivono situazioni di povertà e di disagio.

Insegnanti e genitori partecipano insieme, attivamente, alla gestione democratica della Scuola tramite gli ORGANI COLLEGIALI:

➢ Il Collegio dei docenti

➢ Il Consiglio di Classe

➢ Il Consiglio di Istituto

I rapporti all'interno della Scuola e il funzionamento degli Organi collegiali sono regolati da un apposito REGOLAMENTO.

RELAZIONI ESTERNE

La Scuola si pone in atteggiamento di dialogo e di collaborazione con le diverse realtà del territorio, interloquisce positivamente con gli enti pubblici (Comune, Regione, ASL, ecc.) e le diverse istituzioni scolastiche, con le istituzioni civili e religiose. In particolare collabora con il Consultorio Familiare della diocesi di Cagliari per corsi di formazione psico-pedagogica per gli educatori e i genitori della Scuola.

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Poiché la Scuola aderisce alla FIDAE (Federazione Istituti di Attività Educative), le Insegnanti partecipano ai convegni di studio, ai corsi di formazione e/o di aggiornamento, agli incontri zonali di coordinamento pedagogico didattico organizzati dalla stessa Federazione.

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LE SCELTE STRATEGICHE

2.1 LE PRIORITA’ DESUNTE DAL RAV

ASPETTI GENERALI:

Nel Rapporto di autovalutazione elaborato al termine dell'anno scolastico 2017-2018, è emersa la priorità generale di innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli alunni. Facendo riferimento agli esiti riportati dagli studenti, sono state individuate le seguenti priorità:

➢ Risultati scolastici

Innalzare i livelli di competenza in ambito linguistico e logico-matematico.

➢ Risultati nelle prove standardizzate nazionali.

Migliorare gli esiti delle prove Invalsi avvicinandoli alle medie nazionali tenuto conto del contesto socio-economico e culturale nel quale opera la scuola (calcolo del valore ESCS).

➢ Competenze chiave europee

Promuovere negli alunni il rispetto per sé stessi, per gli altri, per l'ambiente e per le norme che regolano la civile convivenza democratica, in una società multiculturale, come l'attuale.

➢ Risultati a distanza

Monitorare in modo formale i risultati degli studenti nel successivo ordine di scuola.

2.2

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (Art. 1, c. 7 - L. 107/15

)

Per l’elaborazione del PTOF, la Scuola Primaria "Sacra Famiglia" - in linea con quanto emerso nel rapporto di autovalutazione - tra gli obiettivi formativi prioritari elaborati e proposti dal testo della legge 13 luglio 2015, n. 107, ha individuato come PRIORITARI I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI:

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1. Progettazione, sperimentazione e monitoraggio di percorsi nei vari ambiti disciplinari.

2. Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso: la valorizzazione dell'educazione alla pace e del rispetto delle differenze; il sostegno dell'assunzione di responsabilità, della solidarietà e della cura dei beni comuni; la crescita della consapevolezza dei diritti e dei doveri.

3. Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.

4. Prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio- sanitari ed educativi del territorio.

5. Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport.

6. Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale.

7. Analisi e riflessione sulle competenze chiave di cittadinanza e la loro trasversalità considerando che il loro sviluppo è fortemente legato alle scelte metodologiche, che connotano l’ambiente d’apprendimento.

8. Potenziamento delle competenze linguistiche, logico-matematiche e scientifiche.

2.3

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Alla luce di quanto prima esposto, il Piano di miglioramento della Scuola Primaria "Sacra Famiglia" si articola essenzialmente attorno a 2 percorsi:

1. Potenziamento delle seguenti competenze chiave:

1a) competenze linguistiche, logico-matematiche e scientifiche;

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2a) "imparare ad imparare";

3a) competenze sociali e civiche.

2. Migliorare l'efficacia delle scelte organizzative, metodologiche e didattiche in ordine all'inclusione.

PERCORSO N°1

Le Competenze chiave sopra citate verranno potenziate attraverso attività curriculari integrative di carattere laboratoriale per aumentare l'interesse da parte degli alunni e favorire una loro maggiore partecipazione.

➢ Competenze linguistiche, logico-matematiche e scientifiche

Tale percorso prevede l'ausilio dell'ora di informatica che - dietro indicazioni da parte dei docenti prevalenti - e avvalendosi delle nuove tecnologie, verrà impiegata per esercitazioni su quanto imparato a livello linguistico, matematico e scientifico. L'obiettivo è quello di consolidare le competenze linguistiche, logico-matematiche e scientifiche.

➢ Imparare ad imparare

Tale percorso prevede la realizzazione di progetti di approfondimento - in ambito storico, scientifico, religioso... - che prediligono lavori in coppia o in gruppo, guidati dall'insegnante; tale metodologia aiuta a sviluppare negli alunni strategie di apprendimento trasferibili.

L'obiettivo è quello di potenziare le loro capacità di reperire, organizzare, utilizzare informazioni da fonti diverse in maniera autonoma per assolvere un determinato compito.

➢ Competenze sociali e civiche

Tale percorso prevede la predisposizione di un clima scolastico equilibrato e cooperativo, che si crea attraverso la lettura critica dei fenomeni sociali nell’ambiente di vita e in quello più allargato; attraverso un’azione diretta di educazione alla solidarietà, all’empatia, alla responsabilità e proponendo esperienze significative che consentano agli alunni di esercitare in prima persona la capacità di cooperare, prestare aiuto, sostenere chi è in difficoltà, riconoscere e

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accettare le differenze. In tal senso risultano efficaci iniziative di solidarietà che la Scuola organizza in alcuni occasioni particolari (Natale - Festa della Famiglia - Quaresima ....) e che coinvolgono gli alunni e le loro famiglie.

L'obiettivo di tale percorso è quello educare gli alunni ad agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo e osservando regole e norme, con particolare riferimento alla Costituzione; collaborare e partecipare nel rispetto dei diversi punti di vista degli altri

PERCORSO N°2

Come si evince dalla stesura del RAV, è prioritario per il nostro istituto la promozione di un clima di classe positivo che favorisca in ogni alunno l’espressione delle proprie potenzialità e che permetta di valorizzare le diversità individuali, condividendo l’idea che la scuola non possa essere inclusiva solo nel momento in cui realizza progetti, ma che tale atteggiamento debba pervadere ogni scelta della stessa scuola. Riteniamo inoltre che la continua e incessante ricerca di qualità dell’inclusione è anche la ricerca di una qualità del fare scuola quotidiano per tutti gli alunni. Attraverso buone prassi inclusive, infatti, le differenze degli alunni si possono trasformare in risorsa e innescare processi di cambiamento e di innovazione metodologico/didattiche e strutturali di qualità e di successo formativo per tutti. Su questa linea intende operare anche la Scuola Primaria "Sacra Famiglia" impegnandosi da una parte a progettare percorsi laboratoriali specifici per studenti con bisogni educativi speciali, dall'altra cercando di realizzare percorsi di ricerca-azione che potenzino la capacità di rispondere alle differenze presenti in aula. A queste due necessità, strettamente connesse tra loro, la Scuola vuole rispondere con le seguenti iniziative:

- Fornire una buona preparazione sui DSA, sia agli insegnanti che alle famiglie, ciascuno per i propri ruoli e compiti

- Far conoscere la normativa in materia e le modalità di segnalazione ai servizi competenti

- Mettere in atto una efficace formazione finalizzata al miglioramento del processo di insegnamento-apprendimento, ponderando l'azione didattica alle effettive esigenze di ciascuno.

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- Monitorare e verificare tale processo con prove che tengano conto dei percorsi individualizzati di ogni alunno

- Rafforzare l’autostima e la motivazione all’apprendimento negli alunni DSA - Potenziare negli alunni in situazione di disagio le abilità cognitive funzionali

all’apprendimento

- Permettere il successo scolastico agli alunni DSA attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche e valutative adeguate

- Promuovere attenzione e giuste modalità di rapporto con le famiglie degli alunni DSA

2.4

PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE

SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE INNOVATIVE

Il Piano prevede alcuni elementi innovativi nelle tre seguenti aree di innovazione:

➢ Area dei contenuti e curricoli

➢ Area delle continuità verticale

➢ Area dell'integrazione con il territorio CONTENUTI E CURRICOLI

Per il prossimo triennio la scuola prevede di attivare progettazioni didattiche che favoriscono lo sviluppo di competenze, attraverso apprendimenti significativi:

dall’operare, dal fare…. alla fase verbale descrittiva che aiuta la chiarificazione del pensiero rispetto ai concetti, favorendo il passaggio verso il capire, il comprendere. In altre parole, una didattica per competenze: per un sapere in una visione dinamica, cioè un saper agire in vista di uno scopo; per un sapere complesso sia perché aperto a varie situazioni che il fare ci presenta, sia perché mette in atto diversi linguaggi e canali comunicativi diversi; per un sapere in gruppo favorito da pratiche cooperative e collaborative.

CONTINUITA' VERTICALE

A questa area appartengono una serie di progetti che hanno l’obiettivo di favorire un ingresso sereno nella scuola:

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• il progetto accoglienza vuole favorire un inserimento progressivo e graduale degli alunni nella nuova comunità scolastica.

• il progetto continuità che prevede diverse forme di scambio e di visite tra la scuola primaria e i due ordini di scuola in entrata (scuola dell'infanzia) e in uscita (secondaria di primo grado) per una prima conoscenza del nuovo ambiente scolastico.

• progetto collaborazione che prevede la realizzazione di iniziative comuni - soprattutto con la Scuola dell'Infanzia, presente nello stesso plesso scolastico - in particolari occasioni dell'anno, come l'inaugurazione dell'anno scolastico, il tempo di Natale,...)

INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO

In questa area troviamo le visite guidate e i viaggi di istruzione nel territorio circostante, a partire - per i più piccoli - dal territorio di abitazione e quello circostante, per seguire alla valorizzazione del patrimonio culturale della Regione Sardegna - così ricca di tradizioni - ed allargando progressivamente gli orizzonti verso città di altre Regioni italiane, soprattutto nell'ultimo anno della Scuola primaria.

Tali uscite di carattere didattico presentano ogni anno modalità di realizzazione sempre nuove grazie anche al coinvolgimento di Enti e/o Associazioni del territorio, che oggi offrono diverse interessanti proposte adatte agli alunni.

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L'OFFERTA FORMATIVA

3.1 TRAGUARDI ATTESI IN USCITA

Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

La Scuola, per "guidare" gli alunni in questo percorso fino al raggiungimento dei suddetti traguardi, quindi per pianificare e mettere in atto una coerente ed efficace Offerta Formativa, si avvale:

a) del Progetto Educativo

b) delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo c) del Piano dell'Offerta Formativa

3.2 INSEGNAMENTI E QUADRI ORARI

“L’Istituzione scolastica, nell' esercizio dell' autonomia didattica ed organizzativa prevista dal D.P.R. n.275/99 alla luce delle integrazioni e modifiche previste dalla legge 107/15, articola il tempo scuola in modo flessibile, individuando le soluzioni più idonee per il migliore impiego delle risorse” .

La Scuola "Sacra Famiglia" funziona per sei giorni alla settimana, per un totale di 30 ore settimanali . L’anno scolastico è suddiviso in due quadrimestri; al termine di

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ogni quadrimestre viene resa nota ai genitori di ciascun alunno la valutazione effettuata dagli insegnanti. L'organizzazione oraria prevede la seguente scansione:

• Entrata h. 08.15

• Uscita h. 13.15

• Durata di ogni attività didattica : 60 minuti

La scuola svolge le normali attività didattiche e quelle destinate all’ampliamento dell’offerta formativa in orario antimeridiano. Offre, a chi ne ha necessità, la possibilità di usufruire di una pre e di una post accoglienza.

MONTE ORARIO SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE

DISCIPLINA CLASSE

1^

CLASSE 2^

CLASSE 3^

CLASSE 4^

CLASSE 5^

Religione Cattolica 2ore 2ore 2ore 2ore 2ore

Italiano 8ore 7ore 7ore 6ore 6ore

Lingua Inglese 2ore 2ore 3ore 3ore 3ore

Storia 2ore 2ore 2ore 2ore 2ore

Geografia 2ore 2ore 2ore 2ore 2ore

Matematica 6ore 7ore 5ore 5ore 5ore

Scienze 1ora 1ora 2ore 2ore 2ore

Tecnologia e Informat. 1ora 1ora 1ora 1ora 1ora

Musica 1ora 1ora 1ora 1ora 1ora

Arte e Immagine 1ora 1ora 1ora 1ora 1ora

Att. motorie e sportive 2ore 2ore 1ora 1ora 1ora

Educazione conv. civile 1ora 1ora 1ora 1ora 1ora

Ampl. Off. Formativa 1ora 1ora 2ore 3ore 3ore

Totale 30 Ore 30 Ore 30 Ore 30 Ore 30 Ore

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Entrata h

. 08.2

3.3 CURRICOLO DI SCUOLA

Il curricolo raccoglie ed esprime l'intera progettazione formativa della scuola, perciò sta al centro della nostra progettualità, coinvolgendo gli insegnanti in un lavoro sinergico di elaborazione di un percorso unitario, di lungo periodo, caratterizzato da uno sviluppo verticale coerente, che accompagna gli allievi attraverso tappe ben definite. Nell'elaborare la propria proposta formativa, consapevole del fatto che l'esperienza di apprendimento degli alunni oggi si arricchisce notevolmente di apporti e contributi provenienti dalla famiglia, dal territorio, dai nuovi media, la scuola si impegna a connettere e a far dialogare questi saperi informali con l'apprendimento proposto in classe (Raccomandazione europea 2010).

Affinché le discipline siano risorse per lo sviluppo di competenze, deve essere definitivamente superata l'impostazione trasmissiva del loro insegnamento e privilegiata una didattica basata sui nuclei concettuali fondanti delle discipline stesse e su una sicura acquisizione da parte degli alunni delle metodologie proprie di ciascuna di esse:

- la lingua italiana, disciplina con ruolo strategico rispetto ad ogni processo di apprendimento;

- le lingue straniere come risorse funzionali all'inclusione sociale e alla partecipazione a contesti caratterizzati da pluralità linguistiche e culturali;

- il linguaggio matematico, con i suoi peculiari modelli di interpretazione e rappresentazione della realtà;

- le scienze, intese in un'accezione metodologica, che travalica il limitato campo delle scienze naturali, comprendendo dunque anche discipline quali la storia e la geografia;

- la tecnologia e, in particolare, i nuovi strumenti e i nuovi linguaggi della multimedialità;

- le arti visive, la musica e l'educazione motoria, quali alfabeti che offrono contesti essenziali per l'espressione creativa e personale e la comunicazione, oltre che contributo fondamentale per la conoscenza e la comprensione del mondo umano nelle sue specificità culturali.

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Secondo le Indicazioni per il Curricolo:

“…ogni scuola predispone il curricolo, all’interno del POF, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni. Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo”.

AMBITI DISCIPLINARI

1. Religione Cattolica 7. Scienze

2. Italiano 8. Tecnologia e Informatica 3. Inglese 9. Arte e Immagine

4. Storia 10. Musica

5. Geografia 11. Scienze Motorie e Sportive 6. Matematica

MACRO-OBIETTIVI DEFINITI PER AMBITI DISCIPLINARI Religione cattolica

L’insegnamento della religione cattolica (Irc), mentre offre una prima conoscenza dei dati storico-positivi della Rivelazione cristiana, favorisce e accompagna lo sviluppo intellettuale e di tutti gli altri aspetti della persona, mediante l’approfondimento critico delle questioni di fondo poste dalla vita (ricerca identitaria, vita di relazione, complessità del reale, bene e male, scelte di valore, origine e fine della vita, radicali domande di senso…). Il confronto esplicito con la dimensione religiosa dell’esperienza umana svolge dunque un ruolo insostituibile per la piena formazione della persona e aiuta l'alunno a riflettere e ad orientarsi per la scelta di un responsabile progetto di vita.

Italiano

Attraverso il linguaggio orale e quello scritto l’alunno esprime opinioni, conoscenze, emozioni ed esperienze; incontra la realtà, la scopre, si appassiona ad essa e ne approfondisce la conoscenza.

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Nell’esperienza didattica quotidiana il linguaggio si sviluppa attraverso:

l’ascolto di testi, scelti con cura dall’insegnante

• la lettura: saper leggere è fondamentale per reperire informazioni, per ampliare le proprie conoscenze e per alimentare la propria fantasia

• la scrittura con la quale ciascun alunno può raccontare di sé o delle proprie esperienze. La scrittura di un testo si presenta come un processo complesso che richiede fasi di lavoro graduali e specifiche: dall’ideazione e pianificazione, alla prima stesura, alla revisione e all' autocorrezione;

• la riflessione linguistica: conoscere le regole grammaticali e orto-sintattiche.

Lingua Inglese

L’insegnamento della lingua inglese rappresenta l’occasione per entrare in contatto con una lingua diversa da quella materna. L’apprendimento è favorito dalla naturale attitudine a comunicare, socializzare e interagire che caratterizza ciascun bambino. In prima e in seconda le attività proposte avranno un carattere più ludico; in terza l’attenzione sarà rivolta all’acquisizione della corretta scrittura di alcune famiglie di parole, da inserire in semplici frasi, mentre nelle classi successive si cercherà di ampliare le strutture linguistiche, costruendo semplici testi o sostenendo una breve conversazione, anche attraverso lo studio della civiltà anglosassone.

Arte e immagine

Questa disciplina ha l’obiettivo di sviluppare e potenziare nell’alunno la capacità di esprimersi e di comunicare in modo creativo e personale. L’alunno riesce a raccontare ciò che osserva con interesse nel mondo circostante attraverso il disegno e le varie tecniche ad esso connesse. Con la riproduzione e l’imitazione dei quadri di grandi pittori gli si offre anche la possibilità di esplorare in modo nuovo una reale bellezza, frutto delle mani creative e della genialità dell’artista che l’ha creata.

Musica

La musica è una forma espressiva che va a rinforzare ed arricchire il vissuto di ciascuno alunno. Il canto, il ritmo, la produzione creativa di combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, sono attività che favoriscono la comunicazione e anche la coesione del gruppo classe.

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Scienze motorie e sportive

Lo scopo di questa disciplina è quello di contribuire alla formazione della personalità dell’alunno, attraverso la consapevolezza della propria identità corporea.

L’alunno potrà acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti. Inoltre utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d'animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico musicale e coreutiche. L’attività sportiva promuove inoltre il valore del rispetto delle regole concordate e condivise, che sono alla base della convivenza civile.

Storia

La storia rappresenta l’incontro con l’uomo e la sua esperienza nel tempo.

Attraverso lo studio della storia si impara a conoscere ed interpretare i fatti, i processi del passato, trovando in tutto ciò metodi e saperi utili per comprendere ed interpretare il presente.

Geografia

La geografia aiuta l’alunno a capire i rapporti che l’uomo ha costruito con l’ambiente che lo circonda.

Cittadinanza e Costituzione

L’insegnamento di questa disciplina rientra nell’ambito storico-geografico, ma in realtà è trasversale ad ogni ambito disciplinare proposto. L’educazione alla cittadinanza viene infatti promossa attraverso ogni esperienza significativa che consenta di prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente circostante, favorendo forme di cooperazione e di solidarietà. Si promuove inoltre una prima conoscenza della Costituzione e della Repubblica Italiana.

Matematica

La matematica offre strumenti per descrivere scientificamente il mondo e per affrontare problemi che si presentano nella vita quotidiana; favorisce la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto e di comprendere punti di vista diversi. Il processo di costruzione del pensiero logico-matematico è lungo e

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progressivo, richiede una partecipazione attiva in cui ciascun alunno formula le proprie ipotesi, progetta, argomenta le proprie scelte.

Scienze

Con l’aiuto dell’insegnante l’alunno esplora i fenomeni nel mondo circostante attraverso un metodo scientifico, passando dal guardare al vedere, dal vedere all’osservare, guidato da una domanda e dal desiderio di denominare, confrontare, classificare, misurare, stabilire relazioni quantitative/qualificative.

Le Educazioni

Le educazioni, trasversali a tutte le discipline, vengono sviluppate mediante la realizzazione di varie attività didattiche :

• Educazione ambientale

• Educazione alla salute

• Educazione alimentare

• Educazione all’affettività

3.4 INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA

In conformità alle disposizioni della normativa vigente, la Scuola "Sacra Famiglia" organizza insegnamenti e attività in coerenza con l’obiettivo dell’

Ampliamento dell’offerta formativa.

Promuove progetti organici e strutturati, affinché gli allievi possano sviluppare tutte le loro potenzialità nell’acquisizione di conoscenze e abilità, attraverso attività di loro gradimento, tese a valorizzare il patrimonio culturale del territorio e di altre realtà inerenti alla cultura multietnica e anche all’acquisizione di tecniche multimediali.

In particolare gli alunni verranno coinvolti nella valorizzazione della tradizione culturale insieme all’evoluzione socio-culturale e scientifica del nostro territorio e della realtà contemporanea.

Inoltre verranno coinvolti nelle attività manuali, differenziate per sezione, e nelle attività multimediali

L’attività culturale verrà integrata con l’attività sportiva, quale momento qualificante e assai gratificante per gli alunni.

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Le classe potranno assistere alle rappresentazioni teatrali proposte alle scuole da agenzie impegnate in attività artistiche e culturali locali.

I docenti potranno organizzare visite culturali finalizzate ad allargare gli orizzonti di conoscenza degli alunni riguardo agli ambiti culturali presenti nel territorio. Potranno così:

• accrescere la motivazione all’impegno negli alunni più deboli;

• operare una differenziazione degli interventi didattici a seconda delle caratteristiche individuali degli alunni;

• avere una ricaduta positiva sulla normale attività didattica;

• valorizzare la didattica laboratoriale, tanto gradita dagli alunni, poichè permette loro di muoversi e di esprimere le loro migliori capacità.

Gli ambiti di intervento individuati come particolarmente significativi nel potenziamento della didattica riguardano :

• L’Educazione linguistica ed espressiva;

• L’ Integrazione, prevenzione e recupero;

• L’ Educazione motoria, fisica e sportiva;

• L’ Educazione ambientale ed alimentare;

• L’Educazione musicale e teatrale;

• L’ Informatica e multimedialità;

• L’Educazione stradale e l'educazione alla salute e alla sicurezza

I Progetti di arricchimento dell’Offerta formativa da realizzare nell’ambito del processo triennale sono :

• Progetto “ Star bene con se stessi e con gli altri con la pratica Easy Basket”

• Progetto “La vita delle piante”

• Progetto “Dall’ulivo all’olio”

• Progetto “ Mangio sano e colorato”

• Progetto “ Da inutile…a preziosa”: la carta riciclata

• Progetto "Educazione stradale"

• Progetto “ Insieme è più bello”

• Progetto "Il baco da seta"

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3.5 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Nella Scuola sono previste forme diverse di verifica e di valutazione che hanno luogo con modalità e tempi diversi:

a) Verifica e valutazione iniziale orientativa.

Ha luogo all'inizio del percorso scolastico dell'alunno e consiste in una indagine conoscitiva della sua realtà. Si effettua mediante l'osservazione dell'alunno, il colloquio con i suoi genitori, la compilazione di schede d'ingresso per rilevare le esperienze, le conoscenze e le attitudini dell'allievo.

b) Verifica e valutazione periodica

Nel corso dell’anno scolastico, nell’attuazione dei percorsi di apprendimento, al fine di verificare le competenze acquisite e poter decidere quali modifiche apportare al piano di studio, si effettuano prove per la valutazione, accompagnate da sistematiche osservazioni.

Le verifiche e le valutazioni a scansione quadrimestrale avvengono con modalità diverse, attraverso prove oggettive di profitto, quali: conversazioni, disegni, schede, testi, soluzione di problemi. Esse sono finalizzate ad una valutazione complessiva delle abilità e delle conoscenze acquisite, come pure ad esaminare le cause di eventuali difficoltà incontrate dagli alunni, poter adeguare i percorsi ai ritmi di sviluppo degli allievi.

c) Verifica e valutazione finale

Criterio generale comune sarà una verifica che tenga conto dell’’allievo, del suo contesto affettivo, psicologico, sociale e scolastico. In modo particolare si valuterà l’efficacia della progettazione didattica in riferimento agli obiettivi di crescita integrale della persona e delle competenze acquisite, mediante il documento delle Certificazioni delle Competenze per gli alunni della classe 5^.

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3.6 AZIONI DELLA SCUOLA PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA

La comunità educante della Scuola Primaria "Sacra Famiglia" vuole rendersi sempre più sensibile e attenta nei confronti degli alunni con Bisogni Educativi Speciali e si impegna per il prossimo triennio affinché non vengano disattesi i loro bisogni educativi, quindi la loro implicita richiesta di essere aiutati in modo particolare. In tal senso vuole adoperarsi in tutti modi affinché partecipino pienamente alla vita della scuola e sia loro assicurato il diritto al benessere psico- fisico e al successo formativo.

La Scuola è consapevole che nella Comunità scolastica tutti devono trovare

"cittadinanza" e rispetto; tutti i bambini hanno diritto di ricevere risposte ai loro bisogni educativi. La Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 "Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi Speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica" afferma che “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni ". La stessa direttiva precisa la strategia della scuola italiana, al fine di realizzare pienamente il diritto alla educazione/formazione e all'apprendimento per tutti gli alunni, compresi quelli in situazione di difficoltà, ossia per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES).

Nei BES sono comprese diverse categorie di alunni:

✓ Alunni disabili (Legge 104/1992);

✓ Alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA),

✓ Alunni con deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione e iperattività (ADHD) (Legge 170/2010);

✓ Alunni con svantaggio sociale e culturale;

✓ Alunni con difficoltà derivanti dalla appartenenza a culture diverse.

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A tal fine il Collegio dei docenti predispone il Piano per l’inclusività degli alunni BES avvalendosi delle indicazioni contenute nella direttiva del MIUR del 27.12.2012 e della circolare ministeriale dell' 8.3.2013 in merito agli "strumenti d’intervento e alle linee operative per gli alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”.

La Scuola si impegna perciò a:

• favorire un clima di accoglienza e di inclusione;

• favorire il benessere psico - fisico ed emotivo di tutti gli alunni;

• favorire il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze;

• individuare strategie formative condivise con le famiglie;

• promuovere la comunicazione e la collaborazione tra scuola e famiglia e fra gli Enti territoriali competenti (Comune, ASL, Regione, ecc.)

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L'ORGANIZZAZIONE

4.1 MODELLO ORGANIZZATIVO

Nel rispetto della normativa, legge 10 marzo 2000, n° 62 e dell’autonomia scolastica, Legge n. 59/1997 con apposito Regolamento (cfr. DPR 275/1999) l’organizzazione della Scuola Paritaria "Sacra Famiglia" è gestita dalla Congregazione Ancelle della Sacra Famiglia ed è organizzata secondo le predisposizioni dell'Ente Gestore.

La Scuola, per il triennio 2019-2022, in relazione all'organico, prevede il seguente modello:

Sezioni N° 1

Classi N° 5

Docenti curricolari N° 8

"Esperti" N° 1

Docenti sostegno N° 0

Pers. assistente N° 1

Pers. non doc. N° 1

Pers. Direttivo amministrativo N° 2

4.2 ORGANIZZAZIONE E MODALITÀ DI RAPPORTO CON L’UTENZA.

La gestione dell’attività direzionale e didattica è coordinata dalla Delegata della Rappresentante legale, che assicura l’unità del servizio scolastico, in collaborazione col Collegio dei Docenti, con i quali si operano le diverse scelte della Scuola, si progettano le attività, si verifica l’andamento dell’attività didattica e l’efficacia degli standard comuni.

La gestione dei servizi amministrativi risponde alle direttive emanate dall'Ente Gestore.

La Segreteria, per il disbrigo di tutte le pratiche riguardanti i docenti, gli alunni e le famiglie, funziona in modo efficace. E’ provvista di telefono/fax e diverse altre attrezzature informatiche.

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L’ orario di servizio è dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle ore 9,30 e dalle ore 12,30 alle ore 13,30.

Rispetta la chiusura nei giorni di sospensione delle lezioni e nei periodi di vacanza, assicura all’utente la tempestività del contatto telefonico con persona in grado di fornire le informazioni.

Presso la Segreteria della scuola è possibile prendere visione del PTOF e della programmazione didattico/educativa.

Nella Segreteria vengono depositate le schede di valutazione non ritirate dai genitori.

Esse vengono consegnate immediatamente alla richiesta.

La Segreteria risponde alle istanze presentate:

• immediatamente quando le informazioni possono essere raccolte e/o documentate con gli strumenti a disposizione;

• entro il terzo giorno dalla richiesta, se essa include certificati di iscrizione e di frequenza;

• entro il quinto giorno, quando l’informazione richiede una ricerca più complessa.

All’albo della scuola è possibile prendere visione

• del Calendario e delle attività funzionali all’insegnamento,

• delle norme che regolano il funzionamento della scuola;

• degli avvisi che interessano Genitori e/o Docenti

4.3 PIANO DI FORMAZIONE PER IL PERSONALE

La Scuola, nel corso del triennio 2019/2022, in conformità alle leggi vigenti, per garantire agli alunni e alle famiglie un servizio ottimale sotto ogni profilo (didattico, sicurezza, igiene, ecc. ) continuerà a provvedere alla formazione e all'aggiornamento del Personale tramite corsi adeguati, di base o integrativi, obbligatori o non, con o senza il rilascio di attestato da parte di Enti accreditati.

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Per il personale docente, la Scuola si propone di organizzare le seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità, proposte e dettagliata per ogni anno scolastico:

• Progetto Digitale per migliorare l’uso degli strumenti digitali;

• Progetto per l’inclusione degli Alunni Bes;

• Progetto recupero per il miglioramento delle prestazioni linguistiche e matematiche degli alunni.

Inoltre in merito alla formazione dei Docenti la Scuola, intende continuare la partecipazione alle iniziative formative organizzate dal MIUR e dalla FIDAE.

Tuttavia per il prossimo triennio - in rete con tutte le altre Scuole della Congregazione e nel limite del possibile con altre Scuole del territorio - ci si propone di realizzare (tramite Enti accreditati, fra i quali la stessa AGIDAE, la FIDAE , la FISM, la Croce Rossa, la Polizia Postale) diversi corsi, fra questi anche quello sulla prevenzione del cyber- bullismo.

Alcuni di questi corsi verranno aperti anche ai genitori degli alunni, per aiutarli nella prevenzione del disagio minorile e per promuovere lo “Star bene” nella vita quotidiana.

Sia per i Docenti, sia per il personale ATA, la Scuola provvederà ai corsi di formazione obbligatoria:

• Sicurezza e pronto soccorso (DL 81/08);

• Antincendio (DPR 151/11) .

Quartu S. Elena, 23 Gennaio 2019

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AGGIORNAMENTO PTOF 2019-2021

A seguito delle novità introdotte dalla normativa e di nuove indicazioni che hanno interessato lo scorso triennio, in modo particolare alla luce dei cambiamenti imposti dalla pandemia al mondo della scuola, si è proceduto all’adeguamento del PTOF triennale in alcune sue parti e relativi allegati, fermo restando l’atto d’indirizzo del Dirigente scolastico e i principi fondamentali che regolano il nostro piano dell’offerta formativa.

5 . 1 I N T E G R A Z I O N E P E R E M E R G E N Z A C O R O N A V I R U S L’emergenza epidemiologica da coronavirus ha improvvisamente mutato le abitudini di intere comunità e di interi Paesi.

La necessità di contrastare la diffusione del virus ha imposto misure come il lockdown, le distanze sociali, la sospensione delle attività didattiche, commerciali, ricreative, sportive, stravolgendo ritmi, consuetudini, sistemi di vita.

La nostra Scuola, tuttavia, ha reagito ed è stata capace di riorganizzarsi con nuovi strumenti e nuove metodologie attivando tutte le sue migliori risorse per essere presente e per non far mancare mai il suo supporto vitale alle famiglie e agli alunni.

Nei giorni del coronavirus, la Scuola si è riscoperta “comunità educante solidale”, capace di collaborare in maniera generosa e creativa.

In particolare essa ha predisposto:

➢ I protocolli di sicurezza previsti dalla normativa vigente in termini di emergenza sanitaria da Covid-19, aggiornati al 13/09/2021

➢ corsi di formazione per tutto il personale docente non docente in merito all’emergenza sanitaria

➢ un’intensa e accurata opera di sensibilizzazione, formazione e aggiornamento per tutte le docenti sulla didattica a distanza (DAD)

➢ un’attenta riorganizzazione degli spazi interni ed esterni

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➢ la valorizzazione della didattica all’aperto con creazione di spazi pensati per valorizzare e potenziare le abilità dei bambini (espressività, autonomia, relazione, scienza, motricità fine e globale….)

➢ la definizione di gruppi/classe con un numero di alunni adeguato alla capienza delle aule e loro “distanziamento”

➢ il potenziamento del personale docente e non docente per garantire accoglienza, triage, sanificazione,

➢ il miglioramento della comunicazione con le famiglie (mail istituzionale, piattaforma we-school, messaggistica whatzapp ….)

➢ la convocazione telematica degli organi collegiali

➢ la predisposizione della DAD in caso di chiusura di una o più classi: didattica integrata e calibrata in base alla classe

La DaD ha obbligato tutti ad un profondo ripensamento delle proposte didattiche delineate nel PTOF, con particolare

• attenzione agli aspetti psicologici con azioni di accompagnamento e vicinanza ai bambini

• cura delle competenze personali e sociali in contesto di isolamento

• attenzione al bilanciamento delle proposte didattiche

• predisposizione di specifici strumenti di documentazione dei progetti a distanza

Nel generale quadro dell’applicazione delle misure di contenimento del contagio, causato dall’epidemia di Covid 19, le attività didattiche sono state sospese nel mese di marzo del 2020 per poi riprendere in presenza a settembre con l’inizio del nuovo anno scolastico 2020-2021.

Facendo riferimento al PTOF attuale, si riportano di seguito le modifiche in vigore da settembre 2020 fino ad oggi:

➢ ORARI

▪ Orario di ingresso: dalle 8.15 alle 8.25: accoglienza e triage all’ingresso, seguito dalla consegna dei bambini al personale docente o non docente in salone o in sezione;

▪ Orario di uscita: dalle 13.15 alle 13.25, uscita e consegna dei bambini direttamente ai genitori (o loro delegati) all’ingresso della Scuola

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➢ CLASSI

▪ Acquisto e dotazione di banchi monoposto.

▪ Distribuzione degli spazi all’interno delle classi nel rispetto delle norme di sicurezza

➢ ATTIVITÀ E SERVIZI

▪ Sospensione delle uscite didattiche ma eventuale valutazione delle iniziative proposte dal territorio all’interno della struttura scolastica

▪ Sospensione degli eventi in presenza, ma sostituiti in piattaforma digitale per mantenere la vita di comunità della scuola

▪ Sospesi gli incontri con i genitori in presenza e sostituiti dalle piattaforme istituzionali

➢ DIDATTICA A DISTANZA

Questo tipo di metodologia didattica, che non sostituisce in alcun modo la relazione educativa in presenza, rappresenta un valido strumento di interazione tra docenti e studenti per mantenere vivi il dialogo educativo, la comunità di classe, il senso di appartenenza alla scuola e per combattere il rischio di isolamento e di demotivazione. Particolare attenzione è stata data agli alunni con bisogni educativi speciali creando una fitta rete di relazioni e una didattica a misura.

Per lo svolgimento della DAD, la nostra scuola primaria ha deciso di adottare la piattaforma We-school e ha stilato un documento specifico relativo allo svolgimento della stessa DAD.

5.2 LA NUOVA VALUTAZIONE

Un’altra importante innovazione che ha avuto luogo in questo triennio, è stata la riforma della valutazione degli alunni, proposta dal Governo italiano nell’anno scolastico 2020/2021. Un cambiamento, questo, che ha visto impegnati i Docenti ad esprimere un giudizio non più in termini di un unico voto in decimi per ogni disciplina, ma in termini di “livello di apprendimento”. Ogni disciplina è caratterizzata da più livelli di apprendimento e in questo modo la valutazione risulta essere più precisa ma soprattutto più rispettosa del percorso di apprendimento dell’alunno; allo stesso tempo consente ai genitori di conoscere bene i punti di forza e i punti di debolezza in ogni disciplina, per capire insieme ai docenti e al bambino come migliorare.

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