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VERBALE N. 12 DELLA SEDUTA DELLA II COMMISSIONE TENUTASI IL 7 MAGGIO 2020.

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Approvato il 18 giugno 2020 NP/2020/1371413/C1.11.2/2

VERBALE N. 12 DELLA SEDUTA DELLA II COMMISSIONE TENUTASI IL 7 MAGGIO 2020.

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Il 7 maggio 2020, alle ore 14.30 si è riunita, convocata dal proprio Vice Presidente, in videoconferenza, la II Commissione, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

 Incontro con l’Assessore Viale per procedere ad una valutazione sull’evolversi dell’assetto organizzativo del Centro regionale Trapianti presso l’Ospedale Policlinico San Martino di Genova.

Successivamente, alle ore 15.00, la Commissione ha proseguito la trattazione dell’argomento con l’audizione dei seguenti soggetti:

Commissario Straordinario di A.Li.Sa..; Direttore Generale Ospedale Policlinico San Martino; Direttori del Policlinico San Martino: DE CIAN Franco (Chirurgia), GRATAROLA Angelo (Dipartimento emergenza), PICCIOTTO Antonino (Clinica Gastroenterologia), CAFIERO Ferdinando (SC Oncologia Chirurgica); Coordinatore Regionale Trapianti GIANELLI Andrea; Dirigenti Responsabili SSD: ANDORNO Enzo (Chirurgia Epatobiliare e trapianto di fegato) e FONTANA Iris (Chirurgia Trapianto del rene) presso il Policlinico San Martino e Presidente A.I.T.F. della Liguria.

PRESENTI

Ardenti, De Paoli, Vaccarezza, Lauro, Rosso, Muzio, Lunardon, Righello, Rossetti, Barbagallo, Garibaldi, Salvatore, Melis, Ferrando, Pastorino, Battistini, Boitano e Costa.

Per la Giunta regionale è presente l’Assessore Viale.

Presiede la riunione il Vice Presidente Pastorino.

PASTORINO

Alle ore 14.30 dichiara aperta la seduta e passa la parola all’Assessore Viale che relazionerà sull’evolversi dell’assetto organizzativo del Centro regionale Trapianti presso l’Ospedale Policlinico San Martino di Genova.

ASSESSORE VIALE

Ricorda che l’attuale situazione di emergenza sanitaria non consente di attivare o organizzare i sistemi sanitari come in un tempo ordinario, anche perché, in un periodo così difficile, ha una sua complessità l’attivazione di un Centro trapianti.

Informa che si attiverà un percorso che, come sintesi finale, avrà la presa d’atto di una concreta possibilità di riattivazione del Centro e fa presente che, con questo mandato pienamente coerente con la programmazione regionale, sono stati attivati percorsi di valutazione, ma l’emergenza sanitaria in atto non ha

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consentito un approfondimento delle proposte nel frattempo presentate. Si sofferma sulle richieste dell’Università di Genova circa la riattivazione della Clinica Universitaria che, ricorda, non è stata più utilizzata dal punto di vista amministrativo, ma che nel POA del Policlinico San Martino è congelata e ancora presente nell’organizzazione aziendale. Conclude evidenziando il momento favorevole per sostenere, sia da parte di questa Commissione sia della Giunta regionale, il Centro Trapianti, ma il percorso, importante e complesso, deve essere intrapreso da coloro che dirigono e governano i processi, con valutazioni compatibili con l’emergenza Covid.

FERRANDO

Dichiara che vi sono atti chiari e concreti per la riattivazione della seconda clinica universitaria per trapianto di organi solidi che, a suo parere, non hanno fatto percorsi formali. Ricorda di aver fatto richiesta di svolgere questo approfondimento in quanto, se si intende aprire una seconda clinica, il percorso non deve avvenire nel Collegio di Direzione del San Martino, bensì devono essere apportate delle modifiche da parte della Regione.

PASTORINO

Concorda con il Collega Ferrando e richiama la lettera apparsa sui media del Rettore dell’Università di Genova, che ha preso tutti di sprovvista e che ha indotto a richiedere l’audizione. Sottolinea che non si vorrebbe che, stante l’emergenza sanitaria, la discussione fosse proseguita al di fuori della Commissione.

ROSSETTI

Chiede maggiori precisazioni all’Assessore circa l’iter del POA di San Martino.

MUZIO

Sottolinea che il POA è un atto interno alla struttura che lo adotta e ritiene occorra meglio definire i percorsi richiamati dal Consigliere Ferrando.

LUNARDON

Afferma che il percorso più corretto avrebbe dovuto iniziare investendo gli organi consiliari e ritiene che, se si tratta di un adeguamento del POA, la Commissione dovrebbe esprimere un parere obbligatorio per la Giunta.

FERRANDO

Protesta per il tempo limitato messo oggi a disposizione per questo incontro con l’Assessore. Sottolinea che l’audizione odierna è fuori luogo e che il percorso seguito non è istituzionale.

ASSESSORE VIALE

Informa che l’iter del POA è quello vigente, che prevede la sospensione di una clinica universitaria che già esiste.

FERRANDO

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Dichiara che non era prevista una sospensione e che, se così è avvenuto, per riattivare il POA occorre rivotare in Consiglio regionale.

ASSESSORE VIALE

Ritiene si tratti di un compito inappropriato per il ruolo del Consiglio regionale.

PASTORINO

Conferma che si svolgerà sull’argomento un approfondimento.

FERRANDO

Richiede una interpretazione autentica agli Uffici legislativi per capire se la procedura che si sta seguendo sia quella corretta.

PASTORINO

Nessun altro Consigliere chiedendo la parola, procede all’audizione sull’argomento e ringrazia i partecipanti.

Sono presenti i Signori:

- ANDORNO Enzo – Dirigente Responsabile SSD Chirurgia Epatobiliare e dei trapianti di fegato Ospedale Policlinico San Martino.

- BOSIA Vittorio – Presidente A.I.T.F. della Liguria.

- CAFIERO Ferdinando – Direttore SC Oncologia Chirurgica Ospedale Policlinico San Martino.

- DE CIAN Franco – Direttore Chirurgia Ospedale Policlinico San Martino.

- FONTANA Iris – Dirigente Responsabile SSD Chirurgia trapianto rene Ospedale Policlinico San Martino.

- GIANELLI Andrea – Coordinatore Regionale Trapianti.

- GRATAROLA Angelo – Direttore Dipartimento emergenza ed accettazione Ospedale Policlinico San Martino.

- LOCATELLI Walter – Commissario Straordinario di A.Li.Sa..

- PICCIOTTO Antonino – Direttore Clinica di Gastroenterologia Ospedale Policlinico San Martino.

- UCCI Giovanni – Direttore Generale Policlinico San Martino di Genova.

UCCI

Ricorda che vi era un problema legato alle strutture e al personale risolto dal 2015 con il supporto del Centro dell’ospedale Niguarda e con l’impegno dell’equipe dei trapianti e chirurgia multidisciplinare. Afferma che le sale operatorie sono completate ma con questa emergenza sanitaria occorre rimanere pronti per un’eventuale recrudescenza del virus in autunno e, pertanto, non è possibile smantellare i reparti dedicati. Fa presente che, in merito ai trapianti, in tempi brevi, il problema legato alla logistica e alla strumentazione dovrebbe essere risolto, rimanendo ancora degli innesti da fare per quanto riguarda il personale di anestesiologia e chirurgia e ricorda che nel 2017 vi era un’ipotesi di equipe, ma a Genova non c’erano ancora le possibilità logistiche in quanto assenti gli spazi disponibili operatori. Evidenzia le offerte e le disponibilità di interesse da parte dell’Università di Genova e conclude

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dichiarando che, superata l’emergenza COVID, potrà essere ripresa la discussione per la convenzione con il Niguarda e, quindi, per la possibilità di far venire gli specialisti a Genova.

DE CIAN

Afferma che, dal punto di vista dell’Università, l’attività trapiantologica desta enorme interesse ed è un ambito estremamente formativo per il Dipartimento di chirurgia universitaria presente al San Martino. Ritiene che sia di estremo interesse avere una clinica dei trapianti all’interno del San Martino e informa che dalla riunione del Dipartimento è nato questo progetto, approvato all’unanimità, con tutta una serie di attenzioni circa il cambio del nome per evitare equivoci, il non interferire con la progressione di carriera e favorire la presenza di professionisti sia medici, sia infermieri tutelandoli e rispettandoli all’interno del progetto stesso. Conclude sottolineando che tutto ciò è a livello collaborativo, sia ora come aiuto al Dott. Andorno, sia in seguito per la creazione di un progetto futuro da portare avanti.

GRATAROLA

Dichiara di non vedere enormi difficoltà, a suo parere si tratta di riportare la macchina operativa rendendola più organizzata.

FONTANA

Sottolinea che tutta la problematica è accentrata sul trapianto di fegato, ma ricorda che pari dignità riveste anche il trapianto di rene e, a tal proposito, informa che è stato aperto un secondo Centro trapianti di rene al Gaslini.

Esprime grosse perplessità e si dichiara destabilizzata dal punto di vista umano e professionale da quanto dichiarato dal Prof. De Cian.

ANDORNO

Esprime sorpresa su queste argomentazioni, di cui non era informato, contenute in una lettera Università/Ospedale e dichiara che le sue ultime informazioni risalgono all’audizione svolta da questa Commissione il 6 febbraio..

Afferma di non concordare sulla creazione di sovrastrutture e, pertanto, non vorrebbe che la clinica dei trapianti, in una regione come la Liguria, sia propedeutica ad un futuro Dipartimento. Si sofferma sulla clinica chirurgica del Prof. Valente, sottolineando come l’accentramento in un’unica persona abbia portato al tracollo, in quanto insostenibile sia sul piano economico, sia su quello trapiantologico. Ribadisce di non credere che per questa attività occorra una sovrastruttura, ma ciò non vuol significare che le UO non debbano integrarsi con l’Università e vi sia il tempo per insegnare a giovani chirurghi questa attività. Sottolinea che in questi cinque anni l’equipe per i trapianti è sempre stata pronta con un gruppo di professionisti, includendo anche gli epatologi, dimostrando risultati confermati e valutati da un audit del 2018. Ricorda il progetto svolto in collaborazione con il Centro del Niguarda e con questa convenzione che propone di proseguire. Afferma che le strutture sono già presenti, occorre solo dare il via e, a tal proposito, elenca l’equipe di professionisti che ha formato al Niguarda. Conclude dichiarando che in questi

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anni occorreva puntare sullo sviluppo di programmi già pronti per la realtà ligure.

ROSSETTI

Si sofferma sugli impegni assunti dal Direttore Generale del Policlinico, nel corso dell’audizione del 6 febbraio scorso, circa la presentazione, prima della scadenza della legislatura a maggio, di un progetto condiviso da tutti per completare il ciclo del trapianto di fegato a San Martino. Domanda, pertanto, se oggi esiste questo progetto scritto in quanto non è più possibile continuare a lavorare sulle parole, sulle lettere o su quanto viene riferito. Riscontra che il Prof. De Cian ha riferito di aver consultato i Dipartimenti chirurgico ospedaliero e quello universitario e, pertanto, chiede di poter avere a disposizione i verbali relativi poichè risulterebbe che non siano stati entrambi convocati. Ricorda al Dott. Ucci che nella riunione del 6 febbraio aveva dichiarato che, non appena le sale operatorie fossero state pronte, sarebbe stato dato l’avvio al trapianto di fegato a San Martino e alla collaborazione con il Niguarda. Chiede, inoltre, al Dott. Ucci quali sono i tempi che ha stabilito con l’Università per dare vita al progetto del Centro Trapianti e poter chiarire ed evitare gli eventuali errori avvenuti nel passato. Conclude domandando al Dott. Locatelli quali sono i documenti istruttori e preparatori che hanno determinato il consenso all’Università da parte di A.Li.Sa..

GIANELLI

Ritiene quasi superfluo il proprio intervento dopo le domande poste dal Consigliere Rossetti. Afferma di non essere mai stato consultato su queste procedure e si sofferma sui livelli di eccellenza in Liguria del Centro regionale di trapianto di fegato e rene, sottolineando che il numero dei trapianti di rene è in costante salita con ottimi risultati. Ritiene che il progetto concreto del Dott.

Andorno porterebbe il San Martino ad una posizione di tutto riguardo a livello nazionale, con un possibile incremento finanziario, e dichiara la propria preoccupazione circa il trasporto degli organi o dei pazienti all’ospedale Niguarda.

UCCI

Risponde dichiarando che, dopo la riunione del 6 febbraio e a causa della pandemia COVID, tutte le altre questioni sono passate in secondo piano e non vi sono tempi e modi precisi per indicare la fine dell’emergenza sanitaria. Per quanto riguarda i problemi legati al passato precisa di essere alla direzione del Policlinico dal 2016 e che il Centro trapianti era già chiuso. Ritiene fattibile la proposta del Dott. Andorno, anche se da ridiscutere con il Niguarda, mentre quella dell’Università ancora non era stata formalizzata e circoscritta, ma potrebbe venire a vantaggio del Centro della Liguria.

DE CIAN

Ricorda che nella seduta del 6 febbraio era stato manifestato l’interesse e la collaborazione dell’Università per una situazione creatasi particolarmente favorevole, con il risultato di far passare il progetto attingendo dai fondi dell’Ateneo per manovre di particolare interesse. Afferma che il verbale è a

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disposizione ma non è stato riunito il Dipartimento ospedaliero non avendo figure da proporre all’interno. Conclude ricordando di aver parlato con il Dott.

Andorno che è stato collaborativo e il progetto risulta fattibile.

ROSSETTI

Chiede al Dott. De Cian se c’è un progetto scritto e nel caso affermativo di poterlo avere.

UCCI

Si sofferma sull’interesse dell’Università per acquisire personale qualificato con il blocco di fondi universitari. Dichiara che per la convenzione tutto è da costruire.

FERRANDO

Sottolinea la professionalità rivestita da due professionisti di struttura pubblica, quali i dottori Andorno e Fontana, e giudica un progetto ambizioso quello per i trapianti di organi solidi. Ribadisce che si tratta di una modifica profonda del POA di San Martino, votato a suo tempo in Consiglio regionale, comprensivo degli allegati, e fa presente di non entrare nel merito, pur ritenendo sbagliato e scorretto il percorso iniziato in quanto doveva essere interpellato il Consiglio regionale per modificare la legge istitutiva. Ribadisce solidarietà massima e sostegno all’attività fino ad ora svolta ma chiede se è legittima la costituzione di una clinica di trapianti. Conclude ribadendo che vengano consultati gli Uffici legislativi al fine di capire se il percorso iniziato sia legittimo, in presenza di una legge istitutiva dell’IRCCS e di un POA aziendale.

PASTORINO

Dichiara che si farà carico di quanto richiesto dal Consigliere Ferrando e solleva delle perplessità, anche da parte della Commissione, circa l’interlocuzione tra Università e Policlinico San Martino. Ritiene che la vicenda dell’Università sia stata un elemento di prolungamento della discussione e, vista la conclusione della vicenda delle sale operatorie, chiede se al termine dell’emergenza COVID si è pronti per dare il via al progetto. Conclude ritenendo positiva la sinergia con l’Università, pur riscontrando che vi è scarsa chiarezza e sottolineando che sarebbe necessario ripartire da un progetto vero.

UCCI

Precisa che vi è un nuovo dialogo con l’Università per mettere insieme le risorse per un progetto comune. Fa presente che, per la prima volta, i Direttori dei Dipartimenti universitari hanno condiviso la programmazione universitaria con il management del Policlinico. Sottolinea l’importanza di una lista trapianti per la Liguria e conclude ribadendo la proficua discussione, senza contrapposizioni, che è in atto con l’Università.

DE CIAN

Elogia gli impegni dei professionisti e sottolinea l’integrazione della parte universitaria nell’organico per consentire la creazione di un Centro trapianti di maggiore espansione e di attrazione per le regioni limitrofe.

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BOSIA

Evidenzia la grande difficoltà che ha nel dover dare spiegazioni ai soggetti trapiantati circa la realtà e i percorsi da affrontare. Esprime delusione per questa situazione che non riesce più a gestire. Evidenzia che occorre un progetto che preveda una realtà vera e ligure ed auspica che presto venga assunta una decisione seria e concreta da coloro che ne hanno responsabilità, riconoscendo il dovuto ai professionisti.

CAFIERO

Si sofferma sull’urgenza del Centro trapianti e sulla necessità di prevedere un tempo per iniziare l’attività trapiantologica elettiva in Liguria, proseguendo la collaborazione con il Niguarda.

LUNARDON

Domanda al Direttore generale UCCI, che governa questo sistema, quando avrebbe coinvolto la Commissione relazionando sull’evoluzione del trapianto di fegato e, riferendosi all’audizione del 6 febbraio scorso nella quale si era impegnato a riferire su un progetto sul Centro trapianti, quando riteneva di presentarlo. Domanda, infine, come sia stato possibile non aver tenuto conto e non aver coinvolto sull’argomento i grandi professionisti del S.Martino, Dott.

Andorno, Gianelli e Fontana, come è oggi emerso in modo molto chiaro. Chiede al Prof. De Cian quando coinvolgerà il Dipartimento chirurgico ospedaliero e se esiste un progetto concreto con l’Università e conclude chiedendo al Commissario Straordinario Locatelli a quale titolo abbia reso il preventivo assenso sull’atto Università/Policlinico, in quanto la programmazione sanitaria è di competenza del Consiglio e degli organi consiliari.

SALVATORE

Riscontra che nella predisposizione di questo progetto, di cui richiede copia, la direzione dell’IRCCS San Martino abbia dimenticato di interpellare la parte ospedaliera. Fa presente che l’elemento Università va’ ad integrazione dell’operatività ospedaliera, con affiancamento di strumenti di didattica, e afferma che parrebbe ben più logico procedere in un altro modo, partendo dal progetto ospedaliero del Dott. Andorno, eventualmente integrato con quanto il Dipartimento universitario può mettere a disposizione per curare la didattica.

Chiede per quale motivo non si sia iniziato analizzando il primo progetto, anche migliorandolo, e domanda al Dott. Locatelli quale sia il costo complessivo che ha dovuto sostenere la Regione Liguria per questi trapianti fuori regione dal 2015 ad oggi.

ROSSO

Ritiene sia riduttivo procedere ora, in tutta fretta, alla valutazione di un progetto così importante e, pertanto, propone di sospendere l’argomento e riprenderlo al termine dell’emergenza sanitaria Covid.

PASTORINO

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Pur ritenendo legittimo il ragionamento del Collega Rosso, ricorda che nell’audizione svolta dalla Commissione il 6 febbraio era stato assunto un impegno per la presentazione di un progetto per il Centro trapianti.

UCCI

Risponde che nel corso della richiamata audizione aveva dichiarato che, mantenendo vincolati i fondi, avrebbe potuto presentare un progetto più definito, se non si fosse presentata l’emergenza COVID che ha fatto slittare qualsiasi progettualità. L’unica cosa che si è mantenuta è stato il passaggio al DISC per bloccare i fondi universitari per il trapianto di fegato. Dichiara che, se non vi fosse stata questa emergenza sanitaria, si sarebbero fatti passi avanti, ma oggi ciò non è possibile e conclude dichiarandosi favorevole alla proposta del Consigliere Rosso di dedicare attenzione con più tranquillità per affrontare questo tema.

DE CIAN

Afferma che non è stato congelato il contenuto ma soltanto il contenitore e informa che coinvolgerà in primis i professionisti e a seguire riunirà il dipartimento chirurgico.

FERRANDO

Ritiene che la materia sia complessa ed importante e chiede al Dott. Cafiero se si ritiene di portare avanti la riorganizzazione dei trapianti a Genova e la collaborazione con il Niguarda o altrimenti conglobare in una clinica universitaria.

ROSSO

Chiede delucidazioni in merito ad un eventuale arrivo da Cleveland di un professionista e, a tal proposito, domanda come avverrebbe questa chiamata e se è coniugabile con l’attività dei professionisti interni che da sempre si occupano della materia.

DE CIAN

Afferma che sull’argomento non vi sono, in questo momento, contorni molto ben definiti.

CAFIERO

Ricorda che la chirurgia dei trapianti di fegato, in mano al Dott. Andorno, va riportata a Genova con il supporto del Niguarda il prima possibile, ma tutto ciò non significa escludere personale universitario che può accedere alla struttura e, in futuro, procedere in parallelo. Conclude dichiarando che, in questo momento, non è fattibile una seconda clinica universitaria ad indirizzo trapiantologico.

ROSSETTI

Chiede conferma al Dott. De Cian sull’ipotesi che il Rettore abbia presentato una proposta per promuovere un cervello di ritorno dedicato ai trapianti a San Martino.

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DE CIAN

Dichiara che i documenti sono a disposizione e che il Dott. Andorno ha ricevuto entrambi gli atti. Non si fa menzione a questa figura, bensì alla ricostituzione di una clinica chirurgica.

PASTORINO

Chiede al Dott. De Cian di far pervenire i documenti richiesti affinchè vengano resi disponibili a tutti i Consiglieri.

ASSESSORE VIALE

Chiede che vengano depositati anche i documenti in possesso del Consigliere Rossetti.

ROSSETTI

Interviene in modo acceso a ribadire di non essere mai stato agevolato ad ottenere i documenti di cui ha diritto e dei quali la Regione ha ritardato la consegna. Riferisce di non avere documenti, bensì di procedere prendendo appunti e contattando le persone e, ad oggi, ribadisce che non ha ancora avuto la disponibilità di tali documenti, riferendosi anche a quelli citati dal Dott.

Locatelli.

ASSESSORE VIALE

Specifica che i documenti in questo momento di emergenza potevano essere acquisiti on line sui siti istituzionali, soprassedendo all’elaborazione di risposte articolate da parte dei soggetti convocati.

PASTORINO

Chiede se il Dott. Locatelli è a conoscenza di queste procedure e sottolinea il mancato invio dei documenti alla Commissione. Chiede i documenti relativi all’interlocuzione di ALISA con l’Università.

LOCATELLI

Risponde che si tratta di un atto amministrativo, è la proposta di riattivazione della clinica chirurgica 2 da parte dell’Università degli Studi di Genova con una nuova denominazione. Ricorda che si tratta di una struttura sospesa dall’attività, cioè congelata, e che il suo scongelamento avviene nell’ottica di una volontà a far tornare la trapiantologia a Genova. Fa presente che la clinica ha una visione più ampia legata non solo alla trapiantologia di fegato e di rene e ritiene che il sistema dei trapianti sia coerente con gli indirizzi regionali, attivando le procedure necessarie per il concreto iter. Ricorda anche gli importanti suggerimenti del Dott. Gianelli per far sì che la rete dei trapianti regionale non si fermasse e sottolinea la presa in considerazione della riapertura dell’elezione chirurgica che, in questa fase, ha un percorso più arduo. Conclude affermando che farà pervenire i dati relativi ai DRG.

PASTORINO

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Rileva che se fosse stato mantenuto l’impegno con la Commissione si poteva procedere con una valutazione dei progetti. Propone l’audizione del Magnifico Rettore dell’Università di Genova.

UCCI

Afferma che, data la riattivazione dell’attività chirurgica di elezione e dell’emergenza sanitaria, non è in grado di assumere impegni con date precise e ritiene se ne potrà discutere nel 2021, contattando anche il Niguarda.

PASTORINO

Sottolinea di non condividere in quanto ritiene si tratti di programmazione.

FERRANDO

Ribadisce quando espresso in precedenza e riscontra la chiarezza espressa dal Dott. Locatelli in merito alla clinica chirurgica trapiantologica. Chiede di verificare tramite gli uffici quali cliniche sono previste dal POA di S.Martino.

Rimarca l’assenza del Rettore all’odierna audizione.

PASTORINO

Verificato che il Rettore non era stato invitato all’odierna audizione e terminate le richieste di intervento, alle ore 17.42 ringrazia i partecipanti e li congeda.

Prosegue con i lavori della Commissione.

SALVATORE

Desidera poter avere i dati relativi ai costi.

ARDENTI

Chiede di poter ricevere il verbale relativo alla seduta della II Commissione del 6 febbraio e i documenti a mano del Consigliere Rossetti.

LAURO

Interviene esprimendo alcune perplessità sullo svolgimento delle audizioni.

PASTORINO

Evidenzia la situazione di complessità a gestire una riunione in modalità remota.

MUZIO

Sottolinea di non aver gradito il tono inquisitorio avuto da alcuni Colleghi nel corso dell’audizione e ritiene non sia possibile che vengano ripetute sempre le stesse domande. Ritiene equilibrata la gestione dei lavori da parte del Vice Presidente.

ROSSO

Riscontra l’imparzialità tenuta nel corso della riunione, nonchè la chiarezza e la correttezza di gestione del Vice Presidente della Commissione.

MUZIO

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Concorda con il Collega Rosso.

ROSSETTI

Rinnova la richiesta di audizione del Magnifico Rettore per la seduta di giovedì prossimo, al fine di chiarire il progetto che l’Università intende proporre. Si scusa con i presenti per i suoi interventi in audizione ma oggi si è sentito “preso in giro” circa l’esistenza del progetto e della sua eventuale messa a disposizione. Sottolinea la legittimità di poter porre delle domande e ribadisce che, ancora oggi, nessuno ha presentato un progetto.

PASTORINO

Ricorda che con questa modalità di svolgimento delle sedute gli interventi dovrebbero essere più sintetici, avvalorando sempre le diversità politiche ma senza alcun fervore per quanto accade al di fuori di questa sede.

ARDENTI

Ribadisce l’opportunità che, in questo momento molto particolare e con soggetti auditi che hanno problemi molto complessi da risolvere, si debbano porre domande estremamente precise.

ASSESSORE VIALE

Sottolinea che l’Assessore ha diritto di partecipare alle riunioni delle Commissioni.

PASTORINO

Propone che la prossima riunione di Commissione, che si svolgerà giovedì 14 maggio alle ore 14.30, prosegua sul tema iscritto all’odierno ordine del giorno con l’audizione del Rettore e del Preside della Scuola di Scienze Mediche e Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Genova.

SALVATORE

Chiede che alla riunione sia presente anche l’Assessore Viale.

ASSESSORE VIALE

Dichiara la propria disponibilità per la seduta di giovedì prossimo.

PASTORINO

Nessun altro Consigliere chiedendo la parola, alle ore 18.20 dichiara tolta la seduta.

Letto, approvato e sottoscritto.

Firmato IL FUNZIONARIO Dott.ssa Patrizia Silesu

Firmato

IL VICE PRESIDENTE Giovanni Pastorino

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PS/rb

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