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Equazioni differenziali - 2

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Academic year: 2021

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Testo completo

(1)

Antonino Polimeno

Universit`a degli Studi di Padova

(2)

Equazione differenziale (quasi)lineare alle derivate parziali del primo ordine:

n

X

i

ai(x)∂y

∂xi = f (x, y )

ai sono funzioni Rn→ R; y `e in generale una funzione Rn→ C

I omogenea se f = 0

I se le soluzioni dell’equazione omogenea sono uno spazio vettoriale,

I se f non dipende day si ha un’equazione lineare;in questo caso se y0 `e una soluzione generale dell’equazione omogenea e

¯

y `e una soluzione particolare dell’equazione non omogenea, y = ¯y + y0

(3)

n

X

i

ai ∂y

∂xi

= ˆLy = 0 (1)

I Campo vettoriale: a = (a1, a2, . . . , an)

I Curve integrali: curve in Rn, c(τ ), tali che per un valore del parametro reale τ il vettore tangente al punto c(τ ) `e dato da a

d c(τ ) d τ = a

Sia y (x) soluzione di (1); la sua variazione lungo i punti di c `e dy

d τ =X

i

∂xi

∂τ

∂y

∂xi =X

i

ai∂y

∂xi = 0

I le funzioni che soddisfano (1) sono costanti lungo le linee integrali del campo vettoriale

I ogni funzione costante lungo le linee integrali del campo `e soluzione della (1) .

(4)

Trovare la soluzione di (1) equivale a determinare le funzioni costanti lungo le curve c(s) (metodo delle caratteristiche).

I Stiamo passando dalle coordinate x alle coordinate τ, ξ1, . . . , ξn, tali che le curve integrali (dette appunto caratteristiche) siano ξi(τ ) = ci, dove ci sono costanti;

I le soluzioni della (1) sono funzioni arbitrarie delle ξ1, . . . , ξn−1.

I Quindi in pratica si risolve il sistema ausiliario nella forma dx1

a1(x) = . . . = dxn

an(x)

trovando le costanti arbitrarie in funzione delle coordinate.

(5)

−x2

∂y

∂x1+ x1

∂y

∂x2 = 0 d x1

d τ = −x2

d x2

d τ = x1 d x2

d x1 = −x2

x1

La soluzione `e ξ = x12+ x22. Ogni funzione di ξ `e una soluzione dell’equazione differenziale.

(6)

Esempio

−x1x3∂y

∂x1 + x2x3∂y

∂x2

− (x12+ x22)∂y

∂x3

= 0

Il sistema ausiliario `e:

d x1

d τ = x1x3 d x2

d τ = x2x3 d x3

d τ = −(x21+ x22)

Dalle prime due equazionid x2 d x1 = −x2

x1, con soluzione x2= ξ1x1, quindiξ1= x2

x1; dalla prima e dalla terza equazioned x3

d x1= −x 21+x 22

x1x3 . La soluzione si trova come segue:

d x3 d x1

= x12+ ξ1x12 x1x3

= −(1 + ξ21)x1 x3

x32dx3 = −(1 + ξ21)x1dx1⇒ x32= −(1 + ξ12)x12+ ξ2

quindiξ2= x12+ x22+ x32; la soluzione generica `e y = F [ξ1(x), ξ2(x)], con F funzione arbitraria.

(7)

n

X

i

ai∂y

∂xi = f (x) (2)

Come prima, si definisce il sistema ausiliario d c(τ )

d τ = a ma ora la funzione y deve essere tale d y [c(τ )]

d τ = f [c(τ )]. In pratica si devono risolvere le equazioni

dx1

a1(x) = . . . = dxn an(x) = dy

f

Le prime n equazioni portano alla determinazione delle variabili τ, ξ1, . . . , xn−1, che sostituite nell’ultima danno

y = Z τ

0

F (τ0, ξ1, . . . , ξn−1)d τ0+ G (ξ1, . . . , ξn−1)

(8)

Se infine f 6= 0 dipende da y

n

X

i

ai∂y

∂xi = f (x, y )

si ha un’equazionequasi-lineare. Si definisce il sistema ausiliario come prima, ma ora la funzione y deve essere tale d y [c(τ )]

d τ = f [c(τ ), y ].

Esempio

x2∂y

∂x2− x1∂y

∂x1 = x1x2 dx2

x2 = dx1

x1 = dy x1x2 dall’equazione in dx1e dx2 segue ξ1=xx1

2, mentre dall’equazione in dx1e dy segue x1dx2= dy , cio`e ξ1x2dx2= dy ; integrando quest’ultima (con ξ1

costante) si ottiene ξ1x22

2 = y − ξ2, dove ξ2`e una funzione arbitraria di ξ1. La soluzione `e perci`o

y = ξ2

 x1

x2

 +x1x2

2

(9)

La soluzione generale pu`o dover soddisfare determinate condizioni al contorno. Consideriamo il problema di Cauchy (assegnazione di valori della y su un insieme S di punti dati) per le sole equazioni lineari omogenee (1)

y |x∈S = y0(x)

Le caratteristiche sono delle curve (di dimensione uno) in uno spazio n-dimensionale; S deve essere una variet`a di dimensione n − 1..

I S pu`o essere l’unione di diverse vari`et`a

I se S interseca le caratteristiche pi`u di una volta, f (x) non pu`o essere arbitraria, ma deve avere lo stesso valore nei punti di S che appartengono alla stessa caratteristica.

(10)

I Torniamo al primo Esempio

−x2 ∂y

∂x1

+ x1

∂y

∂x2

= 0

d x1

d τ = −x2

d x2

d τ = x1⇒ d x2

d x1 = −x2

x1

le caratteristiche sono circonferenze ξ = x12+ x22. Scegliamo S come una semiretta x1> 0, x2= 0; vogliamo la soluzione della (1) tale che valga e−x12 su S . Ne consegue che la soluzione generica sar`a y = e−(x12+x22).

I Le condizioni al contorno devono essere compatibili con la soluzione. Se avessimo scelto S come l’intera retta x2 = 0 avremmo dovuto anche limitare la scelta di y0(ξ) alle sole funzioni pari di ξ.

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