Transizioni di fase
Fasi
Diagrammi di stato
Equazione di Clapeyron
Equazione di Clausius-Clapeyron
1
– Fase di una sostanza: è uno stato dello materia stabile ed uniforme (avente proprietà intensive omogenee ed invariate nel tempo).
– Transizione di fase: è la conversione, ad una data temperatura e pressione, di una fase in un’altra.
– Temperatura di transizione: è la temperatura a cui, per una data pressione, le due fasi coesistono.
– Varianza F : numero di variabili intensive indipendenti – Zona di stabilità della fase α (F=2):
– Linea di coesistenza tra le fasi (F=1):
– Punto triplo (F=0):
– Punto critico: punto oltre cui non c’è transizione liquido/gas – Polimorfismo delle fasi solide cristalline (forme diverse di ordine
traslazionale e orientazionale)
– Cristalli liquidi (ordine orientazionale, con ordine traslazionale assente o solo parziale)
– Cristalli plastici (ordine traslazionale ma non orientazionale)
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Diagrammi di stato (1)
( , ) p T ( , ) per p T
( )
p
T
( , ) T p
( , ) T p ( , ) T p ( , ) T p ( , ) T p
T p
c,
c
– I diagrammi di stato (p vs. T) sono utilizzati per rappresentare gli stati di equilibrio di una sostanza. Due fasi α e β sono separate dalla linea di coesistenza cioè l’insieme di punti tali che
– mentre il punto di coesistenza di tre fasi α, β, γ (detto punto triplo) è
3
Diagrammi di stato (2)
( ) p
T
T p , T p ,
T p , T p , T p ,
g l
s
,
g s
l
,
s l
g
,
g l
s
l g
s
s l
g
s l
g
H 2 O e CO 2
SiO 2
– Le proprietà di una fase sono legate all’ordine spaziale molecolare.
– Le fasi liquide e gassose sono caratterizzate da un’assenza di ordine – I cristalli esibiscono ordine rotazionale e traslazionale, secondo
un’organizzazione basata su reticoli cristallini
– Alcune sostanze generano fasi - dette cristalli liquidi - caratterizzate da ordine rotazionale, e disordine traslazionale totale o parziale
– Infine esistono sostanze che danno luogo a fasi solide - dette cristalli plastici o rotor phases - con ordine traslazionale e disordine
rotazionale (es. fullerene)
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Interpretazione molecolare
8
9
Quasicristalli
→ Ordinati
→ Non-periodici Dan Shechtman Premio Nobel 2011
Diagramma di stato completo dell’acqua
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Acqua (2) / ghiaccio I
11
12
Ghiaccio 9 - 1963
13
Poliacqua - 1960
ghiaccio III
ghiaccio VII ghiaccio X
14( , ) : T p G T p n ( , , ) |
n 1G T p n ( , , ) / n
Equilibrio di fase della sostanza X tra due fasi e pure per fissati uguaglianza termodinamica “=“: equilibrio!
( , ) T p
X( , , ) T p X( , , ) T p
Consideriamo il sistema con le due fasi a contatto, con moli di
sostanza ed a (T, p) fissati (cioè a contatto con un termostato a temperatura T e sottoposti alla pressione esterna p) in presenza di solo lavoro di volume
n n
n
( , , ) ( , , ) ( , ) ( , ) ( )
, , : costanti
G G T p n G T p n n T p n T p n n
n
è l’unico grado di libertà con
n
0 n
n
Potenziale chimico di una sostanza pura (1)
1. La fase β è stabile 2. La fase α è stabile 3. Equilibrio di fase
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Potenziale chimico di una sostanza pura (2)
( )
G n
n n
n
0 n
/ G n
Previsione sulla stabilità (o equilibrio) delle fasi in funzione di T, p, se sono note le funzioni (di stato) dei potenziali chimici
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H
fus
H
vapH
T
V
Vfus
Vvap
H
p
V
H
vap
Vvap
Le transizioni di fase sono rilevabili come discontinuità delle funzioni termodinamiche H, V, S, U
cost p
cost T
p p
H C
T
1
T
H V T
p
p
p
vapm T
p V
liquido gas
costante T
T
m m
m m
p
H TS S H
T T
T
fT
vapsolido liquido gas
costante p
Il potenziale chimico (cioè G) invece è continuo (ma le sue derivate no)
Diagramma (p,T,V
m)
19
(p,V) (p,T)
(V,T)
20
21
22
Equazione di Clapeyron
, ( ) , ( )
, , ,
, ,
, , ,
, ,
( , ) | ( , ) | ( )
( ) ( , ) ( , ) con ( )
( ) ( )
( , ) ( ,
( ) ( ) ( )
( ) (
)
)
m tr m tr
m
p p T p p T
m m
m
tr m tr
m
T p T p f T
d T dp
S T p V T p p p T
dT dT
d T d d T
dp T S T H T
dp
dT dT V
S T p V T p p
dT T
T V d
T
T
T d
Integrazione dell’eq. di Clapeyron lungo la linea di fusione: e circa costanti. Dato un punto di coesistenza delle due fasi m fus,
S
, m fus
V
0 0
( , T p )
,
0 0
,
( )
m fus m fus
p p S T T
V
CO
2: V
m(l)>V
m(s) H
2O : V
m(l)<V
m(s)
Effetto del volume sulla transizione liquido-solido
Tf’ Tf T
pressione maggiore
pressione minore
S S
L L
Tf’
Tf T
pressione maggiore
pressione minore
S S
L L
m T
p V
–
Dipendenza della variazione di entalpia dalla temperatura:– Per una transizione liquido-vapore l'ultimo termine dell'equazione di Planck è uguale ed opposto al secondo e resta l’equazione
,1 ,2 ,1 ,2
,t
,
,
, ,
,
,t
( ) ( )
=
=
=
=
m m m m
m rans
p T
m i
p i p
m i m
m m ran
i
m T
s p
i p
m
H H H H
d H dT dp
T p
H c
T
H V
d H c dT V T V p V
T d T T
p
Equazione di Planck
,v * ,v
*
1 1
= = exp
m ap m ap
p
d H H
c p p
dT R T T
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Equazione di Clausius-Clapeyron
Ebollizione - L’equazione di Clausius-Clapeyron si ottiene assumendo:
1. (lontano dal punto critico) 2. (vapore come gas ideale) 3. calore latente costante
, ,
m ev m g
V V
,
/
V
m g RT p
,
H
m ev
, ,
2
0
,
0 0
ln 1
ln ( ) ln ( )
( ) 1 1ln ( )
m m ev
ev
H H
m evd p dp dT d
p RT R T
p T
p T Hp T
T
Tp
R T
1/T ln p
,
/ pendenza H
m evR
L’integrazione dell’eq. di Clapeyron richiede la conoscenza di un punto sulla curva di coesistenza, che può essere ottenuto dalle tabelle di
grandezze standard di formazione.
Esempio per l’acqua a 25°C
2 2
(kJ/mol) (kJ/mol)
H O(l) -285.83 -237.13
H O(g) -241.82 -228.57
f f
H
G
Modelli: vapore come gas ideale + liquido a “volume nullo”
( , ) ( , ) ( ) ( ) ln ( ) /
ln / / exp( / ) 0.0316
l g l g
ev ev
T p T p T T RT p T p
RT p p G p p G RT
,
( ) ( ) ( ) ( ) 44.01 kJ/mol
m ev m m ev
H H g H l H
g H
l H
2 2
H O(l) = H O(g) ( ) ( ) 44.01 kJ/mol
( ) ( ) 8.56 kJ/mol
ev f f
ev f f
H H g H l
G G g G l
– La cinetica di transizione può essere così lenta che si possono ottenere fasi metastabili
– Es.: liquidi sottoraffreddati sono liquidi a temperatura inferiore a quella di fusione.
– Il liquido sottoraffreddato viene rappresentato come una estensione della curva di coesistenza liquido-vapore al di sotto del punto triplo
– Se la temperatura è bassa a sufficienza da arrestare i moti molecolari, si ottengono i vetri (solidi amorfi).
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Fasi metastabili
tensione di vapore del liquido sotto-raffreddato