Elettromagnetismo
E lo studio deli fenomeni collegati alle cariche elettriche in quiete o in ` movimento
Alcuni fenomeni sono stati osservati fin dall’antichit` a sull’ambra (electron) e su materiali provenienti da una cava vicina alla citt` a di Magnesia
Le forze che tengono insieme gli atomi e le molecole
Protoni ed elettroni si attraggono e si legano a formare atomi Le applicazioni sono tantissime: luce elettrica, forno a microonde, cellulari, radio e televisione
In medicina: radiografie, risonanza magnetica, PET e vari strumenti di diagnosi
Radioterapia e adroterapia per i tumori, laser per la chirurgia
Outline
Inizialmente si studia l’interazione di cariche puntiformi Si introduce quindi il campo elettrico
Poi le distribuzioni di carica superficiali e volumetriche
Per semplificare i problemi con elevata simmetria e per alcuni risultati teorici, si usano il concetto di flusso ed il teorema di Gauss
Con questo si possono studiare i conduttori, ed i condensatori in particolare
Si vede che il campo elettrico porta energia
Si studiano i dipoli, che sono i ”mattoni” elementari utili per capire
gli isolanti
Atomi
Sono costituiti da un nucleo fatto da cariche positive e neutre (protoni e neutroni) e da particelle pi` u esterne negative (elettroni) Protoni e neutroni hanno massa quasi 2000 volte pi` u grande degli elettroni
Protoni e neutroni sono tenuti insieme dalle interazioni nucleari forti Gli elettroni si possono pensare come fossero pianeti che girano attorno al nucleo
La loro forza centripeta ` e data dall’attrazione elettrica tra protone ed
elettrone
Quantizzazione e conservazione della carica elettrica
La carica elettrica ` e quantizzata: le cariche pi` u piccole misurate sono quelle del protone, positiva, indicata con +e e quelal dell’elettrone, negativa, indicata con −e; queste sono tra loro opposte. Tutte le altre cariche osservate sono multiple di queste
I quark, se esistono, hanno carica ± 2 3 e oppure ± 1 3 e, ma queste non sono mai state osservate da sole
La carica elettrica totale di ogni reazione ` e conservata: non si sono mai osservate sparizioni o creazioni di carica elettrica, neppure quando la materia si trasforma in energia.
materia e antimateria devono avere cariche elettriche opposte,
altrimenti non si potrebbero annichilare
Densit` a di carica
Spesso conviene trattare la carica come un continuo, anche se so che
`
e quantizzata.
Si pu` o distribuire sulla superficie, quindi posso definire la carica per unit` a di superficie come
σ = P
i q i S σ ` e la densit´ a di carica superficiale questo avviene di solito sui conduttori si pu` o distribuire nello spazio, dove ho
ρ = P
i q i
V
ρ ` e la densit` a di carica volumetrica
Forza tra cariche
Sperimentalmente trovo che la forza tra protone ed elettrone` e attrattiva e vale
F = k r 2 k vale 2.308 · 10 −28 N · m 2
La forza tra due protoni e tra due elettroni ` e la stessa in modulo ma opposta in verso, quindi ` e repulsiva
La forza che agisce tra due cariche qualsiasi ` e proprzionale a ciascuna delle cariche
l’unit` a di misura della carica nel SI ` e il Coulomb ed ` e tale che la carica del protone vale
e = 1.6022 · 10 −19 C
Quando si dice che su di un corpo ` e presente una certa carica elettrica,
significa che quella ` e la differenza tra carica positiva e negativa
Campi
Come si trasmette la forza?
La meccanica quantistica relativistica stabilisce che avviene scambiando particelle
Nella fisica classica abbiamo l’azione a distanza
Se mettiamo una carica (di prova) q 0 in presenza di un’altra carica q, c’` e una forza tra le due: dico che q crea un campo
Una particella carica in un campo elettrico e magnetico sente una forza (di Lorentz)
F ~ L = q ~E + ~v × ~B
Diciamo che ~ E ` e il campo elettrico e ~ B ` e il campo magnetico
Carica puntiforme
E una carica le cui dimensioni possono essere trascurate ` Genera un campo elettrico della forma
~ E = 1 4πε 0 ε r
Q r 2 ˆ r ε 0 ` e una costante universale che vale
ε 0 = 8.85 · 10 −12 N · m 2 /C 2
ε r dipende dal materiale nel quale si trovano le cariche ed ` e sempre ε r ≥ 1. Nel vuoto ε r = 1
La forza tra due cariche puntiformi ha quindi modulo
F = 1
4πε 0 ε r q 1 q 2
r 2 Legge di Coulomb
Ha per direzione la retta congiungente le due cariche ed ` e attrattiva
se le cariche hanno segno opposto, repulsiva altrimenti
Principio di sovrapposizione
Se ho due cariche q 1 e q 2 , queste generano campi elettrici ~ E 1 ed ~ E 2 Dall’espressione per la forza di Lorentz, per cariche in quiete vedo che
F = q~ ~ E
Una carica di prova q 0 sarebbe soggetta alle forze
~ F 1 = q 0 ~ E 1 e F ~ 2 = q 0 E ~ 2
e quindi ad una forza totale
F = ~ ~ F 1 + ~ F 2 = q 0 (~ E 1 + ~ E 2 )
Ne deduco che anche il campo elettrico ` e un vettore e che vale il principio di sovrapposizione per cui
~ E = ~ E 1 + ~ E 2
Il campo elettrico generato da due cariche ` e uguale alla somma dei
campi elettrici generati separatamente da ciascuna delle cariche
Flusso di un campo
attraverso una superficie
Disegno le linee di campo, alle quali il campo ` e tangente in ogni punto Le linee sono tanto pi` u fitte quanto pi` u il campo ` e intenso
Definisco il flusso Φ attraverso una superficie come una quantit` a proporzionale alle linee del campo che attraversano la superficie Per una superficie con normale che fa un angolo θ col campo elettrico sar` a Φ(E ) = E · S · cos(θ)
Considero positive le linee che vengono da un verso, negative da verso
opposto (angolo maggiore di 180 o )
Teorema di Gauss
Se la sorgente del campo ` e esterna a una superficie chiusa, tante linee entrano quante escono: il flusso ` e quindi nullo
Se la sorgente ` e interna, non importa in quale punto la metto, le linee che escono sono sempre le stesse e quindi anche il flusso
Se deformo la superficie questo non canbia, ` e importante solo sapere se la sorgente sta dentro o fuori
Se prendo una superficie sferica con una carica nel mezzo, il flusso ` e proporzionale a
Φ = Q
4πε 0 ε r r 2 · 4πr 2 = Q ε 0 ε r
Quindi posso dire che questo ` e vero per ogni superficie chiusa
Teorema di Gauss
forma matematica
Posso scrivere il flusso come un integrale
Se ho pi` u cariche il flusso si somma, dato che cos`ı fanno i campi elettrici
Ogni flusso dovuto a cariche interne da’ un contributo Φ = ε Q
0
ε
rOgni carica esterna da’ un contributo nullo Formalmente posso scrivere il teorema di Gauss
Φ = Z
S
E · ˆ ~ n = Q int
ε 0 ε r
Conduttori
All’equilibrio le cariche non subiscono alcuna forza, altrimenti si muoverebbero
Fanno eccezione le cariche sulla superficie, dove si possono muovere solo paralellamente alla superficie
Ne deduco che
1
Il campo elettrico nell’interno ` e nullo
2
Sulla superficie ~ E deve essere perpendicolare alla superficie Posso calcolare ~ E sulla superficie dal teorema di Gauss
Φ = Q
ε 0 ε r = E · S Dividendo per la superficie
E = σ
ε 0 ε r
Condensatori
Condensatori piani
Due superfici conduttrici piane e parallele formano un condensatore piano
Se c’` e una carica Q sulla prima superficie, ci deve essere una carica opposta sull’altra (per il teorema di Gauss)
Il sistema ha simmetria per traslazione in due direzioni, e il campo elettrico deve essere perpendicolare alle superfici ed uniforme Il campo elettrico vale ε σ
0