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Academic year: 2022

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(1)

Congiuntura Industriale

30 settembre 2021

indagine sulle piccole e medie imprese delle Camere di commercio

dell’Emilia-Romagna

http://www.ucer.camcom.it

(2)

L’indagine congiunturale

Nel terzo trimestre 2021 la fase di recupero avviata nel primo trimestre dell’anno si è consolidata e è divenuta una fase di crescita effettiva. La ripresa dell’attività a livello mondiale ha permesso non solo di realizzare un completo recupero, ma an- che di sopravanzare già ora i livelli di attività antecedenti la pandemia. Il volume della produzione è aumentato del 10,7 per cento rispetto allo stesso trimestre del 2020 e è risultato superiore del 3,3 per cento rispetto a due anni prima. Il fatturato ha mostrato una dinamica leggermente superiore, come ci si poteva attendere sotto la pressione dell’aumento dei prezzi industriali sostenuti dalle quotazioni delle ma- terie prime, ma la crescita degli ordini è stata decisamente superiore fatto che ali- menta speranze circa l’intensità futura della crescita, a meno di nuovi blocchi impo- sti dalla pandemia. I mercati esteri hanno avuto un recupero più ampio. Sia la recessione passata, che l’attuale fase di ripresa hanno mostrato una decisa corre- lazione positiva dell’andamento congiunturale con la dimensione delle imprese. Il pieno recupero dei livelli di attività del 2019 da parte delle imprese maggiori era avvenuto già lo scorso trimestre e per queste l’attuale lo supera del 6,2 per cento, mentre l’attività nelle imprese minori ne è ben lontana (-4,9 per cento).

Il trimestre

Nel terzo trimestre il volume della produzione delle piccole e medie imprese dell’in- dustria in senso stretto dell’Emilia-Romagna ha messo a segno un nuovo notevole recupero (+10,7 per cento) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Termi- nata la più intensa recessione mai sperimentata dopo quella del 2009, il livello della produzione ha pienamente recuperato il livello dello stesso trimestre del 2019 su- perandolo del 3,3 per cento. Della pandemia, resta comunque il danno dell’attività perduta e della mancata crescita. La durata, la diffusione e l’intensità della fase di ripresa determineranno l’ampiezza e la profondità delle cicatrici sul tessuto produt- tivo dell’industria regionale.

Contestualmente, però, si è leggermente indebolito il saldo positivo tra le quote delle imprese che hanno rilevato un aumento e quelle che hanno riferito una ridu- zione della produzione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, sceso a +44,7 da +57,4 punti, che costituiva il dato più elevato dall’inizio della rilevazione.

L’indebolimento indica una concentrazione della crescita a livello settoriale e di di- mensione di imprese. Esso è derivato sia da un aumento della quota delle imprese che hanno subito una diminuzione della produzione al 17,9 per cento, un valore

comunque contenuto, sia da una riduzione della percentuale delle imprese che hanno dichiarato di avere aumentato la produzione al 62,6 per cento, un dato che testimonia ugualmente della diffusione della fase di recupero in corso. Lo stato dei giudizi delle imprese appare ora decisamente migliore rispetto a quello sperimen- tato anche alla fine del 2017.

Rispetto a quella della produzione, le imprese hanno messo a segno una crescita leggermente superiore del valore delle vendite (+11,9 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2020, anche sotto la pressione dell’aumento dei prezzi industriali deri- vante da quelli delle quotazioni delle materie prime e dei prezzi dei semilavorati e componenti. A maggiore ragione, quindi, il fatturato del trimestre in esame è risul- tato superiore a quello dello stesso trimestre del 2019 e di ben il 4,9 per cento.

L’andamento del fatturato estero ha mostrato un andamento analogo, ma legger- mente più marcato (+12,6 per cento). Grazie a una tenuta apprezzabilmente mi- gliore durante la recessione ha superato il livello dello stesso trimestre del 2019 addirittura del 7,9 per cento.

Un elemento degno di attenzione è costituito dai dati relativi al processo di acquisi- zione degli ordini, che ha mostrato una solida tendenza positiva (+13,0 per cento) leggermente superiore a quella del fatturato e tale da prospettare un effetto volano della fase di recupero capace di lanciare un periodo di solida crescita effettiva dell’attività. Infatti, gli ordini acquisiti sono risultati superiori a quelli dello stesso tri- mestre del 2019 del 7,1 per cento. Anche nel caso degli ordinativi, la ripresa pare trainata dal mercato estero. Il processo di acquisizione degli ordini pervenuti dall’estero aveva già invertito in positivo la tendenza nell’ultimo trimestre dello scorso anno e ha ottenuto un incremento tendenziale del 13,6 per cento nel terzo trimestre del 2021. Anche in questo caso il dato è lievemente superiore all’incre- mento del fatturato estero, il che depone favorevolmente per il futuro. In particolare, grazie a una tenuta apprezzabilmente migliore durante la recessione l’ammontare degli ordini esteri ha superato il livello dello stesso trimestre del 2019 addirittura del 10,6 per cento. L’andamento degli ordini sostiene le prospettive di uno sviluppo dell’attività industriale regionale con il prosieguo del consolidamento della ripresa dell’attività in Italia e nei maggiori paesi dell’Unione europea.

Il grado di utilizzo degli impianti è risalito al 78,3 per cento, un dato ben lontano da quello dello stesso trimestre dello scorso anno, superiore rispetto al livello riferito allo stesso trimestre del 2019 (che era pari al 75,4 per cento) e in linea con il 78,5 per cento rilevato nel terzo trimestre del 2018, l’ultimo anno di crescita prima della

c o n g i u n t u r a i n d u s t r i a l e

in e m i l i a - r o m a g n a

i n d a g i n e s u l l e p i c c o l e e m e d i e i m p r e s e

(3)

3

crisi. Ma per dare una corretta valutazione di questo dato sarà importante conside- rare l’entità dell’eventuale riduzione della capacità produttiva subita durante la crisi.

Questo anche perché il periodo di produzione assicurato dal portafoglio ordini è ulteriormente salito tanto da risultare pari a 12,1 settimane, un valore che si colloca ben al disopra di quelli registrati anche nel 2018, e che non veniva rilevato dalla fine del 2010.

I settori industriali

L’attività è in forte ripresa, ma tra i settori varia sensibilmente l’intensità della ri- presa. In particolare, il rimbalzo è più contenuto per le industrie della moda gravate dalla variazione dei comportamenti dei consumatori durante la pandemia e per l’in- dustria alimentare che meno aveva sofferto della recessione da pandemia e che è caratterizzata da oscillazioni dell’attività più contenute. All’opposto la ripresa è stata decisamente più rapida per gli assi portanti dell’industria regionale, l’industria me- tallurgica e delle lavorazioni metalliche e l’ampio aggregato delle industrie mecca- niche, elettriche e dei mezzi di trasporto.

In dettaglio, la ripresa del fatturato dell’industria alimentare non è andata oltre il 5,2 per cento, nonostante una ben più sostenuta crescita delle vendite sui mercati esteri (+7,6 per cento). L’aumento della produzione è stato lievemente più soste- nuto (+5,6 per cento) e il livello dell’attività corrente ha superato del 4,5 per cento quello dello stesso trimestre del 2019. Il recupero del processo di acquisizione degli ordini complessivi è stato leggermente più contenuto (+4,4 per cento), limitato dall’andamento del mercato interno, mentre la ripresa del flusso della componente estera è stata più decisa (+11,5 per cento).

La ripresa congiunturale dell’attività delle industrie del sistema moda è la più con- tenuta tra i settori considerati, tanto che per le industrie della moda che avevano sofferto pesantemente la recessione conseguente alla pandemia i livelli di attività del 2019 restano lontanissimi. La velocità di ripresa del fatturato complessivo è stata più rapida (+6,7 per cento), con un andamento lievemente peggiore dei mer- cati esteri (+6,4 per cento) e migliore sul mercato interno. Ma il recupero della pro- duzione è stato molto più contenuto (+2,2 per cento), tanto che il suo livello è risul- tato ancora inferiore rispetto a quello dello stesso trimestre del 2019 del 14,0 per cento. Le prospettive di ripresa non trovano un robusto sostegno nel recupero del processo di acquisizione degli ordini complessivi (+5,2 per cento) e nemmeno la dinamica della componente estera è apparsa sostanzialmente più sostenuta (+6,0 per cento).

La piccola industria del legno e del mobile ha messo a segno un consistente recu- pero e nel trimestre ha superato leggermente il livello di attività del 2019. La crescita del complesso del fatturato è stata notevole (+11,2 per cento) e per la sola compo- nente estera è risultata un poco più rapida (+12,0 per cento), questa ha superato dell’8,8 per cento il livello del terzo trimestre 2019. La ripresa della produzione è stata solo leggermente meno decisa (+10,7 per cento), ma comunque, il livello di attività è salito fino a superare del 2,1 per cento quello del 2019. La risalita del

processo di acquisizione degli ordini complessivi è stata solo in linea con quella del fatturato (+11,0 per cento), anche perché le è venuto a mancare il supporto di un altrettanto deciso andamento della componente estera (+9,4 per cento).

L’industria metallurgica e delle lavorazioni metalliche ha decisamente confermato l’inversione di tendenza in positivo del primo trimestre, anche se con lievi segnali di incertezza futura sui mercati esteri. Il fatturato complessivo ha messo a segno un incremento del 16,7 per cento e la crescita sui mercati esteri è risultata sulla stessa linea (+15,5 per cento), ma appare, addirittura, migliore su un più lungo periodo se si considera la migliore tenuta mostrata nello stesso trimestre dello scorso anno tanto da superare ora ampiamente il livello dello stesso trimestre di due anni fa (+11,0 per cento). La produzione ha nuovamente avuto un andamento lievemente meno brillante del fatturato, anche per il sensibile aumento dei prezzi dei metalli, ma il recupero è risultato in ulteriore accelerazione (+14,3 per cento), tanto che ha permesso di superare il livello di attività dello stesso trimestre del 2019 del 3,7 per cento. Dopo il recupero del trimestre precedente il processo di acquisizione degli ordini complessivi ha seguito una tendenza analoga (+14,0 per cento), anche que- sta volta leggermente meno intensa rispetto a quella del fatturato e della produ- zione, il che invita a un po’ di cautela. Stante la migliore tenuta nel secondo trime- stre dello scorso anno, la ripresa sui mercati esteri che nel trimestre in esame è apparsa più contenuta (+13,2 per cento), ha comunque portato il livello degli ordini esteri ben al disopra di quello del secondo trimestre 2019 (+10,6 per cento).

Dopo avere contrastato discretamente la fase di recessione, l’ampio aggregato delle industrie meccaniche, elettriche e dei mezzi di trasporto ha confermato deci- samente la tendenza positiva e messo a segno un ulteriore deciso recupero con prospettive consolidate di tenuta del passo acquisito nel breve periodo. Il fatturato è aumentato del 14,2 per cento, superando il livello del 2019 del 6,8 per cento, sostenuto dal recupero tendenziale della componente estera (+15,9 per cento). An- che in questo caso la crescita della produzione (+13,6 per cento) è risultata più contenuta di quella del fatturato, tenuto conto anche dell’aumento dei prezzi delle materie prime, ma il livello dell’attività ha già recuperato pienamente quello dello stesso trimestre del 2019 superandolo del 7,2 per cento. Ancora una volta, il risul- tato degno di nota per il presente e soprattutto in prospettiva è dato dall’ulteriore rafforzamento del processo di acquisizione degli ordini complessivi (+18,7 per cento), ben oltre il ritmo di crescita del fatturato, tanto da dare un segnale positivo ora e soprattutto per il futuro, al quale hanno contribuito più la componente interna di quella degli ordini esteri (+18,2 per cento). Colpisce soprattutto e da ciò discende l’ottimismo prospettico come alla fine del trimestre in esame l’ammontare degli or- dini complessivi abbia superato quello di due anni fa del 13,8 per cento e gli ordini esteri risultino superiori a quel livello del 14,2 per cento.

Anche l’evoluzione congiunturale del gruppo eterogeneo delle “altre industrie” (che comprende le industrie della chimica, farmaceutica, plastica e gomma e quelle della trasformazione dei minerali non metalliferi, ovvero ceramica e vetro) testimonia del

(4)

4

consolidamento della ripresa in corso, nonostante una dinamica più contenuta. In questo caso il fatturato complessivo grazie a un ulteriore recupero rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (+8,7 per cento), ha fatto segnare una crescita effettiva rispetto al livello del 2019 (+4,8 per cento), così come il fatturato estero, che ha avuto un più contenuto recupero (+7,8 per cento) ma ha comunque sopra- vanzato quello dello stesso trimestre del 2019 (+6,0 per cento). La ripresa registrata dalla produzione è stata ulteriormente più contenuta (+7,7 per cento), essendo de- purata dell’andamento dei prezzi, e ha superato il livello di attività dello stesso tri- mestre del 2019 di solo il 2,2 per cento. Le prospettive, però, appaiono buone. Si apprezza la dinamica degli ordini (+10,0 per cento), più rapida di quella del fatturato, con un più contenuto apporto della componente estera (+9,2 per cento), che aveva tenuto meglio durante la recessione, tanto che l’ammontare complessivo degli or- dini ha superato quello dello stesso trimestre del 2019 del 7,2 per cento e quello degli esteri del 9,0 per cento.

La dimensione delle imprese

Nel terzo trimestre si è rafforzata la tendenza positiva per tutte le classi dimensionali delle imprese, ma l’intensità della ripresa ha mostrato una notevole correlazione positiva con la dimensione delle imprese, tanto che il recupero è divenuto una cre- scita effettiva rispetto al 2019, per le imprese piccole e medio-grandi (soprattutto per queste), ma non per le minori.

In particolare, per le imprese minori la produzione è salita solo del 6,6 per cento e risulta ancora inferiore del 4,9 per cento al livello dello stesso trimestre del 2019.

Fatturato e ordini complessivi non hanno avuto un incremento sostanzialmente su- periore, entrambi rallentati dal mercato interno. Solo per le poche imprese minori che vi hanno accesso, l’andamento del fatturato sui mercati esteri è risultato sensi- bilmente più sostenuto (+12,7 per cento), così come per gli ordini esteri (+13,0 per cento).

La ripresa della produzione rispetto al trimestre precedente è risultata più rapida per le piccole imprese (+12,0 per cento), che hanno pienamente recuperato il livello di attività del 2019 sopravanzandolo del 3,3 per cento. Il complesso del fatturato ha avuto un incremento lievemente superiore (+13,1 per cento) e l’insieme degli ordini ha mostrato una dinamica analoga (+12,8 per cento). Entrambi sono stati trainati soprattutto dalla componente interna, mentre la ripresa della rispettiva componente estera è stata buona, ma inferiore.

Infine, le imprese medio-grandi hanno sfruttato a pieno il recupero e aumentato la produzione dell’11,1 per cento, trasformandolo in una crescita effettiva tanto da avere superato decisamente il livello della produzione dello stesso trimestre del 2019 (+6,2 per cento). L’incremento del fatturato è stato superiore (+12,8 per cento), per la tensione dei prezzi, sostenuto leggermente più dal mercato estero (+13,8 per cento), che meglio aveva tenuto durante la recessione. È importante, per l’economia regionale l’andamento del processo di acquisizione degli ordini

risultato chiaramente superiore a quello del fatturato, ma sostenuto in maniera pres- socché analoga dal mercato interno e da quelli esteri. Gli ordini complessivi sono aumentati del +15,0 per cento e hanno superato il livello del terzo trimestre 2019 del 12,8 per cento. Quelli esteri sono aumentati leggermente meno (+14,9 per cento), ma anch’essi hanno superato il livello dello stesso trimestre del 2019 del 12,6 per cento.

Il Registro delle imprese

Sulla base dei dati del Registro delle imprese, le attive dell’industria in senso stretto regionale, che costituiscono l’effettiva base imprenditoriale del settore, a fine set- tembre 2021 risultavano 43.717 (pari all’10,9 per cento delle imprese attive della regione), con una diminuzione corrispondente a 224 imprese (-0,5 per cento) ri- spetto all’anno precedente. Non si è avuta una pandemia tra le imprese industriali regionali. Anzi, si è avuta una sensibile decelerazione della tendenza negativa che è risultata al minimo degli ultimi tre anni, e la contrazione non è stata dissimile da quella rilevata nello stesso trimestre del 2017, che costituisce il minimo dell’ultimo decennio. Nella sola manifattura la perdita negli ultimi dodici mesi è stata di 223 imprese (-0,5 per cento) anche se solo poco più di un terzo dei suoi sottosettori non ha registrato una riduzione delle imprese. Anche le imprese attive nell’industria in senso stretto nazionale hanno subito una riduzione analoga (-0,6 per cento).

I settori di attività

A livello settoriale, la tendenza alla diminuzione delle imprese attive ha caratteriz- zato tutti i raggruppamenti settoriali presi in considerazione dall’indagine congiun- turale, con una sola notevole eccezione, ma con intensità diversa. L’unico settore in leggera crescita è stato l’importante ampio raggruppamento della “meccanica, elettricità ed elettronica e dei mezzi di trasporto” (+0,4 per cento). In senso opposto la più rapida riduzione delle imprese attive è stata quella subita dalle industrie della moda (-122 unità, -1,9 per cento). L’hanno seguita a distanza per velocità il calo delle imprese nell’industria della ceramica, del vetro e dei materiali per l’edilizia (- 1,0 per cento) e quello delle imprese nell’aggregato delle altre attività manifatturiere che hanno leggermente accentuato la flessione (-0,8 per cento). La riduzione dell’ampia base imprenditoriale della metallurgia e delle lavorazioni metalliche è stata anch’essa più contenuta (-55 unità, -0,5 per cento).

Previsione per il 2021 e il 2022

Secondo la stima elaborata a ottobre da Prometeia in “Scenari per le economie locali”, nel 2021 la ripresa condurrà a una crescita del valore aggiunto reale pro- dotto dall’industria in senso stretto regionale del 10,5 per cento. Esaurita la spinta del recupero dei livelli di attività precedenti, nel 2022 la crescita si ridurrà sensibil- mente (+2,4 per cento), tenuto conto delle difficoltà delle catene di fornitura e dell’aumento delle materie prime.

(5)

Pag.

La congiuntura 6

Andamento della produzione industriale, tasso di variazione tendenziale(1) trimestrale 7

Andamento delle quote percentuali delle imprese che giudicano la produzione corrente in aumento, stabile o in calo(1) 8

Congiuntura industriale nel trimestre in Emilia-Romagna 9

Andamento nel trimestre(1) di fatturato, produzione e ordini per settore e classe dimensionale. 10

Congiuntura industriale del trimestre in Emilia-Romagna rispetto al 2019 11

Andamento del trimestre rispetto al 2019(1) di fatturato, produzione e ordini per settore e classe dimensionale. 12 Giudizi delle imprese sull'andamento della produzione nel trimestre e previsioni per il prossimo per settori e classi dimensionali 13 Andamento del fatturato totale e estero, tasso di variazione tendenziale(1) trimestrale. 14 Andamento degli ordini complessivi e esteri, tasso di variazione tendenziale(1) trimestrale. 15 Grado di utilizzo degli impianti(1) e settimane di produzione assicurata dal portafoglio ordini. 16

I settori

17

Industrie alimentari e delle bevande 18

Industrie tessili, abbigliamento, cuoio, calzature 20

Industrie del legno e del mobile 22

Industrie trattamento metalli e minerali metalliferi 24

Industrie meccaniche, elettriche e mezzi di trasporto 26

Altre industrie manifatturiere 28

La dimensione delle imprese

30

Imprese minori (1-9 dipendenti) 31

Imprese piccole (10-49 dipendenti) 33

Imprese medie (50-499 dipendenti) 35

La demografia delle imprese 37

Imprese attive nell'industria: serie storica dello stock e del tasso di variazione tendenziale(1). 38

Imprese attive e tassi di variazione tendenziali (1), industria in senso stretto. 39

(6)

Congiuntura

(7)

Andamento della produzione industriale, tasso di variazione tendenziale(1) trimestrale

(1) Sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-10,4

-19,4 -6,7

-5,0 3,8

20,1

10,7

-25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

(8)

Andamento delle quote percentuali delle imprese che giudicano la produzione corrente in aumento, stabile o in calo(1)

(1) Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

19,6 16,8 20,2

16,7 20,6 20,6 24,7 26,7 32,0 33,0 35,5 39,6

60,7 75,3

52,3 47,3

27,8 11,1

17,9 36,1 38,2 34,1

32,1

37,7 35,9

39,0 36,1

36,0 33,5

35,8 32,5

22,0 13,7

20,2 23,0

26,3

20,5

19,5 44,3 44,9 45,7

51,2

41,8 43,5

36,3 37,2 32,0 33,5 28,7 27,9

17,4 11,0

27,5 29,7

46,0

68,4 62,6

-80,0 -60,0 -40,0 -20,0 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2015 2016 2017 2018 2019

in diminuzione stabile in aumento saldo

(9)

Congiuntura industriale nel trimestre in Emilia-Romagna

Fatturato Fatturato estero

Produzione Grado di utilizzo impianti

Ordini Ordini esteri Settimane di produzione

(1) (1) (1) (2) (1) (1) (3)

Emilia-Romagna 11,9 12,6 10,7 78,3 13,0 13,6 12,1

Industrie 18,7 18,7 18,7

Industrie alimentari e delle bevande 5,2 7,4 5,6 76,6 4,4 8,6 10,2

Industrie tessili, abbigliamento, cuoio, calzature 6,7 6,4 2,2 68,6 5,2 6,0 11,4

Industrie del legno e del mobile 11,2 12,0 10,7 74,8 11,0 9,4 6,3

Industrie trattamento metalli e minerali metalliferi 16,7 15,5 14,3 79,3 14,0 13,2 10,1

Industrie meccaniche, elettriche e mezzi di trasporto 14,2 15,9 13,6 81,5 18,7 18,2 16,1

Altre industrie manifatturiere 8,7 7,8 7,7 77,0 10,0 9,2 9,3

Classe dimensionale 2,2 2,2 2,2

Imprese minori (1-9 dipendenti) 6,9 12,7 6,6 69,4 7,6 13,0 7,4

Imprese piccole (10-49 dipendenti) 13,1 10,5 12,0 78,6 12,8 11,2 10,4

Imprese medie (50-499 dipendenti) 12,8 13,8 11,1 81,2 15,0 14,9 15,0

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

(1) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente. (2) Rapporto percentuale riferito alla capacità massima. (3) Assicurate dal portafoglio ordini.

(10)

Andamento nel trimestre(1) di fatturato, produzione e ordini per settore e classe dimensionale.

Fatturato Produzione Ordini

Emilia-Romagna

Industrie

Industrie alimentari e delle bevande

Industrie tessili, abbigliamento, cuoio, calzature

Industrie del legno e del mobile

Industrie trattamento metalli e minerali metalliferi

Industrie meccaniche, elettriche e mezzi di trasporto

Altre industrie manifatturiere

Classe dimensionale

Imprese minori (1-9 dipendenti)

Imprese piccole (10-49 dipendenti)

Imprese medie (50-499 dipendenti)

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

(1) Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

11,9

5,2

6,7

11,2

16,7

14,2

8,7

6,9

13,1

12,8

10,7

5,6

10,7

14,3

13,6

7,7

6,6

12,0

11,1

13,0

4,4

5,2

11,0

14,0

18,7

10,0

7,6

12,8

15,0

(11)

Congiuntura industriale del trimestre in Emilia-Romagna rispetto al 2019

Fatturato Fatturato estero Produzione Ordini Ordini esteri

(1) (1) (1) (1) (1)

Emilia-Romagna 4,9 7,9 3,3 7,1 10,6

Industrie 13,8 13,8 13,8

Industrie alimentari e delle bevande 3,6 7,6 4,5 2,5 7,0

Industrie tessili, abbigliamento, cuoio, calzature -8,7 -2,2 -14,0 -11,8 -3,0

Industrie del legno e del mobile 4,6 8,8 2,1 5,9 10,7

Industrie trattamento metalli e minerali metalliferi 7,5 11,0 3,7 5,4 10,6

Industrie meccaniche, elettriche e mezzi di trasporto 6,8 8,8 7,2 13,8 14,2

Altre industrie manifatturiere 4,8 6,0 2,2 7,2 9,0

Classe dimensionale -14,0 -14,0 -14,0

Imprese minori (1-9 dipendenti) -4,1 9,1 -4,9 -4,0 10,0

Imprese piccole (10-49 dipendenti) 4,7 5,6 3,3 4,9 7,1

Imprese medie (50-499 dipendenti) 8,3 9,0 6,2 12,8 12,6

(1) Tasso di variazione sullo stesso trimestre del 2019 Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

(12)

Andamento del trimestre rispetto al 2019(1) di fatturato, produzione e ordini per settore e classe dimensionale.

Fatturato Produzione Ordini

Emilia-Romagna

Industrie

Industrie alimentari e delle bevande

Industrie tessili, abbigliamento, cuoio, calzature

Industrie del legno e del mobile

Industrie trattamento metalli e minerali metalliferi

Industrie meccaniche, elettriche e mezzi di trasporto

Altre industrie manifatturiere

Classe dimensionale

Imprese minori (1-9 dipendenti)

Imprese piccole (10-49 dipendenti)

Imprese medie (50-499 dipendenti)

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

(1) Tasso di variazione sullo stesso trimestre del 2019

4,9

3,6

-8,7

4,6

7,5

6,8

4,8

-4,1

4,7

8,3

3,3

4,5

2,1

3,7

7,2

2,2

-4,9

3,3

6,2

7,1

2,5

-11,8

5,9

5,4

13,8

7,2

-4,0

4,9

12,8

(13)

Giudizi delle imprese sull'andamento della produzione nel trimestre e previsioni per il prossimo per settori e classi dimensionali

Percentuale delle imprese che rispetto allo stesso

trimestre dell’anno precedente ha dichiarato la propria produzione …

Percentuale di imprese che per il prossimo trimestre prevede la propria produzione ….

Emilia-Romagna

Industrie

Industrie alimentari e delle bevande

Industrie tessili, abbigliamento, cuoio, calzature

Industrie del legno e del mobile

Industrie trattamento metalli e minerali metalliferi

Industrie meccaniche, elettriche e mezzi di trasporto

Altre industrie manifatturiere

Classe dimensionale

Imprese minori (1-9 dipendenti)

Imprese piccole (10-49 dipendenti)

Imprese medie (50-499 dipendenti)

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

17,9

12,0

20,5

34,6

16,1

14,3

22,9

23,1

16,5

17,1

19,5

19,0

24,8

22,5

26,4

16,1

20,8

30,6

22,4

13,4

62,6

69,1

54,6

42,9

57,5

69,6

56,3

46,2

61,1

69,5

in diminuzione stabile in aumento

11,5

7,1

15,5

26,1

16,7

6,3

16,5

13,9

12,2

10,0

52,4

56,7

49,1

43,3

52,0

51,7

54,7

63,2

55,1

46,5

36,1

36,2

35,4

30,6

31,2

42,0

28,8

22,9

32,7

43,4

in diminuzione stabile in aumento

(14)

Andamento del fatturato totale e estero, tasso di variazione tendenziale(1) trimestrale.

Fatturato complessivo

Fatturato estero

(1) Sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-10,1

-19,3

-6,2 -3,6 4,1

23,1

11,9

-25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

-4,8

-13,7 -4,2

-1,4 3,7

23,0

12,6

-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

(15)

Andamento degli ordini complessivi e esteri, tasso di variazione tendenziale(1) trimestrale.

Ordini complessivi

Ordini esteri

(1) Sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-9,5 -16,7

-5,2 -2,0

5,9 21,0

13,0

-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

-4,6 -10,8

-2,6 0,2

5,7 20,2

13,6

-15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

(16)

Grado di utilizzo degli impianti(1) e settimane di produzione assicurata dal portafoglio ordini.

Grado di utilizzo degli impianti

Settimane di produzione assicurata

(1) Rapporto percentuale, riferito alla capacità massima.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

65,6 62,5

70,9 72,5

75,1

77,0 78,3

55,0 60,0 65,0 70,0 75,0 80,0 85,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

8,3 8,8

9,2 9,2 10,4

11,9 12,1

5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 10,0 11,0 12,0 13,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

(17)

I settori

(18)

Industrie alimentari e delle bevande

Andamento della produzione industriale, tasso di variazione tendenziale(1) trimestrale

Andamento delle quote percentuali delle imprese che giudicano la produzione corrente in aumento, stabile o in calo(1)

(1) Sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-2,6

-8,0

-1,1 -0,6 -2,4

10,2

5,6

-10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

11,4 12,5 11,5 18,3 22,8 25,0 22,6 20,9 23,9

16,2 15,7 23,7

40,9 50,3

38,2 30,7 38,1

15,0 20,5 39,5 48,8

38,6 33,9

47,8 42,9

39,1 37,2

44,1

44,7 35,4

38,5 19,7

22,3

24,5 21,6

35,5

27,9 24,8 49,1 38,7

49,9 47,8

29,3 32,1 38,3 41,9 32,0

39,1 48,9 37,7 39,3 27,4

37,4 47,6

26,4

57,1 54,6

-30,0 -20,0 -10,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0

0%

50%

100%

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

in diminuzione stabile in aumento saldo

(19)

Industrie alimentari e delle bevande

Andamento del fatturato totale(1). Andamento del fatturato estero(1).

Andamento degli ordini complessivi(1) Andamento degli ordini esteri(1)

Grado di utilizzo degli impianti(2). Settimane di produzione assicurata dal portafoglio ordini.

(1) Tasso di variazione tendenziale trimestrale (sullo stesso trimestre dell’anno precedente). (2) Rapporto percentuale, riferito alla capacità massima.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-2,8

-8,4

-1,5 -0,9 -1,4 11,0

5,2

-10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

2,5

-5,7 0,2

-1,5 3,2

19,6

7,4

-10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-3,2 -6,2

-1,7-0,9 -1,2 8,0

4,4

-10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-0,2 -4,5

-1,4-2,8 3,5

11,5 8,6

-10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

68,2 67,5

74,8 74,7

71,773,4 76,6

55,0 60,0 65,0 70,0 75,0 80,0 85,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

8,8 9,5

11,3 11,6

10,010,6 10,2

4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0 16,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

(20)

Industrie tessili, abbigliamento, cuoio, calzature

Andamento della produzione industriale, tasso di variazione tendenziale(1) trimestrale

Andamento delle quote percentuali delle imprese che giudicano la produzione corrente in aumento, stabile o in calo(1)

(1) Sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-16,6

-31,2 -15,8

-18,7 -4,5

16,4

2,2

-40,0 -30,0 -20,0 -10,0 0,0 10,0 20,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

36,1

23,2 30,6 27,2 27,8 38,8 42,9 39,4 57,9

45,2 50,8 57,2 71,8

89,9

74,5 75,7 55,0

25,2 34,6 35,9

36,9 39,3

33,4 34,8

38,6 33,6 36,1 27,4

30,9 24,1

26,9 10,4 6,0

11,6 15,6 19,5

21,4 22,5 28,1 39,9 30,2

39,4 37,4

22,7 23,5 24,5 14,8

23,9 25,1 15,9 17,8

4,1 13,9 8,8

25,5

53,3 42,9

-100,0 -80,0 -60,0 -40,0 -20,0 0,0 20,0 40,0

0%

50%

100%

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

in diminuzione stabile in aumento saldo

(21)

Industrie tessili, abbigliamento, cuoio, calzature

Andamento del fatturato totale(1). Andamento del fatturato estero(1).

Andamento degli ordini complessivi(1) Andamento degli ordini esteri(1)

Grado di utilizzo degli impianti(2). Settimane di produzione assicurata dal portafoglio ordini.

(1) Tasso di variazione tendenziale trimestrale (sullo stesso trimestre dell’anno precedente). (2) Rapporto percentuale, riferito alla capacità massima.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-17,9 -32,4

-14,4-16,5 -3,3

22,5

6,7

-40,0 -35,0 -30,0 -25,0 -20,0 -15,0 -10,0-5,00,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-9,0 -19,0

-8,1 -12,1

-2,8 21,5

6,4

-25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-17,0 -26,8

-16,1-14,6 -2,8

20,7

5,2

-30,0 -25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-8,7 -18,4

-8,5 -12,2

-1,3 21,5

6,0

-25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

52,650,5

57,6 57,9 57,7 64,7

68,6

45,0 50,0 55,0 60,0 65,0 70,0 75,0 80,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

6,3 6,5 5,9

6,8 6,9 8,1

11,4

4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 10,0 11,0 12,0 13,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

(22)

Industrie del legno e del mobile

Andamento della produzione industriale, tasso di variazione tendenziale(1) trimestrale

Andamento delle quote percentuali delle imprese che giudicano la produzione corrente in aumento, stabile o in calo(1)

(1) Sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-14,2

-26,1 -7,8

-4,2 4,2

25,4

10,7

-30,0 -20,0 -10,0 0,0 10,0 20,0 30,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

19,0

34,3 26,9 28,6 23,6 29,9 26,6 25,1 27,0 22,1 34,1 44,6

78,0 82,6

50,0 39,9 26,3

6,9 16,1 39,3

32,3 38,6 36,1 42,4 35,1

32,3 33,6 38,2

38,0 34,9

28,4

17,3 12,0

20,6 31,8

23,2

23,5 26,4

41,6 33,3 34,4 35,3 34,0 34,9 41,1 41,3 34,8 39,9 31,1 27,0

4,7 5,3

29,4 28,3 50,5

69,6 57,5

-100,0 -80,0 -60,0 -40,0 -20,0 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0

0%

50%

100%

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

in diminuzione stabile in aumento saldo

(23)

Industrie del legno e del mobile

Andamento del fatturato totale(1). Andamento del fatturato estero(1).

Andamento degli ordini complessivi(1) Andamento degli ordini esteri(1)

Grado di utilizzo degli impianti(2). Settimane di produzione assicurata dal portafoglio ordini.

(1) Tasso di variazione tendenziale trimestrale (sullo stesso trimestre dell’anno precedente). (2) Rapporto percentuale, riferito alla capacità massima.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-15,7 -27,0

-5,9-3,6 6,0

28,3

11,2

-30,0 -25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-7,9 -17,1

-2,8 -1,6 8,5

25,7

12,0

-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-14,3 -26,0

-4,6 -4,3 4,3

24,2 11,0

-30,0 -25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-8,1 -17,3

1,2 -0,1

6,7 24,5

9,4

-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

56,7 55,9 66,9

70,068,9

73,274,8

55,0 60,0 65,0 70,0 75,0 80,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

3,9 5,4

5,7 6,1

6,6 7,2

6,3

3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

(24)

Industrie trattamento metalli e minerali metalliferi

Andamento della produzione industriale, tasso di variazione tendenziale(1) trimestrale

Andamento delle quote percentuali delle imprese che giudicano la produzione corrente in aumento, stabile o in calo(1)

(1) Sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-13,3 -19,9

-9,3 -5,8

6,3 22,9

14,3

-25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

17,0 15,9 16,4 10,7 19,6 17,3 27,0 27,4 35,8 40,0 43,5 46,9

72,3 82,6

63,2 51,3

16,9 10,3 12,0 36,7 38,3 37,2

32,1

34,3 33,7

41,2 31,2

36,9 32,8 35,7 28,9 15,4

10,6

17,2 20,2

26,7

16,3 19,0 46,2 45,8 46,5

57,2 46,1 49,0

31,8 41,3

27,3 27,2 20,8 24,2 12,3 6,8

19,6 28,5 56,4

73,3 69,1

-100,0 -80,0 -60,0 -40,0 -20,0 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0

0%

50%

100%

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

in diminuzione stabile in aumento saldo

(25)

Industrie trattamento metalli e minerali metalliferi

Andamento del fatturato totale(1). Andamento del fatturato estero(1).

Andamento degli ordini complessivi(1) Andamento degli ordini esteri(1)

Grado di utilizzo degli impianti(2). Settimane di produzione assicurata dal portafoglio ordini.

(1) Tasso di variazione tendenziale trimestrale (sullo stesso trimestre dell’anno precedente). (2) Rapporto percentuale, riferito alla capacità massima.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-12,1 -20,4

-7,9-4,8 7,2

24,5 16,7

-25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-4,6 -14,0

-3,9-1,5 1,3

22,4 15,5

-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-12,0 -19,5

-7,6-5,0 8,3

19,6 14,0

-25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-3,3

-11,5 -2,3-0,2

2,8

15,413,2

-15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

65,163,2 71,5

74,4

77,178,4 79,3

55,0 60,0 65,0 70,0 75,0 80,0 85,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

6,6 5,6

6,4 6,7 7,4

8,9 10,1

4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 10,0 11,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

(26)

Industrie meccaniche, elettriche e mezzi di trasporto

Andamento della produzione industriale, tasso di variazione tendenziale(1) trimestrale

Andamento delle quote percentuali delle imprese che giudicano la produzione corrente in aumento, stabile o in calo(1)

(1) Sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-10,4 -17,3

-5,7 -4,3 6,2

21,5

13,6

-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

16,4 11,9 14,8 15,3 14,8 12,9 21,1 26,3 30,4 35,0 36,8 40,4 59,6

73,6

48,2 48,3

24,5

8,2 14,3 35,5 33,5 32,2 28,4 35,8 35,8

37,9 38,3 30,1 28,7 35,1 30,8 27,4

14,8

18,9 22,7

26,3

18,3 16,1

48,1 54,6 53,0 56,3 49,4 51,2 41,0 35,4 39,6 36,3 28,1 28,7

13,0 11,6

32,9 29,0

49,3

73,5 69,6

-80,0 -60,0 -40,0 -20,0 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0

0%

50%

100%

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

in diminuzione stabile in aumento saldo

(27)

Industrie meccaniche, elettriche e mezzi di trasporto

Andamento del fatturato totale(1). Andamento del fatturato estero(1).

Andamento degli ordini complessivi(1) Andamento degli ordini esteri(1)

Grado di utilizzo degli impianti(2). Settimane di produzione assicurata dal portafoglio ordini.

(1) Tasso di variazione tendenziale trimestrale (sullo stesso trimestre dell’anno precedente). (2) Rapporto percentuale, riferito alla capacità massima.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-10,4 -17,1

-6,4 -2,0

5,2 26,5

14,2

-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-8,0 -13,6

-6,1 -1,3

5,3 26,8

15,9

-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-9,2 -13,0

-4,1 2,0

9,3 25,1

18,7

-15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-7,1 -7,9 -3,4

2,6 8,6

25,6 18,2

-10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

67,6 64,6

72,674,0

79,2 79,281,5

55,0 60,0 65,0 70,0 75,0 80,0 85,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

10,3 10,5

11,8 11,7 14,1

16,3 16,1

4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0 16,0 18,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

(28)

Altre industrie manifatturiere

Andamento della produzione industriale, tasso di variazione tendenziale(1) trimestrale

Andamento delle quote percentuali delle imprese che giudicano la produzione corrente in aumento, stabile o in calo(1)

(1) Sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-8,9

-23,5

-5,1 -2,8 3,8

20,8

7,7

-30,0 -25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

25,6 22,8 33,0

18,0 27,1 25,9 22,0 25,1 26,1 29,0 30,2 31,5 53,8

78,1

47,7 41,1

29,0

9,9 22,9 34,2 42,8 28,8

36,5

39,6 33,8 42,0 37,5 44,5 36,5 42,3 38,7 26,0

13,6

26,8 28,8

23,4

23,8

20,8 40,2 34,4 38,3

45,5 33,4

40,3 36,0 37,4 29,4 34,6 27,5 29,7 20,3 8,3

25,5 30,1

47,6

66,3 56,3

-80,0 -60,0 -40,0 -20,0 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0

0%

50%

100%

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

in diminuzione stabile in aumento saldo

(29)

Altre industrie manifatturiere

Andamento del fatturato totale(1). Andamento del fatturato estero(1).

Andamento degli ordini complessivi(1) Andamento degli ordini esteri(1)

Grado di utilizzo degli impianti(2). Settimane di produzione assicurata dal portafoglio ordini.

(1) Tasso di variazione tendenziale trimestrale (sullo stesso trimestre dell’anno precedente). (2) Rapporto percentuale, riferito alla capacità massima.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-7,4

-21,9 -3,6-1,8

4,8 21,9

8,7

-25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-1,2

-15,8 -1,6

2,0 4,7 18,2

7,8

-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-7,2

-21,0 -2,5 -1,4

5,1 22,0

10,0

-25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

-1,4

-15,6 -0,2

1,7 5,9

17,1 9,2

-20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

68,1

60,7

70,772,7 75,6

79,5 77,0

55,0 60,0 65,0 70,0 75,0 80,0 85,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

7,7 10,1

8,4 7,4

9,3 10,0

9,3

4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 10,0 11,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

(30)

La dimensione delle imprese

(31)

Imprese minori (1-9 dipendenti)

Andamento della produzione industriale, tasso di variazione tendenziale(1) trimestrale

Andamento delle quote percentuali delle imprese che giudicano la produzione corrente in aumento, stabile o in calo(1)

(1) Sullo stesso trimestre dell’anno precedente.

Fonte Unioncamere Emilia-Romagna.

-15,3 -21,8

-10,8 -10,0 0,5

14,6

6,6

-25,0 -20,0 -15,0 -10,0 -5,0 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021

21,2 20,6 21,0 17,9 23,5 23,4 23,9 23,0 30,9 34,8 33,8 38,0

66,7 70,7

56,5 55,6

29,8

12,9 23,1 44,4 41,0 42,8

40,3 39,9 41,5 49,2 47,7

46,3 42,7 45,3 41,7

21,7 20,1

27,2 27,9

35,2

31,3

30,6

34,4 38,4 36,2 41,8 36,6 35,1 26,8 29,3 22,9 22,5 20,9 20,3 11,6 9,2

16,3 16,5

35,0

55,8 46,2

-80,0 -60,0 -40,0 -20,0 0,0 20,0 40,0 60,0

0%

50%

100%

I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV

2017 2018 2019 2020 2021

in diminuzione stabile in aumento saldo

Riferimenti

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