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INTRODUZIONE. Benvenuto! Gentile educatore,

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Academic year: 2022

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GUIDA PER EDUCATORI

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Benvenuto!

Gentile educatore,

hai scelto di partecipare al programma Crescere che impresa! per UPSHIFT, investendo parte del tuo tempo nel futuro professionale delle nuove generazioni.

Questo percorso ti permetterà di accompagnare gli studenti delle classi della scuola secondaria di I grado in un’esperienza di formazione e di crescita, mettendo a disposizione le tue conoscenze e competenze.

Sviluppare in aula gli incontri di Crescere che impresa!

per UPSHIFT, sarà un’esperienza impegnativa ma molto stimolante, che ti permetterà di condividere con gli studenti strumenti, spunti e idee per avvicinarsi al mondo degli adulti.

Ecco perché desideriamo ringraziarti per la tua disponibilità ed esprimerti la nostra più sincera gratitudine per l’importante lavoro che svolgerai.

Buona lettura e buon lavoro!

Lo staff di JA Italia info@jaitalia.org 02 50043123

INTRODUZIONE

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Il progetto Crescere che impresa! per UPSHIFT

prevede la creazione di un'aula, ovvero un gruppo di lavoro all'interno del quale i giovani possano essere accompagnati nel percorso da educatori, operatori e volontari a cui questa guida è dedicata.

La guida si compone di tre sezioni per accompagnarti passo dopo passo nello svolgimento delle attività:

• Un’introduzione dove troverai la sintesi del programma e tutte le indicazioni per presentarti alla classe

• Tre schede lezione che illustreranno i contenuti didattici di ogni singolo incontro, con

approfondimenti e consigli utili

• Un’appendice dove troverai il glossario e le istruzioni per ricevere il riconoscimento delle ore di formazione

LA GUIDA PER EDUCATORI

DOVE TROVARE

I MATERIALI

Tutto il materiale necessario per prepararsi e per

svolgere le lezioni in aula è disponibile online all’indirizzo:

www.jaitalia.org/upshift A tua disposizione avrai:

• 3 presentazioni PowerPoint, una per ciascun incontro;

• Alcune schede stampabili da utilizzare per le attività in classe (o che possono essere distribuire in formato digitale);

• Le dispense per gli studenti;

• Gli attestati di partecipazione;

• Questa guida educatori

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Ti invitiamo a scaricare tutto il materiale a disposizione per averlo già pronto in vista delle attività in classe.

È opportuno verificare che tutto il materiale sia correttamente visualizzato sui supporti che verranno utilizzati in aula, pertanto abbi cura di fare questo controllo prima delle lezioni e di conservare copia del materiale:

• Sul PC dell’aula in cui verranno svolti gli incontri;

• Sul tuo computer portatile che sarà eventualmente utilizzato per le attività;

• Su chiavetta USB o altro dispositivo di memoria portatile.

COME UTILIZZARE I MATERIALI

Presentazioni PowerPoint Le attività didattiche previste per ciascun incontro sono raccolte e strutturate all’interno di presentazioni in PowerPoint progettate per essere proiettate in aula.

Le presentazioni sono di facile utilizzo e immediata comprensione e ti guideranno per l’intera durata di ogni singolo incontro; possono inoltre essere utilizzate anche sul tuo PC, per permetterti di accedere ai contenuti autonomamente e preparare gli incontri con il supporto delle indicazioni presenti in questa guida.

Alcune delle attività proposte all’interno della lezione andranno svolte con l’ausilio di specifiche schede, che sono da stampare in occasione di ciascun incontro e da distribuire agli studenti o ai gruppi di studenti, a seconda delle indicazioni date.

All’interno della guida educatori verrà segnalato per ciascuna lezione quali sono le schede necessarie per il corretto svolgimento delle attività.

Schede attività

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Attestati di partecipazione

Spesso è importante per i ragazzi ricevere un

riconoscimento, anche simbolico, di un percorso svolto;

pertanto abbiamo previsto per ciascuno studente la consegna di un attestato di partecipazione.

In questo caso l'educatore predispone la preparazione degli attestati (stampa e compilazione), che saranno consegnati al termine dell’ultimo incontro in aula.

Tra i materiali a disposizione è presente anche questa guida, scaricabile in formato elettronico.

Guida educatori

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Consigli per rendere speciale questa esperienza di educazione economica e imprenditoriale a scuola

PRIMA DI

ENTRARE IN AULA

• Definire il calendario delle lezioni (si consiglia di non far passare più di una settimana tra un appuntamento e il successivo);

• Raccogliere informazioni sul gruppo di studenti partecipante (numero di studenti, fabbisogno formativo, eventuali esigenze particolari);

• Pianificare l’intervento;

• Organizzare i tempi e gli spazi della didattica (gestione degli intervalli, entrate/uscite degli studenti, disposizione dei banchi, presenza e funzionamento di PC e proiettore).

LA PRIMA PRESENTAZIONE

IN CLASSE

Se i ragazzi e le ragazze non ti conoscono ancora, durante il primo incontro in aula, dedica particolare attenzione alla tua presentazione, focalizzandoti sulle tue competenze ed esperienze formative e

professionali. Questi passaggi potrebbero essere utili per gli studenti, che si trovano in un delicato momento di scelta del proprio futuro:

• Racconta e cerca di descrivere con parole semplici ma precise il tuo lavoro

• Evidenzia le tappe fondamentali che ti hanno permesso di intraprendere la tua carriera

• Arricchisci la tua presentazione descrivendo anche i tuoi interessi, sport o hobby praticati nel tempo libero.

Sii professionale e positivo: la prima impressione che lasci agli studenti potrebbe condizionare la loro partecipazione durante il corso delle attività. Se lo ritieni opportuno invita anche alcuni studenti volontari a presentarsi come hai fatto tu, sottolineando alcuni aspetti fondamentali della comunicazione (anche non verbale quali: tono di voce, stretta di mano, sguardo, postura…).

Anche nel caso tu abbia già avuto altri contatti con questo gruppo di lavoro, ti consigliamo comunque di presentarti seguendo le stesse indicazioni; in questo

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BUONE PRATICHE DA

ADOTTARE IN AULA

• Utilizza un linguaggio semplice e adeguato all’età e alla competenza linguistica degli studenti,

avendo cura di spiegare i termini più specifici che i ragazzi potrebbero non conoscere (per aiutarti abbiamo evidenziato in verde all’interno della guida alcune parole chiave, che sono state inserite in appendice all’interno del glossario. Il Glossario contiene anche altre parole che potrebbero emergere in aula)

• Chiama gli studenti per nome in segno di rispetto e di interesse

• Incoraggia la curiosità degli studenti e mantieni viva l’attenzione ponendo numerose domande, cercando di coinvolgere anche coloro che si dimostrano meno attivi.

PUÒ ESSERE UTILE SAPERE CHE GLI STUDENTI

DI QUESTA ETÀ... COME ORGANIZZARE IL LAVORO DI GRUPPO

• Non criticare mai le domande poste dagli studenti e, in caso di considerazioni o interventi inesatti, non sottolineare con enfasi gli errori, ma rifletti insieme alla classe per trovare un punto di vista corretto e condiviso

• Al termine di ogni argomento, riassumi insieme agli studenti i punti chiave che sono stati affrontati e lascia spazio per risolvere eventuali dubbi

• Interrompiti se gli studenti chiacchierano o sono distratti, per richiamare l'attenzione.

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LEZIONI ONLINE

˄˨˔˟ˢ˥˔˗˜˩˘ˡ˧˜ˡ˘˖˘˦˦˔˥˜ˢ˦˩ˢ˟˚˘˥˘˗˘˟˟˘˔˧˧˜˩˜˧̲˔

˗˜˦˧˔ˡ˭˔ʟsuggeriamo alcune modalità e accortezze da adottare.

Gli incontri in presenza possono trasformarsi in incontri a distanza utilizzando uno strumento per videoconferenze (es. Zoom, Meet o Skype). Qualora necessario JA Italia può essere di supporto mettendo a disposizione l’accesso ad alcuni utili strumenti (Microsoft Teams, Zoom) e curando gli aspetti organizzativi legati alla loro gestione.

Per utilizzare i più comuni sistemi di videoconferenza può essere necessario scaricare un’applicazione nel dispositivo di ciascuno dei partecipanti oppure collegandosi ad un’applicazione web tramite un collegamento distribuito per posta elettronica (invito alla riunione). Può essere necessario un codice oppure una registrazione per potervi accedere.

In questo caso sarà necessario assicurarsi che tutti abbiano accesso a un Wi-Fi o connessione di rete stabile.

Come dispositivo può essere sufficiente uno smartphone, ma è sicuramente preferibile, se possibile, utilizzare un tablet o un PC. È consigliato utilizzare webcam e auricolari (o altoparlante/cuffia e microfono).

Coinvolgere gli studenti in modalità a distanza è sicuramente più complesso che non in presenza, ma comunque fattibile con buoni risultati. Sarà

importante avere un contatto diretto con tutti gli studenti per assicurarsi che si ricordino degli

appuntamenti in calendario, non abbiano problemi di connessione e ricevano i link di accesso.

Consigliamo inoltre di creare insieme agli studenti una lista di buone regole condivise a inizio del percorso (es. sull’utilizzo di webcam, chat, microfono…). L’adattamento delle attività alla

modalità online può essere realizzato a partire dalle indicazioni di questa guida. Alcune attività dovranno necessariamente essere rimosse ed eventualmente sostituite con altre realizzabili a distanza. In caso di necessità, JA Italia è disponibile a supportare docenti ed educatori nella riprogettazione dei contenuti.

Una videoconferenza (o webinar) è una riunione la cui partecipazione avviene in forma remota tramite una connessione a internet.

Spesso è usata per condurre riunioni, corsi di formazione o presentazioni, durante i quali i

partecipanti accedono utilizzando un dispositivo connesso in rete. Spesso gli strumenti di

videoconferenza

consentono l’interazione audio e video dei

partecipanti, ma anche l’utilizzo di chat,

condivisione dello schermo e in alcuni casi di

documenti.

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PUÒ ESSERE UTILE SAPERE CHE GLI STUDENTI DI QUESTA ETÀ...

• Chiedono interesse e rispetto al mondo adulto;

• Pongono molta attenzione a quanto viene detto loro, anche se sembra che non ascoltino nessuno;

• Sentono il forte desiderio di essere considerati competenti e all’altezza di ogni situazione;

• Instaurano relazioni con altre persone solo se le ritengono affidabili;

• Preferiscono svolgere attività di gruppo piuttosto che lavorare in autonomia;

• Sono curiosi di capire e hanno bisogno di chiarezza;

• Sono interessati ad esempi concreti ed esperienze di vita quotidiana;

• Sono flessibili e aperti nei confronti di nuove idee;

• Cercano sicurezza e protezione nel gruppo di coetanei.

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COME PREPARARSI ALLE LEZIONI

STRUTTURA DEL PROGRAMMA

Per arrivare preparato alle lezioni leggi attentamente le indicazioni contenute all’interno di questa guida e consultale mentre visualizzi per la prima volta il materiale che utilizzerai in aula (le presentazioni PowerPoint e le schede attività).

Evidenzia i punti chiave che vuoi affrontare durante la lezione e prova a pensare a come potresti arricchire le attività attingendo dalle tue esperienze.

Poni particolare attenzione alle attività che

richiederanno l’utilizzo di materiale specifico (schede attività da stampare) o il far lavorare gli studenti

suddivisi in gruppi di lavoro: arriva preparato per queste attività, con tutto il materiale necessario e avendo già preso accordi con il volontario o l’insegnante sulla modalità di suddivisione dei gruppi.

In aula non ti sarà chiesto di spiegare in maniera dettagliata contenuti e argomenti, ma di confrontarti con gli studenti e di incoraggiarli a scoprire i temi di volta in volta proposti. Non solo ciò che dirai, ma anche il tuo modo di presentarti e di interagire, saranno

determinanti nel processo di apprendimento degli studenti.

Crescere che impresa! per UPSHIFT si articola in tre incontri.

Le attività e i contenuti di ogni singolo incontro sono dettagliati all’interno delle schede lezione:

• LEZIONE 1 – Un mondo di opportunità

• LEZIONE 2 – Che valore ha un'idea?

• LEZIONE 3 – Progetta il tuo futuro

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LEZIONE 1

Un mondo di opportunità

LA LEZIONE

IN SINTESI

La prima lezione del programma accompagna gli studenti a una conoscenza migliore di sé e delle opportunità professionali.

Agli studenti viene trasmessa l'importanza di

conoscere i propri interessi, gusti e capacità, ma anche di saper esplorare le opportunità dei settori lavorativi ormai in continua evoluzione, per pianificare al meglio il proprio percorso professionale acquisendo le nuove competenze richieste dal mercato.

OBIETTIVI

DIDATTICI

• Esercitarsi a riconoscere le opportunità

• Identificare i bisogni della comunità

• Riconoscere i propri bisogni, desideri, interessi e obiettivi

• Credere nella propria capacità di raggiungere i risultati voluti

MATERIALI

SUPPORTO CONTENUTO

Presentazione PowerPoint Lezione 1 – Un mondo di opportunità

Attività: Ice-breaking: conosciamoci!

Attività: Conosci te stesso - Che colore sei?

Attività: Esplora le opportunità

Schede attività

(da stampare) Scheda di lavoro: Che colore sei?

(1 copia per ciascuno studente)

Dispensa con le soluzioni di "Esplora le opportunità" (1 copia per ogni studente)

LEZIONE 1

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STRUTTURA DELLA LEZIONE

INTRODUZIONE

Mentre parli, può essere utile annotare alla lavagna alcune parole chiave, soprattutto quelle collegate alle competenze e ai talenti, a cui potrai fare riferimento nelle prossime attività.

ICE-BREAKING:

CONOSCIAMOCI!

La lezione prende il via con la presentazione

dell’educatore, operatore o volontario agli studenti.

Questo momento ha la duplice finalità di farti

conoscere dagli studenti e introdurre quelli che saranno i temi affrontati all’interno della lezione.

Per alcuni consigli su questa prima introduzione ti rimandiamo all’Introduzione di questa guida.

Se gli studenti non si conoscono prepara un'attività che permetta loro di iniziare a fare gruppo. Ad esempio potreste cominciare l'incontro così: mettetevi tutti in piedi e in cerchio.

Comincia uno studente o un educatore che dovrà dire a voce alta il proprio nome e fare un gesto a sua scelta.

Il compagno alla sua destra dovrà ripetere il nome e il gesto appena detto e aggiungere in coda il suo. Si procede così per tutto il cerchio finché l'ultimo

partecipante non dovrà ripetere i nomi e i gesti di tutto il gruppo.

E' un gioco divertente che permette di cominciare a conoscersi. Se qualcuno si sbaglia (e succederà spesso) semplicemente dovrà ripetere l'elenco

dall'inizio. Ogni partecipante dovrà scegliere un gesto diverso da quello di tutti i compagni, in quanto servirà anche per memorizzare meglio il nome.

Se gli studenti si conoscono già o una volta terminato il precedente esercizio, anticipa al gruppo che oggi farete un salto nel futuro del mondo del lavoro!

Puoi rompere il ghiaccio chiedendo, per alzata di mano, chi ha le idee chiare su cosa voglia fare da grande.

Alcune persone, fin da giovani, sanno già come

rispondere a questa domanda; altre invece ci mettono molto tempo prima di capirlo. Entrambe le possibilità vanno benissimo!

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12 LEZIONE 1

LEZIONE 1

TEST:

Conosci te stesso

Invita gli studenti a iniziare un percorso che li condurrà ad un’analisi un po’ più consapevole di chi sono e di cosa vorrebbero fare da grandi.

Per farlo hanno a disposizione un test da svolgersi individualmente, per scoprire la propria personalità: è il test dei colori.

Il test si compone di 10 domande. I ragazzi dovranno scegliere per ciascuna domanda la risposta che sentono più in linea con la propria personalità.

Le domande si riferiscono al modo di comportarsi, di pensare, di relazionarsi con gli altri o rispetto a un compito; propri di ciascuno studente.

Chiedi agli studenti di rispondere d’istinto, ovvero senza riflettere troppo sulle singole domande, e di compilare il questionario in silenzio, evitando di influenzare le

risposte dei compagni.

Quando gli studenti avranno finito di rispondere a tutte le domande chiedi di contare quante risposte hanno dato per ciascuna lettera e di scrivere il totale nella pagina delle risposte. La lettera con un punteggio più altro sarà quella più simile alla propria personalità e le altre a seguire.

Al termine del calcolo delle risposte, gli studenti individuano il colore che meglio li rappresenta!

Giallo

Entusiasta: Ispiratore, capace di relazionarsi, stimolante, intuitivo.

Blu Razionale: Preciso e metodico, competente, capace di autocontrollo, calmo e riflessivo

Verde

Diplomatico: Buon ascoltatore, calmo e pacato, sostenitore, che dà armonia e sicurezza

Rosso

Ambizioso: Orientato all’azione, focalizzato sul risultato, determinato, veloce nel prendere decisioni

Ricorda di stampare una copia del test per ciascuno studente. La scheda

andrebbe stampata fronte/

retro, così da avere su un unico foglio sia le domande che la griglia dei risultati.

Per rispondere alle domande invita gli studenti a riflettere per conto proprio su

episodi della propria vita, richiamando alla mente precedenti esperienze che possono ricollegarsi alle domande del test.

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Puoi completare tu stesso il test prima di recarti in classe e condividere insieme agli studenti quale colore corrisponde alla tua personalità e in che modo esprimi queste caratteristiche in ambito professionale o personale (puoi fare

riferimento alla presentazione che hai fatto in occasione della prima lezione)!

Sarà interessante conoscere meglio i propri compagni in base al colore che li rappresenta, eventualmente realizzando un cartellone da appendere in classe.

Al termine del test, puoi mostrare al proiettore i risultati associati a tutti i colori, chiedendo agli studenti a quali colori sono associati, chiedendo se si ritrovano nelle descrizioni e aiutando a chiarire il significato delle parole più difficili. Oltre ai risultati associati ai diversi colori, compaiono 2 assi che mostrano come alcuni colori mescolati insieme forniscano caratteristiche più specifiche (ad esempio, uno studente con prevalenza di colori giallo e verde può essere orientato a lavorare a contatto con le persone):

Giallo + Verde = Orientato alle persone Verde + Blu = Riflessivo

Blu + Rosso = Orientato al compito Rosso + Giallo = Creativo

Evidenzia con gli studenti che la personalità può avere una prevalenza di un colore, ma anche importanti influenze di altri colori: questo fa sì che non siamo tutti uguali e che ciascuno ha una personalità con molteplici sfumature.

Invita anche la classe a riflettere sul fatto che ciascun punto di forza può trasformarsi in punto di debolezza:

quali possono essere alcune caratteristiche negative dei profili illustrati?

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14 LEZIONE 1

LEZIONE 1

ATTIVITÀ:

Esplora le opportunità

Al grafico contenente i profili delineati dal precedente test si affiancano altri quattro elementi, che indicano come le professioni possano aver a che fare con idee, dati, cose e persone. La disposizione di questi nuovi elementi sul grafico aiuta a capire la tipologia verso cui possono essere maggiormente orientate le differenti personalità.

Creativo -> Idee

Orientato alle persone -> Persone Riflessivo -> Dati

Orientato al compito -> Cose

Sottolinea sempre che le indicazioni date sono

comunque indicative e possono non corrispondere alla realtà o essere sommarie.

Per meglio comprendere la distinzione delle quattro categorie enunciate (idee, dati, cose e persone), sono mostrati alcuni esempi legati a diversi settori di

riferimento: per alcuni settori saranno elencate quattro possibili professioni, che gli studenti dovranno

associare alla corretta categoria di appartenenza.

Ecco l’elenco delle corrette associazioni:

Settore ristorazione:

Cameriere - PERSONE Fattorino - COSE Cassiere - DATI Cuoco - IDEE Settore turistico:

Organizzatore di pacchetti turistici - IDEE Albergatore - COSE

Operatore di call center / prenotazioni - DATI Animatore estivo - PERSONE

Settore informatico:

Programmatore - IDEE Data scientist - DATI Tecnico - COSE

Assistente alla clientela - PERSONE Settore commercio:

Pubblicitario - IDEE Scaffalista - COSE Negoziante - DATI Venditore - PERSONE Le categorie idee, dati,

cose e persone non fanno riferimento a una distinzione settoriale, infatti ogni settore può nascondere professioni adatte a valorizzare le molteplici personalità.

Se non conosci alcune di queste professioni fai una rapida ricerca online prima della lezione: gli studenti potrebbero fare alcune domande per comprendere di cosa si occupano le figure professionali a loro sconosciute.

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Alcuni utili spunti per

indirizzare i ragazzi potranno essere i seguenti: le

moderne tecnologie stanno notevolmente cambiando molte professioni tradizionali e progressivamente

sostituendo i lavori più ripetitivi e meccanici; le dinamiche demografiche stanno offrendo molte più opportunità nei settori della sanità e nella cura per gli anziani; i cambiamenti climatici e la scarsità delle risorse naturali stanno facendo nascere nuove

professioni legate all’ambiente e alle energie rinnovabili…

senza nascondere il fatto che anche la situazione economica influisce, ad esempio sulla disoccupazione e sui flussi migratori per lavoro.

La checklist dell’imprenditore

Vede opportunità

• Cosa dovrebbe offrire il vostro Teens Club per rispondere meglio ai bisogni dell’utenza?

• Cosa rende il vostro Teens Club così speciale?

Sa realizzare le proprie idee

• Quali sono le attività che dovrete intraprendere per organizzare gli spazi del vostro Teens Club?

• Cosa dovrete fare per attirare i partecipanti?

Conosce bene i propri clienti

• Chi sono gli utenti interessati alle attività del vostro Teens Club? Che età hanno?

Dove vivono?

• Di cosa hanno bisogno?

Ha fiducia in se stesso

• Che tipi di competenze e conoscenze servono per rendere il vostro Teens Club di successo?

• Come alcune di queste competenze potrebbero essere acquisite?

Sogna di cambiare il mondo

• Quali problemi/disagi intendete risolvere con il vostro Teens Club?

Al termine dell’attività, se c’è ancora tempo a

disposizione, puoi proporre qualche altro settore su cui provare a far individuare ai ragazzi quattro diverse professioni e la loro collocazione.

In quale settore avrebbero piacere di lavorare? Quali professioni sono proprie di quel settore e dove andreb- bero collocate?

Siamo arrivati alla fine della prima lezione!

Ripercorri i contenuti e i passaggi fondamentali delle attività svolte e chiedi ai ragazzi se hanno qualche particolare curiosità o dubbio sui concetti appresi.

Infine dà loro appuntamento all prossimo incontro, anticipando quali saranno i temi affrontati.

CONCLUSIONE

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16 LEZIONE 2

LEZIONE 1

LEZIONE 2

Che valore ha un'idea?

LA LEZIONE

IN SINTESI

In questa seconda lezione, della durata di 2 ore, gli studenti imparano a conoscere la figura dell'imprenditore e le caratteristiche che lo contraddistinguono, apprendendo a riconoscere gli elementi chiave di una buona idea imprenditoriale.

OBIETTIVI

DIDATTICI

• Introdurre alcuni concetti base di imprenditorialità

• Esercitarsi a riconoscere le opportunità

• Identificare i bisogni della comunità

• Saper creare valore

• Credere nella propria capacità di raggiungere i risultati voluti

MATERIALI

SUPPORTO CONTENUTO

Attività: Scopri l'imprenditore

Attività: Una soluzione per ogni problema

Schede attività

(da stampare ) Scheda Idea Canvas (da stampare 1 copia per ogni studente)

Presentazione PowerPoint:

Lezione 2 – Che valore ha un'idea?

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STRUTTURA DELLA LEZIONE

INTRODUZIONE

Chiedi agli studenti di aiutarti a ricordare i temi emersi nella lezione precedente per essere tutti allineati prima di ricominciare e per permettere ad eventuali nuovi arrivati di farsi un’idea.

Per introdurre l’argomento della lezione, prova a chiedere agli studenti se sanno cosa sia un imprenditore e se possono fare qualche esempio.

GIOCO: Scopri l'imprenditore

Questa prima attività vuole essere un gioco dal ritmo dinamico e veloce, che serve per rompere il ghiaccio e introdurre la figura dell’imprenditore.

Alcuni indizi -da scoprire uno alla volta- riconducono ad imprenditori famosi (attuali o del passato); ai ragazzi viene chiesto di indovinare a quale personaggio fanno riferimento gli indizi, scoprendo che spesso anche dietro a personaggi famosi si nascondono imprenditori di successo.

Presenta uno alla volta gli indizi dei personaggi misteriosi, senza svelare di quale personaggio si sta parlando; domanda agli studenti di provare a indovinare e sprona alla partecipazione.

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18 Ecco nel dettaglio i personaggi da indovinare. Ti

consigliamo di fare una ricerca su internet, wikipedia in particolare, per approfondire le vite di ciascuno di loro, così da poter argomentare agli studenti perché i personaggi compaiono in questo elenco e magari raccontare qualche altra curiosità sul loro conto.

LEZIONE 2 LEZIONE 1

PERSONAGGIO 1

Indizi::

1. Il suo primo lavoro è stato vendere giornali 2. Ha vinto molti premi Oscar

3. Deve il suo successo a un topo

Soluzione: L’imprenditore misterioso è Walt Disney!

PERSONAGGIO 2

Indizi::

1. Il suo primo ufficio era in un garage

2. Ha venduto il primo computer con il mouse

3. Più di un miliardo di persone ha una sua invenzione in mano Soluzione: L’imprenditore misterioso è Steve Jobs!

PERSONAGGIO 3

Indizi::

1. E' un'artista conosciuta per i modi eccentrici 2. E' una delle migliori interpreti pop del XXI secolo

3. Il suo nome d'arte è ispirato al brano Radio Ga Ga dei Queen Soluzione: L’imprenditore misterioso è Lady Gaga!

PERSONAGGIO 4

Indizi::

1. E' un informatico statunitense

2. Ha creato l'idea che l'ha portato al successo insieme ai suoi compagni d'università

3. E' uno dei cinque fondatori del social network Facebook Soluzione: L’imprenditore misterioso è Mark Zuckerberg!

PERSONAGGIO 5

Indizi::

1. E' nato nel 1985

2. Esiste un museo interamente dedicato alla sua carriera 3. E' portoghese

Soluzione: L’imprenditore misterioso è Cristiano Ronaldo!

PERSONAGGIO 6

Indizi::

1. Mattel ha creato una Barbie a lei dedicata

2. La sua carriera comincia con il blog The Blonde Salade 3. Forbes la considera l'influencer di moda più importante al

mondo

Soluzione: L’imprenditore misterioso è Chiara Ferragni!

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ATTIVITÀ:

Una soluzione per ogni problema

1. Dopo una veloce presentazione delle quattro pagine pubblicitarie, si può cominciare con la prima fase del laboratorio, consegnando ai ragazzi le schede di lavoro Idea Canvas (una per ciascun gruppo).

2. La scheda Idea Canvas può essere visualizzata anche allo schermo, per introdurla ai ragazzi e spiegare come procedere per la compilazione.

3. Ogni gruppo deve analizzare l’idea d’impresa assegnata, cercando indicazioni all’interno della pagina pubblicitaria o utilizzando la propria fantasia per compilare i campi della scheda Idea Canvas.

4. La scheda contiene le seguenti domande:

5. Quale bisogno colma questa idea?

6. A quale clientela si rivolge principalmente?

7. Qual è il punto di forza della proposta?

8. Ci sono punti di debolezza?

9. Cosa la contraddistingue da soluzioni concorrenti?

Durante l'intero gioco o al suo termine si può

chiacchierare con gli studenti. Conoscono qualche altro imprenditore? Che cosa vuol dire essere imprenditore?

Abbiamo inserito in elenco personaggi famosi perché potessero essere riconosciuti, ma imprenditori sono anche persone sconosciute e non necessariamente ricche o persone che hanno fatto la storia

dell'imprenditoria, ma senza essere personaggi di spettacolo.

,

1. Da quale bisogno nasce l'idea?

2. A quali clienti si rivolge?

3. Quali sono i suoi punti di forza?

4. Ci sono punti di debolezza?

5. Cosa rende l'idea diversa da altre già esistenti?

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20 LEZIONE 2

FASE 1:

Scomporre un’idea

FASE 2:

Presentare un’idea al pubblico

Una volta che le domande della scheda sono chiare per tutti, si suddividono gli studenti in 4 gruppi.

Ogni gruppo dovrà lavorare su una diversa idea imprenditoriale e compilare una scheda Idea Canvas per l'idea assegnata al gruppo.

Le quattro idee imprenditoriali prese ad esempio sono illustrate attraverso alcune schede pubblicitarie:

Dopo una veloce presentazione delle quattro pagine pubblicitarie, si può cominciare con la prima fase del laboratorio, chiedendo a ogni gruppo di analizzare l'idea d’impresa assegnata, cercando indicazioni all’interno della pagina pubblicitaria o utilizzando la propria fantasia per compilare i campi della scheda Idea Canvas

FASE 1:

Scomporre un’idea

FASE 2:

Presentare un’idea al pubblico

Al termine della compilazione delle schede Idea Al termine della compilazione delle schede Idea Canvas, invita ciascun gruppo, attraverso una breve Canvas, invita ciascun gruppo, attraverso una breve presentazione rivolta all’intera classe, ad esporre la presentazione rivolta all’intera classe, ad esporre la propria analisi sviluppata nella precedente fase del propria analisi sviluppata nella precedente fase del laboratorio.

laboratorio.

La presentazione può essere fatta da uno o più La presentazione può essere fatta da uno o più membri del gruppo, a discrezione degli studenti stessi membri del gruppo, a discrezione degli studenti stessi. Durante la presentazione, proietta l’apposita slide relativa a ciascuna idea esposta e, se credi che possa essere sfidante per il gruppo, imposta un timer per ciascuna presentazione: massimo 3 minuti a gruppo.

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La seconda lezione si conclude con un riassunto di quanto visto, definendo l’imprenditore attraverso quattro caratteristiche chiave.

L’imprenditore è colui che:

1. Gestisce un’azienda con lo scopo di creare valore per sé e per gli altri

2. Crea valore attraverso la produzione di beni o servizi

3. Comprende i bisogni o i desideri dei clienti, trovando una soluzione ad essi

4. Non perde mai la fiducia in sé stesso, nonostante le difficoltà

CONCLUSIONE

Riportiamo qui di seguito, per un tuo approfondimento, le idee d’impresa immaginate che compaiono sulle schede pubblicitarie:

1 - Il fast food delle lasagne da asporto

La società può vantare di essere la prima a trasformare la lasagna (piatto tipico della cultura italiana) in un cibo da asporto. Il target in questo caso possono essere o i turisti in visita alle città di cultura italiane, oppure anche i manager per una pausa pranzo veloce. Questa idea si ispira a PolentOne (http://www.polentone.com/).

2 - Il tessuto realizzato con bucce di arachidi

I principali clienti di questa soluzione sono i marchi di abbigliamento che vogliono realizzare delle collezioni moda sostenibili. La soluzione contribuisce al riciclo degli scarti dell’industria alimentare, quindi riduce l’inquinamento, trasformando le bucce di arachidi in una nuova risorsa per il mondo della moda. Questa idea si ispira a Orange Fiber (http://orangefiber.it/).

3 - Il secchiello che pulisce il mare

I principali clienti di questa soluzione sono le amministrazioni pubbliche dei comuni che si affacciano sul mare, oppure i gestori dei porti (compresi quelli turistici) o degli yacht club. Pulendo l’area di loro pertinenza (con benefici visibili e concreti per i loro

clienti/cittadini), contribuiscono a pulire tutti i mari del mondo. Questa idea si ispira a Seabin Project (http://seabinproject.com/).

4- L’APP che insegna l’inglese ai nonni

I punti di forza dell’app sono la semplicità di utilizzo, le schermate essenziali che guidano nella navigazione e l’applicazione dei principi delle neuroscienze all’apprendimento. Questa idea si ispira a MemRise (https://www.memrise.com/).

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LEZIONE 3

Progetta il tuo futuro

LA LEZIONE

IN SINTESI

L’ultima lezione del programmaaccompagna gli studenti a una conoscenza migliore di sé e del proprio futuro professionale.

Gli studenti vengono invitati a riflettere sulle capacità che non sanno di possedere e sul modo in cui queste si rendano necessarie nell’interazione con gli altri e nel lavoro; durante la lezione apprenderanno come la combinazione di inclinazioni personali e competenze professionali o scolastiche possa portare alla

realizzazione di attività di successo.

OBIETTIVI

DIDATTICI

• Identificare le proprie competenze

• Riconoscere i propri bisogni, desideri, interessi e obiettivi

• Credere nella propria capacità di raggiungere i risultati voluti

• Identificare possibili percorsi formativi e di carriera in linea con la propria personalità

MATERIALI

SUPPORTO CONTENUTO

Presentazione PowerPoint:

Lezione 3 – Progetta il tuo futuro Attività: Professioni e nuove competenze Attività: Scegliere la strada migliore Attività: Crea il tuo percorso

Schede attività

(da stampare) Scheda di lavoro Scegliere la strada migliore (1 copia per ciascuno studente)

Scheda di lavoro Personal planner (1 copia per ciascuno studente)

Dispensa con i nomi delle competenze (1 copia per ogni studente)

Attestati di partecipazione (da

stampare possibilmente a colori) Attestato da compilare e consegnare a ciascuno studente

LEZIONE 3

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STRUTTURA DELLA LEZIONE

INTRODUZIONE

TEST: Conosci te stesso

Ricorda di stampare una copia del test per ciascuno studente. La scheda

andrebbe stampata fronte/

retro, così da avere su un unico foglio sia le domande che la griglia dei risultati.

Anticipa agli studenti che oggi farete un salto nel futuro del mondo del lavoro!

Puoi rompere il ghiaccio chiedendo agli studenti di stilare un elenco di quelle che ritengono essere le competenze fondamentali per avere successo nel mondo del lavoro.

In seguito potete, insieme, dividerle tra competenze

“tecniche”, cioè apprendibili attraverso esperienza sul campo o formazione, e competenze “trasversali”, vale a dire tutte quelle competenze che hanno meno a che fare con l’apprendimento scolastico o con una pratica professionale, ma che sono altrettanto importanti.

ATTIVITÀ:

Professioni e nuove competenze

Le attività finora svolte hanno offerto una riflessione sulle proprie propensioni caratteriali e sullo sviluppo costante dei settori professionali.

Adesso introduci un altro importante aspetto, quello delle competenze, intese come le capacità necessarie per ricoprire determinate mansioni; che vanno

costantemente sviluppate e allenate per stare al passo con l’ambiente globale e tecnologico all’interno del quale le professioni evolvono.

Per rinforzare questa consapevolezza nei ragazzi

proponi la seguente attività: sullo schermo compaiono diversi possibili scenari lavorativi; la classe dovrà decidere, per ciascuno scenario, quale tra le

competenze elencate in ordine sparso è la più adatta per risolvere le necessità o problematiche esposte.

Ricorda di leggere, o di far leggere, a voce alta uno scenario alla volta, invitando alla riflessione tutta la classe.

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24 Ecco le competenze, correttamente associate agli scenari esposti:

1. Comunicazione nella propria lingua. Un imprenditore viene invitato a un convegno per presentare la sua azienda.

2. Comunicazione in una lingua straniera. Il manager di un’azienda tedesca deve ordinare alcuni pezzi di ricambio da un fornitore asiatico.

3. Risoluzione dei problemi. Il responsabile di un progetto si trova davanti ad alcuni imprevisti, ma riesce a trovare una soluzione.

4. Creatività. Un pubblicitario deve ideare una campagna promozionale per un’azienda.

5. Empatia. Un dipendente vive un momento difficile e il suo responsabile vuole capire come aiutarlo a essere più sereno a lavoro.

6. Leadership. Durante una riunione non si riesce a trovare un accordo che vada bene per tutti. Uno dei manager prende la parola e aiuta a trovare una soluzione.

7. Lavoro di squadra. Tante persone usano le proprie abilità per svolgere un lavoro complesso.

8. Pianificazione. Dopo aver studiato attentamente la validità di un’idea imprenditori- ale, è arrivato il momento di passare alla sua realizzazione.

9. Negoziazione. Con quale competenza si raggiunge un accordo commerciale van- taggioso sia per il cliente sia per il fornitore?

10. Etica. Una società di abbigliamento deve scegliere il fornitore. Meglio quello che offre maggiore qualità a costi superiori, o quello economico ma che inquina?

Comincia con lo scoprire una competenza alla volta.

Leggetela a voce alta e provate a dare una definizione a ciascuna competenza.

La dispensa di quest'incontro è l'elenco delle competenze. Gli studenti possono prendere appunti lì sopra per chiarire quelli che per loro sono i concetti più difficili.

Una volta che tutte le competenze saranno chiare, leggete uno scenario alla volta cercando di abbinare a ogni scenario la giusta competenza. Evidenzia come le competenze siano trasversali e sebbene l’esercizio richieda di associarne una soltanto ad ogni scenario, spesso sono molteplici le competenze che operano in sinergia nell’affrontare determinate situazioni.

LEZIONE 3

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APPENDICE

GLOSSARIO

Budget

Piano di risparmio e di spesa.

Capitale

Termine che si riferisce generalmente a una ricchezza finanziaria, con particolare riferimento a quella utilizzata per avviare o sostenere un’impresa.

Ciclo di produzione

Il ciclo di produzione è l’insieme di operazioni tecniche che consentono di ottenere un prodotto finito a partire dai fattori produttivi.

Consumatore consapevole

Con il termine consumatore si intende una persona che compra prodotti o servizi. Il consumatore consapevole è un consumatore informato e responsabile, che sa che le sue scelte hanno conseguenze dirette sulla sua vita e indirette sulla vita degli altri.

Delocalizzazione

Rappresenta l’organizzazione della produzione dislocata in regioni o stati diversi.

Il mercato globale, oltre a consentire l’acquisto di merci in luoghi diversi da quelli usuali, ragionando sul mercato delle offerte a livello planetario e non più nazionale o regionale, ha consentito di pensare che alcune funzioni produttive possano essere totalmente delocalizzate in luoghi ritenuti più adatti.

Economia

Scienza che studia come vengono impiegate le risorse disponibili per soddisfare bisogni e desideri. Due sottocategorie importanti sono l’economia digitale, che è basata sulle tecnologie informatiche e ruota attorno al digitale, e l’economia globale, che si occupa dell’insieme delle attività produttive umane.

Idea Canvas

Si tratta di uno schema che illustra con un linguaggio sintetico le principali

caratteristiche di un’idea progettuale o imprenditoriale per descrivere nell’interezza un modello di business.

Idea d’impresa

L’idea imprenditoriale è il punto di partenza per avviare un’impresa di successo ed è il valore più prezioso per un imprenditore. Non deve essere a tutti i costi geniale o originale, ma deve essere ben formulata e soddisfare un bisogno del potenziale cliente.

ATTIVITÀ:

Scegliere la strada migliore

L'attività propone tre annunci di lavoro, inventati ma realistici.

Ciascun annuncio di lavoro è accompagnato da una figurina rappresentativa.

Leggete a voce alta un annuncio alla volta,

assicurandovi che tutto quanto sia chiaro. Trasmettete il concetto che dietro ad ogni annuncio si nascondono delle competenze, necessarie per poter svolgere il lavoro indicato.

Sulla scheda attività sono riportate le tre figurine degli annunci, ma sotto a ciascuna di essa non compare l'annuncio scritto, bensì un elenco di competenze ad esso associate.

Per ciascun annuncio leggete anche le rispettive

competenze, capire perché sono inserite e chiedete agli studenti di spuntare quelle che loro ritengono di avere.

Al termine dell'attività ogni studente avrà un maggior numero di spunte su uno degli annunci. Qual è? Se dovessero candidarsi per uno dei tre annunci si candiderebbero per quello?

L'attività aiuta a far riflettere anche sulla propria propensione ad apprendere, a mettersi in proprio o a lavorare da dipendente.

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ATTIVITÀ:

Crea il tuo percorso

Ricorda di stampare le schede attività! Inoltre, avere a disposizione matite o pennarelli colorati, può stimolare la fantasia dei ragazzi.

CONCLUSIONE

Siamo arrivati all’ultima fase della lezione. Dopo aver conosciuto un po’ meglio se stessi, il mondo

professionale e le competenze richieste dal mercato del lavoro; gli studenti sono chiamati a ideare un proprio personalissimo piano d’azione.

Il piano, o la roadmap, permetterà a ciascuno studente di formulare quelli che sono i principali passi da

compiere, a partire da oggi, per realizzare la carriera professionale dei propri sogni.

È sicuramente vero che i fattori esterni possono influire sul futuro delle persone, ma occorre trasmettere ai ragazzi anche l’importanza di rendersi responsabili delle proprie scelte e di saper affrontare con le proprie

possibilità un mondo in continua evoluzione.

Il proprio futuro nel mondo del lavoro ha infatti a che vedere con la propria professionalità, che ognuno si costruisce sia con lo studio che con molte esperienze di vita, ma soprattutto con l’impegno, la costanza e la determinazione!

Consegna a ogni studente una scheda Personal planner. La scheda è composta da otto riquadri e ciascuno riporta una domanda a cui lo studente deve rispondere, facendo tesoro di tutto ciò che ha appreso durante il percorso Crescere che impresa! per UPSHIFT, ma non solo.

Il planner rappresenta una mappa utile per chiarire e pianificare il proprio percorso formativo e professionale futuro ed è uno strumento che gli studenti potranno far proprio e perfezionare o modificare nel corso del tempo.

Se il tempo lo consente, chiedi agli studenti di

confrontarsi a coppie sulle risposte indicate nel Personal planner, per ottenere consigli dal proprio compagno.

Chiedi infine se qualcuno vuole condividere alcune delle proprie risposte con il resto della classe.

Ripercorri gli argomenti affrontati nell’ultima lezione, ma soprattutto fai un veloce riepilogo dell’intero percorso Crescere che impresa! per UPSHIFT.

Condividi con gli studenti i tuoi pensieri relativi all’esperienza e al loro relazionarsi con te e con le attività.

Sii positivo e augura un grosso in bocca al lupo ai ragazzi per il futuro che li aspetta, consegnando infine l’attestato di partecipazione al percorso.

Ricorda di preparare in anticipo gli attestati, uno per ogni studente. Sarebbe ottimale poterli stampare a colori e compilarli con i nomi di tutti i ragazzi prima della consegna.

LEZIONE 3

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APPENDICE

GLOSSARIO

Budget

Piano di risparmio e di spesa.

Capitale

Termine che si riferisce generalmente a una ricchezza finanziaria, con particolare riferimento a quella utilizzata per avviare o sostenere un’impresa.

Consumatore

Persona che compra prodotti o servizi.

Consumatore consapevole

Il consumatore consapevole è un consumatore informato e responsabile, che sa che le sue scelte hanno conseguenze dirette sulla sua vita e indirette sulla vita degli altri.

Economia

Scienza che studia come vengono impiegate le risorse disponibili per soddisfare bisogni e desideri. Due sottocategorie importanti sono l’economia digitale, che è basata sulle tecnologie informatiche e ruota attorno al digitale, e l’economia globale, che si occupa dell’insieme delle attività produttive umane.

Empatia

Capacità di sentire cosa provano gli altri.

Etica

Insieme di scelte e comportamenti socialmente accettati e condivisi. Si riferisce alla capacità di fare scelte giuste.

Idea Canvas

Si tratta di uno schema che illustra con un linguaggio sintetico le principali

caratteristiche di un’idea progettuale o imprenditoriale per descrivere nell’interezza un modello di business.

Idea d’impresa

L’idea imprenditoriale è il punto di partenza per avviare un’impresa di successo ed è il valore più prezioso per un imprenditore. Non deve essere a tutti i costi geniale o originale, ma deve essere ben formulata e soddisfare un bisogno del potenziale cliente.

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28 Imprenditore

Per definizione l’imprenditore è colui che esercita professionalmente un’attività economica organizzata, al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi. In senso più ampio però, “imprenditore” non è solo chi gestisce un’impresa, ma anche chi a livello personale sperimenta e rafforza la competenza imprenditoriale, ovvero quel mix di abilità trasversali come il teamworking, l’assunzione di responsabilità, lo spirito d’iniziativa, la perseveranza, la creatività, l’intraprendenza, la negoziazione, il coraggio e la fiducia in se stessi. Per questo motivo l’imprenditorialità è considerata una delle competenze chiave che possono risultare utili non soltanto a livello professionale, ma an

anche a livello scolastico e sociale.

Innovazione

Cambiamento di un processo, di un'attività o di un prodotto grazie all'introduzione di nuove tecniche, nuovi metodi o nuove idee.

Investimento

Destinazione di risorse economiche alla produzione di altre ricchezze (ad esempio nuovi impianti o macchinari per un’azienda). Nell’uso comune il termine si riferisce all’impiego di denaro in imprese o nell’acquisto di beni, titoli o prodotti finanziari al fine di produrre maggiore ricchezza.

Investitore

Un investitore è colui che sceglie di fare un investimento.

Leadership

Capacità di dirigere.

Mercato

Luogo dove avvengono scambi tra compratori e venditori o intermediari, per estensione qualsiasi modalità con cui si scambiano beni o servizi.

Modello di business

Il modello di business è l’insieme delle logiche e delle strategie per cui un’azienda crea, distribuisce e raccoglie valore, come ad esempio la sua offerta (prodotti e servizi), le caratteristiche dei suoi clienti, i canali di vendita, le attività chiave della catena del valore, i costi e i flussi di ricavi.

Negoziazione

Attività che aiuta due o più parti a trovare un accordo.

Pianificazione

Attività che serve a programmare future azioni per raggiungere un obiettivo.

Produttore

Individuo o azienda che realizza un prodotto o un servizio.

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Risorse

Termine riferito a ciò che ha un valore d’uso (può essere naturale, umana, di capitale). Con risorse naturali si intendono le materie prime necessarie per realizzare un prodotto finito; con risorse umane invece si fa riferimento alle persone che lavorano in un’azienda o in un’organizzazione.

Startup

La startup è la fase di avvio di una nuova impresa. Il termine inglese significa “partire, mettersi in moto”. Nel linguaggio attuale, una startup è anche un’impresa particolarmente innovativa che, trovandosi appunto nella sua fase di avvio (che potrebbe durare diversi anni), sta ancora individuando il prproprio modello di business ideale.

Target

Per target (“bersaglio” in inglese) si intende il gruppo di consumatori o utenti a cui si rivolge un progetto, un prodotto, un servizio, un’azione commerciale di un’azienda.

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