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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

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Academic year: 2022

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(1)

I STITUTO DI I STRUZIONE S UPERIORE

“ Leonardo Da Vinci ”

Via. Fortis, 3 - 36071 A

RZIGNANO

(VI) - tel. 0444- 324756

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DI RELIGIONE

Prof. MONTEPAONE ANTONIO

Anno scolastico 2020/2021

(2)

ISTITUTODI ISTRUZIONE SUPERIORE “L. DA VINCI” - ARZIGNANO-

Docente: MONTEPAONE ANTONIO

Classi Quinta

1. N

ATURA E FINALITÀ DELL

IRC.

“L'insegnamento della Religione Cattolica (IRC) risponde all'esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo Italiano. Nel rispetto della legislazione concordataria, l'IRC si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta formativa specifica, offerta a tutti coloro che intendano avvalersene. Contribuisce alla formazione con particolare riferimento agli aspetti etici e culturali dell'esistenza, in vista di un inserimento responsabile nella vita civile e sociale, nel mondo universitario e del lavoro. L'IRC, partecipando allo sviluppo degli assi culturali, con la propria identità disciplinare, assume il profilo culturale, educativo e professionale dei licei; si colloca nell'area linguistica e comunicativa, tenendo conto della specificità del linguaggio religioso e della portata relazionale di ogni espressione religiosa; offre un contributo specifico sia nell'area metodologica, arricchendo le opzioni epistemologiche per l'interpretazione della realtà, sia nell'area logico argomentativa, fornendo strumenti critici per la lettura e la valutazione del dato religioso, sia nell'area storico umanistica, per gli effetti che storicamente la Religione Cattolica ha prodotto e produce nella cultura italiana, europea e mondiale.

2. O

BIETTIVO FORMATIVO

G

ENERALE

L’I.R.C. contribuisce assieme alle altre discipline alla formazione dell'uomo e del cittadino con particolare attenzione alla dimensione religiosa.

Il Dipartimento di Religione ha deliberato, per l'elaborazione dei percorsi didattici di prendere in considerazione i seguenti documenti:

Il Pecup dello studente liceale;

Le Indicazioni Nazionali e gli specifici obiettivi di apprendimento per i licei;

Le indicazioni per l’Insegnamento della Religione Cattolica nei licei;

Le competenze in chiave europea per l’apprendimento permanente;

Lo Schema per le certificazioni delle competenze di base (D.M.9/2010).

Il D.M.139/2007 sulle competenze in chiave di Cittadinanza;

Il recente atto normativo che istituisce riguardante l’educazione Civica.

(3)

In generale, l’attività didattica e la conseguente valutazione degli alunni si concentrerà sulle seguenti competenze, pertinenti alla peculiarità della disciplina:

a) Asse dei linguaggi - “Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti (padronanza del linguaggio specifico e capacità di argomentare le proprie posizioni).

b) Asse storico-sociale – “Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente”: verrà posta attenzione alla dimensione relazionale dell’attività educativa proposta (capacità di ascolto, di rispetto delle diverse posizioni, sviluppo di un senso critico maturo e adatto alle sfide della complessità contemporanea).

3.

P

ROGRAMMAZIONE ANNUALE PER LA CLASSE

Si rimanda agli allegati della programmazione annuale per le singole classi riservando ai singoli docenti la decisione di ampliarli, approfondendo o riducendo alcune linee tematiche a seconda del gruppo classe, della situazione generale degli studenti e della collocazione oraria. Considerati i tre indirizzi della Scuola e l’attenzione che Istituto Da Vinci pone al profilo specifico dello studente nei quattro diversi Indirizzi, si sono individuati alcuni nuclei tematici specifici che vadano a caratterizzare i singoli curricula (SC; SA; LES).

Nel primo periodo dell’anno scolastico si cercherà di completare nelle varie classi eventuali UA. e/o sezioni del programma, non concluse nell’anno precedente.

4. I

NTERVENTI E DIBATTITI

Nonostante le forti limitazioni legate alla situazione pandemica e la metodologia didattica a distanza (DID-DAD), durante l'anno scolastico sarà dato spazio al dialogo e alle eventuali problematiche proposte dagli alunni, salvaguardando sempre l'aspetto culturale e critico della riflessione.

5. R

APPORTI

I

NTERDISCIPLINARI ED CIVICA ED INTERVENTI DI ESPERTI ESTERNI

Si punterà spesso sulla multidisciplinarietà relativa a particolari aree tematiche o progetti che verranno concordati nell’ambito dei consigli di classe anche inerenti “dove possibile” il curricolo di educazione civica per un massimo di tre/ quattro ore. Si prevedono anche momenti di dibattito e approfondimento con alcuni espertii esterni anche in modalità telematica relativamente alle tematiche trattate in classe.

6.

APPROCCI METODOLOGICI PER FAVORIRE UNA DIDATTICA PER COMPETENZE

(

IN PRESENZA

)

(4)

La proposta didattica non può dimenticare che il tempo a disposizione per la presentazione delle singole unità è quanto mai limitato. Pertanto, i docenti si riservano di fare aggiustamenti in itinere anche in riferimento ai continui cambiamenti legati alla situazione pandemica.

Un’attenzione particolare sarà rivolta a favorire il coinvolgimento degli studenti e il dialogo in vista di un confronto costruttivo fra opinioni diverse; si aiuteranno gli studenti ad utilizzare in modo culturalmente critico documenti biblici, ecclesiali e, più in generale appartenenti alla tradizione storico - culturale e interreligiosa.

Dove sarà possibile verrà proposto il metodo della ricerca di gruppo anche in formato telematico; verranno inoltre utilizzati i diversi strumenti multimediali o audiovideocinematici quali il web 2.0 e 3.0, la gestione tutoraggio FAQ di terza generazione attraverso Moodle e Bslw in prospettiva costruttivista; si cercherà di potenziare la didattica laboratoriale e, la classe rovesciata.

Per quanto concerne le metodologie di coinvolgimento pedagogico si cercherà di volta in volta di combinare più sistemi comunicativi adattandoli alle singole situazioni didattiche.

Alla lezione frontale, a quella partecipata, saranno affiancate tutte quelle strategie dirette a favorire un sempre maggiore coinvolgimento degli alunni.

6.

BIS

.

DIDATTICA A DISTANZA

Fino al miglioramento della situazione pandemica che ci costringe a continui cambiamenti anche metodologici, e facendo riferimento alla normativa attualmente vigente, si opererà prevalentemente predisponendo le varie UA secondo un approccio integrato in cui convergono differenti codici comunicativi. Inoltre, per ovviare il rischio per gli studenti di perdersi nel sovraccarico di informazioni, sono stati rimodulati alcuni percorsi formativi inclusivi resi fruibili attraverso tutta una serie di applicativi offerti dal sistema software (LMS) e nello specifico G Suite for Education come Google Classroom e G-Meet. un forum per le comunicazioni asincrone, una lavagna elettronica virtuale, strumenti per effettuare test, bacheche elettroniche e video e audio conferenze sincrone oltre che strumenti per la realizzazione di documenti collaborativi.

II libro di testo in formato multimediale, farà da supporto alla didattica:

- Per tutte le classi: iReligione “L’ora di religione al tempo della rete”. EDB, Bologna 2019

7. V

ERIFICA E

V

ALUTAZIONE

La valutazione periodica e quella finale degli apprendimenti saranno compiute secondo quando previsto dall’articolo 13 del decreto legislativo 17 Ottobre 2005 n.226 e successive modificazioni, dall’articolo 2 del decreto legge 1° Settembre 2008,n.137, convertito con modificazioni , della legge 30 Ottobre 2008, n.169 e dal regolamento emanato con il DPR 22 giugno 2009,n.122. La verifica-valutazione, anche nell’ IRC, costituisce un

(5)

aspetto del processo di insegnamento apprendimento di particolare importanza e valore che coinvolge, individualmente e collegialmente, studente e docente.

A) T

IPOLOGIA TRA LE VARIE TIPOLOGIE DI PROVE

o Interventi spontanei o Presentazione orale di argomenti

o Prove non strutturate e semi strutturate o Lavoro di ricerca di gruppo/a distanza

o Prove strutturate o Relazione saggio

o Testing multimediali o Altro con Web 2.0 – 3.0

o Compito autentico o in situazione

B) C

RITERI E LIVELLI DI VALUTAZIONE

Distinguendo tra rilevamento del profitto e valutazione globale, si terranno in considerazione:

Le singole verifiche, sia diagnostiche che formative, saranno valutate facendo riferimento alle seguenti griglie:

G

RIGIA DI VALUTAZIONE FORMATIVA

LIVELLI CONOSCENZE LINGUAGGIO COMPORTAMENTO INTERESSE E PARTECIPAZIONE

IMPEGNO

A APPROFONDITE E

ARTICOLATE

ELABORATO CORRETTO-CHIARO

EFFICACE

MOLTO RESPONSABILE

TRAINANTI RIGOROSO

B APPROFONDITE CORRETTO E CHIARO RESPONSABILE COSTRUTTIVI DILIGENTE

C COMPLETE PARZIALMENTE

CORRETTO

CORRETTO NORMALI ADEGUATI

D NON DEL TUTTO

COMPLETE

DIVERSE SCORRETTEZZE

SUPERFICIALE DISCONTINUI IRREGOLARE

E MOLTO CARENTI/

INESISTENTI

MOLTO SCORRETTO SCORRETTO SCARSI /ASSENTI SCARSO/

INESISTENTE

o Abilità Raggiunte o Impegno

o Conoscenze acquisite o Partecipazione all’attività didattica

o Competenze esibite o Metodo di Studio

o Progresso

(6)

G

RIGLIA DI

V

ALUTAZIONE

S

OMMATIVA

LIVELLI CONOSCENZE LINGUAGGIO COMPORTAMENTO INTERESSE E PARTECIPAZIONE

IMPEGNO

Ottimo (10) APPROFONDITE E ARTICOLATE

ELABORATO CORRETTO-CHIARO

EFFICACE

MOLTO RESPONSABILE

TRAINANTI RIGOROSO

Distinto (9) APPROFONDITE CHIARO E

PERTINENTE

MOLTO RESPONSABILE

TRAINANTI PIU’ CHE

DILIGENTE

Buono (8) COMPLETE CORRETTO E

CHIARO

RESPONSABILE COSTRUTTIVI DILIGENTE

Sufficiente (6)

QUASI COMPLETE PARZIALMENTE

CORRETTO

CORRETTO NORMALI ADEGUATO

Insufficiente (5/4)

MOLTO CARENTI/

INESISTENTI

MOLTO SCORRETTO SCORRETTO SCARSI ASSENTI SCARSO/

INESISTENTE

Al termine di ogni quadrimestre, sarà fornito un giudizio sintetico, secondo le indicazioni dell’art.4, del DPR 8 Marzo 1999 n°275, dell’art.309, c.4 del Decreto legislativo 16 Aprile 1994 n.297, della CM 25 Gennaio 1964 n.20 e delle Legge 5. Giugno.1930, n. 824, art. 4. In base alla seguente tabella:

Ottimo: L’alunno partecipa in modo attivo e vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno lodevoli. E ben organizzato nel lavoro, che realizza in modo autonomo ed efficace. Molto disponibile al dialogo educativo.

Distinto: L’alunno/a da il proprio contributo con costanza in tutte le attività; si applica con serietà ; interviene spontaneamente con pertinenza ed agisce positivamente nel gruppo. E’ disponibile al confronto critico e al dialogo educativo.

Buono: L’alunno è abbastanza responsabile e corretto, sufficientemente impegnato nelle attività; è partecipe e disponibile all’attività didattica e al dialogo educativo.

Sufficiente: L’alunno ha un sufficiente interesse nei confronti degli argomenti proposti, partecipa anche se non attivamente all’attività didattica in classe. E’ disponibile al dialogo educativo se stimolato.

Insufficiente: l’alunno non dimostra il minimo interesse nei confronti della materia, non partecipa alla attività didattica e non si applica ad alcun lavoro richiesto. Il dialogo educativo è totalmente assente. Impedisce il regolare svolgimento della lezione.

MODALITA’ DI VALUTAZIONE DIDATTICA A DISTANZA:

Si è momentaneamente reso indispensabile un ripensamento della stessa valutazione che è diventata l’attestazione progressiva dei passi-progressi compiuti dagli alunni. In estrema sintesi sarà valutata

(7)

Rilevazione sistematica della partecipazione tramite i comportamenti dimostrati dagli alunni: presenza alle lezioni online, produzione di materiali nel rispetto delle consegne;

Qualità come il coinvolgimento nelle esperienze online, capacità di lavorare con gli altri e riflessione:

ricchezza e pertinenza delle domande poste, capacità di rielaborazione personale, capacità di cogliere nessi ed effettuare collegamenti tra argomenti, approfondimento, argomentazione critiche del materiale didattico.

Per quanto riguarda la scala di valutazione si faccia riferimento a quanto esplicitato precedentemente.

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8

1. IL CRISTIANESIMO IN UN CONTESTO INTERCULTURALE. MIGRAZIONI DI POPOLI E INCONTRI CON CULTURE DIVERSE.

OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (OSA)

Acquisire atteggiamenti di apertura, dialogo nei confronti di persone appartenenti a diverse manifestazioni culturali e religiose.

CONOSCENZE L’alunno:

1. Conosce i più diffusi stereotipi riguardanti persone di altre culture;

2. Riflette sull’importanze, per ogni civiltà, di istituire un rapporto positivo con le altre culture, accogliendone positivamente le differenze;

3. Conosce i l contributo che il cristianesimo può dare per l’incontro con le altre culture.

ABILITA’

L’alunno:

1. Acquisisce atteggiamenti di apertura e dialogo nei confronti di persone di culture e Religioni diverse.

2. Riconosce la positività delle differenze;

3. Apprezza il contributo che il Cristianesimo Cattolico può dare per l’incontro con le altre culture.

- Stereotipi e pregiudizi;

- Il fenomeno migratorio analizzato attraverso la documentazione e la lettura di immigrati italiani all’estero e stranieri in Italia;

- Meccanismi psicologici che generano intolleranza;

- Lo straniero nella Bibbia e in altri testi religiosi;

- Il pensiero della Chiesa circa il rapporto con il “diverso”.

4 ANNO SCOLASTICO 2020/2021 CLASSE V°LICEO

(9)

9

2. MONDIALITA’ E GLOBALIZZAZIONE

OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (OSA)

Riflettere sulla complessità dell’ordine mondiale attuale e sul contributo che le religioni e in particolare quella cristiana) possono offrire per la costruzione di un mondo più equo e più giusto.

CONOSCENZE L’alunno:

1. Conosce le questioni più significative connesse con il processo di globalizzazione;

2. Conoscere i soggetti più importanti coinvolti nella gestione di tale processo;

3. Conoscere la posizione della Chiesa sul tema della distribuzione delle risorse del pianeta.

ABILITA’

L’alunno:

1. Riflette sulle questioni più significative connesse con il processo di globalizzazione;

2. Riconosce i soggetti più importanti coinvolti nella gestione di tale processo;

3. Individua sul piano etico e religioso le potenzialità e i rischi correlate con lo sviluppo economico.

- Rapporto Paesi ricchi-Paesi poveri;

- La questione del debito;

- I soggetti della globalizzazione (organismi internazionali, multinazionali, movimenti anti-globalizzazione;

- Interdipendenza e mondializzazione;

- Chiesa e globalizzazione.

4

(10)

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3. LA SOCIETA’ ATTUALE FRA LAVORO E CONSUMO

OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (OSA) Definire le problematiche etiche relative al lavoro e alla società e la posizione cristiana.

CONOSCENZE L’alunno:

1. Conosce i principali significati e dimensioni del lavoro dell’uomo;

2. Rileva le diverse valenze dei lavori in ordine ai parametri (economia, soddisfazione, Incidenza etico sociale).

3. Conosce l’interpretazione cristiana del lavoro facendo riferimento ad alcune pericopi neo e veterotestamentarie.

4. Conosce in un contesto di pluralismo culturale complesso gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, e lavoro.

ABILITA’

L’alunno:

1. Individua, sul piano etico-religioso il valore del lavoro umano.

- Il lavoro e la società civile;

- I significati del lavoro (le sue dimensioni);

- L’ importanza del lavoro nel pensiero del 900;

- Il concetto di lavoro come fondamentale dimensione dell’esistenza umana;

- Libro di Genesi.

- Il lavoro nei principali documenti del magistero - della Chiesa. (Selezione di testi).

.

5

(11)

11

4. LA DONNA NELL RIFLESSIONE CONTEMPORANEA.

OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (OSA)

Acquisire consapevolezza della condizione femminile, del ruolo sociale e della dignità della donna, delle problematiche e delle riflessioni connesse.

CONOSCENZE L’alunno:

1. Conosce il ruolo in cui le donne vivono in relazione al ruolo nella società;

2. Conosce i termini del dibattito sulla condizione femminile. e In particolare su problemi legati al fondamentalismo e sessismo;

3. Riflette sulla visione biblica e del magistero della Chiesa ABILITA’

L’alunno:

1.Coglie la differenza dell’universo maschile e femminile come ricchezza.

2. Individua nella parità di condizioni l’unica possibilità per una piena realizzazione della relazione uomo donna.

- Tra differenza e identità;

- I movimenti e le grandi conquiste;

- La donna nelle religioni;

3

(12)

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5. FAMIGLIA E MATRIMONIO

OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (OSA)

Acquisire consapevolezza della condizione femminile, del ruolo sociale e della dignità della donna e delle problematiche e riflessioni connesse.

CONOSCENZE L’alunno:

1. Comprende analizza e valuta, l’esperienza, la riflessione culturale e cristiana in In relazione alla reciprocità uomo donna.

2. Conosce la concezione Cristiano Cattolica del matrimonio e della famiglia.

ABILITA’

L’alunno:

1. Valuta criticamente l’esperienza della vita di coppia e delle scelte ad essa connesse;

2. Sa motivare perché per i cristiani, l’amicizia e l’amore hanno un valore teologici;

3. Distingue la concezione cristiano cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione Sacramento, indissolubilità fedeltà., ….

- La famiglia nella società attuale;

- L’evoluzione di modelli e cambiamenti interni;

- Matrimonio civile, matrimoni religioso;

- La vocazione al matrimonio per la religione Cristiana.

3

(13)

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6.LA CHIESA NEL NOVECENTO “TRA LUCI E OMBRE”

OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (OSA)

Individuare i modelli di rapporto chiesa- storia ed alcune forme di loro realizzazione CONOSCENZE

L’alunno:

1. Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del 900 e del loro crollo.

2. Scopre le cause dei meccanismi che stanno alla base di alcuni comportamenti della Chiesa del 900.

ABILITA’

L’alunno:

1. Individua la posizione della chiesa e dei pontefici di fronte alle numerose ideologie politiche che hanno attraversato il ‘900

2. È capace di analizzare criticamente gli orientamenti attuali della Chiesa e di comprenderne le posizioni, soprattutto in relazione alla società e ai suoi cambiamenti.

- Chiese Cristiane e i totalitarismi;

- Alcune figure significative: (Massimiliano Kolbe, Dietrich Bonhoeffer);

- La posizione del Magistero della Chiesa nei Confronti dei totalitarismi del 900.

4

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7. RELIGIONE CRISTIANA E ATEISMO

OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (OSA)

Riflettere sulle più significative obiezioni filosofiche nei confronti della religione cristiana e sulle risposte elaborate nell’ambito della tradizione cristiana.

CONOSCENZE L’alunno:

1.Conosce il pensiero filosofico dei “padri” dell’ateismo contemporaneo;

2. Conosce le problematiche sociali e culturali. ché sono alla base dell’ateismo contemporaneo.

ABILITA’

L’alunno:

1. Riconosce le posizioni della Chiesa scaturite con il confronto del pensiero ateo contemporaneo.

2.Riflette sulle possibilità, per il cristianesimo, di fare fronte a quelle posizioni a partire dalla posizione contemporanee.

- La religione cristiana nella società attuale;

- I “maestri del sospetto” (Marx, Nietzsche; Freud);

- La secolarizzazione. Possibili risposte del Cristianesimo;

- Cristianesimo e pensiero debole.

4

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8. MANIPOLAZIONE GENETICA

OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (OSA)

Riflettere sulle implicazioni etiche connesse con le bio-tecnologie, mettendo in relazione le diverse prospettive etiche.

CONOSCENZE L’alunno:

1.Conoscere le più significative scoperte nell’ambito delle tecnologie applicate al vivente;

2. Conoscere le diverse prospettive etiche che si confrontano (e si scontrano) in questo ambito;

3. Comprendere il significato della prospettiva cristiana a partire dallo orizzonte Biblico.

ABILITA’

L’alunno:

1. Riesce a comprendere le più significative scoperte riguardanti le tecnologie applicate al vivente;

2. Discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie;

3. Sa riflettere criticamente sui valori etici sottesi nell’utilizzo delle nuove tecnologie alla luce della riflessione cristiana.

- Il progetto Genoma;

- La clonazione;

- Gli OGM;

- La manipolazione genetica nella riflessione della Chiesa in riferimento alla prospettiva Biblica.

3

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9. L’EMBRIONE È UNO DI NOI?

OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (OSA)

Riflettere sulla complessità delle questioni riguardanti la vita umana nella sua fase nascente attraverso la conoscenza e il confronto fra le diverse posizioni etiche.

CONOSCENZE L’alunno:

1. Conosce della legislazione italiana sull’ interruzione volontaria della gravidanza (legge 194 del 78) e dibattito sulla legge che regola la procreazione assistita (40/04).

2. Conosce la concezione cristiana della vita e la conseguente posizione della Chiesa Sull’aborto.

3. Confronto fra etica cristiana ed etica laica a riguardo della concezione della vita ABILITA’

L’alunno:

1. Riesce a comprendere le varie problematiche che sottendono il concetto della vita;

2. Argomenta le scelte etico-religiose proprie e altrui;

3. Riflette criticamente sui valori etici della vita, alla luce della riflessione cristiana.

- Il valore della vita - La vita pre-natale;

- Leggi 194/78 - 40/2004;

- La vita umana secondo la Bibbia;

- Enciclica “Evangelium Vitae”;

- -La vita umana nelle principali religioni.

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10. EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (OSA)

Riflettere sull’importanza del rispetto delle regole e dell’impegno per la realizzazione del bene comune.

CONOSCENZE L’alunno:

1. Conosce il significato del termine “politica” e “democrazia”;

2. Riflette sull’importanza del rispetto della legalità per una convivenza civile proficua;

3. Riflette sulla necessità di una visione non individualistica della società, in cui ci sia attenzione particolare per i più deboli.

ABILITA’

L’alunno:

1. Prende Coscienza e stima valori umani come il bene comune, la corresponsabilità.

2. Sa cogliere il valore delle legalità intesa come rispetto delle regole;

- Cristianesimo e democrazia;

- I diritti umani.

4

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ATTIVITA’ INTERDISCIPLINARI DI APPROFONDIMENTO SOLO IN MODALITA’ TELEMATICA

UA. Tipo di Attività Eventuali uscite

cristianesimo in un contesto interculturale.

Attività a distanza coadiuvata da un esperienza al centro Caritas di Vicenza. Su temi legati all’ agire etico, sportello nomadi, l’accoglienza dell’ altro.

Possibile visita/virtuale al centro Caritas di Vicenza o altre associazioni

Mondialità e globalizzazione.

Intervento di un esperto “Economia di solidarietà-Banca Etica, nigrizia ecc. Intervento di un redattore della rubrica “Nigrizia”

Questioni di Bioetica Possibile intervento online di esperti sul tema

Educazione alla legalità Possibile incontro con esperti/ testimoni a supporto del progetto legalità.

VICENZA 23NOVEMBRE 2020

IL DOCENTE

MONTEPAONE ANTONIO

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