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COMPARTO RISICOLO DANNEGGIATO SOMMARIO

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Anno 7° N. 20 del 9 ottobre 2020

COMPARTO RISICOLO DANNEGGIATO

Confagricoltura Pavia ha scritto al Ministro Teresa Bellanova, all’Assessore regionale Fabio Rolfi e al Presidente della Provincia di Pavia Vittorio Poma per chiedere il riconoscimento dello stato

di calamità naturale per i territori della Lomellina

Con la presente sono a segnalare, come certamente già noto, che i comuni di Palestro, Rosasco, Langosco e Candia Lomellina in provincia di Pavia, sono stati interessati da una eccezionale piena del fiume Sesia con gravissimi danni ad abitazioni, sedi aziendali, sistema infrastrutturale e coltivazioni in campo.

La situazione è drammatica al pari di quella che si sta riscontrando in Piemonte ma, purtroppo, non vediamo una analoga attenzione mediatico-istituzionale per questa porzione di confine del territorio lombardo.

Da una prima analisi idrologica l’evento presenta profili di eccezionalità come altezze di pioggia, portate e rapidità e violenza dell’onda di piena, con una portata probabilmente ben superiore ai 3000 m3/s e altezze di pioggia nel bacino tributante nell’ordine dei 600 mm in meno di 24 ore.

SOMMARIO

COMPARTO RISICOLO DANNEGGIATO:

CONFAGRICOLTURA PAVIA SCRIVE ALLE AUTORITA’

CONFAGRICOLTURA PAVIA PARTNER MILANO WINE WEEK 2020

DL AGOSTO: ACCOLTE LE ISTANZE DI CONFAGRICOLTURA PREZZO LATTE:

CIA,CONFAGRICOLTURA E COPAGRI, NO A CONTRATTI DI FORNITURA BASATI SU PREZZI ANACRONISTICI E AL RIBASSO

PSR 2014-2020: BANDO 2020 OPERAZIONE 21.1.01 DISPOSIZIONI ATTUATIVE FILIERE PER LA ZOOTECNIA: DAL 13 OTTOBRE APERTE LE DOMANDE PER IMPIEGO FONDO DA 90 MILIONI CONTRATTI DI FILIERA MAIS E SOIA: DOMANDE ENTRO IL 16 OTTOBRE

IAP, L’AMMINISTRATORE PUÒ APPORTARE LA QUALIFICA A PIÙ SOCIETÀ DI PERSONE FATTURAZIONE ELETTRONICA NUOVO TRACCIATO .XML DECRETO AGOSTO: RIPRESA DELLE ATTIVITA’ DI RISCOSSIONE DAL 15 OTTOBRE

SCADENZE ADEMPIMENTI

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Confagricoltura Pavia si è attivata fin dalle prime ore di sabato 3 ottobre u.s. per supportare le imprese agricole che hanno visto i raccolti sommersi dall’onda di piena e conseguentemente completamente compromessi. Ulteriori danni sono stati cagionati dall’onda di piena del Sesia che, aggirando gli edifici di derivazione dal fiume stesso, ha riattivato la rete irrigua che, fuori controllo, ha determinato ulteriori allagamenti anche al di fuori delle aree golenali in particolare nel comune di Langosco.

Da un primo sommario ed indicativo censimento si riscontrano danni su migliaia di ettari di coltivazione in campo, soprattutto riso, mais e soia, danni a pioppeti in area golenale, gravissimi danni al sistema viario poderale e alle infrastrutture irrigue oltre che danni al patrimonio abitativo e a numerose sedi aziendali.

In particolare:

Comune di Palestro: Danni al sistema irriguo e viario, raccolti compromessi sia dall’onda di piena che dal rigurgito del sistema irriguo, numerose aziende agricole danneggiate da allagamenti;

Comune di Rosasco: Danni al sistema irriguo e viario, raccolti compromessi sia dall’onda di piena che dal rigurgito del sistema irriguo, numerose aziende agricole danneggiate da allagamenti;

Comune di Langosco: Danni al sistema irriguo e viario, raccolti compromessi sia dall’onda di piena che dal rigurgito del sistema irriguo, numerose aziende agricole danneggiate da allagamenti; l’onda di piena ha causato poi la riattivazione incontrollabile del Roggione di Sartirana che è esondato a monte dell’abitato di Langosco determinando l’allagamento di gran parte delle abitazioni e gravissimi danni a centinaia di ettari di riso ancora in campo. Tale fenomeno non ha precedenti nella storia secolare di tale canale irriguo;

Comune di Candia Lomellina: Danni al sistema irriguo e viario, raccolti compromessi sia dall’onda di piena che dal rigurgito del sistema irriguo, numerose aziende agricole danneggiate da allagamenti; risulta danneggiata poi la viabilità di competenza provinciale verso la vicina Casale Monferrato (ex SS 596) determinando di fatto l’interruzione dei collegamenti con il Piemonte che per quel territorio risultano particolarmente importanti.

Si può stimare che i raccolti in campo complessivamente danneggiati dall’evento di piena e dalla riattivazione fortuita della rete irrigua, possano superare i 1000 ha nei quattro comuni a cui vanno aggiunti i danni da sedimentazione di limo, detriti e materiale trasportato dalla corrente.

Si sono poi riscontrati, come sopra richiamato, gravi danni alla rete viaria vicinale e poderale oltre che al sistema irriguo sia gestito dai soggetti consortili che di competenza privata. Gravi danni poi in numerosi sedi aziendali con compromissione di prodotti già immagazzinati e danni agli edifici, allo stato difficilmente quantificabili. In considerazione di tutto quanto sopra indicato si può ritenere che, complessivamente i danni al comparto agricolo nei comuni di Palestro, Rosasco, Langosco e Candia Lomellina superino, e di molti, i 10 milioni di euro. In considerazione della grave situazione rappresentata chiediamo il Suo cortese e celere interessamento per il riconoscimento dello stato di calamità naturale ai 4 comuni e l’avvio di tutte le procedure per supportare tutte le aziende agricole danneggiate oltre che le comunità così duramente provate da questo drammatico evento. La struttura territoriale di Confagricoltura Pavia è a disposizione per fornire tutto il necessario supporto agli uffici regionali. Nel ringraziare per la consueta attenzione, porgo i più distinti saluti.

Il Presidente

di

Confagricoltura Pavia

Dott. Giuseppe Cavagna di Gualdana

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CONFAGRICOLTURA PAVIA, PARTNER ISTITUZIONALE DELLA MILANO

WINE WEEK 2020

Il giorno 1° ottobre u.s. al Golf Club Pavia si è tenuta la presentazione di “Oltrepo- So Close, So Good”

la campagna di comunicazione che riunisce il palinsesto delle attività dell’Oltrepo Pavese a Milano Wine Week.

“Le aziende di Confagricoltura Pavia hanno aderito con grande entusiasmo ed è un momento particolarmente importante per l’Oltrepo Pavese. Speriamo che l’iniziativa possa partire con un grande successo.

Mi sembra che in questo momento le condizioni ci siano tutte, Milano Wine Week rappresenta il trampolino di lancio per una ripartenza importante, ci è stato offerto di portare i nostri vini, di presentare le nostre aziende, e noi siamo orgogliosi di poter rappresentare l’Oltrepo Pavese” queste le parole del Presidente di Confagricoltura Pavia, Giuseppe Cavagna di Gualdana alla conferenza stampa.

Milano Wine Week è un progetto che sicuramente può essere un momento di rilancio.

L’inizio è sicuramente promettente, il territorio, la gastronomia e il vino messi insieme possono

rappresentare un momento di richiamo per tutta la nostra zona.

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DL AGOSTO: ACCOLTE LE ISTANZE DI

CONFAGRICOLTURA, IN PARTICOLARE SU IV GAMMA, IMU E RISTORAZIONE NELLE

AZIENDE AGRICOLE

Con l’approvazione, da parte del Senato, della legge di conversione del DL 104/2020, cosiddetto “DL Agosto”, vengono accolte alcune importanti richieste avanzate da Confagricoltura, oggetto degli emendamenti approvati.

È il caso delle misure relative alla quarta gamma: per fare fronte alle difficoltà del comparto, che ha registrato con l’emergenza Covid un calo dei consumi, è stato istituito un fondo di 20 milioni per la promozione degli investimenti e finanziamenti per la promozione al consumo.

Sempre su richiesta di Confagricoltura, è estesa anche alla ristorazione nelle aziende agricole la possibilità di fruire del contributo per l’acquisto di prodotti alimentari del territorio.

In materia fiscale, la Confederazione aveva chiesto l’estensione temporale - con norma di interpretazione autentica ai fini IMU, anche ai periodi antecedenti il 2019 – dell’equiparazione allo IAP e al CD dei coadiuvanti familiari agricoli per le agevolazioni fiscali. Vengono anche equiparati per gli stessi effetti IAP e CD i pensionati che continuano le attività e sono iscritti alle relative gestioni previdenziali.

L’approvazione – sostiene Confagricoltura – mette fine all’incertezza applicativa sull’IMU e chiarisce inoltre che ai componenti di società di persone in possesso della qualifica IAP, spettano anche le agevolazioni riguardanti i tributi locali.

Bene la riapertura dei termini per la richiesta di contributo a fondo perduto – ex art.25 del “Decreto Rilancio”

- per i soggetti residenti nei comuni totalmente montani, di cui all’apposito elenco Istat, rientranti nell’elenco della circolare del Ministero delle Finanze n.9/1993.

Infine, Confagricoltura segnala che si fa fronte ai danni subiti dalle imprese agricole danneggiate dalle eccezionali gelate tra il 24 marzo e il 3 aprile 2020 con l’incremento della dotazione del Fondo di solidarietà nazionale per un importo di 10 milioni di euro per il 2020. L’approvazione degli emendamenti è un risultato frutto della proposta articolata effettuata in prima battuta proprio da Confagricoltura, tuttora impegnata a favore delle imprese agricole e di quei comparti che, con l’emergenza Covid, necessitano di misure specifiche.

Per Palazzo Della Valle è importante che tutti i settori in sofferenza per la pandemia abbiano accesso a interventi fondamentali per la ripresa economica.

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PREZZO LATTE: CIA, CONFAGRICOLTURA E COPAGRI, NO A CONTRATTI DI FORNITURA

BASATI SU PREZZI ANACRONISTICI E AL RIBASSO

“La pandemia del Coronavirus ha colpito tutti i principali comparti produttivi del Paese, senza risparmiare la filiera lattiero-casearia, sulla quale ha pesato il drastico calo delle vendite in fase di lockdown e la chiusura del canale HoReCa. Ma ciò non può significare accettare proposte di contratti di conferimento basati su prezzi penalizzanti e non in linea con gli andamenti di mercato, che rischiano di affossare e dare il colpo di grazia al settore”. Lo sottolineano Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura e Copagri.

“Quali sono i vantaggi di queste proposte? Che senso hanno trattative parziali che indeboliscono l’intero settore? Perché si parla insistentemente di unità dei produttori per poi imboccare strade che portano danni e divisioni?”, si chiedono Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura e Copagri.

A parere delle organizzazioni, infatti, “è inaccettabile proporre contratti di fornitura che tengono conto della negativa congiuntura economica di febbraio, quando il Paese era in piena emergenza Coronavirus, ma non dell’andamento decisamente più favorevole del mercato dell’ultimo periodo, nel quale si è registrata una lieve ripresa delle quotazioni”.

“Altrettanto inaccettabile, poi, è prevedere un limite mensile di produzione, vincolando peraltro i tetti produttivi non a un premio aggiuntivo, ma addirittura al pagamento di una rilevante penale, con la quale si ottiene il risultato di abbassare ulteriormente il prezzo di conferimento, oltre ad altri vincoli e oneri per gli allevatori”, fanno notare Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura e Copagri. Ad avviso delle organizzazioni agricole, inoltre, “in tal modo non si va a premiare la qualità né si va a dare un beneficio al produttore, costretto a confrontarsi con nuovi ribassi e nuovi oneri, né al consumatore, che non vede trasferiti sugli scaffali gli effetti di queste quotazioni ribassate”. “Ricordiamo che stiamo parlando di un settore che, per motivazioni intrinseche, non ha la possibilità di ridurre la produzione, se non a titolo definitivo, ma che allo stesso tempo assicura prodotti sostenibili e salubri, nonché condizioni di benessere animale tra le più elevate al mondo. Le aziende italiane, infatti, sono le più controllate al mondo e garantiscono la sostenibilità e il benessere animale”, concludono Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura e Copagri.

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PSR 2014-2020: BANDO 2020 - OPERAZIONE 21.1.01, DISPOSIZIONI ATTUATIVE

La DG Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, con decreto n. 11322 del 29 settembre 2020, ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative all’Operazione 21.1.01 «Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dalla crisi di COVID-19.

Il Bando prevede l’erogazione di un aiuto massimo di 7.000 euro a fondo perduto per sostenere le imprese agricole maggiormente in difficoltà a seguito della pandemia Covid-19.

Possono partecipare le imprese agricole che appartengono ai seguenti comparti produttivi:

agriturismo florovivaismo

allevamento vitelli macellati entro 8 mesi di vita

È possibile presentare una domanda, esclusivamente per via telematica tramite la compilazione della domanda informatizzata presente nel Sistema Informativo delle Conoscenze della Regione Lombardia (Sis.Co.), previa apertura e/o aggiornamento del fascicolo aziendale informatizzato, rivolgendosi presso i rispettivi Uffici di Zona.

Apertura domande: 2 ottobre 2020.

Chiusura domande alle ore 16:00:00 di martedì 3 novembre 2020.

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FILIERE PER LA ZOOTECNIA: DAL 13 OTTOBRE APERTE LE DOMANDE PER

IMPIEGO FONDO DA 90 MILIONI

Al via il 13 ottobre, fino al 27 ottobre, le domande per l'utilizzo dei 90 milioni di euro per le filiere zootecniche in crisi.

Sono state infatti pubblicate le istruzioni operative di Agea in attuazione del decreto Mipaaf che interviene su alcuni dei settori maggiormente colpiti dalla chiusura dell'Horeca durante il lockdown.

Le filiere interessate da sovvenzioni dirette sono quelle:

suinicola ovicaprina cunicola latte bufalino vitello da carne

Gli aiuti vengono concessi nel rispetto dei massimali di aiuto previsti dal "Quadro temporaneo" di aiuti della Commissione europea, che equivale a 100mila euro per singola impresa agricola.

Il decreto prevede che per quanto riguarda le sovvenzioni dirette gli animali debbano essere nati, allevati e macellati in Italia.

Per i suini è concesso un aiuto fino a 20 euro per ogni capo di suino macellato nel periodo dal 1°

maggio al 30 giugno 2020 (nei limiti di spesa di 23 milioni di euro) e fino a 18 euro per ogni scrofa allevata nel periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2020 (nei limiti di spesa di 7 milioni di euro).

Alle imprese agricole di allevamento di vitelli da carne è concesso un aiuto fino a 110 euro per ogni capo, di età inferiore agli 8 mesi, macellato nel periodo dal 1° marzo al 30 giugno 2020.

In caso di rapporto di soccida gli aiuti del presente articolo sono concessi per il 25% al soccidario e

per il 75% al soccidante. È possibile anche un'unica domanda da parte del soccidario in caso di

autorizzazione del soccidante come previsto dalla circolare Agea.

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CONTRATTI DI FILIERA MAIS E SOIA: DOMANDE ENTRO IL 16 OTTOBRE

Si ricorda che la domanda di contributo a sostegno dei contratti di filiera per mais, soia e altre leguminose dovranno essere presentate ad Agea dal 1° ottobre al 16 ottobre prossimo, mediante l’assistenza dell’Ufficio Zona di riferimento, al quale deve essere consegnato il contratto triennale di filiera.

Il contributo previsto è di 100 euro/ettaro per un massimo 50 ettari.

I pagamenti ricadono nelle regole del “de minimis” agricolo.

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IAP, L’AMMINISTRATORE PUÒ APPORTARE LA QUALIFICA A PIÙ SOCIETÀ DI PERSONE

Un importante principio è stato sancito dalla Corte di Cassazione che interessa un tema molto dibattuto sin dal 2004 (Dlgs 99/2004 e 101/2005) in cui le Società la cui attività è quella agricola definita dall’art.2135 del C.C. sono riconosciute Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) sempre che rispettino determinate condizioni.

La Corte di Cassazione, con la recente ordinanza n. 8430 del 30 aprile 2020, sovvertendo il precedente orientamento espresso con le sentenze n. 2641 e 2642 del 5 febbraio 2020, ha affermato il principio in base al quale l’amministratore che riveste la qualifica IAP nelle società di persone, può riconoscere tale qualifica ad una pluralità di società della stessa natura; ciò in quanto la limitazione secondo cui la «qualifica di imprenditore agricolo professionale può essere apportata da parte dell’amministratore ad una sola società» (articolo 1, comma 3-bis, Dlgs 29 marzo 2004, n. 99), deve essere intesa come riferibile alle sole società di capitali. La Cassazione, con l’ordinanza in commento, afferma, quindi, che detta norma si riferisce al solo amministratore di società di capitali. Quest’ultimo non può, dunque, apportare la sua qualifica di Iap a più di una società di capitali, mentre nelle società di persone non vi è tale limite.

Secondo la Corte, infatti, la ratio della norma limitativa dell’articolo 1, comma 3-bis, Dlgs 29 marzo 2004, n. 99, è quella di evitare che un soggetto in possesso della qualifica di IAP assuma il ruolo di amministratore in più società di capitali con conseguente sfruttamento di tale tipologia societaria, dando così luogo al fenomeno “abusivo” del cd. “IAP itinerante”.

Il medesimo fenomeno abusivo però non risulta perseguibile per mezzo delle società di persone, dal

momento che la relativa disciplina prevede che la persona fisica IAP acquisisca la qualifica di socio

responsabile personalmente e solidalmente delle obbligazioni sociali.

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FATTURAZIONE ELETTRONICA NUOVO TRACCIATO .XML

Con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate è stata introdotta una specifica funzionalità di controllo delle fatture e delle notifiche trasmesse con il Sistema di Interscambio (SdI) per i soggetti che utilizzano un canale “web service” per lo scambio dati.

Dal 1° ottobre 2020 è operativa una nuova versione del tracciato xml della fattura elettronica prevista dall’Agenzia con prot. 166578 del 20/04/20, che prevede, tra le altre modifiche tecniche, un maggior dettaglio dei codici “natura operazione” e “tipo documento”.

Dal 1° gennaio 2021 il nuovo tracciato della Fattura Elettronica diventerà obbligatorio.

Inoltre, è stata disposta un’ulteriore proroga fino al 28 febbraio 2021 per effettuare l’adesione al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici sul portale Fatture e Corrispettivi. Sono in corso di adeguamento gli strumenti informatici in uso.

DECRETO AGOSTO - RIPRESA DELLE ATTIVITÀ DI RISCOSSIONE DAL 15 OTTOBRE 2020

Il “Decreto Agosto” DL n. 104/2020 recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia” ha differito al 15 ottobre 2020 il termine “finale” di sospensione dell’attività di riscossione, precedentemente fissato al 31 agosto 2020 dal "Decreto Rilancio".

Salvo ulteriori proroghe, dal 15 ottobre 2020 riprenderà l’attività di riscossione di tutte le entrate

tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di

accertamento affidati all’Agente della riscossione. In sintesi dal 16 ottobre verrà meno la sospensione di:

versamenti di entrate (tributarie e non) derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e di accertamento;

notifiche di nuove cartelle;

azioni cautelari ed esecutive e altri atti di riscossione (come pignoramenti, fermi amministrativi e ipoteche);

pagamenti nelle ex zone rosse con scadenza dall’8 marzo;

obblighi da pignoramenti prima del 19 maggio su stipendi, salari, indennità, pensioni e trattamenti assimilati;

rate dei piani di dilazione in scadenza tra l’8 marzo e il 15 ottobre, con pagamenti entro

novembre (per le rateizzazioni in essere all’8 marzo 2020, e per i nuovi piani con domanda

entro il 15 ottobre, la decadenza si verifica in caso di mancato pagamento di 10 rate, anche

non consecutive, anziché 5).

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DA NON DIMENTICARE

SCADENZE ADEMPIMENTI:

16 ottobre: versamenti Iva ditte mensili

È inoltre in scadenza la seconda rata per i contribuenti con partita Iva che hanno optato per la rateizzazione, a seguito della sospensione versamenti prevista dai decreti Covid .

20 ottobre: imposta di bollo fattura elettronica

Il 20 ottobre scade il termine per versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.

La scadenza riguarda due casi:

partite Iva tenute a corrispondere un importo totale di imposta di bollo inferiore a 250 euro per il primo e secondo trimestre 2020;

imposta di bollo dovuta per il terzo trimestre 2020.

26 ottobre: elenchi Intrastat

Il 26 ottobre (anche se la scadenza effettiva è il 25, ma cade di domenica) scade il termine per l’invio degli elenchi Intrastat relativi a:

contribuenti con obbligo mensile, ovvero con operazioni effettuate nel mese per più di 50.000 euro a trimestre;

contribuenti con obbligo trimestrale, con operazioni che non superano la soglia dei 50.000 euro.

Riservatezza:

Le informazioni, i dati e le notizie contenute nel presente documento ed i riferimenti ivi riportati, hanno carattere confidenziale, sono tutelati dalla riservatezza e sono ad uso esclusivo del destinatario secondo i termini del vigente Regolamento europeo 679/2016 – GDPR-

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UE 679/2016 e D.Lgs. 196/03).

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