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PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI SOLUZIONI INFUSIONALI, PER IRRIGAZIONE E PER NUTRIZIONE PARENTERALE AI SENSI DEL D.LGS.

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PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI

SOLUZIONI INFUSIONALI, PER IRRIGAZIONE E PER NUTRIZIONE PARENTERALE AI SENSI DEL D.LGS. 163/2006

DISCIPLINARE DI GARA

(2)

SOMMARIO

1. Oggetto _____________________________________________________________________________ 3 2. Importo e descrizione della fornitura _______________________________________________________ 4 3. Durata della convenzione _______________________________________________________________ 5 4. Requisiti di partecipazione_______________________________________________________________ 5 5. Partecipazione di raggruppamenti temporanei di imprese (R.T.I.) e di consorzi ______________________ 6 6. Avvalimento __________________________________________________________________________ 6 7. Modalità di presentazione dell’offerta ______________________________________________________ 7 8. Cauzione Provvisoria__________________________________________________________________ 11 9. Modalità di aggiudicazione della gara _____________________________________________________ 12 10. Svolgimento della gara ________________________________________________________________ 13 11. Campionatura _______________________________________________________________________ 14 12. Adempimenti per la stipula della convenzione_______________________________________________ 15 13. Formazione _________________________________________________________________________ 18 14. Subappalto _________________________________________________________________________ 18 15. Informativa per il trattamento dei dati personali______________________________________________ 19 16. Allegati_____________________________________________________________________________ 20

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1. OGGETTO

Gara comunitaria con procedura aperta per la stipula di una convenzione quadro valevole sull’intero territorio della Regione Autonoma della Sardegna, ai sensi dell’art. 9, comma 4, della L.R. 29/05/2007 n. 2 concernente

“Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione” (Legge finanziaria regionale 2007), per la fornitura di soluzioni infusionali, per irrigazione e per nutrizione parenterale di cui al bando di gara inviato in data 27/07/2007 alla GUUE e, per estratto, alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Nella presente gara il Servizio Provveditorato della Regione Autonoma della Sardegna, di seguito “stazione appaltante”, svolge le funzioni di centrale di committenza ed opera nel rispetto della vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di appalti pubblici.

La gara sarà aggiudicata per lotti, con il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. 163/2006, e secondo quanto meglio stabilito nel successivo paragrafo 9 del presente disciplinare di gara.

Con l’aggiudicatario di ciascun lotto, di seguito “fornitore”, la stazione appaltante stipulerà una convenzione quadro con la quale il fornitore medesimo si obbliga ad accettare gli ordinativi di fornitura (contratti) da parte di tutte le aziende sanitarie e ospedaliere aderenti. La convenzione ha validità di 36 mesi.

L’ordinativo di fornitura potrà essere effettuato solo da Punti Ordinanti (persona autorizzata ad effettuare la spesa per conto di ciascuna azienda), previa registrazione sul sito www.sardegnacat.it, fino a concorrenza dell’importo di aggiudicazione denominato “importo massimo spendibile”.

Negli ordinativi di fornitura, emessi durante la validità della convenzione, i Punti Ordinanti devono specificare la quantità di prodotti che le aziende intendono acquistare nell’arco dei mesi successivi alla data di sottoscrizione dell’ordinativo stesso e fino al 36° mese successivo alla stipula della convenzione. Nei limiti di tale contratto, le aziende possono di volta in volta, richiedere l’esecuzione della fornitura tramite richieste di approvvigionamento, ivi specificando le quantità, le tipologie ed i luoghi di consegna dei prodotti.

L’importo economico complessivo del singolo contratto ed i quantitativi relativi a ciascun articolo, ivi indicati, sono presunti e non tassativi (quindi non vincolanti per la singola azienda sanitaria o ospedaliera), e modificabili in base ad eventuali esigenze dell’azienda. Ciascuna azienda potrà richiedere nel corso dell’esecuzione del contratto l’acquisto di quantitativi dei singoli articoli diversi rispetto a quelli indicati nel summenzionato ordinativo di fornitura. La ditta deve perciò somministrare solo quelle quantità che le sono richieste, mediante le richieste di approvvigionamento, senza sollevare eccezioni.

Il fornitore è obbligato a dare esecuzione a tutte le richieste, qualunque sia l’importo complessivo.

Le aziende potranno aderire alla convenzione anche per singoli acquisti, per i quali emetteranno un ordinativo di fornitura indicante l’esatto quantitativo nonché le modalità ed i luoghi di consegna della fornitura.

Gli ordinativi di fornitura devono essere inviati e/o trasmessi dalle aziende a mezzo lettera, fax, via web ovvero mediante documenti informatici sottoscritti con firma digitale, secondo le modalità che saranno specificate nella convenzione, o altro mezzo anche elettronico ritenuto idoneo e comunque disciplinato dalla normativa vigente o che dovesse entrare in vigore con particolare riferimento a quella applicabile alle aziende del servizio sanitario.

Il fornitore aggiudicatario deve registrasi al sistema di e-procurement all’indirizzo www.sardegnacat.it, attraverso il quale potrà ricevere gli ordinativi di fornitura secondo modalità che verranno comunicate dalla stazione appaltante e previa formazione sull’utilizzo del sistema così come indicato nel successivo paragrafo 13.

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Le registrazioni delle aziende al sistema non implicano una verifica, da parte della stazione appaltante, dei poteri di acquisto attribuiti a ciascun Punto Ordinante; la stazione appaltante non risponde quindi di ordinativi di fornitura (contratti) sottoscritti da Punti Ordinanti non autorizzati dall’azienda di appartenenza. Pertanto è onere del fornitore, per quanto di competenza, il controllo sulla legittimità dell’utilizzo della convenzione da parte dei Punti Ordinanti; qualora il fornitore dia esecuzione ad ordinativi di fornitura emessi da soggetti non legittimati, i beni oggetto di tali ordinativi non saranno conteggiati nell’importo massimo spendibile oggetto della convenzione.

La partecipazione alla gara e lo svolgimento della stessa sono regolamentati dalle norme di cui al D.Lgs.

163/2006, nonché da tutte le norme applicabili vigenti in materia di pubblici appalti.

Chiarimenti sugli atti di gara potranno essere richiesti, esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica sardegnacat@regione.sardegna.it, entro e non oltre le ore 18.00 del giorno 10/09/2007. I chiarimenti saranno forniti per posta elettronica e pubblicati sul sito www.regione.sardegna.it nella sezione “Servizi alle imprese” –

“Bandi e gare d’appalto” entro il 18/09/2007.

2. IMPORTO E DESCRIZIONE DELLA FORNITURA

Oggetto dell’appalto, suddiviso in più lotti come sotto descritti, è la stipula di una convenzione (per lotto o più lotti accorpati in ragione di quanto stabilito nelle modalità di aggiudicazione) per la fornitura di soluzioni infusionali, per irrigazione e per nutrizione parenterale.

Il valore complessivo stimato della fornitura risulta pari a € 8.930.000, IVA esclusa, suddiviso per ciascun lotto come riportato di seguito.

Con riferimento a ciascun lotto, il valore stimato di seguito indicato è determinato dalle quantità stimate di ciascun prodotto (non vincolanti per la stazione appaltante e per le aziende ordinanti) per i rispettivi prezzi unitari posti a base d’asta, indicati nell’allegato 5 del presente disciplinare di gara, non superabili in sede di offerta pena l’esclusione dal lotto.

Ai fini contrattuali, l’importo massimo contrattuale (e/o spendibile) sarà determinato dalla sommatoria dei prodotti ottenuti moltiplicando dette quantità stimate dei prodotti offerti per i rispettivi prezzi unitari offerti.

Lotto 1: n. 46 prodotti come meglio indicati nell’allegato 5; il valore stimato del lotto è pari ad euro 525.000, IVA esclusa.

Lotto 2: n. 25 prodotti come meglio indicati nell’allegato 5; il valore stimato del lotto è pari ad euro 3.955.000, IVA esclusa.

Lotto 3: n. 28 prodotti come meglio indicati nell’allegato 5; il valore stimato del lotto è pari ad euro 1.295.000, IVA esclusa.

Lotto 4: n. 12 prodotti come meglio indicati nell’allegato 5; il valore stimato del lotto è pari ad euro 510.000, IVA esclusa.

Lotti da 5 a 50: tali lotti sono composti da un solo prodotto, indicato nell’allegato 5 del presente disciplinare di gara, ove è altresì indicato il valore stimato di ciascun lotto.

I requisiti minimi cui i prodotti devono rispondere (caratteristiche minime, confezionamento, etc.) sono elencati nel capitolato tecnico, allegato al presente disciplinare.

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3. DURATA DELLA CONVENZIONE

La convenzione stipulata con i fornitori aggiudicatari secondo quanto stabilito nel successivo paragrafo 9, avrà durata di 36 (trentasei) mesi a decorrere dalla data di sottoscrizione della stessa e potrà essere prorogata per ulteriori 6 (sei) mesi, su comunicazione scritta della stazione appaltante, nell’ipotesi in cui, alla scadenza del termine, non sia stato esaurito l’importo massimo spendibile, anche eventualmente incrementato. La convenzione si intenderà comunque scaduta qualora sia esaurito l’importo massimo spendibile.

Resta inteso che per durata della convenzione si intende il periodo entro il quale le aziende possono emettere utilmente gli ordinativi di fornitura.

Nel caso in cui, prima del decorso del termine di durata della convenzione, sia esaurito l’importo massimo spendibile, su richiesta scritta della stazione appaltante potrà essere richiesto al fornitore di incrementare il quantitativo massimo stabilito, alle stesse condizioni, sino a concorrenza del limite di due quinti, anche in conformità a quanto previsto dall’art. 27, comma 3, del D.M. 28/10/1985.

La stazione appaltante si riserva altresì la facoltà di risolvere la convenzione, in qualunque momento, senza ulteriori oneri per la medesima, qualora disposizioni legislative e regolamentari non ne consentano la prosecuzione in tutto o in parte, ovvero negli altri casi stabiliti nella convenzione medesima.

Il luogo di esecuzione delle prestazioni contrattuali sarà l’intero territorio regionale, presso le sedi e gli uffici delle aziende sanitarie/ospedaliere, come di volta in volta specificato nei singoli ordinativi di fornitura e nelle richieste di approvvigionamento.

4. REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

I seguenti requisiti di partecipazione devono essere posseduti, a pena di esclusione dalla gara, alla data di presentazione della domanda:

a) non sussistenza delle cause di esclusione di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006;

b) iscrizione per attività inerenti ai beni oggetto di gara al registro delle imprese o in uno dei registri professionali o commerciali dello Stato di residenza se si tratta di uno Stato dell’UE, in conformità con quanto previsto dall’art. 39 del D.Lgs. 163/2006;

c) adempimento agli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente;

d) trovarsi in situazione di regolarità rispetto alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (L.

68/1999);

e) applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e della zona ove l'impresa svolge la propria attività;

f) non sussistenza di rapporti di collegamento e controllo, determinati in base ai criteri di cui all'art. 2359 del Cod. Civ., con altre imprese concorrenti alla gara;

g) aver realizzato complessivamente nel triennio 2004-2006 un fatturato globale di impresa, IVA esclusa, non inferiore ad un importo pari ad almeno 2 (due) volte l’importo stimato stabilito per ciascun singolo lotto cui si partecipa (in caso di partecipazione a più lotti devono essere sommati gli importi stimati di tutti i lotti di interesse);

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h) aver realizzato complessivamente nel triennio 2004-2006 un fatturato specifico per forniture analoghe a quelle oggetto della presente gara pari ad almeno l’importo stimato per ciascun lotto cui si partecipa (in caso di partecipazione a più lotti devono essere sommati gli importi stimati di tutti i lotti di interesse).

La ditta ovvero RTI o Consorzio, che concorre a più lotti e dichiara di possedere i fatturati di cui alle lettere g) e h) in misura inferiore a quelli richiesti, sarà ammessa a partecipare unicamente ai lotti per i quali possiede i requisiti e sarà esclusa dai restanti in ragione dell’ordine decrescente di importanza economica dei lotti.

5. PARTECIPAZIONE DI RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI DI IMPRESE (R.T.I.) E DI CONSORZI

È ammessa la partecipazione di imprese temporaneamente raggruppate o raggruppande, con l’osservanza della disciplina di cui all’art. 37 del D.Lgs. 163/2006, nonché di consorzi di imprese, ovvero, per le imprese stabilite in altri paesi membri dell’UE, nelle forme previste nei paesi di stabilimento.

Non è ammesso ad uno stesso concorrente – pena l’esclusione – di partecipare alla gara in diverse associazioni temporanee ex art. 37 D.Lgs. 163/2006 ovvero partecipare alla gara anche in forma individuale qualora partecipi alla medesima gara in R.T.I.

Non è ammessa la partecipazione di imprese, anche in R.T.I. o in consorzio, che abbiano rapporti di controllo, ai sensi dell’art. 2359 Cod. Civ., con altre imprese che partecipano alla gara singolarmente o quali componenti di R.T.I. o consorzi, a pena di esclusione dalla gara sia dell’impresa controllante che delle imprese controllate, nonché dei R.T.I. o consorzi ai quali le imprese eventualmente partecipino. Saranno altresì esclusi dalla gara i concorrenti per i quali si accerti che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi.

Conformemente alla segnalazione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AS251 del 30 gennaio 2003, Bollettino n. 5/2003) e in ragione della ratio riconosciuta all’istituto del R.T.I. da individuarsi nell’ampliamento del novero dei partecipanti alla gara, non è ammessa la partecipazione in R.T.I. di due o più imprese che sono in grado di soddisfare singolarmente i requisiti richiesti al paragrafo 4 lettere g), e h), pena l’esclusione dalla gara del R.T.I. così composto.

Per R.T.I. e consorzi i requisiti di cui alle lettere a), b), c), d), e), f), del paragrafo 4 (Requisiti di partecipazione) devono essere posseduti da tutte le imprese riunite o consorziate, mentre i requisiti di cui alle lettere g) e h) devono essere posseduti, per almeno il 60%, dall’impresa mandataria o capogruppo, e in ogni modo al 100%

dall’intero R.T.I. o consorzio.

Inoltre, in caso di R.T.I., la società mandataria deve possedere una quota di partecipazione pari ad almeno il 60% e le società mandanti devono possedere una quota di partecipazione pari ad almeno il 20% ciascuna.

6. AVVALIMENTO

Ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 163/2006, fermo restando quanto prescritto al precedente paragrafo 4 “Requisiti di partecipazione”, lettere a), b), c), d), e), f), da parte della impresa è ammesso l’avvalimento dei requisiti di cui alle lettere g) e h) alle seguenti condizioni:

1) che il concorrente fornisca una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante e attestante l’avvalimento di uno o più dei requisiti di capacità economico/finanziaria sopraindicati e il nominativo dell’impresa ausiliaria (avvalitore);

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2) che l’impresa ausiliaria fornisca una dichiarazione sostitutiva, ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R.

445/2000, sottoscritta dal legale rappresentante e attestante il possesso dei requisiti di cui al paragrafo 4

“Requisiti di partecipazione”, lettere g) e h);

3) che l’impresa ausiliaria fornisca una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, con cui si obbliga verso il concorrente a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto i requisiti necessari di cui è carente il concorrente;

4) che l’impresa ausiliaria fornisca una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, con cui attesta di non partecipare alla gara in proprio, o quale associata o consorziata o in R.T.I. e di non trovarsi in una situazione di controllo con una delle altre imprese che partecipano alla gara;

5) che il concorrente fornisca originale o copia autenticata del contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti necessari per tutta la durata dell’appalto. Nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di avvalimento l’impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva ex art. 47 D.P.R. 445/2000, attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo.

Le dichiarazioni di cui ai punti 2), 3) e 4 devono essere accompagnate, a pena di esclusione, da fotocopia di un documento di identità del sottoscrittore.

Resta inteso che, ai fini della presente gara, l’impresa concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante.

Ogni impresa concorrente può avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascun requisito.

A pena di esclusione, non è consentito che più imprese concorrenti si avvalgano dei requisiti di una stessa impresa ausiliaria.

In luogo del legale rappresentante le dichiarazioni di cui ai punti precedenti possono essere rese da soggetto munito dei poteri di firma, comprovati da copia autentica dell’atto di conferimento dei poteri medesimi.

7. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA

Le offerte devono pervenire, pena l’esclusione dalla gara, entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13:00 del giorno 26/09/2007 al seguente indirizzo: Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica – Direzione Generale Enti Locali e Finanze – Servizio Provveditorato – Ufficio Protocollo – Viale Trieste, 186 – 5° piano – 09123, Cagliari.

Oltre al sopraddetto termine non è valida alcuna offerta, anche se sostitutiva o aggiuntiva a quella precedente. È ammessa offerta successiva, purchè entro il termine della scadenza, a sostituzione o ad integrazione della precedente.

L’offerta presentata non può essere ritirata. Non sono ammesse offerte incomplete, salvo quanto espressamente stabilito nel successivo paragrafo 9, o condizionate. Saranno escluse, altresì, tutte le offerte redatte o inviate in modo difforme da quanto prescritto nel presente disciplinare di gara.

L’offerta, a pena di esclusione dalla gara, deve essere contenuta in un unico plico non trasparente, chiuso, sigillato con nastro adesivo trasparente, controfirmato su tutti i lembi di chiusura, inclusi quelli preincollati e deve recare a margine le seguenti informazioni:

ƒ l’oggetto della gara d’appalto: “Procedura aperta per la fornitura di soluzioni infusionali, per irrigazione e per nutrizione parenterale”;

ƒ la ragione sociale e l’indirizzo dell’impresa;

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ƒ l’indicazione del lotto o dei lotti per i quali si presenta l’offerta;

ƒ in caso di R.T.I. costituendo l’intestazione di tutte le imprese raggruppande;

ƒ in caso di R.T.I. costituito l’intestazione dell’impresa mandataria;

ƒ l’indirizzo del destinatario.

Il plico dovrà pervenire mediante il servizio postale a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato dell’impresa – limitatamente a tale ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta con l’indicazione della data e dell’ora di consegna – nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 fino al termine perentorio di cui sopra.

La stazione appaltante declina ogni responsabilità in ordine a disguidi postali o di altra natura che impediscano il recapito dei plichi entro il termine predetto.

All’interno del plico suddetto devono essere inseriti, a pena di esclusione dalla gara, i seguenti documenti:

1) la documentazione amministrativa (busta A);

2) l’offerta tecnica (busta B);

3) l’offerta economica (busta C).

Le buste sopra elencate devono essere non trasparenti, chiuse, sigillate con nastro adesivo trasparente, controfirmate sui lembi di chiusura, inclusi quelli preincollati, e devono riportare la dicitura di seguito indicata per ciascuna di esse.

BUSTA A

riportante la dicitura “BUSTA A – PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI SOLUZIONI INFUSIONALI, PER IRRIGAZIONE E PER NUTRIZIONE PARENTERALE: DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”, contenente la seguente documentazione:

a. autocertificazione (con allegata copia di un documento di identità in corso di validità del dichiarante) da rendersi secondo lo “Schema dichiarazioni busta A” di cui all’allegato 2 del presente disciplinare di gara;

in caso di R.T.I. o consorzio l'autocertificazione deve essere presentata da ciascuna delle imprese raggruppate o consorziate;

b. (in caso di R.T.I. o consorzio) l’impresa mandataria deve produrre una dichiarazione in cui dovranno essere specificate le parti della fornitura che saranno eseguite dalle singole imprese (art. 37, comma 4, D.Lgs. 163/2006);

c. (in caso di R.T.I. o consorzio già costituito) copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria ovvero dell’atto costitutivo del consorzio;

d. (in caso di R.T.I. o consorzio non ancora costituito) dichiarazione (o dichiarazione congiunta), firmata dal legale rappresentante di ogni impresa raggruppanda o consorzianda o da persona dotata di poteri di firma attestante:

ƒ a quale impresa raggruppanda, in caso di aggiudicazione, è conferito mandato speciale con rappresentanza, ovvero l’impresa che è designata quale referente responsabile del consorzio;

ƒ l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina prevista dall’art. 37, comma 8, del D.Lgs. 163/2006;

e. (in caso di avvalimento) la documentazione richiesta al paragrafo 6 del presente disciplinare;

f. documento attestante la prestazione della cauzione provvisoria come descritto nel paragrafo 8;

g. dichiarazione di impegno di un fideiussore (istituto bancario o assicurativo o intermediario finanziario iscritto nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del D.Lgs. 385/1993) a rilasciare la cauzione definitiva, qualora il concorrente risultasse aggiudicatario, ai sensi dell’art. 75, comma 8, del D.Lgs. 163/2006 (tale

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dichiarazione potrà essere anche integrata nel documento attestate la prestazione della cauzione provvisoria);

h. ricevuta di pagamento del contributo di euro 100,00 previsto dalla delibera in data 10/01/2007 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (Gazzetta Ufficiale del 16/1/2007). Il versamento del contributo ed il successivo invio della ricevuta dovrà avvenire con una delle seguenti modalità:

ƒ mediante versamento on line collegandosi al portale web “Sistema di riscossione” all’indirizzo http://riscossione.avlp.it seguendo le istruzioni disponibili sul portale. A dimostrazione dell’avvenuto pagamento, l’impresa deve inviare copia stampata dell’e-mail di conferma, trasmessa dal sistema di riscossione;

ƒ mediante versamento sul conto corrente postale n. 73582561, intestato a "AUT. CONTR. PUBB."

Via di Ripetta, 246, 00186 Roma (codice fiscale 97163520584), presso qualsiasi ufficio postale. La causale del versamento deve riportare esclusivamente il codice fiscale del partecipante e il CIG che identifica la procedura. Gli estremi del versamento effettuato presso gli uffici postali devono essere comunicati al sistema on-line di riscossione all’indirizzo http://riscossione.avlp.it. A dimostrazione dell’avvenuto pagamento, l’impresa deve inviare la ricevuta del versamento in originale ovvero in fotocopia corredata da dichiarazione di autenticità;

Il codice CIG attribuito alla presente procedura è 0052330015.

Nel caso di R.T.I. costituito o costituendo il versamento è unico ed è effettuato dall’impresa mandataria.

In presenza di documentazione resa ai sensi del D.P.R. 445/2000, la mancata presentazione della fotocopia del documento di identità comporta l’esclusione dalla gara.

L’autorità di gara, in caso di irregolarità formali, non compromettenti la “par condicio” fra le ditte concorrenti e nell’interesse della stazione appaltante, può invitare le ditte concorrenti, a mezzo di opportuna comunicazione scritta, anche solo a mezzo fax, a completare o a fornire i chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati, ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. 163/2006.

Quanto richiesto alle lettere precedenti deve essere sottoscritto dal legale rappresentante della ditta concorrente; in caso contrario, deve essere prodotta copia autentica dell’atto che attesti i poteri di firma di chi sottoscrive.

BUSTA B

riportante la dicitura “BUSTA B – PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI SOLUZIONI INFUSIONALI, PER IRRIGAZIONE E PER NUTRIZIONE PARENTERALE – OFFERTA TECNICA”, contenente al suo interno:

ƒ l’elenco dei prodotti offerti da rendersi secondo lo “Schema offerta tecnica busta B” di cui all’allegato 3 del presente disciplinare di gara;

ƒ la scheda tecnica ministeriale in originale di ciascun prodotto offerto, con il dettaglio delle caratteristiche tecnico-scientifiche e della composizione quali-quantitativa, inclusi gli eccipienti, la stabilità, la reazione alla luce, la compatibilità, studi di bioequivalenza ove pertinenti e riportante il numero di autorizzazione dell’immissione in commercio;

ƒ la documentazione autorizzativa, descrizione del ciclo di produzione e dei controlli effettuati sulle materie prime e sui prodotti finiti, in linea con le norme di GMP;

ƒ l’etichetta in originale di ciascun prodotto offerto.

Tutta la documentazione di cui sopra deve essere presentata a pena di esclusione dalla gara e deve essere redatta in lingua italiana o, in caso contrario, deve essere consegnata in lingua originale e corredata da una traduzione giurata in lingua italiana ai sensi del D.P.R. 445/2000, firmata dal legale rappresentante dell’impresa.

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Non può essere presentata documentazione al di fuori di quella richiesta.

Ciascun documento presentato dovrà riportare l’indicazione del lotto e del riferimento relativo all’articolo come da allegato 5 al presente disciplinare “Descrizione della fornitura” (colonne Lotto e Riferimento).

Tutta la documentazione deve essere datata e firmata dal legale rappresentante dell’impresa concorrente o persona munita di poteri di firma, la cui procura sia stata inserita nella busta A.

L’autorità di gara, su richiesta della commissione tecnica di cui al successivo paragrafo 10, potrà invitare le ditte concorrenti a fornire ulteriori chiarimenti in relazioni ai prodotti offerti e/o integrazioni in ordine ai documenti e alle dichiarazioni presentate nell’ambito della documentazione tecnica.

La documentazione tecnica deve essere priva, a pena di esclusione dalla gara, di qualsivoglia indicazione (diretta e/o indiretta) di carattere economico.

BUSTA C

riportante la dicitura “BUSTA C – PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI SOLUZIONI INFUSIONALI, PER IRRIGAZIONE E PER NUTRIZIONE PARENTERALE – OFFERTA ECONOMICA”, contenente l’offerta economica, formulata in lingua italiana e redatta come da “Schema offerta economica busta C”, di cui all’allegato 4 del presente disciplinare di gara.

L’offerta economica deve essere trascritta su un supporto informatico (floppy-disk/CD). Le ditte devono pertanto:

ƒ utilizzare come modello il file “Schema offerta economica busta C”;

ƒ compilarlo debitamente e trascrivere i dati su floppy-disk/CD;

ƒ procedere alla stampa del contenuto che, nella fattispecie, riguarderà le sole schede d’interesse.

Previa verifica circa la rispondenza fra i dati contenuti nel floppy-disk/CD e quelli riportati nelle schede stampate, le ditte rendono regolari di bollo dette schede che devono essere datate, timbrate e firmate su ogni pagina per esteso ed in modo leggibile dal legale rappresentante della ditta o da persona abilitata ad impegnare l’offerente.

L’offerta deve essere formulata in euro, IVA esclusa. La stazione appaltante non accetta offerte con un numero di decimali superiore a due.

La dichiarazione d’offerta deve riportare: il prezzo unitario IVA esclusa, in cifre ed in lettere, per ciascun prodotto relativo al lotto offerto; il prezzo totale offerto per ciascun lotto IVA esclusa, in cifre ed in lettere.

Fermo restando la possibilità di offrire ciascun prodotto in più confezionamenti primari tra quelli richiesti (cfr.

allegato 5 “Descrizione della fornitura”), si precisa che il prezzo unitario offerto, IVA esclusa, deve essere unico per i diversi confezionamenti primari relativi a ciascun prodotto.

Le offerte economiche non potranno superare i valori a base d’asta indicati nell’allegato 5 “Descrizione della fornitura”, sia per singolo lotto che per singolo articolo; in caso di prezzi superiori, l’offerta verrà esclusa.

I quantitativi indicati per ciascun lotto non sono vincolanti, e concorrono esclusivamente alla determinazione del valore complessivo dell’offerta.

In caso di discordanza tra il prezzo indicato in cifre e quello in lettere è ritenuto valido il prezzo più conveniente per l'Amministrazione; in caso di discordanza tra il prezzo offerto per il lotto e la sommatoria dei prezzi offerti per ciascun articolo del medesimo lotto sono ritenuti validi i prezzi dei singoli prodotti offerti per lotto.

In ogni caso, i prezzi unitari offerti devono essere espressi e, comunque, si intendono, omnicomprensivi di tutti gli oneri, spese e remunerazione, per l’esatto e puntuale adempimento di ogni obbligazione contrattuale. I prezzi unitari offerti si intendono, altresì, fissi ed invariabili per tutta la durata della convenzione.

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Ai sensi dell’art. 86, comma 5, del D.Lgs. 163/2006, le offerte devono essere corredate delle giustificazioni relative alle voci di prezzo, illustrative degli elementi di cui all’art. 87, comma 2, del D.Lgs. 163/2006.

8. CAUZIONE PROVVISORIA

All’atto dell’offerta i concorrenti, a pena di esclusione dalla gara, devono prestare una cauzione provvisoria, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. 163/2006, valida per il periodo di vincolatività della medesima (minimo 180 giorni dalla data di scadenza di ricevimento delle offerte) pari al 2% (due per cento) dell’importo stimato stabilito per ciascun singolo lotto cui si partecipa.

Nel caso di partecipazione a più lotti, pertanto, il concorrente deve prestare un’unica cauzione provvisoria di importo pari al 2% della somma degli importi stimati dei lotti per i quali si presenta l’offerta.

Detta cauzione deve essere inserita, a pena di esclusione, nella busta A “Documentazione amministrativa”.

La cauzione provvisoria, a scelta dell’offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di Garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La cauzione, inoltre, deve:

ƒ essere incondizionata e irrevocabile;

ƒ prevedere la clausola cosiddetta di “pagamento a semplice richiesta”, obbligandosi il fideiussore, su semplice richiesta scritta della stazione appaltante, ad effettuare il versamento della somma richiesta anche in caso d’opposizione del soggetto aggiudicatario ovvero di terzi aventi causa;

ƒ prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, in deroga al disposto di cui all’art. 1944, comma 2 Cod. Civ.;

ƒ prevedere l’impegno del garante a rinnovare la garanzia per la durata indicata nel presente paragrafo, su richiesta della stazione appaltante, nel caso in cui al momento della sua scadenza non sia ancora intervenuta l’aggiudicazione.

Il documento attestante la cauzione deve inoltre obbligatoriamente contenere la seguente clausola:

“La presente cauzione resta operante fino alla liberazione del contraente, da dimostrare mediante dichiarazione liberatoria scritta, rilasciata dall’Amministrazione, senza che possa essere opposto all’Amministrazione il mancato pagamento dei premi ordinari e di quelli supplementari relativi al periodo di maggior durata della polizza”.

L’ammontare della cauzione predetta è ridotto del 50% per le imprese in possesso di certificazione UNI EN ISO 9001:2000 o la dichiarazione della presenza di elementi significativi fra loro correlati di tale sistema, come previsto dall’articolo 75, comma 7, del D.Lgs. 163/2006. Per poter usufruire del beneficio della riduzione della cauzione le imprese concorrenti devono produrre, a pena di esclusione, tra la documentazione copia conforme del certificato di qualità o della dichiarazione della presenza di elementi significativi.

In caso di raggruppamento di imprese:

ƒ la cauzione deve essere prestata dalla mandataria;

ƒ se tutte le imprese facenti parte del raggruppamento sono in possesso della certificazione del sistema di qualità o della dichiarazione della presenza di elementi significativi e fra loro correlati di tale sistema, al raggruppamento va riconosciuto il diritto alla riduzione della garanzia;

ƒ se solo alcune delle imprese sono in possesso della certificazione del sistema qualità o la dichiarazione della presenza di elementi significativi e fra loro correlati di tale sistema, il raggruppamento non può godere del beneficio della riduzione della garanzia.

(12)

Allo svincolo della suddetta cauzione provvisoria si procede in conseguenza dell’approvazione dell’aggiudicazione delle forniture da parte dei competenti organi dell’Amministrazione.

La cauzione provvisoria copre e viene escussa in caso di:

ƒ mancata sottoscrizione del contratto per cause imputabili all’aggiudicatario provvisorio;

ƒ non corrispondenza dei prodotti offerti rispetto a quanto dichiarato dal concorrente negli elaborati tecnici e a quanto previsto in tutta la documentazione;

ƒ mancata produzione della documentazione richiesta per la stipula del contratto nel termine stabilito.

Inoltre, ai sensi dell’art. 75, comma 6, del D.Lgs. 163/2006, la cauzione provvisoria verrà svincolata all’aggiudicatario automaticamente al momento della stipula della convenzione. Ai sensi dell’art. 75, comma 9, del D.Lgs. 163/2006, la stazione appaltante, comunicata l’aggiudicazione ai concorrenti non aggiudicatari, provvede contestualmente e comunque entro un termine non superiore a trenta giorni dall’aggiudicazione, allo svincolo nei loro confronti della predetta cauzione.

9. MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA

L’aggiudicazione avverrà lotto per lotto e sarà effettuata, ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. 163/2006, in base al criterio del prezzo più basso in ragione delle modalità che seguono.

Lotti 1, 2, 3 e 4

Con riferimento a ciascun singolo lotto, concorreranno all'aggiudicazione le offerte complete (100% dei prodotti del lotto), ovvero quelle che comprendano una offerta su almeno il 70% dei prodotti del lotto (detto calcolo verrà fatto arrotondando al numero più prossimo; con decimale 0,5 si arrotonderà per difetto).

L’offerta di un numero di prodotti inferiore al 70% (arrotondato come sopra stabilito) dei prodotti richiesti del lotto è considerata offerta incompleta e pertanto l’offerta medesima verrà esclusa.

Ciascun singolo lotto verrà aggiudicato in ragione della graduatoria di merito formulata dall’autorità di gara che completerà (ai soli fini del confronto economico tra le offerte dei concorrenti) le offerte con almeno il 70% dei prodotti considerando per ciascun prodotto mancante il prezzo a base d’asta.

Qualora il singolo lotto venga aggiudicato in favore di un concorrente che non abbia offerto la totalità dei prodotti compresi nel lotto, la stazione appaltante si riserva di stipulare la convenzione per i prodotti non offerti dall’aggiudicatario del lotto con uno o più concorrenti, in ragione dei migliori prezzi offerti per detti prodotti.

Lotti da 5 a 50

Con riferimento a ciascun singolo lotto, l’aggiudicazione avverrà al prezzo più basso, in ragione del migliore ribasso sul prezzo unitario a base d’asta.

In tutti i casi di parità di punteggio si procederà ad esperimento di miglioria del prezzo. In caso di ulteriore parità si procederà mediante sorteggio. Inoltre lotti o singole voci offerti da una sola ditta potranno non essere aggiudicati.

(13)

10. SVOLGIMENTO DELLA GARA

La gara è indetta per il giorno 27/09/2007 alle ore 9:30 presso Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica – Direzione Generale Enti Locali e Finanze – Servizio Provveditorato – Viale Trieste 186, 5° piano – 09123 Cagliari.

Nel giorno indicato l’autorità di gara in seduta pubblica, dopo aver verificato che i plichi siano pervenuti entro il termine e che gli stessi siano conformi alle prescrizioni del presente disciplinare, procederà nell’ordine ad effettuare il sorteggio ex art. 48 D.Lgs. 163/2006, ad aprire i plichi, a verificare l’integrità delle tre buste in essi contenute, ad aprire la Busta A e ad accertare la presenza in essa dei documenti prescritti.

Una volta completata in seduta riservata la verifica della documentazione contenuta nella Busta A, l’autorità di gara provvederà a comunicare l’ammissione o meno alle successive fasi di gara.

Alle sedute pubbliche potranno presenziare i rappresentanti legali dei concorrenti ovvero soggetti muniti di procura speciale o delega.

In seguito un'apposita commissione tecnica nominata dalla stazione appaltante procederà in seduta riservata alla valutazione di conformità della documentazione presentata all'interno della busta B “Offerta tecnica” rispetto alle specifiche del capitolato tecnico.

Qualora la commissione tecnica lo ritenga necessario, potrà essere richiesto alla ditta concorrente di presentare, ad integrazione dell’offerta tecnica, la campionatura di alcuni dei prodotti in gara (vedi paragrafo 11). La campionatura richiesta potrà essere trasmessa ad aziende sanitarie della Regione Sardegna che saranno incaricate di testare i campioni e valutarne la corrispondenza delle caratteristiche tecniche con quanto richiesto nella documentazione di gara.

Verranno ammesse alla valutazione economica le ditte concorrenti i cui prodotti offerti saranno valutati idonei dalla commissione tecnica.

Non saranno ammesse alla valutazione economica le ditte concorrenti i cui prodotti offerti non saranno ritenuti idonei ovvero le ditte la cui documentazione è incompleta ovvero le ditte che non avranno fornito le integrazioni richieste.

Successivamente, in data da comunicarsi tramite fax a tutte le ditte ammesse alla successiva, l’autorità di gara procederà, in seduta pubblica, all’apertura delle buste C contenenti le offerte economiche.

In caso di parità di due o più offerte, la stazione appaltante procederà ad effettuare una trattativa migliorativa, in conformità a quanto previsto dall’articolo 18, comma 5, del D.M. Tesoro 28 ottobre 1985; pertanto l’incaricato delle ditte concorrenti che parteciperà alla seduta pubblica, al fine di effettuare la trattativa, deve essere munito del potere di rappresentare la ditta e modificare l’offerta. In ipotesi di inutile espletamento della trattativa migliorativa, si procederà al sorteggio tra le offerte risultate prime “a pari merito”.

La stazione appaltante provvederà a comunicare l’aggiudicazione al concorrente primo nella graduatoria di ciascun lotto, nonché al concorrente che nella graduatoria medesima sarà risultato secondo e comunque a tutti i candidati di cui all’art. 79, comma 5, lettera a), del D.Lgs. 163/2006. Sarà altresì comunicata l’esclusione ai candidati esclusi, ai sensi della lettera b) dell’articolo sopraccitato.

Nell’ipotesi di esclusione dalla gara di un concorrente, il plico e le buste contenenti l’offerta verranno custoditi dall’Amministrazione nello stato in cui si trovano al momento dell’esclusione.

(14)

La stazione appaltante si riserva il diritto di non procedere all’aggiudicazione anche solo di un lotto se nessuna offerta risulti conveniente o idonea, di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida per lotto, di sospendere, reindire o non aggiudicare uno o più lotti motivatamente, di non stipulare motivatamente la convenzione anche qualora sia intervenuta in precedenza l’aggiudicazione.

Le offerte risultate anormalmente basse secondo quanto previsto all’art. 86, commi 1 e 3, del D.Lgs. 163/2006 verranno sottoposte a verifica ai sensi degli artt. 87 e 88 del medesimo decreto e la stazione appaltante procederà all’esclusione in caso di valutazione negativa dei chiarimenti forniti a giustificazione dell’anomalia.

In ogni caso l’autorità di gara si riserva di richiedere ai concorrenti di completare o di fornire chiarimenti in ordine al contenuto della documentazione e delle dichiarazioni presentate come previsto dalle vigenti disposizioni di legge.

11. CAMPIONATURA

L’autorità di gara, su indicazione della commissione tecnica, si riserva il diritto di richiedere dei campioni dei prodotti in gara.

Qualora ne sia fatta richiesta, infatti, le ditte concorrenti devono presentare, a pena di esclusione e gratuitamente, i campioni prodotti richiesti nella confezione e con l’etichettatura dei prodotti in vendita entro 7 giorni dal ricevimento della richiesta.

Al fine di renderne più agevole la visione, alle ditte concorrenti è fatto carico di apporre, su ciascun campione presentato, il numero del lotto ed il riferimento del singolo articolo cui si riferisce.

Qualora la stazione appaltante, e per essa la commissione tecnica, ravvisi ulteriore necessità, le ditte concorrenti dovranno essere disponibili a fornire altri campioni, sempre nel termine di 7 giorni.

La campionatura è trasmessa a spese e a rischio delle singole ditte concorrenti.

Qualora non sia possibile presentare la campionatura di un singolo lotto in unica confezione, le ditte concorrenti possono presentare più confezioni, fermo restando che all’interno della medesima confezione non può essere contenuta la campionatura relativa a due o più lotti.

Le confezioni contenenti la campionatura devono riportare all’esterno la dicitura “CAMPIONATURA – PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI SOLUZIONI INFUSIONALI, PER IRRIGAZIONE E PER NUTRIZIONE PARENTERALE – LOTTO n. X”.

La campionatura deve essere accompagnata da una distinta riepilogativa in duplice copia in cui saranno riportati i seguenti dati:

ƒ n° del lotto e del riferimento;

ƒ nome commerciale e descrizione del campione;

ƒ codice articolo delle ditte concorrenti e di quelle produttrici se diverse;

ƒ quantità di pezzi acclusi.

Tutti i campioni devono corrispondere a quanto previsto nel capitolato tecnico e a quanto dichiarato nelle schede tecniche (busta B) consegnate dalla ditta concorrente in sede di gara.

I campioni e le schede tecniche costituiranno parametro vincolante per la ditta aggiudicataria, la quale, ove si verificassero, durante l’esecuzione del contratto, variazioni di una o più caratteristiche di un prodotto (inclusa la

(15)

sostituzione con uno equivalente, ma di marca diversa), è tenuta a darne comunicazione, allegando l’autorizzazione alla commercializzazione dei prodotti sostitutivi, all’azienda contraente che deve dare il proprio assenso.

12. ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DELLA CONVENZIONE

Gli adempimenti stabiliti dal presente paragrafo devono essere assolti dall’aggiudicatario nei termini e con le modalità di seguito indicate a pena di revoca dell’aggiudicazione stessa.

La ricezione della documentazione sotto elencata nei termini stabiliti è condizione essenziale per la stipula della convenzione.

Nel termine di 15 (quindici) giorni solari dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione, l’aggiudicatario deve, a pena di revoca dell’aggiudicazione, far pervenire alla stazione appaltante la documentazione di seguito indicata (in originale o in copia autenticata e in regolare bollo laddove previsto dalla normativa vigente):

a) dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000, del certificato del casellario giudiziale con riferimento a sentenze di condanna passate in giudicato nonché con riferimento a decreti penali di condanna divenuti irrevocabili, sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p. e comunque ad ogni condanna per la quale vi sia stato il beneficio della non menzione;

b) dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 445/2000, del certificato relativo ai carichi pendenti.

Le predette dichiarazioni sostitutive dovranno essere rese:

ƒ dal titolare (e dal direttore tecnico ove presente) se si tratta di impresa individuale;

ƒ dal socio (e dal direttore tecnico ove presente), se si tratta di società in nome collettivo;

ƒ dai soci accomandatari (e dal direttore tecnico ove presente), se si tratta di società in accomandita semplice;

ƒ dagli amministratori muniti di potere di rappresentanza (e dal direttore tecnico ove presente), se si tratta di altro tipo di società o consorzio.

Dovrà, altresì, essere resa una dichiarazione attestante che nei confronti dei soggetti cessati dalle cariche sopra indicate nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non sia stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 c.p.p. per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale, e che non sia stata pronunciata sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’articolo 45, paragrafo 1, della direttiva CE 2004/18.

Al riguardo, l’impresa può dimostrare di avere adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata posta in essere dai detti soggetti. Resta salva in ogni caso l’applicazione dell’art. 178 del codice penale e dell’art. 445, comma 2, del codice di procedura penale.

c) dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’art. 46 D.P.R. 445/2000, che l’impresa non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo o nei cui riguardi non sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;

d) dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, che l’impresa non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;

e) dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 D.P.R. 445/2000, che l’impresa non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;

(16)

f) dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, che l’impresa non ha commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante o da altra Amministrazione e che non ha commesso un errore grave nell’esercizio della propria attività professionale;

g) dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’art. 46 D.P.R. 445/2000, che l’impresa non ha commesso violazioni, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilita;

h) dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, che l’impresa – nell'anno antecedente la data di pubblicazione della gara – non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara;

i) certificazione di cui all’art. 17 della legge n. 68/1999 – rilasciata dagli uffici competenti – da cui risulti l’ottemperanza alla legge stessa nonché dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi dell’art. 46 D.P.R. 445/2000, che attesti la regolarità con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili;

j) dichiarazione sostitutiva del certificato di iscrizione al Registro delle Imprese (in caso di presentazione del certificato, quest’ultimo deve riportare la visura storica; in caso di presentazione della dichiarazione, quest’ultima deve comprendere anche i nominativi cessati dall’incarico nel triennio antecedente alla data di pubblicazione del bando) recante la dicitura antimafia di cui all’articolo 9, comma 1, D.P.R. 3 giugno 1998, n.

252, ex art. 10, comma 4, D.P.R. 252/1998 e ex art. 46 D.P.R. 445/2000, o per le imprese straniere non aventi sede in Italia, certificato equipollente, emesso in data non anteriore a 6 (sei) mesi dalla data di aggiudicazione;

k) idoneo documento comprovante la prestazione di una cauzione definitiva, a garanzia degli impegni contrattuali, di importo pari al 10% dell’offerta economica dell’aggiudicatario (importo massimo contrattuale), eventualmente incrementata ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 163/2006. Il suddetto importo potrà essere ridotto del 50% per le imprese in possesso di certificazione del sistema di qualità conforme alle norme della serie UNI EN ISO 9001:2000 o di dichiarazione della presenza di elementi significativi e fra loro correlati di tale sistema, come previsto dall’articolo 75, comma 7, del D.Lgs. 163/2006. Per fruire di tale beneficio le imprese devono allegare alla cauzione copia di tale certificazione.

La cauzione definitiva deve essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 385/1993, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di Garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La cauzione deve rispettare le seguenti condizioni:

ƒ sottoscrizione autenticata dal notaio;

ƒ essere incondizionata ed irrevocabile;

ƒ prevedere la clausola cosiddetta di “pagamento a semplice richiesta” obbligandosi il fideiussore, su semplice richiesta scritta della stazione appaltante, ad effettuare il versamento della somma richiesta anche in caso di opposizione del fornitore ovvero di terzi aventi causa;

ƒ prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, in deroga al disposto di cui all’art. 1944, comma 2, del Cod. Civ.;

ƒ avere copertura anche per il recupero delle penali contrattuali;

l) adeguata polizza assicurativa a copertura di tutti i rischi connessi alle attività contrattuali, secondo le modalità e condizioni indicate nello schema di convenzione allegato al presente disciplinare;

m) copia dei bilanci consuntivi, compresi gli allegati, relativi agli anni 2004, 2005 e 2006, ovvero altro documento considerato idoneo, ai sensi dell’art. 41 del D.Lgs. 163/2006;

n) documento unico di regolarità contributiva (D.U.R.C.) di cui all’art. 2 del D.L. 210/2002, come modificato dalla legge di conversione 266/2002, ovvero dichiarazione sostitutiva;

(17)

o) dichiarazione rilasciata ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, in cui si attesti che all’impresa non è stata irrogata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 231/2001, o altra sanzione che impedisca di contrarre con le pubbliche amministrazioni.

p) per le imprese non residenti, senza stabile organizzazione in Italia, la nomina, nelle forme di legge, del rappresentante fiscale ai sensi degli articoli 17, comma 2, e 53, comma 3, del D.P.R. 633/1972.

q) Il catalogo illustrato, dettagliato ed aggiornato del materiale prodotto e/o commercializzato dalla ditta e l’ultimo listino prezzi depositato.

Tutta la documentazione richiesta deve essere redatta in lingua italiana; in caso contrario, deve essere consegnata in lingua originale e corredata da una traduzione giurata in lingua italiana ai sensi del D.P.R.

445/2000 firmata dal legale rappresentante dell’impresa.

In caso di R.T.I. e consorzi:

ƒ la documentazione di cui ai precedenti punti a), b), c), d), e), f), g), h), l), m), n) e o) dovrà essere presentata: (i) in caso di R.T.I., da tutte le imprese raggruppate; (ii) in caso di consorzio, da tutte le imprese consorziate e dal consorzio stesso; (iii) in caso di consorzio stabile, dal consorzio stesso nonchè dalle imprese per le quali il consorzio concorre;

ƒ la documentazione di cui ai precedenti punti k) ed l) dovrà essere presentata: (i) in caso di R.T.I., dall’impresa mandataria; (ii) in caso di consorzio dal consorzio stesso;

ƒ la documentazione di cui al precedente punto p) dovrà essere presentata da tutte le imprese raggruppate o consorziate non residenti senza stabile organizzazione in Italia. Nel caso di consorzio stabile non residente, dal consorzio stesso;

ƒ dovranno inoltre essere prodotti:

o copia autentica del mandato speciale irrevocabile con rappresentanza alla impresa capogruppo, ovvero dell’atto costitutivo del consorzio;

o dichiarazione, firmata dal legale rappresentante o da persona munita di comprovati poteri di firma, dell’impresa mandataria ovvero del consorzio, che attesti le prestazioni che verranno fornite dalle singole imprese raggruppate o consorziate;

ƒ la documentazione di cui al precedente punto q) dovrà essere presentata, in caso di RTI o consorzio, da tutte le imprese raggruppate o consorziate.

La stazione appaltante procederà a verificare d’ufficio, ai sensi dell’art. 43 del D.P.R. 445/2000, la veridicità delle ulteriori dichiarazioni sostitutive rese dall’impresa aggiudicataria in sede di presentazione dell’offerta.

L’acquisizione della predetta documentazione nel termine di 15 (quindici) giorni solari dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione e l’esito positivo degli accertamenti d’ufficio e della verifica di conformità dei prodotti presentati sono condizione essenziale per la stipula della convenzione, nei termini indicati dall’art. 11 del D.Lgs. 163/2006.

La stazione appaltante provvederà altresì a verificare il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnica dichiarati nella domanda di partecipazione dell’impresa concorrente seconda classificata, ai sensi dell’art. 48, comma 2, del D.Lgs. 163/2006.

Qualora l’aggiudicatario non produca la documentazione richiesta ovvero non risulti in possesso dei requisiti dichiarati all’atto della presentazione dell’offerta, la stazione appaltante procederà all’aggiudicazione della gara alla impresa concorrente seconda classificata.

(18)

L’aggiudicatario, all’atto della stipula della convenzione, dovrà comprovare i poteri del rappresentante che sottoscriverà la convenzione medesima, mediante produzione di idoneo documento autenticato nelle forme di legge, se non acquisito già nel corso della procedura.

La stazione appaltante procederà a stipulare una convenzione, quindi un solo atto contrattuale, con ciascuno dei soggetti aggiudicatari della presente procedura, in ragione di quanto stabilito nel precedente paragrafo 9, eventualmente accorpando lotti (ed i relativi prodotti) aggiudicati ad un medesimo concorrente.

13. FORMAZIONE

Entro la data di stipula della convenzione due o più incaricati di ciascun aggiudicatario sono invitati a partecipare ad una sessione di formazione volta a fornire gli elementi necessari per l’utilizzo del sistema di e-procurement accessibile dal sito www.sardegnacat.it. In particolare verranno illustrate le modalità di funzionamento per la ricezione degli ordinativi di fornitura, per l’approvazione/rifiuto degli stessi, ecc.

14. SUBAPPALTO

È ammesso il subappalto nella misura non superiore al 30% dell’importo e comunque nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste dall’art. 118 del D.Lgs. 163/2006 e dall’art. 22 dello schema di convenzione.

In particolare:

ƒ l’impresa concorrente deve indicare, all’atto della stipula della convenzione, le forniture, le attività e/o i servizi che intende subappaltare;

ƒ l’aggiudicatario deve depositare presso l’Amministrazione contraente copia autentica del contratto di subappalto almeno venti giorni prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività subappaltate;

ƒ l’aggiudicatario deve allegare al contratto di subappalto, ai sensi dell’articolo 118, comma 8, del D.Lgs.

163/2006, la dichiarazione relativa alla sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o collegamento con l’impresa subappaltatrice a norma dell’articolo 2359 Cod. Civ.;

ƒ con il deposito del contratto di subappalto l’aggiudicatario deve trasmettere, altresì, la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore dei requisiti previsti dalla vigente normativa in materia di qualificazione delle imprese, nonché la certificazione comprovante il possesso dei requisiti, richiesti dall’avviso di gara e dalla normativa vigente, per lo svolgimento delle attività a lui affidate, e/o la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui agli articoli 38 e 39 del D.Lgs. 163/2006;

ƒ l’impresa concorrente deve dichiarare che non sussiste, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’art. 10 della Legge 575/1965.

È inoltre fatto obbligo all’aggiudicatario, ai sensi dell’art. 118, comma 3, del D.Lgs. 163/2006, di trasmettere all’Amministrazione contraente, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.

Al fine di consentire un più ampio confronto concorrenziale tra le imprese, e fermi i limiti previsti D.Lgs.

163/2006, non verrà autorizzato l’affidamento in subappalto ad imprese che singolarmente possiedano i requisiti economici e tecnici per la partecipazione alla gara, né comunque ad imprese che abbiano effettivamente partecipato alla gara medesima.

(19)

15. INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/2003, si informa che il trattamento dei dati personali conferiti nell’ambito della procedura di acquisizione di beni o servizi, o comunque raccolti dalla stazione appaltante a tale scopo, è finalizzato unicamente all’espletamento della predetta procedura, nonché delle attività ad essa correlate e conseguenti.

In relazione alle descritte finalità, il trattamento dei dati personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalità predette e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. I dati potranno essere trattati anche in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati.

Il conferimento dei dati è necessario per valutare il possesso dei requisiti e delle qualità richiesti per la partecipazione alla procedura nel cui ambito i dati stessi sono acquisiti; pertanto, la loro mancata indicazione può precludere l’effettuazione della relativa istruttoria.

Il trattamento dei dati giudiziari è effettuato esclusivamente per valutare il possesso dei requisiti e delle qualità previsti dalla vigente normativa in materia di acquisizione di beni e servizi ed avviene sulla base dell’autorizzazione al trattamento dei dati a carattere giudiziario da parte di privati, di enti pubblici economici e di soggetti pubblici, rilasciata dal Garante per la protezione dei dati personali.

Potranno venire a conoscenza dei suddetti dati personali gli operatori dalla stazione appaltante individuati quali Incaricati del trattamento.

I dati raccolti potranno altresì essere conosciuti da:

ƒ soggetti terzi fornitori di servizi per la stazione appaltante, o comunque ad essa legati da rapporto contrattuale, unicamente per le finalità sopra descritte, previa designazione in qualità di responsabili del trattamento e comunque garantendo il medesimo livello di protezione;

ƒ altre Amministrazioni pubbliche, cui i dati potranno essere comunicati per adempimenti procedimentali;

ƒ altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara, secondo le modalità e nei limiti di quanto previsto dalla vigente normativa in materia;

ƒ legali incaricati per la tutela della stazione appaltante in sede giudiziaria.

I diritti dell’interessato sono disciplinati dall’art. 7 del D.Lgs. 196/2003. In particolare, l’interessato ha il diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei propri dati e di conoscerne il contenuto e l’origine, di verificarne l’esattezza o chiederne l’integrazione o l’aggiornamento, oppure la rettificazione; ha altresì il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento. La relativa richiesta va rivolta alla stazione appaltante.

Il titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente informativa è la Dott.ssa Maria Luisa Boi.

(20)

16. ALLEGATI

Sono parte integrante del presente disciplinare di gara i seguenti allegati:

ƒ Allegato 1 – Capitolato tecnico;

ƒ Allegato 2 – Schema dichiarazioni busta A;

ƒ Allegato 3 – Schema offerta tecnica busta B;

ƒ Allegato 4 – Schema offerta economica busta C;

ƒ Allegato 5 – Descrizione della fornitura;

ƒ Allegato 6 – Schema di convenzione.

Riferimenti

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