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II regno delle «vespe»

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Anno X I I I / N. 47 / MercoIedM7 febbralo 1963

Tremelloni preannunch I'aumento delle imposte }

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lomiazionali alia frontiera svizzera

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Totale impotenza del governo nella

na situczione la af f rontare

ONO SCATTATE le misure restrittive alia im- [grazione in Svizzera unilateralmente decise dal

^erno elvetico, e migliaia di lavoratori italiani rime avanguardie dei circa centomila « stagionali»

ogni anno, a cominciare dalla meta di febbraio, )vavano occupazione in Svizzera) sono stati bloc- ti alle stazioni di frontiera di Chiasso e Briga,

stretti a scendere dai treni e invitati a riprendere tvia del ritorno verso i paesi di origine dove li tende lo spettro della disoccupazione e della fame.

I lavoratori italiani emigrati in Svizzera, com-

|esi gli «stagionali», hanno dato un contributo

;isivo all'espansione e alio sviluppo dell'economia r*etica determinando, fra 1'altro, la cosiddetta pro-

)tion sociale des suisses, ossia l'elevamento sociale larghi strati della popolazione svizzera. Ma oggi fronte alle prime difficolta congiunturali che sta traversando l'economia elvetica, il governo fede- le e il grande capitale finanziario — purtroppo,

|n l'appoggio attivo dei capi della destra socialista jindacale elvetica — si affrettano a riversare sulle die dei lavoratori indigeni e, in particolare, sulle Salle dei lavoratori immigrati, le conseguenze delle (tuali • difficolta, proponendosi

:

di accentuare lo

ruttamento dei lavoratori, sia negando un adegua- jnto dei salari all'aumentato costo della vita, sia idiante il prolungamento della giornata lavora- /a; e, di conseguenza, riducendo drasticamente il imero degli operai stranieri. Di qui l'artificiosa mpagna di xenofobia contro i lavoratori italiani Imentata alio scopo di approfondire il distacco lavoratori svizzeri e lavoratori immigrati e lpedire lo sviluppo della loro azione unitaria; di li le vessatorie disposizioni concernenti gli «sta-

inaliw ai quali si nega l'entrata in Svizzera se fc sono muniti di un contratto di lavoro e di un

nsto speciale » per la concessione del permesso di jgiorno rilasciato dalle autorita consolari elve- :he in Italia.

ERTO, le responsabilita del drammatico trava- io che hanno attraversato e stanno attraversando

migliaia di lavoratori italiani (e le loro famiglie)

;cati e respinti alia frontiera con la Svizzera, 10 da ricercarsi prima di tutto nel nostro Paese.

se vanno individuate negli indirizzi economici e tfitici che sono stati seguiti dagli attuali gruppi igenti capitalistici e dai governi avvicendatisi lora alia direzione della politica italiana, compresi governi di centro-sinistra. I risultati sono davanti tutti: licenziamenti, aumento della disoccupazione, itinaia di migliaia di operai che lavorano a orario lotto, aggravamento delle condizioni di vita delle randi masse popolari specialmente nel Mezzo-

)mo, aumento della prepotenza padronale e dello ittamenta nelle fabbriche e della tracotanza

»ricale nel Paese. Come sorprendersi dunque se tche i governi a partecipazione socialista hanno

lostrato e dimostrano una particolare insensibi- ta, inettitudine e incapacity di fronte ai problemi

Alvo Fontani

[ S e f u e in ultima pagina)

in tutte le librerie il libro del giorno

Hochhuth

I Vicario

prefazione di Carlo Bo

Feltrinelli

Debole risposta del mi-

; nistro Delle Fave all'in- terrogazione del PCI Telegramma della CGIL Dichiarazionl di Santi, Viglianesi, Scalia, Ber-

tinelli, Bima

La g r a v e s i t u a z i o n e c h e si e d e t e r m i n a t a alia frontiera svizzera, d o v e dalla m e z z a - notte del 15 febbraio gli ope- rai italiani v e n g o n o respin- ti dalle autorita e l v e t i c h e se non s o n o in p o s s e s s o di un permesso di l a v o r o , ha a v u - to i m m e d i a t a risonanza a Montecitorio nel corso della seduta di ieri. II g o v e r n o se- gue con a t t e n z t o n e gli s v i . luppi della s i t u a z i o n e — ha detto il m i n i s t r o D e l l e Fa v e . r i s p o n d e n d o a un'inter- rogazione c h e il c o m p a g n o Manenti a v e v a p r e s e n t a t o con carattere d'urgenza nel- la mattinata. II rappresen- tante del g o v e r n o ha d a t o quindi notizia alia Camera dei p r i m ! p r o w e d i m e n t i adottati, c h e n o n v a n n o pe- ro al di la d e l l e m i s u r e di assistenza e d e m e r g e n z a nel- le quali s o n o i m p e g n a t i i centri di e m i g r a z i o n e di Co- m o e di Milano. -.^v.

Da C h i a s s o s o n o stati gia rimpatriati n e l l e u l t i m e 24 ore 885 operai, 253 s o n o stati rimpatriati da Domodossola.

Agli uffici di c o l l o c a m e n t o sono s t a t e d i r a m n t e istruzio- ni perche i lavoratori v e n - gano informati della situa- z i o n e : e i n u t i l e partire se non si ha il p e r m e s s o di l a - voro.

« A l c u n i aspetti di q u e s t e m i s u r e a d o t t a t e dal gover- no s v i z z e r o ci p r e o c c u p a n o e s o l l e v a n o l e n o s t r e riser- v e » , ha d e t t o il m i n i s t r o Delle Fave. N o n risulta pe- rn. e infatti il m i n i s t r o non ne ha fatto parol a. c h e siano stati effettuati passi ufflciali da parte del n o s t r o g o v e r n o per protestare contro l e mi- s u r e adottate.

Insoddisfatto p e r la rispo- sta si e d i c h i a r a t o il compa- gno M a n e n t i . c h e ha sotto- lineato ancora u n a v o l t a la d r a m m a t i c a s i t u a z i o n e in cui c r e s c e a n c h e in Italia il livello d e l l a d i s o c c u p a z i o n e e d i m i n u i s c o n o l e possibility di lavoro.

Nurnerose prese di posi- zione h a n n o ieri sottoltneato la gravita della s i t u a z i o n e e le responsabilita dei g o v e r n i e l v e t i c o e italiano. La CGIL ha i n v i a t o un t e l e g r a m m a al s o t t o s e g r e t a r i o agli Este- ri: « S e g r e t e r i a C G I L preoc- cupata p e r s i t u a z i o n e ecce- zionale d e t e r m i n a t a s i fron- tiera s v i z z e r a , s e g u i t o noti p r o w e d i m e n t i g o v e r n o e l v e - tico, c h i e d e precise assicu- razioni circa opera t u t e l a e assistenza a emigrati italia- ni ». Negli a m b i e n t i della CGIL si rileva c h e , con l'en- trata in v i g o r e d e l l e drasti- c h e m i s u r e r e s t r i t t i v e sulla i m m i g r a z i o n e ( 1 4 0 0 respinti hinedi di cui 400 a Briga e D o m o d o s s o l a . 600 a Chiasso.

220 al p o s t o di frontiera stra- d a l e di Chiasso, 30 a Iselle, e 155 in altri p u n t i ) , si crea- n o casi d r a m m a t i c i p e r i n o - stri connazionali. Infatti si tratta di lavoratori c o m p l e - t a m e n t e all'oscuro del prov- v e d i m e n t o c h e i m p o n e loro la « a s s i c u r a z i o n e di p e r m e s - s o e di d i m o r a >, e c h e deb- b o n o q u i n d i t o r n a r e alle loro case, s p e s s o nel M e z z o g i o m o . con la p r o s p e t t i v a di gravi s p e s e e di prolungata disoc- cupazione.

L'on. S a n t i , s e g r e t a r i o ge- n e r a l e a g g i u n t o della CGIL.

ha rilasciato la s e g u e n t e di- c h i a r a z i o n e : < Q u a n t o e acca- d u t o ieri. e p u r t r o p p o si ha

ragione di r i t e n e r e c h e ac- cadra a n c o r a n e l prossimi giorni ai valichi di frontiera con la S v i z z e r a , e una prova i m p r e s s i o n a n t e d e l l e d o l o r o s e condizioni dei lavoratori italiani, costretti a e m i g r a r e per v i v e r e , e n e l l o stesso t e m p o d e l l ' e g o i s m o e dell'in- g r a t i t u d i n e della vicina Re- pubblica e l v e t i c a . S e la S v i z - zera ha p o t u t o registrare in questi u l t i m i anni u n o s v i - l u p p o e c o n o m i c o i m p e t u o s o , e s s o e d o v u t o in p a r t e rile-

(Scgue in ultima pagina)

Dopo la Barbara strage di lunedi

r oggi

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fucilazioni sulla

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piazzaMTam Ky

Due morti e un moribondo alia BPD di Colleferro

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Saltd

H A N O I ( V i e t n a m d e l N o r d ) ~ I rottami d e l j e t d e l l a m a r i n a U S A , pilotato dal t e n e n t e Robert S h u m a k e r , ab-

battuto d a l l a contraerea d e l l a Repubblica d e m o c r a t i c a del V i e t n a m , d u r a n t e le criminali incursion! a r e e d e l l a s e t t i m a n a scorsa.

Esplosione all'1,30 di stanotte

Bomba davanti al Vaticano

Ingenti danni - La tecnica ricorda quella dell'attentato alia sede dc

Attentate dinamitardo dinanzi al Vaticano. Un ordigno. depo- sto vicino al port one del palazzo apostolico di S. Anna, dove al- loggiano le guardie svizzere. ha provocato danni ingenti: i vetri del palazzo e di quelli attigui in frantumi, i cristalli di due negozi spezzati. pezzi di intonaeo caduti. auto danneggiate. Tutto.

ncll'attentato. ricorda simili cri- minali imprese fasciste, a co- minciare da quella contro il pa- lazzo della DC all'EUR.

L'esptosione e a w e n u t a all'l e 30. II pnlazzo apostolico di S.

Anna si trova a meta di via di Porta Angelica: sorge pro- prio accanto all'ingresso al Va- ticano detto di S. A n n x Gli attentatori sono stati visti da im vigile notturno. Vittorlo O- livi. in eervizio nella zona. Era- no due, ben vestiti. entrambi con una giacca tre quarti blu marino. ed hanno appo^giato la bomba davanti al portone.

Poi sono fuggiti a gambe leva- te verso piazza deila Citta Leo- nina. dove era ad attenderli on complice al volante di una - 1 8 0 0 - chiara che e partita di scatto ed ha imboccato via del Mascherino in direzione di piaz- za Risorgimcnto. La guardia non

ha fatto in tempo a leggere i numeri di targa della potente vettura.

La bomba e esplosa ancor prima che gli attentatori rag- giungessero la - 1800»: la mic- cia doveva essere molto corta.

L'esplosione ha svegliato gli abitanti della zona: non solo i vetri del palazzo di S. Anns e degli stabili dall'altra parte della strada sono andati in frantumi: sono saltati anche I lampadari all'interno delle ca- se. Le vetrine dei negozi di articoli religiosi. ai numeri 65.

67. 69 e 71 della strada. rispet- tivamente di proprieta di Sciar- ra e Sacciero si sono ridotte in mille pezzL Pezzi di into- naeo sono caduti e il portone del palazzo apostolico e rima- sto danneggiato. Tre auto sono state sollevate in aria e lan- ciate dieci mctri piu in la.

Oltre alle guardie svizzere e ai poliziotti. sono intervenuti anche dei militari d'artiglieria.

che non sono riuscitl a stabili- re con esattezza quale ordigno abbsano usato gli attentatori.

Data la potenza deU'esplosione.

potrebbe anche trattarsi di pla- s'ico.

Vengono uccisi stamane

« per dare un esempio»

alcuni dei dimostranti arrestati - Missili so- vietici giunti ad Hanoi,

secondo TUPI

SAIGON, 16.

Dopo il massacro a sangue freddo.". le fucilazioni « per dare Tesempio »." *Domani mat- tina, sulla piazza principale di Tarn Ky. verranno infatti fuci- lati i rnanifestanti che le forze di repressione sono riuscite ad arrestare a Thang Bihn. dove ieri 40 persone sono rimaste uc- cise sotto il fuoco spietato dei poliziotti. Gli arrestati sono sta- ti trasferiti oggi sotto buona scorta. per timore che improv- visi attacchi partigiani potesse- ro liberarlt. da Thang Bihn a Tarn Ky, dove lo stesso govcr- natore militare del Vietnam cen- trale ha preannunciato il mas- sacre di domani. II numero di coloro che verranno fucilati non e noto: a Saigon una fonte ame- ricana, probabilmente per pu- dore, ha detto che si tratta di - un capo » della manifestazionc;

ma le notizie da Tarn Ky parla- no invece dei « capi - della ma- nifestazionc e si attributsce loro senz'altro la qualifica di - a g i - tatori Vietcong -, come gli ame- ricani chiamano i partigiani. per legittimare in qualche modo le fucilazioni.

In realta fonti americane am- mettono oggi due cose impor- tanti: la prima e che alia stes- sa ambasciata americana di Sai- gon non si ritiene che la ma- nifestazione fosse organizzata dai partigiani del Fronte di li berazione; la seconda e che real mente nei giorni seorsi le for- ze di repressione avevano bom- hardato i villaggi attorno a Tarn Ky e Thang Binh, provocando la morte di numerosi contadini, soprattutto donne e bambini.

Cio che spiega il carattere Iar- gamente spontaneo e appassio- nato della protesta popolare.

Le manifestazioni erano sta- te indette, fra Taltro. anche per reclamare l'invio di aiuti ai villaggi colpiti dalle terribili inondazioni dei mesi seorsi. A questo proposito lo stesso go- vernatore militare che ha prean- nunciato le fucilazioni di doma- ni ha confessato che il - go- v e r n o - di Saigon, invece di mandare i tre milioni di dol- lar! che sarebbero stati neces- sari per i primi soccorsi, ne ha mandati— 65.000. Appena un doltaro a testa, dato che i sen- zatetto sono ancora oggi 55 000.

Le agenzie di stampa occi- dental. per quanto ri guar da il Vietnam del nord. hanno dif- fuso una notizia che finora non ha ricevuto ne conferme. ne smentite. Essa. nel testo UPI.

dice testualmente: - S e c o n d o in- formazioni pervenute a Saigon, missili sovietici terra-aria sa- rebbero arrivati ad Hanoi. La notizia non e stata ancora con- fermata ufflcialmente dall'am- basciata americana a Saigon.

Tuttavia Tinformazione sembra rispondere al vero -.

Va inoltre sottolineato che i combattenti del Fronte di libe- razione hanno intensiflcato la loro attivita in alcune zone del Vietnam meridionale.

Dopo una relativa calma alia fine della settimana scorsa, i partigiani hanno sferrato una serie di attacchi nella notte fra domenica e lunedi e nella gior- nata di ieri.

A circa 40 chilometri da Plei- ku, sulla strada verso Qui Nhon due compagnie di partigiani hanno teso un'imboscata ad un convoglio che trasportava una compagnia dl soldati delle - for- ze regionali - (prima denomi- nate - guardia civile ->. Gli at- taccanti, favoriti dall'oscurita.

sono riusciti a distruggere due delle tre autoblindo di scorta.

ed a danneggiare gravemente i quattro autocarri che traspor-

(Segue in ultima pagina)

Dopo la proibizione dello spettacolo a Roma

II PCI sul Vicario : annullare il divieto

Chiesto alia Camera, con una interpellanza, il ritiro del decreto prefettizio, e denunciata I'applicazione estensiva delle norme concordatarie, che e in netto contrasto con la liberta di espressione garantita dalla Costituzione

Una importante iniziativa par- lamentare per il ripristino delle liberta garantite dalla Costitu- zione reptibblicana e stata pre- sa dal PCI con una interpel- lanza al presidente del Consi- glio dei ministri che chiede il ritiro e 1'annullamento del de-

creto prefettizio con il quale.

lunedi sera, e stata vietata la rappresentazione del dramma - II Vicario - in tutto il territo- rio della citta di Roma.

' II testo dell'interpellanza. sot- toscritta dai comnagni Alicata.

Ingrao, Natta. Rossanda. D'Ono-

r Dove s t a il pericolo

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I - Con una nota ancora p i u

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cngosciata di quella appar- sa sul P o p o l o di lunedi, C A w e n i r e d'ltalia tentava I ieri di giustificare il decre-

to prefettizio, mediante il I quale si e proibita la rap-

presentazione del Vicario I a Roma, invocando la

«comprensione dei concit- tadini e dello Stato» p e r I « t cattohci in un momento

di pena », ed augurandosi I che « questo doloroso epi-

sodio » non ricrei nella co- - scienza pubblica lacerazio-

| ni e fratture inattualL In realta, il « veto » a l Vica- I rio, sollecitato esplicita- mente dal Vaticano fl'Os- servatore romano esaltaia ieri Vintervento del pre- fetto, sembrando rammari- carsi solo della sua tardi- vita!), e imposto dal go- verno di centro-sinistra tra- mite i suoi fnnzionari, mi- naccia di alzare un mum di ghiaccio fra una larga maggioranza di citladini, credenti e non credenti, e

tutta la cultura italiana, da un lato, e determinate ge- rarchie ecclesiastiche dal- Valtro. La preiesa degli ambienti clericali piu arre- trati di sottrarre al pubbli- co, civile dibattito ropera- to politico di un dcfunlo

pontefice '' nelle fasi piu drammatiche della storia del nostro secolo deve es sere respinta con sdegno.

Cost come non si pud ac- coglicre la richiesta, che sembra partire anche da cattolici piii aperti e sen- sibili, di rmviare la di- scussione a quando la ve- rita storica sard stata in- vestigata e accertata inte- ramenxe.

Fino a prova contraria, Varte, la letteratura, il tea tro sono appunto uno stru- mento di ricerca e di cono- scenza della verita, altrel- tanto valido (e in qualche caso anche piu illumtnan- tc, come i fatti insegnano)

• degli studi scientifici e del- le indagini specialistiche.

f.'n dramma come II Vica- rio, e la sua rappresenta- zione, possono e debbono servire a questa ricerca, a questa conoscenza. Anche per cio, la Costituzione ita- liana garantisce cosi am- piamente la liberta d'espres- sione. E non e convenien- 'e per nessuno, forzare I'interpretazione del Con- cordato fino a fnrlo appa- rire in contrasto con tutto lo spirito e la letter a della Costituzione repubblicana

(art. 7 compreso).

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frio, Natoli e Nannuzzi, e il se- guente:

- 1 sottoscritti chiedono di in- terpellare il presidente del Con- siglio dei ministri perche — con- siderato che il divieto delle rap- presentazioni del "Vicario" nella citta di Roma, giustificato con il richiamo dell'art. 1 del Concor- dato. comporta in realta un'ap- plicazione estensiva delle norme concordatarie che e in netto contrasto con la liberta di e.spressione garantita dalla Co- stituzione italiana e considerato altresi che questo arbitrario in- tervento minaccia di turbare la pace religiosa riproponendo la questione della compatibilita del Concordato con important! ca- pitoli della nostra Costituzio- ne — si intervenga disponendo il ritiro del decreto prefettizio che vieta la rappresentazione dol "Vicario" nel territorio di

Roma ».

II presidente del Consiglio do- vra dunque giustificare, dinan- i\ al Parlamento. 1'emissione del decreto prefettizio con il quale si e praticamente subordinata

— e. del resto. il parere di una larga parte di uomini politici e di costituzionalisti — la Costi- tuzione italiana al Concordato.

la Repubblica italiana alia San- ta Sede.

Anche il sen. Ugo Bartesaghi (indipendente di sinistra) ha ri- volto una interrogazione orale al ministro dell' Interno - per conoscere in base a quale in- terpretazione il governo ritenga fondato il richiamo aH'art. 1 comma 2 del Concordato tra la Santa Sede e 1'ltalia addotto nel decreto emesso dal prefetto di Roma a motivazione del prov-

vedimento di divieto deH'opera teatrale "II Vicario" nel terri- torio di Roma ». Interrogazioni e interpellanze sono state pre- sentate anche dal PSI, dal PSIUP e dal PLI. Nei prossimi giorni. il governo dovra dunque rispondere di un prowedimento che. per la prima volta dall'ap- provazione della Carta Cos*itu- zionale. pone in discussione 1'in- terpretazione dell'art. 7.

-II decreto prefettizio e ill»- gittimo-: con questo giudizio eminenti costituzionalisti, espo- nenti politici, uomini di cultura

(Segue a pag. 7)

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Incontri di Moro con De Martino e Rumor

Si manovra per evitare la crisi

Si andrebbe ad un «rimpasto consistente » Nenni da ieri a New York

Parteelpute anrhf vol a) • Orande Concerto del Let*

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+ Inviate ogRi iienio a « I'Umta ». Via del laurlni IV, Roma. II tagllando dl partecipazione CUMFILATE E RlTAOLlAlt LA SCIJfclM LUNCJO LA LINtA I RAT- . TECUM ATA E INCOLLATELA SU UNA CARIOLINA

POSTALE IN MOUO CHE IL NOME DHL CMUKNALE VENC5A A THOVARSI IN LUOfiO UELL'INDIRIZZO Potete Invlare unrhe olti tagllanril della -te»-» dHta.

uno Der coriollna

4 Suranno nulie ie «chede in nil nome a Indlrlzzo del conrorreni* non nlano chlarwmrnte irRKtHlll t quelle che

•arannn apertlte con altro mezro che non ala la cartollna DO«tale .

4 A Korna pre-no la Tederazlone Itallana Ed 11 or I Glor- nail, con le ifaranzle previste dalla legs*, ognl glovedi verra entratlo II nome dl "el quoildlanl -

4 He « fUnlta » sard tra Rll eatraiti. II • noatro ufficio

* (Jrande Conrorao del Leuore • «orteg«era. con le «a- ranzte dl leRge. II nome del fortunato che avrA In premio un'auto FIAT . . . 4 II premio -ar* connegnato la domenlca aurceaalva 4 Non possono parteclpare al enncorao t dlpendentl del-

I'azlenda edltrlre del glornale

Autnrtttntirm* Mtnut*rm Ftnnm* n fOOIBI d«l H-f-rtA

. Con la giornata di' ieri k entrato nella i sua fase con- clusiva e operativa il «gran- de gioco > dei partiti di mag- gioranza per aggirare Tostaco- lo di una chiara, veramente risolutiva crisi di governo che permetterebbe di c snebbiarc I'atmosfera politica e che romperebbe tutti gli equivoci

;

democristiani.

1

Ieri Moro ha ricevuto De Martino con il quale sarebbe stato concordato un «ruoli- no » di marcia che compren- de: una scrie di incontri bi- lateral!; una riunione quadri- partita con la partecipazione dei segretari e dei capigrup po; un rimpasto importante che dovrebbe riguardare al- meno quattro o cinque porta- fogli; un dibattito parlamen- tare e un voto di flducia. Moro concepiva un piano di questo genere, di « crisi controllata », gia da tempo ma giudicava piii opportuno rinviare I'ope- razione a un periodo imme- diatamente successivo al con- gresso primaverile del PSI.

Le forti perplessita emerse in seno a quest'ultimo partito nel suo ultimo CC, pero, e la necessita — emersa chiara- mente — di dare comunque una parvenza di serieta al tanto esaltato « rilancio > del centrosinistra, devono avere

Camera

Lama: lottare uniti per 'aumento delle pensioni

Qonclusa la discussione sull'assegno straordinario ai pensionati. sulla fiscaliz2azione deglj oneri sociali e sulla cassa integrazione per gli edili

I djscorsi dei compagni Mazzoni, Cianca e Venturoli

finito per convincere anche Moro della opportunity di at- tuare subito la manovra.

E' in questo quadro parzial- mente modificato che • vanno collocate alcurie dichiarazioni fatte ieri ai giornalisti, oltre che da De Martino anche da Fanfani e da Giolitti. Per oggi e convocata la Direzione dc in seno alia quale verra posto il problema politico del « rin- novamento» (piu o meno for- male) del governo e del suo programma. Ieri sera Moro ha avuto un incontro con Ru- mor su questi problem!. ' •

Reptiche dei ministrial Senate sullq disciissione del bilancio statalt

1 -i

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II

La Camera ha concluso Ieri.to, che siano cstesi ai pensio- l'csame dei disegni di leggectie

convertono in legge i decreti relativl all'asseRiio straordinario at pensionati. alia riscalizzazio- ne degli oneri sociali. al pro- luneainento per gli edili del ter- inine di podimento del Dene- ficio della Cassa integrazione.

Sui provvediment! hanno preso la - parola rispettivamente i rompagni LAMA. MAZZONI.

CIANCA e VENTUROLI.

II cumpagno Lama ha cun- lormato I'adesione del Rruppo comunista al provvedimento che c oncede I'assegno straordinario ni pensionati. ma ne ha criti- catn. contemporaneamente, II i-untenuto per due ragioni: la (tilazione ncll'arco dl u n . t t j - mestre deH'operatlvlta del prov-

»erllmento e I'esclusione dal 1 oiiefirio del pensionati a cassa

^p»'Clale: manttirni. artigiani.

eoltivatori diretti.' minatorl etc.

Ma il di.«cor?o dl Lama e sta- to dedicato soprattutto a de- nunciare la. iiiadempienza .del Governo In tema dl riforma delle pensiuni Kgli ha ncordato che il 4 giugno 1964 le orga- nizzazioni sindacali addivennero ad un accordo in sede di Mi nistero del Lavoro. accordo in base al quale 11 Governo si era assunto due impegni: quelln di presentare entro il 31 dicem- bre 1964 il disegno di legge per )a ri/orma del sistema uensio- nistico e quello di destinare

» e.<tcluxl»amente • agll assicu- rati I fondi della Previdenza Sociale. Ricollegandosi al ter- mini di tale accordo. la CGIL ha chiesto che il tninimo di jienilone sia portato a 20 mila lire, che le pensioni In corso wano aumentate del 30 per cen-

L'Associazione Radio-Teleabbonati

per lo ripresa di

«c Tribuno politica »

SI e liunlto nel giornl scorsi ) Esecutivo dells Associazione Jtadio-Teleabbonati per derlni- Tti. tra I'altro. i) programma del 1\ Convegno nazionate su - T e - Jivisione e pubblico- che si t o n e annualmentc a Perugia in c:ugno

L'Esecutivo, preso atto che da rnesi. contrariameote a quanto era atato richiesto ed ottenuto ri.illa Presldenza dell'Associazio- iie stessa. la RAI non ha piu i-.;esso In programma le tra- Mnissionl di frtbuno PoUlicn ronferma II carattere dl p*rma uente dibattito point**0 <"^e la televlslone deve avere. per ren dere sempre ptu operante la sua funzione dl pubblico ser.

vizlo . , F stata. inoltre. approval* la declslone di avonzare ufflcia.

mente r«chle«ta al Partaniei.to.

nella Imminente dt«russif»nc del la legije sul cinema perrh''* ?i prenda In e«ame lp pnv?ibi!it'.

dl discutere in tale occa<Ione nnche II procetto di riforma della RAI. prcsentato sin dal

scorso dal sen Parn.

nnti gli assegni familiari. che tra i lavoratori dlpendentl stano comprej-l colon! e mezzadri.

• Ma oyyi. olln melA di /eb- oraio — ha detto Lama — of pud constnlare che il Governo ha clamorosamenle manca'.o al- Vimpeuno assunto. non solo per- che non ha presentato entro i termini fissatl il disegno di lei/a? per la ri/orrno. ma perch?

nel /rattempo ha continualo ad atfinppre ai fondi della Previ- denza sociale Nonoslante la )er- ma opposizlone delle oruanizza- zionl slndacali. infalll. ben 60 miliar di sono vtati destinati al- IIRI e 160 miliardl sono *tati diatratti dal londo lavoratori di- pendenti per essere asseanati alia gestione dei eoltivatori di- retti -

Delia esigenza di non mano- mettere ulteriormente I fondi della previdenza sociale sem biano renders! conto oggi. a differen7a che nel passato. le altre organizzazioni sindacali

• Se sono maturate nra le con- dizlonl dl una Intesa con la

C/SL — ha detto (.ama con- cludcndo il suo tntervento — e necessario che qnexta *i ren- do conlo della necevsttd di n- correre alia presslone sinda- cale. e non per politiclzzare la vertenzn. ma perch* d Gover- no ri.*pcfti o'i imp^yni Del resto. la nostra richiesta di un aumento aenerale delle pensioni si aiusiifica non solo con argo- mentt di carattere morale e .<o- ciale ma anche con argomenu strettamente economic! nel mo- menta in cui si lamenta una pericolosa diminutions della do- manda alobale *

II compagno Mazzoni ha ri- badito la opposizione del grup- po comunlsta al provvedimento per la fiscalizzazione degli rneri sociali. nei cui confront! si sono manifestate critiche anche nei settori della maggioranza II ri- corso alia forma del decreto

non si giustifica del reato. ha proseguito 1'oratore comuniMa.

per ragioni dl necessita e di urgenza ma solo Invece per evi- tare che la maggioranza «tes-a possa far valere. in st-de di emendamenti. le sue opinion!

l.a cosiddetta fiscalizzazione de- gli oneri sociali. d'anra pane.

si risobe in ultima analisi nel trasferimento dcll'onerc dai prn-

duttori al conMjmatori* -in'au- tentira fi<calizzazione 'nfattt ?>

sarebbe potuta realizzare <olo in una impo^ta/ione tnbutann ispirata alia progressivita c al prelievo diretto. con la istitu zioae cioe di un'impo>ta perso- nale. di Imposte sulle <ocieta o sul valore aggiuntivo Questo non e a w e n u t o E in que.<ta si*

tuazione I'ldentita di tratta mento fatta ai gross! romple-.^

monopolistic! ed alle picc->le e medie industrie favorlsce an rora una volta i prim! rispeito alle seconde Da tempo i comn- nist! si battono. Invece, per che sla modifirata que--ta «itiia zione. a favore dei lavoratori e delle piccole lmprese

II compagno Cianca ha chie Mo che venga aumentato il termine di godimento del t»e

neficio della Ca«sa ;ntegri'.io ne a favore degli edili- In que sto sen«o il gruppo comunista prcsentcra un emendamento II provvedimento in esame. ha

tuazione del lavoratore disoc- cupato la cui indennita rion e stata rltoccata da ben quuulici anni e risulta quindi dramma- ticamente inadeguata al costo della vita Nel settore dell'edi- lizia si c registrato. nell'anno passato. un incremento del 35 per cento rispetto al 1963 nelle iscrizionl alle liste di colloca- mento. mentre egualmente rile- vante b I'aumento del uumero dei lavoratori posti in regime di cassa integrazinne

Ultimo oratore della serata e stato il compagno Venturoli che ha sottolineato come non a ca- so il governo. adottando il provvedimento dl fiscalizzazio- ne degli oneri sociali. trovi tan- ti consensi tra i liberal] e i missini

LE INTENZIONI Dl MORO

colloquio del segretario del PSI con Moro 6 dtirato un'ora e venti. All'uscita De Martino ha dichiarato — e questa e stata la novita — che « nel corso della settimana avra luogo una riunione piu am- pia, collegiale, dei partiti e dei groppi della maggioranza.

anche se le modalita non sono state ancora fissate ». E' sta- to chiesto a De Martino se nella riunione si parlera del programma: «Certo che ne parleremo, ha detto. e preci- sato nel nostro documento.

Parleremo dei problemi della congiuntura dato che gli altri punti non sono in contestazio- ne e comunque faremo un di- scorso generale». II rimpasto, ha ancora detto il segretario del PSI, « sara credo di una certa consistenza»; quanto alia partecipazione di Fanfa- ni al governo De Martino ha detto: « Chiedetelo a lui >.

-I giornalisti hanno avuto modo di applicare il consiglio di De Martino poco dopo. Fan- fani si e fatto vetferc, dopo molti giorni di assenza, a Mon- tecitorio, insieme a Bosco. Ha detto che aveva i « nervi di- stesi » e quindi non sarebbe caduto in trabocchetti; prefe- riva tacere. Un giornalista ha chiesto: «Lo sa on. Fanfani che non passa riunione della Direzione del PSI nella quale Nenni e De Martino non affer mino che Saragat e Moro as- sicurano la sua partecipazio- ne al governo? ». Fanfani ha risposto: « Per quanto riguar- da Saragat e il Capo dello Stato e non credo che si pro- nunci su queste cose; per quanto riguarda Moro, se dice queste cose avra le sue buone ragioni». Frase sibillina, co- me si vede. Comunque fonti fanfanianc hanno prccisato che di partecipazioni del Zeader al governo e, senz'altro prematuro parlare.

In questa atmosfera confu sa di « rimpasti », « crisi gui date», manovre e ambiguita reciproche ogni parola viene pesata come oro. Finite le contrastanti interpretazioni sulla frase di Fanfani, si 6 avuta nuova materia con Gio- litti. « Entrera al governo? », gli hanno chiesto. Non capi- sco perche me lo chiedete, ha risposto Giolitti, dato che sono stato sempre molto chia-

litti si e limitato a dire che la posizione del suo collega e c piii pessimista » della sua.

II disegno di Moro sarebbe di concedere alcune revision!

sul terreno della politica an- ticongiunturale "del governo (ma senza sostanziali modifi- che della linea Colombo-Carli sulla quale tutta la DC si e detta fermamente attestata) e di operare spostamenti in quattro o cinque dicasteri.

Dovrebbero entrare: Fanfani (agli Esteri), Bosco, uno scel- biano « senza portafoglio », un socialdemocratico (Orlandi o Bertinelli). Inoltre entrereb bero tre sottosegretari fanfa niani. Fatto il rimpasto e « ri- lanciato » alia bell'e meglio il programma, il governo pren- derebbe 1'iniziativa di un di- battito parlamentare con con- clusivo voto sulla fiducia

Sono tutti conti, ancora, senza Toste o meglio senza gli osti che mentre da un lato (i socialist!) mantengono le, loro reali perplessita, dall'altro (i fanfaniani) non hanno anco- ra affrontato nemmeno il di- scorso politico di fondo che intendono mettere sul tappe- to nella riunione odierna del- la Direzione. In questa riunio- ne Rumor proporra fra i'al- tro,-si e appreso ieri, la nomi- na di ben quattro vicesegreta- ri, per le quattro correnti:

Piccoli (doroteo), Scalfaro (scelbiano), Galloni (sindacal- basista), Forlani (fanfania- no). Va notatd che in questa nuova formazione scompare il moroteo Morlino mentre si da un posto di grande rilieyo po- litico a uno scelbiano bltran- zista come Scalfaro.

II governo infatti persegue la cosiddetta fiscalizzaztone degli

oneri senza aver preventive- ro: non cntrero in questo go mente trovato il modo di repe

rire I mezzi neces-^ari a ga- rantire i servizi previdenziali Non e possibile invece. ha so- stenuto il compagno Veoturoli.

avviare. una seria riforma del nostro sistema previdenziale senza aver rimosso lo ^coglio principale che la o^tacola. quel- lo appunto del reperimento riei mezzi attraverso una riforma tributaria efficace e moderna basata su una impo«=ta progres- siva personale e sulla olimina- zione delle evasioni.

verno. A mio avviso le parti migliori della impostazione di De Martino, che io ho condi- viso, implicano di necessita

una crisi chiarifieatrice per trovare attuazione. Natural- mentc se cio che si chiama rimpasto diventera una crisi con una vera e propria revi- sione di alcuni punti del pro- gramma. allora sara un altro discorso. Per quanto riguarda la posizione di Lombardi, Gio-

Milano

Grave intervento di un magistrate

contro un giornalista

MILANO. 16 direzione della RAI-TV. dopo Per c;*cr:.i rifiutato di rive-Ma pubblicazione prc-ento de- arc i! nome di un'attricc. chejnuncia contro ignoti per estor- aveva scntto una lcttera al sione. intcncicncio andarc a fon

Cliigno scorso nai sen . rreSldente dcirAssociazione Ra- detto Cianca, nsulta del tutto

' dio-WeabbonatL inefficace a modificare la si-

giornale, il redattnre della ni- brica televis:va del giornale - Lo Sotte -. il collega Raffae'e Mede'.ti, di 42 anni. e stato ar- restato stamane a palazzo di giustizia su ordine del giud:ce i*4truttore dr Dj Girolamo La immediate reazione d-»i colle- ghi e della giunta esecutiva della Associazione lombarda giornalisti. che ha emesso un forte comunicato di protest*.

ha fatto si che nella stessa se- rata di og$i :1 collega Medetti venisse scarcerato. o meglio ri- messo in liberty provvisoria

Questa la vieenda Un anno fa. Raffaele Medetti pubblico un breve commento ad una let- tera inviata al giornale da - una attr;co - Nella missiva.

la donna, di cui non venne pubblicato i! nome. sosteneva che per far carricra presso la RAI - TV le attr.ci dovevano versare denaro oppurc ccdcrc alle -avanccs- dei dirigenti. La

do dflla cosa

II giornalista «i trinccro g;u- stamente dietro il segreto pro- fcssionale. ma venne invitato a - riflettcre - c a ripre»en- tarsi stamane al palazzo di Giustizia. Poichi- il Medetti.

neppure in quc«ta oocasinne.

intese transigere nell'obbligo el segreto profe?siona!e. il magi- strato ne decretava I'arresto im- mediato II comunicato tmes.-o dalla Associazione lombarda giornalisti. dopo aver e.evato vibrata prote^ta per larresto del giornalista precisa che lo atteggiamento del collega t> in pieno -ossequio all'art. 2 del- la legge n. 6» del 3 febbraio 1963 (pubblicata il giorno -suc- cessive sulla - Gazzetta Ufrl- c i a l e - della repubblica). isti- tutiva dell'Ordine nazionale dei

giornalisti italiani. nel rispet- to della pra«si co-tantc c delle nnrme deontologiche della pro fessione -

NENNI IN liSApjetro Nenni e partito ieri per gli Stati Uni- ti in forma privata. E* il pri- mo viaggio del /coder socia- lista in quel paese. Va a New York su invito del «Centro per lo studio delle istituzioni democratiche». Nella stessa sede delPONU, Nenni parte- cipera a una (avola rotonda sulla « P a c e m in terris» di Giovanni XXIII. Nenni ha det- to di avere accettato l'invito

« per non fare • mancare la voce del nostro • paese ». Ha aggiunto: « Tornerd venerdl o sabato. Si - tratta di una pic- cola fatica largamente com- pensata dalla occasione che mi viene offerta di ricordare a g l i . uomini di governo di buona parte del mondo, le emozioni e le speranze susci- tate tre anni orsono dall'En ciclica giovannea e l'amarez' za dei nostri spiriti di fron- te ai progressi troppo lenti della organizzazione della pace in terra». Mentre era gia all'aeroporto, mons. Del- I'Acqua ha telefonato a Nen- ni trasmettendogli un messag- gio di Paolo VI. Eccone il te- sto: «Esprimiamo compiaci- mento per la sua partecipa- zione alia illustrazione della

"Pace in terris" presso I'ONU c 1'augurio che da tale illu- strazione di cosl fondamentale documento pontificio, possa derivare un nuovo raggio di

luce per la pace nel mondo sui fondamenti imprescindibi li della verita, della giustizia.

della liherta e della carita ».

II documento e stato pubbli cato anche, ieri. dall'Osscrva-

tore romano.

Al suo arrivo a N e w York.

Nenni ha confermato che si inconlrera con il vicc-prcsi- dente Humphrey per infor- marlo, tra i'altro, « delle con- dizioni at^uali dell'Italia >. Ha aggiunto che conta di esami- nare con lui e con Stevenson

« alcuni problemi mondiali di questo momento ». Nenni si e anche detto d'avviso che il delegato apostolico a Wash- ington possa presentare al con- w g n o un messaggio di Pao- lo VI.

L AVANTI R d c g a t o in una pagina interna, sotto un re- soconto diligente dell'udienza del proccsso Bebawi. VAvanti!

dedica all'L'mfn un corsivo dal titolo • Speculazione fal- lita ». Nel corsivo si afferma che il famoso ordine del gior- no dei giovani socialist! sul Vietnam, non e mai stato Iei- to o votato dal CC socialista.

Comunque 1'.4confi.' pubblica il documento, del che con pia- cere prendiamo atto (vuol dire anche che la nostra « spe culazione» non 6 stata del tutto inutile). Dc Martino ieri parlando con i giornalisti ha lasciato comunque intendcrc

| DAIL'ON. LA MALFA . \

Presentata la proposta per una inchiesta , sugli Enti pubblici

L'on. La Malfa ha presentato Icrl alia Camera una proposta di legge per chtedere * I'attuazlone di Una in- chiesta parlamentare suite sfere di competenza e respon- sablliia e dl controllo delle autortta politlche dl governo e degli oruani ammlnlstratlvl e tecnlcl, sla delle amml- nlstrazioni dello Stato che degli Enti pubblici non tcrrl- lorlall controllatl dallo Stato stesso -.

La Malfa chlede che la Contmissione" parlamentare incarlcata di condurre I'inchiesta si avvalga del seguentl poteri: . - I

1) « accertamento delle forme e dei modi In cui. con- l crefamente, sono state configurate negli < ultimi anni e • attualmprite, ri.spetto alle esipenze di uno stato di diritto, I le rispettive sfere di competema, dl responsabillta e dl ' controllo delle autortta politlche del governo, e degli I oroanl ammlnlstratlvl e .leenfel, sla delle ammlnhtrazionl I dello Stato sla degli Enti pubblici non territorlali -;

2) 'accertamento di come, nel passato. rispetto alle 1 norme predisposte dalla vigente lepislazionc. amministra- I zioni dello Stato ed Enti pubblici mm territoriali abbiano • sopperito alle necessita sorgenti dalle rapide trasforma- I

• zioni tecniche, economiche e sociali*: > ' 3> •accertamento di come ha funzionato nel passato I

I

e in concreto. anche nei riguardl del controllo parlamen- \ tare, la legge 21 marzo 1958. n. 259 che disciplina la par-

I

tccipazione della Corte dei Conti al controllo sulla ge- I stione finanziaria degli Enti a cui lo Stato contribuisce I

in via ordinaria - w . .

I

Nella relazione che accompaana la proposta di legge | La Malfa r'ttorna sul • caso Ippolito» che * ha posto su ' tappeto una serie di difficili problemi che concernono '

I

diretiamente e indtrettamente sia Vattivltd dell'amminl- i strazlone dello Stato, sia I'attwita degli Enti pubblici I I non territoriali che lo Stato finanzia e quindi ha il do-

vere di controllare. E" questo secondo ordine di pro- I blcmf che la Commlssione parlamentare d'inchir.sta in- I Ltcnde affrontare *.

- J

Concluso il congresso ANCR

Iniziative

dei combattenti per la pensione

Gli interventi dei compagni on. Barontini e Borsari

imposte

diconsumo

Colombo rifiuta ogni modified alia af- tuale politica economica - 1 discorsi del minisfri Bo, Pastore, Preti e Pieraccini

V' * -- - -' ' « ? - f II Congresso dell*Associazio- ne nazionale combattenti e re- duci si e chiuso ieri p o m e n g - gio con Timpegno di svilup- pare nelle prossime settimane una serie di iniziative perche il governo conceda un asse- gno ai vecchi combattenti del- la * guerra '15-'18. Una com- mlssione, accompagnata dai parlamentari dell'Associazlone combattenti. si rechera fra giorni dai president! dei grup- pi del Senato e della Camera per impegnarli a portare avan- ti l'« iter > legislativo per la pensione. La proposta e stata avanzata dal compagno on.

Borsari, presidente della F e - derazione dell'ANCR di Mo- dena.

Le proposte di legge per la concessione di un assegno ai vecchi combattenti sono state incluse, come e noto. nelTor- dine del giorno dei lavori del- la Camera in seguito alle pres- sioni del gruppo comunista.

Resta ora da vedere quale atteggiamento assumera il go- verno di fronte alle unanimi richieste dei combattenti. U ministro Andreotti. come ab- biamo gia scrittr. Taltro gior- no. nella cerimonia inaugurate del congresso dichiaro che il governo non era intenzionato per il momento a concedere nessun assegno. 1 combattenti da assistere — egli disse — sono troppi foltre un milione) e quindi non possiamo fare niente.

Le gravi dichiarazioni del rapprescntante del governo so- no state al centro del Congres- so delKANCR' Ci sono stati infatti alcuni delegati che nei loro Interventi hanno espresso dure parole nei confront! del- 1'atteggiamento del governo.

altri. come il deputato demo- cristlano Villa, hanno tentato di sviare I'attenzione del Con- gresso dai problemi concreti dei vecchi combattenti e della vtessa associazione. ricorrendo alia solita retorica sul patriot- t.smo. con accenti maccartisti 5uIl"-onore del soldato italiano ofTeso da certa stamna e dn certi film ».

Nel loro interventi, 1 com- pagni on. Barontini e on. Bor- sari si sono appunto sofTer- mati sui fa'ti rcali che stanno di fronte all'ANCR e a qua.n;i.

giustamente. attrndono da an- ni un misero nconoscimento dallo Stato Borsari ha detto che le dich:ara/ir»m di Andreot- ti non devono rappresentare una sentenza senza appello.

Dipendera da cj>me 1'Associa- zione sviluppera la sua azione rivendicativa nelle prossime settimane se sara possibile far recedere il governo dal suo atteggiamento negativo. E' stato a questo punto che il narlamentare comunista ha formulato la proposta di no- minare una commlssione per

zione di un modesto assegno mensile.

Barontini ha poi rilevato che il governo non solo si e riman- giato gli impegni sulle pen- sioni, ma non vuole neppure affrontare gli altri problemi dell'Associazione. come, ad esempio, quello dell'Opera na- zionale combattenti. Questo organismo — ha affermato il parlamentare comunista — de- ve ritornare alle sue origini attraverso la costituzione di una amministrazione democra- ticamente oletta che subentri all'attuale commissario. II go- verno non pud continuare a considerare I'ONC un orga- nismo di sottogoverno. utile solo per appagare le mire di qualche notablle Barontini ha concluso soffermandosi sui pro- blemi della rivalutazione del- le pensioni e dei licenztamenti discriminatori operati nel con- fronti di numerosi combattenti.

I lavori del Congresso si so- no conclusi con Fapprovazinne di una mozione che si sofferma

— fra I'altro — sulle iniziative da prendere in favore dei vec- chi combattenti e di numercsi ordini del giorno. uno dei quali

« riafTerma la volonta di pace dei combattenti « di fronte ai gravi avvenimentl del Vietnam

A conelu«ione dei lavori il Congresso ha riconfermato lo a w . Renato Zavataro nella ca- rica di presidente dell'ANCR per il triennio 1963-68 con 6fl8 mila voti su 846 mila vitanti.

t . C.

Sei ministri e tre relatori (due di maggioranza .e uno di minoranza) si sono nltcr- nati ieri alia-tribuna di> Pa- lazzo Madama per repllcare ai senatori intervenuti nel dibattito sul bilancio dello Stato. P e r 1 titolari del dica- steri finanziari ha iniziato, nella " s e d u t a antimeridiana, Ton. TREMELLONI. Nel suo discorso il ministro delle Fi- nnnze ha rilanciato le propric direttive di politica tributaria.

aggravandole con alcune « no- vita • ; esse, comunque, esclu- dono un sostanziale incremen- to dei gettiti tributnri derivanti da imposizioni dirette; cio per- che il ministro ritiene che I margini di mtervento si siano ulter.ormente riclotti.

Per converse il ministro prcannuncia la decisione del governo di ridurre al minimo i settori e le zone di esenzione

(a questo proposito sara pre- sentato un disegno di legge de- legata) e 1'aggravamento delle imposizioni indirette e delle imposte di consumo. Queste misure, ad avviso di Tremello- ni dovrebbero consentire per il 1965 un incremento del 7.2 per cento nel gettito tributa- rio. che salirebbe cosl ad un complesso di 6232 miliardi.

Grave, infine. l'affermnzione del ministro sulla volont6 del governo di «dimensionare (cioe contenere) le opere pubbli- che», in particolare quelle de- gli enti locali.

11 ministro del' Tesoro, on.

COLOMBO, che ha preso la pa- rola all'inizio della seduta po- merldiana, ha difeso tutta in- tera la disastrosa politica con- giunturale e la linea della

stabilizzazione monetaria ..

da lui elaborata con il Gover- natore della Banca d'Italia, Cafli, la quale rimane tuttora al centro deU'aziune governa- tiva

Molto vngo e stato, invece.

il ministro su quello che il go- verno intende fare per « diTen- dere foccupazione dei lavo- ratori. assicurare la ripresa produttiva ». II ministro del Tesoro ha difatti affermato che « ulteriori e incisivi prov- vedimenti saranno adottati nei prossimi giorni. Essi avranno, nella loro organicita e com- plcmentarieta, il fine di solle- citare le attivita produttive.

pubbliche e private, partico- Iarmente quelle che presenta- no sintomi di flessione •. L'on.

Colombo ha definito « non fa- cile » l'azione per la difesa dell'occupazione e per l'ade- guamento del nostro apparato produttivo ai piu alti traguar- di raggiunti dalla tecnica.

II ministro del Tesoro. co- munque. rifiuta le sollecita- zioni di un mutamento di in- dirizzo della politica econo- mica, che nei giorni scorsi sono venutc non soltanto dal PCI ma anche da un'ala co- spicua del partito socialista.

• Non e sufficientc — ha det- to in proposito rispondendo agli oratori comunisti — indi- care nel cambiamento di go- verno la soluzione dei mail bisognerebbe anzitutto indica- re cosa di diverse e di mi gliore farebbe il nuovo gover- no ». II che. appunto, e stato piii volte e deitagliatamcnte indicato: ma Colombo non vuole accettare una discussio- ne « sulle cose >•

Con molta disinvoltura I'ono- revole Colombo ha quindi di- chiarato che • il monte salari non e diminuito >, facendo fin- ta di ignorare che taie dimi- nuzione e provata dai 6&ii sul- I'andamento economico <au-

Scnza in stabilita monetaria x

— ha detto Colombo ritornan- do su questo che e sta<« 11 re- frain del suo discorso — non si investe. non si crenno po- sti di lavoro. Ugualmentc tran- quillo s l ' s e n t e il ministro del Tesoro per quanto concerne 1'andametito ' dei prezzi; ri- ' tenendosl soddisfatio del fatto che nell'anno scorso la lievita- zione dei prezzi al minuto (che pure 6 stata del 5,9 per cento rispetto al '63) avrebbe denun- ciato una « dccelernzione » nella spirale di aumento. \

Inline va rilevato che il mi- nistro ha affermato che a pro- posito delln cessione a grup- pl stranieri di partecipazio- ni aztonarie nolle industrie ilaliane. non esiste una rileva- zione ufficiale. Secondo una valutazione della Banca d'lta- lia. pero, attraverso la vendi- ta di pacchetti azionari a grtippi stranieri sarebbero af- fluiti in Italia capitali per 100 150 miliardi. II che e in parte un ritorno di capitali • fuggi- ti » dall'Italia, in parte capita- le straniero vero e proprio.

II sen BO, ministro delle partecipazioni statali ha di- chiarato di concordare sulla necessita (prospettntn soprat- tutto dai senatori comunisti) di una autonoma discussione in Parlnmento stilln attivita e i programmi delle imprese J pubbliche. di modo che anche la Camera e il Senato siano in grndo di esercitare una- ancora piu accurata e specifica attivita di indirizzo e dL controllo.

11 ministro Bo.' in polemical con i liberal!, hn quindi dife-1 ( so la politica di investimenti | nll'estern dn parte dcll'ENI I quali alia fine del '64 nmmonta-1 vano a circa 250 miliardi dl lire Gli investimenti all'estero — ha i detto — costituiscono anche una copertura per il futuro da- to che e tutt'altro che teorico il rischio che a scadenza piu o meno breve tenderanno a n - stabilirsi le « condiztoni che nelle fasi precedenti hanno permesso il controllo dn pa--' to del cartello petrolifero in- tcrnazionale ».

L'on. Bo hn poi confermato che nel '65 fra programmi di base e programma aggiuntivo.

gli investimenti nelle azien- de a partecipazione statale ammonteranno a 620 miliardi.

E ha infine smentito che I'ENI possa cedere « II Gior- no • ad altra imprcsa cdito-1 riale.

II governo per ora non af- frontera la riforma della pub- [ blica amministrazione nel suo | iMsieme. ma si limiter.'i a va- rnre « quel tanto di riforme I nosFibili nell'atluale momen- to • • lo ha detto il ministro PHETI che ha repllcato ai se- natori che avevano sollecitato | iir. provvedimento sostanz'alc.

II ministro hn annunciato quat;

trn piovvedimenti legislativi | suile c«-gucnti mnterie: 1) leg- ge di lega po- il riordinamentol delle procedure, che secondo Preti dovrebbe comportare la abolizione di uno o due mlnlste-1 ri Ma Preti non credo che i suo:

collc^'hi accetteranno !1 - s a - l enficio-: 2) crcazione dl un Consiglio superiore della pub- blica amministrazione. 3) sem-[

plifieazione dei controlll: 4>

nggiornnniento delle norme per I i ricorsi per le pensioni di guerra L'on Preti ha anche I rinnovato la polemica contro lc- rivendicazioni degli statali:

non possiamo — ha detto — spendere di piu.

II ministro PASTORE ha dt- mento della disoccupazione, dicato gran p.irte del suo inter diminuzlone delle ore di lavo-

ro. aumento dei prezzi, ecc.) forniti ufficialmente dallo stes- so governo.

Protesta per le II. CC.

O g g i a N a p o l i negozi chiusi

cialista Italiano sul Vietnam e quella illustrata dal sen. Vit- torelli al Senato e non quella

del documento dei giovani.

Questo ci displace. Vittorelli fra I'altro parlava di una

« convergente provocazione • delle forze del Vietcong e dei circoli estremisti USA contro la pace, mentre i gio- vani parlavano. con meno fin- to • ncutralismo », di una pre- meditata provocazione «di bene - individuabili circoli americani ». La difTerenza, , come si vede, c'e.

che la posizione del Partito So-

f a r c

p

re35

;onc su: gruppi par

lamentari

II compagno Barontini. che ha parlato al termine della seduta di Ijnedl sera, ha det- to che qnando i delegati ntor- neranno nelle Ioic Federa7ioni devono dire con molta fran- chezza ai vecchi combattenti quale attegfiimer.tn ha assjn- to U governo di fronte al pr.-v blema della pensione. ogni re- ticenza e oltremi>do dannosa E qnando oarliamo — ha pro- seguito Barontini — di • onore offeso dei combattenti », non c'e maggiore ofTesa che quella di negare loro un riconosci- mento attraverso l'asscgna-

La commissione agricoltura del Senato nel Fucino

e in Maremma

La Commlssione Agricoltura del Senato r:prende oggi le vi- site nei comprenson dena rifor- ma fnndiana Questa mattina la Commissione, partendo da Ro- ma. visi'.era succcssivamente la

NAPOLI. 16 Domani le saracinesche di tutti i negozi della citta reste- ranno shbassate I commercianti napoletani hanno infatti deciso di altuare una giornata di chiu- sura per protestare contro il provvedimento. adottato dal commissario prefettizto alia %i-

giha della scadenza del suo mandato. con cm viene intro- dotto nella riscossione dell'im- posta di consumo il sistema del- la tariff a fil po-;to di quello dell'abbonamento.

Questa decisione ha causato grave disagic alia categoria che Centrale del latte di T e s u d . jc h l e d e o M r e a l l a r e v o c a d l t a l e

Lepre: la Centrale ortofrutt.coia di Tarqutnia p la Cantina so c:ale d; Cerveten Nel pomeng- gio la Commissione sara ad Or- betello. dove avra incontri coo g.i assegnatan.

Le visitc nel comprensono dell'Ente Maremma riprende- rsnno domain partendo da Or- betello COD fermate ai borgh.

della zona e agli appoderament

provvedimento. la gestione di- retta. da parte del Comune del servizio di riscossione dell im- posta di consumo. servjzio afti- dato attualmente alia ditta

Trezza che. tra aggio e spese generali. trattiene il 40" di auanto Incassa Quindi la re- e impianti agricol! della piana voca del provvedimento e chie- attorno a Grosseto j sta nel quadro di una nuova

Venerdl la Commissione Agn- ,1 | i c a flscale e d i u n d i v e r s o

coltura dovrebbe recarsi a una." . . .

vlsiU agh appoderamenti e im- mtervento degli enti locali nella pianti deU'Entc Fucino. icomplessa materia.

ven'<i ad una replica alle cri- ticiie che erano state m o s s e [ il.ii senator! comunisti, parti- colarinente alta legge di pro-1 roga della Cassa per 11 Mez- zogiorno. Egli ha ncgato che con la proroga il governo ab- bia voluto isolare il Mezzo-1 giorno dalla programmazione », so>tenend0 invece che il go- verno hn inteso mquadrare la -. nuova fase dcll'.ntcrvento per il Mezzogiorno nel pro- gramma nazionale -. Ma l*uni- co sostegno a questa . aifer- mazione. Pastore 1'ha rlcer-1 cato nell'art:colo 1 del dise- gno di legge di proroga. II che obiettivamente e poco. Interes- santi le dichiarazioni dell'ou.

Pastore circa la necessita e il proposito di € stirnolare nel Sud la domanda globale. so- prattutto per quanto attiene agli investimenti produttivi >.

La serie delle repliche e stata conclusa dal ministro del Bi- lancio PIERACCINI. rhe nf. - rendosi al recente rapporto dcl- IISCO al CNEL. ha detto che nell'ultimo trimestre \ i e stato un incremento lieve nel reddito nazionale. Ha aggiunto che nel settore industriale csistono mar- gini di capacita produttiva mu- tihzzata del 7-10^ e di sotto occupaz:one del 7-8'«•. Questi dati fanno ipotizzare al mini- stro un impulso alia ripresa

— soprattutto mediante facih- tazioni per gli investimenti ~ di modo che, non comportando un aumento dei costl, non do- vrebbero determinare una nuo- va tens one inflazionistica

Secondo Pieraccini. nequili- brata la bilancia dei pagamenti il governo. con le importazioni, ha larghe possibility di inter- vento per mantpnere un sufTI- ciente controllo dei prezzi. II ministro del Bilancio ha quindi nna!i7zaio la silnazione dei tre settori piu deboli: tono quelli tessile. edilizio e meccanico. Per i provvediment! a breve termine in questi settori. anche Pierac- cini. perd. si e mantenuto nel vago. rimandando il Senato ai provvedimenti che il governo claboreraV

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