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Academic year: 2022

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Santa Maria delle Mole (calcio, Promozione), il ds Spinetti: “La squadra è troppo preoccupata”

Marino (Rm) – Il Santa Maria delle Mole non riesce a sbloccarsi in campionato nemmeno al terzo tentativo. Dopo i due k.o. contro Pescatori Ostia (in casa) e Nettuno (fuori), la formazione bovillense non è andata oltre l’1-1 interno contro il Fonte Meravigliosa. Il gol di Babbucci non è servito per conquistare l’intera posta in palio visto che gli ospiti capitolini a metà ripresa hanno acciuffato il risultato. “E’

evidente che questa squadra non possa balbettare così per i valori complessivi che esprime – rimarca il direttore sportivo Roberto Spinetti – E’ un gruppo che al momento sente troppo la partita e la pressione di un risultato pieno che non arriva, è preoccupato e non riesce a giocare come sa. L’impegno non è

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mancato nell’ultima partita, la squadra è stata volenterosa e certamente non è nemmeno molto fortunata negli episodi, però è chiaro che un gruppo come il nostro non può raccogliere un solo punto nelle prime tre giornate di campionato. In settimana cercheremo di parlare coi ragazzi per capire cosa si può fare per voltare pagina e cambiare passo”. Gli infortuni di due giocatori esperti e di qualità come Maxim e Luca Spinetti, che ne avranno per diverso tempo (anche se il rientro dell’esterno dovrebbe essere più veloce), non aiutano una squadra che avrebbe bisogno di carisma in questo momento.

“Indubbiamente sono due ragazzi importanti per il gruppo, ma non deve mancare identità e spessore qualitativo se mancano due pedine” continua il direttore sportivo che si aspetta dai ragazzi una risposta concreta nel prossimo turno. “Giocheremo sul campo del Monte Mario che, come noi, ha conquistato il primo punto nell’ultimo turno. Una squadra valida che abbiamo potuto vedere nel match contro il De Rossi e che sicuramente proverà a crearci delle difficoltà. Per noi è già una partita che non si può sbagliare, anche se ovviamente il campionato è appena iniziato e ci sono tanti punti in palio”.

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Ssd Colonna (calcio, I cat.),

il giovane Ferroni: “Ottimo

inizio, il gruppo viaggia

compatto”

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Colonna (Rm) – Buona la prima… per la Prima categoria del Colonna. La squadra di mister Alberto Torricelli ha sconfitto per 2-0 il Casilina Ponte di Nona nel match d’esordio del campionato disputato in un “Tozzi” a porte chiuse come tutti gli impianti del calcio dilettante. Ad essere presente, invece, è stata la squadra castellana capace di mettere subito

“fieno in cascina” grazie alle reti di Sgarra e Celano, vale a dire due giocatori che in questa categoria possono davvero fare la differenza. Tra i protagonisti della gara, però, c’è stato anche il difensore centrale classe 2001 Francesco Ferroni, colonnese doc che ha saltato la scorsa stagione per un brutto infortunio ad un braccio. “Abbiamo fatto un’ottima partita dominando il primo tempo – spiega il giovane difensore – Siamo riusciti ad andare in vantaggio con Sgarra e poi abbiamo sciupato diverse occasioni per raddoppiare, mentre gli ospiti hanno avuto l’opportunità di pareggiare su calcio di rigore, ma il nostro portiere Pesante è stato bravo a respingere la conclusione. Nella ripresa, dopo una decina di minuti, l’arbitro ha ammonito per la seconda volta Magretti e a quel punto la partita si poteva mettere in salita. Ma anche

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in inferiorità numerica abbiamo tenuto bene e nel finale Celano ha siglato la rete del definitivo 2-0. Siamo stati squadra e abbiamo portato a casa con merito questo successo”.

Per Ferroni una domenica da incorniciare dopo il lungo stop:

“Il mister mi aveva provato a lungo con Cristiano Teofani e con Corrieri nel pre-campionato, quindi non è stata per me una sorpresa cominciare la gara da titolare. L’allenatore finora è stato bravissimo ad amalgamare vecchi e nuovi elementi dell’organico: un gruppo in cui mi trovo davvero bene”. Nel secondo turno di campionato il Colonna è atteso dalla visita al Marino: “Hanno perso la prima di campionato contro il forte Sporting San Cesareo, ma non so altro di loro. Obiettivi? Noi dobbiamo solo pensare a dare il massimo partita dopo partita, poi tireremo le somme”. Il classe 2001 parla anche del suo futuro: “A chi non piacerebbe riuscire a giocare in categorie superiori? Al momento, però, sto bene a Colonna e la Prima categoria può essere molto formativa per me”.

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Palestrina (calcio, Eccellenza), il nuovo tecnico è Di Loreto: “Non si può rifiutare un club così”

Palestrina (Rm) – Il Palestrina torna indietro di circa un anno. La società prenestina ha deciso di sollevare dall’incarico mister Umberto Fatello dopo il k.o. interno contro il Tor Sapienza per 4-1 (in gol il neo arrivato Laghigna per gli arancioverdi) e ha richiamato Cristiano Di Loreto, l’allenatore che ottenne il salto di categoria nella Promozione 2018-19 (subentrando in corsa e tenendo un ritmo pazzesco nella seconda metà di stagione) e guidò la squadra nella prima parte dello scorso torneo di Eccellenza.

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“Sicuramente ero rimasto dispiaciuto da come era finita la mia p r e c e d e n t e a v v e n t u r a q u i , d ’ a l t r o n d e i l m e s t i e r e dell’allenatore è fatto anche di queste cose. Il fatto di poter rientrare ha rappresentato uno stimolo forte. Tra l’altro ho uno splendido rapporto con capitan Giovanni Cristofari, i fratelli Marini e con tutto il club, non potevo rifiutare una piazza come questa dove si respira calcio.

Inoltre la società è venuta incontro a tutte le mie richieste, segno tangibile della stima che c’è nei miei confronti: non so dove potremo arrivare, ma certamente metterò il massimo impegno in questa mia seconda avventura a Palestrina”. Di Loreto spiega che il patron Augusto Cristofari e il direttore sportivo Enrico Pagliaroli non gli hanno posto particolari obiettivi: “La società mi ha chiesto di fare il meglio possibile, alla fine vedremo dove saremo arrivati”. E’ davvero strano che un tecnico apprezzato come lui non abbia trovato una panchina in estate: “Ero a un passo dalla chiusura con due club molto importanti, ma alla fine non se n’è fatto nulla.

Comunque, siccome sono un tecnico che non ama essere sponsorizzato o proporsi, mi aveva fatto molto piacere l’essere avvicinato da queste società”. Oggi dirigerà il primo allenamento: “Conosco ovviamente i ragazzi che c’erano l’anno scorso e questo potrà essere un vantaggio per accelerare il processo di “digestione” dei miei metodi di lavoro. Anche altri giocatori che non ho allenato li ho incrociati sui campi e la rosa è indubbiamente valida. Diciamo che parto con un mese di ritardo rispetto alla concorrenza, ma c’è il tempo per fare una buona stagione” conclude Di Loreto.

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Polisportiva Borghesiana

(calcio, I cat.), la carica

di Ferraro: “Buon esordio,

questa squadra è forte”

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Roma – La Prima categoria della Polisportiva Borghesiana ha vinto con un “tennistico” 6-4 la gara d’esordio del campionato. Domenica scorsa, al “Brasili”, i ragazzi del presidente-allenatore Enrico Gagliarducci hanno piegato la tenace resistenza del Velletri: “Il risultato è stato sempre in mano nostra, ma gli avversari non hanno mai mollato, sfruttando quasi tutte le opportunità a loro disposizione – spiega il centrocampista classe 1992 Luca Ferraro, l’ultimo arrivato di una sessione estiva di mercato davvero importante – Noi abbiamo creato tanto, d’altronde disponiamo di un potenziale notevole e possiamo far male a tanti avversari. Il primo tempo si è chiuso sul 2-1 con i gol di Barretta e Barile (tiro deviato da un difensore ospite, ndr), mentre nella ripresa sono andati a segno Dantimi, Capone (doppietta, ndr) e ancora Barile, ma anche se non siamo riusciti ad “allungare”

nel risultato, non c’è stata mai l’impressione che la vittoria ci potesse sfuggire”. Ferraro ha fatto il suo esordio a una ventina di minuti dalla fine: “Gagliarducci mi conosce bene per avermi allenato qualche anno fa, durante delle finali Juniores con la Polisportiva Borghesiana. L’ho ritrovato

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appassionato come sempre, con tanta voglia di scherzare e al tempo stesso di fare le cose al meglio. In passato sono stato anche capitano della Polisportiva Borghesiana e quindi questo ambiente lo conosco benissimo, così come conosco bene quasi tutti i miei compagni di squadra: per questo dico che qui c’è un gruppo di alto livello e possiamo contare su giocatori molto forti”. Un concetto che sembrano già conoscere anche gli avversari: “E’ inevitabile che ci aspettino e che diano il massimo contro di noi. Accadrà la stessa cosa anche domenica a Palestrina, sul campo della Dinamo Labico, ma noi vogliamo dare subito continuità al successo della prima giornata e provare a lanciare segnali alle concorrenti per il vertice”.

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Tor de’ Cenci (calcio, I cat.), capitan Frasca dopo il pari con l’Ostiense: “Ci restano rimpianti”

Roma (Rm) – Inizia con un buon pareggio l’avventura del Tor de’ Cenci nel campionato di Prima categoria. La formazione dei tecnici Alessandro Cecconi e Pietro Candi ha impattato 1-1 contro la Polisportiva Ostiense nel match “casalingo” andato in scena sul campo del Fonte Meravigliosa (e nello strano orario delle 17,30) per l’indisponibilità del “Mancini”.

Alessandro Frasca, difensore centrale classe 1996 e neo capitano del team capitolino (ha ereditato la fascia da De Luca, “graduato” della passata stagione), analizza così la sfida: “Siamo partiti in una maniera poco brillante, forse eravamo troppo tesi e il fatto di non poter giocare sul nostro campo ci ha tolto qualche sicurezza. Inoltre di fronte abbiamo avuto un avversario di ottimo livello che tra l’altro ha usufruito anche di un calcio di rigore molto dubbio che però è stato calciato alto. Quell’episodio è stato come una scossa

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per la nostra squadra che si è messa a giocare, ha creato alcune buone occasioni ed è passata in vantaggio con un calcio di rigore di Taranto. Poi nella ripresa un episodio sfortunato ci è costato l’1-1, ma la nostra squadra ha ripreso a giocare e ha provato anche a vincerla, anzi alla fine credo che ci siano rimasti anche dei rimpianti per non esserci riusciti anche perché nell’ultimo quarto d’ora gli avversari sono rimasti in inferiorità numerica, ma hanno difeso bene”. Tra l’altro il Tor de’ Cenci ha dovuto anche sopperire ad alcune assenze importanti: “Cerro, vice capitano e uno degli elementi più forti del gruppo, ha avuto un problema muscolare prima della gara e speriamo di non averlo perso per troppo tempo.

Poi anche Alessandrini è subentrato dalla panchina perché non si era potuto allenare con continuità”. Frasca (al suo quinto anno consecutivo in prima squadra dopo diversi anni nel settore giovanile) preferisce evitare proclami, nonostante il buon pari all’esordio: “L’anno scorso siamo arrivati terz’ultimo e, anche se il gruppo è cambiato e la società ci sta molto vicina, dobbiamo rimanere coi piedi per terra. E’

chiaro che la prestazione di domenica ci dà coraggio e convinzione, ma sappiamo che c’è tanto da lavorare”.

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Colleferro (calcio, Under 15 Elite), Di Lolli: “Bella vittoria all’esordio, può darci entusiasmo”

Colleferro (Rm) – Inizia con il botto l’avventura dell’Under 15 Elite del Colleferro in campionato. La squadra di mister Massimiliano Di Lolli ha battuto a domicilio la Lupa Frascati

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grazie ad una rete di Pompa a pochi minuti dallo scadere. “E’

stata una partita equilibrata, condizionata da un campo reso quasi impraticabile dalla forte pioggia caduta e comunque alla fine siamo riusciti a portarla a casa – dice l’allenatore del team rossonero – Nella prima parte di gara abbiamo creato qualcosa in più senza sbloccare il risultato, mentre gli avversari non sono stati molto pericolosi fatta eccezione per un’occasione in cui il nostro portiere è stato bravo. Poi Pompa nel finale è stato abile a risolvere una mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato e ci ha regalato tre punti molto importanti”. D’altronde l’Under 15 Elite del Colleferro sa di dover fare un campionato “col coltello tra i denti”: “Il nostro obiettivo è chiaramente quello della salvezza – spiega Di Lolli – Questo gruppo è stato molto rinnovato ed è composto da diversi ragazzi del territorio che non hanno praticamente esperienza nella categoria Elite. Sono dotati, però, di grande entusiasmo e forza di volontà: nella gara con la Lupa Frascati ci mancavano due laterali di ruolo molto bravi, ma chi ha giocato lo ha fatto con grande dedizione e non li ha fatti rimpiangere. La forza di gruppo e la voglia di dare il 100%

può fare la differenza nella nostra stagione”. Nel prossimo turno il Colleferro farà visita al Cassino: “Nelle prossime ore capiremo se si potrà giocare perché credo che gli avversari abbiano saltato la prima giornata per problematiche legate al Covid – dice Di Lolli – Sarebbe un peccato fermarsi subito e non sfruttare “l’onda di entusiasmo” che può creare il successo sulla Lupa Frascati. Sappiamo, però, che questa sarà una annata particolare e quindi dobbiamo solamente pensare ad allenarci e a farci trovare pronti”.

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Cynthialbalonga (calcio, serie D), Rosania: “Tanto amaro in bocca per il pari a Sant’Elpidio”

Genzano (Rm) – La Cynthialbalonga non riesce a bissare la vittoria interna della settimana precedente contro il Montegiorgio: la formazione castellana ha impattato a reti bianche (0-0) sul campo dell’Atletico Sant’Elpidio. Un match che ha lasciato tanti rimpianti nel gruppo di mister Mauro Venturi: “Abbiamo fatto una buona partita e creato davvero tantissime occasioni – racconta il centrale difensivo classe 1991 Daniele Rosania – Ma forse siamo stati un po’ precipitosi al momento della conclusione per la grande voglia di andare in

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vantaggio, poi non siamo stati nemmeno fortunati considerato il palo di Spano e il salvataggio sulla linea su un tiro a botta sicura di Oggiano, oltre a tanti interventi importanti del portiere avversario che è stato il migliore in campo.

L’Atletico Sant’Elpidio si è rivelata una squadra giovane, dinamica e battagliera e capita spesso che questo genere di partite si finisce anche col perderle, quindi alla fine ci prendiamo questo pareggio e guardiamo avanti”. Anche mister Venturi, dopo la prima giornata di campionato persa contro la Recanatese, aveva notato questa poca “incisività” della Cynthialbalonga: “Dobbiamo lavorare ancor più intensamente per creare le condizioni migliori per segnare, d’altronde non ci manca qualità nel reparto offensivo”. Dopo tre giornate, comunque, nessuna squadra è a punteggio pieno nel gruppo F:

“Conosco bene questo raggruppamento per averci giocato con il Matelica tre anni fa. Le formazioni marchigiane sono sempre tignose, sui loro campi non è mai facile giocare e raramente capitano squadre molto deboli. Sarà così anche quest’anno”.

Nel prossimo turno la Cynthialbalonga tornerà a giocare tra le mura amiche del rinnovatissimo “Bruno Abbatini” di Genzano per la sfida col Castelfidardo: “Hanno collezionato due punti nelle prime tre gare, ma vengono da un pareggio contro il Campobasso e sicuramente avranno tanto entusiasmo. Noi, però, vogliamo sfruttare il fattore casalingo per tornare alla vittoria e iniziare a prendere un buon ritmo in classifica”.

La chiusura di Rosania è sulla scelta di approdare nel club castellano: “Conoscevo il presidente Camerini per motivi di lavoro, mi ha convinto esponendomi un progetto ambizioso, anche se per tutto l’ambiente è meglio procedere in punta di piedi pur essendo consapevoli della nostra forza”.

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Vjs Velletri, esordio ok:

attacco da favola e 3-0 al

Real Testaccio

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Si torna al “Giovanni Scavo” dopo uno stop apparso infinito e la Vjs Velletri può riabbracciare solo idealmente il proprio pubblico, vista la disputa della gara a porte chiuse. Tuttavia il club del presidente Silvagni ha offerto, tramite lo streaming di Fanner, una diretta sulla propria pagina facebook che ad una media di duecento persone al minuto ha totalizzato oltre seimila visualizzazioni. Niente male per un match di prima categoria a testimonianza che la Vjs merita altri palcoscenici…

I rossoneri partono subito con il piede sull’acceleratore e producono tre palle gol in appena un quarto d’ora.

Fratarcangeli sugli esterni fa il bello e il cattivo tempo, la velocità di Melucci e la fisicità di Spagnoli mettono in seria difficoltà la retroguardia romana con Cassandra sempre in agguato. Proprio il bomber ha una ghiotta occasione su ottimo assist di Fratarcangeli ma è superbo il portiere avversario nel negargli il gol con un intervento d’istinto. Poco prima i veliterni avevano sciupato una favorevole occasione dopo un’azione corale conclusa con l’esterno della rete. Il

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vantaggio della Vjs Velletri arriva al 25esimo minuto: grande contropiede lanciato direttamente dalle retrovie e Cassandra, partito sul filo del fuorigioco, si invola a rete e non ha difficoltà a superare Miozzi per l’1-0. Primo gol stagionale per il forte attaccante rossonero, alla terza stagione con la casacca veliterna, e prima rete in campionato della squadra di De Massimi. Dopo neanche un minuto Melucci raddoppia: errore imperdonabile della difesa ospite, Cassandra ruba palla e la mette in mezzo, l’incolpevole Miozzi si oppone una prima volta ma Melucci in ribattuta non perdona. Il Real Testaccio si fa vivo su punizione al 32esimo con Mezzazappa dal limite, D’Agapiti si distende e respinge in fallo laterale. Allo scadere in contropiede Spagnoli prova a siglare il tris con un destro da fuori mandando a lato di poco senza creare grattacapi al neo-entrato Volpato dopo lo scontro fortuito fra Miozzi e Giordani.

Nella ripresa i ritmi si abbassano, complice anche un po’ di stanchezza, ma la partita rimane vitale. Andrea Spagnoli timbra subito il cartellino con il terzo gol di giornata grazie ad un gran tiro da fuori angolato. La marcatura a freddo taglia le gambe ad un Real Testaccio punito oltre i propri demeriti e mette fine alle ostilità. Non mancano però le emozioni. Con grande orgoglio la squadra di Isidori si rende pericolosa con Leopardi, arrivato al tiro ben due volte difettando di qualche centimetro la mira. Sul finale però è Cassandra a mancare il poker incredibilmente con un pallonetto preciso che si stampa sulla traversa a portiere battuto.

Vittoria convincente ed esordio positivo. Non sarà una stagione semplice, lo si è capito dai primissimi minuti, per cui partire bene e con il piede giusto è una splendida dose di carica per affrontare al meglio le tante battaglie che attendono la Vjs.

Rocco Della Corte

VJS VELLETRI – REAL TESTACCIO

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VJS VELLETRI: D’Agapiti, Quattrocchi, Moscato, Cafarotti, Bonanni, Giordani, Latini, Melucci, Spagnoli A., Cassandra, Fratarcangeli.

Panchina: Bernardi, Schiavetti, Simonetti, Milordi, Spagnoli S., Passaretta, Calegih, Cecchetti, Giorgi

Allenatore: Stefano De Massimi

REAL TESTACCIO: Miozzi, Luchan, Cusimano, Fassio, Buttarazzi, Meddi, De Angelis, Striani, Di Girolamo, Mezzazappa, Morero.

Panchina: Volpato, Angeletti, Lanciano, Anello, Leopardi, Di Santo, Provenzani, Rosatelli, Pescetelli.

Allenatore: Daniele Isidori.

MARCATORI: 25’ pt Cassandra (V), 26’ pt Melucci (V); 1’ st Spagnoli A. (V)

ARBITRO: Luca Orlandella di Frosinone

Tor de’ Cenci (calcio, I cat.), Barbanti cauto:

“Qualche difficoltà

all’inizio è prevedibile”

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Roma (Rm) – La Prima categoria del Tor de’ Cenci è pronta al debutto in campionato. La prima giornata, prevista sul campo amico, sarà disputata nell’impianto del Fonte Meravigliosa (nell’inconsueto orario delle 17,30) per l’indisponibilità del

“Mancini” che dovrebbe ritornare ad aprire i battenti in occasione della seconda sfida interna. “E’ prevedibile che la

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nostra prima squadra possa avere delle difficoltà nella fase iniziale di stagione, ma il campionato è lungo e siamo fiduciosi di poter ben figurare”. L’analisi è di Mauro Barbanti, consulente della società capitolina che è rientrato nel Tor de’ Cenci prima della fine della passata stagione. “Da tempo c’è un’amicizia che mi lega al presidente Aldo Casarelli e al suo vice Antonio Pinna, poi quest’anno c’è stato l’ingresso di nuovi dirigenti che indubbiamente potranno dare un contributo prezioso alla società. Qui intorno, ormai, sono rimaste davvero poche associazioni calcistiche e anche il Tor de’ Cenci ha dovuto superare momenti molto complicati: il club ha resistito e dovrà continuare a farlo in questi mesi concentrando l’attività sulla Prima categoria e sulla Scuola calcio per poi cercare di riavviare tutto il resto”.

D’altronde Barbanti ha lavorato a lungo proprio nei settori giovanili (collezionando importanti esperienze con Tor Tre Teste e Romulea) ed ha il calcio nel dna visto che suo papà Lanfranco è stato allenatore delle giovanili di squadre professionistiche come Cagliari, Roma e Palermo (tra le altre). “In questa stagione cercherò di essere vicino alla Prima categoria perché amo il mondo del calcio in tutte le sue sfaccettature. Il gruppo guidato dai tecnici Alessandro Cecconi e Pietro Candi è molto giovane, ma ha tanto entusiasmo e si è allenato con grande costanza in queste prime settimane.

La prima di campionato la giocheremo in un orario “strano”, su un campo non nostro e contro un avversario come l’Ostiense che ha sicuramente allestito un organico di livello grazie alla presenza nei quadri dirigenziali di Remo Diana. E’ una gara piena di incognite, ma sono convinto che i ragazzi cercheranno di fare il massimo”.

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Polisportiva Bellegra (calcio, Promozione), Pascucci: “Cercheremo di rendere dura la vita a tutti”

Bellegra (Rm) – La Promozione della Polisportiva Bellegra è rimasta al palo. Domenica scorsa la partita interna dei bellegrani contro il Bi.Ti. Marino è stata rinviata in extremis perché la squadra ospite ha avuto qualche problematica legata al Covid. “La squadra si era allenata bene in settimana, i ragazzi erano concentrati e vogliosi di riscatto dopo il k.o. di Coppa contro la Vis Subiaco e quello della prima di campionato a Setteville, entrambi di misura – racconta il direttore sportivo Alessandro Pascucci – Ma sabato mattina ci è arrivata la comunicazione ufficiale del comitato regionale che ha disposto il rinvio della sfida e chiaramente abbiamo dovuto prendere atto”. Il calendario offre alla

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Polisportiva Bellegra un nuovo turno interno: “Stavolta ospiteremo l’Atletico Torrenova che è stata indicata come una delle possibili protagoniste per la vittoria finale di questo girone – rimarca Pascucci – Domenica scorsa hanno perso in casa il big match contro la Vis Subiaco, ma ho sentito qualche amico tra i sublacensi e mi hanno detto che è stata una partita durissima. Noi giocheremo senza avere grandi pressioni perché sappiamo il valore dell’avversario che avremo di fronte, ma al tempo stesso cercheremo di rendere la vita dura ai capitolini e a tutte le squadre che sfideremo da qui alla fine del campionato. Possiamo contare sul fattore campo anche se la gara sarà a porte chiuse e speriamo di rivedere la Polisportiva Bellegra che ha sfidato a testa alta la stessa Vis Subiaco e che è stata protagonista di un ottimo secondo tempo a Setteville. Speriamo, invece, di non rivedere né domenica né in altre occasioni l’atteggiamento poco combattivo e orgoglioso che ci ha caratterizzato nel primo tempo della sfida di Setteville”. Pascucci conferma che l’ambiente della formazione di Bellegra è sereno: “I ragazzi hanno il pieno sostegno della società e devono continuare ad allenarsi come stanno facendo: sono convinto che riusciremo a centrare gli obiettivi prefissati” conclude il diesse.

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Football Club Frascati, Rodo e gli Esordienti 2008:

“Progetto biennale, sarà un

anno delicato”

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Frascati (Rm) – E’ da tempo una delle colonne tecniche del Football Club Frascati che ne sfrutta passione e competenza sia nel settore giovanile agonistico che in quello di base.

Quest’anno Alessandro Rodo, oltre a guidare l’Under 17 provinciale, è stato incaricato di “ereditare” il gruppo 2008 che giocherà nella categoria Esordienti e che è stato allenato da Fabio Bottos nella passata stagione. “Ho trovato una squadra composta da ragazzi molto educati ed estremamente ricettivi – spiega Rodo – Stiamo lavorando sull’aspetto coordinativo e allo stesso su quello tecnico: devo dire che nel primo mese di lavoro si notano già dei progressi, ma la squadra era molto ben impostata grazie al lavoro fatto fino a qualche mese fa da mister Bottos”. Per gli Esordienti 2008 questo sarà un anno molto particolare: “Il loro ultimo anno di Scuola calcio – sottolinea l’allenatore – In questa stagione giocheranno a 9 e chiaramente il passaggio nel calcio a 11 sarà sicuramente duro da assorbire però la cosa più importante è cercare di lavorare sulla rapidità di pensiero: tempo e spazio della giocata, fatta nella maniera più veloce e corretta possibile, rendono un giocatore più valido rispetto

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ad un altro. Nella parte finale dell’annata, se ci sarà data la possibilità, il gruppo dovrebbe provare a districarsi sul campo grande per saggiare ciò che proverà l’anno successivo nella categoria Under 14. Il progetto che stiamo portando avanti su questi ragazzi è biennale”. Rodo parla delle differenze che caratterizzano il ruolo dell’allenatore con un gruppo agonistico o con uno di Scuola calcio: “I più piccoli hanno una capacità di concentrazione maggiore, nel senso che basta un richiamo per riuscire a catturare la loro attenzione.

I più grandi, magari, hanno una minore difficoltà di mettere l’esercizio in pratica, ma questi sono aspetti normali: ogni fascia d’età presenta le sue peculiarità e l’allenatore deve sapersi adattare al gruppo che ha di fronte sia a livello didattico che relazionale”.

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