Pag. -1/21- Amsa S.p.A. (Gruppo A2A) - Azienda milanese servizi ambientali
Via Olgettina, 25 - 20132 MILANO
VALORIZZAZIONE DELLA RACCOLTA Logistica e smaltimenti
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Servizio di prelievo, trasporto e trattamento/smaltimento dei rifiuti prodotti dagli impianti di depurazione delle acque ubicati in via Olgettina, via Zama,
via Silla e via Boldini a Milano.
Amsa S.p.A.
(Gruppo A2A)
Azienda milanese servizi ambientali
Amsa
Gruppo a2a
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INDICE
ART. 1 - OGGETTO ... 3
ART. 2 - DEFINIZIONI ... 3
ART. 3 - DURATA ED ENTITÀ DEL CONTRATTO ... 3
ART. 4 - MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO ... 4
ART. 5 - NORME DI SICUREZZA ... 7
5.1 Valutazione dei rischi da interferenze ... 7
5.2 Idoneità tecnico/professionale delle aziende coinvolte ... 8
ART. 6 - DOCUMENTAZIONE AUTORIZZATIVA ... 9
ART. 7 - DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ... 11
ART. 8 - OFFERTA, AGGIUDICAZIONE E GRADUATORIE ... 12
8.1 Sopralluogo ... 12
8.2 Busta A - Documentazione amministrativa ... 12
8.3 Busta B - Offerta economica ... 14
8.4 Criteri di aggiudicazione ... 14
ART. 9 - OBBLIGHI DELL’APPALTATORE ... 15
ART. 10 - PENALI, ESECUZUIONE D’UFFICIO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO . 16 ART. 11 - TERMINI DI PAGAMENTO ... 18
ART. 12 - CAUZIONE DEFINITIVA ... 18
ART. 13 - SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA ... 18
ART. 14 - ASSICURAZIONI ... 19
ART. 15 - RAPPORTI CON TERZI ... 19
ART. 16 - CONTROVERSIE ... 19
ART. 17 - CESSIONE DEL CONTRATTO ... 19
ART. 18 - DOCUMENTI AI QUALI NON SI CONSENTE L’ACCESSO ... 19
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Pag. -3/21- ART. 1 - OGGETTO
L'appalto ha per oggetto il servizio di prelievo, trasporto e trattamento/smaltimento dei rifiuti prodotti dagli impianti di depurazione delle acque ubicati in via Olgettina, via Zama, via Silla e via Boldini a Milano.
Tale servizio deve essere effettuato per diverse tipologie di rifiuti, come specificato dettagliatamente al successivo art. 3.
ART. 2 - DEFINIZIONI
Si conviene che le seguenti dizioni, menzionate nel presente Capitolato, stanno ad indicare rispettivamente:
• Impresa Appaltante: Amsa - Azienda milanese servizi ambientali.
• Appaltatore/Aggiudicatario/Fornitore: Società, Associazione Temporanea o Consorzio d’Imprese alla quale viene affidato il servizio.
ART. 3 - DURATA ED ENTITÀ DEL CONTRATTO
Il contratto avrà durata di due anni dall’inizio del servizio ed i quantitativi previsti per ogni singola tipologia di rifiuto sono così suddivisi:
Depuratore e vasche pioggia dipartimento Olgettina
Fanghi filtropressati (tenore di secco 30%): (C.E.R. 19.08.14) 350 t;
Residui disoleatura/dissabbiatura: (C.E.R. 19.08.10*) 240 t;
Vaglio: (C.E.R. 19.08.01) 8 t;
Residui di sedimentazione primari (tenore di secco max 4%): (C.E.R. 19.08.02) 90 t;
Depuratore dipartimento Silla
Fanghi ispessiti: (C.E.R. 19.08.14) 900 t;
Residui disoleatura/dissabbiatura: (C.E.R. 19.08.10*) 300 t;
Depuratore dipartimento Zama
Fanghi ispessiti: (C.E.R. 19.08.14) 100 t;
Residui disoleatura: (C.E.R. 19.08.10*) 250 t;
Residui dissabbiatura: (C.E.R. 19.08.02) 250 t;
Depuratore e vasche pioggia rimessa Boldini
Fanghi da trattamento biologico: (C.E.R. 19.08.12) 100 t;
Residui disoleatura: (C.E.R. 19.08.10*) 130 t;
Residui dissabbiatura: (C.E.R. 19.08.02) 150 t.
Tutti i quantitativi sopra citati si considerano eventualmente aumentabili del 20%.
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Pag. -4/21- I quantitativi sopra indicati potranno subire variazioni relativamente all’ottimizzazione delle variabili di processo dell’impianto stesso, senza che l’Appaltatore possa proporre eccezione alcuna o vantare pretese per danni.
Amsa, a partire dal secondo anno di contratto, aggiornerà i prezzi offerti applicando la variazione dell’indice ISTAT dei Prezzi al Consumo per le Famiglie di Operai ed Impiegati (calcolata al dodicesimo mese solare dalla data d’inizio del contratto rispetto allo stesso mese dell’anno precedente).
Qualora al termine del periodo di affidamento i quantitativi di cui sopra non risultassero esauriti, Amsa potrà avvalersi della facoltà di prorogare il contratto per ulteriori tre mesi.
L’impresa Appaltante non si assume obbligo alcuno di quantitativi minimi garantiti.
ART. 4 - MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
L’Appaltatore dovrà svolgere il servizio secondo le modalità di seguito riportate:
1) gli interventi per il prelievo dei rifiuti avverranno solo su richiesta, anche telefonica, da parte dell’ufficio Logistica competente; i prelievi dovranno avvenire entro 2 (due) giorni lavorativi (sabato compreso) dalla richiesta;
2) le operazioni di prelievo, da svolgersi sotto la supervisione del personale Amsa, dovranno essere effettuate dal lunedì al sabato nell’orario compreso tra le 6:00 e le 12:00;
3) nella fase di aspirazione dei reflui e degli eventuali residui solidi è fatto assoluto divieto di diluizione del predetto materiale utilizzando acque diverse da quelle già presenti nella vasca e, in particolare, è fatto assoluto divieto di utilizzare acqua potabile emunta, a qualsiasi titolo, dall’impianto idrico di Amsa;
4) i rifiuti prelevati dovranno essere conferiti presso l’impianto di trattamento e/o smaltimento finale indicato, tramite l’impiego di idonei mezzi autorizzati.
In particolare, le attività da svolgersi nei rispettivi depuratori sono qui di seguito dettagliate:
Depuratore Olgettina - Fanghi filtropressati
• Mettere a disposizione almeno n° 1 (uno) contenito re scarrabile da 25 m3 a tenuta che dovrà essere posizionato presso l’impianto Amsa sito in Milano, via Olgettina 35, in un’apposita platea avente dimensioni pari a: lunghezza 6 m, larghezza utile 3 m, altezza utile 2,2 m. Il contenitore scarrabile dovrà essere consegnato pulito e deodorizzato.
• Prelevare il contenitore contenente il rifiuto da smaltire, provvedendo all’immediata sostituzione dello stesso con uno uguale e vuoto. La frequenza di ritiro presunta è pari a circa un prelievo ogni 5-6 settimane.
- Residui disoleatura
• Prelevare il materiale dall’apposita vasca di trattamento sita nell’impianto di Via Olgettina, 35, avendo cura di svuotare la suddetta vasca oltre che dai reflui anche da
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Pag. -5/21- eventuali sedimenti depositati sul fondo, utilizzando idonei mezzi dotati di sistema aspirante e cisterna di raccolta avente capienza di almeno 15 m3.
- Residui dissabbiatura
• Prelevare il materiale mediante aspirazione dalle n° 2 vasche interrate da 60 m3/cad (vasche dissabbiatrici antistanti vasche di 1° piog gia) site in Milano, via Olgettina 35 avendo cura di svuotare le suddette vasche oltre che dai reflui anche da eventuali sedimenti, utilizzando idonei mezzi dotati di sistema aspirante e cisterna di raccolta. La frequenza di ritiro presunta è pari a circa n° 2 vi aggi/anno per vasca (pulizia completa).
- Vaglio
• Mettere a disposizione almeno n° 1 (uno) contenito re da 1 m3 che dovrà essere posizionato sotto la griglia a pulizia automatica installata presso l’impianto Amsa sito in Milano, via Olgettina 35. Il contenitore dovrà essere consegnato pulito e deodorizzato.
- Residui di sedimentazione primari
• Prelevare il materiale mediante aspirazione dalle vasche interrate da 180 m3 (vasche equalizzazione) sita in Milano, via Olgettina 35 avendo cura di svuotare la suddetta vasca oltre che dai reflui anche da eventuali sedimenti, utilizzando idonei mezzi dotati di sistema aspirante e cisterna di raccolta. La frequenza di ritiro presunta è pari a circa n° 4 viaggi/anno effettuati semestralmente (2 + 2 ) (pulizia completa).
Depuratore Silla - Fanghi ispessiti
• Prelevare il materiale mediante aspirazione dall’ispessitore, posto fuori terra, da 15 m3 sita nell’impianto di via Silla, 253, utilizzando idonei mezzi dotati di sistema aspirante e cisterna di raccolta. La frequenza di ritiro presunta è pari a circa n° 2 viaggi/mese (pulizia completa).
- Residui disoleatura/dissabbiatura
• Prelevare il materiale dalla vasche di trattamento (depuratore, officina e lavaggio cassoni) site nell’impianto di via Silla, 235 avendo cura di svuotarle oltre che dai reflui anche da eventuali sedimenti depositati sul fondo, utilizzando idonei mezzi dotati di sistema aspirante e cisterna di raccolta avente capienza di almeno 15 m3. La frequenza di ritiro presunta è pari a circa n° 1 vi aggio/mese (pulizia completa).
Depuratore Zama - Fanghi ispessiti
• Prelevare il materiale mediante aspirazione dalla vasca di raccolta interrata da 15 m3 sita nell’impianto di via Zama, 31/33 avendo cura di svuotare la suddetta vasca oltre che dai reflui anche da eventuali sedimenti, utilizzando idonei mezzi dotati di sistema aspirante e cisterna di raccolta. La frequenza di ritiro presunta è pari a circa n° 6 viaggi/anno (pulizia completa).
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Pag. -6/21- - Residui disoleatura
• Prelevare il materiale mediante aspirazione dalla superficie e dal fondo delle n° 2 vasche di trattamento interrate da 25 m3/cad (n° 1 sulla linea di trattamento reflui lavaggi interni – n° 1 sulla linea di trattamento l avaggi esterni) e della vasca raccolta oli (circa 1 m3) site nell’impianto di via Zama, 31/33, avendo cura di svuotare le suddette vasche oltre che dai reflui anche da eventuali sedimenti, utilizzando idonei mezzi dotati di sistema aspirante e cisterna di raccolta. La frequenza di ritiro presunta è pari a circa n° 6 viaggi/anno per la vasca linea lavaggi interni e n° 2 viaggi/anno per la vasca linea lavaggi esterni (pulizia completa).
- Residui dissabbiatura
• Prelevare il materiale mediante aspirazione dalle n° 2 vasche interrate da 15 m3/cad (n° 1 sulla linea di trattamento reflui lavaggi int erni – n° 1 sulla linea di trattamento lavaggi esterni) site nell’impianto di via Zama, 31/33 avendo cura di svuotare le suddette vasche oltre che dai reflui anche da eventuali sedimenti, utilizzando idonei mezzi dotati di sistema aspirante e cisterna di raccolta. La frequenza di ritiro presunta è pari a circa n° 6 viaggi/anno per la vasca linea lavaggi interni e n° 2 viaggi/anno per la vasca linea lavaggi esterni (pulizia completa).
Rimessa Boldini
- Fanghi liquidi da trattamento biologico (S.S. <5%)
• Prelevare il materiale mediante aspirazione dalla vasca di trattamento interrata da circa 5 m3 sita nell’impianto di via Boldini, 5/7 avendo cura di svuotare le suddette vasche oltre che dai reflui anche da eventuali sedimenti, utilizzando idonei mezzi dotati di sistema aspirante e cisterna di raccolta. La frequenza di ritiro presunta è pari a circa 2 viaggi/anno (pulizia completa).
- Residui disoleatura
• Prelevare il materiale mediante aspirazione dalla superficie e dal fondo della vasca di trattamento interrata da circa 15 m3/cad e della vasca raccolta oli (circa 1 m3) site nell’impianto di via Boldini, 5/7, avendo cura di svuotare le suddette vasche oltre che dai reflui anche da eventuali sedimenti, utilizzando idonei mezzi dotati di sistema aspirante e cisterna di raccolta. La frequenza di ritiro presunta è pari a circa n° 3 viaggi/anno (pulizia completa).
- Residui dissabbiatura
Prelevare il materiale mediante aspirazione dalla vasca di trattamento interrata da 20 m3 di pertinenza dell’impianto di depurazione e dalla vasca di prima pioggia sita nell’impianto di via Boldini, 5/7, avendo cura di svuotare la suddetta vasca oltre che dai reflui anche da eventuali sedimenti, utilizzando idonei mezzi dotati di sistema aspirante e cisterna di raccolta. La frequenza di ritiro presunta è pari a circa n° 2 viaggi/anno (pulizia completa) per la vasca del depuratore e n° 1 viaggio/anno per la vasca di 1°
pioggia (pulizia completa).
- Residui disoleatura/dissabbiatura
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Pag. -7/21- Prelevare il materiale dalla apposita vasca (dissabbiatura/disoleatura prima pioggia – 3 m3) site nell’impianto di via Boldini, 5/7, avendo cura di svuotarle oltre che dai reflui anche da eventuali sedimenti depositati sul fondo, utilizzando idonei mezzi dotati di sistema aspirante e cisterna di raccolta avente capienza di almeno 30 m3. La frequenza di ritiro presunta è pari a circa n° 1 vi aggio/anno (pulizia completa).
L’Appaltatore dovrà infine trasmettere ad Amsa, per il tramite del trasportatore incaricato, per ogni trasporto effettuato all’impianto di destino, la quarta copia del formulario di identificazione rifiuto, così come previsto dall’art. 193 comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. La copia firmata dovrà essere restituita all’ufficio Logistica competente secondo le indicazioni riportate nell’allegato n° 6.
L’impresa Appaltante provvederà:
1. alla pesatura del rifiuto da trattare;
2. alla compilazione del formulario di identificazione rifiuto, così come previsto dall’art.
193 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.;
3. alla registrazione sull’apposito Registro di Carico e Scarico dell’equivalente indicato nel formulario, come previsto dall’art. 190 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.
4. al rispetto di ogni altra disposizione legislativa, regolamentare e/o amministrativa, di fonte comunitaria, nazionale, regionale e/o locale.
Le disposizioni di cui sopra dovranno essere riviste alla luce della nuova normativa, relativa al Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti (SISTRI), allorquando essa entrerà in vigore.
ART. 5 - NORME DI SICUREZZA
L’Appaltatore dovrà in ogni caso rispondere dell’applicazione dei principi generali e particolari di prevenzione in materia di salute, sicurezza ed igiene sui luoghi di lavoro.
L’intervento appaltato dovrà svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro e, in ogni caso, in condizioni di permanente sicurezza ed igiene.
Restano immutati gli obblighi a carico delle imprese e lavoratori autonomi in merito alla sicurezza sul lavoro.
Si ribadisce l’obbligo di esibizione del tesserino di riconoscimento per tutte le maestranze impiegate durante il corso delle attività. La tessera dovrà contenere tutte le informazioni di cui all’art. 18 comma 1 lettera u) del D.Lgs. n. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza) nonché quelle di cui all’art. 5 della Legge n. 136/2010.
5.1 Valutazione dei rischi da interferenze
In relazione a quanto previsto dall’art. 26, comma 3, del D.Lgs. n. 81/2008, considerata altresì la determinazione dell’Autorità dei lavori pubblici n. 3/2008, Amsa precisa che è stato predisposto il DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali).
Il DUVRI allegato al presente Capitolato (allegato n° 2) forma parte integrante dello stesso.
Amsa
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Pag. -8/21- Il Committente ha ravvisato rischi dovuti ad interferenze tra le attività rispettivamente espletate dall’impresa Appaltante e dall’Appaltatore, essenzialmente di natura comportamentale e legati alla viabilità e alle attività di carico/scarico rifiuti.
Le interferenze individuate nel DUVRI non comportano l’adozione di misure preventive e protettive tali da generare il riconoscimento dei relativi costi, pertanto l’importo degli oneri relativi a dette misure di sicurezza è pari a zero.
Durante i sopralluoghi di cui al successivo art. 8.1, il concorrente dovrà valutare i rischi specifici derivanti dalle proprie attività che potrebbero interferire con le attività svolte da Amsa.
L’Appaltatore dovrà quindi recepire i rischi individuati dall’impresa Appaltante nella Sezione B del DUVRI ed inserire, prima dell’inizio della consegna delle attività, gli elementi della propria attività che potrebbero determinare rischi interferenziali nell’ambito dell’intervento appaltato, nonché le misure di sicurezza e contenimento da adottare.
Nel caso il concorrente intenda avvalersi di imprese esecutrici o lavoratori autonomi (trasportatori convenzionati), dovrà provvedere a consegnare a questi ultimi il DUVRI da compilare e sottoscrivere prima della consegna delle attività.
A seguito dell’Aggiudicazione, in caso di intervenute mutazioni a seguito di nuove valutazioni da parte dell’Appaltatore, si potranno apportare i necessari aggiornamenti alla valutazione dei rischi da interferenze e alle misure adottate per ridurre od eliminare tali rischi, previo incontro di coordinamento.
Nel caso le ulteriori misure individuate dall’Appaltatore dovessero comportare oneri per la sicurezza, il Committente dovrà valutarne la congruenza ed esprimere un giudizio in merito tramite comunicazione scritta.
Le attività oggetto dell’appalto potranno avere inizio solo dopo che l’impresa Appaltante abbia verificato, in contraddittorio con l’Appaltatore, la congruità di tutta la documentazione presentata.
Prima dell’inizio del servizio, verrà svolta presso la sede di Amsa una riunione con l’Appaltatore e l’eventuale trasportatore/i convenzionato/i, al fine di promuovere la cooperazione ed il coordinamento previsti dall’art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008. Alla riunione di coordinamento è obbligatoria la partecipazione di almeno un rappresentante di ogni società coinvolta nell’appalto.
In tale sede l’Appaltatore dovrà obbligatoriamente consegnare il DUVRI compilato e sottoscritto. Il DUVRI dovrà essere timbrato e firmato dal/i datore/i di lavoro (o dal/i dirigente/i delegato/i) di tutte le società coinvolte nell’appalto.
In tale sede inoltre l’impresa Appaltante consegnerà all’Appaltatore e ad eventuali trasportatori convenzionati i “Piani d’emergenza integrati con emergenze di tipo ambientale” relativi ai siti Amsa interessati dal servizio.
5.2 Idoneità tecnico/professionale delle aziende coinvolte
La documentazione di cui all’allegato n° 3 “Idoneit à tecnico/professionale” dovrà pervenire entro 10 giorni dalla data di ricevimento via fax della Lettera d’Intenti.
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Pag. -9/21- Nel caso il presente appalto venga assegnato ad un’associazione temporanea o consorzio d’imprese, la documentazione dovrà pervenire ad Amsa per il tramite della mandataria dell’associazione stessa.
Qualora la documentazione di cui al presente art. 5 risulti incompleta o carente, Amsa assegnerà un termine perentorio di 10 giorni naturali e consecutivi a partire dalla data di scadenza per la presentazione di quanto richiesto, trascorso inutilmente il quale l’impresa Appaltante ha diritto di risolvere il contratto, salva e riservata l'azione per gli eventuali maggiori danni.
ART. 6 - DOCUMENTAZIONE AUTORIZZATIVA
L’operatore economico concorrente, in sede di domanda di partecipazione (vedi successivo art. 7), dovrà presentare la seguente documentazione:
1. Dichiarazione, da parte del/dei Legale/i Rappresentante/i della/e società di trasporto attestante/i l’iscrizione all'Albo Nazionale Gestori Ambientali, come stabilito da tutte le disposizioni applicabili ivi comprese quelle di cui al D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i, alle Categorie ed alle Classi necessarie al trasporto di tutti i rifiuti (tipologie e quantitativi annui) oggetto dell’appalto;
N.B. Nel caso in cui l’operatore economico concorrente non sia la società di trasporto, oltre alla dichiarazione di cui sopra dovrà/dovranno essere presentata/e opportuna/e convenzione/i con la/le stessa/e, con riferimento specifico alla procedura indetta da Amsa;
2. dichiarazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della/e società di trasporto, di aver ottemperato a quanto previsto dal DM Ambiente n° 52/2011 (SISTRI);
3. Autorizzazioni di legge, in corso di validità, di ogni impianto presentato, attestanti la capacità dell’impianto di ricevere i rifiuti di cui trattasi. Le autorizzazioni dovranno essere presentate complete di qualsivoglia documento, attestante la loro effettiva validità (es. accettazione fideiussioni da parte dell’Ente emittente, ecc.).
In particolare, l’impresa concorrente dovrà presentare:
a) se l'impianto è gestito in conto proprio: Autorizzazione dell'impianto;
b) se l'impianto è gestito per conto terzi dall'impresa concorrente: Autorizzazione dell'impianto e documentazione da parte del titolare dell’impianto, attestante l’assegnazione della gestione dell’impianto all’impresa partecipante;
c) se l'impianto è convenzionato con l’impresa concorrente:
- Autorizzazione dell'impianto;
- dichiarazione, da parte del titolare e/o gestore dell’impianto, di accettazione del rifiuto di cui trattasi;
- nel caso di impianto gestito in conto terzi dall’impresa convenzionata, documentazione da parte del titolare dell’impianto, attestante l’assegnazione della gestione dell’impianto.
4. dichiarazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante della/e società titolare del/degli impianto/i, di aver ottemperato a quanto previsto dal DM Ambiente n° 52/2011 (SISTRI).
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Pag. -10/21- 5. dichiarazione sottoscritta dal/i Legale/i Rappresentante/i dell’impianto/i di destinazione dei rifiuti oggetto di gara, di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 38 D.lgs. 163/06 e s.m.i.; si intende che la dichiarazione è resa anche per tutti i soggetti di cui alle lettere b) e c) dell’art. 38 comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
6. dichiarazione sottoscritta dal/i Legale/i Rappresentante/i dell’eventuale società di trasporto convenzionata, di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 38 D.lgs. 163/06 e s.m.i.; si intende che la dichiarazione è resa anche per tutti i soggetti di cui alle lettere b) e c) dell’art. 38 comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.
Se l’operatore economico concorrente è una società commerciale (intermediario senza detenzione), lo stesso dovrà produrre:
- Dichiarazione, da parte del/dei Legale/i Rappresentante/i, attestante l’avvenuta presentazione della domanda d’iscrizione o l’avvenuta iscrizione alla Categoria 8 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali;
- dichiarazione di aver ottemperato a quanto previsto dal DM Ambiente n. 52/2011 (SISTRI);
- la documentazione di cui ai precedenti punti 1, 2 e 6 relativa alle società di trasporto presentate;
- la documentazione di cui ai precedenti punti 3, 4 e 5 relativa agli impianti presentati;
Qualora le autorizzazioni di cui al precedente punto 3) non riportassero esplicitamente i codici delle operazioni di recupero o smaltimento, previste dalle disposizioni a vario titolo applicabili nella specie (ivi comprese quelle di cui agli allegati B) e C) del D.Lgs. n.
152/2006 e s.m.i.), gli stessi dovranno risultare da apposita dichiarazione redatta nelle forme di Legge, sottoscritta dal titolare dell’impianto presentato.
Nel caso in cui gli impianti proposti non siano la destinazione finale del rifiuto, la/le società concorrenti dovranno:
dichiarare l’impianto di recupero/smaltimento finale;
indicare il codice di recupero/smaltimento finale (R1÷R10; D1÷D12);
allegare copia dell’autorizzazione dell’impianto finale;
allegare dichiarazione di accettazione del rifiuto da parte dell’impianto finale;
NB Tutte le dichiarazioni di cui sopra, sottoscritte dai relativi Legali Rappresentanti, non saranno assoggettate ad autenticazione, purché presentate unitamente a copia fotostatica del documento d’identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38 comma 3 del DPR 445/2000.
Ai sensi dell’art. 46 del D.Lgs. 163/06, Amsa si riserva di richiedere eventuali chiarimenti sulla documentazione presentata in sede di prequalifica (ovvero suoi possibili completamenti) e, così nel caso di aggiudicazione come nel corso del contratto, potrà verificare in qualsiasi momento, anche mediante sopralluoghi presso gli impianti presentati, la sussistenza del titolo autorizzativo. Qualora si riscontrasse la mancanza di tale titolo, Amsa potrà procedere alla risoluzione del contratto ed escutere la cauzione prestata, procedendo alle segnalazioni del caso agli organi competenti.
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Pag. -11/21- ART. 7 - DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Le società concorrenti, in sede di presentazione della domanda di partecipazione, dovranno produrre la seguente documentazione, redatta in lingua italiana:
A) dichiarazione del Legale Rappresentante dell’operatore economico concorrente, ai sensi del D.P.R. n° 445/2000, ovvero, per i concorr enti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello stato di appartenenza, utilizzando l’allegato n° 4 del prese nte Capitolato;
B) dichiarazioni (ai sensi dell’art. 41 comma 1 lett. a) D.Lgs. n. 163/2006) di almeno due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. n. 385/1993, ai fini di dimostrare la capacità economica e finanziaria dell’impresa; se il concorrente non è in grado, per giustificati motivi che dovranno essere congruamente illustrati, di presentare la seconda idonea dichiarazione bancaria, dovrà essere presentata apposita dichiarazione sottoscritta in conformità alle disposizioni d.p.r. 445/00, concernente il fatturato globale d’Impresa realizzato negli ultimi tre esercizi, corredata da copia degli estratti di bilancio dell’Impresa;
C) tutta la documentazione di cui al precedente art. 6;
D) una dettagliata relazione tecnica descrittiva, per ogni impianto presentato, del processo di trattamento a cui verrà sottoposto il rifiuto.
Sono ammessi a partecipare alla gara i raggruppamenti temporanei di concorrenti di cui all’art. 34, comma 1, lett. d) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. (anche se non ancora costituiti).
Sono ammessi a partecipare alla gara i consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b), c) ed e) del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. (anche se non ancora costituiti).
Gli stessi sono sottoposti alla disciplina vigente ai sensi degli artt. 35, 36 e 37 del D.Lgs. n.
163/2006 e s.m.i.
In caso di raggruppamento temporaneo d’imprese o consorzio d’imprese:
- la dichiarazione di cui ai punti A), dovrà essere sottoscritta e prodotta da ciascun concorrente che costituisce o che costituirà l’associazione o il consorzio o il GEIE;
- la documentazione di cui al punto B) dovrà essere prodotta da ciascun concorrente che costituisce o che costituirà l’associazione o il consorzio o il GEIE;
- la documentazione di cui al punto C) e la relazione tecnica di cui al punto D) dovranno essere presentate e verranno valutate con riferimento all’intero raggruppamento/consorzio.
Anche a fini pro-concorrenziali e secondo le indicazioni fornite dell’Autorità Antitrust, AS251 del 30 gennaio 2003, non è ammessa la costituzione di raggruppamenti temporanei tra imprese autonomamente in possesso di tutti i requisiti di partecipazione alla gara.
Se la domanda è sottoscritta da un Procuratore, occorrerà produrre originale o copia autenticata dell’atto attributivo dei relativi poteri.
Amsa si riserva di chiedere chiarimenti/integrazioni in merito alla documentazione presentata nel rispetto di quanto previsto dall’art. 46 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
Tale documentazione dovrà essere redatta in lingua italiana ovvero dovrà essere munita di traduzione certificata, come conforme al testo originale, dalle Autorità Diplomatiche o
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Pag. -12/21- Consolari Italiane dello Stato di residenza del concorrente, ovvero da un traduttore ufficiale sotto giuramento iscritto ai corrispondenti albi istituiti nei paesi di residenza del concorrente medesimo.
ART. 8 - OFFERTA, AGGIUDICAZIONE E GRADUATORIE 8.1 Sopralluogo
Ai fini della presentazione dell’offerta è obbligatorio il sopralluogo presso tutti gli impianti Amsa (quattro dipartimenti) interessati dal servizio di cui al presente Capitolato, per prendere visione dell’esatta natura del rifiuto, della viabilità interna all’impianto, dei luoghi e degli spazi interessati dal servizio, delle modalità e dei tempi di carico dei mezzi.
Il predetto sopralluogo potrà essere effettuato, previo appuntamento telefonico, con il sig.
Cappellini Claudio cell. 339-3754701.
Effettuato il sopralluogo, i concorrenti avranno acquisito piena e completa conoscenza delle condizioni di lavoro e dei rischi presenti all’interno dei luoghi dove verranno effettuate le attività, nonché delle modalità di svolgimento del servizio e delle interferenze che potrebbero verificarsi tra le attività rispettivamente espletate dal Committente (Amsa) e dall’Appaltatore (o suo vettore convenzionato).
Ad avvenuto sopralluogo verrà rilasciata una dichiarazione (sul modello fac-simile allegato n° 5), che dovrà essere firmata dal legale rapprese ntante dell’operatore economico concorrente che ha svolto il sopralluogo, ovvero da un suo procuratore (munito di apposita delega) . Per essere validamente prodotta in gara, la predetta attestazione dovrà essere controfirmata dal tecnico/responsabile di Amsa competente.
Per l’offerta dovrà essere inviato un plico contenente due distinte buste sigillate (Documentazione amministrativa ed Offerta economica) con le modalità di seguito riportate.
8.2 Busta A - Documentazione amministrativa La Busta A dovrà contenere:
1. le dichiarazioni di avvenuto sopralluogo di cui al precedente art. 8.1, necessariamente controfirmata dall’incaricato di Amsa;
2. garanzia a corredo dell’offerta ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 e comunque secondo tutte le disposizioni ivi anche indirettamente richiamate di € 10.398,00 con validità dal 3/05/2012 al 30/10/2012 contenente, pena l’esclusione, l’impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia per la cauzione definitiva, di cui all’art. 113 del D.Lgs. 163/2006, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario (tale garanzia sarà incamerata dall’impresa Appaltante in caso di rinuncia da parte dell’aggiudicatario ad accettare il contratto);
3. il Capitolato Speciale d’Appalto e la Lettera d’Invito, debitamente timbrati e sottoscritti per accettazione in ogni pagina dal Legale Rappresentante;
4. il/i documento/i (ove presente), disponibile sulla piattaforma di gara, contenente le risposte ai quesiti posti dai concorrenti (anche quelli relativi alla fase della domanda di partecipazione), nonché i chiarimenti agli atti di gara, sottoscritti dal Legale Rappresentante in ogni pagina per accettazione;
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Pag. -13/21- 5. l’eventuale certificazione di gestione ambientale (ISO 14001) rilasciata da Ente accreditato di cui risulti titolare la società concorrente (allegandone copia), ai soli fini di cui all’art. 8.3 del presente Capitolato;
6. una dichiarazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante, attestante l’impegno a mantenere i prezzi offerti fissi ed invariabili per tutta la durata dell'incarico, fatto salvo l’adeguamento ISTAT previsto (vedi successivo art. 8.2);
7. una dichiarazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante, attestante l’impegno a garantire, in caso di aggiudicazione della gara, l’osservanza delle vigenti normative in tema di sicurezza e igiene del lavoro e tutela ambientale, con particolare riferimento al D.Lgs. n. 81/2008, nonché l’impegno ad operare per il rispetto di tutte le future disposizioni in materia;
8. una dichiarazione, sottoscritta dal Legale Rappresentante, attestante l’assunzione degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge n. 136/2010, in caso di aggiudicazione e, quindi, di stipulazione del contratto con Amsa;
9. quietanza di versamento in originale di 70,00 € del “contributo a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture”, secondo le modalità previste dalla Deliberazione del 15/02/2010, art. 2 comma 1, della stessa Autorità. Il versamento delle contribuzioni va effettuato secondo le istruzioni operative, in vigore dal 1 maggio 2010, presenti sul sito dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture: http://www.avcp.it/portal/public/classic/home/riscossione.
Il Codice Identificativo della Gara (CIG) attribuito dall’AVCP è: 39412538DB.
Tutte le sottoscrizioni dovranno essere autenticate ex lege, dunque anche secondo le modalità di cui al D.P.R. 445/2000.
Se la documentazione di cui sopra è sottoscritta da un procuratore, dovrà essere prodotto (in originale o in copia autenticata) l’atto attributivo dei relativi poteri.
In caso di raggruppamenti temporanei o consorzi d’imprese:
- la dichiarazione di avvenuto sopralluogo di cui al punto 1 dovrà essere presentato da una delle imprese componenti il raggruppamento;
- la garanzia di cui al punto 2 dovrà essere intestata a tutte le società facenti parte del raggruppamento;
- il Capitolato Speciale d’Appalto e la Lettera d’Invito di cui al punto 3 e l’eventuale documento di cui al punto 4 dovranno essere sottoscritti da tutte le società facenti parte del raggruppamento;
- la copia del certificato di cui al punto 5 dovrà essere presentata da almeno una delle imprese associate (qualora posseduto);
- le dichiarazioni di cui ai punti 6, 7 e 8 dovranno essere sottoscritte da ciascuna società facente parte del raggruppamento;
- la quietanza di cui al punto 9 dovrà essere presentata da una delle imprese facenti parte del raggruppamento.
In caso di consorzi, gli stessi sono sottoposti alla disciplina vigente ai sensi degli articoli 35, 36 e 37 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
Amsa si riserva di chiedere chiarimenti/integrazioni in merito alla documentazione presentata nel rispetto di quanto previsto da tutte le disposizioni normative applicabili ivi compreso l’art. 46 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
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Pag. -14/21- L’offerta congiunta dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate (o raggruppande) o consorziate indicate e dovrà specificare le parti dell’appalto che saranno eseguite dalle singole imprese.
I raggruppamenti temporanei d’imprese, di cui all’art. 34, comma 1, lett. d) del D.Lgs.
163/2006 e s.m.i. e i consorzi ordinari di concorrenti, di cui all’art. 34, comma 1, lett. e) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., anche se non ancora costituiti, dovranno presentare, in fase d’offerta, l'impegno, in caso di aggiudicazione della gara, a conformarsi a quanto previsto all’art. 37 del medesimo decreto.
8.3 Busta B - Offerta economica
La Busta B dovrà contenere la scheda offerta, allegata al presente Capitolato, debitamente sottoscritta dal Legale Rappresentante nella quale sarà indicato il prezzo €/t, IVA esclusa ed eventuale ecotassa compresa, nonché il totale generale in cifre e in lettere.
In caso di discordanza, sarà ritenuto valido il prezzo indicato in lettere.
In caso di raggruppamenti temporanei o consorzi d’imprese, l’offerta economica congiunta dovrà essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate (o raggruppande).
Amsa, a partire dal secondo anno di contratto, aggiornerà i prezzi offerti applicando la variazione dell’indice ISTAT dei Prezzi al Consumo per le Famiglie di Operai ed Impiegati (calcolata al dodicesimo mese solare dalla data d’inizio del contratto rispetto allo stesso mese dell’anno precedente).
Le società concorrenti restano vincolate all’offerta presentata per 180 giorni dalla data di presentazione delle offerte, mentre l’impresa Appaltante non assumerà verso le medesime obbligo alcuno, se non a seguito di comunicazione scritta di aggiudicazione, oltre all’acquisizione di idonea documentazione ai sensi della normativa antimafia vigente.
Non sono ammesse, e dunque saranno escluse, offerte contenenti condizioni relative a modalità di pagamento, termini di consegna, limitazioni di validità dell’offerta o altri elementi in contrasto con le norme del presente Capitolato, sul presupposto che la formulazione dell’offerta tiene conto di tutti gli elementi previsti in Capitolato.
La sottoscrizione dell’offerta dovrà essere autenticata ex lege, dunque anche secondo le modalità di cui al D.P.R. 445/2000.
Se l’offerta è sottoscritta da un procuratore, occorrerà produrre originale o copia autenticata dell’atto attributivo dei relativi poteri.
8.4 Criteri di aggiudicazione
La gara verrà aggiudicata all’operatore economico concorrente individuato dall’apposita graduatoria che verrà stilata sulla base del prezzo più basso risultante dal totale generale di cui alla scheda offerta, con esclusione delle offerte in aumento, ai sensi dell’art. 82 comma 2 lett. b) D.Lgs. n. 163/2006.
E’ fatta salva, in ogni caso, la possibilità per Amsa di non procedere all’aggiudicazione della gara.
Non sono ammesse offerte con prezzi unitari superiori a quelli a base di gara (anche per singole voci), pena l’esclusione.
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Pag. -15/21- In caso di parità di condizioni, si procederà all’aggiudicazione in favore della società che sia in possesso della certificazione ISO 14001.
Per i raggruppamenti temporanei o consorzi d’impresa tale condizione verrà considerata nei casi in cui la certificazione sia in possesso di almeno una delle imprese associate.
Nel caso in cui nessuna o tutte le società pari graduate siano in possesso di tale requisito, si procederà all’estrazione a sorte delle stesse.
L’impresa Appaltante si riserva di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida.
La stessa graduatoria si potrà utilizzare in caso di interruzione del servizio e/o emergenza, anche nei casi previsti e secondo quanto stabilito dall’art. 140 del D.Lgs. 163/2006, come previsto al successivo art. 13 del presente capitolato.
A seguito della rilevazione delle offerte economiche, la Commissione di gara procederà, fatto salvo quanto previsto dall’art. 86 comma 4 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., alla determinazione della soglia di anomalia delle offerte e alla individuazione di quelle che risultano pari o superiori a detta soglia ai fini dell’eventuale successiva richiesta e verifica delle giustificazioni del prezzo offerto ai sensi degli articoli 87 e 88 del D.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
Nel caso in cui, per qualsiasi ragione, l’impresa Appaltante non aggiudicasse la presente gara, nulla è dovuto alle società concorrenti per le spese sostenute in relazione alla partecipazione.
ART. 9 - OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
L'Appaltatore è tenuto ad assicurare la continuità e la perfetta esecuzione del servizio, in conformità alla normativa vigente, fermo restando il fatto che non sarà consentito l’utilizzo di impianti diversi da quelli dichiarati in sede di domanda di partecipazione, se non in caso di comprovata forza maggiore.
Per forza maggiore si intendono le cause impreviste, non risolvibili con la diligenza occorrente in relazione alle specificità dell’incarico e comunque non riconducibili, neppure indirettamente, all’Appaltatore.
Solo in tal caso, la sostituzione dell’impianto dovrà comunque essere richiesta con comunicazione scritta, inviata all’Impresa Appaltante, corredata della documentazione comprovante lo stato di forza maggiore di cui al comma che precede, dell’autorizzazione dell’impianto proposto in alternativa, nonché di tutta la documentazione all’uopo occorrente e della dichiarazione di accettazione del rifiuto da parte dello stesso, e dovrà essere accettata in modo esplicito da Amsa. L’Appaltatore potrà utilizzare detto nuovo impianto solo a seguito di espressa accettazione scritta da parte di Amsa.
Anche nell’eventualità in cui l’Appaltatore necessiti servirsi di altre società per il trasporto dei rifiuti, diverse da quelle dichiarate in sede di domanda di partecipazione, la variazione dovrà essere richiesta con comunicazione scritta, inviata all’Impresa Appaltante, corredata del relativo provvedimento d’iscrizione del trasportatore proposto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali e della convenzione in atto con questo, e dovrà essere accettata in modo esplicito da Amsa. L’Appaltatore potrà servirsi di detto nuovo trasportatore solo a seguito di espressa accettazione scritta da parte di Amsa.
Amsa
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Pag. -16/21- Tali richieste, con allegate le relative autorizzazioni e convenzioni, dovranno essere inoltrate all’unità Logistica e Smaltimenti di Amsa via posta a mezzo raccomandata A/R, oppure via fax al n. 02-27298436, o agli indirizzi email che saranno comunicati all’Aggiudicatario.
Resta comunque inteso che da un eventuale cambio di impianto o di trasportatore non dovranno derivare costi aggiuntivi per Amsa, né direttamente né indirettamente.
L’Appaltatore dovrà debitamente informare, in via preventiva, e secondo le modalità sopra individuate, l’impresa Appaltante qualora nel corso della durata dell’Appalto dovessero intervenire variazioni relative agli automezzi adibiti al trasporto dei rifiuti e loro autorizzazioni, ovvero ogniqualvolta vengano utilizzati nuovi automezzi non comunicati in sede di domanda di partecipazione.
L’Appaltatore dovrà assicurare il corretto afflusso del rifiuto nell’impianto con particolare riferimento al rispetto di tutte le disposizioni normative vigenti ivi comprese quelle in materia di sicurezza, ambiente e tutela della salute nei luoghi di lavoro.
L’Appaltatore si impegna a consentire ad Amsa l’accesso, anche per controlli, a tutti gli impianti indicati in sede di domanda di partecipazione, tramite proprio personale o altro personale all’uopo incaricato.
L'Appaltatore si obbliga a dare immediata comunicazione all’impresa Appaltante della sospensione, della revoca e/o della scadenza delle autorizzazioni di cui all’art. 6 da parte delle Autorità competenti, ovvero di qualsivoglia modifica di uno dei requisiti di partecipazione richiesti. L’omessa comunicazione di eventuali provvedimenti di sospensione, revoca e/o scadenza o comunque altrimenti idonei a incidere sulla loro efficacia, delle autorizzazioni di cui all’art. 6 del presente Capitolato, determinerà l’applicazione di quanto previsto al successivo art. 10 del presente Capitolato.
L’Appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della Legge n. 136/2010 e s.m.i.
L’Appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione all’impresa Appaltante e alla prefettura - ufficio territoriale del Governo della provincia di Milano della notizia di inadempimento della propria controparte (subappaltatore - subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
ART. 10 - PENALI, ESECUZUIONE D’UFFICIO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Qualora l’Appaltatore non effettui il servizio come da richiesta dell’unità Logistica, Amsa applicherà una penale di 100,00 €/cad per ogni mancato asporto entro i tempi richiesti, fatti salvi i maggiori danni.
Per ogni giorno di ritardo oltre la data programmata per l’intervento (farà fede la data di spedizione del fax e/o email), sarà inoltre applicata una penale aggiuntiva di 50,00 €/cad, salvo i maggiori danni.
Nell'ipotesi in cui l'Appaltatore non esegua, anche solo parzialmente, il servizio, Amsa avrà anche la facoltà di far effettuare il servizio da terzi, applicando all'Appaltatore una penale pari al 10% del valore contrattuale del servizio non reso, fatti salvi i maggiori danni.
Nel caso in cui si debba ricorrere per più di due volte a terzi per l'effettuazione del servizio, ovvero il ritardo si protragga oltre tre giorni consecutivi, l’impresa Appaltante avrà facoltà
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Pag. -17/21- di considerare risolto il contratto per inadempimento dell'Appaltatore, dandone semplice comunicazione scritta, con addebito di una penale pari al 10% del corrispettivo complessivo contrattuale, fatti salvi i danni maggiori.
In caso di comprovata forza maggiore, intesa nel senso di cui all’art. 9, secondo capoverso, qualora la stessa si prolunghi per più di 15 giorni naturali, l’impresa Appaltante si riserva di risolvere comunque il contratto senza nulla corrispondere all’Appaltatore, con ogni riserva quanto ai danni patiti.
In caso di violazioni delle prescrizioni del Codice Etico Amsa e dei principi/contenuti del Modello Organizzativo, che il contraente attesta di conoscere ed accettare, l’impresa Appaltante ha il diritto di procedere alla risoluzione in tronco del rapporto contrattuale per fatto e colpa dell’Appaltatore, con addebito di una penale pari al 10% del corrispettivo complessivo contrattuale, fatti salvi i danni maggiori.
In caso di violazione delle norme vigenti in materia di trattamento di rifiuti da parte dell’Appaltatore, ovvero qualora le autorizzazioni possedute o comunque detenute a qualsiasi titolo dall’Appaltatore divenissero per qualsiasi ragione inidonee oppure venissero revocate o annullate e/o scadessero senza rinnovo tempestivo, l’impresa Appaltante potrà applicare all'Appaltatore una penale pari al 10% del valore contrattuale, fatti salvi i maggiori danni. Verificandosi tale evenienza, Amsa si riserva comunque di chiedere la risoluzione immediata del contratto.
Costituisce motivo per la risoluzione del contratto, per fatto e colpa dell’Appaltatore, con l’applicazione dei danni conseguenti, la mancata assunzione e/o rispetto degli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della Legge n. 136/2010.
Inoltre, Amsa, a suo insindacabile giudizio, si riserva la facoltà di risolvere il contratto, dandone semplice comunicazione alla società fornitrice, nel caso ricorra anche una sola delle seguenti ipotesi:
• apertura di una procedura di fallimento, liquidazione ovvero qualsiasi altra procedura concorsuale comunque denominata a carico dell’Appaltatore;
• messa in liquidazione o altri casi di cessazione dell’attività dell’Appaltatore.
In tutti i casi di risoluzione del contratto, previa semplice comunicazione scritta da parte di Amsa, verrà addebitata una penale pari al 10% dell’importo contrattuale, con riserva di addebito dei maggiori danni.
Qualora l’Appaltatore non provi tempestivamente di essere assicurato nei termini di cui al successivo art. 14, ovvero in caso di sopravvenuta mancanza o mancato rinnovo delle medesime assicurazioni, l’impresa Appaltante avrà facoltà di risolvere il contratto con applicazione di una penale pari al 10% dell’importo contrattuale e con riserva di addebito dei maggiori danni.
L'importo delle penali, così come quello dei maggiori danni derivati ad Amsa per assicurare la continuità del servizio, sarà compensato, fino a concorrenza, con le somme dovute all'Appaltatore e, per eventuale eccedenza, sarà imputato alla cauzione. Eventuali ulteriori eccedenze saranno rifuse direttamente dall’Appaltatore.
Amsa
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Pag. -18/21- ART. 11 - TERMINI DI PAGAMENTO
L'Appaltatore, al termine di ogni mese, effettuerà il riepilogo della quantità in peso netto del materiale prelevato relativo a ciascun singolo trasporto e rimetterà la fattura al seguente indirizzo:
Amsa S.p.A. - Azienda milanese servizi ambientali Amministrazione e Finanza / Fornitori
Via Olgettina, 25 - 20132 Milano Per i pagamenti farà fede il peso riscontrato in a destino.
Al fine di procedere regolarmente alla liquidazione delle fatture emesse nel corso del servizio, ad aggiudicazione avvenuta l’Appaltatore dovrà restituire un modulo dati debitamente compilato, timbrato e firmato, secondo quanto indicato ed entro i termini previsti dalla lettera di aggiudicazione.
Qualora si riscontrassero anomalie e/o imprecisioni, l’Appaltatore, su richiesta di Amsa, trasmetterà in copia la documentazione accompagnatoria regolarmente vistata dal destinatario ai sensi dell'art. 193 comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., fermi restando gli obblighi di produzione della documentazione ex lege previsti.
Attestata la regolarità della prestazione, verrà trasmesso agli uffici competenti il benestare al pagamento della fattura. Il pagamento sarà effettuato a sessanta giorni fine mese data fattura, a mezzo rimessa diretta.
In ogni caso è vietata la cessione dei crediti derivanti dal contratto d’appalto.
Il quantitativo indicato precedentemente all’art. 3 è puramente indicativo al solo scopo di indizione della gara. All’Appaltatore verranno pagati i soli quantitativi di rifiuti effettivamente gestiti secondo le previsioni del presente capitolato.
ART. 12 - CAUZIONE DEFINITIVA
L’impresa Aggiudicataria dovrà costituire cauzione definitiva, nelle forme di legge, ivi compreso l’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., nella misura del 10% dell’importo di aggiudicazione.
La cauzione definitiva sta a garanzia del corretto e pieno adempimento di tutte le obbligazioni assunte dall'Appaltatore e del risarcimento dei danni derivanti dall'inadempimento delle obbligazioni stesse, salvo comunque l’addebito all’Appaltatore per maggior danno eccedente l’importo della medesima cauzione.
Detto importo dovrà essere obbligatoriamente ed immediatamente ripristinato in caso di prelievo da parte dell’impresa appaltante della eventuale quota a seguito del pagamento di penali, pena la risoluzione del contratto.
ART. 13 - SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA In caso di:
- fallimento dell'Appaltatore;
- liquidazione coatta e concordato preventivo dello stesso;
- risoluzione del contratto ai sensi degli articoli 135 e 136 del Codice Civile;
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Pag. -19/21- - recesso dal contratto ai sensi dell'articolo 11, comma 3 del D.P.R. 3 giugno 1998, n.
252;
l’impresa Appaltante potrà interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento del servizio.
L’impresa Appaltante procederà all'interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente escluso l'originario aggiudicatario.
L'affidamento avverrà alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta.
ART. 14 - ASSICURAZIONI
L'Appaltatore è tenuto a comprovare in ogni momento, a seguito di richiesta, di essere assicurato verso terzi per tutte le attività dallo stesso esercitate in relazione alla tipologia di attività oggetto del presente capitolato, intendendosi come terzi anche l’impresa Appaltante ed i suoi dipendenti o aventi causa.
L’assicurazione dovrà coprire tutti i rischi del R.C. ed essere di importo non inferiore a 1.600.000,00 €.
Nel caso di difetto della copertura assicurativa o di sua cessazione per qualsiasi causa l'Appaltatore sarà tenuto a ripristinarla immediatamente a proprie spese.
ART. 15 - RAPPORTI CON TERZI
L'Appaltatore sarà considerato responsabile nei confronti dell’impresa Appaltante anche per fatti addebitabili a terzi convenzionati e/o comunque collegati, anche di fatto, all’Appaltatore stesso.
ART. 16 - CONTROVERSIE
Tutte le controversie tra l’impresa Appaltante e l'Appaltatore, così durante l'esecuzione come al termine del contratto, quale che sia la loro natura tecnica, amministrativa o giuridica, saranno di esclusiva competenza del Foro di Milano.
ART. 17 - CESSIONE DEL CONTRATTO
In qualsiasi momento, anche nel corso del periodo contrattuale, Amsa avrà facoltà di cedere, anche parzialmente, il contratto a società del Gruppo A2A, con la sola formalità della comunicazione scritta.
E’ fatto divieto all’Appaltatore di cedere il contratto.
ART. 18 - DOCUMENTI AI QUALI NON SI CONSENTE L’ACCESSO
Ciascun concorrente dovrà indicare motivatamente, in sede di presentazione della documentazione per la procedura selettiva cui afferisce il presente Capitolato, quali atti da esso prodotti egli voglia siano sottratti all’accesso degli altri concorrenti poiché contenenti segreti tecnici e/o commerciali.
Amsa
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Pag. -20/21- Si segnala che, in mancanza di detta indicazione, l’impresa Appaltante consentirà accesso integrale a chiunque lo richiederà avendovi interesse.
Letto, approvato e sottoscritto
Timbro e Firma Data
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(Timbro e Firma del Legale Rappresentante dell’impresa concorrente o dei Legali Rappresentanti facenti parte dell’eventuale raggruppamento temporaneo o consorzio di imprese)
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 1341 del Codice Civile, il concorrente dichiara espressamente di conoscere, accettare e sottoscrivere le condizioni di cui agli art.:
ART. 3 - (Durata ed entità del contratto) ART. 4 - (Modalità di esecuzione del servizio) ART. 6 - (Documentazione autorizzativa) ART. 7 - (Domanda di partecipazione)
ART. 8 - (Offerta, aggiudicazione e graduatorie) ART. 9 - (Obblighi dell’Appaltatore)
ART. 10 - (Penali, esecuzione d’ufficio e risoluzione del contratto) ART. 11 - (Termini di pagamento)
ART. 12 - (Cauzione definitiva) ART. 14 - (Assicurazioni) ART. 15 - (Rapporti con terzi) ART. 16 - (Controversie)
ART. 17 - (Cessione del contratto) Letto, approvato e sottoscritto
Timbro e Firma Data
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Amsa
Gruppo a2a
Pag. -21/21- _______________________________
(Timbro e Firma del Legale Rappresentante dell’impresa concorrente o dei Legali Rappresentanti facenti parte dell’eventuale raggruppamento temporaneo o consorzio di imprese)
Allegati:
• Allegato n° 1: scheda offerta;
• Allegato n° 2: DUVRI;
• Allegato n° 3: elenco doc. per la verifica dell’id oneità tecnico/professionale;
• Allegato n° 4: fac-simile dichiarazione sostitutiv a;
• Allegato n° 5: fac-simile dichiarazione di avvenut o sopralluogo;
• Allegato n° 6: indicazioni per restituzione quarta copia FIR.