COMUNE DI GRADO
P
ROVINCIA DIG
ORIZIAPIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE DI LIVELLO COMUNALE N°36:
COMPLETAMENTO DELLA PISTA CICLABILE DA PALMANOVA
A GRADO NEL TRATTO IN COMUNE DI GRADO
RELAZIONE PAESAGGISTICA
Q02
IL PROGETTISTA dott. ing. Renato PESAMOSCA
COLLABORATORI
dott. Sara BRAGATO – Servizio urbanistica p.i. Giorgio MORELLI – Servizio urbanistica Grado, luglio 2020
2 PREMESSA
La presente Relazione paesaggistica riguarda una Variante finalizzata all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio per consentire la realizzazione del completamento della parte terminale della Ciclovia Alpe Adria Radweg CAAR che congiunge Salisburgo con Villacco, Udine, Aquileia e Grado.
L’opera, realizzata da Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A., completa il tratto della rete ciclabile di interesse regionale, classificata nella Tavola ML 5 - Direttrice 1 - Alpe-Adria 3.3 del Piano Paesaggistico Regionale quale asse FVG1, in continuità all’asse FVG2 che raggiunge Punta Sdobba e prosegue per i territori dei Comuni di San Canzian d’Isonzo e Staranzano.
L’opera consente inoltre il completamento del Cammino – Itinerario escursionistico denominato “Cammino celeste” che, partendo da Grado, risale la translagunare verso Aquileia e prosegue nell’entroterra verso Cormons, toccare Castelmonte ed arrivare fino al Monte Lussari.
La Variante di livello Comunale, di cui la presente Relazione Paesaggistica fa parte sostanziale, viene adottata contestualmente all’approvazione del Progetto di fattibilità tecnico economica denominato:
COMPLETAMENTO DELLA PISTA CICLABILE DA PALMANOVA A GRADO NEL TRATTO IN COMUNE DI GRADO, redatto dalla Società cooperativa COOPROGETTI Via Montereale, n. 10/C, Pordenone, in ossequio alle procedure previste dalla L.R. 5/2007 e dal Regolamento di attuazione della Parte I urbanistica, ai sensi della legge regionale 23 febbraio 2007, n. 5 (D.P.Reg. 86/2008) e specificatamente dall’art. 11 comma 2 del regolamento stesso. L’adozione della variante, inoltre, appone su alcune aree un vincolo preordinato all’esproprio.
Estratto PPR TAV ML5 – Direttrice FVG1 Alpe Adria 3.3
1.0 – CONFORMITÀ CON IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE
L’opera in esame risulta conforme al vigente P.R.G.C. in quanto già prevista dalla strumentazione urbanistica operativa del Comune di Grado sin dal maggio 2005, data di entrata in vigore del nuovo Piano Regolatore Generale.
Il progetto preliminare risulta coerente con il Piano Paesaggistico Regionale per la parte che riguarda la Mobilità Lenta.
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Il tracciato dell’opera va ad interessare, nel tratto translagunare e a fianco del ponte Matteotti, come si rileva nella Tavola del PPR P6 - BENI PAESAGGISTICI E ULTERIORI CONTESTI, beni sottoposti a vincolo paesaggistico.
Non essendo state ancora adottate ed approvate, da parte degli enti preposti, le Schede dei beni dichiarati di notevole interesse pubblico, relative ai beni sottoposti a vincolo paesaggistico, risulta impossibile procedere nel dettaglio alle analisi finalizzate a determinare la conformità della Variante al Piano Paesaggistico Regionale.
Si procede tuttavia alla valutazione della conformità alle Norme Tecniche di Attuazione del PPR per la parte statutaria.
1.1 CONFORMITÀ CON IL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE – PARTE STATUTARIA
L’ambito interessato dalla Variante ricade all’interno dei Territori Costieri, tutelati ai sensi dell’articolo 142, comma 1, lettera a) del Codice, quale componente del paesaggio regionale da tutelare e valorizzare.
Il progetto interessa le aree sottoposte a vincolo paesaggistico dal punto di connessione con la viabilità ciclabile translagunare esistente e il punto di atterraggio al termine del ponte Matteotti. Il tratto a terra, pur ricadendo all’interno della fascia di 300 metri dalla linea di battigia è escluso dal vincolo in quanto tale area risulta classificata quale zona omogenea B già alla data del 6 settembre 1985.
L’art.21 comma 3 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Paesaggistico Regionale (PPR) detta gli indirizzi sulla base dei quali redigere i piani. Alla lettera c) si legge:
c) promuovere interventi di riqualificazione ecologico-naturalistica delle componenti idrologiche, garantendone – ove compatibile con le esigenze di tutela degli habitat e delle specie di flora e di fauna – l’accessibilità e la fruibilità pubblica attraverso interventi di promozione della mobilità lenta (percorsi ciclo-pedonali, sentieri, ippovie, etc.);
La Variante oggetto della presente relazione prevede esclusivamente interventi finalizzati al completamento della rete della mobilità lenta di interesse regionale, oltre che di interesse comunitario completando il tratto Ciclovia Alpe Adria Radweg CAAR che congiunge Salisburgo con Villacco, Udine, Aquileia e Grado ricadente all’interno del territorio del Comune di Grado.
Il progetto di fattibilità tecnico economica COMPLETAMENTO DELLA PISTA CICLABILE DA PALMANOVA A GRADO NEL TRATTO IN COMUNE DI GRADO, redatto da COOPROGETTI Via Montereale, n. 10/C, Pordenone, su incarico di Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A., che fa parte sostanziale della Variante al PRGC in argomento, è stato redatto in conformità alle direttive stabilite dal quarto comma dell’art. 21 delle NTA del PPR, che alla lettera c) fra l’altro recita:
c) ai fini del perseguimento dell’indirizzo di cui al comma 3, lettera c), gli strumenti di pianificazione, programmazione e regolamentazione individuano le componenti della mobilità lenta di livello locale (percorsi ciclo-pedonali, sentieri, ippovie, vie d’acqua, etc.,) quali modalità di accesso e fruizione pubblica dei territori costieri come di seguito:
i - i nuovi percorsi di mobilità lenta in aree sensibili ambientali sono improntati su criteri di riduzione di impatto dei percorsi medesimi;
……….
iii - gli attraversamenti dei corsi d’acqua sono preferibilmente localizzati sui o in corrispondenza dei ponti esistenti, ove vanno ricavati possibilmente percorsi ciclopedonali riservati;
iv- la realizzazione di ogni infrastruttura della mobilità lenta è improntata a criteri di essenzialità e di integrazione nel contesto, privilegiando elementi di basso impatto paesaggistico, realizzati in materiali coerenti con i siti attraversati.
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La Variante rispetta tutte e tre le direttive, essendo il progetto stato redatto seguendo pedissequamente le stesse.
La Variante non propone interventi in contrasto con le prescrizioni d’uso elencate al quinto comma dell’art.
21 delle NTA del PPR, che alla lettera a) recita:
a) Non sono ammissibili interventi che comportino:
………..
4 - interventi che occludano i varchi e le visuali panoramiche verso il mare che si aprono dai tracciati e dai belvedere accessibili al pubblico, tenendo conto di quelli eventualmente già riconosciuti dagli strumenti della pianificazione territoriale ed urbanistica e comunque da riconoscere in sede di adeguamento o di conformazione dello strumento urbanistico generale al PPR, o che occludano la vista dal mare dei beni culturali indicati nel Quadro Conoscitivo;
Le soluzioni progettuali adottate dalla Variante garantiscono alla mobilità lenta una continua percezione delle visuali panoramiche uniche che caratterizzano l’attraversamento lungo l’asse nord/sud a chi fruisce della rete destinata alla mobilità lenta
……….
7 - l’installazione di mezzi pubblicitari che occludano o alterino le visuali panoramiche, nonché lungo le strade panoramiche;
Già con il nuovo PRGC approvato nel 2005 era fatto divieto di installare cartelloni pubblicitari lungo la viabilità translagunare e tale norma non è oggetto di variante.
Di seguito sono state inserite alcune immagini che illustrano lo stato dei luoghi interessati dalla Variante, luoghi che non subiranno alterazioni significative, come illustrato nello stesso progetto COMPLETAMENTO DELLA PISTA CICLABILE DA PALMANOVA A GRADO NEL TRATTO IN COMUNE DI GRADO, redatto da COOPROGETTI Via Montereale, n. 10/C, Pordenone, su incarico di Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A.
2.0 – CONCLUSIONI.
La Variante risulta conforme al P.P.R., parte statutaria, osservando indirizzi, direttive e prescrizioni d’uso pertinenti con l’oggetto della Variante stessa.
Non essendo il PRGC adeguato al P.P.R. in quanto non sono state adottate e approvate le Schede dei beni dichiarati di notevole interesse pubblico che interessano la quasi totalità del territorio del Comune di Grado, l’opera prevista dalla Variante dovrà conseguire l’Autorizzazione paesaggisitca.
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L’area nei pressi del ponte girevole in direzione Aquileia.
Vista della ciclabile esistente su Riva Gregori
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Il punto in cui l’opera di progetto si congiungerà con la pista ciclabile esistente Alpe Adria
Le aree interessate dalla variante per la realizzazione del tratto di pista ciclabile in progetto