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Copia di deliberazione del Consiglio Comunale

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(1)

Comune di

VILLA CASTELLI

Provincia di

Brindisi Copia di deliberazione del Consiglio Comunale

N. 9 del Reg.

Data 26/02/2015

OGGETTO: SENTENZA TAR LECCE N 2964/2014:

RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO ESPROPRIO SCIALPI FRANCESCO E AUTORIZZAZIONE EMISSIONE DECRETO DI

ACQUISIZIONE SANANTE AI SENSI DELL'ART. 42 BIS DPR N 327/2001

L'anno 2015 il giorno 26 del mese di febbraioalle ore 15:20 nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto.

Alla 1 ^ convocazione in sessione Straordinaria che è stata partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all'appello nominale:

CONSIGLIERI COMUNALI P A

1 CALIANDRO Vitantonio X

2 FRANCO Pietro X

3 AMMIRABILE Rosa Anna X

4 TRINCHERA Lucia X

5 ARGESE Maria X

6 BARLETTA Giovanni X

7 SUMA Domenico X

CONSIGLIERI COMUNALI P A

8 CARLUCCI Mirella X

9 VENZA Pietro X

10 VASTA Rocco X

11 AMICO Francesco X

12 NEGLIA Maria Luisa X

13 ALO' Isabella X

Assegnati n. 13 Fra gli assenti sono giustificati (Art.289 del T.U.L.C.P.4 febbraio 1915 n.148)

Presenti n. 12

In carica n. 13 i signori consiglieri: Assenti n. 1

Risultano altresì presenti, in qualità di assessori non facenti parte del Consiglio, i sigg………..………

………..

………..

Risultato che gli intervenuti sono in numero legale:

- Presiede il Dott.ssa Lucia TRINCHERA nella sua qualità di IL PRESIDENTE

- Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art.97, comma 4, lettera a), del T.U. n.267 del 18 agosto 2000) vice Segretario Comunale Rag. Francesco MUOLO

La seduta è pubblica

- Nominati scrutatori i Signori:……….

………

il Presidente dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto regolarmente iscritto all'ordine del giorno, permettendo che, sulla proposta della presente deliberazione:

- il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica;

- il responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile;

ai sensi dell'art.49, comma 1, del T.U. n.267 del 18 agosto 2000, hanno espresso parere favorevole.

(2)

Alle ore 19,31 il presidente introduce il punto 4.4 dell'odg, come da discussione già avvenuta al punto 4.1 dello stesso ordine del giorno.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Sentito e fatte proprie le argomentazioni esplicitate dal Sindaco in merito al riconoscimento del debito fuori bilancio relativo all’esproprio del sig. Scialpi Francesco nell’ambito della realizzazione dei lavori di restauro e sistemazione a verde della Gravina.

Sentiti i vari interventi di cui verrà dato resoconto su verbale a parte.

PREMESSO CHE,

il Comune di Villa Castelli, con decreto del sindaco n. 8395 del 08/10/1997, procedeva all’esproprio della p.lla 1234 del foglio 9 di proprietà di Scialpi Francesco per la realizzazione dei lavori di restauro e sistemazione della gravina, come da progetto approvato con deliberazione di GM n 372/1997.

L’area di proprietà del sig. Scialpi Francesco veniva occupata nel 02/01/1998 e l’area trasformata.

Il sig. Scialpi Francesco adiva il Tar Lecce in merito all’esproprio descritto e la controversia si concludeva con la sentenza n. 2964/2014.

Il competente ufficio tecnico ha proceduto a valutare e stimare l’area per procedere ad ottemperare la sentenza tar e al contempo permettere all’amministrazione di avvalersi, come previsto nella stessa sentenza, della possibilità dell’acquisizione sanante dell’area postuma.

L’area è stata così valutata: valore venale unitario del terreno €. 11,91 mq; superficie da acquisire mq 325; valore venale totale €. 3.870,75; danno patrimoniale pari al 5% del valore venale a far data dal 2003 €. 2.322,45; danno non patrimoniale pari al 10% €. 387,08; totale indennità di acquisizione ai sensi dell’art. 42 bis del dpr 327/2001 €. 6.580,28, calcolando la rivalutazione dalla data di illegittima occupazione ad oggi €. 10.111,13, per un totale complessivo di €. 11.723,94.

RILEVATO, pertanto, che la somma complessiva di €. 11.723,94 come derivante da quanto sopra detto, rappresenta debito fuori Bilancio legittimamente riconoscibile ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. a) del D. Lg.vo n° 267/2000;

(3)

FATTO RILEVARE, inoltre, che l’Amministrazione intende avvalersi ed attivare la procedura di acquisizione sanante postuma, prevista dell’art. 42 bis DPR n° 327/2001, quale atto formale d’acquisizione dei beni riconducibili ad un negozio giuridico;

CONSIDERATO, pertanto, che per quanto sopra detto persistono le ragioni di pubblico interesse all’utilizzo dell’area di cui trattasi.

RITENUTO quindi che necessita definire la problematica con il formale acquisto del terreno in maniera permanente con l’utilizzo dello strumento di cui all’art. 42 bis del DPR n° 327/2001, in quanto diversamente l’amministrazione comunale dovrebbe restituire ai proprietari il terreno indebitamente occupato, previa rimessa in pristino dello stato dei luoghi (con conseguenti costi per l’amministrazione comunale), sottraendolo quindi all’uso che da anni ne fa la generalità dei cittadini. Tale soluzione alternativa è da scartare in quanto la restituzione del bene comporterebbe

“l’interruzione” fisica di un’opera già realizzata, con conseguente danno erariale per l’investimento fatto all’epoca. Pertanto, stante l’attualità dell’interesse pubblico a mantenere in uso la predetta opera di urbanizzazione appare necessario acquisire il bene indebitamente occupato.

Alla luce di quanto sopra,

PROPONE

DI RICONOSCEREper i motivi di cui in narrativa ed ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. A) del D.

Lg.vo n° 267/2000, il debito fuori bilancio di €. 11.723,94 derivante dalla sentenza del TAR LECCE 2964/2014.

RICHIAMATE le seguenti disposizioni normative di cui al D. Lgs. 267/2000:

-l’art. 191 del D.Lgs 267/2000, secondo il quale gli enti locali possono effettuare spese solo se sussiste l’impegno contabile registrato sul competente intervento o capitolo del bilancio di previsione e l’attestazione della copertura finanziaria;

- l’art. 194 del citato decreto legislativo, ove è stabilito che: con deliberazione consiliare, gli enti locali riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da a) sentenza esecutive; b) copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purchè sia stato rispettato l’obbligo di pareggio di bilancio di cui all’art 14 e il disavanzo derivi da fatti di gestione; c) ricapitalizzazione, nei limiti e forme previste nel codice civile o da norme speciali, di società di capitali costituite per l’esercizio di servizi pubblici locali; d) procedure espropriative o di occupazione d’urgenza per opere di pubblica utilità; e) acquisizione di beni e servizi, in

(4)

violazione degli obblighi di cui ai commi 1,2,3 dell’art. 191, nei limiti dell’accertata e dimostrata utilità e arricchimento per l’ente, nell’ambito di pubbliche funzioni e servizi di competenza;

ATTESO CHE

La fattispecie in esame rientra nello spettro dell’art. 194 lett. E) del TUEL, sicchè il debito maturato dall’ente nei confronti del sig. Scialpi Francesco, potrà essere riconosciuto in quanto trattasi di debito rinveniente da procedure espropriative.

VISTO l’art. 227 del D.Lgs. 267/2000, in ossequio al quale si procederà a inviare il

rendiconto recante i debiti fuori bilancio in argomento alla sezione Enti Localii della Corte dei Conti.

VISTOl’art. 23, comma 5, della legge 289/2002, ove è disposto che i provvedimenti di riconoscimento di debito posti in essere dalle amministrazioni pubbliche sono trasmessi agli organi di controllo e alla competente procura della corte dei conti.

VISTO il vigente statuto comunale e il vigente regolamento di contabilità.

VISTO il parere dell’Organo di Revisione Contabile espresso ai sensi dell’art. 239 del TUEL.

VISTO il D.Lgs. 18/04/2000 n 267.

VISTO il D.Lgs. 12/04/2006 n. 170.

PRESO ATTO CHE sulla proposta relativa alla presente deliberazione ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000, hanno espresso parere come precedentemente riportato: i responsabili del settore tecnico e finanziario, per quanto concerne la regolarità tecnica; il responsabile del settore finanziario, per quanto concerne la regolarità contabile.

VISTO l’esito della votazione proclamata dal presidente e avvenuta alzata di mano per il conseguente risultato

PRESENTI VOTANTI: 12 (assente Neglia Maria Luisa) FAVOREVOLI:9

ASTENUTI: 1 (Alò Isabella)

CONTRARI: 2 (Barletta Giovanni, Amico Francesco)

DELIBERA

1) La premessa è parte integrante e sostanziale del presente atto e ne costituisce motivazione;

(5)

2) di riconoscere, ai sensi dell’art. 194, c. 1 lett. E) del Tuel n. 267/2000, la legittimità del debito fuori bilancio di €. 11.723,94 derivante dalla sentenza del TAR LECCE 2964/2014 per l’esproprio indicato in premessa.

3) di stabilire che essendo, allo stato attuale, in corso di predisposizione l’elaborazione del bilancio di previsione 2015, saranno adottati in fase successiva i provvedimenti finalizzati al reperimento delle risorse necessarie al ripiano del residuo suddetto debito, con fondi propri o attraverso il ricorso all’indebitamento;

4) di procedere, stante il persistere dell’interesse pubblico sull’area di proprietà del sig. Scialpi Francesco, all’acquisizione coattiva sanante al patrimonio indisponibile dell’area stessa (del foglio 9 p.lla 1234 (di mq 325) così come stabilito dall’art. 42 bis del DPR n° 327/2001 introdotto dall’art. 34, comma 1, L. n° 111/2011;

Sulla proposta di deliberazione di cui in precedenza, ai sensi dell'art.49, comma 1, del T.U.E.L. 18.8.2000, n.267, vengono espressi i seguenti pareri:

Per quanto concerne la regolarità tecnica si esprime parere Favorevole IL RESPONSABILE F.to Rag. Francesco MUOLO

(6)

Di identificare responsabile del procedimento relativo al presente atto il/la Sig.: Rag. Francesco MUOLO Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue:

IL PRESIDENTE vice Segretario Comunale

F.to Dott.ssa Lucia TRINCHERA F.to Rag. Francesco MUOLO

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

A T T E S T A - che la presente deliberazione:

E' stata affissa all'albo pretorio comunale il giorno 24/03/2015 (dal 24/03/2015 al 08/04/2015 N. 273 REG.

ALBO) per rimanervi per quindici giorni consecutivi (art.124, comma 1, del T.U.E.L. 18.8.2000, n.267);

E' stata trasmessa al competente organo di controllo con lettera n………., in data………..

in quanto trattasi di materia prevista dall'art.126, comma 1, del T.U.E.L. 18.8.2000, n.267;

a richiesta dei signori consiglieri (art.127, commi 1 del T.U.E.L.18.8.2000, n.267).

E’ COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE.

Dalla Residenza comunale, lì 24/03/2015

Il Responsabile del Servizio F.to ____________

Il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,

A T T E S T A - che la presente deliberazione:

E' divenuta esecutiva il giorno………:

decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art.134, c.3, del T.U. n.267/2000);

decorsi 30 giorni dalla trasmissione dell'atto all'organo di controllo (art.134, c.1. del T.U. n.267/2000) essendo stati trasmessi in data……….., i chiarimenti richiesti dal Co.Re.Co. in

data ……….. (art.133, c.2, del T.U. n.267/2000);

senza che sia stata comunicata l'adozione di provvedimento di annullamento;

avendo l'organo di controllo, con lettera n……….., in data………, comunicato di non aver riscontrato vizi di legittimità (art.134, c.1, del T.U. n.267/2000);

Ha acquistato efficacia il giorno……….., avendo il Consiglio comunale confermato l'atto con deliberazione n………., in data……….. (art.127,, c.2, del T.U. n.267/2000);

E' stata affissa all'albo pretorio comunale, come prescritto dall'art.124, comma 1, del T.U. n.267/2000, per quindici giorni consecutivi dal………. al ………..

Dalla Residenza comunale, lì ________.

Il Responsabile del Servizio F.to __________

E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.

Dalla Residenza comunale, lì ________

Il Responsabile del Servizio ____________

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