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Sito Fraz. La Rotta (Pontedera)

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Academic year: 2021

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Figura 4.1.3.: Pianta dell'edicio, in evidenzia i due interventi.

(2)

Caratteristiche edicio caso studio: INTERVENTO ORIGINARIO

Sito Fraz. La Rotta (Pontedera)

Anno di costruzione 1980

Cubatura lorda 2599 m

3

Supercie lorda 722 m

2

N° piani fuori terra 1

Altezza dell'edicio 3.6 m

N° vani (comprensivo corridoi) 13

Struttura portante

Struttura di elevazione setti prefabbricati in c.a.

Chiusura e partizione orizzontale solai prefabbricati

Caratteristiche edicio caso studio: INTERVENTO di AMPLIAMENTO

Sito Fraz. La Rotta (Pontedera)

Anno di costruzione 2005

Cubatura lorda 1012 m

3

Supercie lorda 281 m

2

N° piani fuori terra 1

Altezza dell'edicio 3.6 m

N° vani ( comprensivo corridoi) 19

Struttura portante

Struttura di elevazione muratura portante Chiusura e partizione orizzontale solai latero-cemento

Attraverso l'analisi degli elaborati di progetto, reperiti nell'Archivio del Comune di Pon- tedera, è stato possibile accertare che non vi sono sostanziali diormità tra lo stato attuale e l'impianto originario.

L'edicio si presenta con struttura in buono stato di conservazione. I componenti edilizi dell'involucro, facenti parte dell'intervento originario, presentano alcuni problemi dovuti all'umidità; mentre per quelli facenti parte del successivo ampliamento, non si riscontrano problemi.

All'interno si constatano tracce di umidità di risalita e di inltrazioni d'acqua nella parte bassa delle pareti dei bagni nella parte del nido.

Passati problemi di inltrazione d'acqua sono stati risolti con l'intervento di manuten- zione sulla copertura e l'inserimento di una struttura secondaria a protezione.

La tipologia dei componenti trasparenti è rappresentata da nestre e porte-nestre in

discreto stato di conservazione con telaio in ferro a vetro singolo non a tenuta per l'inter-

vento originale, mentre nell'ampliamento troviamo telai in alluminio a taglio termico con

vetro camera.

(3)

La produzione di energia elettrica per l'intero fabbricato è fornita da una caldaia ali- mentata a gasolio, alloggiata in apposita centrale termica al piano terra con camino di evacuazione fumi (descritta nel capitolo 4.6).

4.2. Contesto geograco, climatico e urbano

Il fabbricato si trova in via Caprera, 14 a La Rotta , frazione di Pontedera leggermente in collina.

La morfologia del sito è pianeggiante con altimetria media che si mantiene a circa + 45 m s.l.m. e, a livello di area complessiva, degrada in direzione Ovest con pendenze basse di circa 1%.

Figura 4.2.1.: Vista satellitare della zona, La Rotta ( Pontedera)

Figura 4.2.2.: Vista satellitare del lotto in oggetto

Clima

La temperatura media annua è di 14,80 °C. Rispetto alle altre zone circostanti, Pontedera

subisce maggiori precipitazioni atmosferiche a causa del sollevamento costante di aria umida

(4)

provocata dal vicino Monte Pisano. Il clima è sub-umido con estati di tipo mediterraneo.

Andamento temperatura esterna media mensile:

mese Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Temperatura media (°C) 6.1 7.3 9.8 13.6 17.9 21.6 24.4 23.8 20.3 15.1 10.7 6.8

Classicazione climatica: zona D

GR/G Diusività atmosferica: bassa, Ibimet CNR 200

4.3. Descrizione dell'intervento originario

La struttura portante è costituita da un sistema integrato di elementi prefabbricati modu- lari (setti, travi, pannelli solaio) posizionati in opera a secco e imparentati tramite posa in opera di armature in ferro e getti di calcestruzzo di completamento, in modo tale da costituire una gabbia monolitica in cemento armato con normale funzionamento a telaio.

Il sistema è completato con tamponamenti costituiti da grandi pannelli prefabbricati del tipo a sandwich entro i quali vengono ricavate le aperture e inoltre da altri eventuali componenti quali pannelli parapetto e velette.

Gli elementi principali del sistema, ovvero i setti portanti, sono costituiti da due lastre esterne di spessore 4 cm, collegate ad interasse modulare 2 m da paretine traversali dello spessore di 4 cm e sono realizzati in calcestruzzo strutturale con R'bk 250 kg/cmq con armatura in doppia rete elettrosaldata tipo FeB44. Nella parte superiore del setto viene ricavata una gola, sviluppata per tutta la lunghezza del setto allo scopo di creare, previo posizionamento del ferro di armatura e relativo getto in calcestruzzo di completamento in opera, un cordolo armato di collegamento ad ogni livello di solaio tale da creare ulteriore ancoraggio per le strutture orizzontali e per ripartire uniformemente i carichi verticali.

I fori verticali ricavati all'interno del setto possono venire armati e riempiti in opera con getti di calcestruzzo.

Le superci esterne dei setti risultano invece tutte nite da cassero metallico e quindi adatte a ricevere pitturazioni previa stuccatura dei giunti verticali.

I setti tubolari sono utilizzati in senso ortogonale alle facciate degli edici, mentre quando vengono impiegati in facciata sono completati con rivestimento costituito da lastra piana, spessore 6 cm in cls, con interposta argilla espansa, previa interposizione di strato coibente, sulla faccia esterna dei setti multitubolari e assemblata agli stessi in stabilimento.

I solai a lastra piana sono costituiti da elementi in prefabbricato monolitici, realizzati con calcestruzzo R'bk 250 Kg/cmq e armati con doppia rete elettrosaldata, monotraliccio e ferro tondo, alleggeriti tramite inserimento, in fase di prefabbricazione, di lastre in polistirolo espanso, così da ottenere una soletta inferiore ed una superiore con nervature ad interassi predeterminati.

I pannelli di tamponamento sono elementi prefabbricati costituiti da doppia parete in

calcestruzzo con argilla espansa, del tipo a sandwich, associati a strato coibente intermedio

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in polistirolo espanso ad alta densità e costituiscono veletta coibentata sulla testa del solaio superiore.

Di seguito le caratteristiche termiche degli elementi:

Elementi Trasmittanza (W/m

2

K)

pannelli di tamponamento autoportanti 0.813 setti multitubolari portanti 1.244

solaio di copertura 1.109

solaio di calpestio 1.134

(6)

Figura 4.3.1.: Riepilogo stratigrae dei componenti edilizi del primo intervento

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Di seguito delle foto all'interno della parte prefabbricata adibita ad asilo nido.

Figura 4.3.2.: Vista interna dell'aula nido 1

Figura 4.3.3.: Vista interna dell'aula nido 2

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