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PARERE DELL’ORGANO DI REVISIONE

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Academic year: 2022

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(1)

COMUNE DI TREVIGLIO Provincia di BERGAMO

PARERE DELL’ORGANO DI REVISIONE

SULLA PROPOSTA DI

BILANCIO DI PREVISIONE 2010

E DOCUMENTI ALLEGATI

L’ORGANO DI REVISIONE Dott. Gabriele Colombo

Dott. Riccardo Caputo

Dott. Alessandro Bialetti

(2)

Comune di Treviglio Collegio dei Revisori

Verbale n. 5 del 04 marzo 2010

PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2010 Il Collegio dei Revisori

Premesso che l'Organo di Revisione nelle riunioni in data 1 e 4 marzo 2010 ha:

- esaminato la proposta di bilancio di previsione 2010, unitamente agli allegati di legge;

- rilevato che nel suo operato si è uniformato allo statuto ed al regolamento di contabilità;

- visto il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli Enti locali»;

- visto il D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194;

- visti i principi contabili per gli Enti locali emanati dall’Osservatorio per la finanza e contabilità degli enti locali;

- visti i principi di revisione e di comportamento dell’Organo di Revisione degli Enti locali approvati dai Consigli nazionali dei Dottori commercialisti e dei Ragionieri;

all'unanimità di voti Delibera

di approvare l'allegata relazione quale parere sulla proposta di bilancio di previsione per l'esercizio 2010 del Comune di Treviglio che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale.

Treviglio li 04 marzo 2010

Il Collegio dei Revisori

___________________

Dott. Gabriele Colombo

___________________

Dott. Riccardo Caputo

___________________

Dott. Alessandro Bialetti

(3)

Sommario

Verifiche preliminari ... 4

Verifica degli equilibri

- Gestione 2009... 6

- A. Bilancio di previsione 2010 ... 7

- B. Bilancio pluriennale...11

Verifica coerenza delle previsioni

-

Coerenza interna...13

-

Coerenza esterna...17

Verifica attendibilità e congruità delle previsioni anno 2010 - Entrate correnti...19

-

Spese correnti...25

-

Organismi partecipati...27

-

Spese in conto capitale...29

-

Indebitamento...30

Verifica attendibilità e congruità del bilancio pluriennale 2010–2012 ... 32

Osservazioni e suggerimenti ... 35

Conclusioni ...37

(4)

VERIFICHE PRELIMINARI

I

sottoscritti Dott. Gabriele Colombo, Dott. Riccardo Caputo, Dott. Alessandro Bialetti, revisori ai sensi dell’art. 234 e seguenti del Tuel:



ricevuto in data 01 marzo 2010 lo schema del bilancio di previsione, approvato dalla Giunta Comunale in data 01 marzo 2010 con delibera n. 31 e i relativi seguenti allegati obbligatori:

 bilancio pluriennale 2010/2012;

 relazione previsionale e programmatica predisposta dalla giunta comunale;

 rendiconto dell’ esercizio 2008;

 le risultanze dei rendiconti dell’esercizio 2008 delle società di capitale costituite per l’esercizio di servizi pubblici;

 il programma triennale dei lavori pubblici e l’elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’articolo 128 del d.lgs. 163/2006;

 la proposta di delibera di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale (art. 91 d.lgs.267/2000, art. 35, comma 4 d.lgs.165/2001 e art. 19, comma 8 legge 448/2001);



la proposta di delibera della G.C. di destinazione della parte vincolata dei proventi per sanzioni alle norme del codice della strada;

 la delibera sulla verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziario e determinazione del prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato;



le proposte di deliberazioni con le quali sono determinati, per l’esercizio 2010, le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi e l'aliquota dell'addizionale all'irpef;

 la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale;

 il prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno (art.77 bis,comma 12 della legge 133/08 e circolare n. 2 del 27/1/2009 del MEF);

 piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (art.58, comma 1 della legge 133/2008);

 piano triennale di contenimento delle spese di cui all’art. 2 commi 594 e 599 legge 244/07;



limite massimo delle spese per incarichi di collaborazione (art.46, comma 3, legge 133/08)

e i seguenti documenti messi a disposizione:

 i documenti e prospetti previsti dallo statuto e dal regolamento di contabilità;

 elenco delle entrate e delle spese con carattere di eccezionalità;

 quadro analitico delle entrate e delle spese previste relativamente ai servizi con dimostrazione della percentuale di copertura (pubblici a domanda e produttivi);

(5)



prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio come individuate dal comma 557 dell’art.1 della legge 296/06 e dall’art.76 della legge 133/08;

 prospetto delle spese finanziate con i proventi derivanti dalle sanzioni per violazione del codice della strada;

 dettaglio dei trasferimenti erariali;

 prospetto dimostrativo dei mutui e prestiti in ammortamento, con evidenza delle quote capitale e delle quote interessi;

 la relazione dell’Organo amministrativo sul risultato economico conseguibile nell’esercizio 2009 degli organismi totalmente partecipati o sottoposti al controllo dell’ente;

 viste le disposizioni di legge che regolano la finanza locale, in particolare il Tuel;

 visto lo Statuto dell’Ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all’Organo di Revisione;

 visti i postulati dei principi contabili degli Enti locali ed il principio contabile n. 1 approvati dell’Osservatorio per la finanza e contabilità presso il Ministero dell’Interno;

 visto il regolamento di contabilità;

 visti i regolamenti relativi ai tributi comunali;

 visto il parere espresso dal responsabile del servizio finanziario in data 01 marzo 2010 in merito alla veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, iscritte nel bilancio annuale o pluriennale;

hanno effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall’art. 239, comma 1, lettera b) del Tuel.

(6)

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI

GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2009

L’Organo Consiliare ha adottato la delibera n. 91 del 30 settembre 2009 di verifica dello stato di attuazione dei programmi e di verifica degli equilibri di bilancio.

Dall’esito di tale verifica e dalla gestione finanziaria successiva risulta che:

- sono salvaguardati gli equilibri di bilancio;

- non risultato debiti fuori bilancio o passività probabili da finanziare;

-

è possibile rispettare gli obiettivi del patto di stabilità;

- è possibile rispettare le disposizioni sul contenimento delle spese di personale;

- non sono richiesti finanziamenti straordinari agli organismi partecipati.

La gestione dell’anno 2009 è stata improntata al rispetto dei limiti di saldo finanziario disposti dall’art. 77 bis, della legge 133/08 ai fini del patto di stabilità interno.

L'Ente si è avvalso della deroga del rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa di personale cui all'art. 3, comma 120, delle legge n.244/2007, sussistendone tutte condizioni ivi previste.

Utilizzo avanzo di amministrazione

Nel corso del 2009 è stato applicato al bilancio l’avanzo risultante dal rendiconto per l’esercizio 2008 per € 658.200

Tale avanzo è stato applicato ai sensi dell’art. 187 del Tuel per il totale al finanziamento di spese di investimento.

Dalle comunicazioni ricevute non risultano debiti fuori bilancio da riconoscere e finanziare.

L’Organo di Revisione rileva, pertanto, che la gestione finanziaria complessiva dell’Ente nel 2009 risulta in equilibrio e che l’Ente potrà rispettare gli obiettivi di finanza pubblica.

A) BILANCIO DI PREVISIONE 2010

1. Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi

(7)

Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro generale riassuntivo delle previsioni di competenza 2010, il principio del pareggio finanziario (art. 162, comma 5, del Tuel) e dell’equivalenza fra entrate e spese per servizi per conto terzi (art. 168 del Tuel):

Titolo I: Entrate tributarie 13.558.027 Titolo I: Spes e correnti 25.745.002

Titolo II: Entrate da contributi e tras ferim enti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici

5.671.967 Titolo II: Spes e in conto capitale 24.922.354

Titolo III:Entrate extratributarie 8.154.349 Titolo IV:Entrate da alienazioni, da

tras ferim enti di capitale e

da ris cos s ioni di crediti 25.572.354

Titolo V: Entrate derivanti da

accens ioni di pres titi 100.000

Titolo III:Spes e per rim bors o di

pres titi 2.389.341

Titolo VI:Entrate da s ervizi per conto

di terzi 3.329.179

Titolo IV:Spes e per s ervizi per

conto di terzi 3.329.179

Totale 56.385.876 Totale 56.385.876

5 6 .3 8 5 .8 7 6 5 6 .3 8 5 .8 7 6

Quadro generale riassuntivo Spese Entrate

Totale complessivo entrate Totale complessivo spese Avanzo di amministrazione 2009

presunto

Disavanzo di amministrazione 2009 presunto

2. Verifica equilibrio corrente anno 2010

L’equilibrio corrente di cui all’art. 162, comma 6, del Tuel è assicurato come segue:

(8)

Entrate titolo I 13.558.027,00

Entrate titolo II 5.671.966,85

Entrate titolo III 8.154.349,44

Tota le entrate correnti 27.384.343,29

Spese correnti titolo I 25.745.002,07

1.639.341,22

Quota capitale amm.to mutui 2.289.341,22

Quota capitale amm.to prestiti obbligazionari -

Quota capitale amm.to altri prestiti -

2.289.341,22

650.000,00 -

Differe nza parte corre nte (A)

Tota le quota ca pitale (B) Differe nza (A) - (B)

Tale differenza è così finanziata:

- avanzo d'am m inis trazione 2009 pres unto per finanz.to debiti fuori bilancio parte corrente - avanzo d'am m inis trazione 2009 pres unto per finanziam ento s pes e non ripetitive

- avanzo des tinato ad es tinzione anticipata di pres titi ( art. 11 d.l. 159/07) - alienazione di patrim onio per finanz.to debiti fuori bilancio parte corrente

- proventi perm es s o di cos truire is critti al titolo IV delle entrate ( m as s im o 75%) 650.000,00 - altre (da specificare )

Totale disavanzo di parte corrente 650.000,00

3. Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per legge e spese con esse finanziate

La correlazione fra previsione di entrate a destinazione specifica o vincolata per legge e spese con esse finanziate è cosi assicurata nel bilancio:

Entrate previste Spese previste Per funzioni delegate dalla Regione

Per fondi com unitari ed internazionali

Per fondo ordinario inves tim enti 4.000 4.000

Per contributi in c/capitale dalla Regione 924.354 924.354

Per contributi in c/capitale dalla Provincia Per altri contributi s traordinari

Per proventi alienazione alloggi e.r.p.

Per entrata da es cavazione e cave per recupero am bientale 135.000 135.000 Per s anzioni am m inis trative pubblicità

Per im pos ta pubblicità s ugli as cens ori Per canone depurazione acque

Per s anzioni am m inis trative codice della s trada 900.000 450.000

per aum ento s anzioni codice della s trada des t. a fondi vincolati Per im pos ta di s copo

Per m utui

(9)

4. Verifica dell’effettivo equilibrio di parte corrente

La situazione corrente dell’esercizio 2010 è influenzata dalle seguenti entrate e spese aventi carattere di eccezionalità e non ripetitive:

Entrate Spese

- contributo rilascio permesso di costruire 650.000 650.000 - contributo sanatoria abusi edilizi e sanzioni

- recupero evasione tributaria 710.000 710.000

- canoni concessori pluriennali ,

- sanzioni al codice della strada 450.000 450.000 - plusvalenze da alienazione

- sentenze esecutive ed atti equiparati - eventi calamitosi

- consultazioni elettorali o referendarie locali - ripiano disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi - oneri straordinari della gestione corrente

- spese per organo straordinario di liquidazione - compartecipazione lotta all'evasione

- altre

Totale 1.810.000 1.810.000

- Differe nza

5. Verifica dell’equilibrio di parte straordinaria

Il titolo II della spesa è finanziato con la seguente previsione di risorse distinta in mezzi propri e mezzi di terzi:

(10)

Me zzi propri

- avanzo di amministrazione 2009 presunto - - avanzo del bilancio corrente -

- alienazione di beni 17.652.000

- altre risorse (al netto OO.UU. Parte corrente) 4.270.000

21.922.000

Me zzi di te rzi

- devoluzione mutui 900.000

- prestiti obbligazionari -

- aperture di credito -

- contributi comunitari -

- contributi statali 4.000

- contributi regionali 924.354

- contributi da altri enti 696.000

- altri mezzi di terzi 476.000

3.000.354

24.922.354

24.922.354

TOTALE IMPIEGHI AL TITOLO II DELLA SPESA TOTALE RISORSE

Tota le me zzi propri

Tota le me zzi di te rzi

Non è stato iscritto in bilancio l'avanzo d’amministrazione presunto dell’esercizio 2009.

B) BILANCIO PLURIENNALE

6. Verifica dell’equilibrio corrente nel bilancio pluriennale ANNO 2011

(11)

L’equilibrio corrente di cui all’art. 162, comma 6, del Tuel nell’anno 2011 è assicurato come segue:

Entrate titolo I 13.413.727

Entrate titolo II 5.662.142

Entrate titolo III 8.024.923

Totale entrate corre nti 27.100.792

Spe se correnti titolo I 25.299.561

1.801.231

Quota capitale amm.to mutui 2.401.231

Quota capitale amm.to prestiti obbligazionari -

Quota capitale amm.to altri prestiti -

2.401.231

600.000 -

Diffe renza parte corrente (A)

Totale quota capita le (B) Diffe renza (A) - (B)

Tale differenza è così finanziata:

- alienazione di patrim onio per finanz.to debiti fuori bilancio parte corrente

- proventi per contributo perm es s o di cos truire is critto al titolo IV delle entrate 600.000,00 - altre (da specificare )

Totale disavanzo di parte corrente 600.000,00

(12)

ANNO 2012

L’equilibrio corrente di cui all’art. 162, comma 6 del Tuel nell’anno 2012 è assicurato come segue:

Entrate titolo I 13.292.427

Entrate titolo II 5.567.240

Entrate titolo III 7.976.665

Totale entrate correnti 26.836.332

Spese correnti titolo I 25.287.626

1.548.706

Quota capitale amm.to mutui 2.148.706

Quota capitale amm.to prestiti obbligazionari -

Quota capitale amm.to altri prestiti -

2.148.706

600.000 -

Differenza pa rte corrente (A)

Totale quota capitale (B) Differenza (A) - (B)

Tale differenza è così finanziata:

- alienazione di patrim onio per finanz.to debiti fuori bilancio parte corrente

- proventi da contributo per perm es s o di cos truire is critto al titolo IV entrate 600.000,00 - altre (da specificare )

Totale disavanzo di parte corrente -

(13)

VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI

7. Verifica della coerenza interna

L’Organo di Revisione ritiene che gli obiettivi indicati nella relazione previsionale e programmatica e le previsioni annuali e pluriennali siano coerenti con gli strumenti di programmazione di mandato (piano generale di sviluppo) e con gli atti di programmazione di settore (piano triennale dei lavori pubblici, programmazione fabbisogno del personale, piano alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare ecc.)

7.1. Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro coerenza con le previsioni

7.1.1. PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI PUBBLICI

Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’art. 128 del d.lgs.163/2006, è stato redatto conformemente alle indicazioni e agli schemi di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti del 9/6/2005, ed adottato dall’Organo esecutivo entro il 15 ottobre dell’anno 2009.

Trattandosi di programmazione di settore è coerente con il piano generale di sviluppo dell’ente.

Lo schema di programma è stato pubblicato per 60 giorni consecutivi dal 01 dicembre 2009.

Nello stesso sono indicati:

a) i lavori di singolo importo superiore a 100.000 euro;

b) le priorità e le azioni da intraprendere come richiesto dall’art. 128 del d.lgs.163/2006, considerando comunque prioritari i lavori di manutenzione, recupero patrimonio, completamento lavori, progetti esecutivi approvati, interventi con possibilità di finanziamento privato maggioritario;

c) la stima, nell’elenco annuale, dei tempi di esecuzione (trimestre/anno di inizio e fine lavori);

d) gli accantonamenti per:

- accordi bonari (art. 12, DPR n. 554/1999);

- esecuzione lavori urgenti (artt. 146 e 147, DPR n. 554/1999), - esecuzioni indagini, studi e aggiornamento programma.

Per gli interventi contenuti nell’elenco annuale d’importo superiore a 1.000.000 di euro, ad eccezione degli interventi di manutenzione, la Giunta ha provveduto all’approvazione dei progetti preliminari e per quelli di importo inferiore ha approvato uno studio di fattibilità. Lo studio di fattibilità è stato altresì approvato per i lavori di cui all'art.153 del D.Lgs. n. 163/2006 (finanza di progetto).

Per i lavori inclusi nell’elenco annuale è stata perfezionata la conformità urbanistica ed ambientale.

Gli importi inclusi nello schema trovano riferimento nel bilancio di previsione annuale e pluriennale.

I corrispettivi da trasferimento d’immobili di cui al comma 5 ter dell’art. 19 della legge 109/94, previsti nella schede n. 1 e 2b del programma, trovano riferimento nella relazione previsionale e programmatica.

Il programma, dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere trasmesso all’Osservatorio dei lavori pubblici.

(14)

7.1.2. PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE

La programmazione del fabbisogno di personale prevista dall’art.39, comma 1 della legge 449/1997, risulta dalla proposta di delibera allegata alla relazione previsionale e programmatica. Il Collegio rilascerà il previsto parere sull’atto definitivamente approvato.

Trattandosi di programmazione di settore è coerente con il piano generale di sviluppo dell’ente.

L’atto oltre ad assicurare le esigenze di funzionalità e d’ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi non prevede una riduzione della spesa attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale. La principale motivazione risiede nell’intenzione della Amministrazione Comunale di assicurare le sostituzioni di personale a tempo indeterminato assente per lunghi periodi e di reintenalizzare alcuni servizi come ad esempio il servizio bibliotecario: a tale proposito si osserva che in data 15 febbraio 2010 il Collegio ha rilasciato il previsto parere relativo al 1° stralcio della programmazione del fabbisogno di personale anni 2010-2011-2012 in merito all’assunzione di personale per tale servizio

Il Collegio rileva che tale comportamento è corretto in relazione al fatto che la deroga alla riduzione della spesa è possibile in quanto l’Ente, ai sensi dell’art.3, comma 120 della legge 244/07, assicura il rispetto delle tre seguenti condizioni:

- ha rispettato il patto di stabilità nell’ultimo triennio;

- il volume complessivo della spesa di personale in servizio non supera il parametro obiettivo valido ai fini dell’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario (vedi d.p.c.m. 12/9/2003);

- il rapporto medio tra dipendenti in servizio e popolazione residente non supera quello determinato per gli enti in condizioni di dissesto.

Il fabbisogno di personale nel triennio 2010/2012, rispetto al fabbisogno dell’anno 2009 subisce le seguenti modificazioni:

si prevede l’aumento di n. 3 nuove unità a tempo indeterminato da destinare ai servizi bibliotecari a seguito della decisione di non affidare più lo svolgimento di tale servizio a strutture esterne all’Ente

La previsione annuale e pluriennale è coerente con le esigenze finanziarie espresse nell’atto di programmazione del fabbisogno.

Limitazione spese di personale

Le spese di personale, come definite dall’art.1, comma 557 (o comma 562) della legge 296/2006, integrato dal comma 1, dell’art.76 della legge 133/2008 subiscono la seguente variazione:

Anno Importo

2008 7378066

2009 7311931

2010 7746508

2011 7857032

2012 7858535

La Corte dei Conti - Sezione autonomie - con delibera n.16/AUT/2009 del 9 novembre 2009 ha precisato che ai fini della corretta interpretazione delle disposizioni di cui all’art 1, commi 557 e 562, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nelle “spese di personale” non debbono essere computati:

(15)

- gli incentivi per la progettazione interna, di cui all’art. 92 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 (cd. “Codice dei contratti”);

- i diritti di rogito, spettanti ai segretari comunali;

- gli incentivi per il recupero dell’ICI

Re ndiconto 2008

Pr e vis ioni

de finitive 2009

Bilancio di

pr e vis ione 2010

pers onale dipendente 7.259.883 7.221.304 7.595.727

rapporti di collaborazione 1.968 11.808

s om m inis trazioni di lavoro 118.183 19.759 34.500

pers onale ex art.110 Tuel 68.900 104.473

pers onale utilizzato da organis m i es terni

totale 7.378.066 7.311.931 7.746.508

spese correnti 24.090.796 25.309.626 25.745.002

incidenza sulle spese correnti 30,63 28,89 30,09

popolazione residente al 31/12 28.429 28.431 28.769

rapporto spese/popolazione 25.952,60 25.718,16 26.926,58

Il rapporto tra dipendenti e dirigenti alla data del 28/02/2010 è il seguente:

dipendenti a tem po indeterm inato n. 181

dirigenti n. 4

Percentuale

2,21

L'Organo di Revisione ha accertato:

a) che gli istituti contrattuali previsti dall'accordo decentrato sono improntati ai criteri di premialità, riconoscimento del merito e della valorizzazione dell'impegno e della qualità della prestazione individuale del personale nel raggiungimento degli obiettivi programmati dall'ente come disposto dall'art.67 comma 9 della legge 133/08 e che le risorse previste dall'accordo medesimo sono compatibili con la programmazione finanziaria del comune come risultanti dal bilancio di previsione.

b) la compatibilità dei vincoli derivanti dall’applicazione di norme di legge ed in particolare delle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori ai sensi degli artt. 54 e 55 del D.lgs 150/2009,tenuto conto che l’azione di responsabilità per danno patrimoniale riguarda anche gli organismi deputati al controllo sulla compatibilità dei costi.

(16)

7.2. Verifica contenuto informativo ed illustrativo della relazione previsionale e programmatica e della coerenza con le previsioni

La relazione previsionale e programmatica predisposta dall’Organo esecutivo e redatta sullo schema approvato con DPR 3 agosto 1998, n. 326, contiene l'illustrazione della previsione delle risorse e degli impieghi contenute nel bilancio annuale e pluriennale conformemente a quanto contenuto nell'art. 170 del Tuel, nello statuto e nel regolamento di contabilità dell'ente.

Gli obiettivi contenuti nella relazione sono coerenti con le linee programmatiche di mandato e con il piano generale di sviluppo dell’ente.

In particolare la relazione:

a) è stata redatta secondo fasi strategiche caratterizzate da:

- ricognizione delle caratteristiche generali;

- individuazione degli obiettivi;

- valutazione delle risorse;

- scelta delle opzioni;

- individuazione e redazione dei programmi e progetti;

b) rispetta i postulati di bilancio in particolare quello della economicità esprimendo una valutazione delle attività fondata sulla considerazione dei costi e dei proventi;

c) per l'entrata comprende una valutazione generale sulle risorse più significative ed individua le fonti di finanziamento della programmazione annuale e pluriennale;

d) per la spesa è redatta per programmi, per progetti rilevando distintamente la spesa corrente consolidata, quella di sviluppo e quella di investimento;

e) per ciascun programma contiene:

- le scelte adottate e le finalità da conseguire, - le risorse umane da utilizzare,

- le risorse strumentali da utilizzare;

f) individua i responsabili dei programmi e degli eventuali progetti attribuendo loro gli obiettivi generali e le necessarie risorse;

g) motiva e spiega in modo trasparente e leggibile le scelte, gli obiettivi, le finalità che s’intende conseguire e fornisce adeguati elementi dimostranti la coerenza delle stesse con le previsioni annuali e pluriennali, con gli obiettivi di finanza pubblica, nonché con : - le linee programmatiche di mandato (art. 46, comma 3, Tuel);

- il piano generale di sviluppo dell’ente (art. 165, comma 7, Tuel);

- gli strumenti urbanistici e relativi piani d’attuazione;

- il programma triennale e l’elenco annuale dei lavori pubblici;

- la programmazione del fabbisogno di personale;

h) contiene un bilancio consolidato delle previsioni delle aziende o enti collegati e partecipati e per la parte investimenti un bilancio allargato di tutti gli interventi pubblici programmati sul territorio;

i) elenca analiticamente i progetti di opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e non ancora, in tutto o in parte realizzati;

j) contiene considerazioni sulla coerenza dei programmi rispetto ai piani regionali di sviluppo, ai piani regionali di settore ed agli atti programmatori della regione;

k) contiene parametri potenzialmente utili a misurare il grado di raggiungimento del risultato e di riferimento per il controllo , tesi ad evidenziare in termini unitari i costi, i modi e i tempi dell’azione amministrativa;

l)

definisce i servizi e le attività dell’ente e i rispettivi responsabili di procedimento e d’obiettivo, affidando a ciascuno gli obiettivi, le risorse e i tempi d’attuazione; (oppure:

(17)

contiene l’impegno a definire prima dell’inizio dell’esercizio il piano esecutivo di gestione);

m) assicura ai cittadini, agli organismi di partecipazione ed agli altri utilizzatori del bilancio la conoscenza dei contenuti significativi e caratteristici del bilancio annuale, dei suoi allegati e del futuro andamento dell’ente.

8. Verifica della coerenza esterna

8.1. Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto di stabilità Il comma 12 dell’art. 77 bis della legge 133/08, dispone che gli enti sottoposti al Patto di stabilità devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti in termini di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto della riscossione e concessione di crediti (titolo IV delle entrate e titolo II delle uscite), consenta il raggiungimento dell’obiettivo programmatico del patto per gli anni 2010-2011 e 2012. Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo.

Dalla verifica della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con il Patto di stabilità interno risulta che nell’anno 2007 l’Ente ha rispettato il Patto di stabilità 2007 e presenta per l’anno 2007 un saldo di competenza mista positivo di euro 557.104.

Il saldo finanziario di competenza mista dell’anno 2007 risulta dal seguente prospetto:

Parte corrente 2007 Parte in conto capitale * 2007

accertamenti 24.624.748 riscossioni 7.202.743 impegni 23.107.446 pagamenti 8.162.942 saldo (A) 1.517.303 saldo (B) - 960.199 SALDO FINANZIARIO DI COMPETENZA MISTA 2007 (A) + (B) = 557.104

* (al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese da concessione di crediti, nonché delle risorse di cui al c. 8 art. 77-bisL. 133/2008)

- la manovra di miglioramento come disposto dal comma 3 dell’art.77 bis della legge 133/08 è la seguente:

- per l’anno 2010 di euro 501,393,00 - per l’anno 2011 di euro 557.104.00 -

Il Collegio rileva che in vista dell’entrata in vigore delle norme sul Federalismo fiscale le norme sul Patto di Stabilità interno si riferiscono solo fino all’annualità 2011

- dal prospetto allegato al bilancio ai sensi del comma 12 dell’art.77 bis della legge 133/08 gli obiettivi risultano così conseguibili:

anno Saldo previsto Saldo obiettivo

2010 1.565.783 501.393

2011 813.166 557.104

(18)

L'apposito prospetto di cui al comma 12 dell'art.77 bis della legge 133/08, allegato al bilancio di previsione, per la parte relativa ai flussi di cassa, è stato elaborato dal settore finanziario in stretta collaborazione con il settore tecnico che ha indicato la tempistica dei pagamenti in base alla programmazione delle spese del titolo II, in quanto sono stati analizzati, per quanto riguarda la spesa, i pagamenti degli stati d’avanzamento di lavori già autorizzati nonché i pagamenti prevedibili sulle opere da realizzare negli anni 2010/2012, avendo riguardo al cronoprogramma del programma triennale dei lavori pubblici, nonché alle opere programmate in conto capitale e stanziate nel bilancio, ancorché non inserite nel programma opere pubbliche in quanto inferiori a €. 100.000 di valore.

Le previsioni di incasso delle entrate del titolo IV e di pagamento delle spese del titolo II, dovranno essere monitorate durante la gestione al fine di mantenere l’obiettivo di rispetto del patto di stabilità interno.

(19)

VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2010

Ai fini della verifica dell’attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per l’esercizio 2010, alla luce della manovra disposta dall’Ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate.

ENTRATE CORRENTI

Entrate tributarie

Le previsioni di entrate tributarie presentano le seguenti variazioni rispetto alle previsioni definitive 2009 ed al rendiconto 2008:

Rendiconto

Previsioni definitive esercizio

Bilancio di previsione

2008 2009 2010

I.C.I. 4.952.424 5.050.000 5.270.000

I.C.I. recupero evasione 739.881 730.000 600.000

Imposta comunale sulla pubblicità 249.914 250.000 250.000

Addizionale comunale sul consumo di energia elettrica 257.186 264.000 266.000

Addizionale I.R.P.E.F. 1.781.674 1.544.000 1.615.000

Compartecipazione I.R.P.E.F. 364.787 417.753 439.727

Imposta di scopo 0 0 0

Altre imposte 0 26.000 20.000

Ca te goria 1: Imposte 8.345.866 8.281.753 8.460.727

Tassa per l'occupazione degli spazi ed aree pubbliche

Tassa rifiuti solidi urbani (o TIA) 3.552.369 3.800.000 4.113.000

Addizionale erariale sulla tassa smalt.rifiuti 372.289 394.915 411.300

Recupero evasione tassa rifiuti 256.058 151.912 110.000

Tasse ammisione concorsi 901 743 3.000

Ca te goria 2: Ta sse 4.551.607 4.712.570 5.022.300

Diritti sulle pubbliche affissioni 74.825 60.000 75.000

Contributo permesso di costruire 0 0 0

Altri tributi propri 0 0 0

Ca te goria 3: Tributi spe cia li e d a ltre e ntra te tributa rie proprie

Tota le e ntra te tributa rie 12.972.298 13.054.323 13.558.027

75.000 385.000

369.990 365.000

60.000 74.825

(20)

Imposta comunale sugli immobili

Il gettito, determinato sulla base delle aliquote vigenti per l’anno 2010 e sulla base del regolamento del tributo è stato previsto in € 5.270.000 con una variazione di euro 220.000 rispetto alla previsione definitiva 2009 e di euro 317.576 rispetto al rendiconto 2008.

Il minor gettito per abolizione del tributo sull’abitazione principale è stato quantificato in euro 1.750.130 sulla base della certificazione trasmessa entro il 30 aprile 2009 al Ministero dell’Interno.

Tale minor gettito è compensato dalla previsione di maggiori trasferimenti erariali a rimborso per euro 1.750.130.

I trasferimenti erariali in acconto del rimborso attribuiti nel 2009, ammontano ad euro 1.354.483,63.

Gli altri aumenti sul 2009 sono attribuibili a:

 revisione classamento (art. 1, comma 335 legge n. 311 del 30/12/2004, finanziaria 2005);

 immobili non dichiarati o con classamento non coerente (art. 1, comma 336 legge n. 311 del 30/12/2004, finanziaria 2005);

 esenzione per immobili associazioni del terzo settore o connessi a finalità religiose o di culto (art.7, comma 2/bis legge 248/2005);

 immobili condonati;

 aumento base imponibile per nuovi fabbricati ed aree fabbricabili;

 recupero evasione a seguito di accertamento;

 nuova normativa fabbricati rurali ed ex rurali (art. 42 bis, legge 244/07)

Il gettito derivante dall’attività di controllo delle dichiarazioni è previsto in € 600.000, sulla base del programma di controllo indicato nella relazione previsionale e programmatica, tenendo conto anche della proroga dei termini di accertamento.

L’Ente dovrà provvedere a norma dell’art.31, comma 19 della legge 27/12/2002 n. 289 a comunicare ai proprietari la natura di area fabbricabile del terreno posseduto.

Nelle spese è prevista la somma di € 33.000 per eventuali rimborsi di imposta.

Addizionale comunale Irpef.

Il Collegio rileva che l’art. 1, comma 7 del D.L. n. 93/2008, ha stabilito che dal 29/5/2008 e fino alla definizione del nuovo patto di stabilità in funzione dell’attuazione del Federalismo fiscale è sospeso il potere dei Comuni di deliberare aumenti dei tributi, delle addizionali e delle aliquote con esclusione della Tarsu. Il comma 30 dell’art. 77/bis della legge 133/08 conferma tale sospensione per il triennio 2009/2011

Pertanto il Consiglio dell’Ente ha predisposto la bozza di delibera di conferma dell’addizionale Irpef da applicare per l’anno 2010 nella misura del 0,4%

Il gettito è previsto in € 1.615.000 tenendo conto dell'andamento storico delle riscossioni.

Compartecipazione al gettito Irpef.

Il gettito è previsto per un importo di € 344.567 in riduzione e fino a concorrenza dei trasferimenti erariali spettanti all’ente.

(21)

Compartecipazione dinamica al gettito Irpef.

Il Comune avendo rispettato gli obiettivi del Patto di stabilità per l’anno 2008, ha previsto ai sensi dei commi da 189 a 193 dell’art.1 della legge 296/06, una compartecipazione dinamica al gettito Irpef di euro 95.160

sulla base degli stanziamenti rilevati sul sito ministeriale T.A.R.S.U.

Il gettito previsto in € 4.113.000 è stato determinato sulla base delle tariffe deliberate dall’ente. Ai fini del calcolo della percentuale di copertura tra i ricavi sono compresi i contributi da MIUR pari a € 26.000

La percentuale di copertura del costo è pari al 97,39 %, come dimostrato nella tabella seguente:

Rica vi

- da tassa 4.113.000

- da addizionale -

- da raccolta differenziata

- altri ricavi (trasferimento da MIUR) 26.000

4.139.000 Costi

- raccolta rifiuti solidi urbani e assimilati 4.191.399 - raccolta differenziata

- trasporto e smaltimento

- altri costi 58.725

4.250.124 97,39%

Pe rce ntua le di cope rtura Tota le rica vi

Tota le costi

T.O.S.A.P. (Tassa sull’occupazione di spazi ed aree pubbliche)

Il gettito della tassa sull’occupazione di spazi e aree pubbliche è stato stimato in € 385.000 tenendo conto degli stessi elementi utilizzati per la stima negli anni precedenti con una previsione in leggero incremento (5,5%) a seguito rilascio di concessioni per la posa di nuovi supporti pubblicitari.

Contributo per permesso di costruire

E’ stata verificata la quantificazione dell’entrata per contributi per permesso di costruire prevista al titolo IV sulla base della attuazione dei piani pluriennali e delle convenzioni urbanistiche attivabili nel corso del 2010.

I contributi per permesso di costruire sono calcolati in base:

− al piano regolatore in corso di approvazione;

− al piano regolatore vigente in regime di salvaguardia;

− alle pratiche edilizie in sospeso;

− all’andamento degli accertamenti degli esercizi precedenti.

La previsione per l’esercizio 2010, presenta le seguenti variazioni rispetto alla previsione definitiva 2009 ed agli accertamenti degli esercizi precedenti:

(22)

Accertamento 2007

Accertamento 2008

Prev. definitiva 2009

Previsione 2010

4.659.383 3.580.548 3.419.700 4.920.000

La destinazione del contributo al finanziamento di spesa corrente risulta come segue:

- anno 2007 euro 782.112 pari al 16,79% del totale somma destinata a manutenzione ordinaria del patrimonio comunale;

- anno 2008 euro 244.895 pari al 6,9% del totale somma destinata a manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale;

- anno 2009 euro 600.000 pari al 16,8% del totale somma destinata a manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale;

- anno 2010 euro 650.000 pari al 13,21% del totale somma destinata a manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale;

- anno 2011 euro 600.000 pari al 15,82% del totale somma destinata a manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale;

- anno 2012 euro 600.000 pari al 13,69% del totale somma destinata a manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale.

Le percentuali massime applicabili (50% + 25%) di destinazione per l'annualità 2012, non essendo allo stato attuale disciplinate da alcuna norma, sono state mantenute pari a quelle applicabili all'annualità 2011, in virtù del principio della continuità per il perseguimento dei medesimi obiettivi di finanza pubblica. Si rileva comunque che nel caso del Comune di Treviglio la percentuale applicata risulta comunque particolarmente contenuta.

Risorse relative al recupero dell’evasione tributaria

Le entrate relative all’attività di controllo delle dichiarazioni subiscono le seguenti variazioni:

Rendiconto 2007

Rendiconto 2008

Prev. definitive 2009

Prev.2010 Prev.2011 Prev.2012

I.C.I. 300.530 739.881 731.384 600.000 240.000 50.000

T.A.R.S.U. 115.646 256.058 151.912 110.000 40.000 40.000

Si osserva che la diminuzione dei proventi derivanti da tale attività è dovuta alla progressiva ultimazione di tale attività e che nei vari comparti delle entrate tributarie il maggiore imponibile accertato produce entrate in aumento.

Trasferimenti correnti dallo Stato

Il gettito dei trasferimenti erariali è stato previsto sulla base della comunicazione del Ministero dell’Interno delle spettanze pubblicate sul sito internet www.finanzalocale.it

Nei trasferimenti è previsto il rimborso per abolizione Ici sull’abitazione principale per euro 1.750.130

(23)

Il contributo ordinario è stato ridotto per contenimento dei costi della politica (art. 2, commi da 23 a 32 legge 244/07) per euro 101.830,67

Il contributo ordinario è stato ridotto di euro 70.272,97 Per effetto di quanto disposto dal comma 11 dell’art.61 della legge 133/08.

Il contributo per minor gettito fabbricati ex gruppo D, è stato previsto tenendo conto delle precisazioni contenute nella circolare FL n.6/08 del 24/12/08, della nota 27100/2008 del 29/12/08 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del comunicato congiunto Min. Interno e Mef del 23/1/2009.

Dalle certificazioni presentate entro il 31/1/2009, per gli anni dal 2001 al 2005 ai sensi dell’art 2 quater, comma 7 della legge n.189 del 4/12/2008, risulta che l’ente ha ottenuto per tali anni un maggior contributo annuo di euro 174.629,95

Sono previsti trasferimenti dallo Stato per rimborso IVA servizi esternalizzati pari a € 135.000Proventi dei servizi pubblici

Il dettaglio delle previsioni di entrata e spesa dei servizi dell’ente suddivisi tra servizi a domanda individuale, servizi indispensabili e servizi diversi è il seguente:

Entrate prev.

2010

Spese prev.

2010

% di copertura

2010

% di copertura

2009 Asilo nido

346.000 811.049 42,66% 29,00%

Impianti sportivi

Parcheggi e parcometri

510.000 35.015 1456,52% 2323,00%

Mense scolastiche

- Illuminazione votiva

87.000 24.221 359,19% 25,00%

Mercati e fiere

99.000 61.500 160,98% 441,00%

Uso di locali adibiti a riunioni Altri servizi

Totale 1.042.000 931.785 111,83% 81,00%

Servizi a domanda individuale

Si evidenzia che la tabella è riferita alle sole entrate e spese e non anche a proventi e costi.

L’Organo esecutivo con proposta di deliberazione allegata al bilancio, ha determinato la percentuale complessiva di copertura dei servizi a domanda individuale nella misura del 111,83

%.

Sanzioni amministrative da codice della strada

I proventi da sanzioni amministrative sono previsti per il 2010 in € 900.000 e sono destinati con proposta di delibera al 50% negli interventi di spesa alle finalità di cui all’articolo 208, comma 4, del codice della strada, come modificato dall’articolo 53, comma 20, della legge n.

388/00.

(24)

La Giunta nel provvedimento stabilirà le quote da destinare a ogni singola voce di spesa e della preventiva ripartizione è stata data comunicazione al Ministero dei Lavori Pubblici.

La quota vincolata è destinata al Titolo I spesa per euro 450.000

Titolo II spesa per euro 0

In merito alla determinazione della previsione per l’anno 2010 si osserva che la previsione definitiva relativa all'anno 2009 ammonta a € 800.000 e gli accertamenti al 31.12.2009 sono pari a € 782.936. Inoltre si osserva che è previsto un incremento nello svolgimento del servizio di presidio del territorio da parte degli agenti municipali.

L’entrata presenta il seguente andamento:

Accertamento 2007 Accertamento 2008 Prev. def. 2009 Previsione 2010

493.401 539.712 800.000 900.000

La parte vincolata dell’entrata (50%) risulta destinata come segue:

Tipologie di spese Impegni 2008 Prev. def. 2009 Previsione 2010

Spesa Corrente 269.856 400.000 450.000

Spesa per investimenti 0 0 0

Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società

Sono previsti euro 346.000 per prelievo utili e dividendi dai seguenti organismi partecipati:

1. Dividendi YGEA s.p.a. € 200.000

2.

3.

Dividendi CO.GE.IDE € 60.000

4.

Dividendi UNIGAS € 86.000

Tali somme sono derivanti dalla comunicazione da parte delle società dei risultati rilevati dai progetti di bilancio in corso di approvazione

SPESE CORRENTI

Il dettaglio delle previsioni delle spese correnti classificate per intervento, confrontate con i dati del rendiconto 2008 e con le previsioni dell’esercizio 2009 definitive, è il seguente:

(25)

Re ndiconto 2008

Pr e vis ioni

de finitive 2009

Bilancio di

pr e vis ione 2010

Incr e m e nto

% 2010/2009

01 - Pers onale 6.793.681 6.994.329 7.476.689 7%

02 - Acquis to beni di cons . e m aterie pr. 470.115 424.577 333.784 -21%

03 - Pres tazioni di s ervizi 11.917.183 12.974.359 12.960.374 0%

04 - Utilizzo di beni di terzi 401.906 331.581 260.057 -22%

05 - Tras ferim enti 1.957.744 1.969.263 1.983.975 1%

06 - Interes s i pas s ivi e oneri finanziari 1.965.939 1.954.592 1.952.587 0%

07 - Im pos te e tas s e 545.982 614.720 607.537 -1%

08 - Oneri s traordinari ges tione corr. 38.246 42.880 44.000 3%

09 - Am m ortam enti di es ercizio 10 - Fondo s valutazione crediti

11 - Fondo di ris erva 3.324 126.000 3691%

24.090.796 25.309.625 25.745.003 2%

Classificazione delle spese correnti per intervento

Totale spese correnti

Spese di personale

La spesa del personale prevista per l’esercizio 2010 in € 7.476.689,00 riferita a n. 187 dipendenti, pari ad un costo di € 39.982,29 per dipendente, tiene conto della programmazione del fabbisogno, del piano delle assunzioni e degli oneri derivanti dal rinnovo del contratto, quantificati in euro 248.600 mentre per quanto riguarda gli oneri relativi alla contrattazione decentrata la previsione non è stata determinata in quanto non sussistono gli elementi necessari alla sua quantificazione.

L’Organo di Revisione ha provveduto, ai sensi dell’articolo 19, punto 8, della legge 448/01, ad accertare che i documenti di programmazione del fabbisogno di personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa, previsto dall’articolo 39 della legge n. 449/97, e che eventuali deroghe a tale principio siano analiticamente motivate.

L’Ente avendo esternalizzato nell’anno 2009 il servizo elaborazione dati ced non ha provveduto ai sensi dell’art.3, commi 30,31 e 32 della legge 244/07, a rideterminare la dotazione organica in quanto le risorse sono state destinate ad altri servizi.

Spese per incarichi di collaborazione autonoma (art.46 legge 133/08)

Il limite massimo previsto in bilancio per incarichi di collaborazione autonoma è di euro 172.500. I contratti di collaborazione potranno essere stipulati con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge.

(26)

L’ ente ha provveduto all’aggiornamento del regolamento per gli incarichi di collaborazione autonoma sulla base delle disposizioni introdotte dall’art.46 della legge 133/08 ed a trasmetterlo entro 30 giorni alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti.

L’ente pubblica regolarmente nel sito istituzionale i provvedimenti di incarico con l’indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell’ incarico e del compenso.

Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi

In relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, ed al piano triennale di contenimento delle spese di cui all’art.2, commi da 594 a 599 della legge 244/07, si rileva che l’Ente ha previsto un decremento della spesa rispetto all’esercizio 2009.

Trasferimenti

In relazione ai vincoli posti dal patto di stabilità interno, l’incremento della spesa rispetto all’esercizio 2009 è stato contenuto nella misura del 1%.

Fondo di riserva

La consistenza del fondo di riserva ordinario rientra nei limiti previsti dall’articolo 166 del Tuel ed in quelli previsti dal regolamento di contabilità ed è pari al 0,49% delle spese correnti.

(27)

ORGANISMI PARTECIPATI

Nel corso del 2009 l’ente ha provveduto ad esternalizzare i seguenti servizi:

. CED servizio assistenza sistemistica ed informatica.

L’ente ha adottato i provvedimenti di trasferimento delle risorse umane, finanziarie e strumentali in misura adeguata alle funzioni esternalizzate pur mantenendo le risorse umane all’interno dell’Ente.

Per l’anno 2010, l’Ente prevede di esternalizzare i seguenti servizi:

. elaborazione dei cedolini paga dei dipendenti comunali.

Tale previsione comporterà trasferimento delle risorse umane, finanziarie e strumentali in misura adeguata alle funzioni esternalizzate ottenendo la riduzione della dotazione organica, come disposto dal comma 30 dell’art.3 della legge 244/07 di una risorsa in collocamento a riposo.

L’onere a carico del bilancio del Comune per i servizi esternalizzati è così previsto nel bilancio 2010:

Per acquisizione beni e servizi (esclusi acqua, energia elettrica, gas e rifiuti) 100.000

Per trasferimenti in conto esercizio 490.000

Per trasferimenti in conto impianti Per concessione di crediti

Per copertura disavanzi di consorzi, aziende speciali ed istituzioni Per aumenti di capitale non per perdite di società di capitale Per aumenti di capitale per perdite di società di capitale Per altro ( da specificare)

Tutti gli organismi partecipati hanno approvato il bilancio d’esercizio al 31/12/2008 ad eccezione della società Blue Meta spa il cui esercizio sociale termina al 30.06 di ogni anno, e tali documenti risultano allegati al bilancio di previsione.

Non vi sono organismi partecipati che nell’ultimo bilancio approvato presentano perdite che richiedono gli interventi di cui all’art. 2447 del Codice Civile.

(28)

Le società di capitale totalmente partecipate dall’ente locali nell’ultimo bilancio d’esercizio approvato presentavano la seguente situazione:

Debiti di finanziamento 777.353

Personale dipendente ( n. unità al 31/12) 60

Costo personale dipendente 1.372.534

Dalla verifica della situazione economica degli organismi totalmente partecipati o controllati dall’ente risulta quanto segue:

a) organismi che nel preconsuntivo 2009, indicano la possibilità di rispettare il budget e prevedono la distribuzione di seguenti utili:

Organismo Risultato economico 2009 previsto Previsione di distribuzione di utili nel 2010 YGEA SPA L'indicazione è di una chiusura

con un risultato di esercizio in pareggio.

200.000 *

* restituzione all'Ente delle quote di ammortamento dell'avviamento

Il bilancio di previsione tiene conto degli effetti della semplificazione, della varietà e della diversità delle forme associative comunali e del processo di riorganizzazione sovracomunale dei servizi, delle funzioni e delle strutture, per le quali ad ogni amministrazione comunale, dal 1 gennaio 2010 ai sensi dell'art.4 del D.L. 7 ottobre 2008, n.154 è consentita l’adesione ad una unica forma associativa, per gestire il medesimo servizio, per ciascuna di quelle previste dagli

articoli 31

,

32

e

33

del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, fatte salve le disposizioni di legge in materia di organizzazione e gestione del servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti.

L' ente ai sensi dell'art.3, comma 28, della legge n.244/2007, ha adottato delibera motivata in ordine al mantenimento delle partecipazioni sussistendone i requisiti di cui al comma 27.

(29)

SPESE IN CONTO CAPITALE

L’ammontare della spesa in conto capitale, pari a € 24.922.354, è pareggiata dalle entrate ad essa destinate nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge, come dimostrato nel punto 5 delle verifiche degli equilibri.

Indebitamento

Parte delle spese d’investimento previste nel 2010 sono finanziate con devoluzione mutui per € 900.000. Non vengono previsti nuovi mutui o assunzione di altri strumenti finanziari di indebitamento.

In merito alle previsioni di spesa al titolo II ed alle modalità di finanziamento, si osserva che gli investimenti vengono finanziati con:

Alienazioni di immobili 5.106.000

Alienazioni partecipazioni 1.481.000

Alienazione quote Ygea spa (farmacie) 9.000.000

Contributi statali 4.000

Contributi Regionali 924.354

Altri contributi settore pubblico 696.000

Oneri di Urbanizzazione 4.270.000

Monetizzazione aree a standard 2.065.000

Altri contributi 476.000

Devoluzione Mutui 900.000

Totale entrate in conto capitale 24.922.354

.

(30)

INDEBITAMENTO

L’ammontare dei prestiti previsti per il finanziamento di spese in conto capitale risulta compatibile con il limite della capacità di indebitamento previsto dall’articolo 204 del Tuel come modificato dall’art.1, commi 44 e 45 della legge n. 311/2004 e dall’art. 1, comma 698 della legge 296/2006, come dimostrato dal calcolo riportato nel seguente prospetto.

Verifica della capacità di indebitamento

Entrate correnti (Titoli I, II, III) Rendiconto 2008 Euro 26.198.499 Lim ite di im pegno di s pes a per interes s i pas s ivi (15% ) Euro 3.929.774,85 Interes s i pas s ivi s ui m utui in am m ortam ento e altri debiti Euro 1.952.587

Incidenza percentuale s ulle entrate correnti % 7,45%

Im porto im pegnabile per interes s i s u nuovi m utui Euro 1.977.188

Anticipazioni di cassa

E’ stata iscritta in bilancio nella parte entrate, al titolo V, e nella parte spesa, al titolo III, una previsione per anticipazioni di cassa nel limite del 25% delle entrate correnti previsto dalle norme vigenti, come risulta dal seguente prospetto:

Entrate correnti (Titolo I, II, III) Euro 27.384.343

Anticipazione di cas s a Euro 100.000

Percentuale 0,37%

Interessi passivi e oneri finanziari diversi

La previsione di spesa per interessi passivi e oneri finanziari diversi, pari a € 1.952.587 è congrua sulla base del riepilogo predisposto dal responsabile del servizio finanziario dei mutui e degli altri prestiti contratti a tutt’oggi e rientra nel limite di indebitamento previsto dall’articolo 204 del Tuel.

(31)

L’indebitamento dell’ente subisce la seguente evoluzione:

anno

2007 2008 2009 2010 2011 2012

residuo debito 47.384.646 45.085.231 44.082.633 43.454.882 41.165.541 41.164.310 nuovi prestiti 1.350.000 1.849.850 - 2.400.000 - prestiti rimborsati 2.299.415 2.352.598 2.477.601 2.289.341 2.401.231 2.148.706 estinzioni anticipate - - - - tota le fine a nno 45.085.231 44.082.633 43.454.882 41.165.541 41.164.310 39.015.604

Nell’indebitamento sono compresi i prestiti ammortizzati direttamente dall’ente anche se assistiti da contributi a rimborso a carico di altri enti pubblici. Nell’indebitamento non sono compresi i mutui attivati dall’ente locale con ammortamento a totale carico dello Stato ai sensi dell’art.1, comma 75 della legge 311/04.

Gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale registra la seguente evoluzione:

anno 2007 2008 2009 2010 2011 2012

oneri finanziari 2.013.772 1.965.939 1.954.592 1.952.587 1.790.106 1.694.556 quota capitale 2.299.415 2.352.598 2.477.601 2.289.341 2.401.231 2.148.706 totale fine anno 4.313.187 4.318.537 4.432.193 4.241.928 4.191.337 3.843.262 La consistenza del debito al 31/12 di ogni anno rispetto al totale delle entrate correnti al netto dei trasferimenti erariali e regionali è la seguente:

anno

2007 2008 2009 2010 2011 2012

residuo debito al 31/12

45.085.231 44.082.633 43.454.882 41.165.541 41.164.310 39.015.604

entrate correnti

24.624.748 26.198.499 26.836.332 27.384.343 27.100.792 26.836.332 (meno

)trasf.erariali e reg.

4.636.357 6.129.385 6.432.529 5.650.867 5.640.042 5.545.140

entrate correnti nette

19.988.391 20.069.114 20.403.803 21.733.476 21.460.750 21.291.192

rapp.debito/entrate

225,56% 219,65% 212,97% 189,41% 191,81% 183,25%

CONTRATTI DI LEASING

L’ente ha in corso al 1 gennaio 2010 i seguenti contratti di locazione finanziaria:

Contratto Bene utilizzato Scadenza contratto Canone annuo

Banca Agrileasing spa Roma

n.AL4062250020

Automezzo per ser- vizio Scuola-Bus

DIC-2010 24.086,48 +

INDICIZZ. istat

Nella considerazione che, in aderenza a quanto precisato dalla Corte dei Conti con parere n.87/2008 della Sezione controllo della Lombardia, il leasing costituisce una forma di indebitamento ulteriore rispetto a quelle indicate dall'art.3, comma 17 della legge n. 350/2003, l'Organo di revisione ha verificato che i suddetti leasing sono destinati all’acquisizione di investimenti.

(32)

VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ BILANCIO PLURIENNALE 2010-2012

Il bilancio pluriennale è redatto in conformità a quanto previsto dall’articolo 171 del Tuel e secondo lo schema approvato con il d.p.r. n. 194/96.

Il documento, per la parte relativa alla spesa, è articolato in programmi, titoli, servizi ed interventi.

Le spese correnti sono ripartite tra consolidate e di sviluppo.

Gli stanziamenti previsti nel bilancio pluriennale, che per il primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza, hanno carattere autorizzatorio costituendo limiti agli impegni di spesa.

Le previsioni di entrata e di spesa iscritte nel bilancio pluriennale tengono conto:

 dell’osservanza dei principi del bilancio previsti dall’articolo 162 del Tuel e dei postulati dei principi contabili degli enti locali e del principio contabile n. 1;

 dei mezzi finanziari destinati alla copertura delle spese correnti e al finanziamento delle spese di investimento;

 della dimostrazione della capacità di ricorso alle fonti di finanziamento ai sensi dell’articolo 204 del Tuel;

 del tasso di inflazione programmato;

 degli impegni di spesa già assunti ai sensi dell’articolo 183, commi 6 e 7, dell’articolo 200 e dell’articolo 201, comma 2, del Tuel;

 delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare presentate all’organo consiliare ai sensi dell’articolo 46, comma 3, del Tuel;

 del piano generale di sviluppo dell’ente;

 delle previsioni contenute nel programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici;

 delle previsioni contenute negli strumenti urbanistici;

 dei piani economici-finanziari approvati e della loro ricaduta nel triennio;

 della manovra tributaria e tariffaria deliberata o attuabile in rapporto alla normativa vigente;

 della programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all’art. 91 del Tuel;

 del rispetto del patto di stabilità interno;

 del piano delle alienazioni e valorizzazione del patrimonio immobiliare.

(33)

Le previsioni pluriennali 2010-2012, suddivise per titoli, presentano la seguente evoluzione:

Previsione 2010

Previsione 2011

Previsione

2012 Totale triennio

Titolo I 13.558.027 13.413.727 13.292.427 40.264.181

Titolo II 5.671.967 5.662.142 5.567.240 16.901.349

Titolo III 8.154.349 8.024.923 7.976.665 24.155.937

Titolo IV 25.572.354 9.835.100 11.157.100 46.564.554

Titolo V 100.000 2.400.000 2.500.000

Som m a 53.056.697 39.335.892 37.993.432 130.386.021

Avanzo pres unto

Totale 53.056.697 39.335.892 37.993.432 130.386.021

Previsione 2010

Previsione 2011

Previsione

2012 Totale triennio

Titolo I 25.745.002 25.299.561 25.287.626 76.332.189

Titolo II 24.922.354 11.635.100 10.557.100 47.114.554

Titolo III 2.389.341 2.401.231 2.148.706 6.939.278

Som m a 53.056.697 39.335.892 37.993.432 130.386.021

Dis avanzo pres unto

Totale 53.056.697 39.335.892 37.993.432 130.386.021

Entrate

Spese

Le previsioni pluriennali di spesa corrente suddivise per intervento presentano la seguente evoluzione:

Pr e vis ioni 2010

Pr e vis ioni

2011 var .% Pr e vis ioni

2012 var .%

01 - Personale 7.476.689 7.469.309 -0,10 7.480.278 0,15

02 - Acquisto di beni di consumo e materie prime 333.784 328.930 -1,45 333.380 1,35

03 - Prestazioni di servizi 12.960.374 12.712.993 -1,91 12.833.692 0,95

04 - Utilizzo di beni di terzi 260.057 266.142 2,34 270.008 1,45

05 - Trasferimenti 1.983.975 1.894.525 -4,51 1.895.525 0,05

06 - Interessi passivi e oneri finanziari 1.952.587 1.790.106 -8,32 1.694.556 -5,34

07 - Imposte e tasse 607.536 609.056 0,25 611.687 0,43

08 - Oneri straordinari della gestione corrente 44.000 102.500 132,95 42.500 -58,54 09 - Ammortamenti di esercizio

10 - Fondo svalutazione crediti

11 - Fondo di riserva 126.000 126.000 126.000

25.745.002 25.299.561 -1,73 25.287.626 -59

Classificazione delle spese correnti per intervento

Totale s pe s e cor r e nti

Per quanto riguarda le spese di personale è stato previsto un andamento coerente con quanto indicato nell’atto di programmazione triennale del fabbisogno (da aggiornare per il triennio 2010/2012) e con la rideterminazione della pianta organica dell’ente.

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