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Deliberazione Giunta n. 238 del 04/05/2021

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Academic year: 2022

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(1)

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE (SEDUTA DEL 4 MAGGIO 2021)

L’anno duemilaventuno, il giorno di martedì quattro del mese di maggio, alle ore 11.05 presso la Presidenza della Regione Lazio (Sala Giunta), in Roma - via Cristoforo Colombo n.

212, previa formale convocazione del Presidente per le ore 11.00 dello stesso giorno, si è riunita la Giunta regionale così composta:

1) ZINGARETTINICOLA ………... Presidente 7) LOMBARDI ROBERTA ………... Assessore 2) LEODORI DANIELE ………... Vice Presidente 8) ONORATI ENRICA ... “ 3) ALESSANDRI MAURO ...…………... Assessore 9) ORNELI PAOLO …………... 4) CORRADO VALENTINA ... “ 10) TRONCARELLI ALESSANDRA ... “ 5) D’AMATO ALESSIO …...………. “ 11) VALERIANI MASSIMILIANO ... “ 6) DI BERARDINO CLAUDIO ………... “

Sono presenti: gli Assessori Alessandri, Di Berardino, Onorati, Orneli e Troncarelli.

Sono collegati in videoconferenza: gli Assessori Lombardi e Valeriani.

Sono assenti: il Presidente, il Vice Presidente e gli Assessori Corrado e D’Amato.

Partecipa il sottoscritto Segretario della Giunta dottor Luigi Ferdinando Nazzaro.

(O M I S S I S)

Entra nell’aula l’Assessore D’Amato e si collega in videoconferenza l’Assessore Corrado.

(O M I S S I S)

Deliberazione n. 238

(2)

N. 238 del 04/05/2021 Proposta n. 11152 del 23/04/2021

PGC Tipo Mov.

Capitolo Impegno / Accertame

nto

Mod. Importo Miss./Progr./PdC finanz.

Descr. PdC finanz.

Azione Beneficiario

1) P U0000C11919 2021/15783 1

15.000,00 18.01 1.04.01.02.008

Trasferimenti correnti a Università 1.01.02.12

UNIVERSITA' LA SAPIENZA DI ROMA

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OGGETTO: Programma di prevenzione e riduzione del rischio sismico. Attuazione L.R. n.

12/2018. Approvazione dello schema di convenzione relativo al master di secondo livello, per l’A.A. 2020/2021, in “analisi e valutazione del rischio sismico (AVRIS)” tra la Regione Lazio e la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale - Sapienza Università di Roma.

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore ai Lavori pubblici e Tutela del territorio, Mobilità, di concerto con l’Assessore al lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione, Personale VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla Dirigenza ed al personale regionale” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 concernente “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59";

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale 18 dicembre 2018, n. 12 concernente “Disposizioni in materia di prevenzione e riduzione del rischio sismico. Ulteriori disposizioni per la semplificazione e l’accelerazione degli interventi di ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 2016 e successivi”;

VISTA la legge regionale 12 agosto 2020, n. 11 “Legge di contabilità regionale”;

VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26 "Regolamento regionale di Contabilità”;

VISTA la legge regionale 30 dicembre 2020, n. 25, concernente: “Legge di stabilità regionale 2021”;

VISTA la legge regionale 30 dicembre 2020, n. 26, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2020, n. 1060, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023 Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 30 dicembre 2020, n. 1061, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa ed assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa.”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 26 gennaio 2021, n. 20 concernente: “Disposizioni e indirizzi per la gestione del bilancio regionale 2021-2023 e approvazione del bilancio reticolare, ai sensi degli articoli 30, 31 e 32, della legge regionale 12 agosto 2020, n. 11;

VISTA la circolare del Direttore Generale prot. n. 278021 del 30 marzo 2021 con la quale sono fornite le indicazioni relative alla gestione del bilancio regionale 2021/2023;

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VISTA la deliberazione della Giunta regionale 16 marzo 2021, n. 138 con la quale è stato conferito l’incarico ad interim di Direttore della Direzione regionale “Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo” all’Ing. Wanda D’ERCOLE, Direttore della Direzione Generale;

PREMESSO CHE

- ai sensi di quanto disposto dall’art. 2, comma 1, dalla legge regionale 12/2018 la Regione, anche in collaborazione con gli enti locali e attraverso intese con le università, gli enti di ricerca e gli ordini professionali:

a) promuove, svolge ed incentiva lo studio e l’analisi sui fattori di rischio sismico del territorio;

b) monitora il grado di vulnerabilità sismica del territorio regionale, i parametri sismici e i parametri anche potenzialmente precursori, attraverso reti di tipo sismometrico acceleratorio, geodetico e geochimico, in coordinamento con le iniziative a livello nazionale del dipartimento di protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri;

c) cofinanzia il completamento degli studi di microzonazione sismica e il conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici comunali;

d) eroga contributi ai sensi dell’articolo 4;

e) promuove la formazione e l’aggiornamento continuo degli operatori del settore;

CONSIDERATO che:

- l’art. 2, comma 1, lett. e) della legge regionale 12/2018 prevede che la Regione promuove la formazione e l’aggiornamento continuo degli operatori del settore anche in collaborazione con le università quali soggetti altamente qualificati, in possesso di elevata specializzazione e comprovata esperienza nel campo del rischio sismico e nelle relative attività di diffusione della conoscenza e preparazione didattica dei futuri esperti nel richiamato campo scientifico;

- è possibile avvalersi, ai fini dell’affidamento delle attività di ricerca, sviluppo e didattico, di uno specifico Istituto che ha maturato e consolidato un profilo fortemente orientato alle questioni oggetto dell’accordo, quale la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale - Sapienza Università di Roma, che svolge attività di ricerca di livello nazionale ed internazionale nel settore analisi, valutazione e riduzione del rischio sismico e che contribuisce a formare figure professionali specificamente vocate ai temi della prevenzione sismica, mediante il ricorso a metodologie innovative e sperimentali;

- non ricorrono le condizioni di cui all’art. 158, comma 1, del decreto legislativo n. 50/2016 (Servizi di ricerca e sviluppo), in quanto:

 le predette attività non sono svolte nell’esclusivo interesse dell’istituto, ma sono volte all’«accrescimento delle conoscenze scientifiche in una data materia, ossia il perseguimento di finalità più generali direttamente correlate con l’interesse dell’intera collettività» (come evidenziato nella delibera Anac n. 1301/2016);

 i risultati della ricerca eseguita dall’università prescelta, consistente nella definizione e descrizione della procedura messa a punto, non saranno di esclusiva proprietà della Regione Lazio, ma in comproprietà con l’università che fornisce il servizio, potendone fare anche uso nell'ambito dei rispettivi compiti istituzionali;

 per l’esecuzione delle attività oggetto dell’accordo di cui al presente provvedimento, non trattandosi di rapporto di natura sinallagmatica, non è previsto alcun corrispettivo ed è riconosciuto esclusivamente un rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate dalla Facoltà per l’espletamento dell’attività volta a promuove la formazione e l’aggiornamento continuo degli operatori del settore anche in collaborazione con le università quali soggetti altamente qualificati, in possesso di elevata specializzazione e comprovata esperienza nel campo del rischio sismico e nelle

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relative attività di diffusione della conoscenza e preparazione didattica dei futuri esperti nel richiamato campo scientifico;

- ai sensi dell’art. 15 della l. n.241/1990 «anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune»;

PRESO ATTO che la Giunta di Facolta’ di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza Università di Roma, nella seduta, in Meet del 29 marzo 2021, ha approvato lo schema di convenzione finalizzato alla promozione, la formazione e l’aggiornamento continuo degli operatori del settore del rischio sismico;

RITENUTO necessario:

- approvare lo schema di convenzione relativo al master di secondo livello, per l’A.A.

2020/2021, in “analisi e valutazione del rischio sismico (AVRIS)” tra la Regione Lazio e la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale - Sapienza Università di Roma;

DATO ATTO:

 che si è provveduto ad effettuare una puntuale ricognizione dei fondi immediatamente disponibili a valere sul bilancio della Regione Lazio per le finalità di cui al presente atto;

 che gli oneri derivanti dalla presente deliberazione, pari ad un importo complessivo ed omnicomprensivo di 15.000,00 euro, trovano copertura finanziaria a valere sulle risorse attualmente disponibili sul capitolo di spesa U0000C11919 (Piano dei Conti Finanziario:

1.04.01.02), di cui al programma 01 della missione 18, esercizio finanziario 2021;

DELIBERA

le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione:

1. di approvare lo schema di convenzione relativo al master di secondo livello, per l’A.A.

2020/2021, in “analisi e valutazione del rischio sismico (AVRIS)” tra la Regione Lazio e la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale - Sapienza Università di Roma.

L’accordo di cooperazione istituzionale sarà sottoscritto dal Presidente della Regione Lazio o suo delegato.

L’attuazione del presente accordo sarà a cura del Direttore regionale competente in materia di lavori pubblici.

La presente deliberazione è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.

(6)

CONVENZIONE RELATIVA AL MASTER DI SECONDO LIVELLO, PER L’A.A. 2020/2021,

IN “ANALISI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO SISMICO (AVRIS)”

TRA

La Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale (di seguito denominata “Facoltà”), con sede e domicilio fiscale in Roma P.le Aldo Moro,5 – 00185 Roma, C.F. n. 80209930587 rappresentato dal Preside Prof. Antonio D’Andrea

E

la Regione Lazio (nel seguito indicato come Ente), con sede e domicilio fiscale in Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7, 00145 Roma, Codice Fiscale 80143490581, nella persona del Direttore pro-tempore della Direzione regionale competente in materia di lavori pubblici ing. Wanda D’Ercole.

L’Università e la Regione Lazio sono di seguito congiuntamente definiti per brevità anche “Parti” o ciascuna singolarmente “Parte”.

Tra le Parti si conviene e stipula quanto di seguito.

Premesse:

1. la Giunta della Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale ha approvato il 17 Aprile 2019 la richiesta dei Dipartimenti di Scienze della Terra (DST), di Ingegneria Strutturale e Geotecnica (DISG), di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale (DICEA) e Ingegneria Astronautica, Elettrica, Energetica (DIAEE) di attivazione del Master di secondo livello in

“Analisi, Valutazione e Riduzione del Rischio Sismico”, con sede amministrativa presso la Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale.

I requisiti per accedere al master sono di seguito elencati: Laurea di II livello in Ingegneria (civile, industriale, gestionale, per l’ambiente e il territorio); Laurea quinquennale Edile- Architettura; Laurea II livello Architettura; Laurea quinquennale in Architettura; Laurea II livello Scienze e Tecnologie Geologiche (LM 74); Laurea II livello Geofisica (LM 79).

L'oggetto dell'attività sopraindicata è compatibile con i compiti istituzionali Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale e non pregiudica gli stessi.

2. la Legge Regionale 12/2018 al Capo II “Misure per la prevenzione e la riduzione del rischio sismico”, Art. 2 (Misure e attività in materia di prevenzione del rischio sismico), comma 1, dispone che per l’attuazione delle finalità di cui all’articolo 1, comma 1, della medesima legge, la Regione, anche in collaborazione con gli enti locali e attraverso intese con le università, gli enti di ricerca e gli ordini professionali:

a) promuove, svolge ed incentiva lo studio e l’analisi sui fattori di rischio sismico del territorio;

b) monitora il grado di vulnerabilità sismica del territorio regionale, i parametri sismici e i parametri anche potenzialmente precursori, attraverso reti di tipo sismometrico acceleratorio, geodetico e geochimico, in coordinamento con le iniziative a livello

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nazionale del dipartimento di protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri;

c) cofinanzia il completamento degli studi di microzonazione sismica e il conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici comunali;

d) eroga contributi ai sensi dell’articolo 4;

e) promuove la formazione e l’aggiornamento continuo degli operatori del settore;

3. l’art. 2, lett. e) della legge 12/2018 prevede che la Regione promuove la formazione e l’aggiornamento continuo degli operatori del settore anche in collaborazione con le università quali soggetti altamente qualificati, in possesso di elevata specializzazione e comprovata esperienza nel campo del rischio sismico e nelle relative attività di diffusione della conoscenza e preparazione didattica dei futuri esperti nel richiamato campo scientifico;

4. è possibile valersi, ai fini dell’affidamento delle attività di ricerca, sviluppo e didattica, di uno specifico Istituto che ha maturato e consolidato un profilo fortemente orientato alle questioni oggetto dell’accordo, quale la Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale - Sapienza Università di Roma, che svolge attività di ricerca di livello nazionale ed internazionale nel settore analisi, valutazione e riduzione del rischio sismico e che contribuisce a formare figure professionali specificamente vocate ai temi della prevenzione sismica, mediante il ricorso a metodologie innovative e sperimentali;

5. non ricorrono le condizioni di cui all’art. 158, comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016 (Servizi di ricerca e sviluppo), in quanto:

• le predette attività non sono svolte nell’esclusivo interesse dell’Istituto, ma sono volte all’«accrescimento delle conoscenze scientifiche in una data materia, ossia il perseguimento di finalità più generali direttamente correlate con l’interesse dell’intera collettività» (come evidenziato nella delibera Anac n. 1301/2016);

• i risultati della ricerca eseguita dall’Università prescelta, consistente nella definizione e descrizione della procedura messa a punto, non saranno di esclusiva proprietà della Regione Lazio, ma in comproprietà con l’Università che fornisce il servizio, potendone fare anche uso nell'ambito dei rispettivi compiti istituzionali;

• per l’esecuzione delle attività oggetto del presente accordo, non trattandosi di rapporto di natura sinallagmatica, non è previsto alcun corrispettivo ed è riconosciuto esclusivamente un rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate dal Dipartimento per l’espletamento dell’attività di studio e volte ad informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sul rischio sismico e le attività di prevenzione, dovuto all’utilizzo delle risorse umane e materiali da dedicarvi;

6. ai sensi dell’art. 15 della l. n.241/1990 «anche al di fuori delle ipotesi previste dall’articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune»;

- ai sensi dell’art. 5 comma 6 del d.lgs. 50/2016 rientrano tra le fattispecie escluse dall’ambito di applicazione della normativa sui contratti pubblici, gli accordi conclusi

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esclusivamente tra due o più Amministrazioni, qualora siano soddisfatte tutte le seguenti condizioni:

a. l’accordo stabilisce o realizza una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che essi sono tenuti a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che essi hanno in comune;

b. l’attuazione di tale cooperazione è retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;

c. le amministrazioni aggiudicatrici o gli enti aggiudicatori partecipanti svolgono sul mercato aperto meno del 20 per cento delle attività interessate dalla cooperazione;

7. la stipulazione del presente Accordo tra la Regione Lazio e la Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale - Sapienza Università di Roma mira a regolare, in conformità alle previsioni normative sopra richiamate, la realizzazione - in modo complementare e sinergico e in forma di reciproca collaborazione - di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti, rientrante tra le finalità istituzionali proprie degli enti coinvolti;

8. alla base dell’accordo sussiste una divisione di compiti e responsabilità;

9. i movimenti finanziari tra i soggetti che sottoscrivono l’accordo si configurano come ristoro delle spese sostenute, in termini di risorse umane e strumentali da dedicare all’espletamento dell’attività di studio, ricerca e didattica caratterizzate anche dall’utilizzo di metodologie innovative e sperimentali;

10. La Regione Lazio ha aderito in qualità di partner al suddetto Master.

Articolo 1

Le premesse che precedono sono parte integrante del presente accordo.

Articolo 2

- Oggetto della Convenzione -

La presente Convenzione disciplina lo svolgimento in collaborazione fra le Parti delle seguenti attività di interesse comune:

L’obiettivo del Master è quello di fornire conoscenze specifiche ed approfondite nel campo della valutazione, prevenzione e mitigazione del rischio sismico, oltre che dei rischi idraulico e da frana, ad esso correlati, e di gestione del post-sisma.

I risultati attesi al termine del Master sono quelli di formare figure professionali (disaster manager) in grado di fornire una lettura consapevole del rischio sismico, connesso con i rischi idraulici e da frana, in relazione alle vulnerabilità strutturali ed infrastrutturali del territorio, e di natura socio-economica, al fine di intervenire in modo tempestivo ed adeguato in caso di sisma.

Nell’ambito definito al precedente § 1.1,

la Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale per mezzo del Consiglio Didattico Scientifico del Master, si impegna a:

a) individuare gli argomenti delle tesi da assegnare ai partecipanti. I contenuti delle tesi, e gli

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elaborati verranno discussi in sede di esame finale;

b) progettare e produrre del materiale didattico del Master con i loghi dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e la Regione Lazio, nel rispetto delle relative Corporate Identity;

c) erogare e coordinare il Master, per un totale di 60 crediti formativi universitari (CFU);

d) monitorare in continuo sul profitto dei singoli partecipanti, anche mediante momenti di verifica periodici, al fine di pervenire ad una graduatoria finale;

la Regione Lazio, al fine di promuovere la formazione e l’aggiornamento continuo degli operatori del settore come previsto dall’art. 2, co. 1 della L.R. 12/2018, si impegna a finanziare il Master attraverso l’erogazione di Borse di Studio e ad ospitare fino ad un massimo di 8 studenti del Master per lo svolgimento del tirocinio finale. I tirocini saranno attivati a seguito di stipula di apposite convenzioni redatte nel rispetto dei vigenti regolamenti dell’Università relativi rispettivamente ai tirocini curriculari ed a quelli formativi e di orientamento

Articolo 3

Referente – Responsabile del Procedimento

Ciascuna delle Parti indica un Referente della Convenzione. Al Referente compete di rappresentare la parte che l’ha designato per le attività esecutive della Convenzione e di reportistica al proprio interno, nonché di monitorare costantemente l’avanzamento delle attività convenute.

Il Referente per la Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale è il Prof. Giuseppe Sappa in qualità di Direttore del Consiglio Didattico Scientifico del Master.

Il Responsabile del Procedimento per l’Ente è la dott.ssa Sarah Antonelli;

Articolo 4 - Contributo -

La partecipazione al Master è a titolo oneroso, previo pagamento da parte dei partecipanti a favore dell’Università “La Sapienza” della quota individuale della tassa di iscrizione.

A tutti, o parte, degli studenti ammessi al Master sarà assegnata una borsa di studio sulla base della graduatoria di ammissione.

Al fine di contribuire all'erogazione delle borse di studio agli Allievi e alle attività del Master, la Regione Lazio corrisponderà, entro tre mesi dall’avvio delle attività del Master, un importo pari a € 15.000,00 (al netto dell'IRAP e delle trattenute in favore della Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale).

Ai fini del pagamento degli importi di cui sopra, la Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale dovrà emettere una nota di debito, dell'importo massimo di € 15.000,00, che dovrà indicare la causale ed essere intestata a:

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REGIONE LAZIO C.F. 80143490581 - DIREZIONE REGIONALE LAVORI PUBBLICI, STAZIONE UNICA APPALTI, RISORSE IDRICHE E DIFESA DEL SUOLO – Codice Univoco Ufficio: ZVYB2I

Il pagamento del contributo avverrà nel termine di 60 (sessanta) giorni data fattura fine mese.

Il pagamento sarà effettuato mediante bonifico bancario all’IBAN IT 23 U 02008 05227 00010 1179343, relativo al c/c bancario intestato alla Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale - Sapienza Università di Roma

Articolo 5

- Modalità di esecuzione -

Le parti convengono che per quanto attiene allo sviluppo delle attività della presente convenzione, la Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale - fermo restando che il Master dovrà finanziarsi senza aggravio sul proprio bilancio - contribuirà attraverso:

a) la condivisione di competenze e conoscenze sviluppate attraverso attività di ricerca e studi già svolti in precedenza;

b) l'utilizzo di attrezzature ed altre risorse materiali ed immateriali già disponibili in ambito universitario.

Articolo 6

(copertura assicurativa)

La Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale provvederà alla copertura assicurativa contro tutti i rischi di tutti i partecipanti al Master, valida anche fuori dalle strutture universitarie.

Articolo 7 - Durata e recesso -

La presente convenzione avrà inizio con la data di sottoscrizione ed avrà termine al completamento delle attività del Master relative all'anno accademico 2020-2021 e comunque non oltre 18 mesi dalla sottoscrizione. La presente convenzione non è tacitamente rinnovabile.

Le parti convengono espressamente che l'inadempimento, da parte della Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale, anche di uno solo degli obblighi previsti dagli articoli 2 e 11 nonché la violazione da parte di della Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale, degli obblighi di cui all'articolo 6 potrà comportare la risoluzione della presente convenzione, previa comunicazione a mezzo lettera raccomandata A.R. da inviarsi da parte della Regione Lazio alla Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale.

(11)

Articolo 8

- Utilizzo dei segni distintivi delle Parti -

I loghi delle Parti potranno essere utilizzati nell’ambito delle attività comuni oggetto della presente Convenzione. La presente Convenzione non implica alcuna spendita del nome, e/o concessione e/o utilizzo del marchio e dell’identità visiva dell’Università, come anche della Regione Lazio per fini commerciali, e/o pubblicitari. L’utilizzo, straordinario o estraneo all’azione istituzionale, dovrà esser regolato da specifici accordi a titolo oneroso, approvati dagli organi competenti e compatibili con la tutela dell’immagine dell’Università.

Articolo 9

- Trattamento dei dati -

In relazione ai trattamenti di dati personali oggetto della presente Convenzione, l’Università e la Regione Lazio, ciascuna per quanto di rispettiva competenza, si conformano alle disposizioni del Regolamento UE 2016/679 e alla vigente normativa nazionale, impegnandosi a collaborare per quanto possa occorrere all’operativo adempimento delle relative prescrizioni in conseguenza della stipula della presente Convenzione.

Articolo 10 - Comunicazioni -

Qualsiasi comunicazione o notifica richiesta o consentita dalle disposizioni qui contenute sarà eseguita per iscritto e inviata con qualsiasi mezzo atto a comprovarne l’avvenuta ricezione agli indirizzi di seguito indicati:

a. se all’Università: ……….

b. se [all’Ente]: PEC dir.lavoripubblici@regione.lazio.legalmail.it

o all’eventuale diverso indirizzo o destinatario che ciascuna Parte potrà successivamente comunicare all’altra a mezzo di comunicazione inoltrata in conformità a quanto sopra.

Articolo 11

- Codice Etico -

L’Università e l’Ente/Azienda dichiarano di aver preso visione, in sede di perfezionamento della presente Convenzione, dei rispettivi Codici Etici e di Condotta, così come pubblicati nei rispettivi siti istituzionali, ai cui principi etico- comportamentali si conformeranno nell’esecuzione della presente Convenzione.

(12)

Articolo 12

- Controversie -

Le Parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi vertenza che possa nascere dalla interpretazione o esecuzione della presente Convenzione.

Nel caso in cui non sia possibile raggiungere in questo modo un accordo bonario, il Foro di Roma sarà competente in via esclusiva per qualunque controversia inerente la validità, l'interpretazione e l'esecuzione della presente Convenzione.

Articolo 13 - Registrazione e spese -

La presente convenzione, firmata digitalmente, è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art. 4, 5, 6 e 39 del D.P.R. 26.4.1986, n. 131. Le spese per l’eventuale registrazione sono a carico della Parte richiedente.

L’imposta di bollo è a carico della Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale

- Dichiarazione delle parti -

Le Parti, dichiarano che la convenzione non è stata unilateralmente predisposta da una di esse, ma è stata interamente negoziata da entrambe in ogni sua clausola e che pertanto non trovano applicazione le disposizioni di cui agli artt. 1341 e 1342 del codice civile.

“Il presente atto viene letto, approvato articolo per articolo con le premesse e nel suo insieme e sottoscritto dalle Parti con firma digitale in segno di completa accettazione, ai sensi dell’art. 15, comma 2-bis, legge 7 agosto 1990 n. 241 nel rispetto dell'articolo 24 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n.

82 (Codice dell’amministrazione digitale).”

Per la Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale

Il Preside

Prof. Ing. Antonio D’Andrea

PER LA REGIONE LAZIO Direzione regionale lavori pubblici, stazione unica appalti, risorse idriche e

difesa del suolo

Ing. Wanda D’Ercole

(13)

Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all’unanimità.

O M I S S I S

IL SEGRETARIO L’ASSESSORE ANZIANO

(Luigi Ferdinando Nazzaro) (Claudio Di Berardino)

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