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Monitoraggio dei livelli di micotossine in prodotti tipici della Campania freschi e relazione con i punti critici dei processi di trasformazione

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Academic year: 2022

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Monitoraggio dei livelli di micotossine in prodotti tipici della Campania freschi e relazione con i punti critici dei processi di trasformazione

https://www.innovarurale.it/italia/bancadati-ricerca/monitoraggio-dei-livelli-di-micotossine-prodotti-tipici-della-campania

Monitoraggio dei livelli di micotossine in prodotti tipici della Campania

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freschi e relazione con i punti critici dei processi di trasformazione

https://www.innovarurale.it/italia/bancadati-ricerca/monitoraggio-dei-livelli-di-micotossine-prodotti-tipici-della-campania

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Monitoraggio dei livelli di micotossine in prodotti tipici della Campania freschi e relazione con i

punti critici dei processi di trasformazione

Riferimenti Rilevatore SPAGNOLI SARA Regione Campania

Scala territoriale Regionale

Informazioni Strutturali Capofila

Dipartimento di Scienze degli Alimenti - Università Federico II Napoli

Periodo

01/04/2004 - 01/04/2007 Durata

36 mesi Partner (n.) 1

Costo totale

€40.000,00

Contributo concesso

€ 30.000,00 (75,00 %) Risorse proprie

€ 10.000,00 (25,00 %) Stato del progetto Concluso

Abstract

La Campania si caratterizza per una vasta platea di prodotti tipici che veicolano storia, cultura e proprietà organolettiche-nutrizionali. Tali prodotti sono ottenuti rispettando una serie di disciplinari in molti casi stringenti e rigorosi al fine di conservare le caratteristiche e le proprietà di questi prodotti. In taluni casi uno dei passaggi critici di produzione è la fase di essiccazione che se condotta in maniera inidonea consente la colonizzazione e la crescita di muffe produttrici di micotossine. Questi prodotti del metabolismo fungino devono essere abbattuti il più possibile per dare ai consumatori un prodotto che alle caratteristiche dei prodotti tipici associ anche salubrità e sicurezza.La bonifica dalle micotossine per via chimica o fisica non consente nella maggior parte dei casi di conservare le caratteristiche organolettiche e di tipicità dei prodotti per cui occorre approntare delle modifiche di processo per trovare il migliore equilibrio tra la tipicità e la salubrità dei prodotti selezionati.Il progetto ha consentito di verificare in prima battuta se tale pericolo in taluni prodotti è reale o sovrastimato; dopodiché sono state poste in essere delle deroghe ai disciplinari per prevenire l'accumulo delle micotossine specie nei passaggi di deidratazione dei prodotti.Parallelamente per alcuni prodotti si creerà per la prima volta un database di dati sulla presenza o meno di micotossine che permetterà di valorizzarne anche i loro pregi dal punto di vista della sicurezza oltre che degli aspetti organolettici e culturali.La ricerca ha contribuito alla compilazione di disciplinari regionali maggiormente idonei alla produzione di prodotti tipici sicuri ed a basso impatto sulla salute dei consumatori.

Obiettivi

minimizzazione del contenuto di MT negli alimenti identificati come tipici della Regione Campania mantenendo inalterate le qualità organolettiche e nutrizionali del prodotto oltre che la sua tipicità; proporre deroghe ai disciplinari da poi divulgare in maniera capillare utilizzando metodologie di trasferimento convenzionali e innovativi rivolti agli operatori del settore, alle associazioni di categoria e alle professionalità già introdotte nel settore agro-alimentare.

Contenuti

Tipologia di ricerca Ricerca applicata / orientata Sperimentazione

Area disciplinare

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4.5 Nutrizione e igiene alimentare Area problema

602 Proteggere gli alimenti per l’uomo ed i mangimi dai microrganismi pericolosi e dalle tossine naturali 411 Componenti della tipicità dei prodotti primari e dell’agroindustria e controllo dei processi produttivi

804 Processi di comunicazione, formazione professionale, assistenza tecnica e consulenza ai coltivatori e allevatori Ambiti di studio

6.3.1. Prodotti tipici/tradizionali

15.1.1. Sicurezza alimentare/Tutela consumatore 16.1.1. Nutrizione e salute umana

10.1.1. Condizionamento prodotti, conservazione e distribuzione Parole chiave

disciplinare di produzione controllo tossine

catene alimentari Ambito territoriale Regionale

Destinatari dei risultati Produttori agricoli

Associazioni di produttori, cooperative, consorzi, ecc.

Aziende di condizionamento e conservazione dei prodotti agricoli Beneficiari indiretti dei risultati

Consumatori Distretto produttivo Risultati Attesi

Prodotto innovativo atteso

Monitoraggio e sorveglianza dei livelli di varie micotossine in alcuni dei prodotti tipici regionali che in particolare sono sottoposti durante la loro produzione ad un processo qualsiasi di deidratazione

Natura dell'innovazione Innovazione di processo

Caratteristiche dell'innovazione Agronomiche

Biotecnologiche

Forma di presentazione del prodotto Protocolli e disciplinari

Pubblicazioni

Impatti dell'innovazione Miglioramento qualitativo Si

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione

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Tutela biodiversità Salute consumatori

Prodotto innovativo atteso

modifiche in deroga ai disciplinari di produzione

Natura dell'innovazione Innovazione di processo

Caratteristiche dell'innovazione Agronomiche

Biotecnologiche

Forma di presentazione del prodotto Protocolli e disciplinari

Pubblicazioni

Impatti dell'innovazione Miglioramento qualitativo Si

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Tutela biodiversità

Salute consumatori Risultati Realizzati

Prodotto innovativo realizzato

modifiche in deroga ai disciplinari di produzione

Natura dell'innovazione Innovazione di processo

Caratteristiche dell'innovazione Agronomiche

Biotecnologiche

Forma di presentazione del prodotto Protocolli e disciplinari

IMPATTI DELL'INNOVAZIONE Miglioramento qualitativo Si

Impatti ambientali e sociali dell'innovazione Tutela biodiversità

Salute consumatori

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Partenariato Ruolo Capofila Nome

Dipartimento di Scienze degli Alimenti - Università Federico II Napoli Responsabile

ALBERTO RITIENI alberto.ritieni@unina.it Dettagli

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