Statica
Studia le condizioni i equilibrio dei corpi
Per sistemi puntiformi si ha equilibrio quando la somma delle forze ` e nulla
per sistemi estesi ` e importante anche dove le forze sono applicate
Effetto di pi` u forze
Se due forze sono opposte e applicate nello stesso punto, l’effetto totale ` e nullo
Se i punti di applicazione sono diversi, ma stanno sulla stessa retta parallela alle due forze, l’effetto ` e sempre nullo
Posso quindi spostare il punto di applicazione di una forza su questa retta, senza modificarne l’effetto.
Se ho due forze le cui linee di applicazioni si incontrano in un punto,
Momento
di una coppia di forze
L’azione di una coppia ` e descritta dal momento ~ M definito da
1
Il modulo di ~ M ` e dato dal prodotto di una delle due forze per la distanza delle rette di applicazione
2
M ha direzione perpendicolare al piano su cui stanno le forze ~
3
il verso ` e determinato dalla rotazione che la coppia provoca e si trova con la regola della mano destra
la distanza tra le rette di applicazione si chiama il braccio della coppia
di forze
Momento
di una forza rispetto a un punto
Si pu` o definire il momento rispetto ad un punto
1
Il suo modulo ` e il prodotto della forza per la distanza del punto dall’asse di applicazione di questa
2
La direzione ` e perpendicolare al piano individuato dalla forza e dal punto
3
Il verso ` e dato sempre dalla regola della mano destra.
E possibile riassumere questa definizione nella formula ` M = ~r × ~ ~ F
dove ~r ` e la posizione del punto di applicazione della forza rispetto al punto
dove ` e calcolato il momento
Equazioni cardinali della statica
Un corpo fermo in equilibrio non pu` o essere accelerato
Un corpo fermo in equilibrio non pu` o essere messo in rotazione.
se un corpo non ` e messo in accelerazione e in rotazione, potrebbe comunque traslare con velocit` a costante, ma questo non ` e molto rilevante in statica
Le condizioni espresse sopra mi portano alle equazioni cardinali della statica
La prima dice che la somma di tutte le forze che agiscono su un corpo (la risultante) deve essere nulla
P
i ~ F i = ~ R = 0
La seconda afferma che deve essere nulla la somma dei momento P
i M ~ i = ~ M tot = 0
Indipendenza dal punto di applicazione
Questa seconda equazione, in generale, ` e sensata solo se si precisa rispetto a quale punto sono calcolati i momenti. Infatti cambiando punto da A a B
M ~ A = ~r A × ~ F i M ~ B = ~r B × ~ F i M ~ A − ~ M B = (~r A − ~r B ) × ~ F i Quindi, sommando tutte le forze
M ~ A tot − ~ M B tot = (~r A − ~r B ) × ~ R
Poich´ e per` o la risultante, in statica, ` e nulla, i due momenti sono identici
Applicazioni della statica
altalena
Padre e figlio piccolo stanno sulla stessa altalena: possono stare in
equilibrio?
Applicazioni della statica
leve
Leve
per medici e farmacisti
Se applico delle forze tutte tra loro parallele, le posso sostituire con la somma delle forze applicata in un punto, detto il centro di massa per la gravit` a questo punto si chiama baricentro
in ogni volumetto di un corpo la forza di gravit` a applicata ` e F = ρ V g
ρ ` e la densit` a o massa volumica del corpo il peso specifico ` e ρ g
poich´ e la risultante delle forze, per definizione, ` e applicata nel baricentro, il momento rispetto al baricentro deve essere nullo Ne segue che
P
i ρ g (x i − x B ) = 0
E quindi, se g ` e costante
Equilibrio
Se risultante e momento totale delle forze su di un corpo sono nulli, il corpo ` e in equilibrio
Il baricentro deve cadere all’interno di un poligono che congiunge i punti d’appoggio del corpo
possiamo avere tre tipi di equilibrio, a seconda del comportamento del corpo per piccoli spostamenti dall’equilibrio
1
Il corpo ritorna alla situazione iniziale: stabile
2
il corpo si allontana sempre pi` u dalla situazione iniziale:
instabile
3