Prevenzione e trattamento
dell’ansia matematica
Di Katarina Andrejic Chiara Faggiani
Dhea Longo
L’ansia matematica
L’ansia matematica può essere definita come una forma specifica di ansia che si esplicita in sentimenti di tensione, pensieri preoccupanti e cambiamenti fisici che interferiscono con la manipolazione di numeri e la risoluzione di problemi matematici in una vasta gamma di situazioni di
vita quotidiana e accademica.
L’ansia matematica
L’ansia matematica può causare reali sintomi ed emozioni negative negli adulti ma anche nei bambini
Perdita di sicurezza Paranoia
Panico
Comportamenti passivi
L’ansia matematica
Ha ripercussioni specifiche sugli aspetti personali e sociali della vita Esclusione da carriere legate alla matematica
(Ashcraft e Ridley, 2005; Maloney e Beilock, 2012)
Stato socio – economico inferiore
(SES; Ritchie e Bates, 2013)
Aumento dei costi sanitari
(Reyna, Nelson, Han e Dieckmann, 2009)
L’ansia matematica
Tra il 17 ed il 30% della popolazione presenta ansia matematica
(Ashcraft e Moore, 2009; Johnston Wilder et al., 2014)
L’ansia matematica
L’ansia matematica spesso è il risultato di esperienze negative
durante l’apprendimento matematico a scuola o a casa
Tra gli studenti universitari l’ansia matematica invece colpisce circa l’11%
(Richardson e Suinn, 1972)
L’ansia matematica
L’evitamento matematico può rapidamente trasformarsi in ansia matematica, attraverso un circolo vizioso
(Ken Shores, 2005)
Uno studente ansioso, convinto di non essere bravo in matematica, evita la materia e ci mette poco impegno
Lo studente ha gap di conoscenze importanti e quando si ritrova a confrontarsi con problemi più difficili la sua ansia aumenta
Prevenzione a casa
e nelle scuole
A casa: i genitori/caregiver
Il problema
L’autostima e la fiducia in ambito matematico dei bambini è più correlata alle aspettative ed alle percezioni dei genitori che ai risultati scolastici e
all’atteggiamento di qualsiasi professore (Secada, 2001)
Proprio per questo è importante lavorare sulla famiglia, insegnando ai genitori a riconoscere l’ansia matematica nei loro figli, ad affrontare i propri preconcetti nei confronti dellamatematica e ad incoraggiarli a svolgere coi propri figli attività che risultino significative e divertenti.
Incoraggiare l’interesse in matematica e scienze
Condividere con loro momenti educativi legati alla matematica
Partecipare a workshops con i propri figli
Stabilire buoni rapporti con gli insegnanti
Avere alte aspettative e controllare i loro risultati Far sapere loro che
possono avere successo
Parlare dell’importanza della matematica per avere successo
Controllare che
frequentino corsi di alto livello
Diventare consapevoli dei propri eventuali problemi con la matematica per evitare di trasmettere paure e preoccupazioni
Controllare che i propri figli partecipino regolarmente alle lezioni
Parlare loro dell’ansia matematica in modo che essi comprendano che è una reazione emotiva che può essere controllata
A casa: i genitori/caregiver
La Prevenzione: Stenmark et al. 1986
Partecipare a workshops con i propri figli
Family Math Nights
Si basa sul fatto che il coinvolgimento dei genitori può cambiare l’atteggiamento dei bambini nei confronti della matematica.
Le Family Math Nights consistono nel coinvolgere le famiglie portandole all’interno delle scuole e facendole partecipare come gruppo ad attività matematiche.
In questo modo sarà possibile per i genitori capire che cosa i loro figli stiano imparando e come le insegnanti lo stiano spiegando per poterlo poi anche replicare a casa.
A scuola: gli insegnanti
Il problema
Gli insegnanti e il sistema scolastico possono influenzare enormemente lo sviluppo dell’ansia matematica.
Proprio per questo è importante che essi assumano un ruolo più proattivonell’incoraggiare gli studenti ad essere
entusiasti nei confronti della matematica ed a vedere se stessi come abili solutori di
problemi matematici (Furner & Berman, 2003)
A scuola: gli insegnanti
Il problema
Come sostiene Oberlin (1982) 5 tecniche d’insegnamento possono causare ansia matematica:
05 03
01
04 02
Coprire il programma problema dopo
problema Assegnare lo stesso compito
a tutti gli studenti
Assegnare problemi matematici come punizione per un cattivo comportamento
Insistere sul fatto che vi sia un solo modo corretto di
svolgere il problema Assegnare compiti
scritti ogni giorno
A scuola: gli insegnanti
La prevenzione: Cruikshank (1992)
Dimostrare agli studenti il loro apprezzamento per la matematica
Mostrare gli usi pratici della matematica nelle attività di tutti i giorni
Fare in modo che le attività risultino di successo, stimolanti Rendere la matematica
divertente
Adattare il proprio
programma e metodo di insegnamento agli
interessi degli studenti
Fare in modo che la matematica ABBIA UN SENSO, con metodi di insegnamento adeguati
A scuola: gli insegnanti
La prevenzione: Woolfolk (1995)
Evitare che studenti molto ansiosi debbano performare in pubblico
Evitare di richiedere prestazioni in tempi stretti se non necessario
Sviluppare delle alternative ai test scritti
Usare la competizione con cautela
Assicurarsi che le
istruzioni date risultino chiare
Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della matematica
Marylin Curtain-Phillips
« Per imparare la matematica gli studenti devono essere incoraggiati ad esplorare, immaginare e pensare invece che semplicemente imparare ad applicare regole e procedimenti »
A scuola: gli insegnanti
La prevenzione
A scuola: gli insegnanti
Interventi per la riduzione dell’AM: Hackworth (1992)
Discutere e scrivere dei propri sentimenti nei confronti della matematica
Enfatizzare e valorizzare i modi unici di apprendimento del singolo
Sviluppare tecniche positive e calmanti per affrontare la paura della matematica
Intervenire attivamente e creare tecniche di problem solving personali
Apprendere metodi di studio che permettano di riconoscere differenti modi per assimilare le informazioni
Acquisire familiarità sia con i concetti matematici che con i metodi di studio
Costruire fiducia nelle proprie capacità matematiche attraverso graduali ma ripetuti successi
Trattamenti per la riduzione dell’ ansia
matematica
Trattamenti per ridurre l’AM
Vi sono 3 principali categorie di trattamento:
Trattamenti che utilizzano strategie cognitive per fronteggiare l’ansia
matematica: cambiare mindset, tecniche di rilassamento o desensibilizzazione sistematica
Metodi di stimolazione neuropsicologica: stimolazione trans-cranica utile a modulare l’attività corticale in regioni che possono facilitare il controllo emotivo dei sentimenti negativi legati alla matematica
Esercizi matematici e miglioramento delle strategie matematiche
Trattamenti per ridurre l’AM
1. Tramite strategie cognitive: Suinn e Richardson (1971)
Studio rispetto agli effetti benefici del rilassamento e della desensibilizzazione sistematica per alleviare l’ansia e per migliorare le prestazioni matematiche degli studenti universitari
Tre gruppi:1. Training per ridurre l’AM tramite rilassamento e creazione di sensazioni positive 2. Training per ridurre l’AM tramite desensibilizzazione (secondo il paradigma
tradizionale)
3. Gruppo di controllo: non viene ricevuto alcun trattamento
Risultati: i gruppi 1 e 2 hanno avuto una diminuzione significativa dell’ansia rispetto al gruppo di controllo MA solo il gruppo 2 (con la desensibilizzazione) ha mostratoprestazioni matematiche più elevate
Trattamenti per ridurre l’AM
1. Tramite strategie cognitive: Park, Ramirez e Beilock (2014)
Hanno dimostrato la correlazione positiva tra scrittura espressiva ed il miglioramento delle prestazioni nelle attività di calcolo negli studenti universitari con AM grave
Partecipanti: studenti con AM grave e lieve i quali sono stati spartiti casualmente al gruppo di scrittura espressiva o al gruppo di controllo
Risultati: Gli studenti con AM grave che hanno eseguito la scrittura espressiva hanno ottenuto un miglioramento significativo nelle prestazioni matematicheUna possibile motivazione sta nel fatto che la scrittura sia di ausilio per la ruminazione di pensieri e liberi la memoria di lavoro
2011: utilizzato questo metodo con ragazzi di prima superiore, anche qui dimostrato come la scrittura sia di ausilio, soprattutto per chi sperimenti AM grave
Trattamenti per ridurre l’AM
2. Stimolazione neuropsicologica: Sarkar et al. (2014)
Hanno testato questa tecnica con adulti con AM grave e lieve stimolando la corteccia prefrontale dorsolaterale destra/sinistra
Risultati:• Tempi di reazione più brevi nei compiti decisionali post stimolazione negli adulti con AM grave• Tempi di reazione più lunghi e prestazioni peggiori post stimolazione negli adulti con AM lieve
Trattamenti per ridurre l’AM
3. Strategie matematiche: Superkar, Iuculano, Chen e Menon (2015)
Hanno indagato l’effetto del training matematico sull’ansia matematica e sulle abilità aritmetiche su bambini di età compresa fra i 7 ed i 9 anni
Procedimento:1. corso intensivo di tutoraggio matematico di 8 settimane con 3 sessioni settimanali da 40/45 minuti
2. risonanza magnetica pre/post allenamento durante i quali eseguivano semplici attività di addizione e attività di controllo
3. somministrazione questionario per AM ed etichettati rispetto al livello di ansia.
Trattamenti per ridurre l’AM
3. Strategie matematiche: Superkar, Iuculano, Chen e Menon (2015)
Risultati:1. Pre formazione: risposte neurali aberranti e connettività circuiti emotivi a livello dell’amigdala2. Post formazione: no attività aberranti a livello dell’amigdala, diminuzione AM 3. Bambini con ansia grave ed ansia lieve: post formazione benefici in termini di
prestazione nei compiti aritmetici e diminuzione AM
Trattamenti per ridurre l’AM
3. Strategie matematiche: Berkowitz et al. (2013)
Hanno indagato l’effetto positivo attività matematiche domestiche strutturate tra genitori con AM grave e figli (bambini di 1 elementare)
Procedimento: sono state utilizzate due app (BedTime e Learning Together) che offrono compiti di matematica (conteggio, geometria, calcolo, probabilità etc).Il gruppo controllo ha utilizzato un app di lettura.
Risultati: miglioramento prestazioni matematiche per gruppo sperimentale in 1 anno e nessun effetto sul gruppo di controlloCorrelazione tra uso dell’app nei genitori con ansia grave e prestazioni migliori dei figli l’ansia
matematica dei genitori influisce sulle prestazioni dei figli
Trattamenti per ridurre l’AM
Confronto fra trattamenti (Passolunghi, De Vita, Pellizzoni, 2020)
Verificare/confrontare gli effetti dei tipi di training (tramite strategie cognitive e attraverso il miglioramento delle strategie matematiche) sull’ansia matematica
Verificare gli effetti dei diversi tipi di training utilizzando un test standardizzato che valuti l’insieme delle abilità matematiche
Obiettivi
Trattamenti per ridurre l’AM
Confronto fra trattamenti (Passolunghi, De Vita, Pellizzoni, 2020)
224 studenti della 4° primaria, caucasici, madrelingua italiani e di stato socioeconomico medio
Assegnazione randomizzata ai 3 gruppi di training:
1.
76 bambini per il training ansia matematica (strategie cognitive)
2.
76 bambini per il training strategia matematica
3.
72 bambini per il gruppo di controllo (lettura ed illustrazione di fumetti)
Partecipanti
Trattamenti per ridurre l’AM
Confronto fra trattamenti (Passolunghi, De Vita, Pellizzoni, 2020)
Strumenti
Ansia generalizzata: The Revised Children's Manifest Anxiety Scale—Second Edition (RCMAS- 2; Reynolds, Richmond, Sella, Scozzari, & Di Pietro, 2012) nella versione breve
Ansia matematica: questionario The Abbreviated Math Anxiety Scale (AMAS;
Caviola, Primi, Chiesi, & Mammarella, 2017; Hopko, Mahadevan, Bare, & Hunt,
2003)
Trattamenti per ridurre l’AM
Confronto fra trattamenti (Passolunghi, De Vita, Pellizzoni, 2020)
Strumenti
Abilità matematiche (nella fase post-test): MAT-M4 (Amoretti et al., 2007).
Scala “Number”
Abilità verbali: Primary Mental Abilities (PMA) Verbal meaning subtest (Thurstone & Thurstone, 1981)
Abilità matematiche (nella fase pre-test): MAT-M3 (Amoretti, Bazzini, Pesci, &
Reggiani, 2007). Scala "Number"
Trattamenti per ridurre l’AM
Confronto fra trattamenti (Passolunghi, De Vita, Pellizzoni, 2020)
I tre metodi di training sono stati ideati per guidare i bambini partendo da questioni generali (presentazione e comprensione degli argomenti)
all'applicazione della strategia.
Ogni fase di training divisa in due sessioni:
1.
proporre i contenuti
2.
consolidare i contenuti discussi
Metodi di training
Trattamenti per ridurre l’AM
Confronto fra trattamenti (Passolunghi, De Vita, Pellizzoni, 2020)
Sessioni di training svolte una volta a settimana per un totale di 8 sessioni da 60 min (Intervallo di 15 settimane tra valutazione pre-test e post-test)
Metodi di training
Trattamenti per ridurre l’AM
Confronto fra trattamenti (Passolunghi, De Vita, Pellizzoni, 2020)
Risultati
I risultati hanno evidenziato una riduzione dell’ansia matematica sia nel gruppo training strategie cognitive che nel gruppo training strategia matematica, ma non nel gruppo di controllo
Il training strategie cognitive ha mostrato solo effetti di near transfer nella riduzione del
livello AM, ma nessun far transfer , non
essendoci alcun miglioramento delle capacità
matematiche.
Trattamenti per ridurre l’AM
Confronto fra trattamenti (Passolunghi, De Vita, Pellizzoni, 2020)
Risultati
Inoltre, un miglioramento significativo delle abilità matematiche è stato osservato solo nel gruppo training strategia matematica.
I risultati hanno mostrato che il training per la strategia
matematica ha influenzato e migliorato non solo l'abilità
matematica ( near transfer ), ma ha anche contribuito a
una diminuzione del livello di ansia matematica sotto
forma di far transfer.
Trattamenti per ridurre l’AM
Confronto fra trattamenti (Passolunghi, De Vita, Pellizzoni, 2020)
Risultati
Infine, non è emersa nessuna riduzione significativa dell’ansia GENERALIZZATA in nessuno dei 3 gruppi.
Come previsto, né il training AM né il training strategia
matematica hanno portato a un far transfer di ansia generale, che è stata utilizzata come variabile di controllo poiché
(a)
nessuno dei due training ha mirato a questo aspetto specifico
(b)