COMUNE DI MODICA PROVINCIA DI RAGUSA

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Geol. MICHELE ZOCCO n°ORG SICILIA 1199 del 04/06/1993 – Sede: Via Orazio Giorgio Pluchino, n.10 - 97015 MODICA (RG) - P.I. 00945250884 – CF ZCCMHL65D28F258W - email: michelezocc ogeol@gmail.com

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COMUNE DI MODICA

PROVINCIA DI RAGUSA

OGGETTO:

INTESTATARI DEL PROGETTO:

ELABORATO:

Geologo

REDATTO VERIFICATO APPROV ATO COD.

COMMESSA FASE REV. DATA

Marzo 2019

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2 1) PREMESSA

La presente relazione idrogeologica è stata redatta per il progetto: Provvedimento autorizzatorio unico regionale V.I.A.- A.I.A, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs 152/2006 e s.m.i.. Intestatario:

ZooAvicola Giannone & C. s.n.c., Via Aguglie Pozzallo n 5, P.I. 00807780887.

L’analisi degli elementi di carattere geologico-idrogeologico è stata effettuata in conformità alle prescrizioni di legge di cui all'allegato (5) della Deliberazione 4 febbraio 1977 del Comitato dei Ministri per la tutela delle acque dall'inquinamento ed ai sensi della L.R. 15 maggio 1986 n° 27, del DL 4/2003 art 113 e del D.L. vo 152/2006 tab. 3 e art.94.

In riferimento alle norme sulla tutela delle fonti di approvvigionamento idrico pubblico - D.P.R.

24 maggio 1988 n° 236 e D.M. 26 Marzo 1991, sono stati analizzati i possibili rapporti di interferenza tra il sito ed eventuali opere di presa comunali.

2) INQUADRAMENTO GEOGRAFICO

Secondo la base cartografica dell' I.G.M., scala 1:25000, Foglio 276 della Carta d'Italia, l'area rilevata è compresa tra il settore orientale della tavoletta "Scicli" e quello occidentale della tav.

Ispica, scala 1:25000, Foglio 276, Carta d'Italia, base cartografica I.G.M..

Figura 1 Stralcio IGM

Sito

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3

Figura 2 – Coordinate W GS84 N 36.79 6061° - E 14.829554°

Figura 3 – Stralcio satellitare da Google Earth

SITO SITO

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4

Figura 4 – Stralcio CTR 651020

.

Figura 5 - F° 149 p/lle 159, 593 del C atasto di Modica.

159 SITO

593

SITO

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5 3) GEOMORFOLOGIA

L'area possiede in generale una morfologia collinare degradante verso S, le principali depressioni morfologiche sono rappresentate dall’incisione del torrente Cava della Gisana a sud-sudovest del sito.

L’andamento morfologico generale è legato alla natura litologica, ai caratteri giaciturali delle formazioni affioranti ed alla tipologia delle strutture tettoniche, il cui orientamento ha in parte condizionato le direttrici principali del deflusso idrico superficiale, con versanti vallivi da moderatamente acclivi, fino a molto inclinati o sub-verticali in corrispondenza delle principali incisioni torrentizie.

L’idrografia è caratterizzata dal’impluvio del torrente di Cava della Gisana e da incisioni torrentizie secondarie ed aree di impluvio, interessate da fenomeni occasionali di ruscellamento superficiale di origine meteorica.

Dal punto di vista geomorfologico sono presenti coperture eluviali, microforme carsiche di superficie e giunti di tensione sub-verticali, con possibilità di fenomeni di alterazione al di sotto del mantello detritico superficiale.

Le forme antropiche sono rappresentate da, viabilità extraurbana, opere di sistemazione agraria e rurale, trincee, fronti di scavo, edifici isolati, locali cantinati, cisterne.

Nel dettaglio il sito presenta una quota di circa 290-300 m slm, è caratterizzato da una morfologia con lieve pendenza verso sudovest ed inclinazione topografica i ≤ 15°, rientrando nella categoria topografica T1.

4) CONDIZIONI TOPOGRAFICHE

Figura 6: Categoria topografica del sito

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Geol. MICHELE ZOCCO n°ORG S ICILIA 1199 del 04/06/1993 – S ede: Via Orazio Giorgio P luchino, n.10 - 97015 MODICA (RG) - P.I. 00945250884 – CF ZCCMHL65D28F 258W - email: m ichelezoccogeol@gmail.com

7 7 5) GEOLOGIA LOCALE

Dal rilevamento geologico e dai dati relativi a sondaggi e perforazioni effettuati nell’area in esame sono stati riscontrati i seguenti termini litologici:

- CALCARENITI E CALCARENITI-MARNOSE

Sono costituite da rocce calcarenitiche dure, stratificate e fratturate, aventi colorazione bianco-cristallino e spessore di circa cm 30-50, a queste sono alternati strati calcarenitico- marnosi di colore giallo chiaro, più teneri dei precedenti, spessi circa 50-80 cm.

Inferiormente si passa gradualmente a banchi calcarenitici giallognoli di circa 1-2 m, inglobanti grosse lenti calcarenitiche molto cementate ed alternati a livelletti marnoso-limosi più teneri. I termini più profondi sono costituiti da calcisiltiti e calcisiltiti-marnose di colore cenerino, in strati di 20-40 cm.

Dal punto di vista stratigrafico, considerate le caratteristiche litologiche sopramenzionate, tali termini sono riferibili rispettivamente alla "Alternanza Calcarenitico-Marnosa", al "Livello a Banconi" del Membro Irminio ed al Membro Leonardo della Formazione Ragusa.

Sulla base della letteratura geologica, l'unità litostratigrafica anzidetta, costituita da sedimenti depositatisi in ambiente marino poco profondo, sarebbe ascrivibile cronologicamente all'Oligocene sup. - Miocene inferiore-medio.

Per quanto riguarda l'aspetto tettonico-strutturale, nell'ambito della geologia regionale l'area in oggetto risulta collocata nel settore occidentale dell'avampaese ibleo, dove si evidenziano direttrici strutturali orientate principalmente in senso NE-SO e NO-SE.

Nelle zone limitrofe sono presenti faglie dirette orientate principalmente in senso NE-SO, riconducibili ad eventi tettonici di età post-miocenica.

A tali strutture tettoniche è inoltre da riferire la presenza di giunti di origine tensionale per lo più normali ai piani di stratificazione; da un punto di vista giaciturale gli strati presentano immersioni sub-orizzontali.

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9 6) CONDIZIONI GENERALI DI RISCHIO GEOLOGICO (PAI)

Dall’analisi delle condizioni generali di rischio geologico, il sito non figura nella cartografia dei Dissesti e della Pericolosità Geomorfologica del P.A.I. non rientra tra le aree a rischio idraulico (bacino 084 - tav. n. 651020 - 7).

Figura 8 – Stralci cartografia PAI

SITO p. 159 SITO p. 593

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11 Sotto l'aspetto idrogeologico generale, l'area è caratterizzata dalla presenza dominante di termini litoidi fratturati (F. Ragusa); questi, in relazione alle caratteristiche litologiche e strutturali descritte precedentemente, possiedono una permeabilità variabile da media ad alta, localizzata, di tipo secondario, legata principalmente a fenomeni di fratturazione ed a processi dissolutivi con sviluppo di eventuali fenomeni carsici.

Dall'analisi dei caratteri idrogeologici dell'area, si è evidenziato un andamento generale delle curve isopiezometriche con deflusso idrico sotterraneo preferenziale orientato verso sud-sudest.

La profondità della superficie piezometrica è di circa 150 m al di sotto del piano campagna con un'escursione media stagionale variabile intorno a metri 5-10 (salvo variazioni legate ad eventi pluviometrici eccezionali).

Lo spessore produttivo dell’acquifero è stimabile intorno a 20 metri, con una circolazione idrica legata principalmente alla rete di fratture e cavità presenti.

8) RISORSE IDRICHE SOTTERRANEE

Il sito in oggetto ricade nel settore centro-meridionale del bacino idrografico torrente Modica, compreso nell’area n.9, definita dal Genio Civile di Ragusa nello studio sulle risorse idriche disponibili della provincia di Ragusa.

Sito

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14 9) PERMEABILITA’ IN SITO

La copertura detritico-eluviale, spessa circa 1,00 m, presenta un grado di permeabilità medio ( K » 10^-3m/s), di tipo primario.

Nel substrato calcarenitico è presente una permeabilità secondaria impostata su discontinuità tensionali e singenetiche, dove l’inclinazione dei giunti varia da 70°-60° circa, fino a sub- orizzontale negli interstrati.

In funzione dei parametri riportati in tabella 1, sviluppando gli algoritmi di Kiraly L.,1969; Louis C.,1974; Scesi L. & Saibene L. 1986-1988, modificati da Bruno G. & Pagliarulo R. - è ricavabile il valore di riferimento della permeabilità in sito (

K

s) relativa alla porzione superficiale del substrato roccioso, tale valore rappresenta comunque un dato puramente indicativo.

= a

³

x f / ע ^{x 12}

⁺

^a

₁

^{x f}

₁

^{x Km}

₁

⁺

a

2

x f

2

x Km

₂

a (cm ) 0,15 apertura media delle fratture non riempite

a₁(cm ) 0,15 apertura media delle fratture r iempite da materiale argilloso

a2(cm ) 0,15 apertura media delle fratture r iempite da meteriale sabbioso

g (cm /s^2) 980 accelerazion e di gravità

f.a ^{(cm ^-1)} 0,025 freque nza media delle fratture non riempite

f.a₁(cm ^-1) 0,025 freq. media delle fratture riempite da materiale argilloso

f.a2 ^{(cm^-1)} 0,025 freq media delle fratture r iempite da materiale sabbioso

V (cm ^2/s) 1 viscosità cinematica dell'acqua a 20 ° C

Km₁(cm /s) 1,00E-08 permeabilità media del materiale argilloso

Km₂^{(cm /s)} 1,00E-03 permeabilità media del materiale sabbioso

K (cm/s) = 6,89E-03 K (m/s)

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15 10) SINTESI CONCLUSIVA

In definitiva, per quanto riguarda il Progetto: Provvedimento autorizzatorio unico regionale V.I.A.- A.I.A, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs 152/2006 e s.m.i.. Intestatario: ZooAvicola Giannone & C. s.n.c., Via Aguglie Pozzallo n 5, P.I. 00807780887, considerati i diversi aspetti di tipo morfologico, geomorfologico, idrogeologico, geologico, litostratigrafico e geostrutturale, caratterizzanti il sito interessato, ubicato in territorio di Modica, c/da Scorrione-Busita, risulta:

Le unità lito-stratigrafiche affioranti sono rappresentate prevalentemente da successioni rocciose carbonatiche riconducibili alle alternanze calcarenitico-marnose della Formazione Ragusa, tali successioni sono attraversate da strutture tettoniche con orientamento preferenziale in direzione NE-SO.

Nel dettaglio, il sito possiede una morfologia con lieve inclinazione verso sud, dal punto di vista geomorfologico si evidenziano coperture eluviali, affioramenti rocciosi carbonatici con giunti di tensione sub-verticali, forme da dissoluzione, alterazione e ruscellamento superficiale.

In relazione alle condizioni generali di stabilità relative al sito in esame, non si evidenziano fenomeni di dissesto gravitativo in atto, o potenziali, non si evidenziano problematiche di carattere idraulico.

Dall’analisi delle condizioni generali di rischio geologico, il sito non è attraversato da faglie, non è soggetto ad interferenza diretta con la falda acquifera, non rientra nelle zone soggette a pericolosità Idraulica e geomorfologica del PAI ((bacino 084 - tav. n. 651020 – 7). Il sito non rientra nell’area di salvaguardia dell’opera di presa delle acque “Santa Maria”, considerata la profondità della falda idrica sotterranea, la cui superficie piezometrica è attestata a circa 150 m dal piano campagna, e la struttura idrogeologica dell’acquifero produttivo, confinato al tetto da banchi calcareo-marnosi a bassa permeabilità, non si evidenziano condizioni significative di vulnerabilità della falda in corrispondenza del sito in esame.

Sarà comunque evitata la concentrazione e/o lo stoccaggio di sostanze potenzialmente inquinanti, a meno di adeguate misure di prevenzione volte al completo isolamento degli inquinanti ed alla totale impermeabilizzazione dei siti eventualmente interessati.

In definitiva, dall’analisi degli elementi di carattere geologico, geomorfologico, idrogeologico ed idraulico generale, non si evidenziano condizioni di incompatibilità idrogeologico-ambientale con le attività produttive svolte in sito (allevamenti avicoli).

Modica, Marzo 2019

Geol. Michele Zocco

COMUNE DI MODICA PROVINCIA DI RAGUSA

COMUNE DI MODICA

K

= a

x f / ע x 12

a

x f

x Km

a

x f

x Km

x f / ע ^{x 12}

^a

^{x f}

^{x Km}