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Procura Europea e giudice nazionale

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Academic year: 2022

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Testo completo

(1)

STRUTTURA DI FORMAZIONE DECENTRATA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Antonio Corbo, Giovanni Giacalone, Valeria Piccone, Gianluigi Pratola,

Roberto Giovanni Conti, Gian Andrea Chiesi

Segreteria Organizzativa:

presso la Corte di Cassazione Ufficio del Massimario

tel. 06.68832125/2337 – fax 06.6883411 email:formazione.decentrata.cassazione@giustizia.it

Procura Europea e giudice nazionale

Corte Suprema di Cassazione

Roma, 29 novembre 2021, ore 15.00 Aula Virtuale Teams

Struttura di formazione decentrata della Corte di cassazione Programma

Introduzione

DOMENICOCARCANO

PRESIDENTE AGGIUNTO DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Relazioni

PAOLASPAGNOLO

PROFESSORESSA DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE

IL CONTROLLO DI LEGITTIMITÀ’ SUI PROVVEDIMENTI CAUTELARI PERSONALI IN TEMA DI GRAVI INDIZI

VITTORIOPAZIENZA

CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

GLI APPRODI DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI IN TEMA DI CONCRETEZZA E ATTUALITA’ DELLE ESIGENZE

ANTONELLAMARANDOLA

PROFESSORESSA DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE

LE PRESUNZIONI: LO STATO DELL’ATTUALE DELLA

DISCIPLINA

PIEROGAETA

SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE

LE PROBLEMATICHE GIURISPRUDENZIALI IN TEMA

DI DURATA DELLA MISURA

Dibattito

Coordinamento:

ALESSANDRABASSI

CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Conclusioni:

ANTONIOCORBO

CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Report a cura di:

MARIACRISTINAAMOROSO

MAGISTRATO ADDETTO ALL’UFFICIO DEL MASSIMARIO DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Programma

Introduzione

DOMENICOCARCANO

PRESIDENTE AGGIUNTO DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Relazioni

PAOLASPAGNOLO

PROFESSORESSA DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE

IL CONTROLLO DI LEGITTIMITÀ’ SUI PROVVEDIMENTI CAUTELARI PERSONALI IN TEMA DI GRAVI INDIZI

VITTORIOPAZIENZA

CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

GLI APPRODI DOTTRINALI E GIURISPRUDENZIALI IN TEMA DI CONCRETEZZA E ATTUALITA’ DELLE ESIGENZE

ANTONELLAMARANDOLA

PROFESSORESSA DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE

LE PRESUNZIONI: LO STATO DELL’ATTUALE DELLA

DISCIPLINA

PIEROGAETA

SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE

LE PROBLEMATICHE GIURISPRUDENZIALI IN TEMA

DI DURATA DELLA MISURA

Dibattito

Coordinamento:

ALESSANDRABASSI

CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Conclusioni:

ANTONIOCORBO

CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Report a cura di:

MARIACRISTINAAMOROSO

MAGISTRATO ADDETTO ALL’UFFICIO DEL MASSIMARIO DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Indirizzi di saluto PIETRO CURZIO

PRIMO PRESIDENTE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

GIOVANNI SALVI

PROCURATORE GENERALE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

LAURA KODRUŢA KÖVESI

PROCURATORE CAPO EUROPEO

ANTONIO CORBO

COMPONENTE DELLA STRUTTURA DI FORMAZIONE DECENTRATA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

GIANLUIGI PRATOLA

COMPONENTE DELLA STRUTTURA DI FORMAZIONE DECENTRATA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Presiede LUIGI SALVATO

PROCURATORE GENERALE AGGIUNTO DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Ne discutono

DANILO CECCARELLI

PROCURATORE EUROPEO PER L’ITALIA STRUTTURA E FUNZIONI DELLA PROCURA EUROPEA

PASQUALE FIMIANI

SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

RAPPORTI TRA PROCURA EUROPEA,PROCURE DELLA REPUBBLICA E PROCURA GENERALE PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE

MICHELE CAIANIELLO

PROFESSORE DI DIRITTO PROCESSUALE PENALE NELL’UNIVERSITÀ DI

BOLOGNA

ATTI DI INDAGINE DELLA PROCURA EUROPEA E GARANZIE PER LINDAGATO

GAETANO DE AMICIS CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

COMPETENZA E FUNZIONAMENTO DELLA PROCURA EUROPEA NELLA COGNIZIONE DEL GIUDICE

Conclude MARGHERITA CASSANO

PRESIDENTE AGGIUNTO DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Report

ANDREA VENEGONI

MAGISTRATO ADDETTO ALL’UFFICIO DEL MASSIMARIO DELLA CORTE DI CASSAZIONE

LUDOVICA GIANCOLA E GIORGIA ANDREA FELTRI IN TIROCINIO PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE

(2)

OGGETTO

Per effetto della decisione di esecuzione UE 2021/856 del 26 maggio 2021, la Procura Europea – precisamente: European Public Prosecutor’s Office, anche generalmente indicata anche con l’acronimo E.P.P.O. – ha iniziato a svolgere le sue attività di indagine a partire dal 1° giugno 2021.

La nuova Autorità investigativa e requirente, prevista dall’art. 86 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, istituita con il regolamento UE 2017/1939 del 12 ottobre 2017, e divenuta operativa anche a seguito di disposizioni nazionali di

“adeguamento”, quali, per l’Italia, la legge 4 ottobre 2019, n. 117, c.d. “legge di delegazione europea”, nonché il successivo d.lgs. 2 febbraio 2021, n. 9, è competente, al momento, a svolgere indagini su reati che attentano agli interessi finanziari dell’Unione Europea.

Estremamente significative sono le conseguenze che, nell’esperienza giudiziaria, saranno determinate dalla istituzione della Procura Europea e dalla sua attività, ed evidente è l’esigenza di definire in modo stabile i rapporti e le interazioni tra la stessa e le Autorità giudiziarie nazionali.

Per una trattazione più efficace ed organica delle questioni, appare utile, in primo luogo, un’analisi della struttura, dei moduli organizzativi e delle “competenze”

del nuovo Organismo, come disegnati dalla articolata disciplina sovranazionale.

È centrale, poi, l’esame del tema relativo alla distribuzione delle “competenze” tra Procura Europea e Procure della Repubblica, nella prospettiva dell’ordinamento giuridico italiano. Vengono in rilievo, a tale proposito, diversi profili problematici o comunque da

precisare, anche per la loro assoluta novità.

Risulta innanzitutto necessaria una più chiara individuazione delle materie riservate all’intervento del nuovo Organismo sovranazionale; in questa prospettiva, ad esempio, si pensi alla categoria dei reati

«indissolubilmente» connessi, la cui definizione, almeno ad avviso dei primi interpreti, appare di non agevole soluzione.

Un approfondimento, inoltre, deve essere riservato alla articolata disciplina concernente i contrasti, le richieste di consenso all’esercizio di indagini da parte di E.P.P.O. in casi altrimenti di “competenza”

delle Autorità nazionali, e la trattazione dei procedimenti “rinviati” a queste ultime dalla Procura Europea, e nella quale un ruolo fondamentale è attribuito dal d.lgs. n. 9 del 2021 alla Procura generale presso la Corte di cassazione.

Una specifica attenzione, quindi, deve essere prestata all’individuazione delle regole relative agli atti di indagine compiuti dagli organi di E.P.P.O., alle garanzie spettanti alla difesa, ed alle eventuali patologie derivanti dalla violazione di tali garanzie o dalla difformità rispetto al modello legale prefissato.

Appare importante, ancora, una riflessione sugli strumenti a disposizione delle parti del processo per far valere davanti al giudice le questioni di

“competenza” tra la Procura Europea e le Procure della Repubblica o di giurisdizione rispetto ad altri Stati o di violazione delle disposizioni concernenti il funzionamento di E.P.P.O., e, conseguentemente, sugli istituti giuridici di riferimento nell’ordinamento processuale nazionale, nonché sugli effetti delle pertinenti decisioni giudiziali.

METODOLOGIA

Gli argomenti saranno analizzati con relazioni tematiche, svolte da Magistrati requirenti e giudicanti e Professori Universitari. Il primo approfondimento avrà ad oggetto struttura e funzioni della Procura Europea. Saranno poi esaminate le problematiche connesse alla distribuzione delle “competenze” tra Procura Europea e Procure della Repubblica, in particolare avendo riguardo alla individuazione dell’area d’intervento spettante al nuovo Organismo sovranazionale ed alle procedure che regolano i rapporti tra questo e le Autorità nazionali. Si dedicherà, quindi, attenzione alla disciplina concernente il compimento degli atti di indagine da parte della Procura Europea e le garanzie spettanti alla difesa. Si procederà, infine, all’analisi dei poteri del giudice in materia e degli effetti delle sue decisioni. Gli interventi saranno svolti in tempi contenuti in modo da sollecitare il confronto e le domande dei partecipanti.

DESTINATARI

L’incontro è destinato ai Consiglieri ed ai Sostituti Procuratori Generali della Suprema Corte, ai Magistrati addetti all’Ufficio del Massimario e del Ruolo, ai laureati in tirocinio presso la Corte e la Procura Generale, a tutti i Magistrati di merito, agli Avvocati, ai docenti universitari ed agli altri professionisti interessati.

Responsabili del corso:

ANTONIO CORBO,GIANLUIGI PRATOLA

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