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1.1) Verifica se le seguenti matrici sono ortogonali: A =

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(1)

Universit` a degli Studi di Roma Tor Vergata. Corso di Laurea in Matematica.

Geometria 2 a.a. 2016-17 esercizi

Matrici ortogonali e isometrie

1.1) Verifica se le seguenti matrici sono ortogonali: A =

1 3

1 2

1 1 6

3

1

2

1 6

1

3

0 −

2

3

, B =

1 2

3

2 3 2

12

!

.

1.2) Completa la matrice B =

2

2

2

2

!

in modo che sia ortogonale con determinante 1. Considera l’applicazione lineare f di R

2

in s` e, che ha B come matrice associata rispetto alla base canonica in dominio e codominio. L’applicazione f ` e la rotazione antioraria di quale angolo?

1.3) Considera assegnato un sistema ortonormale di riferimento nel piano euclideo E

2

. Determina le equazioni della rotazione R

π/3

: E

2

→ E

2

di un angolo α = π/3 rispetto all’origine. Determina inoltre l’immagine, rispetto a R

π/3

, della retta di equazione cartesiana x − y = 1.

1.4) Denota con E

3

lo spazio affine numerico E

3

= E

3R

, con prodotto scalare euclideo e riferimento standard R. Determina le equazioni della rotazione ψ

0

di angolo π/3 attorno alla retta l di equazione parametrica x =

0 0 0

+ t

1 0 0

orientata da v =

1 0 0

.

1.5) Considera fissato un riferimento ortonormale R = (O, (v

1

, v

2

, v

3

)) nello spazio euclideo E. Sia R una rotazione di centro O e sia R

0

= (O, (v

10

= R(v

1

), v

20

= R(v

2

), v

30

= R(v

3

))). La linea dei nodi ` e l’intersezione tra < v

1

, v

2

> e < v

10

, v

20

> se tale intersezione ha dimensione 1, ed ` e

< v

1

> altrimenti. L’angolo α (con 0 ≤ α < 2π) ` e l’angolo tra v

1

e la linea dei nodi. L’angolo β ( con 0 ≤ β ≤ π) ` e l’angolo tra v

3

e v

30

. L’angolo γ (con 0 ≤ γ < 2π) ` e l’angolo tra la linea dei nodi e v

10

.

Mostra che: R = R

γ

◦R

β

◦R

α

ove R

α

sia la rotazione di asse v

3

e angolo α, ove R

β

sia la rotazione di asse la linea dei nodi e angolo β, ove R

γ

sia la rotazione di asse v

30

e angolo γ. Gli angoli α, β e γ sono detti angoli di Eulero. Le rotazioni attorno agli assi coordinati permettono quindi di descrivere la struttura di tutte le rotazioni di centro O dello spazio euclideo di dimensione 3.

1.6) Sia V lo spazio vettoriale delle matrici quadrate 2 × 2 reali. Siano A

1

= 1 0 1 0

!

, A

2

= 1 1

0 0

!

, A

3

= 0 0 1 1

!

, A

4

= 0 0 0 1

!

. Sia f l’endomorfismo di V tale che f (A

1

) = A

1

,

f (A

2

) = A

1

− A

2

, f (A

3

) = A

3

+ A

4

, f (A

4

) = A

3

+ A

4

. Determina la matrice associata a f nella

base A

1

, A

2

, A

3

, A

4

(risp. nella base standard).

(2)

Cenni di soluzione

1.1) Verifica se le seguenti matrici sono ortogonali : A =

1 3

1 2

1 1 6

3

1

2

1 6

1

3

0 −

2

3

, B =

1 2

3 2

3 2

12

!

Basta controllare che A

t

A = I e B

t

B = I. In alternativa, si verifica che le colonne di A formano una base ortonormale di R

3

, e che le colonne di B formano una base ortonormale di R

2

. 1.2) Completa la seguente matrice in modo che sia ortogonale con determinante 1 : B =

2

2

2

2

!

. Considera l’applicazione lineare f di R

2

in s` e, che ha B come matrice associata rispetto alla base canonica in dominio e codominio. L’applicazione f ` e la rotazione antioraria di quale angolo?

La seconda colonna di B deve avere norma 1 e deve essere ortogonale alla prima colonna. Poich´ e si chiede che il determinante sia 1, la matrice cercata ` e B =

2

2

2 2

2 2

2 2

!

, che ` e la matrice della rotazione antioraria di angolo π/4.

1.3) Considera assegnato un sistema ortonormale di riferimento nel piano euclideo E

2

. Determina le equazioni della rotazione R

π/3

: E

2

→ E

2

di un angolo α = π/3 rispetto all’origine. Determina inoltre l’immagine, rispetto a R

π/3

, della retta di equazione cartesiana x − y = 1.

1.4) Denotiamo con E

3

lo spazio affine numerico E

3

= E

3R

, con prodotto scalare euclideo e riferimento standard R. Determina le equazioni della rotazione ψ

0

di angolo π/3 attorno alla retta l di equazione parametrica x =

0 0 0

+ t

1 0 0

orientata da v =

1 0 0

.

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