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PROGRAMMA DEL CORSO DI GEOGRAFIA FISICA E RISCHI GEOMORFOLOGICI

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Academic year: 2022

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PROGRAMMA DEL CORSO DI GEOGRAFIA FISICA E RISCHI GEOMORFOLOGICI

SETTORE SCIENTIFICO GEO/04

CFU 10

ATTIVITÀ DI DIDATTICA INTERATTIVA (DI)

 Le attività di Didattica interattiva consistono, per ciascun CFU, in un'ora dedicata alle seguenti tipologie di attività:

Redazione di un elaborato per ciascuna macro area in cui è suddiviso il programma del corso Partecipazione a forum tematici esplicativi

Lettura area FAQ

Svolgimento delle prove in itinere con feedback

TESTO CONSIGLIATO  Risorse bibliografiche

CASTIGLIONI (1991). Geomorfologia. UTET, Torino.

MacKnight T.L. & Hess D. (ed Italiana DRAMIS F.) (2005).

CICCACCI S. (2010). Le forme del rilievo. Mondadori Università-“Sapienza” Università di Roma.

LUPIA PALMIERI E., PAROTTO M (2008). Il globo terrestre e la sua evoluzione.6a edizione.Zanichelli, Bologna.

MacKnight T.L. & Hess D. (ed ItalianaGeografia Fisica, Comprendere il paesaggio. Ed. Piccin, Padova - 649 pagg.

(Titolo originale: Physical Geography: a landscape appreciation (2002) Pearson Education, Prentice Hall Inc.).

PEREGO S.:"Cartografia . Lettura delle Carte Topografiche (2004)

MODALITÀ DI VERIFICA DELL' APPRENDIMENTO

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 La prova finale consiste in un questionario a scelta multipla composto da 30 domande con 4 possibili risposte.

L'accesso alla prova scritta è consentito solamente a coloro che abbiano superato almeno due elaborati proposti nelle sezione di Didattica Interattiva e dopo aver visualizzato almeno 80% delle videolezioni presenti in piattaforma.

OBBLIGO DI FREQUENZA

 Obbligatoria online. Ai corsisti viene richiesto di visionare almeno l'80% delle videolezioni presenti in piattaforma e superare almeno due elaborati proposti nella sezione di Didattica Interattiva

PROGRAMMA DIDATTICO: ELENCO VIDEOLEZIONI/MODULI

 il corso è suddiviso in cinque moduli: il primo  tratta i fondamenti della geografia fisica, il secondo esamina le diverse tipologie di rischio geomorfologico, il terzo richiama le principali attività umane che influiscono in negativo o in positivo sul modellamento terrestre, il quarto fornisce indicazioni, anche laboratoriali, sulla cartografia  e su strumenti digitali come i GIS, il quinto propone casi concreti per una completa comprensione degli argomenti.

       Primo modulo:  concetti basilari di Geografia fisica 1)       I concetti chiave della disciplina

2)       Le forme del paesaggio

3)       Le forze endogene ed esogene

4)       Agenti endogeni  modellatori del rilievo terrestre 5)       Agenti esogeni modellatori del rilievo terrestre  6)        L’atmosfera e l’idrosfera

7)       I cambiamenti climatici 8)       Il modellamento dei versanti

9)       Cause e fattori della instabilità dei versanti 10)   Corsi d’acqua e sistemi idrografici

11)   Un esempio di analisi dei processi fluviali 12)   Le forme dei ghiacciai

13)   Il carsismo e la morfologia carsica 14)   La morfologia eolica

15)   la morfologia costiera

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16)   La morfologia vulcanica 17)   Il suolo

18)   Esempi di analisi di interdipendenza dei fenomeni naturali  Secondo modulo: I rischi geomorfologici

19)   Le problematiche ambientali 20)   I concetti di pericolosità e rischio 21)   I rischi dell’ambiente fluviale 22)   I rischi dell’ambiente costiero 23)   I rischi dell’ambiente glaciale

24)   I rischi geomorfologici relativi alle aree montane 25)   Analisi geomorfologica dei fenomeni franosi 26)   Il rischio idro-geologico

27)   Il rischio sismico 28)   La vulnerabilità urbana

Terzo modulo: Le attività umane che agiscono in negativo o in positivo sul modellamento terrestre

29)   La mobilità umana 30)   L’Urbanesimo

31)   Strutture agrarie e insediamento rurale 32)   Gli spazi economici

33)   Lo spopolamento delle aree rurali e montane 34)   I trasporti

35)   La sostenibilità  e le aree protette 36)   L’educazione ambientale

37)   Le Raccomandazioni dell’Unione Europea

Quarto modulo: la cartografia e gli strumenti di analisi geografica

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38)   La cartografia: concetti basilari

39)   Lettura ed interpretazione di carte storiche 40)   Lettura ed interpretazione di carte tematiche 41)   Lettura e interpretazione di carte  a diverse scale 42)   Le carte topografiche per leggere il paesaggio urbano 43)   Elementi basilari per l’utilizzo dei GIS

44)   Elaborazione di carte con i GIS  a scala regionale 45)   Elaborazione di carte con i GIS  a scala nazionale

46)   Documenti e dati statistici per leggere i fenomeni geografici 47)   La lettura del paesaggio e lo spazio urbano

48)   Dalle mappe al piano regolatore: come interpretare la documentazione urbana  

Quinto modulo: casi di studio

ATTIVITÀ DI DIDATTICA EROGATIVA (DE)

 Le attività di didattica erogativa consistono, per ciascun CFU, nell'erogazione di 6 videolezioni corredate di testo e questionario finale.

•Il format di ciascuna videolezione prevede il video registrato del docente che illustra le slide costruite con parole chiave e schemi esemplificativi.

•Il materiale testuale allegato a ciascuna lezione corrisponde a una dispensa (PDF) c con le informazioni necessarie per la corretta e proficua acquisizione dei contenuti trattati durante la lezione.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

Le competenze che il corso intende potenziare sono le seguenti:

·         Acquisire i concetti base della geografia fisica;

·         Analizzare le conseguenze dell’agire dell’uomo sull’ambiente;

·         Acquisire I concetti di pericolosità e rischio e saperli contestualizzare;

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·         saper analizzare le caratteristiche e le vulnerabilità di alcuni ambienti (fluviale, costiero, di versante, etc).

·         Utilizzare appropriatamente il linguaggio specifico della cartografia.

OBIETTIVI FORMATIVI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEI RISULTATI DI APPRENDIMENTO PREVISTI NELLA SCHEDA SUA

 L’obiettivo principale del corso è fornire agli studenti le conoscenze di base di geografia fisica per guidarli nella comprensione e nella lettura del Sistema Terra. Si intende  così favorire la comprensione dei processi che modellano il paesaggio, esaminando in particolare  i meccanismi dei fattori esogeni e come essi influenzino l’evoluzione del paesaggio stesso. In continuità, saranno affrontati i concetti di pericolosità e rischio  relativamente ai contesti geomorfologici e saranno sottolineati i principali rischi ambientali e come essi agiscano sulla morfologia terrestre.  In tale ottica, si mostrerà come, nell’ambito dei processi esogeni, abbiano un peso anche le attività umane. Infine, si forniranno indicazioni per la decodifica di carte e mappe, anche digitali, cosicchè gli studenti possano utilizzare la cartografia, in quanto supporto fondamentale per analisi geo-fisiche.

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