Progetto Scuola Amica: la partecipazione attiva alla vita della scuola
Scuola: Primaria “A. Diaz” di Meda
Classi: classi seconde (attori principali del progetto) e le altri 15 classi del plesso Area da consolidare: integrazione/inclusione
Risultati attesi: creare un contesto inclusivo nei percorsi scolastici degli alunni con disabilità allestire uno spazio-aula da dedicare alle attività del progetto “Spazio Educativo”
Azioni/Fasi di lavoro Quando?
1. Progettazione spazio e attività (docenti) 2. Realizzazione di cartelloni decorativi per
l’aula spazio educativo 3. Allestimento dell’aula
4. Inaugurazione dell’aula con lettura di una storia e sondaggio per la scelta della
“mascotte”
5. Restituzione del risultato alla scuola
6. Progettazione di attività curriculari da svolgere nello spazio educativo
INTERO ANNO SCOLASTICO
Chi fa che cosa?
Alunni
● Realizzano l’allestimento dell’aula spazio educativo
● Partecipano all’inaugurazione dello spazio educativo e scelgono con tutti gli altri alunni della scuola la “mascotte” dell’aula
● Sono coinvolti in diverse attività curriculari insieme agli alunni con disabilità
Docenti/ Altri adulti della scuola
● Progettano le diverse attività all'interno del progetto “Spazio Educativo” con la consulenza di una psicopedagogista (responsabile del progetto)
● Spiegano il significato dell'attività ai bambini e favoriscono la discussione
● Guidano gli alunni nell'allestimento dell’aula
● Guidano le attività proposte
Psicopedagogista
● Suggerisce strategie e modalità per la realizzazione del progetto
Strategie
● discussioni e conversazioni in classe
● attività di manipolazione
● attività di lettura e drammatizzazione di storie
Strumenti/materiali
● Materiale di facile consumo
Vincoli da considerare
● adeguata pianificazione del lavoro
● collaborazione di tutti i docenti
Progetto Scuola Amica : la partecipazione attiva alla vita della scuola
Scuola: Scuola primaria “A. Diaz” di Meda
Classi: tutte (totale 20 classi: 4 prime; 5 seconde; 4 terze; 3 quarte; 4 quinte)
Area da consolidare: la partecipazione attiva e responsabile e la sensibilizzazione degli studenti verso il mondo del volontariato
Risultati attesi : coinvolgimento di tutti gli alunni sulla tematica del volontariato e del “fare per gli altri”
Azioni/Fasi di lavoro Quando?
1. Proposta di collaborazione da parte dell'assessore ai Servizi Sociali di Meda (partecipa alla riunione la docente funzione strumentale per il POF)
2. Incontro di progettazione (docenti, a livello di plesso e, successivamente, per gruppi di classi parallele)
3. Attività in classe per introdurre, spiegare e discutere il tema del volontariato
4. Produzione di un elaborato (disegno) da parte degli alunni
5. Partecipazione alle Giornate del Volontariato di Meda
Marzo/Aprile 2014 11-12-13 aprile 2014
Chi fa che cosa?
Alunni
● Sono coinvolti in attività diverse (a seconda dell'età) che portino a riflettere e discutere sul tema del volontariato, dell'aiutare chi ne ha bisogno e del “fare per gli altri”
● Producono un elaborato (disegno) relativo all'attività svolta, che dovranno poi portare alla Festa del Volontariato di Meda (prevista per le giornate di 11-12-13 aprile 2014)
● Partecipano con le loro famiglie alle Giornate del Volontariato di Meda
Genitori
● - Partecipano con i loro figli alle Giornate del Volontariato di Meda
Docenti
● Incontrano l'assessore ai Servizi Sociali (docente funzione strumentale)
● Progettano le attività per introdurre l'argomento volontariato nelle diverse classi
● Seguono gli alunni nella produzione dell'elaborato finale
Ente Comunale
● propone la partecipazione della scuola alle Giornate del Volontariato
Strategie
● Conversazioni in classe
● Lettura di storie
● Attività grafico-pittoriche
● collaborazione con l’Ente comunale;
Strumenti/materiali
● materiale didattico
● opuscoli informativi offerti dall'Ente comunale
Vincoli da considerare
● adeguata pianificazione del lavoro
● diffusione delle informazioni
● collaborazione di tutti i docenti
● collaborazione del Comune di Meda
Progetto Scuola Amica : la partecipazione attiva alla vita della scuola
Scuola: Primaria “A. Diaz” di Meda
Classi: tutte (totale 20 classi: 4 prime; 5 seconde; 4 terze; 3 quarte; 4 quinte)
Area da consolidare: la partecipazione attiva e responsabile; la promozione di una iniziativa concreta di solidarietà
Risultati attesi: coinvolgimento di tutte le componenti della scuola per la realizzazione di un elaborato comune (PRESEPE) e in un'iniziativa di solidarietà a favore dei bambini.
Azioni/Fasi di lavoro Quando?
1. Progettazione attività (docenti) 2. Reperimento materiale (genitori)
3. Spiegazione del significato a tutti i bambini 4. Allestimento del presepe (alunni, docenti,
personale ATA)
5. Iniziativa di solidarietà (a favore della Fondazione Maria Letizia Verga)
DICEMBRE 2013
Chi fa che cosa?
Alunni
● Partecipano alla discussione in classe sul significato del presepe. Si tratta di un grande
“mandala”, attraversato da una stella cometa che lo abbraccia (la luce di Gesù che nasce e invade il mondo)
● Allestiscono concretamente il presepe lavorando a turno in piccoli gruppi; il mandala è infatti composto da tantissimi piccoli semi (simbolo della vita pronta a sbocciare) di diversi colori (le tonalità del giallo e dell'arancio sono simbolo della vivacità, dell'entusiasmo, della forza e di un atteggiamento positivo nei confronti della vita)
● Sono coinvolti nell'iniziativa di solidarietà
Genitori
● Collaborano all'allestimento del presepe (base in legno)
● Si occupano del reperimento del materiale
● Sono coinvolti nell'iniziativa di solidarietà
Docenti/ Altri adulti della scuola
● Progettano l'attività all'interno del progetto “Settimana Speciale”, intitolato “Armonie di Natale”
e all'interno del più ampio Progetto Scuola, “Un ponte sul mondo”
● Spiegano il significato dell'attività ai bambini e favoriscono la discussione
● Si occupano del reperimento del materiale necessario, con la collaborazione dei genitori
● Guidano gli alunni nell'allestimento concreto
Strategie
● discussioni e conversazioni in classe
● attività di manipolazione
Strumenti/materiali
● semi di granoturco e fagioli di diversi colori, colla vinilica
● base in legno
Vincoli da considerare
● adeguata pianificazione del lavoro
● diffusione delle informazioni
● collaborazione di tutti i docenti
● collaborazione del personale ATA
Progetto Scuola Amica : la partecipazione e la legalità
Scuola: Primaria “A.Diaz” di Meda Classi: classi quarte (IV A, IV B, IV C)
Area da consolidare: l'educazione alla legalità e alla responsabilità
Risultati attesi: favorire negli alunni l'apprendimento di valori quali giustizia, uguaglianza, rispetto e libertà all'interno di un programma di educazione alla responsabilità e alle regole condivise.
Azioni/Fasi di lavoro Quando?
1. Letture e conversazioni in classe
2. Lezioni frontali con gli esperti dell'Associazione Valeria
3. Giochi di ruolo e di società
4. Produzione di un elaborato da parte degli alunni
5. Compilazione di un questionario di verifica da parte dei docenti
L'anno scolastico 2013/2014
Chi fa che cosa?
Alunni
● partecipano alle attività gestite dai docenti e dagli esperti dell'Associazione Valeria
● sono coinvolti in giochi di ruolo e di società, per acquisire i concetti di diritto e dovere
● partecipano alle lezioni/conversazioni per sviluppare la corrispondenza tra diritti e doveri ed una educazione civica completa
● producono un elaborato finale (che verrà esposto anche presso la “Medateca” di Meda).
Docenti/ Altri adulti della scuola
● i docenti organizzano il percorso in collaborazione con gli esperti dell'Associazione Valeria, partecipano alle lezioni e alle varie attività, compilano un questionario di verifica del progetto
● gli esperti dell'Associazione Valeria sono un gruppo di giuristi esperti di diritto minorile che, con la propria conoscenza ed esperienza, guidano i ragazzi in un percorso di legalità, che porti alla presa di coscienza delle conseguenze delle proprie azioni.
Strategie
● discussioni e conversazioni in classe
● lezioni frontali con gli esperti
● letture
● giochi di ruolo e di società
● produzione di un elaborato finale
Vincoli da considerare
● adeguata pianificazione del lavoro
● diffusione delle informazioni
● formazione/informazione dei docenti coinvolti da parte degli esperti