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Linee Guida NICE 2019 sull’antibioticoterapia
Uno strumento utile a supporto dell’appropriatezza prescrit- tivaCome documentato anche lo scorso anno dal rapporto sull’uso degli antibiotici in Italia prodotto dall’Osservatorio Nazionale sull’ Impiego dei Medicinali (OSMED), il nostro paese continua a caratterizzarsi per un l’alto consumo di questa classe di farma- ci, in termini di prevalenza e di numero di prescrizioni, con uno scarso utilizzo dell’amoxicillina e l’eccessivo ricorso a farmaci di seconda scelta (cefalosporine e macrolidi in età pediatrica, fluo- rochinolonici nell’adulto e nell’anziano), con differenze tra re- gioni geografiche e un gradiente nord-sud sia per quanto riguar- da la prevalenza prescrittiva che il ricorso alle seconde linee [1].
L’Italia è, inoltre, la nazione europea dove il rischio dovuto alla resistenza batterica agli antibiotici è più elevato: si stima che nel 2015 circa 11.000 persone sono morte nel nostro paese per infe- zioni resistenti agli antibiotici, un terzo di tutti i decessi in Eu- ropa [2].
Nel Regno Unito il National Institute for Health and Care Excel- lence (NICE) è da tempo un riferimento nella produzione di linee guida per gli operatori sanitari basate sulle evidenze disponibili.
Sono numerose quelle riguardanti il trattamento di infezioni bat- teriche o virali. Nel settembre dello scorso anno il NICE e Public Health England hanno condensato in alcune tabelle riassuntive consultabili in formato pdf le raccomandazioni sul trattamento di 50 infezioni, con i punti chiave della gestione terapeutica e le informazioni riguardanti il farmaco di scelta negli adulti e in età pediatrica, il dosaggio consigliato e la durata del trattamento.
Per le infezioni più frequenti (per esempio faringotonsillite, otite media acuta, sinusite, infezioni delle vie urinarie) è, inoltre, pos- sibile accedere a un infografica (“visual summary”) che riporta un algoritmo di trattamento che guida la prescrizione dell’anti- biotico con le raccomandazioni da fornire ai genitori nei diversi casi (non prescrizione/prescrizione “di riserva”/prescrizione) e una brevissima sintesi delle evidenze sull’efficacia degli antibioti- ci e sulle terapie sintomatiche.
Queste tabelle riassuntive e i visual summary potrebbero rappre- sentare uno strumento utile anche per i pediatri e i medici di medicina generale italiani.
Considerando la realtà italiana, alcune raccomandazioni non sono applicabili, per esempio la fenossimetilpenicillina (penicil- lina orale) come prima scelta nelle infezioni delle vie aeree supe- riori, dal momento che in Italia questo farmaco è stato ritirato dal commercio dall’azienda produttrice ormai 20 anni fa, sulla base di uno scarso utilizzo e di un prezzo troppo basso. La peni- cillina orale rimane tuttora l’antibiotico maggiormente prescritto ai bambini in alcune nazioni del Nord Europa [3]; guarda caso le stesse nazioni che presentano un minor tasso di infezioni re-
sistenti agli antibiotici [2]. In Italia, al contrario, quello che do- vrebbe rappresentare l’antibiotico di scelta, l’amoxicillina, è poco frequentemente prescritto [1].
Inoltre, alcune delle raccomandazioni riportate fanno riferimen- to alla realtà del Regno Unito: per esempio, nella gestione della faringotonsillite non è previsto l’impiego del test rapido per la ri- cerca dello streptococco (RADT), ma la scelta della prescrizione dell’antibiotico è basata sulla sintomatologia utilizzando i criteri FeverPAIN o Centor.
Le possibili differenze nell’epidemiologia delle resistenze batteri- che potrebbero rendere necessario un ulteriore adattamento alla realtà italiana.
Al di là dell’applicabilità al nostro contesto, sarebbe utile che ve- nisse prodotto dalle istituzioni sanitarie italiane uno strumento simile (magari anche sotto forma di app), molto pratico, imme- diato e facilmente navigabile, che consentirebbe al medico delle cure primarie di sentirsi più sicuro nelle scelte prescrittive.
L’efficacia nella pratica di questo strumento potrebbe essere valu- tata in studi ad hoc con il coinvolgimento di pediatri di famiglia e medici di medicina generale.
1. Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali. L’uso degli anti- biotici in Italia. Rapporto nazionale 2018. Agenzia Italiana del Farmaco, Roma, 2019
2. Cassini A, Högberg LD, Plachouras D, et al. Attributable deaths and disability-adjusted life-years caused by infections with antibiotic-resi- stant bacteria in the EU and the European Economic Area in 2015: a population-level modelling analysis. Lancet Infect Dis. 2019;19:56-66 3. Benko R, Matuz M, Silva A, et al. Cross-national comparison of pae- diatric antibiotic use in Norway, Portugal and Hungary. Basic Clin Phar- macol Toxicol. 2019;124:722-729
Commento a cura di Antonio Clavenna Istituto Mario Negri IRCCS
Questa rubrica propone Documenti sanitari, linee guida, linee di indirizzo o di intenti di interesse pediatrico commen- tati a cura dell’Associazione Culturale Pediatri.
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