Resoconti Parlamentari 2213 Assemblea Regionale Siciliana
V ili Legislatura CCCL SEDUTA 20 Settembre 1979
C C C L S E D U T A
m e r c o l e d ì 26 SETTEMBRE 1979
Presidenza del Presidente RUSSO indi
del Vice Presidente PINO indi
del Vice Presidente D ’A L IA
I N D I C E
Assemblea regionale siciliana (Avviso di convoi- cazione):
PRE SID EaSTTE...
Cassa della Regione:
(Annunzio di presentazione della situazione al 30 giugno 1 9 7 9 ) ...
Commemorazione del magistrato Cesare Terra
nova e del maresciallo Lenin Mancuso:
PRESIDENTE . . . . . . . .
MATTARELLA Presidente della Regione
Commissario dello Stato:
(Comunicazione di ricorsi avverso leggi regio
nali) ...
(Comunicazione di Tinunzia a ricorso avverso legge r e g i o n a l e ) ...
Commissioni legislative:
(Comunicazione di richieste di pareri) (Comunicazione di pareri resi) . . . .
Congedò ...
Corte dei conti:
(Comunicazione di trasmissione di atti) .
Decreti assessorialì:
.(Comunicazione) . . . .
Dichiarazioni rese ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 16 maggio 1978, numero Ì:
( Comunicazione ) ...
Pag.
2216
2234 2233
2218
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2217
2233
2215
2236 2236 Disegni di legge:
(Annunzio di presentazione) . . (Annunzio di presentazione e comunicazione d’invio alle competenti Commissioni legisla
tive) ...
(Comunicazione di invio alle Commissioni legislative c o m p e te n ti)...
(Richiesta di procedura d’urgenza) ; P R E S I D E N T E ...
M E S S I N A ... ... . .
Giunta regionale:
(Comunicazione di delibere) . . . .
Governo regionale:
(Comunicazione di dimissioni di Assessore) (Comunicazione di assunzione provvisoria delle funzioni di Assessore regionale per i lavori p u b b l i c i ) ...
Interpellanze:
( A n n u n z i o ) ...
Interrogazioni:
( A n n u n z i o ) ...
(Annunzio di risposte scritte) . . . .
Interrogazioni ed interpellanze (Svolgimento):
PRESIDENTE . , . . 2236,22-^,^44, 2250, 2252, 2254 ORDILE *, Assessore ai beni culturali ed am-’
bientali ed alla pubblica istruzione . 2237, 2238, 2240, 2241 2243, 2244, 2247, 2250, 2252, 2253 CAGNES . . . 2237. 2239, 2241, 2246, 2251, 2252, 2254 FEDE ... 2242 3 M E S S A N A ... 2249 2233
2219 2214
Mozione :
(Annunziò) 2232
Resoconti, f. 305 (500)
Resoconti Parlamentari — .2214 — Assemblea Regionale Siciliana
V i l i Legislatura CCCL SEDUTA 26 Settembre 1979
ALLEGATO
Risposte scritte ad interrogazioni:
Risposta dell’Assessore al territorio ed all’am
biente all'interrogazione niimero 598 dell’ono
revole T a o r m i n a ...
Risposta dell’Assessore al territorio ed all’am
biente all’interrogazione numero 669 degli ono
revoli Amata ed a l t r i ...
Risposta dell’Assessore al territorio ed all’am
biente all’interrogazione numero 675 dell’ono
revole T r i c o l i ...
Risposta dell’Assessore al territorio ed all’am
biente all’interrogazione numero 730 degli ono
revoli Laudani ed a l t r i ...
Risposta dell’Assessore al territorio ed all’am
biente all’interrogazione numero 773 dell’ono
revole S c i a n g u l a ...
2258
(*) Intervento corretto dall’oratore.
La seduta è aperta alle ore 18,00.
Avviso di convocazione delFAssemblea regio
nale siciliana.
PRESIDENTE. Do lettura deU’aw iso di convocazione della settima sessione ordina
ria dell’Assemblea regionale siciliana, pub
blicato nella Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana numero 40 dell’8 settembre 1979:
« Assemblea regionale siciliana convocazione
In esecuzione del combinato disposto de
gli articoli 11 dello Statuto della Regione si
ciliana e 75 del Regolamento interno, l’As
semblea regionale siciliana è convocata in ses
sione ordinaria p e r . mercoledi, 26 settembre 1979, alle ore 17,30, con il seguente ordine del giorno:
I — Comunicazioni.
II — Svolgimento di interrogazioni e di in
terpellanze, limitatamente alla rubrica
« Beni culturali ed ambientali e pub
blica istruzione ».
Palermo, 1 settembre 1979.
R u sso >L
BASO, segretario, dà lettura del processo verbale della seduta precedente, che, non sor
gendo osservazioni, si intende approvato.
Congedo.
PRESIDENTE. Comunico che l’onorevole Natoli ha chiesto congedo per la seduta odierna.
Non sorgendo osservazioni, il congedo s’in
tende accordato.
Annunzio di risposte scritte ad interrogazioni.
PRESIDENTE. Comunico che sono perve
nute da parte dell’Assessore al territorio ed all’ambiente le risposte scritte alle interro
gazioni:
— numero 598, deU’onorevole Taormina;
— numero 669, degli onorevoli Amata ed altri;
— numero 675, dell’onorevole Tricoli;
— numero 730, degli onorevoli Laudani ed altri;
— numero 773, dell’onorevole Sciangula.
Avverto che le stesse saranno pubblicate in allegato al resoconto della seduta odierna.
Annunzio di presentazione di disegni di legge.
PRESIDENTE. Comunico che, nelle date a fianco di ciascuno indicate sono stati pre
sentati i seguenti disegni di legge:
— « Contributi in favore dei marittimi fer
mati dalle Autorità libiche » (657), dagli ono
revoli Culicchia e Vizzini, in data 13 settem
bre 1979;
— « Integrazioni e modifiche della legge regionale 18 agosto 1978, numero 38, con
cernente ” Attuazione delle provvidenze di
sposte dal decreto legge 26 maggio 1978, nu
mero 255 e relativa legge di conversione a favore delle popolazioni della provincia di Messina colpite dal terremoto delTaprile 1978” » (658), dal Presidente della Regione (Mattarella), in data 17 settembre 1979;
—- « Nomina di una Commissione d’inchie
sta sulla gestione dell’Assessorato regionale
Resoconti Parlamentari — 2215 — Assemblea Regionale Siciliana
V ili Legislatura CCCL SEDUTA 26 Settembre 1979
dei lavori pubblici » (659), dagli onorevoli Vizzini, Laudani, Ammavuta, Barcellona, Ca- gnes, Chessari, Messina, Motta, Tusa, Amata, Bua, Careri, Carfi, De Pasquale, Ficarra, Gentile, Grande, Gueli, Damicela, Lucenti, Marconi, Messane, Toscano, in data 25 set
tembre 1979;
— • « Rivalutazione degli assegni familiari agli artigiani previsti dalla legge regionale 31 luglio 1970, numero 26 » (660), dagli onorevoli Rosso ed Avola, in data 25 settem
bre 1979;
— « Approvazione del bilancio deU’Istituto regionale per il credito alla cooperazione (Ircac) per l’esercizio finanziario 1977 » (661), dal Presidente della Regione (Mattarella), su proposta dell’Assessore alla cooperazione, al commercio, all’artigianato e alla pesca (Piz
zo), in data 26 settembre 1979;
— « Norme sulla struttura, il funziona
mento e l’organico del personale dell’Ammi- nistrazione dei beni culturali in Sicilia » (662), dal Presidente della Regione (Matta
rella), su proposta dell’Assessore alla pub
blica istruzione (Orbile), in data 26 settem
bre 1979;
— « Integrazioni e modifiche all’articolo 77 della legge regionale 10 agosto 1978, nu
mero 35, riguardante nuove norme in ma
teria di lavori pubblici e per l’acceleramento e la semplificazione delle relative procedu
re » (663), daU’onorevole Culicchia, in data 26 settembre 1979.
Annunzio di presentazione di disegni di legge e comunicazione di invio alle competenti Commissioni legislative.
PRESIDENTE. Comunico che, nelle date a fianco di ciascuno indicate, sono stati pre
sentati ed inviati alle competenti Commis
sioni legislative i seguenti disegni di legge;
—■ « Disciplina del referendum popolare nella Regione siciliana » (654), dagli onore
voli Natoli e Pullara, in data 3 agosto 1979, alla Commissione legislativa « Questioni isti
tuzionali, organizzazione amministrativa, enti locali territoriali ed istituzionali », in data 4 agosto 1979;
— « Istituzione tabella organica per ” pala- frenieri” dell’Istituto Incremento Ippico di
Catania » (655), dal Presidente della Regione (Mattarella), su proposta dell’Assessore all’
agricoltura e alle foreste (Aleppo), in data 13 agosto 1979, alla Commissione legislativa
« Questioni istituzionali, organizzazione am
ministrativa, enti locali territoriali e istitu
zionali », in data 31 agosto 1979;
—■ « Modifica ed integrazione della legge 13 agosto 1979, numero 198 "Disciplina de
gli interventi e delle agevolazioni riguar
danti le attività e le iniziative delle cantine sociali e loro consorzi” » (656), dagli ono
revoli Natoli e Montanti, in data 7 set
tembre 1979, alla Commissione legislativa
« Agricoltura e foreste », in data 21 set
tembre 1979.
Comunicazione d’invio di disegni di legge alle competenti Commissioni legislative.
PRESIDENTE. Comunico che, nelle date a fianco di ciascuno indicate, sono stati in
viati alle competenti Cormnissioni legislative i seguenti disegni di legge:
« Questioni istituzionali, organizzazione am
ministrativa, enti locali territoriali e isti
tuzionali »
—■ « Concessione di un assegno ai fami
liari superstiti degli operai forestali Poma Mario, Zichichi Andrea, Guitta Salvatore e Catalano Fortunato » (646), in data 1° ago
sto 1979;
— « Istituzione dei liberi consorzi e rior
dino del sistema delle autonomie locali » (648), in data 14 agosto 1979;
— « Risarcimento delle spese processuali agli eredi del martire antifascista France
sco Lo Sardo (652), in data 14 agosto 1979;
— « Integrazioni alla legge regionale 3 giugno 1975, numero 38, recante soppres
sione delle scuole sussidiarie e sistemazione del personale » (653), in data 14 agosto 1979;
« Industria, commercio, pesca e artigianato »
— « Aggiunte alla legge regionale 29 di
cembre 1973, numero 56, concernente prov
vedimenti a favore dei pescatori ed arma
tori e proroga dei benefici al 31 dicembre 1980 » (650), in data 14 agosto 1979;
Resoconti Parlamentari — 2216 Assemblea Regionale Siciliana
V i l i Legislatura CCCL SEDUTA 26 Settembre 1979
« Pubblica istruzione, beni culturali, ecolo
gia, lavoro e cooperazione »
— « Aumento dell’assegno di parto alle'' artigiane ed alle mogli degli artigiani » (647), in data 14 agosto 1979;
•—■ « Schema di disegni di legge da pro
porre al Parlamento nazionale; "Integrazione al decreto legge 3 febbraio 1970, numero 7, convertito, con modificazioni, nella legge 11' marzo 1970, numero 83, recante norme in materia di collocamento e accertamento dei lavoratori agricoli” » (651), in data 14 ago
sto 1979;
« Igiene e sanità, assistenza sociale »
— « Ordinamento interno dei servizi sa
nitari e attuazione del sistema informativo sanitario e dell’osservatorio epidemiologico regionale » (649), in data 14 agosto 1979.
Annunzio di presentazione della situazione di cassa della Regione.
PRESIDENTE. Comunico che, a termini dell’articolo 3 della legge regionale 8 luglio 1977, numero 47, il Governo della Regione!
ha presentato in data 21 settembre 1979 la situazione di cassa della Regione al 30 giu
gno 1979.
Copia del documento è stata trasmessa alla Commissione legislativa « Finanza, bi
lancio e programmazione », in data 21 set
tembre 1979.
Comunicazione di trasmissione di atti della Corte dei conti.
PRESIDENTE. Comunico che, con nota numero 31 del 4 settembre 1979, il Presi
dente della Corte dei Conti - Sezioni riunite per la Regione siciliana ha trasmesso alla Presidenza dell’Assemblea copia della deci
sione pronunciata nell’adunanza del 19 giu
gno 1979 sul rendiconto generale della Re
gione siciliana e rendiconti annessi per 1’
esercizio finanziario 1978 e la relazione sui rendiconti predetti.
Comunicazione di richieste di pareri da parte del Governo alle competenti Commissioni legislative.
PRESIDENTE. Comunico che, nelle date a fianco di ciascuna indicate, sono perve
nute da parte del Governo le seguenti ri
chieste di parere ed assegnate alle compe
tenti Commissioni legislative ai sensi dell’
articolo 70 bis del Regolamento interno:
« Questioni istituzionali, organizzazione am
ministrativa, enti locali territoriali e isti
tuzionali »
— • Nomina Presidente lacp di Palermo (144), pervenuta in data 3 agosto 1979 e trasmessa in data 3 agosto 1979;
— Nomina Presidente Camera di commer
cio di Palermo (145), pervenuta e trasmessa in data 3 agosto 1979;
— Nomina Presidente Camera di commer
cio di Ragusa (146), pervenuta in data 4 agosto 1979 e trasmessa in data 6 agosto 1979;
— Nomina Vice Presidente lacp di Paler
mo (148), pervenuta in data 4 agosto 1979 e trasmessa in data 6 agosto 1979;
—• Contributi ad iniziative atte a celebrare la figura di Luigi Sturzo. Legge regionale 28 maggio 1979, numero 113 (149), perve
nuta in data 6 agosto 1979 e trasmessa in data 7 agosto 1979;
— Proposta di nomina Presidente Com
missione provinciale di controllo di Palermo (157) , pervenuta in data 21 settembre 1979 e trasmessa in data 24 settembre 1979;
— Proposta di nomina Presidente Com
missione provinciale di controllo di Trapani (158) , pervenuta in data 21 settembre e tra
smessa in data 24 settembre 1979;
-— Proposta di nomina Presidente Commis- sioné provinciale di controllo di Siracusa (159) , pervenuta in data 21 settembre 1979 e trasmessa in data 24 settembre 1979;
— : Proposta di nomina Presidente Com
missione provinciale di controllo di Catania (160) , pervenuta in data 21 settembre 1979 e trasmessa in data 24 settembre 1979;
—. Proposta, di nomina Presidente Com
missione provinciale di controllo di Messina
Resoconti Parlamentari 2217 Assemblea Regionale Siciliana
V ili Legislatura CCCL SEDUTA 26 Settembre 1979
(161), pervenuta in data 21 settembre e tra
smessa in data 24 settembre 1979;
« Lavori pubblici, urbanistica, comunicazioni, trasporti, turismo e sport »
— Legge regionale 2 gennaio 1979, nu
mero 1. Articolo 20. Programma annuale di interventi (150), pervenuta e trasmessa in data 22 agosto 1979;
— Acireale. Riserva numero 1 alloggio po
polare. Articolo 10 D.P.R. 30 dicembre 1972, numero 1035 (152), pervenuta in data 21 settembre 1979 e trasmessa in data 24 set
tembre 1979;
« Giunta per le partecipazioni regionali »
— Delibera Espi numero 138 del 13 lu
glio 1979. Chimica Arenella. Assunzione personale (dieci manovali) (151), pervenuta e trasmessa in data 22 agosto 1979;
— Delibera Espi numero 89 del 26 lu -‘
glio 1979. Genal S.p.a. - Finanziamento per costituzione scorte (153), pervenuta in data 21 settembre 1979 e trasmessa in data 24 settembre 1979;
— Delibera Espi numero 91 del 26 luglio 1979. S.p.a. Cotonifìcio siciliano. Finanzia
mento ex articolo 2 legge regionale 30 di
cembre 1974, numero 53 e successive inte
grazioni (154), pervenuta in data 21 settem
bre 1979 e trasmessa in data 24 settem
bre 1979;
— Delibera Espi numero 90 del 26 luglio 1979. Casa Vinicola Duca di Salaparuta S.p.a. - Finanziamento scorte (155), perve
nuta in data 21 settembre e trasmessa in’
data 24 settembre;
— Delibera Espi numero 106 del 2 agosto 1979 S.p.a. Tessilcon. Finanziamento scorte (156), pervenuta in data 21 settembre e tra
smessa in data 24 settembre 1979.
Comunicazione di ipareri resi dalle competenti Commissioni legislative.
PRESIDENTE. Comunico che sono per
venuti i seguenti pareri resi dalle compe
tenti commissioni legislative ai sensi dell’
articolo IQ bis del Regolamentò interno:
« Questioni istituzionali, organizzazione am
ministrativa, enti locali territoriali e isti
tuzionali »
— ■ Nomina Presidente lacp di Palermo (144/1), reso nella riunione del 7 agosto 1979;
— Nomina Presidente della Camera dì Commercio di Palermo (145/1), reso nella riunione del 7 agosto 1979;
— Nomina vice Presidente lacp di Pa
lermo (148/1), reso nella riunione del 7 ago
sto 1979;
« Lavori pubblici, urbanistica, comunicazio
ni, trasporti, turismo e sport »
— Riposto. Riserva numero 35 alloggi po
polari. Articolo 10 D.P.R. 30 dicembre 1972, numero 1035 (139/V), reso nella riunione del 26 settembre 1979.
Comunicazione di delibere della Giunta regio
nale.
PRESIDENTE. Comunico che il Presi
dente della Regione, ai sensi dell’articolo 5 della legge regionale 29 dicembre 1962, nu
mero 28, modificato dall’articolo 4 della leg
ge regionale 10 aprile 1978, numero 2 ha fatto pervenire le seguenti delibere:
— numero 330 del 12 settembre 1979 re
lativa alla ripartizione territoriale dei fondi stanziati in conto capitale nello stato di pre
visione della spesa del bilancio della Regione per l’anno finanziario 1979. Rubrica Assesso
rato industria;
—^ numero 331 del 12 settembre 1979 re
lativa alla ripartizione territoriale dei fondi stanziati in conto capitale nello stato di pre
visione della spesa del bilancio della Regione per l’anno finanziario 1979. Rubrica Asses
sorato cooperazione, commercio, artigianato e pesca.
Comunicazione di decreti assessoriali.
PRESIDENTE. Comunico all’Assemblea, ai sensi dell’articolo 25 della legge 27 aprile 1973, numero 19, i seguenti decreti assesso
riali concernenti variazioni di bilancio deri
Resoconti Parlamentari — 2218 Assemblea Regionale Siciliana
V i l i Legislatura C C C L S E D U T A 26 Settembre 1979
vanti dalla utilizzazione di somme versate dallo Stato:
— numero 23114 del 18 luglio 1979 - Variazioni al bilancio della Regione per 1’
anno 1979 susseguenti a versamento da parte della Commissione delle Comunità europee della somma di lire 56.388.690 quale pri
mo acconto sul contributo dovuto al Fondo sociale europeo per l’attività formativa spe
ciale (legge regionale 6 marzo 1976, numero 24, articolo 25);
— numero 23207 del 20 luglio 1979 - Variazioni al bilancio della Regione per 1’
anno finanziario 1979 susseguenti a versa
mento da parte del Ministero dell’agricol
tura e delle foreste della somma di lire 3.532.151.700 per il pagamento del premio per l’estirpazione dei vigneti previsto dal Regolamento Cee numero 1163 del 17 mag
gio 1976 (relativo alla concessione di un pre
mio di riconversione nel settore della viti
vinicoltura) (legge numero 454 del 1961, articolo 4; legge num ero 493 del 1975, ar
ticolo 10);
— numero 23188 del 13 luglio 1979 - Variazioni al bilancio della Regione per 1’
anno finanziario 1979 susseguenti a versa
mento da parte del Ministero della sanità della somma di lire 1.940.905.000 quale con
tributo spettante alla Regione siciliana per il finanziamento del piano per gli asili nido (Legge 6 dicembre 1971, numero 1044 e legge 29 novembre 1977, numero 891);
— numero 23190 del 18 luglio 1979 - Variazioni al bilancio della Regione per 1’
anno finanziario 1979 susseguenti a versa
mento da parte del Comitato interassesso- riale previsto dal secondo comma dell’arti
colo 2 della legge regionale 3 giugno 1975, numero 27 della somma di lire 23 miliardi, relativa al finanziamento delle spese cor
renti degli Enti ospedalieri per l’erogazione dell’assistenza ospedaliera (legge regionale 3 giugno 1975, numero 27);
— numero 23195 del 18 luglio 1979 - Variazioni al bilancio della Regione per 1’
anno finanziario 1979 susseguenti a versa
mento da parte del Comitato interassesso- riale, previsto dal secondo comma della legge regionale 3 giugno 1975, numero 27, della somma di lire 18.700.000.000 relativa alla integrazione quote di finanziamento delle
spese in conto capitale degli Enti ospedalieri per l’anno 1978 relative alla erogazione dell’
assistenza ospedaliera, escluse quelle per ope
re edilizie, (legge numero 386 del 1974; leg
ge numero 833 del 1978; legge regionale numero 27 del 1975, articolo 3, lettera c).
Comunicazione di ricorsi presentati dal Com
missario dello Stato avverso leggi regionali.
PRESIDENTE. Comunico che il Commis
sario dello Stato per la Regione siciliana, con ricorsi del 7 agosto 1979, ha impugnato:
— l’articolo 1 e l ’articolo 4, secondo com
ma, del disegno di legge approvato dall’As- semblea nella seduta del 3 agosto 1979 re
cante: « Provvidenze per i sali potassici » per violazione dell’articolo 81, comma quar
to, della Costituzione;
— l’articolo 21 (terzo, quarto e quinto comma) del disegno di legge approvato dall’
Assemblea nella seduta del 31 luglio 1979, recante: « Disciplina degli asili nido nella Regione siciliana » per violazione deH’arti- colo 14, lettera o), e 15 dello Statuto spe
ciale;
— l’articolo 8, lettera b), e l’articolo 10 del disegno di legge approvato dall’Assem
blea nella seduta del 31 luglio 1979 re
cante: « Riorganizzazione della tutela della salute mentale nella Regione siciliana » per violazione dell’articolo 17, lettera b) e c), del
lo Statuto speciale.
Comunicazione di rinunzia a ricorso avverso legge regionale da parte del Commissario dello Stato.
PRESIDENTE. Comunico che il Commissa
rio dello Stato con atto in data 7 agosto 1979,* sottoscritto per accettazione dall’ono
revole Presidente della Regione, ha rinun
ziato al ricorso proposto avverso il secondo e il terzo comma deU’articolo 11 della legge approvata dall’Assemblea il 12 luglio 1979, recante: « Attuazione delle provvidenze di
sposte dalTarticolo 21 della legge 19 gen
naio 1979, numero 17, e degli interventi in
tegrativi regionali in favore dei comuni delle province di Messina e di Agrigento danneg
Resoconti Parlamentari — 2219 Assemblea Regionale Siciliana
V ili Legislatura CCCL SEDUTA 26 Settembre 1979
giati dal nubifragio del 20 ottobre 1978 ed interventi a favore dei comuni della pro
vincia di Messina colpiti dai sismi del 1967, 1977 e 1979 ».
La rinunzia è intervenuta dopo che 1’
Assemblea regionale ha approvato, nella se
duta del 31 luglio 1979, il disegno di legge numero 478, il quale all’articolo 7 dispone 1’
abrogazione delle richiamate disposizioni im
pugnate.
Sia la legge impugnata, sia la successiva legge approvata il 31 luglio 1979 sono state promulgate il 9 agosto 1979, rispettivamente con i numeri 186 e 187 e pubblicate nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana nu
mero 35 d e ir il agosto 1979.
Annunzio di interrogazioni.
PRESIDENTE. Invito il deputato segreta
rio a dare lettura delle interrogazioni pre
sentate.
SASO, segretario:
« Al Presidente della Regione e all’Asses
sore al lavoro e alla previdenza sociale per conoscere:
— se è vero che il collocatore di Pedara (Catania) ha falsificato la lista speciale ex legge numero 285, per favorire la figlia Lau
dani Agata;
— se è vero che lo stesso ha avviato al lavoro, con provvedimento deH’Ufficio di col
locamento di Pedara, la figlia Laudani Aga
ta, presso Tlnps di Catania;
— se giudicano compatibile la permanen
za neH’ufficio e quali provvedimenti inten
dono prendere nei confronti del predetto collocatore;
— se non ritengono opportuno promuove
re una inchiesta al fine di accertare la re
sponsabilità del collocatore stesso;
— se, infine, non ritengono opportuno so
spenderlo dall’incarico » (857) {L’interrogan
te chiede lo svolgimento con urgenza).
Bua.
\ •
« Al Presidente della Regione e all’As- sessore ai lavori pubblici per sapere quali in
terventi della Regione siano previsti, e co
munque in programma, per mettere i co
muni interessati nelle condizioni di risanare i laghetti di Tindari (Messina).
L ’interrogante rileva, infatti, lo stato di completo abbandono in cui essi si trovano e la mancanza di un piano turistico per la loro utilizzazione.
L’affluenza sempre piu numerosa di fore
stieri e di stranieri pone indubbiamente nuo
vi problemi, anche ecologici e di pulizia, che non è piu possibile ignorare » (858).
Fede.
« Al Presidente della Regione e all’Asses
sore ai lavori pubblici per sapere quali ini
ziative urgenti e concrete siano state prese al fine di garantire che il lungomare di Fal
cone (Messina) e lo stesso abitato del comune prossimo alla costa non siano fagocitati dall’
avanzare inesorabile delle acque marine; in particolare, per sapere quale è stata e qual è la procedura, che sembra essersi compli
cata, per la hnmediata utilizzazione degli ottocento milioni stanziati per i primi lavori di arginamento che peraltro costituirebbero, come è intuibile, solo un primo passo per una definitiva opera di imbrigliamento marino, idoneo a consentire un sicuro sviluppo tu
ristico della cittadina » (859).
Fede.
« A l Presidente della Regione e all’Asses
sore agli enti locali per conoscere i motivi che inducono il Comune di S. Agata di Mi- litello a non corrispondere più la dovuta re
tribuzione al personale dipendente dall’ex Eca, sciolta in virtù della legge numero 1 del 2 gennaio 1979, che ha attribuito ai co
muni la competenza sulla gestione dei servizi attribuiti all’Eca medesimo.
L’interrogante, in particolare, chiede di sapere se al Comune di S. Agata di Militello è stata accreditata la somma necessaria ed in quale misura per l’espletamento dei com
piti previsti appunto dalla nuova legge sul decentramento amministrativo » (860) (L’in
terrogante chiede lo svolgimento con urgen
za).
Fede.
« A ll’Assessore al turismo, alle comunica
zioni e ai trasporti per conoscere quali sono le iniziative che intende assumere in ordine
Resoconti Parlamentari 2220 — Assemblea Regionale Siciliana
V ili Legislatura CCCL SEDUTA 26 Settembre 1979
al grave problema dei pendolari dell’asse Palermo-Bagheria-Termini Inierese-Cefalù.
Giornalmente, infatti, centinaia di lavora
tori e studenti raggiungono Palermo (ovvero Termini Imerese, nel caso di lavoratori della Fiat) usufruendo di mezzi ferroviari fati
scenti, sporchi e mai in orario.
L’interrogante fa presente che i suddetti pendolari hanno più volte indirizzato istan
ze e petizioni — riportate dalla stampa lo
cale — alla competente Direzione ferrovia
ria, con risultati del tutto insoddisfacenti.
L’interrogante fa, inoltre, presente che presso le maggiori aree metropolitane (Mi
lano, Roma, Torino, Napoli, eccetera) sono in uso, da tempo, treni per pendolari, veloci, comodi e spaziosi e che, di recente, le Fer
rovie dello Stato hanno commissionato alle officine di Casaralta di Bologna 150 vet
ture a due piani, la cui consegna è pre
vista nella primavera del 1980, per l ’inseri
mento nelle reti di Milano, Roma e Torino.
Il materiale ferroviario, invece, che in Si
cilia viene utilizzato per i lavoratori pendo
lari è fra il più vecchio ancora in dotazione presso l’Azienda delle Ferrovie dello Stato e del tutto insufficiente (i treni che al mat
tino trasportano i pendolari a Palermo sono sempre stracolmi e viaggiono sotto la perso
nale responsabilità del Capotreno). Gli au
menti tariffari, di contro, restano uguali per tutto il territorio nazionale » (861) (L’in
terrogante chiede lo svolgimento con ur
genza).
Taormina.
« A ll’Assessore al lavpro e alla previdenza sociale per conoscere quali iniziative sono state assunte per la organizzazione della Con
ferenza meridionale sulla emigrazione e qua
le il periodo della sua convocazione.
Ciò in attuazione dell’ordine del giorno approvato all’unanimità dalla prima Confe
renza regionale sulla emigrazione, tenutasi dal 9 all’ 11 luglio e recepito favorevolmente in quella sede dal Presidente della Regione, con il quale si facevano voti perché l’As
semblea regionale siciliana ed il Governo re
gionale promuovessero un accordo con le Re
gioni e le Consulte meridionali per la con
vocazione della sopraddetta Conferenza meri
dionale sulla emigrazione » (862).
Cagnes - Ficarra - Laudani - Toscano.
« A ll’Assessore all’industria e all’Assessore al territorio e all’ambiente:
— per conoscere quale sia la consistenza e la qualità dei giacimenti petroliferi, indi
viduati recentemente nel mare antistante la costa iblea fra Donnalucata e Marina di Ra
gusa ed in territorio di S. Croce Camerina, rispettivamente dalle Società Montedison e dalla Sir;
-—■ per sapere quali garanzie sono state assicurate dalle società e quali controlli sa
ranno per essere effettuati, ed in maniera permanente, per tutelare la sanità delle acque ed evitare i gravi fenomeni di inqui
namento dell’aria e del mare, propri e co
stanti di tutte le altre zone sottoposte a ri
cerca e sfruttamento di prodotti petroliferi.
Nel caso specifico, ove gli accorgimenti tecnici di tutela non venissero rigorosamente rispettati, ciò comporterebbe un grave danno al patrimonio ittico della zona, la distruzione di una ricchezza turistica eccezionale, una lesione abnorme agli interessi costituiti di migliaia di cittadini che lungo la suddetta costa, impegnando i loro risparmi, hanno stanziato i loro punti di riposo feriali ed estivi, per cui la crescita di varie attività turistiche ed economiche, nonché la detur
pazione di un insostituibile bene ambientale, quale è quello rappresentato da quel mare e da quelle coste meravigliose che rappre
sentano punti di attrazione consolidata di larghe trasmigrazioni turistiche straniere ed italiane (Kamarina, Marina di Modica, Ma
rina di Ragusa, Scoglitti, Samperi, Punta Secca, Donnalucata). Pericoli questi non ipotetici, ma reali, anche se iniziali, se si tiene conto che le prime operazioni di ca
rico dèi primo greggio petrolifero estratto hanno già prodotto una patina oleosa che i bagnanti di agosto hanno avvertito sulla loro pelle insieme con i caratteristici ed orridi ampi grumi bituminosi depositati lungo le spiagge;
— per conoscere quali iniziative e prov
vedimenti, intanto, di ordine preventivo sia
no stati assunti o s’intendano assumere per
ché siano fugate le ansiose preoccupazioni delle popolazioni e degli operatori interes
sati » (863).
Cagnes - Chessari.
Resoconti Parlamentari 2221 Assemblea Regionale Siciliana
V ili Legislatura CCCL SEDUTA 28 Settembre 1979
« A ll’Assessore al lavoro e alla previdenza sociale:
—■ per sapere quanti, effettivamente, sono i lavoratori stranieri, immigrati nella Regione siciliana, in quali province si sono per lo più stanziati e quali sono le nazionalità pre
valenti;
— per conoscere quali iniziative e prov
vedimenti s’intendano assumere per evitare il loro attuale, grave ed umiliante stato di netta emarginazione sociale, che li rende obiettivamente assoggettabili ad ogni sorta di ricatti e di sfruttamento e che li fa co
lonie sociali di "diversi” senza alcuna prote
zione sociale e senza speranza di usufruire di quei diritti civili ed umani che la nostra società garantisce ai suoi lavoratori indigeni;
— per sapere se il Governo regionale non creda opportuno, in occasione della emanan- da legge sulla emigrazione, di prevedere an
che alcune normative in favore ed a difesa dei lavoratori immigrati nella nostra Re
gione » (864).
Cagnes - Ficarra - Laudani - Toscano.
« A ll’Assessore al territorio e aU’ambiente:
— ■ per conoscere quali sono i comuni e le frazioni della provincia di Ragusa dotati di depuratori di acque reflue e di liquami organici ed industriali e quanti di essi sono funzionanti;
— per conoscere quali i fiumi e i tor
renti e le zone marine di balneazione in cui normalmente vengono riversati i flussi e gli scoli delle reti fognanti urbane e quali le frazioni sprovviste totalmente di reti fognanti funzionanti;
— per conoscere in quale misura è stata applicata nella suddetta provincia la cosid
detta legge Merli nonché la legge regionale numero 39 del 18 giugno 1977;
— per sapere quali iniziative e provve
dimenti concreti s’intendano assumere al fine di eliminare una delle cause delbinquina- mento atmosferico, rappresentata dalla bru
ciatura della plastica per la copertura delle serre, le cui conseguenze — è kato total
mente accertato — sono esiziali per la salute umana, poiché creano, tra l’altro, condizioni
ottimali per la insorgenza di tumori mortali, particolarmente presenti nella provincia di Ragusa, con i suoi 144 morti per 100 mila abitanti (nel 1970), e sf da toccare la più alta punta di mortalità per tumori nella Re
gione siciliana, dopo quella di Messina » (865).
Cagnes - Chessari.
« A ll’Assessore ai beni culturali e ambien
tali e alla pubblica istruzione:
— per sapere se è a conoscenza del fatto che l’Istituto tecnico commerciale di Castel- vetrano a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico è stato sfrattato, a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziaria, dai locali in affitto che occupava, con grave pregiudizio per il normale svolgersi dell’at
tività didattica interessante più di 650 gio
vani provenienti da tutta la Valle del Belice che con grande sacrificio personale e delle loro famiglie hanno seguito e continuano a seguire gli studi tecnici a Castelvetrano. Il fatto, grave e scandaloso, denuncia inequivo
cabilmente l’insufficienza dell’intervento re
gionale nel campo dell’edilizia scolastica in provincia di Trapani e le responsabilità del
le forze di governo e delle pubbliche ammi
nistrazioni in ordine alla definizione e attua
zione di una politica scolastica che assicuri a tutti il diritto allo studio: diritto tanto più sacrosanto in quanto si chiede che possa essere pienamente esercitato dai giovani della Valle del Belice già così profondamente col
piti da più di un decennio nell’esercizio del diritto fondamentale alla casa, al lavoro, alla salute;
— per conoscere inoltre quali tempi si prevedono per il completamento del nuovo Istituto tecnico di Castelvetrano attualmen
te in corso di costruzione per il quale sono da scongiurare i tradizionali e ben noti ri
tardi che in genere contraddistinguono la realizzazione di opere pubbliche;
— per sapere infine se e quali iniziative immediate e urgenti intenda assumere in ordine alle questioni sollevate dalla pre
sente interrogazione » (866).
Messana.
« A ll’Assessore alla sanità — premesso che la recente indagine delle tre Università iso
lane col coordinamento dell’Istituto superiore
Resoconti, t. 306
(500)
Resoconti ParlamentaTÌ 2222 Assemblea Regionale Siciliana
V i l i Legislatura CCCL SEDUTA 26 Settembre 1979
di sanità ha rimesso a nudo la grave e quanto mai precaria situazione igienico-sani- taria della Sicilia.
Si è avuta conferma che si sono stan
ziate nell’Isola, oltre alle particolari specie di salmonelle come la ” Typhimurium” e la
"Typhi” che già conoscevamo perché tante malattie a contagio oro-fecale hanno provo
cato tra i siciliani, anche la "Vienna” , più pericolosa delle altre perché di difficile in
dividuazione e annidata anche tra persone sane.
Viene confermato cosi in modo ufficiale e con il crisma della scientificità che di "sti
piti patogeni” nell’isola ne circolano in quan
tità impressionante neH’uomo, nel suo am
biente naturale, negli alimenti, nelle scuole e neH’ambiente di lavoro — per sapere:
— se non ritiene di acquisire maggiori ele
menti dalla recente indagine delle Università isolane;
— se non ritiene urgente, alla luce degli ulteriori dati raccolti, predisporre con im
mediatezza, di concerto con gli enti locali, un organico piano regionale di intervento che preveda:
a) la pulizia straordinaria dei centri abi
tati con relativa disinfestazione delle scuole e dei locali pubblici;
b) l’espurgo, la revisione e il completa
mento delle reti fognanti cittadine;
c) il censimento, comune per comune, delle reti idriche esistenti, dei quantitativi di acqua erogati e di quelli realmente oc
correnti;
d) lo stato di efficienza igienico-sanita- ria delle scuole, dei mercati, delle vie cit
tadine, dei locali pubblici;
e) lo stato di efficienza delle attrezzature dei servizi di nettezza urbana nei singoli comuni e la forza operaia realmente impie
gata;
f) la distanza intercorrente tra le pub
bliche discariche e i centri abitati;
g) i punti di sbocco degli scarichi dei ri
fiuti liquidi » (867) (L’interrogante chiede lo svolgimento con urgenza).
La Ru s s a.
« Al Presidente della Regione e all’Asses
sore al turismo, alle comunicazioni e ai tra
sporti, per sapere:
— se siano a conoscenza che la compagnia nazionale di bandiera, per quanto riguarda i collegamenti da e per la Sicilia, ha adottato da tempo il sistema di accettare prenota
zioni in numero di gran lunga superiore ri
spetto alla disponibilità di posti, determi
nando gravissimi disagi fra i passeggeri che, pur presentandosi in tempo utile agli aero
porti, non trovano posto negli aerei e de
vono o rinunziare al viaggio o mettersi in lista di attesa per voli successivi e, nella migliore delle ipotesi, giungere a destinazio
ne con parecchie ore di ritardo sul previsto;
— se non ritengano che tale sistema sia inconcepibile anche in considerazione del fatto che ci si serve del mezzo aereo, so
stenendo l’onere di tariffe elevate, per giun
gere a destinazione in maniera rapida e pun
tuale;
— se non reputino intollerabile il sistema con cui vengono gestiti i servizi aerei in Si
cilia e se, pertanto, non ritengano di do
vere intervenire con urgenza, sulla base de
gli specifici poteri che la Regione ha in ma
teria di trasporti, per far si che vengano as
sicurati i collegamenti da e per la Sicilia sia per quanto riguarda il numero dei voli che per la effettiva rispondenza delle pre
notazioni alla disponibilità dei posti » (868).
CusiMANO - Tricoli - Fede - Marino - Paolone - Virga.
PRESIDENTE. Le interrogazioni testé an
nunziate saranno iscritte all’ordine del gior
no per essere svolte al loro turno.
Annunzio di interpellanze.
PRESIDENTE. Invito il deputato segreta
rio a dare lettura delle interpellanze pre
sentate.
SASO, segretario:
« A l Presidente della Regione per cono
scere quali urgenti iniziative intende assu
mere per bloccare l’aumento del 300 per cento delle tariffe attuato dalla Società di navigazione "Siremar” per i servizi di col- legamento di cui è concessionaria, con navi ed aliscafi tra i porti siciliani e le isole mi
nori e tra Napoli e le Eolie.
B.esoconti Parlamentari — 2223 Assemblea Regionale Siciliana
V ili Legislatura CCCL SEDUTA 26 Settembre 1979
L ’improvviso aumento di queste tariffe incide infatti negativamente sul flusso turi
stico in direzione delle piccole isole e ri
schia di creare grave danno al tessuto eco
nomico delle popolazioni interessate.
Gli interpellanti richiedono in primo luo
go un intervento presso i competenti mi
nisteri, appartenendo la "Siremar” a impre
se a partecipazione statale, sia per la revoca immediata degli aumenti, sia per concor
dare un esame congiunto delle esigenze og
gettive della società di navigazione non solo in relazione al problema costi-tariffe, ma anche per assicurare il miglioramento dei servizi » (557) {Gli interpellanti chiedono lo svolgimento con urgenza).
Messina - Vizzini
vuTA - Ficarra.
Am m a-
« Al Pi'esidente della Regione, all’Asses
sore all’agricoltura e foreste e all’Assessore aH’industria — premesso che, a seguito dell’
eruzione dell’Etna, si sono prodotti nella pro
vincia di Siracusa danni incalcolabili per la persistente pioggia di polvere, cenere e pic
coli detriti fuligginosi gravemente inqui
nanti; che, in particolare, è andata distrutta irreparabilmente, oltre alla gran parte dei prodotti dell’agricoltura, la produzione di sale marino della salina "Armenia” di Siracusa e delle saline del porto di Augusta che sono le uniche operanti nella Sicilia orientale, provocando, di conseguenza, massicci licen
ziamenti dei lavoratori dipendenti dalle pre
dette aziende — per conoscere, in relazione a quanto sopra esposto, se non ritengano di disporre urgenti ed immediati provvedi
menti, sia sul piano legislativo che su quel
lo esecutivo, per sopperire alle gravi diffi
coltà economico-finanziarie in cui si sono venute a trovare le predette industrie, onde evitarne la chiusura.
Per sapere, infine, quali eccezionali ini
ziative intendono adottare per evitare non solo la crisi pesante e indilazionabile delle aziende colpite, ma anche una giusta e pron
ta assistenza a centinaia di padri di famiglia colpiti inaspettatamente da eventi che hanno reso difficoltosa la loro esistenza » (558) {L’in
terpellante chiede lo svolgimento con ur
genza).
Lo ■Curzio.
« Al Presidente della Regione, .all’Asses
sore ai lavori pubblici, all’Assessore agli enti locali e all’Assessore al lavoro e alla previ
denza sociale per conoscere se non sia op
portuna una riconsiderazione generale della politica amministrativa e dei lavori pubblici nel Comune di San Fratello in riferimento principalmente alle opere relative alla rete idrica che nei mesi di luglio e di agosto del corrente anno si sono rivelate in tutta la loro precarietà, provocando gravi stati di ten
sione nella popolazione locale che ha chiesto a gran voce le dimissioni degli amministra
tori comunali.
In particolare per conoscere:
— quali interventi e quali controlli sono stati operati per garantire la regolarità delle gare di appalto dei lavori della rete idrica e se il comune di San Fratello ha eserci
tato i suoi poteri per evitare abusi nonché strani cambiamenti nella titolarità delle dit
te concorrenti, unitamente a strane e per
sistenti ricomparse di alcune di esse;
— se sono stati accertati dalla ispezione del mese di luglio collegamenti anche di pa
rentela e di amicizia tra gli amministratori preposti a presiedere le gare di appalto e le ditte concorrenti;
— se è stata riscontrata puntualità e com
pletezza nella consegna dei lavori;
— se per la rete idrica tale consegna sia mai avvenuta o se essa sia stata regolar
mente disattesa come pare abitualmente ab
bia fatto la ditta "Granata” sia per il Campo sportivo che per la via Bellini e per la Scuola media.
L’interpellante chiede inoltre di avere no
tizia sull’appalto dell’acqua di San Vito e del motivo per cui i lavori che dovevano es
sere completati entro il gennaio 1977 han
no avuto due anni di proroga senza spiega
zione dei motivi e senza verifica delle con
seguenze. Risulta in ispecie all’interpellante che i tubi dell’acqua del secondo e terzo lotto stanno per essere collocati sotto quelli della fogna e perciò senza controllo alcuno verrà somministrato non si sa quanto cloro nell’
acqua che bevono i Sanfratelliani.
Per sapere, infine, dal momento che l’oc
casione appare propizia per chiarire tutti i
"misteri” di San Fratello, quali interventi il Governo regionale abbia messo in atto per promuovere lo sviluppo economico e sociale
Resoconti Parlamentari — 2224 Assemblea Regionale Siciliana
V i l i Legislatura CCCL SEDUTA 26 Settembre 1979
di San Fratello con riferimento particolare al patrimonio boschivo del Comune conse
gnato ai padri "Gesuiti” non si sa con quan
ta legittimità e comunque senza il rispetto da parte dei contraenti delle clausole pat
tuite; e in quale modo siano stati spesi i 498 milioni concessi dall’Assessorato regio
nale del lavoro per la costruzione di una casa di riposo per i lavoratori disoccupati e per quale motivo il Comune di San Fratello non retribuisce regolarmente i lavoratori ed i giovani che impiega » (559).
Fede.
« A l Presidente della Regione e all’Asses
sore alla cooperazione, al commercio, all’ar- tigianato e alla pesca ■— premesso che alle ore 2,30 del 16 agosto scorso, nelle acque territoriali al largo di Capo Passero si è verificato un grave atto di pirateria con l’af
fondamento del motopeschereccio "Nino Ru
bino” (matricola 2143 navi minori del com
partimento di Siracusa), speronato dalla mo
tocistema ” Petrola 17” battente bandiera greca, con raggravante per il comandante e l’equipaggio della ” Petrola 17” della omis
sione di soccorso ai naufraghi (infatti, mal
grado le buone condizioni metereologiche e i segnali di soccorso lanciati dallo stesso Nino Rubino e da altri motopescherecci che hanno assistito allo speronamento e hanno prestato i primi soccorsi all’equipaggio, la Petrola 17 non ha ritenuto di fermarsi ma ha conti
nuato la propria rotta aumentando la velo
cità); premesso ancora che il motopescherec
cio ” Nino Rubino” , nuovo di zecca perché varato nei primi del luglio scorso (era alla sua seconda uscita per pesca nelle acque ter
ritoriali di Capo Passero), costituiva il coro
namento dei sogni di una modesta e labo
riosa famiglia di pescatori siracusani — ma
rito, moglie e otto figli tutti in giovanissima età ■— che dopo indescrivibili anni di sten
ti e di privazioni e con molto coraggio era riuscita a crearsi una fonte di lavoro e di vita; che la zona di mare al largo di Capo Passero costituisce, per la sua pescosità, il naturale posto di lavoro per la flotta pesche
reccia della marineria di Porto Palo, di Mar- zameni e del siracusano in genere e come tale va tutelata alla stessa stregua dei posti di lavoro nelle industrie e in agricoltura e resa sicura dalle autorità preposte alla tu
tela delle nostre coste e dei nostri mari e
non già lasciata in balia di quanti scorraz
zano per il mare inquinando il naturale am
biente ittico e mettendo addirittura a re
pentaglio la vita già dura dei lavoratori del mare — per sapere:
1) se intendono prendere gli opportuni contatti con il Ministero della Marina mer
cantile perché sia resa giustizia al più pre
sto alla famiglia Rubino per l ’atto di pira
teria subito, disponendo ogni indagine utile a rintracciare la nave pirata;
2) se intendono elaborare un apposito provvedimento legislativo che dia sicurezza e serenità di lavoro a quanti mettono con
tinuamente a repentaglio la propria già dura vita di lavoro nelle acque territoriali della nostra Regione;
3) se intendono esaminare la possibilità, magari con provvedimenti eccezionali e ur
genti, di accogliere la istanza avanzata dal Rubino Corrado — pescatore, proprietario del motopeschereccio speronato e affondato
— di concessione di un sussidio straordi
nario che gli consenta di riprendere subito la propria attività lavorativa, anche con mez
zi provvisori, per fronteggiare la necessità di vita quotidiana della propria famiglia nelle more dell’iter burocratico che nel tempo gli dovrà rendere giustizia » (560).
Lo Curzio.
« Al Presidente della Regione per cpno- scere:
— quali sono le valutazioni del Governo sui gravissimi fatti, avvenuti nei giorni scor
si in un noto albergo di Firenze e. riferiti con particolare rilievo dalla stampa, che han
no indotto le autorità di pubblica sicurezza a sporgere denuncia a piede libero per simu
lazione di reato nei confronti del deputato repubblicano onorevole Rosario Cardillo, As
sessore regionale ai lavori pubblici che aveva denunziato un furto di ben trenta milioni che secondo gli accertamenti della squadra mobile fiorentina non sarebbe mai avvenuto;
— ■ quali rigorosi accertamenti sono stati disposti dal Governo per fare luce sui tanti punti oscuri ed inquietanti di una torbida vicenda di cui è ancora una volta protago
nista il repubblicano Rosario Cardillo Asses
sore ai lavori pubblici della Regione già ben
Resoconti Parlamentari 2225 Assemblea Regionale Siciliana
V ili Lkgislatura CCCL SEDUTA 26 Settembre 1979
noto alla pubblica opinione per essere stato oggetto ripetutamente di documentate e pre
cise accuse -— da parte del Gruppo parla
mentare comunista e di qualificati organi di stampa — di gravi scorrettezze e interessati favoritismi commessi nell’esercizio della sua funzione di governo con la copertura e 1’
appoggio del suo partito e del governo di centro-sinistra;
— quale risposta può essere data alla do
manda che l’opinione pubblica e gli stessi interpellanti si pongono circa l’oscura ori
gine delle decine di milioni a disposizione dell’onorevole Cardillo e se può essere esclu
so che la loro provenienza sia collegata alla carica di Assessore della Regione siciliana ricoperta dall’onorevole Cardillo;
— se può essere escluso che la macchina e l’autista che l’onorevole Cardillo a Fi
renze aveva a propria disposizione fossero della Regione;
— quali iniziative sono state assunte per assicurare la più ampia assistenza e colla
borazione alle autorità di pubblica sicurezza ed alla magistratura impegnate nelle inda
gini su uno squallido e grave episodio che getta discredito sulla vita della Regione sici
liana » (561).
VIZZINI - Laudani - Motta - Am m a v u t a.
« Al Presidente della Regione ■—■ in mar
gine alla vicenda che ha recentemente inte
ressato l’ex Assessore ai lavori pubblici ono
revole Rosario Cardillo, vicenda che appare tuttora oscura negli antefatti, e quindi su
scettibile di ulteriori clamorosi sviluppi
— per conoscere se, anche in relazione alle indiscrezioni giornalistiche ormai dilaganti, non ritenga opportuno disporre con imme
diatezza una severissima ed approfondita in
dagine sulla gestione dell’Assessore ai la
vori pubblici che possa chiarire airAssem- blea e aH’opinione pubblica le vicende ri
portate dalla stampa siciliana, e se non ri
tenga altresì opportuno, nelle more della detta inchiesta, assumere personalmente la direzione dell’Assessorato in questione per evitare ogni ulteriore deterioramento della situazione » (562).
Martino.
« A l Presidente della Regione, per sapere:
— quali valutazioni intenda dare sulla losca e squallida vicenda che ha avuto per protagonista un componente del Governo re
gionale, denunziato a Firenze per simula
zione di reato per essersi inventato un furto di denaro di ingiustificata provenienza;
— se non ritenga che l’episodio getti pe
sante discredito sulle istituzioni autonomi
stiche, avvalori la convinzione sempre più diffusa fra i cittadini che il potere politico sia sinonimo di affarismo e di illeciti com
portamenti e coinvolga direttamente le re
sponsabilità del Governo per avere sempre tutelato il citato personaggio in occasione di gravi sospetti di favoritismi ed irregolarità commessi nell’esercizio della sua funzione di Assessore ai lavori pubblici;
— se non ritenga, pertanto, che il Go
verno della Regione — d’altronde copia con
forme, sia nelle persone che nel program
ma, di quello concordato dalla maggioranza cosiddetta autonomista comprendente il Par
tito comunista italiano, considerato anche che sulle sue attività (e non soltanto nel ramo dei lavori pubblici) indaga ormai, come sollecitato dal Movimento sociale ita
liano - Destra nazionale, la magistratura pa
lermitana — debba dare prova di una sia pur tardiva sensibilità presentando imme
diatamente le proprie dimissioni » (563).
CusiMANO - Tricoli - Fede - Marino - Paolone - Virga.
« A ll’Assessore all’industria — premesso che sono in corso trivellazioni sottomarine lungo, il litorale siciliano in corrispondenza della provincia di Ragusa da parte delle so
cietà Montedison e Sir le quali hanno già individuato giacimenti petroliferi sulla cui qualità vi sono discordanti informazioni fatte trapelare, forse artatamente, dalle ditte in
teressate; premesso che tali società non han
no partecipazioni azionarie pubbliche regio
nali dal che risulta impossibile un con
trollo della Regione sulla strategia che dette società intendono seguire per la eventuale utilizzazione del petrolio ritrovato; premes
so, inoltre, che strani movimenti di compra- vendita delle azioni Montedison stanno av
venendo in Borsa a seguito delle incerte e contraddittorie notizie che giornalmente ven-
Resoconti Parlamentari 2226
Assemblea Regionale Siciliana
V i l i Legislatura CCCL SEDUTA 26 Settembre 1979
gono riportate dalla stampa specializzata — per sapere se intende fare operare, per con
to della Regione, a tecnici specializzati un sopralluogo affinché venga appurata:
1) la reale consistenza del giacimento;
2) la qualità dell’idrocarburo scoperto;
3) la avvenuta utilizzazione da parte delle società trivellatrici degli accorgimenti tec
nici atti a scongiurare una eventuale di
spersione del petrolio sulla superfìcie ma
rina.
Tutto ciò potrebbe consentire alla Regio
ne:
a) di valutare i modi e i tempi per lo sfruttamento del proprio sottosuolo;
h) di rendere possibile uno sviluppo in
dotto complessivo della zona interessata evi
tando che questa resti tagliata fuori dalla utilizzazione del petrolio;
c) di salvaguardare il turismo e la pesca di quelle coste;
d) di consentire ad industrie regionali di inserirsi nello sfruttamento del bacino con propri mezzi e maestranze » (564).
Gr il l o Mo r a s s u t t i.
« A ll’Assessore alla sanità e all’Assessore agli enti locali per conoscere:
— se e quali istruzioni sono state date alle amministrazioni ospedaliere in ordine a quanto disposto dall’art. 47 della legge nu
mero 833 del 23 dicembre 1978 per quanto attiene al mantenimento in servizio del per
sonale aventi diritto al concorso riservato previsto alla citata disposizioni di legge;
— se e quali linee di indirizzo interpre
tativo sono state fornite alle Commissioni provinciali di controllo.
Gli interpellanti si riferiscono alla vicen
da, riportata sulla stampa cittadina, riguar
dante 41 para-sanitari e tre sanitari assunti presso l’Ospedale Civico di Palermo attra
verso avviso di concorso per incarico seme
strale nel periodo intercorrente fra il mar
zo e il maggio 1978, incarico rinnovato per diverse volte allo scadere dei sei mesi in costanza di rapporto di lavoro, e ciò nono
stante rescisso di recente per licenziamento causato dalla mancata approvazione della de
libera del Consiglio di amministrazione dell’
Ospedale da parte della Commissione pro
vinciale di controllo » (565) {Gli interpel
lanti chiedono lo svolgimento con urgenza).
Marconi - Amm a v u ta - Bar
cellona - Careri - Motta.
« A l Presidente della Regione e all’Asses
sore al turismo, alle comunicazioni e ai tra
sporti — ■ in relazione al vivo malcontento che regna nelle province di Siracusa e Ra
gusa per il disservizio delle Ferrovie dello Stato, verificatosi a seguito delle modifiche apportate agli orari ferroviari, che danneg
giano enormemente le province predette, •— per conoscere quali provvedimenti si inten
dono adottare per eliminare gli inconvenienti lamentati e per venire incontro alle richie
ste delle categorie imprenditoriali, commer
ciali, agricole, culturali, turistiche che sol
lecitano:
— il ripristino del treno 592 Siracusa - Roma Tiburtina - Firenze - Bologna - Milano;
— ■ che il treno Venezia - Catania con vet
ture provenienti da Trieste e viceversa, ab
bia come capolinea la stazione di Siracusa;
— che il treno 6841 Vittoria - Siracusa, in arrivo a Siracusa alle ore 18,40, in atto automotrice, sia composto da materiale or
dinario per garantire il proseguimento della vettura diretta Vittoria - Roma col treno 588 in partenza da Siracusa alle 20,41;
— ■ che il capolinea della coppia di treni da e per il Brennero venga spostato a Sira
cusa in considerazione che la Freccia del Sud per Milano, dal 27 maggio non passa più per Firenze e Bologna, bensì lungo la linea tirrenica, Pisa, Genova, Milano.
Quanto sopra al fine di favorire l ’afflusso turistico, in particolare in questo periodo in cui si verifica una notevole ripresa e per evitare che gli utenti siano costretti a ser
virsi di mezzi privati per raggiungere le ri
spettive destinazioni.
Per conoscere, infine, quando saranno at
tuati i miglioramenti dei servizi lungo la tratta Catania - Siracusa - Ragusa - Gela e la costruzione del doppio binario da Catania a Siracusa che, malgrado le numerose pro
messe, sono rimasti sempre allo stato di prò-