Ministero dell’Istruzione
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ”POLO OVEST”
Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°grado Via Montessori, 22 - 25065 Lumezzane Pieve -BS-
030/871146 -fax 030/871841 – E Mail: [email protected] PEC: [email protected]
Cod.Fisc. 92008600170 Cod.Mec. BSIC830005 Sito web : www.icspoloovest.edu.it
PROGETTAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA SCUOLA DELL’INFANZIA
“ARCOBALENO”
Lumezzane Fontana
Via Fonte Fano n° 8 Tel. 030 87 13 23 ANNO SCOLASTICO 2021/2022
LA SCUOLA DELL'INFANZIA
La Scuola dell’Infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e della adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza, attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità.
FINALITÀ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
CONSOLIDARE L’IDENTITA’ Significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’ affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità:
figlio, alunno, compagno, maschio, femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità sempre più ampia caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, ruoli.
SVILUPPARE L’AUTONOMIA Comporta l’acquisizione delle capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia e fidarsi degli altri;
realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi;
provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto;
esprimere in diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti più responsabili.
ACQUISIRE COMPETENZE Significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati.
VIVERE LE PRIME ESPERIENZE DI CITTADINANZA Significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni, la necessità di gestire i contrasti e di stabilire
regole condivise, implica il primo esercizio del dialogo, fondato sull’ascolto, l’attenzione al punto di
vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri uguali per tutti, significa porre le fondamenta di un ambito democratico, eticamente
orientato, aperto al futuro e rispettoso degli altri, dell’ ambiente e della natura (Indicazioni Nazionali
per il curricolo 2012).
CURRICOLO VERTICALE D’ISTITUTO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
Alla luce delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione del 2012, delle Indicazioni nazionali e nuovi scenari del 2018 e delle Competenze chiave europee per l’apprendimento permanente emanate con Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018, l’I.C. “Polo Ovest” di Lumezzane ha elaborato il CURRICOLO VERTICALE di istituto al fine di garantire agli alunni un percorso formativo unitario dai tre ai 14 anni, graduale e coerente, progressivo e unitario in un’ottica sistemica di continuità.
La progettazione di tale curricolo che si sviluppa dai campi di esperienza della Scuola dell’Infanzia alle discipline della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, prevede, per ogni campo o disciplina, i Nuclei Fondanti dei saperi, gli Obiettivi di Apprendimento specifici definiti per ogni annualità e i traguardi per lo sviluppo delle competenze da raggiungere alla fine di ogni segmento scolastico.
CAMPI DI ESPERIENZA
Le insegnanti accolgono, valorizzano le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo.
L’esperienza diretta, l’attività ludica, l’apprendimento per prove ed errori permette al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare processi di simbolizzazione e formalizzazione. Pur nell’approccio globale che caratterizza la Scuola
dell’Infanzia, le insegnanti individuano, dietro ai vari campi di esperienza, il delinearsi dei saperi disciplinari e dei loro alfabeti. In particolare, nella Scuola dell’Infanzia, i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono alle insegnanti orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare occasioni e possibilità di esperienze volte a favorire lo sviluppo delle competenze, che a questa età va inteso in modo globale e unitario.
Tutti i progetti hanno come orizzonte di riferimento LE COMPETENZE CHIAVE per
l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea.
Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave, tutte interdipendenti tra loro, descrive le conoscenze, le abilità e le attitudini essenziali ad esse collegate. Esse sono:
I CAMPI DI ESPERIENZA E LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
LE COMPETENZE IN CHIAVE EUROPEE
(2018)
I CAMPI D’ESPERIENZA
1. Competenza alfabetica funzionale I discorsi e le parole 2. Competenza multilinguistica I discorsi e le parole 3. Competenza matematica e competenza in
scienze, tecnologie e ingegneria
La conoscenza del mondo. Oggetti, fenomeni, viventi - Numero e spazio
4.Competenze digitale Linguaggi, creatività ed espressione 5. Competenza personale, sociale e capacità
di imparare a imparare
TUTTI: Il sé e l’altro; Corpo e movimento;
Linguaggi, creatività, espressione; Discorsi e parole; Conoscenza del mondo
6. Competenza in materia di cittadinanza Il sé e l’altro
7. Competenza imprenditoriale TUTTI: Il sé e l’altro; Corpo e movimento;
Linguaggi, creatività, espressione; Discorsi e parole; Conoscenza del mondo
8. Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale
Il corpo e il movimento; linguaggi, creatività ed espressione
CAMPO DI ESPERIENZA: I DISCORSI E LE PAROLE
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
-COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE-COMPETENZA MULTILINGUISTICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA
COMPETENZA IL BAMBINO
Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitale e i nuovi media.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
TRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI
▪ Capire e farsi capire
▪ Esprimere le proprie richieste al momento dei bisogni primari.
▪ Ascoltare senza distrarsi un racconto, una conversazione, una fiaba.
▪ Memorizzare semplici filastrocche, poesie e canzoncine.
▪ Formulare semplici domande e dare semplici risposte.
▪ Usare la lingua per conversare, dialogare e per esprimere le proprie emozioni.
▪ Descrivere le proprie esperienze.
▪ Arricchire il patrimonio lessicale.
Esprimere i propri bisogni in modo adeguato relativamente al linguaggio e al contesto.
Ascoltare, comprendere, esprimere narrazioni lette di fiabe, favole e storie.
Formulare domande relativamente ad un’esperienza, propria o altrui, o ad una storia.
Usare la lingua per giocare ed esprimersi in modo personale e creativo.
Descrivere le proprie esperienze.
Parlare, descrivere, raccontare e dialogare scambiandosi domande, informazioni, impressioni, giudizi e sentimenti.
Utilizzare il corpo e la voce per imitare azioni ed inventare storie, da soli o in gruppo.
Riconoscere testi della letteratura per l’infanzia letti da adulti o visti attraverso mass-media e motivare gusti e preferenze.
Confrontare la propria lingua materna con altre lingue.
Sviluppare un pensiero libero, creativo ed originale.
Esprimere verbalmente le proprie emozioni.
Utilizzare un linguaggio sempre più ricco ed articolato.
Conversare e dialogare usando un lessico adeguato.
Formulare domande appropriate e risposte congruenti all’interno di un contesto comunicativo.
Ascoltare, comprendere, esprimere narrazioni lette di fiabe, favole, storie.
Comunicare e descrivere le proprie esperienze.
Inventare storie.
Interpretare filastrocche, poesie e canzoncine con espressività e utilizzando linguaggi non verbali.
Stimolare e utilizzare le immagini per avvicinarsi alla lingua scritta.
Riconoscere l’esistenza di lingue diverse da quella materna.
Confrontare linguaggi diversi.
CAMPO DI ESPERIENZA: IL CORPO E IL MOVIMENTO COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
-COMPETENZA IN MATERIA DICONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IL BAMBINO
Vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, lì applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali
all’interno della scuola e all’aperto.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
TRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI
▪ Percepire lo schema corporeo.
▪ Controllare il corpo (camminare, correre, saltare).
▪ Utilizzare la mimica per accompagnare musica e parole.
▪ Sviluppare la capacità di orientarsi nello spazio.
▪ Sensibilizzare ad una corretta alimentazione e igiene personale.
▪ Sviluppare la conoscenza del proprio corpo e delle sue parti principali, su di sé e sugli altri, attraverso l’esperienza sensoriale e percettiva.
▪ Sviluppare l’autonomia personale, la cura della propria persona, degli oggetti, dei materiali, dell’ambiente, nella prospettiva dell’ordine e della salute.
▪ Riprodurre lo schema corporeo graficamente.
▪ Conoscere le parti del corpo, riprodurre lo schema corporeo in modo completo e rappresentarlo in movimento.
▪ Prendere consapevolezza del proprio corpo e imparare a gestirlo.
▪ Raggiungere la coordinazione motoria e muoversi
creativamente.
▪ Raggiungere l’autonomia personale ed orientarsi correttamente e creativamente nello spazio.
▪ Acquisire corrette abitudini riguardanti la salute, l’ordine e l’alimentazione.
▪ Rappresentare le emozioni attraverso l’espressività.
▪ Muoversi con destrezza e utilizzare il corpo come mezzo espressivo.
CAMPO DI ESPERIENZA: IMMAGINI, SUONI, COLORI
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
-COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE-COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGENIERIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IL
BAMBINO
Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione o produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
TRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI
Esprimersi con linguaggi differenti (fare musica con strumenti, con la voce, il gesto, la manipolazione, le esperienze grafico- pittoriche e tecnologiche).
Esplorare materiali diversi.
Sperimentare il piacere di fare musica e cantare.
Percepire e ascoltare i rumori e i suoni all’interno di contesti diversi.
Seguire spettacoli, film, video.
Esprimersi attraverso linguaggi differenti: sonori, gestuali, vocali, teatrali, grafico- pittorici, manipolativi.
Ampliare la conoscenza e la sperimentazione di materiale e tecniche espressive diverse, sperimentandone l’uso.
Associare il ritmo al movimento.
Utilizzare la musica come un vero e proprio linguaggio, un mezzo di espressione e comunicazione.
Riprodurre sequenze ritmiche (attraverso simboli).
Raccontare, ricostruire
cronologicamente, drammatizzare e rappresentare graficamente una storia.
Seguire spettacoli, film, video.
Acquisire padronanza nell’uso di materiali e tecniche espressive sperimentate.
Comunicare, esprimere emozioni, raccontare attraverso le varie possibilità che il corpo consente.
Utilizzare le proprie conoscenze ed esperienze per inventare e drammatizzare racconti.
Sviluppare l’interesse per la musica e
gli spettacoli.
Produrre semplici sequenze ritmiche.
Esplorare le potenzialità offerte dalle tecnologie.
CAMPO DI ESPERIENZA: LA CONOSCENZA DEL MONDO
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
-COMPETENZA MATEMATICA ECOMPETENZA SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA IL BAMBINO
Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in futuro immediato e prossimo.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
TRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI
Scoprire i cinque sensi attraverso l’esperienza.
Avviare le prime esperienze di classificazione in base al colore, alla forma, alla grandezza.
Esplorare, osservare e manipolare la realtà chiedendo spiegazioni.
Sperimentare lo spazio e il tempo attraverso il movimento.
Sa usare ambienti e materiali in modo appropriato.
Favorire un primo approccio verso l’utilizzo di nuovi dispositivi tecnologici.
▪ Sviluppare la capacità di collocare situazioni ed eventi nel tempo.
▪ Osservare e descrivere fenomeni naturali ed esseri viventi.
▪ Conoscere e discriminare le principali forme geometriche.
▪ Classificare e seriare oggetti in base al colore, forma, grandezza e quantità.
▪ Riconoscere i concetti topologici principali (sotto-sopra/ dentro-fuori/
aperto-chiuso/ davanti-dietro).
▪ Ordinare una sequenza logica in quattro tempi.
▪ Formulare semplici ipotesi e risoluzione di problemi.
▪ Documentare l’esperienza vissuta.
▪ Favorire la partecipazione e stimolare l’alunno nell’utilizzo di nuovi dispositivi tecnologici per promuovere la
formazione di una cultura digitale basata sull’uso costruttivo degli schemi digitali.
Promuovere operazioni logiche di corrispondenza e relazione (proprietà degli oggetti, concetti topologici, sequenze temporali, grandezze, quantità, contare, seriare, classificare ed ordinare).
Ipotizzare soluzioni a problemi e sviluppare la capacità di progettazione.
Esplorare l’ambiente circostante naturale, cogliendone i mutamenti.
Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze.
Conoscere e rappresentare simboli e codici.
Approccio a simboli numerici.
Realizzare una
documentazione organica del vissuto scolastico (valigia).
Favorire la partecipazione e stimolare l’alunno nell’utilizzo di nuovi dispositivi tecnologici per promuovere la formazione di una cultura digitale basata sull’uso costruttivo degli schemi digitali.
CAMPO DI ESPERIENZA: IL SE’ E L’ALTRO
COMPETENZA CHIAVE EUROPEA
-COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA -COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONECULTURALE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA
COMPETENZA IL BAMBINO
Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
Si orienta nelle prime generalizzazioni, di passato, presente futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici il funzionamento delle piccole comunità e delle città.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
TRE ANNI QUATTRO ANNI CINQUE ANNI
Superare serenamente il distacco dai genitori.
Superare gradatamente l’egocentrismo.
Iniziare a prendere coscienza della propria identità (sessuale familiare).
Scoprire ed apprendere le prime regole di vita sociale (vivere l’ambiente scolastico).
Scoprire la diversità tra le persone che vivono nell’ambiente scuola.
Svolgere autonomamente semplici operazioni quotidiane.
Sviluppare le prime forme di dialogo sulle domande, sugli eventi della vita quotidiana e sulle regole del vivere insieme.
Imparare a giocare con gli altri bambini.
Scoprire le tradizioni della famiglia e della comunità.
Apprendere buone abitudini alimentari.
▪Conoscere la propria realtà territoriale e Ambientale.
▪ Riconoscere la propria identità personale.
▪ Instaurare rapporti affettivi con i compagni.
▪ Ricercare la relazione con l’adulto, partecipare alle attività da lui proposte e confrontare le proprie idee con quelle degli altri (adulti e bambini).
▪ Scoprire la diversità e l’unicità ci ciascuna
persona.
▪ Esprimere un’emozione ed un sentimento.
▪ Sviluppare fiducia nelle proprie capacità.
▪ Scoprire il senso di
appartenenza alla famiglia e alla comunità scolastica.
▪ Scoprire le tradizioni della cultura di appartenenza e quelle di altre culture.
▪ Conoscere e rispettare le regole della vita scolastica.
▪ Svolgere autonomamente semplici operazioni quotidiane.
▪ Portare a termine
Consolidare la propria identità.
Lavorare insieme ad un progetto comune.
Rafforzare la fiducia in sé, nelle proprie capacità e comunicare i propri bisogni.
Riconoscere l’appartenenza ad un gruppo ed accettare la diversità attraverso comportamenti di amicizia.
Cogliere il punto di vista degli altri in relazione al proprio, nelle azioni e nella comunicazione.
Riconoscere l’autorevolezza dell’adulto.
Riconoscere il valore della diversità e conoscere le tradizioni della propria cultura e quelle di altre culture, presenti nella
comunità scolastica.
Percepire il senso di appartenenza alla famiglia.
Riconoscere i propri stati d’animo e quelli degli altri, riflettere sul senso delle proprie azioni.
Rispettare le regole della vita sociale.
Conoscere le regole dettate dalla nostra costituzione.
Conoscere la propria identità territoriale e
▪Rispettare la segnaletica di base in percorsi pedonali o ciclisti simulati.
▪Esprimere le proprie esperienze come cittadino.
autonomamente il proprio lavoro.
▪ Apprendere buone abitudini alimentari.
▪ Conoscere e rispettare le regole dell’educazione stradale.
Conoscere la propria realtà territoriale e ambientale.
ambientale (luoghi, storie, tradizioni) e quelle di altri bambini per confrontare le diverse situazioni.
Conoscenza della basilare terminologia di settore: il concetto di “regola, legge, Costituzione” il ruolo delle principali istituzioni dello stato.
Conoscere e rispettare le regole dell’educazione stradale.
LA NOSTRA SCUOLA DELL’INFANZIA
La nostra scuola dell’infanziaè strutturata con ambienti ampi e luminosi grazie alla presenza di grandi vetrate, sono presenti:
-Un salone: diviso in angoli ben strutturati: angolo cucina, angolo psicomotorio, angolo gioco libero con scivoli e giochi attrezzati- angolo biblioteca con prestito
libro a casa
-Angolo spogliatoio (sez. Luna sez. Stelle)
-Due sezioni: SEZ. LUNA - SEZ. STELLE, in entrambe le sezioni sono presenti l’angolo della conversazione, l’angolo casetta e dei travestimenti, l’angolo delle costruzioni, l’angolo grafico pittorico
- Due bagni per ogni sezione - Refettorio
- Un ampio giardino che circonda la scuola, ogni aula ha una porta di accesso al giardino
- Laboratorio di manipolazione - Laboratorio psicomotorio - Angolo biblioteca
Il personale docente è composto da:
-Sez. Luna due insegnanti
-Sez. Stelle due insegnanti
-Un insegnante di sostegno
-Un insegnante di religione che si alterna sulle due sezioni
-Una collaboratrice scolastica
GIORNATA SCOLASTICA
PROGETTI
PROGETTI TRASVERSALI
*PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE
Alla scuola dell’infanzia il bambino vive una giornata intera, compresi il pranzo e la merenda che diventano anch’essi momenti importanti per l’educazione globale della persona. Per questo si propone un progetto strettamente legato a questi momenti con la finalità di favorire un sereno rapporto con il cibo per sviluppare corrette abitudini alimentari.
Per arrivare a questo proponiamo ai bambini di:
⁂Accettare nel piatto pietanze non conosciute
⁂Provare ad assaggiare anche in piccole quantità, quindi decidere se limitarsi all’assaggio o la pietanza
⁂Essere autonomi durante il pranzo e la merenda
⁂Interiorizzare comportamenti corretti a tavola.
Le attività che permettono il raggiungimento di questi obiettivi sono:
⁂Condividere con i bambini il momento del pranzo, instaurando un clima disteso
⁂Imparare a conoscere gli alimenti, le loro caratteristiche, la provenienza
⁂Parlare della propria esperienza con il cibo, gusti e preferenze
⁂Conoscere la scansione temporale e collocare il momento pranzo e merenda
⁂Cercare semplici regole da osservare a tavola e successivamente rispettarle
Ogni giorno i bambini sono invitati a compilare delle schede in cui si rileva il gradimento dei cibi, attraverso un codice di colori ormai consolidato, nelle quali si evidenzia il passaggio dal rifiuto o solo assaggio dei cibi fino al loro gradimento. Le schede rappresentano un utile strumento anche per i genitori, infatti possono consultare e verificare il risultato giornaliero. Periodicamente i bambini verranno incentivati dalla premiazione che riconosce come “buongustai” coloro che hanno mostrato di gradire tutti i cibi proposti nel menù stagionale. I personaggi mediatori di questo progetto
pluriennale interno alla scuola sull’alimentazione legato alla programmazione sono il Dottor Gnam Gnam e la cuoca Mina al termine di ogni settimana verrà consegnata una medaglia agli alunni/e che hanno mangiato, assaggiato e rispettato le regole per il pranzo. In seguito al termine di ogni menù stagionale verrà consegnato il diploma del “Buongustaio” a tutti i bambini.
*PROGETTO BIBLIOTECA: TI RACCONTO UNA STORIA
L’educazione alla lettura inizia nella scuola dell’infanzia con il primo approccio ai libri, favorendo il piacere di ascoltare prima, di leggere poi, storie e racconti. Si impara anche a utilizzare il libro correttamente, senza strappare o rompere pagine, sfogliando nel verso giusto, avendo cura di questo strumento che consente di guardare immagini, avviare percorsi fantastici per viaggiare soli o in compagnia. I bambini tutti i lunedi con il gruppo sezione, potranno scegliere un libro da tenere a casa per una settimana e al momento della restituzione verrà annotato sulla tessera personale il livello di gradimento del volume scelto. È un momento che i bambini e le famiglie mostrano di apprezzare e gradire. Il gruppo scuola degli alunni e delle alunne amplierà questo progetto grazie alla disponibilità del personale della biblioteca” Saleri,” per la possibilità di lettura che ci è stata offerta all’interno della nostra scuola.
Le attività che permettono il raggiungimento di questi obiettivi sono:
⁂Conoscere la biblioteca della nostra scuola e del territorio e ciò che offre
⁂Educare all’ascolto, conversare e dialogare
⁂Utilizzare le immagini per avvicinarsi alla lingua scritta
⁂Sviluppare un pensiero creativo e originale.
ACCOGLIENZA
Una scuola che ha cura dell’accoglienza è una scuola nella quale si sta bene, in cui i bambini
frequentano con gioia, gli insegnanti lavorano con piacere, le famiglie si affidano con fiducia, in cui si creano legami veri e si cresce tutti insieme.
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
”POLO OVEST”
Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°grado Via Montessori, 22 - 25065 Lumezzane Pieve -BS- 030/871146 -fax 030/871841 – E Mail: [email protected]
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Sito web : www.icspoloovest.edu.it
Scheda di progetto ampliamento offerta formativa – a.s. 2021/2022 – ALL. A
1. Denominazione
progetto/attività PROGETTO ACCOGLIENZA: LA DIVERSITA’ E’ UN DONO CHE CI RENDE SPECIALI
2. Responsabile/i Rinaldini Roberta- Chiappini Roberta- Venosta Veronica Carolina-Di Gregorio Maria- Lonatini Mariaelena
3. Descrizione sintetica progetto
La scuola dell’infanzia accoglie ed interpreta la complessità dell’esperienza vitale dei bambini e ne tiene conto nella sua progettualità educativa.
L’ingresso dei bambini in un ambiente nuovo è un momento di crescita che segna il passaggio ad una vita autonoma dalla famiglia ma è anche un momento difficile e delicato per le implicazioni emotive ed affettive legate al distacco e per lo smarrimento che può provocare un contesto sconosciuto;
questo momento deve pertanto essere vissuto con serenità anche dalla famiglia per trasmettere al bambino la necessaria fiducia per affrontare questo delicato distacco. In particolar modo anche quest’anno è evidente la necessità di riallacciare legami da parte delle insegnanti anche con i bambini più grandi che hanno vissuto un distacco forzato dovuto all’emergenza Covid-19. A tale proposito il progetto ACCOGLIENZA è stato steso e realizzato concretamente seguendo dettagliatamente il “Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia” al fine di garantire delle indicazioni finalizzate alla prevenzione del contagio Covid-19. Le docenti hanno : riorganizzato gli spazi-programmato attività di routine- collaborato con i genitori tramite un continuo dialogo aperto e fiducioso attraverso incontri in presenza o online(1/09/2021 incontro con le famiglie dei nuovi iscritti- 18/10/2021 assemblea e elezioni rappresentanti di classe- sono state inviate le attività svolte dagli alunni e le fotografie della riorganizzazione degli spazi) – consegnato il patto di corresponsabilità- organizzato un orario flessibile attraverso entrate e uscite scaglionate per non permettere assembramenti- comunicato attraverso avvisi e segnaletiche le regole da assumere per accedere ai locali- steso protocollo di sicurezza-attivato piattaforma online G.Suite.
4. Tipologia di progetto Disciplinare
Interdisciplinare (più discipline o aree) 5. Correlazione con
priorità strategiche RAV e azioni di
miglioramento PdM
Migliorare gli esiti scolastici
Ottenere maggiore omogeneità tra classi parallele nelle prove standardizzate Migliorare le competenze chiave degli alunni
6. Progetto svolto in orario
Curricolare Extracurricolare 7. Obiettivi specifici
misurabili
Creare un ambiente sereno, accogliente , colorato, allegro e che incuriosisca-superare serenamente il distacco dai genitori-svolgere
autonomamente semplici operazioni quotidiane (attività di routine)- conoscere e rispettare le regole della vita scolastica- sviluppare la fiducia nelle proprie capacità-imparare a giocare con gli altri bambini- riconoscere la propria identità personale-sviluppare le prime forme di dialogo sulle domande, sugli eventi della vita quotidiana e sulle regole del vivere insieme.
8. Destinatari Classi coinvolte:
Sez. A.LUNA- Sez. B. STELLE
9. Risultati attesi
1)Campo di esperienza: Il sé e l’altro vivere le prime esperienze di cittadinanza
-Competenza in chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale, saper agire in modo autonomo e saper riflettere
-Traguardi di sviluppo: Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale – riflette, si confronta, discute con gli adulti e con i pari-sa seguire regole di comportamento-dialoga, discute e progetta
2)Campo di esperienza: Immagini, Suoni, Colori
-Competenza in chiave europea: Consapevolezza ed espressione culturale- competenza digitale
-Traguardi di sviluppo: Esplorare materiali diversi-sperimentare il piacere di fare musica e cantare-esprimersi con linguaggi differenti (manipolazione, esperienze grafiche- pittoriche, il gesto, la voce)
3)Campo di esperienza: I discorsi e le parole
-Competenza in chiave europea: Favorire la comunicazione nella lingua Italiana
-Traguardi di sviluppo: Esprimere le proprie richieste al momento del bisogno-descrive le proprie esperienze- usa la lingua per conversare, dialogare e per esprimere le proprie emozioni- favorisce la comunicazione attraverso la lettura di libri illustrati.
10. Strategie
-Esploriamo gli spazi della nostra scuola (allestire gli spazi con palloncini colorati)
-Input racconto della storia “ Elefante Elmer” con impronte e cartellone di
Elmer da colorare -Rappresentazione grafica di Elmer
-Realizzazione Elefante con mani-Elefanti individuali -Cartellone delle regole
-Schede di verifica sulle regole condivise
-Arrivato input -Elefante di stoffa con cestino dell’autunno -Libricino personale della settimana di Elmer
-Libricino del materiale scolastico -Calendario albero delle presenze -Calendario della settimana -Canzoni e poesie
-Giochi di coinvolgimento
-Realizzazione di segna-posti per il pranzo attraverso la coloratura di elefanti
-Coloratura del proprio viso
- verifica finale attraverso rappresentazioni grafiche- i miei amici - Giornata del dono-realizzazione di cuori
12. Durata Data inizio: 06/09/2021 Data fine: 31/10/2021
13. Fasi e tempi attività da svolgere
1Fase –Accoglienza
2 Fase- Introduzione al tema del giorno.
3 Fase- Svolgimento del tema attraverso attività vissute 4 Fase- Conclusione attraverso attività simboliche
14. Attività e tempi di monitoraggio
La gradualità di permanenza, l’osservazione sistematica dei bambini, l’organizzazione degli spazi e delle attività verranno utilizzati per valutare il percorso educativo e introdurre eventuali nuove strategie e attività alternative.
15. Produzioni finali Documentazione del lavoro svolto, attraverso attività grafico pittoriche- costruzione di libricini – fotografie – schede- video.
IL RUOLO DELLA NOSTRA SCUOLA
È di particolare importanza perché consente ai bambini di realizzare una “parte sostanziale della loro relazione con il mondo” attraverso l’apprendimento, il comportamento e le conoscenze utili e fondamentali per l’acquisizione delle competenze successive.
Le priorità della nostra scuola sono:
-Fare della scuola un luogo significativo che tenga conto della centralità del bambino -Dialogare e collaborare con le famiglie e le istituzioni
-Realizzare un progetto educativo nelle diverse dimensioni: sensoriali, corporea, espressiva, intellettuale, psicologica, etica e sociale. Particolare attenzione e importanza è l’accoglienza nei primi mesi di scuola sia dei bambini nuovi iscritti che la frequentano per la prima volta, sia per i bambini che ritornano a scuola dopo la pausa estiva.
È un tempo caratterizzato da esperienze e attività che si pongono l’obiettivo di favorire e/o facilitare la conoscenza reciproca tra bambini e bambini, bambini e insegnanti, insegnanti e genitori in un percorso di fiducia e condivisione, che è per noi il presupposto indispensabile per iniziare a percorrere insieme il cammino scolastico.
METODOLOGIA E ATTIVITÀ
La programmazione dell’attività didattica risponde a criteri di efficacia e flessibilità il che impegna gli insegnanti a porre in atto tutte quelle misure di carattere sia organizzativo sia didattico, che godono di ampio consenso nel campo della ricerca e della pratica didattica. I criteri-guida che orientano la prassi didattica sono:
1. l’attenzione agli specifici bisogni educativi di cui ogni bambino è “portatore”;
2. la valorizzazione della componente educativa rivestita dai momenti di convivialità e routine;
3.il riferimento continuo alla dimensione ludica e all’esperienza diretta, che stimolano la motivazione e l’interesse dei piccoli. L’esperienza diretta ed il gioco consentono, infatti, al bambino di effettuare le prime scoperte, che gli insegnanti accolgono e valorizzano costruendo specifici progetti di apprendimento;
4.la promozione di attività laboratoriali, nelle quali l’apprendimento è basato sull’osservazione, sull’esplorazione, sull’esperienza diretta e sulla rielaborazione delle esperienze effettuate.
Concretamente le attività didattiche vengono organizzate con modalità diverse, allo scopo di rendere più efficace il progetto educativo, in considerazione dei diversi ritmi, tempi e stili di apprendimento dei bambini. Sono, pertanto, previste: attività di gruppo in sezione; attività di piccolo gruppo; attività di intersezione per gruppi di età omogenea (quest’anno causa COVID i gruppi devono essere stabili).
La flessibilità organizzativa così realizzata consente di rispondere in modo puntuale ai bisogni educativi di ogni bambino, con attenzione particolare alle necessità specifiche dei bambini stranieri, dei bambini in situazione di disabilità e, in generale, di tutti i bambini in difficoltà. Anche la gestione delle risorse umane è orientata da criteri di efficacia e flessibilità, tenuto conto, naturalmente, di quanto previsto dalle norme sull’impiego dell’organico a livello di circolo didattico. La flessibilità oraria, in particolare, è condizione imprescindibile per l’attuazione di alcune attività curricolari e laboratoriali. Riveste importanza fondamentale anche l’allestimento degli spazi delle sezioni, che è generalmente improntato alla creazione di diversi “luoghi” preposti allo svolgimento di specifiche attività, come ad esempio: spazi per i laboratori, ateliers per le attività creative, angoli per il gioco (quest’anno causa COVID gli spazi sono stati RIORGANIZZATI in BOLLE). Nell’ambito delle molteplici attività si utilizzano vari sussidi didattici e materiali di diverso tipo. Partendo da attività ludiche di osservazione, manipolazione e rielaborazione i bambini saranno guidati negli apprendimenti rispettando i tempi e i ritmi di ciascuno. Saranno favoriti, attraverso la mediazione didattica e la regia dell’insegnante secondo il metodo della ricerca-azione:
psicomotricità; attività grafico-pittoriche e manipolative; educazione linguistica (con laboratori di avvio alla letto scrittura per i bambini di 5 anni); attività logico-matematiche e scientifiche;
educazione musicale; educazione ambientale e alimentare (Dottor Gnam Gnam); promozione della conoscenza dei diritti dell’infanzia; religione/attività alternative. Le attività di carattere interculturale coinvolgono l’intero curricolo e sono validi momenti di sensibilizzazione e di conoscenza dei diritti di tutti i bambini del mondo ai fini della loro: - promozione, partecipazione, protezione. Le normali attività curricolari, inoltre, vengono arricchite e ampliate con uscite e visite didattiche (quest’anno causa COVID sono possibili solo uscite sul territorio), finalizzate alla scoperta e alla conoscenza dell’ambiente in cui si vive.
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
Le insegnanti organizzeranno: Colloqui individuali, assemblee generali con le famiglie per presentare e condividere: progetti-attività -uscite-ricorrenze e incontri con le rappresentanti di classe che faranno da tramite tra docenti e genitori
La collaborazione è fondamentale per organizzare attività, feste, lavoretti ecc.ecc.
Quest’anno per il problema COVID può accedere nei locali della scuola solo un genitore e sostare il meno possibile per non creare assembramenti; quindi per gestire tale situazione è stata attivata una nuova piattaforma G SUITE in modo che le docenti possano mantenere dei LEGAMI EDUCATIVI A DISTANZA (Linee guida LEAD) con le famiglie dove potranno: collegarsi per videoconferenze, visualizzare i lavori dei propri figli, esplorare le attività che vengono svolte a scuola e inoltre tutti i genitori saranno muniti di una posta Mail personale del proprio bambino per comunicare con le docenti in totale sicurezza.
LEAD Famiglie come partner- di un’alleanza educativa
( Linee pedagogiche per il sistema integrato “zerosei”)
Nonostante sia passato un anno, ad oggi ci ritroviamo di nuovo in emergenza COVID, dobbiamo cercare di vivere questa fase mantenendo, per quanto possibile, un approccio razionale e affrontare le problematiche che via via si presenteranno in modo flessibile, con soluzioni che andranno adattate all’evolversi della situazione. Chiediamo di mantenere quello spirito di collaborazione che ci ha sempre contraddistinto e che ci sarà particolarmente utile nelle difficili settimane che ci attendono. Le famiglie sono considerate come partner di un’alleanza educativa (linee
pedagogiche per il sistema integrato “zerosei”) in quanto servizi educativi e scuole dell’infanzia segnano l’ingresso del bambino in una comunità educante ma anche una nuova partnership con i genitori, fondata “sulla fiducia e sul rispetto reciproco” , ben al di là della semplice
partecipazione agli organismi di rappresentanza, che necessitano certamente di un ripensamento e di una riorganizzazione per rilanciare un sapere condiviso sull’agire educativo. Famiglia e istituzioni educative 0-6 osservano e “vivono” lo stesso bambino in contesti diversi; i rispettivi punti di vista vanno integrati e considerati una risorsa per entrambi. Educatori, insegnanti, genitori sono chiamati a confrontarsi con atteggiamento collaborativo e di rispetto reciproco, perché solo dalla coerenza educativa tra tutte le figure adulte che circondano il bambino può scaturire un percorso educativo che ne prenda in carico tutti gli aspetti: emotivi, cognitivi, relazionali, affettivi, morali, sociali. La nostra scuola dell’infanzia “ARCOBALENO” è pronta a mantenere in questo periodo di emergenza anche un legame educativo a distanza LEAD. CONSULTARE SUL SITO WEB DEL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO “POLO OVEST” IL PIANO E
REGOLAMENTO SCOLASTICO PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA(DDI) APPROVATO IL 12 OTTOBRE 2020.
OSSERVAZIONE, VALUTAZIONE E VERIFICA
Nella Scuola dell’Infanzia le attività di osservazione, occasionale e sistematica dei bambini e la documentazione delle loro attività, non vanno intese in termini classificatori e giudicanti, ma collocata in una prospettiva di un’adeguata interpretazione e descrizione dei comportamenti e dei livelli di maturazione raggiunti intesi in modo globale e unitario. Tocca all’insegnante seguire, curare, orientare, personalizzare e documentare la maturazione personale degli alunni durante la frequenza della Scuola dell’Infanzia, verificando sistematicamente il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai cinque campi di esperienza (Il sé e l’altro, Il corpo e movimento, Immagini suoni colori, I discorsi e le parole, La conoscenza del mondo). Importante è quindi, sia all’inizio che in itinere, saper utilizzare le osservazioni e i prodotti dei bambini per verificare l’andamento delle proposte e l’efficacia delle strategie impiegate. Tutto ciò sarà possibile mediante:
l’osservazione; gli elaborati individuali o di gruppo; le conversazioni.
Questo permetterà, se opportuno, una riprogettazione, una modifica della traccia iniziale.
La valutazione vedrà pertanto: un momento iniziale, volto a delineare un quadro delle capacità sia per chi accede per la prima volta alla scuola dell’infanzia sia per chi continua il suo percorso di crescita; dei momenti intermedi al processo didattico, per aggiustare le proposte educative per arricchire e potenziare le capacità dei bambini.
È il momento della valutazione formativa intesa come giuda all’azione educativa, da condividere con i genitori, durante i colloqui individuali; dei bilanci finali, per la verifica delle competenze, dei traguardi di sviluppo, degli obiettivi formativi, delle finalità dell’attività educativa e didattica. Le insegnanti predispongono schede o momenti di verifica opportunamente studiate e costruite in modo collegiale.
Il lavoro in team è fondamentale: lo scambio e il confronto tra insegnanti ci aiutano ad ampliare i diversi punti di vista soggettivi, assicurando una maggiore coerenza nella rivelazione dei comportamenti rilevati.
DOCUMENTAZIONE
Il percorso vissuto a scuola ha pieno significato nel momento in cui può venire rievocato, riesaminato, analizzato, ricostruito e socializzato. È quindi importante documentarlo in modo essenziale e capace di portare alla memoria i percorsi precedenti che sono le tracce del nostro lavoro. È inoltre importante che questa memoria sia rivolta ai bambini oltre che alle insegnanti, perchè questo li rende consapevoli delle loro conquiste e dei loro progressi e apre strade a nuove esperienze. Le insegnanti realizzeranno una documentazione delle attività da condividere con i bambini e le loro famiglie, visibile sulla piattaforma CLASSROOM, attraverso fotografie, disegni, commenti, interviste e obiettivi del lavoro svolto. Infine si documenteranno gli sviluppi significativi del percorso realizzato da ogni singolo bambino nel corso della sua permanenza presso la nostra scuola dell’infanzia (VALIGIA).
UNA SCUOLA DELL’INFANZIA INCLUSIVA
La scuola dell'inclusione riconosce il pieno diritto all’educazione, all’istruzione e alla formazione degli alunni nei loro diversi bisogni educativi speciali. I bisogni educativi speciali fanno riferimento all’attenzione speciale richiesta dagli alunni e dalle alunne che per varie ragioni possono presentare condizioni di disabilità fisica, psichica e/o sensoriale, disturbi specifici di apprendimento, disturbi evolutivi, difficoltà o svantaggi legati a condizioni ambientali, culturali, linguistiche o socio economiche.La scuola si propone come ambiente inclusivo accogliendo gli alunni con bisogni educativi speciali, al fine di favorire la loro crescita in un clima relazionale sereno, capace di valorizzare le loro potenzialità attraverso la conoscenza e lo studio di metodologie didattico- pedagogiche efficaci. E’quindi solo offrendo una pluralità di risposte attraverso percorsi anche individualizzati e/o personalizzati e attingendo ad una rete interistituzionale che permetta il confronto e la collaborazione tra gli insegnanti, le famiglie, le agenzie territoriali e i servizi sociali e sanitari, che ciascun alunno potrà essere veramente protagonista del suo apprendimento, qualunque siano le sue capacità, le sue potenzialità e i suoi limiti. CONSULTARE IL PIANO PER L’INCLUSIONE TRIENNIO 2019-2022 DEL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO.