DOCUMENTO DEI 20 PUNTI PIÙ UNO su cui è stato chiesto di
“Innescare una riflessione che coinvolga l’intera comunità del Partito Democratico sulle idee, le proposte e le analisi espresse dal Segretario Enrico Letta nel suo discorso all’Assemblea
nazionale del 14/03/2021”,
LINK del Documento Politico
Informazioni
Circolo (o nome delegato assemblea nazionale)
Giovani Democratici – Federazione Provinciale di Bergamo
Località Provincia di Bergamo
Regione Lombardia
Numero partecipanti 33 rappresentativi di più di 240 iscritti/e (Direzione Provinciale)
Numero incontri 1
Età media 23
Modalità discussione Online
Tabella
Punto Sintesi discussione (100 parole max.)
1
La pandemia ha messo in luce la necessità di puntare in maniera esclusiva su presidi sanitari pubblici, ampliando la rete territoriale di base. La salute bisogna proteggerla. La linea politica deve essere quella di riconciliare ed accentrare le inefficienze del sistema sanitario. L’UE deve essere più decise nel far valere i diritti dei cittadini europei. Regione Lombardia ha fallito su tutti i fronti, il che deve porre la discussione all’interno di una riforma complessiva, non ha senso avere 21 sistemi sanitari diversi che non dialogano fra di loro.
2
Il Partito Democratico, nel solco del suo credo europeista, dovrebbe appoggiare in maniera più decisa un netto cambio di passo in seno europeo, per arrivare alla costituzione degli Stati Uniti d’Europa. Un nuovo paese, strumento per garantire la giustizia sociale. Non si può basare la politica estera unicamente sulla realpolitik e
3
La questione generazionale è già esplosa in tutte le sue contraddizioni poiché non si garantisce il futuro delle giovani generazioni. A scuola come al lavoro non si pongono le basi per un futuro concreto. Si chiede di puntare in maniera decisa su un cambio della didattica (non più nozionistica ma formativa), un cambio dei contratti di lavoro e delle politiche lavorative, incentivando tutele per gli autonomi e valutare la possibilità di introduzione di un salario minimo. Servono politiche sulla casa e a favore della natalità
4
Si rileva la necessità di un cambio di approccio culturale, che deve partire in primis dal Partito, accompagnando questo approccio a indirizzi politici a favore dell’emancipazione economica delle donne, che passi da una legge sulla parità salariale e dall’aumento del congedo di paternità. Bene il primo segnale di cambio di passo sulle capogruppo di Camera e Senato.
5
Serve un cambio di struttura del Partito a cominciare dalla scelta della classe dirigente, come la scelta democratica dei candidati a tutte le competizioni elettorali sul modello ‘’parlamentarie. L’ingrediente fondamentale è il coraggio.
6
Voto ai sedicenni accompagnato a una necessaria riforma della didattica. L’educazione civica non deve diventare una semplice materia sottoposta a test di verifica, ma un momento di confronto e accresciemento culturale vero, che possa formare dei cittadini.
7 Nella Scuola serve cominciare a parlare di Studenti, più che di insegnanti. Riforma dei cicli, riforma della didattica, riforma dei sistemi di orientamento.
8
L’identità deve essere definita sulla base degli indirizzi politici non delle scelte tattiche. Il PD è un Partito a vocazione maggioritaria che punta a incidere nella vita italiana con l’azione di governo. Ciononostante, in una Repubblica Parlamentare non si deve avere paura dell’opposizione quando la politica di Governo si riduce a impossibilità di essere incisiva a causa di compagini troppo ampie e di numeri troppo esigui.
9 Prima di definire alleanze bisogna definire il programma politico per il Paese, partendo dalla visione di mondo che vogliamo portare avanti. Presentandosi nella società con una identità ampia e solida.
10 Il sostegno al Governo Draghi, ora che si è concretizzato, deve essere presente ma non deve essere esente da critiche se l’operato risulta essere in netto contrasto con i presupposti politici della nostra comunità.
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Una società più inclusiva parte dalla giustizia sociale. Garantire la giustizia sociale significa agire nel solco della nostra costituzione, eliminando gli ostacoli che impediscono una piena uguaglianza e un pieno sviluppo delle libere aspirazioni di ognuno. Da qui il totale appoggio allo Ius Soli, ad una seria transizione energetica, per arrivare poi al tema della disuguaglianza generazionale che attanaglia la stragrande maggioranza dei giovani.
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È per noi necessario che nel Next Generation EU vi sia assoluta attenzione alle tematiche giovanili, partendo dalla digitalizzazione, per arrivare a incentivi strutturali, in particolare sulla ‘’casa’’ per poter dare opportunità di crescita, sviluppo e indipendenza a noi giovani. Serve particolare attenzione alle donne e alle aree interne e
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Il rafforzamento dei corpi intermedi passa, a nostro modo di vedere, da interlocuzioni stabili con i Sindacati e le rappresentanze di categoria, oltre che da una legge sul funzionamento dei Partiti e dalla reintroduzione del finanziamento pubblico, non essendo stato raggiunto l’obiettivo dell’autosufficienza economica. I Partiti, base della democrazia, rischiano un ridimensionamento, che si traduce nella ritirata della partecipazione attiva della società civile.
14
La classe amministrativa del PD è ampia e formata, serve mettere in rete le strategie di azione, anche fra i molti giovani amministratori Under30, dando supporto, incentivando lo stanziamento di finanziamenti stabili in conto capitale e agevolando una maggiore compensazione di spesa corrente tramite il FSC alle aree interne.
15 Il nostro sogno è un’Europa unita, federale, ambientalista, e socialdemocratica, che punti ad una unione fiscale, sociale e politica, oltre che economica.
16 Il nostro sogno è un’Europa unita, federale, ambientalista, e socialdemocratica.
17
Servono strumenti di maggiore democrazia per garantire prossimità e rappresentanza vera ai cittadini. L’attuale sistema elettorale misto non pone spesso come necessarie queste pregiudiziali, unito al fatto che i Partiti hanno scelto, nel 2018, i nomi dei candidati e delle candidate in maniera verticistica.
18 Per affievolire le urla e dialogare serve innanzitutto umiltà nelle parole e coraggio nelle scelte.
19
Bisogna lavorare affinché le industrie "big tech" non possano sfruttare meccanismi di elusione fiscale. Garantire entro il 2025 fibra ottica a 1Gbit nelle aree urbane e 500 Mbit nelle aree non urbane. Formazione su competenze digitali, la programmazione, il disegno tecnico ecc. Garantire la sicurezza della rete informatica italiana, della pubblica amministrazione e delle aziende strategiche. Fare uno studio sull'impatto dell'information warfare condotta per influenzare il dibattito pubblico e il decisore politico. Rispetto al Partito: la partecipazione politica si fonda sulla presenza e sul contatto umano. Ciononostante, è fondamentale concentrare più risorse e impegno sulla comunicazione dei social network.
20
Le persone con ciò che rappresentano contano. Ma nonostante questo una vera proposta politica, che si concretizza nel lavoro di punta del ‘’leader’’ non può prescindere dalla partecipazione orizzontale degli iscritti e delle iscritte. Servono momenti, anche online, tramite referendum fra gli iscritti, di consultazione della base.
Nel prossimo punto, vi chiediamo idee per l’organizzazione delle Agorà Democratiche:
21 Partendo dalla rete territoriale sarebbe opportuno creare per ogni provincia dei tavoli di partecipazione che si possano svolgere nell’arco di qualche giornata, aprendo a tutta la società civile che si riconosca nei valori del progressismo creando dei gruppi di lavoro tematici e per obiettivi, anche su temi più di nicchia.