Osservando le equazioni delle rette e i valori dei coefficienti di determinazione è stato possibile concludere come sia difficile estrapolare dati attendibili da una matrice estremamente varia come il lievito.

4. Discussione

L’insieme dei risultati ottenuti con le letture allo strumento NIR e con i metodi di laboratorio tradizionali per ciascuno dei cinque parametri studiati sono stati visualizzati in forma grafica e, utilizzando l’analisi della regressione, sono state tracciate le linee di tendenza che mostrano l’andamento dei dati.

Osservando le equazioni delle rette e i valori dei coefficienti di determinazione è stato possibile concludere come sia difficile estrapolare dati attendibili da una matrice estremamente varia come il lievito.

I campioni analizzati sono stati assegnati ad un intervallo di classe e per ciascuna categoria è stata valutata la capacità di stima dello strumento NIR calcolando:

l’errore medio e la deviazione standard. I valori del primo indice di valutazione sono risultati sempre positivi e il 26% degli stessi si colloca lontano dal valore di tolleranza prestabilito.

Per quanto riguarda i valori ottenuti, calcolando le deviazioni standard sull’insieme delle differenze tra le misurazioni effettuate al NIR e le misurazioni enzimatiche di ciascun campione, circa il 35% si è collocato lontano dal limite di tolleranza consentito.

Facendo una stima forfettaria, circa il 54% delle analisi compiute hanno dato risultati attendibili. Pertanto l’affidabilità del NIR non sembra del tutto soddisfacente, in particolare con una matrice complessa come il lievito. Ciò non significa peraltro che lo strumento di per sé o la strategia di utilizzare la spettroscopia NIR in questo settore di produzione industriale siano da scartare a priori.

Inoltre dalla ricerca operata in questa tesi e dall’analisi della totalità dei dati è stato possibile comprendere che spesso i problemi per una corretta predizione sono imputabili a fattori esterni come il basso numero di campioni o la scarsa eterogeneità degli stessi e ciò impedisce la costruzione di una retta di calibrazione efficiente.

E’ necessario considerare il fatto che l’applicazione NIR in questo ambito è

relativamente recente e che quindi, forse, non sono state sviluppate tecnologie

abbastanza avanzate in grado di soddisfare determinati tipi di richieste.