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4 Variazione di entropia in processi spontanei

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Academic year: 2021

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Alcuni esercizi sulla variazione di entropia in semplici trasformazioni

1 Variazionie di entropia fra due stati termodi- namici

L’entropia `e una funzione di stato, cio`e una funzione che dipende solamente dalle variabili assunte da un particolare sistema termodinamico. Cos`ı come l’energia, anche l’entropia `e definita a meno di una costante arbitraria; in effetti, quello che si misura `e la variazione di entropia fra due stati.

Calcoliamo la variazione di entropia fra due stati nel caso di un gas ideale. Per una trasformazione reversibile vale:

δQrev = nCvdT + pdV da cui:

dS = δQrev

T = nCvdT

T + nRdV

V (1)

La variazione di entropia non dipende dal particolare percorso scelto ma solamente dagli stati iniziale “i” e finale “f ”, calcolo la variazione lungo un percorso semplice. Seguo una isocora dalla stato iniziale i ad uno intermedio m e poi una isoterma per andare da m a f . Ricordando che Vm = Vi(isocora) e Tm = Tf (isoterma), si ha:

∆S = Z Tm

Ti

nCvdT T +

Z Vf

Vm

nRdV

V = nCvlogTf

Ti + nR logVf

Vi (2) La stessa quantit`a pu`o essere espressa in termini di (P, V ) o di (T, P ) come segue:

∆S = nCvlogPf Pi

+ nCplogVf Vi

= nCplogTf Ti

− nCvlogPf Pi

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2 Serbatoio di calore

In molti problemi di termodinamica, il sistema scambia calore con un serba- toio o una sorgente di calore. Con questi termini si fa riferimento a sistemi termodinamici ideali di capacit`a termica infinita posti ad una temperatura

1

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di riferimento Tr che possono cedere una quantit`a di calore arbitraria Q senza che la temperatura di riferimento vari. Spesso, quando viene chiesta la variazione di entropia dell’universo il calore ceduto o assorbito da questi corpi va incluso nel calcolo.

Essendo T = Trcostante, la loro variazione di entropia `e particolarmente semplice da scrivere, ma `e necessario prestare attenzione alla convenzione sui segni, e cio`e che il calore `e positivo quando viene assorbito. La variazione di entropia della sorgente si scrive:

∆Ssorg = Qsorg

Tr = −Qsist

Tr (4)

Cio`e l’entropia aumenta (diminuisce) se la sorgente assorbe (cede) calore.

Quindi se Q `e riferito alla sorgente, nella relazione 4 va considerato il segno +. Spesso, tuttavia, si fa riferimento al calore scambiato dal sistema ter- modinamico in contatto con la sorgente. In questo caso il calore assorbito dalla sorgente `e calore ceduto dal sistema, e nella equazione 4 va considerato il segno −.

3 Variazione di entropia in una trasformazione di fase

Consideriamo un processo di fusione, e quindi il passaggio da solido a liquido di una sostanza. Risulta:

∆S = Sliq− Ssol = Z liq

sol

dQ/TF = mλF

TF (5)

dove TF `e la temperatura di fusione, che rimane costante durante il passaggio dalla fase solida alla fase liquida, e λF `e il calore latente di fusione.

λF = 333kJ/kg(H2O) = 108kJ/kg(Alcool) = 11kJ/kg(Hg)

4 Variazione di entropia in processi spontanei

4.1 Passaggio spontaneo di calore

Si abbia passaggio spontaneo di una quantit`a di calore Q, qu`ı considerato in valore assoluto, da una sorgente a temperatura T1 ad una a temperatura T2. Per quanto detto in precedenza risulta:

∆S = −Q T1

+ Q T2

(6) Si osserva che ∆S < 0 se T1 < T2, mentre ∆S > 0 se T1 > T2. Se formuliamo il secondo principio della termodinamica come ∆Suniverso ≥ 0 nei processi fisici, ne consgue che si pu`o avere passaggio spontaneo di calore fra due sorgenti soltanto se T1 > T2.

2

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4.2 Due corpi a contatto

Siano dati due corpi omogenei e composti dallo stesso materiale, di massa m e temperature T1 e T2. Una volta messi a contatto essi raggiungeranno la temperatura di equilibrio Te = (T1+ T2)/2. Dimostrare che il processo `e irreversibile.

Se c `e il calore specifico del materiale (ad es. per l’acqua c = 1cal/groK), che consideriamo costante in questo intervallo di temperature, essendo trascur- abile la variazione di volume, la variazione di entropia nel passaggio da Ti a Te per il corpo i−esimo `e data da:

∆Si = mc logTE Ti

(7) L’entropia `e una grandezza additiva, per cui:

∆S = ∆S1+ ∆S2 = mc log TE2

T1T2 > 0 (8)

Nel processo non c’e’ scambio di calore con l’esterno, per cui l’entropia dell’ambiente non varia. Ne segue che ∆Suniverso > 0 ed il processo `e irre- versibile.

Per il processo inverso si avr`a

∆S = mc logT1T2 Te2 < 0 ed il processo non pu`o avvenire spontaneamente.

4.3 Espansione libera adiabatica

Un cilindro di volume V `e diviso da un setto in due parti uguali; in una si trova un gas ideale, mentre nell’altra viene fatto il vuoto. Il cilindro non scambia calore con l’esterno. Determinare la variazione di entropia dell’universo quando si elimina il setto e verificare che il processo non `e reversibile.

Una volta eliminato il setto, il gas si espande nel vuoto senza compiere la- voro (pdV = 0 in quanto pext= 0). Inoltre il sistema non scambia calore, per cui L = 0, Q = 0 e, di conseguenza, ∆U = 0, da cui segue che T =costante.

Allora posso scrivere che

∆S = Q

∆T = 0 (9)

in quanto T =costante e Q = 0?

In realt`a l’equazione 9 pu`o essere usata solamente se la trasformazione `e reversibile! Altrimenti vale la disuguaglianza:

∆S =

Z δQrev T >

Z δQirr

T (10)

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Posso per`o utilizzare l’equazione 2 scritta per una trasformazione gener- ica. Essendo T =costante

∆S = nR logVf

Vi = nR log 2 > 0

Non c’`e variazione di entropia dell’ambiente, in quanto il sistema `e iso- lato, e di nuovo abbiamo che ∆Suniverso > 0, e quindi la trasformazione non

`e reversibile.

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