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Esso è formato da particelle più piccole: caratteristiche. L'atomo è la parte più piccola della materia che ne conserva tutte le

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Academic year: 2021

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L'atomo è la parte più piccola della materia che ne conserva tutte le caratteristiche.

Esso è formato da particelle più piccole:

 PROTONI

 NEUTRONI

 ELETTRONI

(3)

I protoni e i neutroni si trovano nella parte centrale dell’atomo a formare il NUCLEO .

Essi hanno una massa del tutto simile ma

mentre il neutrone non presenta carica

elettrica, il protone ha una carica positiva

(4)

Gli elettroni, hanno carica elettrica negativa e ruotano intorno al nucleo

La loro massa è circa 1836 volte inferiore a quella dei

protoni quindi del tutto trascurabile rispetto a quella

delle particelle contenute nel nucleo

(5)

Tutti gli atomi, in condizioni normali, tendono ad essere

NEUTRI .

Questo è possibile quando il

numero di elettroni che

ruotano intorno al nucleo è

uguale al numero di protoni

contenuti al suo interno.

(6)

Rappresenta il numero di protoni (e quindi anche di elettroni) presenti in un atomo.

L’atomo più piccolo è l’idrogeno (H) che ha 1 protone

L’atomo più grande è l’uranio (U)

che ha 92 protoni

(7)

È stata ideata dal chimico russo Dmitrij Mendeleev

nel 1869 e raccoglie tutti gli elementi chimici

conosciuti

(8)

Gli elementi sono disposti in ordine crescente rispetto al numero atomico e la tavola è suddivisa in:

8 Colonne G RUPPI

7 Righe P ERIODI

Gli elementi di uno stesso gruppo hanno lo stesso

numero di ELETTRONI DI VALENZA (nel guscio più

esterno) e quindi proprietà simili

(9)

Ogni elemento è rappresentato da un simbolo e

riporta il numero atomico e il peso atomico

(10)

La tavola periodica suddivide gli elementi in:

M

ETALLI

Solidi (eccetto il Hg) Aspetto lucente

Duttili Elastici Malleabili

Conducono il calore Conducono l’elettricità

N

ON METALLI

Solidi, gassosi o liquidi (Br) Opachi

Non duttili Non elastici Non malleabili

Non conducono calore

Non conducono l’elettricità

(11)

Gli atomi hanno la tendenza a legarsi tra loro e

formare delle particelle chiamate MOLECOLE definite

come «la più piccola parte di materia che ne conserva

tutte le proprietà»

(12)

Per indicare le molecole si usano segni convenzionali:

si scrivono i simboli degli atomi che le costituiscono e in basso a destra di ogni simbolo si indica un numero, che corrisponde al numero di atomi di quell'elemento presenti nella molecola stessa.

E S . A CQUA H2O M ETANO CH4

A NIDRIDE CARBONICA CO2

(13)

In natura esistono sostanze che hanno la tendenza a restare da sole ed altre che invece tendono a legarsi ad altre. In generale possiamo riconoscere:

1.

E

LEMENTI MONOATOMICI

He

2.

M

OLECOLE POLIATOMICHE

O2

3.

M

OLECOLE DI COMPOSTI

CO2

(14)

Ma cos’è che determina la propensione di un elemento a legarsi con altri elementi?

Dipende dal numero di elettroni presenti sul guscio più esterno o

NUMERO DI VALENZA

Lo strato più esterno può contenere al massimo 2

ELETTRONI

(se c’è un solo strato ) o 8

ELETTRONI

Elio Neon

Un elemento si dice chimicamente

STABILE

se lo strato esterno è

completo

(15)

Un atomo si dice chimicamente

INSTABILE

o

REATTIVO

se lo strato più esterno non è completo. Esso tenderà spontaneamente a reagire con altri atomi per completare l’ottetto (o il duetto)

Questa regola prende il nome di

REGOLA DELL

OTTETTO

OSSIGENO

CARBONIO

(16)

Il legame ionico si realizza quando tra due elementi si ha la

perdita o l’acquisto di un elettrone. L’elemento che perde

l’elettrone si carica positivamente e si chiama

IONE POSITIVO

.

L’elemento che acquista l’elettrone si carica negativamente e si

chiama

IONE NEGATIVO

(17)

Il legame covalente si verifica quando gli elementi coinvolti

METTONO IN COMUNE

i loro elettroni dello strato più esterno

HCl H2O N3

Acido Cloridrico Acqua Azoto

A seconda delle coppie di elettroni che gli elementi mettono in

comune si parla di legame covalente

SEMPLICE

,

DOPPIO

e

TRIPLO

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