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STUDIO, SIMULAZIONE E VALUTAZIONE DI UN ALGORITMO V2V PER LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI

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Academic year: 2021

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(1)

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA INFORMATICA

STUDIO, SIMULAZIONE E

VALUTAZIONE DI UN ALGORITMO V2V PER LO SCAMBIO DI

INFORMAZIONI

TESI DI LAUREA DI: MATTEO PERGOLA RELATORE: PROF. FEDERICA ANDREOLI

CORRELATORI: ING. LUCA CARAFOLI E PROF. RICCARDO MARTOGLIA

(2)

STUDIO, SIMULAZIONE E VALUTAZIONE DI UN ALGORITMO V2V PER LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI

 Introduzione progetto

Pegasus e obiettivo della tesi

 Algoritmo proposto e stato dell’arte

 Scenario di riferimento

 Sperimentazione

 Conclusioni e sviluppi futuri

(3)

INTRODUZIONE

Stato attuale del traffico:

• Elevato numero di incidenti

• Consumo eccessivo di carburante

• Inquinamento acustico e ambientale

• Generale stato di congestione

Nuovi concetti di mobilita’ e trasporti promossi nel 7° Programma Quadro dell’UE

Sviluppo di ricerche per un sistema di trasporto intelligente (ITS) dove definire le tecnonologie

dell’informazione e della comunicazione (ICT) da

integrare

(4)

PROGETTO PEGASUS

ProgEtto per la Gestione della mobilita’

Attraverso Sistemi infotelematici per l’ambito Urbano per la Sicurezza di passeggeri, veicoli e merci

OBIETTIVO: Sviluppare un sistema di trasporto intelligente per una gestione del traffico efficente

e per migliorare la sicurezza stradale

Tramite l’uso di una piattaforma infotelematica in cui ogni veicolo e’ equipaggiato con una OBU:

On Board Unit

Progetto Industria 2015 a cui partecipa

l’ISGroup nell’unità IEIIT-CNR

(5)

PROGETTO PEGASUS

Scenario di riferimento

• Ogni veicolo tramite l’OBU invia e riceve dati dalla centrale

• Due differenti tipi di comunicazione

1) V2I Vehicle-to-Infrastructure 2) V2V Vehicle-to-Vehicle

• Il Centro di Controllo riceve i dati,

li salva, e gestisce i messaggi scambiati con le OBU

Il Centro di Controllo comunica tramite la rete GPRS

ad-hoc multi-hop V2V communication

ad-hoc multi-hop V2V communicationV2I communication V2I communication

BTSBTS BTSBTS

Control Centre Control

Centre

Infrastruct ured Network

Infrastruct ured Network

OBUOBU

Real-time comms engine Real-time comms

engine Smart navigation

engine Smart navigation

engine Maps &

real-time data Maps &

real-time User interface data

User interface GPS

unit GPS

unit Accel

unit Accel

unit WiFi V2V

unit WiFi V2V GPRS unit

V2I unit GPRS V2I unit

OBU: On Board Unit

(6)

OBIETTIVO DELLA TESI

L’uso della rete GPRS porta degli alti costi di trasmissione dati tra ogni veicolo e il Centro di Controllo

Uso di tecniche comunication-saving per minimizzare le comunicazioni

• Strategia di comunicazione ibrida

• Le comunicazioni V2V riducono il carico V2I

Combinazione e selezione dinamica di:

• Tecniche di comunication-saving V2V

• Tecniche di comunication-saving V2I

(7)

OBIETTIVO DELLA TESI

Tecniche comunication-saving nella comunicazione V2V

I veicoli sfruttano la connessione WiFi gratuita per:

Auto-organizzarsi dinamicamente in cluster

Aggregare i loro dati

Minimizzare le comunicazioni V2I (minimizzare i costi)

Auto-organizzazione delle OBU vicine in cluster:

Essenziale in questo ambiente ampiamente dinamico

I Cluster Member (CM) comunicano con il loro Cluster Head CH

I CH comunicano alla Centrale di Controllo

Le comunicazioni intra-cluster sono immediate (per esempio notifica di incidente)

Protocolli di aggregazione dinamica distribuita interne al cluster per stimare misure utili :

Non si assume un’infrastruttura di routing

Dynamic Counting

Distributed Averaging

OBIETTIVO: Studiare, implementare e valutare un nuovo

algoritmo di clustering in grado di affrontare l’alta dinamicità della rete e cercare al tempo stesso una stabilità nei cluster

(8)

STUDIO, SIMULAZIONE E VALUTAZIONE DI UN ALGORITMO V2V PER LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI

 Introduzione progetto

Pegasus e obiettivo della tesi

 Algoritmo proposto e stato dell’arte

 Scenario di riferimento

 Sperimentazione

 Conclusioni e sviluppi futuri

(9)

ALGORITMO ALLO STATO DELL’ARTE

Esempio Fase 1

 

   

 

 

  A

B C

D

E

F  0,9

 0,5  0,6

 0,1

 0,2

G 

 H  0,3

 0,2  0,8

I  

 0,5

L’agoritmo si base su due fasi:

Fase 1:

Ogni veicolo genera

una probabilita' casuale di elezione come CH

Fase 2:

1. I veicoli tramite la WiFi

scambiano la loro probabilita’

2. Viene eletto CH ogni veicolo con probabilita’ maggiore rispetto a tutti i suoi vicini, i quali

diventano suoi CM

3. I veicoli isolati nel raggio WiFi diventano automaticamente CH

(10)

ALGORITMO ALLO STATO DELL’ARTE

 

   

 

 

  A

B C

D

E

F  CH

 CM di A  CH  CM di D

 CM di D

 FN 0,3

G 

 H  CM di H

 FN 0,2  CH

I  

 CH

Esempio Fase 2

L’agoritmo si base su due fasi:

Fase 1:

Ogni veicolo genera

una probabilita' casuale di elezione come CH

Fase 2:

1. I veicoli tramite la WiFi

scambiano la loro probabilita’

2. Viene eletto CH ogni veicolo con probabilita’ maggiore rispetto a tutti i suoi vicini, i quali

diventano suoi CM

3. I veicoli isolati nel raggio WiFi diventano automaticamente CH

(11)

ALGORITMO ALLO STATO DELL’ARTE

 

   

 

 

  A

B C

D

E

F  CH

 CM di A  CH  CM di D

 CM di D

 FN 0,3

G 

 H  CM di H

 FN 0,2  CH

I  

 CH

Esempio Fase 2

Possono essere presenti veicoli

che non sono stati eletti ne’ CH ne’

CM

Quindi si ripete la seconda fase, finche ogni veicolo e’ CM o CH, cioe’:

Fase 2:

1. I veicoli tramite la WiFi

scambiano la loro probabilita’

2. Viene eletto CH ogni veicolo con probabilita’ maggiore rispetto a tutti i suoi vicini, i quali

diventano suoi CM

3. I veicoli isolati nel raggio WiFi diventano automaticamente CH

(12)

ALGORITMO ALLO STATO DELL’ARTE

Esempio RipetizioneFase 2

 

   

 

 

  A

B C

D

E

F  CH

CM di A  CH CM di D CM di B

CM di D

 CH

 

 H CM di H

CM di F CM di B

 CH  CH

G I 

 CH

Possono essere presenti veicoli

che non sono stati eletti ne’ CH ne’

CM

Quindi si ripete la seconda fase, finche ogni veicolo e’ CM o CH, cioe’:

Fase 2:

1. I veicoli tramite la WiFi

scambiano la loro probabilita’

2. Viene eletto CH ogni veicolo con probabilita’ maggiore rispetto a tutti i suoi vicini, i quali

diventano suoi CM

3. I veicoli isolati nel raggio WiFi diventano automaticamente CH

(13)

L’agoritmo si base su due fasi:

Fase 1:

Ogni veicolo memorizza il numero di

vicini visti nella portata WiFi e genera

una probabilita’ casuale di elezione

come CH Fase 2:

1. I veicoli tramite la WiFi

scambiano la loro probabilita’

2. Viene eletto CH ogni veicolo che vede il maggior numero di vicini, e in caso di parita’ di veicoli visti, l’elezione si confronta con la probabilita’

maggiore, a seguire si eleggono i vari CM

3. I veicoli isolati nel raggio WiFi diventano automaticamente CH

ALGORITMO PROPOSTO

Esempio Fase 1

( 2 ; 0,6 )

 

   

 

 

  A

B C

D

E

F ( 1 ; 0,9 )

( 4 ; 0,5 )

( 2 ; 0,1 )

( 2 ; 0,2 )

G 

 H  ( 3 ; 0,3 )

 ( 1 ; 0,2 )

( 1 ; 0,8 )   I

 ( 0 ; 0,5 )

(14)

ALGORITMO PROPOSTO

Esempio Fase 2

 

   

 

 

  A

B C

D

E

F CM di C

 CM di C  CH

CM di C

 CM di C  CM di G

G 

 H  CH

 CM di G

CM di G   I

 CH

L’agoritmo si base su due fasi:

Fase 1:

Ogni veicolo memorizza il numero di

vicini visti nella portata WiFi e genera

una probabilita’ casuale di elezione

come CH Fase 2:

1. I veicoli tramite la WiFi

scambiano la loro probabilita’

2. Viene eletto CH ogni veicolo che vede il maggior numero di vicini, e in caso di parita’ di veicoli visti, l’elezione si confronta con la probabilita’

maggiore, a seguire si eleggono i vari CM

3. I veicoli isolati nel raggio WiFi diventano automaticamente CH

(15)

ALGORITMO PROPOSTO

Possono essere presenti dei veicoli

che non sono stati eletti ne’ CH ne’ CM,

e come detto prima per

l’algoritmo allo stato dell’arte, si risolvono ripetendo la seconda fase,

finche ogni veicolo e’ CM o CH In questo esempio

non e’ sono presenti FN

Esempio Fase 2

 

   

 

 

  A

B C

D

E

F CM di C

 CM di C  CH

CM di C

 CM di C  CM di G

G 

 H  CH

 CM di G

CM di G   I

 CH

(16)

ANALISI CMMCH

Dalla definizione degli algoritmi, e’ possibile che un CM sia assegnato a piu’ CH e viene quindi chiamato CMMCH (cluster member multi cluster head).

Questa situazione non deve esserci, perche’ contro la politica di communication-saving

Si usano le seguenti soluzioni

Algoritrmo allo stato dell’arte:

I CMMCH sono assegnati al CH con probabilita’ minore

Esempio CMMCH presenti

 CMMCH:

 

 CM di H  CM di F  CM di B

 

   

 

 

  A

B C

D

E

F  CH 0,9

 CH 0,6  CMMCH:

 

 CM di A  CM di D  CM di B

 CM di D

 CH 0,3

 

H 

 CH 0,2  CH 0,8

G I  

 CH 0,5

(17)

ANALISI CMMCH

Dalla definizione degli algoritmi, e’ possibile che un CM sia assegnato a piu’ CH e viene quindi chiamato CMMCH (cluster member multi cluster head).

Questa situazione non deve esserci, perche’ contro la politica di communication-saving

Si usano le seguenti soluzioni

Algoritrmo allo stato dell’arte:

I CMMCH sono assegnati al CH con probabilita’ minore

Esempio CMMCH risolti

 

   

 

 

  A

B C

D

E

F CH 0,9

 CH 0,6  CM di B

 CM di D

 CH 0,3

 

 H  CM di F

 CH 0,2  CH 0,8

G I 

CH 0,5

(18)

ANALISI CMMCH

Dalla definizione degli algoritmi, e’ possibile che un CM sia assegnato a piu’ CH e viene quindi chiamato CMMCH (cluster member multi cluster head).

Questa situazione non deve esserci, perche’ contro la politica di communication-saving

Si usano le seguenti soluzioni

Algoritrmo proposto:

I CMMCH sono assegnati al CH con minor numero

di veicoli visti e con probabilita’ minore

Esempio CMMCH presenti

 

   

 

 

  A

B C

D

E

F CM di C

CM di C CH(4 ; 0,5 )

 CM di C  CMMCH:

 

 CM di C  CM di G

G 

 H CH( 3 ; 0,3 )

 CM di G

 CM di G I 

CH( 0 ; 0,5 )

(19)

ANALISI CMMCH

Dalla definizione degli algoritmi, e’ possibile che un CM sia assegnato a piu’ CH e viene quindi chiamato CMMCH (cluster member multi cluster head).

Questa situazione non deve esserci, perche’ contro la politica di communication-saving

Si usano le seguenti soluzioni

Algoritrmo proposto:

I CMMCH sono assegnati al CH con minor numero

di veicoli visti e con probabilita’ minore

Esempio CMMCH risolti

 

   

 

 

  A

B C

D

E

F CM di C

 CM di C  CH ( 4 ; 0,5 )

CM di C

CM di G

G 

 H CH ( 3 ; 0,3 )

CM di G  CM di G

I 

CH ( 0 ; 0,5 )

(20)

STUDIO, SIMULAZIONE E VALUTAZIONE DI UN ALGORITMO V2V PER LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI

 Introduzione progetto

Pegasus e obiettivo della tesi

 Algoritmo proposto e stato dell’arte

 Scenario di riferimento

 Sperimentazione

 Conclusioni e sviluppi futuri

(21)

SCENARIO DI RIFERIMENTO

La simulazione degli algoritmi e’ stata realizzata sulla mappa di Roma, in una variante del raccordo anulare, in Via Tiburtina nel tratto Via di Casal Bruciato Ponte Mammolo redatta

a Perugia nel 1999:

• Durata della

simulazione: 600 secondi

• Passo di simulazione:

0,5 secondi

Mappa studiata

I dati di partenza della mappa sono stati ottenuti dal

microsimulatore Vissim

VISSIM:

Modello di microsimulazione

dinamica della circolazione stradale, parte della linea di prodotti PTV

Vision.

Mappa ottenuta da Vissim

(22)

STUDIO, SIMULAZIONE E VALUTAZIONE DI UN ALGORITMO V2V PER LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI

 Introduzione progetto

Pegasus e obiettivo della tesi

 Algoritmo proposto e stato dell’arte

 Scenario di riferimento

 Sperimentazione

 Conclusioni e sviluppi futuri

(23)

SPERIMENTAZIONE

Per poter testare il nuovo algoritmo proposto, si e’ creato un simulatore in Java per interfacciarsi con la mappa di Vissim e implementare quindi gli algoritmi.

Portata WiFi Dell’OBU

Il raggio e’ stato cambiato nei valori: 100 – 120 – 140 – 250 metri

Il simulatore in Java ha permesso di testare gli algoritmi al variare di:

Campionamento della simulazione

Questo dato fisicamente corrisponde alla frequenza di scambio dati tra le OBU.

Il campionamento e’ stato cambiato nei valori:

0,5 – 1 – 2 – 4 – 8 secondi

Globalmente sono state effettuate 20 simulazioni differenti in cui:

 Ogni simulazione ha generato 7 file

 Ogni file e’ costituito da anche piu’ di 1200 righe per 15 colonne

(24)

RISULTATI:

campionamento 0,5 secondi e WiFi 100 metri

75.96%

24.04%

STABILITA' CM 1

AVG LIFE IN OTHERS CH 1 AVG LIFE IN ONE CH 1

33.64%

66.36%

STABILITA' DIMENSIONE CH 1

DIM CONSTANT CH AVG 1 DIM CHANGE CH AVG 1

Algoritmo proposto

Algoritmo allo stato dell’arte

88.16%

11.84%

STABILITA' CM 2

AVG LIFE IN OTHERS CH 2 AVG LIFE IN ONE CH 2

22.97%

77.03%

STABILITA' DIMENSIONE CH 2

DIM CONSTANT CH AVG 2 DIM CHANGE CH AVG 2

 L’algoritmo proposto ha migliorato la stabilita’ dei cluster

Analisi globale

• Maggior tempo di

permanenza di un CM nello stesso cluster

• Minor cambi di

dimensione di un CH

(25)

RISULTATI:

campionamento 0,5 secondi e WiFi 100 metri

Algoritmo proposto

Algoritmo allo stato dell’arte

35.05%

64.95%

PERCENTUALE DI CH "NUOVI E VECCHI" ELETTI AD OGNI PASSO DELLA SIMULAZIONE

OLD CH 1

94.06%

5.94%

PERCENTUALE DI CH ISOLATI E NON PRESENTI AD OGNI PASSO DELLA SIMULAZIONE

STATE WITH OTHERS 1

STATE LONELY 1

22.54%

77.46%

PERCENTUALE DI CH "NUOVI E VECCHI" ELETTI AD OGNI PASSO DELLA SIMULAZIONE

OLD CH 2

91.69%

8.31%

PERCENTUALE DI CH ISOLATI E NON PRESENTI AD OGNI PASSO DELLA SIMULAZIONE

STATE WITH OTHERS 2 STATE LONELY 2

 L’algoritmo proposto ha migliorato la stabilita’ dei cluster

Analisi globale

• Maggior numero di CH mantenuti dagli step precedenti

• Minor numero di CH isolati presenti ad ogni step

(26)

RISULTATI:

campionamento 0,5 secondi e WiFi 100 metri

0 5 10 15 20 25 30 35

n CHs 1 n CHs LONELY 1 n CHs 2 n CHs LONELY 2

STEP

N

0 5 10 15 20 25 30 35

NEW CHs 1 OLD CHs 1 NEW CHs 2 OLD CHs 2

STEP

N

• Minor numero di CH eletti

• Minor numero di CH isolati eletti

Analisi lungo gli step di simulazione

 Continuita’ dell’algoritmo nella rete dinamica

ALGORITMO PROPOSTO

ALGORITMO ALLO STATO DELL’ARTE

ALGORITMO PROPOSTO

ALGORITMO ALLO STATO DELL’ARTE

• Minor numero di nuovi CH eletti ad ogni step

• Maggior numero di CH

mantenuti dagli step

precedenti

(27)

RISULTATI:

al variare del campionamento e WiFi 100 metri

0.5 1 2 4 8

0 0.05 0.1 0.15 0.2 0.25 0.3

PERCENTUALE DI TEMPO DI PERMANENZA DI UN OBU NELLO STESSO CLUSTER AVG LIFE IN ONE CH 1 AVG LIFE IN ONE CH 2

CAMPIONAMENTO

0.5 1 2 4 8

0 0.2 0.4 0.6 0.8 1

PERCENTUALE DI CH "NUOVI" ELETTI AD OGNI PASSO DELLA SIMULAZIONE NEW CH 1 NEW CH 2

CAMPIONAMENTO

Vantaggi ridotti o annullati

all’umentare del campionamento

ALGORITMO PROPOSTO ALGORITMO ALLO STATO DELL’ARTE

ALGORITMO PROPOSTO ALGORITMO ALLO STATO DELL’ARTE

(28)

RISULTATI:

performance al variare del campionamento e della WiFi

0.5 1 2 4 8

0 0.2 0.4 0.6

PERCENTUALE DI MESSAGGI INVIATI PER LA VELOCITA' MEDIA NEI SEGMENTI RISPETTO ALL'ASSENZA DI ALGORITMI DI ELEZIONE TOT SEND MESSAGES 1 TOT SEND MESSAGES 2

CAMPIONAMENTO NUMERO DI MESSAGGI INVIATI V2I:

SENZA ALGORITMO: 263094 131491 65685 32805 16329 ALGORITMO 1: 112162 56207 28011 13965 6942 ALGORITMO 2: 115386 57698 28901 14363 7156

100 120 140 250

0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5

PERCENTUALE DI MESSAGGI INVIATI PER LA VELOCITA' MEDIA NEI SEGMENTI RISPETTO ALL'ASSENZA DI ALGORITMI DI ELEZIONE TOT SEND MESSAGES 1 TOT SEND MESSAGES 2

WIFI NUMERO DI MESSAGGI INVIATI V2I:

SENZA ALGORITMO: 263094 263094 263094 263094 ALGORITMO 1: 112162 106873 104988 95433 ALGORITMO 2: 115386 109306 104538 92276

• Differenze minime tra l’algoritmo proposto e l’algoritmo allo stato dell’arte

• Riduzione delle comunicazioni V2I di circa un 50%

ALGORITMO PROPOSTO ALGORITMO ALLO STATO DELL’ARTE

ALGORITMO PROPOSTO ALGORITMO ALLO STATO DELL’ARTE

(29)

STUDIO, SIMULAZIONE E VALUTAZIONE DI UN ALGORITMO V2V PER LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI

 Introduzione progetto

Pegasus e obiettivo della tesi

 Algoritmo proposto e stato dell’arte

 Scenario di riferimento

 Sperimentazione

 Conclusioni e sviluppi futuri

(30)

CONCLUSIONI

 Maggiore stabilita’ lungo la simulazione

 Maggiore stabilita’ al variare della portata WiFi

 Minor numero di comunicazioni V2I effettutate

SVILUPPI FUTURI

 Test di simulazione su scenari piu’ o meno estesi e diversificati (strade urbane, extrarbane, autostrade, congestioni di traffico, etc)

 Implementazione nel simulatore di protocolli di aggregazione dinamica distribuita

(31)

GRAZIE A TUTTI PER

L’ATTENZIONE

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