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Mai dire BONZAI!

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Academic year: 2021

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Settembre 2013

http://www.medicoebambino.com

/?id=PSR1307_10.html

MEDICO E BAMBINO

PAGINE ELETTRONICHE

I POSTER DEGLI SPECIALIZZANDI

Mai dire BONZAI!

VALENTINA MORESSA, CHIARA ZUIANI , SAMUELE NAVIGLIO, NAGUA GIURICI

Scuola di Specializzazione in Pediatria, IRCCS Materno-Infantile “Burlo Garofolo”, Università di Trieste

Indirizzo per corrispondenza: [email protected]

M. è un ragazzo di 17 anni e mezzo che si presenta in PS accompagnato dalla madre perché da alcune ore lamenta una cefalea molto intensa che non è passata neanche dopo aver preso due compresse di paracetamolo. Alla nostra osservazione sembra sofferente, riferisce una forte cefalea e vomita due volte. All'esame obiettivo presenta reazioni rallentate, non riesce a tenere gli occhi aperti e deve stare disteso. È freddo al tatto, tachicardico (170 bpm) e presenta intensi tremori da freddo. La pressione arteriosa è 132/80 mmHg. Le pupille sono in midriasi fissa con ptosi palpebrale monolaterale sinistra. Il resto dell’esame obiettivo è normale. È a questo punto che il ragazzo rivela che nel pomeriggio ha fumato una sostanza chiamata “Bonzai” che gli ha provocato distorsioni sensoriali visive e uditive. Si tratta di un cannabinoide sintetico, con effetti simili ma più potenti a quelli della Cannabis. Per escludere un'ischemia cerebrale secondaria all’intossicazione vista la rilevante midriasi fissa, la ptosi monolaterale, l’ipertensione arteriosa e la cefalea con vomito decidiamo di sottoporlo a una TC encefalo e a una consulenza neurologica che risultano negative. Il Centro antiveleni di Bergamo conferma la natura della sostanza e consiglia, oltre al monitoraggio delle funzioni vitali, di escludere una possibile ischemia cardiaca associata. L’ECG e la curva della troponina risultano nella norma. La sintomatologia migliora spontaneamente e il ragazzo viene dimesso il giorno dopo in buone condizioni generali. L'esame dei campioni biologici ha confermato la presenza nel siero e nelle urine di cannabinoidi sintetici (JWH-122 e JWH-018). Si tratta di sostanze stupefacenti con attività simile ma potenza molto superiore a quella della Cannabis. Le manifestazioni dell’intossicazione acuta sono congiuntivite, pupille dilatate, aumento del battito cardiaco, xerostomia, ansia fino ad alterazioni dello stato dell'umore e della percezione del mondo esterno, effetti che perdurano circa sei ore.

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V. Moressa, C. Zuiani , S. Naviglio, N. Giurici. MAI DIRE BONZAI!. Medico e Bambino pagine elettroniche 2013; 16(7) http://www.medicoebambino.com/?id=PSR1307_10.html

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