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Geometria Lingotto.

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Academic year: 2021

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(1)

Geometria Lingotto.

LeLing4: Vettori.

A ¯ rgomenti svolti:

• Vettori.

• Prodotto scalare, angolo, lunghezza e proiezzione.

• Disuguaglianze di Cauchy-Schwarz e triangolare.

• Equazione della retta, del piano e dell’iperpiano.

E ¯ sercizi consigliati: Geoling 4.

1 Vettori

Il modo classico di rappresentare un vettore − → v del piano e’

quello di usare due numeri a, b ∈ R come nel seguente grafico:

Dunque possiamo usare una colonna  a b



per indicare il vettore − → v .

Di solito la somma − → v +− → w di due vettori si definisce tramite la regola del parallelogramma come si vede nel disegno. Usando le colonne, cioe’ − → v =  a

b



e − → w =  a 0 b 0



, si trova che la colonna della somma − → w + − → v e’  a 0 + a

b 0 + b



. Dunque per sommare i vettori si sommano le loro corrispondenti colonne.

Un vettore − → v dello spazio si rappresenta anche come una freccia a cui si associa una colonna

 a b c

 . La somma di due vettori dello spazio corrisponde alla somma delle loro

corrispondenti colonne.

(2)

1.1 Prodotto scalare Geometria Lingotto.

1.1 Prodotto scalare

Il prodotto scalare − → v · − → w di due vettori e’ un numero che si calcola facilmente usando le colonne. Se − → v =

 v 1 v 2 v 3

 e − → v =

 w 1 w 2 w 3

 allora − → v · − → w = v 1 w 1 + v 2 w 2 + v 3 w 3 .

Esempio 1.1. Sia − → v =

 1 2 3

 e − → v =

−1 0 1

 allora − → v .− → w = 1.(−1) + 2.0 + 3.1 = 2.

Usando il teorema di Pitagora si vede che la lunghezza del vettore − → v e’ √ − → v · − → v . La lunghezza si denota come k− → v k.

Oltre che per il calcolo delle lunghezze il prodotto scalare si usa per determinare se due vettori sono perpendicolari o in generale per il calcolo dell’ angolo θ tra due vettori e della proiezione p(− → v ):

→ v · − → w = cos(θ)k− → v kk− → w k ,

p(− → v ) = (− → v · − → w )

→ w k− → w k 2 .

Proposizione 1.2. I vettori − → w e − → v sono perpendicolari se e solo se il loro prodotto scalare e’ zero, cioe’ − → v · − → w = 0.

Ecco il significato del segno del prodotto scalare:

(3)

1.2 Il prodotto scalare e’ bi-lineare. Geometria Lingotto.

1.2 Il prodotto scalare e’ bi-lineare.

Ecco l’elenco delle proprieta’ del prodotto scalare:

• − → v · − → w = − → w · − → v ,

• (c− → v ) · − → w = − → v · (c− → w ) = c(− → v · − → w ),

• (− → v + − → u ) · − → w = − → v · − → w + − → u · − → w . Notare che il vettore nullo − →

0 e’ l’unico vettore che ha lunghezza nulla.

1.3 Disuguaglianze: di Cauchy-Schwarz e triangolare

La disuguaglianza di Cauchy-Schwarz afferma che la lunghezza della proiezione p(− → v ) e’

minore o uguale della lunghezza di − → v :

kp(− → v )k ≤ k− → v k . Allora kp(− → v )k = k(− → v .− → w ) k− → w k w

2

k = |(− k− v .− → w k w )| . Teorema 1.3. Disuguaglianza di Cauchy-Schwarz

|(− → v .− → w )| ≤ k− → v kk− → w k .

La disugualianza del triangolo A + B ≥ C si ottiene come applicazione. Infatti, se A, B, C si pensano come vettori pos- siamo scrivere C = A + B . Partendo dalla disuguaglianza di Cauchy-Schwarz:

A.B ≤ kAkkBk ,

2A.B + kAk 2 + kBk 2 ≤ 2kAkkBk + kAk 2 + kBk 2 , kA + Bk 2 ≤ (kAk + kBk) 2 ,

kCk ≤ kAk + kBk .

Teorema 1.4. Disuguaglianza del triangolo

k− → v + − → w k ≤ k− → v k + k− → w k .

(4)

Geometria Lingotto.

2 L’equazione della retta e del piano

Usando il prodotto scalare possiamo scrivere facilmente l’equazione della retta l (del piano) passante per il punto X 0 =  x 0

y 0



e perpendicolare al vettore − →

N =  a b

 . Eccola qui:

→ N · − → X = − →

N · − → X 0 oppure

ax + by = ax 0 + by 0 , dove − →

X =  x y

 .

Esempio 2.1. Ecco l’equazione della retta passante per il punto X 0 =

 1

−1



perpen- dicolare al vettore − →

N =  2 3

 :

2x + 3y = −1 .

In modo analogo si puo’ scrivere l’equazione del piano π (dello spazio) passante per il punto X 0 =

 x 0 y 0 z 0

 perpendicolare al vettore − → N =

 a b c

. Eccola qui:

→ N · − → X = − →

N · − → X 0

oppure

ax + by + cz = ax 0 + by 0 + cz 0 , dove − →

X =

 x y z

 .

Osservare che l’equazione − → N · − →

X = − → N · − →

X 0 e’ la stessa tanto per la retta del piano come per il piano nello spazio. Si chiama iperpiano l’insieme definito come le soluzioni di una equazione − →

N · − → X = − →

N · − →

X 0 , dove adesso N, X, X 0 sono colonne con n elementi.

Dunque un iperpiano e’ l’insime delle soluzioni del sistema lineare (con una sola equazione):

 a 1 x 1 + a 2 x 2 + · · · + a n x n = b

→ − → − → − →

(5)

Geometria Lingotto.

3 Base ortogonale e componenti

Nella fisica si chiama versore un vettore unitario, cioe’ di lunghezza 1. Inoltre si indicano con − →

i , − → j , − →

k i versori canonici, cioe’ perpendicolari tra di loro e unitari. I versori permetteno di scrivere ogni vettore − → v come loro combinazione lineare, cioe’:

→ v = v 1 − →

i + v 2 − →

j + v 3 − → k Se dice che i versori ( − →

i , − → j , − →

k ) sono una base ortogonale dello spazio.

Notare che v 1 − →

i e’ la proiezione di − → v su − →

i . Dunque il numero v 1 si chiama prima componente di − → v . In modo analogo si definiscono la seconda e terza componente.

Dal punto di vista delle colonne i versori − → i , − →

j , − →

k corrispondono a :

→ i =

 1 0 0

→ j =

 0 1 0

→ k =

 0 0 1

 Dunque

→ v = v 1 − →

i + v 2 − →

j + v 3 − → k = v 1

 1 0 0

 + v 2

 0 1 0

 + v 3

 0 0 1

 =

 v 1 v 2 v 3

 .

4 Piano tangente

Sia f (x, y) una funzione a due variabili. Il grafico (x, y, f (x, y)) e’ una superficie di R 3 . Il vettore N := ( ∂f ∂x , ∂f ∂y , −1) e’ normale al grafico di f nel punto P = (x, y, f (x, y)).

Dunque un punto Q ∈ R 3 appartiene al piano tangente di f nel punto P = (x, y, f (x, y)) se e solo se

N.(P − Q) = 0

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